2. Indice
COSA C’È NEL POF pag. 4
IL CIRCOLO DIDATTICO DI CHIAVARI 1
La scuola si presenta pag. 5
Bisogni dell’utenza pag. 7
Le risorse pag. 7
I servizi pag. 9
Relazioni con il territorio pag. 9
FINALITÀ FORMATIVE pag. 11
FINALITÀ EDUCATIVE pag. 11
Strategie didattiche pag. 13
Scelte condivise pag. 14
OFFERTA FORMATIVA
Orari pag. 15
Calendario scolastico pag. 18
Commissioni e progetti pluriennali pag. 19
Incarichi pag. 20
FINALITÀ DELLE AZIONI DELLA SCUOLA pag. 23
Le nostre priorità pag. 24
La scuola dell’infanzia
“Una scuola verso il domani” pag. 25
Competenze e prerequisiti pag. 26
Le caratteristiche del nostro lavoro pag. 27
La sezione pag. 28
Il tempo scuola pag. 28
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3. La scuola primaria pag. 29
Scelte didattiche pag. 30
Conoscenze, abilità, competenze pag. 31
Analisi iniziale della classe pag. 31
Verifiche in itinere e finali pag. 32
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA pag. 33
Scuola dell’infanzia pag. 34
Scuola primaria pag. 35
Manifestazioni pag. 42
Centro Sportivo Scolastico pag. 43
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE pag. 44
Il Consiglio di Circolo pag. 45
LA VALUTAZIONE DEL POF pag. 45
Valutazione degli apprendimenti pag. 46
Autovalutazione d’istituto pag. 47
FORMAZIONE DEI DOCENTI pag. 48
3
4. P.O.F. è l’acronimo di “Piano dell’Offerta Formativa” ed è il
documento fondamentale del Circolo Didattico.
Il POF delinea l’identità culturale della scuola, che è strettamente
legata al territorio e all’utenza ed in esso si indicano le scelte
educative e le finalità dell’istituzione scolastica.
Al suo interno si trovano:
⇒ L’analisi del territorio e dei bisogni formativi dei bambini;
⇒ Le finalità da perseguire, le strategie didattiche e le scelte
condivise da tutti gli insegnanti del circolo;
⇒ Gli orari di apertura delle scuole in base alle scelte di percorso
fatte dai genitori;
⇒ Gli orari di ricevimento della segreteria e del Dirigente
Scolastico;
⇒ I servizi offerti
⇒ Tutti i progetti sia annuali che pluriennali
Il POF è la nostra Carta d’Identità e deve essere conosciuto e
condiviso da tutti i soggetti coinvolti nell’azione educativa.
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5. SCUOLE DELL’INFANZIA
“ MAZZINI ”
Vico Malpertuso 65
Tel 0185 311352
Sezioni 4
Alunni 100
Insegnanti 10
Personale ausiliario 2
“RI BASSO”
Salita San Michele
Tel e fax 0185 300006
Sezioni 4
Alunni 100
Insegnanti 10
Personale ausiliario 2
5
6. SCUOLE PRIMARIE
MAZZINI ovest
p.le San Francesco 3
Tel e fax 0185 306434
Classi III – IV e V Classi 13
Alunni 256
Insegnanti 28
Personale
ausiliario 6
Personale di
segreteria 4
MAZZINI est
Vico Malpertuso 65
Tel 0185 309177
Classi I e II
“RI PIANI”
P.za Sanfront 39
Tel e fax 0185 307780
Classi 7
Alunni 147
Insegnanti 13
Personale ausiliario 2
6
7. I bisogni dell’utenza
Aumento del tempo scuola sia per scelta educativa, sia per
esigenze organizzative di quelle famiglie in cui entrambi i
genitori svolgono attività lavorative fuori casa.
Accoglienza personale ed integrazione culturale
Entrata anticipata.
Spazi ben attrezzati ed
organizzati: laboratori,
biblioteche, palestre, spazi
ricreativi, sale mensa.
Attività ludico ricreative in
orario extra scolastico
Le risorse
UMANE E PROFESSIONALI:
competenze specifiche del personale docente ed ATA
FINANZIARIE
finanziamento Legge 440/97
arricchimento dell’offerta formativa;
Fondo Ministeriale per l’Istituzione
Scolastica.
contributo volontario dei genitori
7
8. STRUTTURALI
Spazi esterni ed interni
classi, servizi, locali mensa e giardino (in ogni plesso),
laboratori e aule attrezzate
- laboratori divisi per
centri di interesse
(scuola dell’infanzia)
- palestra regolamentare
- saloni e spazi in
comune nei corridoi
attrezzati per
l’approfondimento
- lingua inglese
- laboratori
d’informatica
- aule attrezzate:
con LIM
di musica
video
grafico
pittoriche
- biblioteche
8
9. I servizi
Pre-scuola
Sportello di segreteria Sale di lettura confortevoli
Servizio di biblioteca e
prestito
Libri per ragazzi
(romanzi. fumetti, pop-up, enciclopedie)
Mensa
Scuolabus Postazione multimediale
(televisore con lettore VHS e DVD)
Centro Sportivo Scolastico
Relazioni con il territorio
La scuola interagisce con le seguenti realtà presenti sul territorio :
Comune di Chiavari e Enti Territoriali
• Comune di Chiavari
• Capitaneria del Porto di Chiavari
• Carabinieri
• Polizia di stato
• Polizia municipale
• Servizi socio-sanitari ( Struttura di
Neuropsichiatria Infantile della A.S.L.
4, Centro di riabilitazione, Servizi
Sociali)
• Vigili del fuoco.
• UNICEF
• Idrotigullio
• Guardia Costiera
Associazioni sportive
• Lega navale italiana
• Aurora basket
• CSI
• Società Chiavari Nuoto
• Dae Woung
• Asaj Judo
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10. Associazioni culturali
• Centro sistema bibliotecario di Genova
• Centro Risorse Alunni Stranieri di Genova
• Museo Archeologico di Chiavari
• Parco Villa Rocca
• Società Filarmonica di Chiavari.
• Museo di Palazzo Rocca
• Cooperativa Terra-mare
• F.i.d.a.p.a
• Frati della Chiesa-Santuario S.Antonio da
Padova
• Associazioni teatrali presenti sul territorio
Associazioni di volontariato
• Operatori 118
• Solidarbus.
• Gruppo di Protezione Civile A. Raider
• ANPI
Altre collaborazioni
• Villaggio del Ragazzo di S. Salvatore.
• Scuola Media Statale di Chiavari.
• Centro “B. Acquarone”
• Marina Chiavari
• Navimeteo
• Asilo nido Soracco
• Collaborazioni con genitori e famiglie
• Ludoteca comunale
• “Nuovo Levante”
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11. Crescita
Crescita
Accoglienza
Accoglienza Collaborazione
Collaborazione Benessere
Benessere
Formazione
Formazione
Funzione fondamentale della scuola è quella di educare e di orientare
i bambini in un percorso di crescita graduale e consapevole, che
permetta loro di cogliere il senso delle esperienze, scoprire le proprie
potenzialità e valorizzare le proprie risorse .
La scuola promuove lo sviluppo della personalità accogliendo e
valorizzando le diversità individuali, comprese quelle derivanti dalla
disabilità.
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12. Le “Indicazioni per il curricolo “
( D.M. 31/07/07) recitano:
“La scuola dell’infanzia è il luogo
intenzionalmente predisposto per aiutare i
bambini fra i tre e i sei anni, a crescere in
modo sicuro e globale.”
“La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di
base, come primo esercizio dei diritti costituzionali.
Ai bambini e alle bambine che la frequentano va offerta l’opportunità
di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali,
corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili.
Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti delle
discipline, permette di esercitare differenti potenzialità di pensiero,
ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e
critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili
a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo.”
In tale prospettiva la nostra scuola ha individuato le seguenti finalità
formative:
Acquisire le regole
Promuovere lo del vivere e del
sviluppo convivere nel
dell’identità e rispetto dell’altro
dell’autonomia nella sua
del bambino/a integralità.
Stimolare lo sviluppo delle competenze attraverso
un apprendimento significativo che porti l’alunno
a partecipare attivamente alla costruzione del
proprio sapere
12
13. Lo sviluppo
Lo sviluppo
dell’identità
dell’identità
Lo sviluppo L’alfa,-
L’alfa,-
Lo sviluppo betizzazione
dell’ autonomia
dell’ autonomia betizzazione
culturale
culturale
La scuola
La scuola
promuove
promuove
L’integrazione ee
L’integrazione La formazione ai
La formazione ai
ilil rispetto delle
rispetto delle
valori della
valori della
diversità
diversità convivenza
convivenza
LL a conoscenza
a conoscenza
ee il rispetto
il rispetto
dell’ambiente
dell’ambiente
Le strategie didattiche
I percorsi che si realizzano nelle
diverse realtà di classe, pur essendo
unici e irripetibili, perché unici e
irripetibili sono gli attori insegnanti –
alunni, ci sono valori pedagogici e
scelte didattiche condivisi a livello di
Circolo che diventano bussole
fondamentali per dare una direzione
unitaria ai processi di insegnamento/ apprendimento.
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14. Scelte condivise
Potenziare le capacità relazionali / comunicative
Valorizzare le differenze individuali
Scoprire le radici della propria identità personale e
culturale
Rispettare i tempi e gli stili di apprendimento individuali
Valorizzare e potenziare tutti i linguaggi
espressivi/comunicativi, per sostenere la creatività
individuale
Incontrare ed utilizzare linguaggi informatici e
multimediali
Ricercare insieme per ri-costruire il sapere e produrre
cultura
Fare insieme, per elaborare ipotesi e scoprire soluzioni ai
problemi
Costruire regole condivise ed efficaci, per stare meglio
insieme.
14
15. Sulle finalità formative si modella ed uniforma l’azione educativa
della scuola e la sua organizzazione
Gli orari
Di norma viene chiesto ai genitori di rispettare gli orari in modo
tale che tutti coloro che lavorano nella scuola possano svolgere al
meglio il proprio lavoro.
Scuola dell’infanzia di Ri Basso
Pre- Uscite
scuola Entrata Tempo scuola Uscita intermedie
dalle dalle dalle dalle dalle dalle
7.45 8.20 9.30 16,00 11.45 13.45
alle alle alle alle alle alle
8.15 9.30 15.45 16,20 12.00 14.00
15
16. Scuola dell’infanzia Mazzini
Pre- Tempo Uscite
scuola Entrata scuola Uscita intermedie
dalle dalle dalle dalle alle alle alle
7,30 8.15 9.20 16.00 11.40 12.25 13.30
alle alle alle alle bambini bambi-
8,20 9.15 16.00 16.15 di tre ni di
anni e 5anni
quattro
anni
Scuola primaria Mazzini tempo pieno
Pre-scuola Entrata Uscita
Dalle 7,30
alle 8,20 alle 8,20 alle 16,20
Scuola primaria Mazzini 27 ore
5 mattine e 2 rientri obbligatori
Uscita
Uscita
Lunedì –
Pre-scuola Entrata Martedì e
mercoledì e
giovedì
venerdì
Dalle 7,30
alle 8,20 alle 8,20 alle 12,40 alle 16,20
16
17. Scuola primaria Ri Piani
5 mattine e 2 rientri obbligatori
Uscita Uscita
Lunedì – Martedì e
Pre-scuola Entrata
mercoledì e giovedì
venerdì
Dalle 7,30
alle 8,20 alle 8,20 alle 12,40 alle 16,20
Segreteria e Dirigenza
da lunedì a venerdì
Sportello dalle 10,45 alle 12,45
di segreteria
il martedì e giovedì
dalle 14,30 alle 16,45
DSGA
(Direttore dei servizi Riceve su appuntamento
generali amministrativi)
Dirigente Scolastico Riceve su appuntamento
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18. CALENDARIO SCOLASTICO
Inizio delle lezioni 12 settembre
Giorni di chiusura 01 e 02 novembre
08 e 09 dicembre
Vacanze di Natale dal 23 dicembre al 08 gennaio
(estremi compresi)
Giorni di chiusura 27, 28 e 29 febbraio
(assegnati dal consiglio di Circolo)
Vacanze di Pasqua dal 5 aprile al 10 aprile
(estremi compresi)
Giorni di chiusura 25 aprile
30 aprile
01 maggio
02 giugno
Termine delle lezioni 9 giugno (Scuola Primaria)
30 giugno (scuola dell’Infanzia)
N.B.
Il Consiglio di Circolo non essendo ancora a conoscenza delle date
delle prossime elezioni Comunali e Provinciali ha deciso di
accantonare un giorno per la chiusura del plesso che è sede elettorale
(Scuola Primaria di Ri Piani)
18
19. COMMISSIONI E PROGETTI PLURIENNALI
I progetti e le attività del POF si attuano attraverso il lavoro delle
commissioni nominate dal Collegio dei docenti.
Ogni commissione è ricollegata ad una funzione strumentale
all’insegnamento, ha un referente e precisi obiettivi stabiliti ad inizio anno
scolastico.
Le commissioni sono formate da docenti della Scuola dell’Infanzia e/o
della Scuola Primaria che lavorano in sincronia per mi-gliorare il circolo
Le Commissioni attualmente in funzione sono le seguenti.
Funzione strumentale Commissione
di riferimento
Tecnologie • Commissione didattica per le
dell’Istruzione tecnologie informatiche e sito
• sport (ed. motoria e CSS)
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20. Funzione strumentale Commissione
di riferimento
Gestione e monitoraggio • POF e progetti
del POF • documentazione
• formazione
• continuità
Intercultura e • accoglienza alunni stranieri
integrazione • integrazione alunni con disabilità e/o
disagio
• biblioteca
Valutazione • valutazione del circolo
• INVALSI
Sono stati individuati dei docenti che hanno
assunto l’incarico di coordinatori di attività che
vengono svolte in tutte le classi:
• promozione e concorsi
• gite
• ambiente
• salute
• educazione stradale
• cittadinanza e costituzione
• garante dei diritti dell’infanzia
INCARICHI
La funzione organizzativa è svolta e garantita dai docenti cui sono
assegnati i seguenti incarichi.
n. 2 collaboratori del Dirigente Scolastico
n. 5 fiduciari di plesso ;
INCARICHI n. 6 segretari degli Organi Collegiali
n. 6 presidenti interclasse
n. 5 funzioni strumentali;
n 6 membri comitato di valutazione
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21. Realizzazione del POF
Per la realizzazione del P.O.F. un ruolo fondamentale viene svolto dalle
insegnanti che, sulla base di specifiche competenze e su incarico del
Collegio Docenti, sono responsabili di particolari settori d’intervento tali
figure vengono denominate contrattualmente “Funzioni strumentali
all’offerta formativa “
Sono stati individuati i seguenti ambiti:
• Supporto ai Docenti
• Sostegno al POF
• Intercultura ed integrazione
• Valutazione
Sicurezza nei luoghi di lavoro
Nel settore sicurezza sui luoghi di lavoro sono previsti i seguenti incarichi:
responsabile e addetti alla sicurezza
servizio di prevenzione e protezione
addetti al primo soccorso
addetti all’evacuazione e primo
intervento sul fuoco
rappresentante dei lavoratori per la
sicurezza
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22. DATORE DI LAVORO
DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott. Codebò Francesco
ASPP RSPP MEDICO COMPETENTE
TREVISI Susanna BERNARDI Nicoletta CAPACCIOLI Massimo
MAZZINI EST MAZZINI RI PIANI RI BASSO
OVEST
evacuazione evacuazione evacuazione evacuazione
Trevisi Susanna Loi Marcello Elia Giuseppe Bernardi Nicoletta
(ASPP) (RSPP)
Fontana Nadia Baciagalupo Rosa Tosi Gemma Samarati Loredana
Marchigiani Francesca Minotti Enrica Boitano A.Rita Rivarola Adriana
Fugazzi Paola Pareti Alessandra
Nigro Davide
Raggi Tiziana
primo soccorso primo soccorso primo soccorso primo soccorso
Banfo Antonella Cafferata Marina Indaco M. Teresa Casella Rita
Celle Paola Capocchi Paola Piccoli Rosalba Rivarola Adriana
Gambetti Mario Cuneo Lucia Viale Maria Rosa
Perfler Orietta Bertoncini Iolanda
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23. LE FINALITÀ DELLE AZIONI DELLA SCUOLA
La nostra scuola si impegna ad agire efficacemente per promuovere…
…IL BEN-ESSERE …L’AUTONOMIA
vuol dire creare contesti Vuol dire favorire lo
educativi accoglienti, aperti sviluppo del pensiero critico,
all’ascolto e all’attenzione la capacità di pensare con la
verso l’altro, per sostenere la propria testa in un mondo in
motivazione e l’impegno cui si rischia l’omologazione
necessari per raggiungere il
successo formativo.
…L’IDENTITÀ … LA COMPETENZA
Vuol dire sostenere la Vuol dire permettere a
crescita equilibrata, ciascuno di acquisire gli
promuovendo fiducia in se strumenti culturali e gli
stessi e apertura verso gli alfabeti necessari per
altri, vuol dire valorizzare i comprendere la realtà e
talenti individuali organizzare le esperienze
23
24. LE NOSTRE PRIORITÀ
Partendo dal rilevamento dei bisogni delle singole classi il Collegio dei
Docenti e il Consiglio di Circolo ha individuato le seguenti aree di
intervento attraverso le quali ci si propone di migliorare il percorso
formativo di tutti gli alunni.
⇒ Recupero degli alunni in difficoltà,
al fine di garantire ad ogni bambino opportunità adeguate alle
sue capacità
⇒ Intercultura ed integrazione,
nell’ottica di una società in cui tutti siano integrati ed accolti per
le proprie capacità.
⇒ Sviluppo tecnologico,
per permettere a tutti di padroneggiare gli strumenti attuali per
affrontare il mondo in evoluzione.
⇒ Potenziamento delle capacità creative,
espressive e motorie per uno sviluppo fisico e relazionale che
permetta una crescita armonica e completa.
24
25. SCUOLA DELL’INFANZIA
“UNA SCUOLA VERSO IL DOMANI”
La scuola dell’infanzia è il luogo intenzionalmente predisposto per aiutare
i bambini fra i tre e i sei anni, a crescere in modo sicuro e globale.
Il nostro modello di educazione parte da una visione del bambino come
soggetto attivo in continua interazione con l’ambiente, i coetanei e gli
adulti.
E’ lui “l’attore” del suo apprendere mentre l’insegnante assume il ruolo di
“regista”, cioè coordina, guida, incoraggia, corregge e valorizza
l’esperienza che il bambino va compiendo, partendo da ciò che, a lui è già
noto.
25
26. Importantissima è dunque la conoscenza dell’esperienza pregressa di
ciascuno, soprattutto all’interno dell’ambito famigliare, per creare un
rapporto d’integrazione e continuità.
Ogni bambino deve potersi
integrare nell’esperienza
educativa superando eventuali
difficoltà fisiche e svantaggi
socioculturali all’interno di
situazioni d’apprendimento
particolarmente significative,
atte all’estensione delle
opportunità relazionali.
Tutto questo concorre alla
formazione integrale della
personalità del bambino,
affinché si creino soggetti liberi
e responsabili.
Competenze e prerequisiti
Le insegnanti del circolo hanno deciso di formulare una progettazione per
competenze al fine accompagnare lo sviluppo del bambino, individuare
eventuali lentezze e disarmonie evolutive e favorire l’intervento precoce.
A tal scopo facciamo nostre le parole di Letizia Sabbadini:
“ In età evolutiva non possiamo dire che un bambino non sa fare, ma che
non sa ancora fare”.
Noi crediamo che quell’ “ancora” sia l’ambito in cui dobbiamo operare e
la differenza che possiamo determinare.
26
27. Le caratteristiche del nostro lavoro:
Lo spazio è una delle componenti di crescita
del bambino; uno spazio armonico attrezzato
con giochi e con materiale aiuta le esperienze e
di conseguenza l’apprendimento (es.: un angolo
casetta è un’attrattiva per diversi bambini, che
giocheranno insieme e che faranno esperienze
comuni).
Le nostre scuole sono divise sezioni (classi),
in ognuna di esse sono presenti angoli che
vengono utilizzati per il gioco libero o semi –
guidato (quando l’insegnante è partecipe ad
esso come compagna di giochi) ed altri che
servono prevalentemente per le attività.
Nei giardini delle scuole bambini possono, inoltre, usufruire di momenti di
gioco libero o guidato all’aria aperta, osservare l’ambiente e la
trasformazione della natura che lo circonda, associandola al cambiamento
delle stagioni.
La scuola dell’infanzia di Ri Basso
è formata da 5 sezioni eterogenee
(con bambini di 3, 4 e 5 anni) di
cui una funziona solo con orario
antimeridiano. Al fine di rendere
più lineare e produttivo il lavoro, si
formeranno dei gruppi omogenei
(con bambini della stessa età).
La scuola dell’infanzia Mazzini è
formata da 4 sezioni di cui 2
omogenee per età e 2 eterogenee.
27
28. La sezione
Serve al bambino a ritrovare affetti costanti, è il luogo dove impara a
riconoscere la propria appartenenza ad un gruppo, è uno spazio per
custodire il proprio lavoro, per approfondire i rapporti interpersonali con
le educatrici e i compagni, per consolidare le amicizie spontanee.
E’ un luogo dove si porta il
bambino a raggiungere una
maturazione affettiva, morale e
sociale, rispettando le sue capacità
personali permettendogli di
progettare, costruire e
sperimentare.
Gli si offre un ritmo di vita più
rilassante e meno frenetico dove
valori e regole ben chiare, gli
permetteranno di superare in parte
il suo egocentrismo e di relazionarsi in modo corretto con il mondo che
lo circonda.
La sezione per il bambino è anche il tempo e il luogo del gioco libero dove
le insegnanti attraverso le osservazioni dei giochi riconoscono i tratti
caratteristici delle personalità di ciascuno di loro.
Il tempo scuola
Un’altra componente che favorisce la crescita armonica
d’ogni bambino è il tempo, esso deve avere ritmi adatti
all’età che gli permettano di trovare in essi sicurezza e
serenità.
Con tempo scuola s’intende tutto il periodo giornaliero che il bambino
trascorre nell’edificio scolastico. Il tempo scuola include, oltre alle attività
(didattiche), il gioco libero, il pranzo e per i più piccoli il momento del
riposo pomeridiano.
28
29. Le attività didattiche si svolgono in sezione o intersezione (gruppi di
bambini di più classi generalmente della stessa età) durante la mattinata e
nel pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00 circa.
Nella scuola dell’infanzia il pranzo è un
momento con una grande valenza
educativa, oltre che emotiva per ogni
bambino, uno dei compiti delle insegnanti
stimolare l’approccio positivo verso cibi
nuovi o che non piacciono.
SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria promuove il pieno sviluppo della persona in un arco di
tempo compreso tra i cinque/sei e gli 11 anni.
Compito precipuo della scuola
primaria, nel rispetto degli art. 2 e
3 della Costituzione Italiana, è
quello di offrire agli studenti
occasioni di apprendimento
stimolanti e significative, inscritte
in un percorso di crescita graduale
e consapevole, che permetta loro
di cogliere il senso delle
esperienze maturate e di scoprire
le proprie potenzialità, valorizzando le proprie risorse.
Sollecita e stimola gli alunni alla riflessione delle dinamiche di gruppo
orientandoli verso comportamenti sempre rispettosi della dignità della
persona e verso esperienze relazionali atte a sviluppare atteggiamenti
positivi e collaborativi. Gli studenti infatti imparano a “lavorare” insieme
scoprendo l’importanza del contributo di ognuno.
29
30. La scuola, altresì, ha come obiettivo quello di potenziare tutte le
dimensioni dell’individuo (cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee,
etiche e religiose) e di promuovere l’acquisizione di competenze sempre
più ampie e trasversali.
Essenzialmente ha il grande
compito di accompagnare gli
studenti verso l’orizzonte
dell’autonomia, fornendo loro
gli strumenti per apprendere
ad apprendere, per co-struire e
per trasformare le mappe dei
saperi ren-dendole suscettibili
di continue elaborazioni e
modificazioni in continua
sinergia con l’evoluzione delle
conoscenze stesse.
Con queste finalità la nostra scuola è aperta verso il territorio cercando di
cogliere le offerte formative che esso offre e cerca di promuovere al
proprio interno attività ed esperienze di crescita.
Scelte didattiche
La scuola si impegna ad operare, anche per prevenire problematiche, ed
eventualmente per analizzarle e affrontarle apportando riflessioni, modelli
positivi e modalità d’intervento che aiutino gli alunni a superare i punti di
vista egocentrici e soggettivi in funzione di una convivenza serena tale da
permettere un apprendimento costruttivo.
30
31. Conoscenze, Abilità, Competenze
I principali obiettivi delle singole discipline sono elaborati all' inizio di
ciascun anno scolastico nel quadro di un percorso formativo continuo e
condiviso, mirando al raggiungimento di specifiche competenze nei vari
ambiti disciplinari:
- linguistico
- antropologico
- scientifico
- logico matematico
- artistico espressivo
- informatico
- motorio e sportivo
La programmazione delle aree disciplinari è comune a tutte le sezioni della
stessa classe appartenente ai 2 plessi.
Essa è il frutto di un lavoro collegiale che vede tutti i docenti impegnati in
attività di studio, approfondimento, analisi , elaborazione.
La programmazione didattica ruota attorno
agli "indicatori" delle diverse discipline; essi
sono definiti dai vigenti programmi
ministeriali e sono alla base dell'attività di
verifica e valutazione.
Analisi iniziale della classe
I docenti utilizzano verifiche di ingresso, compiono osservazioni sugli
alunni, intensificano i colloqui individuali e di gruppo al fine di valutare la
situazione iniziale di ogni bambino mettendo in luce le abilità possedute e
le carenze da colmare.
Particolare attenzione viene data alla capacità di ogni singolo alunno di
impostare un proprio metodo di studio.
31
32. Verifiche in itinere e finali
La valutazione delle competenze avviene attraverso la somministrazione di
verifiche in itinere e finali.
A tal fine gli insegnanti prevedono:
-test di profitto (vero/falso,a scelta multipla, a integrazione)
-interrogazioni
-colloqui
-esercizi
La scuola accoglie allievi diversamente abili, supportati da insegnanti
specializzati.
Il docente di sostegno è contitolare del processo formativo dell’intera
classe, opera in accordo con il team, partecipando agli incontri di
programmazione e verifica.
L’attività di sostegno realizzata all’interno della nostra scuola intende
promuovere lo sviluppo delle abilità socio relazionali, finalizzate al
raggiungimento degli obiettivi didattici.
Inoltre medici e specialisti esterni alla scuola collaborano con gli
insegnanti al fine di intervenire adeguatamente nel processo formativo che
verrà poi esplicitato nel PEI.
32
33. Al fine di arricchire e potenziare l’offerta formativa la nostra scuola
promuove le seguenti attività
Progetto biblioteca
Favorire il desiderio di conoscenza e di curiosità
attraverso il libro, sviluppando “il piacere di
leggere” per arrivare a promuovere nei bambini
atteggiamenti e comportamenti positivi nei
confronti della lettura.
Le attività proposte si svolgono all’interno dello spazio accogliente e
stimolante della biblioteca e partono dall’animazione alla lettura per
giungere a stuzzicare nei bambini la lettura autonoma e il senso critico.
“Sicurascuola”
Un percorso volto a favorire l’integrazione scolastica e a
prevenire il disagio nella scuola, con particolare
riferimento ai temi dell’antisocialità e della violenza.
33
34. SCUOLA DELL’INFANZIA
Un pensiero per te
Un percorso che prevede la corrispondenza “epistolare”
con le scuole dell’infanzia del IC di San Demetrio ne’
Vestini (AQ)
In continuità con lo scorso anno scolastico il progetto è
stato allargato alle classi prime.
Il progetto ha il patrocinio dell’UNICEF.
L’inglese come un gioco
Un percorso didattico in cui i bambini guidati dai
ragazzi dell’I.P.S.C.T. “Caboto” si approcceranno
alla lingua inglese, attraverso filastrocche,
canzoncine e giochi.
Il progetto ha il patrocinio dell’UNICEF e prevede
inoltre la costruzione di pagine web che verranno
inserite nel sito delle due scuole.
Il dottor Strampalat …
Un percorso di educazione alimentare attraverso
l'evoluzione delle abitudini alimentari. I bambini
guarderanno al recente passato (nonni e bisnonni) e
scopriranno le tradizioni gastronomiche e alcune
curiosità sui cibi liguri e alcune tecniche di
produzione e conservazione di latte e alimenti.
34
35. SCUOLA PRIMARIA
Laboratorio d’informatica
“giochiamo con la nuvola Olga" – “le tic nella didattica” – “bit
- bit”
È un percorso aggiuntivo al normale insegnamento
dell’informatica a scuola, che accompagna gli
alunni, divisi in piccoli gruppi, alla scoperta delle
potenzialità del computer con la finalità di
sviluppare le competenze e le capacità sia dei
singoli che del gruppo.
Attraverso programmi di videoscrittura, grafica,
presentazione a diapositive i bambini saranno
accompagnati nell’uso autonomo dello strumento.
Educazione ambientale
La conoscenza e il rispetto dell’ambiente in cui viviamo è da sempre uno
degli obiettivi fondamentali del Circolo.
S’intendono raggiungere obiettivi quali:
- riconoscersi nel territorio di appartenenza
- prendere coscienza del patrimonio locale
- acquisire le ”buone abitudini” della raccolta
differenziata
- conoscere l’importanza del riciclaggio
Le attività proposte:
- uscite sul territorio per conoscere, il mare,
il porto, il fiume e aree urbane e limitrofe.
- attuazione della raccolta di carta in ogni
classe
- partecipazione a laboratori e concorsi sul tema.
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36. A… come ambiente
Il progetto è un percorso di cooperative learning.
Ha come scopo tecnico quello di insegnare ai bambini a
tradurre i saperi acquisiti durante la scoperta della realtà
che li circonda e comunicarli agli altri attraverso il
linguaggio informatico.
Un laboratorio per l’ambiente
Partecipazione ad alcuni percorsi elaborati dal
Laboratorio Territoriale Tigullio per
l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile
Alfabetizzazione motoria / Educazione motoria
Nella scuola primaria l’educazione motoria promuove la conoscenza dell’
identità corporea, dell’ambiente e delle proprie possibilità di movimento;
attraverso l’esperienza di giochi e sport stimola l’apprendimento e il
rispetto di regole condivise.
Le attività proposte si svolgono con
l’intervento di istruttori qualificati:
- judo
- minibasket
- minivolley
- nuoto
- psicomotricità.
E’ prevista la partecipazione delle classi alla Festa Della Scuola, che
quest’anno si svolgerà a Lavagna presso il Parco Tigullio
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37. Progetto di musica – Metodo Orff - Flauto
L’educazione musicale rappresenta una
componente fondamentale dell’esperienza e
dell’intelligenza umana, stimola il processo
di cooperazione e socializzazione, favorisce
l’autodetermina-zione, valorizza la creatività
e il senso di appartenenza a una comunità,
nonché l’interazione fra culture diverse.
Da diversi anni i docenti individuando nel
metodo ORFF un’efficace metodologia
musicale, si avvalgono dell’intervento di
esperti qualificati per lo svolgimento di
attività che presentano la musica come
gioco, fabbricazione, espressione,
movimento, comunicazione, ricerca e
.
stimolo di apprendimento.
MUS’E
Con Mus-e nasce l’idea di portare l’arte a scuola,
sempre più luogo d’incontro fra bambini provenienti da
culture diverse. Gli artisti propongono stage di arte
musica movimento.
Progetto di laboratorio teatrale
L’esperienza teatrale si svolge in modo graduale partendo dalla classe
terza fino alla quinta, con la guida dell’esperta; le attività proposte hanno
come finalità di:
- migliorare in misura molto significativa la
capacità di comunicare
- aumentare il livello di collaborazione e
coesione del gruppo
- allenare le abilità fisiche e verbali
- sviluppare e valorizzare nuove risorse di
fantasia e creatività.
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38. Amici nostri
Un percorso volto all'acquisizione di
sicurezza tramite il contatto diretto con cani
abilitati alla pet terapy
Un mondo di nodi
Lo scopo di questo progetto è insegnare agli alunni a
tradurre praticamente tramite l’arte marinaresca i saperi
acquisiti durante un percorso pratico fatto sia con gli
insegnanti di classi che con esperti.
Strada sicura
Un percorso per sviluppare un comportamento
corretto, sicuro e consapevole sulla strada
rispettando le regole e assumendo
comportamenti idonei.
A scuola di protezione civile
Questo progetto prevede un percorso di
conoscenza delle principali fonti di rischio sia
naturale che antropico con l’obiettivo di
introdurre nel mondo della scuola una riflessione
sulla sicurezza in senso generale, sui
comportamenti da adottare in fase di prevenzione
o in fase di emergenza per eventi di grandi
proporzioni (ad es. terremoti, alluvioni….) o di
piccole dimensioni.
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39. “La mia scuola per la pace”
Il progetto intende promuovere percorsi formativi di educazione alla pace,
alla trasformazione nonviolenta dei conflitti e alla
cittadinanza attiva. Sono rivolti agli alunni di ogni
classe e ordine di scuola e alle loro famiglie, con lo
scopo di stimolare riflessioni e capacità di entrare
in “empatia” con se stessi e con gli altri, di
acquisire modalità nonviolente nella gestione dei
conflitti, di promuovere il cambiamento, personale
e sociale, attraverso la sperimentazione di competenze relazionali di
cooperazione e solidarietà.
Mare sicuro
Nell'ambito della campagna di sensibilizzazione
"Mare sicuro", disposta dal comando generale
delle capitanerie di porto, il comandante
dell'ufficio circondariale marittimo, terrà nel
corso dell'anno scolastico una serie di incontri
con i banbini. «L'obiettivo degli incontri con i
ragazzi è quello di infondere nelle nuove
generazioni l'amore ed il rispetto per il mare,
nonchè di sensibilizzarle all'osservanza di regole
semplici ma importanti per la sicurezza e la salvaguardia dell'ambiente»,
Progetto accoglienza
Percorso per facilitare l’accoglienza degli alunni
stranieri in un’ottica di apertura e di
arricchimento culturale mediante la conoscenza di
realtà diverse da quelle in cui si vive.
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40. Progetto di sostegno linguistico per alunni stranieri ”Parlo
italiano” e non “In fondo al mar”
Percorso di conoscenza e approfondimento della
lingua italiana a favore di alunni stranieri.
Le attività si pongono l’obiettivo di sviluppare la
lingua per comunicare e relazionarsi in situazioni
motivanti, significative e in contesti parzialmente
conosciuti.
La lingua, agita, motivante, significativa diventa così il punto di partenza
per apprendere gradualmente lessico, strutture e i primi rudimenti di
grammatica.
In un secondo momento le unità didattiche si proporranno di facilitare testi
e di redarre brevi espressioni linguistiche.
Le modalità di apprendimento verranno adottate tenendo conto dei tempi e
delle capacità dei bambini.
Progetto Continuità
La scuola Primaria opera in continuità con la
scuola dell’Infanzia e con la scuola
Secondaria di primo grado con la finalità di
rendere più agevole il passaggio da un ordine
di scuola all’altro.
OTTOMAPPT
Il progetto viene attuato in stretta collaborazione con il
Museo archeologico della Protostoria e della Preistoria
del Tigullio di Chiavari.
Gli alunni vengono coinvolti in un percorso che si
svolge in modo graduale durante i cinque anni e si
articola in attività in aula, sul territorio e nel Museo con
i seguenti:
- avviare alla corretta fruizione dei beni culturali
- conoscere siti di interesse di interesse archeologico-storico-
artistico del territorio
- porre attenzione alla preistoria locale
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41. PREOGETTI DI COLLABORAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA
Dopo un’attenta valutazione di coerenza con il POF e di reale fattibilità la
scuola accoglie i progetti proposti dai genitori e/o che li vedono
direttamente coinvolti
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42. MANIFESTAZIONI
FESTA DELLO SPORT
Primavera 2012
Un momento per avvicinarsi agli sport proposti dalle società della
zona
CORRI NEL VERDE
Centro B. Acquarone
Maggio 2012
Un momento di incontro sportivo ludico per i più piccoli (scuola
dell’infanzia e primo anno scuola primaria)
EVENTO TEATRALI
A conclusione dei percorsi educativi che prevedono il
coinvolgimento musicale e/o teatrale, gli alunni si esibiscono
davanti al pubblico come veri attori
GENTE DI MARE
La scuola partecipa all’evento organizzato dalla Lega Navale e dalle
associazioni che gestiscono il porto di Chiavari per conoscere la
realtà del nostro mare.
43. Il CSS è un’offerta di attività che si svolgono al di fuori dell’orario
scolastico, dalle 16,30 alle 17,45 , e propone a tutti gli alunni del circolo
la possibilità di avvicinarsi allo sport e ad attività ludico-formative.
Tutti gli coloro che collaborano con il CSS sono in possesso dei requisiti
necessari e hanno esperienza pluriennale di interazione con i bambini.
Il CSS opera in stretto contatto con le società sportive presenti sul
territorio ed offre attività quali:
Giochi psicomotori
Minibasket
Calcetto
Danza
Minivolley
Arti marziali
Judo
Laboratorio d’inglese
Durante la settimana di sospensione didattica il CSS organizza inoltre la
“settimana bianca” per chi desidera parteciparvi.
I costi per le famiglie sono nettamente inferiori a quelli praticati da società
private e gli alunni hanno piena copertura assicurativa per qualsiasi attività
svolta.
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44. Nell'intenzione di attuare un percorso comunicativo reale ed efficace con
le famiglie perché rivestano un ruolo costruttivo e propositivo nei
confronti della scuola vengono attivati incontri con i genitori che
iscrivono per la prima volta i loro figli alla scuola dell’infanzia e primaria
con lo scopo di:
• informare l’utenza circa l’offerta formativa
della scuola
• avviare con le famiglie un confronto ed uno
scambio per definire scopi e linee educative
condivisi, nel rispetto dei reciproci ruoli.
• sensibilizzare alla partecipazione e alla
gestione collegiale della scuola.
Tali obiettivi vengono potenziati nella scuola dell’Infanzia attraverso:
- assemblee di sezione come momento privilegiato di dialogo, di
- presentazione della programmazione educativo-didattica
- intersezioni giuridiche con i rappresentanti delle varie sezioni per
discutere ed approfondire con l’utenza i bisogni formativi e le
esigenze degli alunni
- disponibilità dei docenti a colloqui con i genitori
- momenti di festa con il coinvolgimento dei genitori ;
nella scuola Primaria attraverso :
- un calendario di riunioni dei consigli di Interclasse e di Circolo per
illustrare ai rappresentanti dei genitori l'andamento generale delle
attività e discutere ed approfondire eventuali problemi di ordine
generale
- assemblee di classe per la presentazione della programmazione
didattica
- incontri individuali dei genitori con gli insegnanti, con cadenza
bimestrale
- disponibilità dei docenti in team a colloqui con i genitori su
richiesta
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45. Consiglio di Circolo
Nel quadro dei rapporti “ scuola- famiglia” è fondamentale il ruolo del
Consiglio di Circolo in cui i rappresentanti dei genitori, (infanzia primaria)
dei docenti ,unitamente al Dirigente Scolastico, offrono il loro contributo
per assicurare la miglior gestione possibile della scuola.
Il Piano dell'Offerta Formativa deve essere sottoposto a validazione
attraverso un'azione di verifica, autovalutazione e valutazione.
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46. Nella scuola attuale che esplica la propria funzione attraverso
progettazioni flessibili e dinamiche e che opera in sinergia con contesti
suscettibili di continua trasformazione, il momento della valutazione delle
scelte didattiche, educative e strategiche rappresenta un punto nodale per
orientare le azioni future dell’istituzione.
Fondamentale sta diventando infatti promuovere pratiche di valutazione ed
autovalutazione allo scopo di valutare i risultati raggiunti e la validità e
l’efficacia delle scelte effettuate, identificando così i punti deboli e forti di
un percorso, allo scopo di consolidarlo e/o migliorarlo.
La valutazione si esplica a differenti livelli
Valutazione degli apprendimenti
Essa è parte integrante della progettazione sia quale strumento di controllo
degli apprendimenti, ma soprattutto quale verifica dell’intervento
didattico. Accompagna i processi di apprendimento/insegnamento
consente un costante adeguamento della progettazione didattica e permette
di personalizzare il percorso formativo di ciascun alunno.
I docenti a tal fine predispongono prove di verifica in ingresso, in itinere e
nel momento terminale.
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47. Autovalutazione di istituto
Compiuta dagli operatori interni all’istituto prende in esame gli elementi
organizzativi, formativi e didattici.
Nella scuola vengono somministrati dei questionari agli alunni, ai
genitori, al personale docente ed ATA mirati a valutare l’efficacia,
l’efficienza e il “benessere” di tutti coloro che vivono nella scuola.
I risultati emersi costituiscono i punti di partenza per la progettazione
dell’anno successivo.
Il team, costituito dal Dirigente scolastico e dalle funzioni strumentali,
verifica l’effettiva realizzazione di quanto progettato nel Piano dell’Offerta
formativa, ciascuno per le parti di propria competenza, e presenta la
valutazione globale dei risultati al Collegio dei Docenti, riunito in seduta
congiunta Scuola dell’Infanzia- Primaria.
La sinergia di tutte le forme di valutazione permette di avere un quadro
abbastanza fedele dello stato delle cose.
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48. La nostra scuola promuove rapporti con le istruzioni di formazione per
offrire ai propri docenti molteplici occasioni di studio e riflessione.
I corsi d’aggiornamento e formazione
vengono organizzati dal nostro circolo,
da altre scuole o istituzioni accreditate.
Quest’anno scolastico gli insegnanti del nostro circolo potranno
partecipare ai seguenti corsi:
Corso per l’integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana.
Corsi per l’aiuto dei bambini difficoltà.
Corso per la sicurezza nelle scuole.
Corso “Campagna sicurezza - Scuola sicura”.
Corso per il miglioramento dei rapporti sociali
Corso sulle difficoltà di apprendimento
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