Risultati di un audit di verifica del protocollo aziendale
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Teobaldi
1. Indagine di Prevalenza: Lesioni Cutanee degli
Arti Inferiori e Patologie Podologiche in una
Popolazione di Persone Senza Dimora
Ilaria Teobaldi
Elena Oliveri, Giulia Davini, Elisa Materazzi, Elisa Banchellini, Maurilio Rossi, Veronica Ruggeri
2. RAPPORTO ISTAT 2011
• 47.648 senza dimora (SD) censiti su 158 comuni
• hanno utilizzato mense, dormitori, altri servizi nel
bimestre nov-dic 2011
• (no ROM, minori, piccoli comuni)
• Cat. ETHOS 1 e 2, European Observatory on
Homelessness
(ETHOS: European Typology on Homelessness and Housing Exclusion )
[LE PERSONE SENZA DIMORA. ISTAT, fio.PSD,
Caritas Italiana, Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali, 09/10/2012]
3. Definition of homelessness “ETHOS light”
Operational category Living situation Definition
1 People living rough 1 Public space/external space Living in the streets or public
spaces without a shelter that can
be defined as living quarters
2 People in emergency
accommodation
2 Overnight shelters People with no place of usual
residence who move frequently
between various types
of accommodation
3 People living in
accommodation
for the homeless
3
4
5
6
Homeless hostels
Temporary accommodation
Transitional supported
accommodation
Women’s shelter or
refuge accommodation
Where the period of stay
is less than one year 6
4 People living
in institutions
7
8
Health care institutions
Penal institutions
Stay longer than needed
due to lack of housing
No housing available
prior to release
5 People living in
non-conventional
dwellings due to
lack of housing
9
10
11
Mobile homes
Non-conventional buildings
Temporary structures
Where the accommodation
is used due to a lack of housing
and is not the person’s usual place
of residence
6 Homeless people living
temporarily in
conventional housing
with family and friends
(due to lack of housing
12 Conventional housing,
but not the person’s usual
place of residence
Where the accommodation
is used due to a lack of housing
and is not the person’s usual place
of residence
4. identikit
• 90% uomini
• 57,9% meno di 45 anni
• 2/3 licenzia media inferiore (10% no titoli,
quasi analfabeta)
• 72,9% vive solo
• 28,3 % lavora (25,3% donne)
• 60% stranieri (quasi il 10% è laureato, il
43,1% ha un diploma di scuola media
superiore)
• 2,5 anni in strada [LE PERSONE SENZA DIMORA. ISTAT, fio.PSD,
Caritas Italiana, Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali, 09/10/2012]
5. identikit
• 58,5% nord
• Milano è la “capitale italiana”
della homelessness con 13.115 SD, l’1%
della popolazione.
• Roma è seconda, con lo 0,3% della
popolazione, pari a 7.827 persone SD
• Palermo terza, con 3.829 persone SD
[LE PERSONE SENZA DIMORA. ISTAT, fio.PSD,
Caritas Italiana, Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali, 09/10/2012]
6. identikit
• 31% limitazioni fisiche /disabilità
(insufficienze, malattie, disturbi mentali) e
problemi di dipendenza
• 16,2% ha dichiarato di “stare male “ o
“molto male”.
[LE PERSONE SENZA DIMORA. ISTAT, fio.PSD,
Caritas Italiana, Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali, 09/10/2012]
7. OBIETTIVO
Valutare la prevalenza di lesioni agli arti
inferiori, distrofie cutanee e ungueali,
alterazioni della deambulazione e della
morfologia dei piedi, stili di vita e
provenienza etnica in una popolazione di
persone SD.
8. METODI
Sono state valutate le persone SD
afferenti al Centro Diurno e/o Dormitorio
Pubblico del comune di:
- Pisa
- Livorno
- Grosseto
- Viareggio
- Lucca
dal 1 Novembre al 10 dicembre 2012.
29. ↔ Correlazioni ↔
• Anni in strada ↔ Distrofie (cutanee e
ungueali)
• Igiene ↔ Distrofie (cutanee e ungueali)
• Calzature ↔ Ipercheratosi
• Deambulazione ↔ ipercheratosi
• Deambulazione ↔ Alterazioni morfologiche
• Etnia ↔ Distrofie (cutanee e ungueali)
• Etnia ↔ Alterazioni morfologiche
• Ipercheratosi ↔ Alterazioni morfologiche
30. Spunti di riflessione
• La maggior parte della popolazione
indossava calzature idonee,
• 1/3 del campione deambulava con
difficoltà e dolore, riconducibile a
problematiche croniche,
• ¾ del campione utilizzava uno strumento
per il curettage appropriato ma,
• i SD con unghia incarnita erano proprio tra
quelli in possesso di uno strumento
appropriato!
31. Spunti di riflessione
• Le condizioni igieniche precarie, ma non
drammatiche, possono giustificare le
micosi (20%) e le distrofie cutanee (45%,
40%, 12%).
• Lo stesso può valere per le micosi (26%) e
distrofie ungueali (52%).
• L’alta percentuale delle ipercheratosi
dell’avampiede(digitali e MT) ovviamente
corrisponde alle relative deformità
avampodaliche.
32. Spunti di riflessione
• In futuro sarebbe necessario implementare lo
strumento (scheda prevalenza),
• approfondendo parametri come il trofismo
muscolare e l’escursione articolare,
• associando esami strumentali (micologico,
ABI…),
• ripetere l'indagine su un campione più
rappresentativo e…
• (sogno!) rendere lo studio non solo
epidemiologico ma di trattamento!