SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 123
L’indicizzazione semantica
L’indicizzazione semantica


L’indicizzazione semantica permette di creare nuovi
 punti di accesso ai documenti, oltre a quelli creati
 tramite la catalogazione descrittiva.
L’indicizzazione semantica


• La ricerca per soggetto     è   particolarmente
  complessa per gli utenti.

• Risente della soggettività dell’indicizzatore e
  dell’utente.
L’indicizzazione semantica

Inoltre…

Biblioteche di tipo diverso

Utenza differente con esigenze diverse

Rendono molto complessa la cooperazione in questo
 ambito (es. SBN)
L’indicizzazione semantica



L’indicizzazione semantica inoltre comprende i
 problemi che appartengono alla comunicazione
 linguistica!
È la politica della biblioteca che decide

• quali materie (o materiali) non indicizzare

• quali indicazioni fornire

• che specificità raggiungere

• se soggettare anche gli analitici
Differenze secondo l’origine degli indici delle voci

• Indicizzazione assegnata (termini scelti dal
  catalogatore tratti da un vocabolario controllato)

• Indicizzazione derivata (termini desunti dal
  documento)
Differenze secondo la coordinazione tra i termini

• Indicizzazione postcoordinata (i            termini
  assegnati non sono collegati tra di loro)

• Indicizzazione precoordinata (termini sono
  collegati secondo relazioni e sequenza stabiliti;
  usata per indicizzazione assegnata)
Indicizzazione precoordinata

• Indicizzazione alfabetica o reale

• Indicizzazione sistematica o classificata
Il linguaggio libero


• Utilizza termini estratti dal documento stesso
  (titolo, abstract, capitoli, ecc.)

• Non esige alcuna forma di analisi concettuale
Secondo Serrai soggettazione e classificazione
 costituiscono la stessa procedura di individuazione
 delle entità semantiche che si manifesta però
 tramite linguaggi differenti, produce strumenti
 diversi e viene consultata mediante diversi
 meccanismi di ricerca.
La classificazione e la soggettazione rappresentano
 il contenuto concettuale del documento e ne
 presuppongo l’analisi concettuale ma utilizzano
• Criterio sistematico

• Criterio alfabetico
Cos’è il soggetto?


“Soggetto” termine ambiguo che indica

•   L’argomento

•   Il termine usato per esprimerlo
Cos’è il soggetto?

Tema - rema

Tema: argomento di un documento

Rema: notizie che lo illustrano

L’oggetto della soggettazione è il Tema
Cos’è il soggetto?

Soggetto - Oggetto

Oggetto: tema specifico del documento

Soggetto: concetti che il documento suscita a chi lo
 legge e che costituiscono il tema di base del
 documento
Cos’è il soggetto?

ISO 5963 Metodi per l'analisi dei documenti, la
  determinazione del loro soggetto e la selezione dei
  termini di indicizzazione

Soggetto: ogni concetto o combinazione di concetti
 che rappresentino un tema all’interno del
 documento.
La soggettazione

Attività volta a

• individuare gli argomenti trattati in un documento
  (analisi concettuale)

• formalizzarli in un’espressione        normalizzata
  utilizzata con coerenza nel catalogo
Che indicizzazione?

Indicizzazione sommaria
  (es. bibliografie nazionali)

Indicizzazione spinta -> maggiore esaustività
  (biblioteche speciali)

Dipende quindi dalla politica di informazione
 seguita dalla biblioteca (indicizzazione semantica
 di contributi interni a miscellanee, ecc.)
L’analisi concettuale

L’analisi concettuale è l’operazione preliminare
 necessaria per l’individuazione del tema base.

Perché l’analisi concettuale?

Per la riduzione del pensiero dell’autore in formule
 contratte.
Questa contrazione semantica viene formalizzata in
 un linguaggio
Analisi concettuale

Fonti prescritte per l’analisi concettuale dei documenti a
 stampa:
  ▫ sommario,
  ▫ introduzione,
  ▫ frasi iniziali,
  ▫ conclusione,
  ▫ illustrazioni,
  ▫ abstract,
  ▫ bibliografia.
L’analisi concettuale

Inoltre…
• analizzare la descrizione bibliografica (autobiografie,
  lettere, carteggi, opere letterarie o opere anteriori al
  Novecento possono essere soggettate sotto termini
  formali).

• Verificare anche le altre opere scritte da uno stesso autore.

• La lettura del documento nella sua interezza NON è
  UTILE.
L’analisi concettuale

L’individuazione del tema di base è guidata da una
  sommarizzazione

•   Cancellazione dei temi trattati solo marginalmente

•   Generalizzazione dei termini troppo specifici

•   Costruzione dell’enunciato della frase di soggetto
L’analisi concettuale

•   Cosa comprende il soggetto?
•   Un’attività?
•   Quale è l’oggetto?
•   Quale è l’agente?
•   Con quali mezzi si compie?
•   Chi ne beneficia?
•   Dove e in che epoca avviene l’azione?
•   Come viene discusso il soggetto?
•   Forma del documento e destinazione.
Enunciato di soggetto


Dopo aver individuato i concetti fondamentali si passa alla
 formulazione dell’enunciato di soggetto ossia della
 frase titolo che serve alla successiva traduzione in un
 linguaggio di indicizzazione.
La corretta formulazione del soggetto


L’interiorizzazione del contenuto concettuale è fondamentale
 per individuare correttamente il soggetto e decidere la voce
 di soggetto.


Errore più comuni:
Considerare voce soggetto la parola più importante del titolo
La corretta formulazione del soggetto

Il titolo può essere di fantasia, può riferirsi solo a una parte
 della pubblicazione, ad un concetto più ampio e, molto
 spesso, riferirsi alla materia, alla disciplina del
 documento, non al soggetto.
Es.
Se Anatomia umana parla di
corpo umano -> Corpo umano
disciplina (ossia della storia dell’anatomia) -> Anatomia
       Confusione tra scienza e oggetto della scienza.
Richiamo


Numero di documenti rilevanti recuperati rispetto al numero
 totale di documenti rilevanti della biblioteca.

Formula di calcolo:
Gradi di richiamo = documenti rilevanti recuperati : totale
 documenti rilevanti.
Precisione


Numero di documenti rilevanti rispetto al numero di
 documenti recuperati.

Formula di calcolo:
Grado di Precisione = documenti rilevanti recuperati : totale
 documenti recuperati
Rumore


Documenti recuperati non rilevanti.




Futility point: Quantità massima di documenti fra i quali un
 utente è disposto a ricercare quelli che ritiene essere
 corrispondenti al suo interesse (ca 30).
Linguaggi di indicizzazione


Linguaggi enumerativi
Presentano i termini o le combinazioni di termini utilizzabili.
Esempi: Soggettario della BNCF



Linguaggi analitico sintetici
Presentano solo soggetti semplici da combinare secondo la
  sintassi.
Esempi: Thesauri, Nuovo Soggettario della BNCF
Linguaggi di indicizzazione


I linguaggi di indicizzazione sono costituiti da

• il lessico

• la semantica

• la sintassi
Linguaggi di indicizzazione

Principi:

• Specificità: esattezza con la quale un particolare concetto
  viene specificato nel linguaggio di indicizzazione

• Esaustività: identificazione dei concetti essenziali

• Uniformità: il soggetto deve essere rappresentato da un
  solo termine

• Univocità: ciascun termine deve rappresentare un solo
  soggetto
Il vocabolario



Si costruisce attraverso
UNI ISO 2788 Documentation - Guidelines for the
 establishment and development of monolingual
 thesauri.
Vocabolario controllato


• Insieme ragionevolmente ristretto e dominabile di termini

• I termini devono avere caratteristiche morfologiche
  standard

• Scelta tra i sinonimi

• Non ambiguità dei termini

• Struttura di rinvii
Vocabolario controllato


• Sostantivo

• Sintagma nominale [Funghi velenosi]

• Sintagma preposizionale [Macchine da scrivere]
      Focus o testa
      Differenza o modificatore
Vocabolario controllato


SOSTANTIVI
Scelta tra singolare e plurale
• Singolare
      Astratte: entità, fenomeni, credenze, attività
      Eccez.: Scienze sociali e scienze umane)

• Plurale
      Cose enumerabili (domanda: quanti?)
      Eccez: parti singole del corpo umano (occhio, mano);
        Cose non numerabili (manganese)
Sintagma o scomposizione?


SCOMPOSIZIONE

          Focus                   Differenza
   Proprietà                Possessore
   Parte                    Tutto
   Azione transitiva        Chi subisce l’azione
   Azione intransitiva      Agente

SINTAGMA
Secondo l’uso più comune
Quando la scomposizione genera ambiguità
Relazioni tra i Termini 1/3


EQUIVALENZA
Termini considerati sinonimi ai fini dell’indicizzazione:
• relazione tra sinonimi e quasi sinonimi
• relazioni tra termini di significato opposto



GERARCHICHE
• Generiche (classe-specie) <Mammiferi marini – Cetacei>
• Partitive (intero-parti) <Itala – Lazio>
• Esemplificative <Navi – Titanic>
Relazioni tra i Termini 2/3

ASSOCIATIVE
Quando nel significato dei due termini vi è una forte implicazione
  reciproca, derivante dalla conoscenza comune

• Disciplina e oggetto di studio [Selvicoltura – Boschi e foreste]

• Azione e oggetto [Coltivazione – Piante]

• Dipendenza causale [Agenti inquinanti – Danni da inquinamento]

• Oggetto e agente contrario [Virus – Vaccini]

• Voci composte e termini compresi [Stampa operaia – Operai]
Relazioni tra i Termini 3/3

Tutte le relazioni sono esplicitate tramite codici


•     BT Broader term
•     NT Narrower term
•     RT Related term
•     USE Use
•     UF Used for
•     SN Scope note
Concetti e faccette

Nell’individuazione degli elementi di un soggetto vi sono
 i concetti isolati che possono essere messi a fuoco grazie
 a “sfaccettature”

Es.
Letteratura
 Letteratura italiana
 Letteratura medievale
 Teatro
Concetti e faccette

Le faccette di Ranganathan

Personalità -> Concetto portante
Materia -> di cui è fatta la personalità
Energia -> attività subita dalla personalità
Spazio
Tempo

Salvo indicazioni contrarie, la sequenza delle informazioni
  su un soggetto segue questo ordine.
Il Soggettario di Firenze 1956


• Nasce dalle voci usate dalla BNCF

• A loro volta tratte dagli Indici per soggetti pubblicati dal
  1925

• Indici per soggetti del Bollettino delle pubblicazioni
  italiane ricevute per diritto di stampa

Questo primo catalogo dei soggetti continua fino al 1957.
Il Soggettario di Firenze 1956


• Dal 1958 nasce un nuovo catalogo per soggetto creato sulla
 base della BNI (continuazione del Bollettino).


• Questo catalogo è basato sui principi e sulle voci definite
 da un gruppo di esperti guidati da Emanuele
 Casamassima.
Il Soggettario di Firenze 1956


• 23.000 voci


• 10.000 suddivisioni


• 100.000 richiami
“Molto ricco” ma le biblioteche possono scegliere quanto
 spingersi nell’uso dei soggetti.
Il Soggettario di Firenze 1956



Segue lo “spirito della lingua”, ossia


• Guerra d’Africa
• Legge di Newton
Il Soggettario di Firenze 1956

Presenta:
• relazioni tra voci accettate e non (Voci e Rinvii)

Lessico e semantica
• tra i quasi sinonimi ne sceglie uno
• presenta sintagma di entrambi i tipi
• per i termini non registrati si possono usare alcune
  indicazioni
Il Soggettario di Firenze 1956

Generalmente preferisce il singolare ma…
 Cane - Cavalli
 Mela – Pesche


Plurale per
 classi di oggetti [Autoveicoli, Mobili]
 classi di persone [Fanciulli, Santi]
 materiali [Marmi]
Il Soggettario – Categorie di voci

                     Soggetti comuni 1/2

• Voci monotermine

• Sintagma nominale [Critica letteraria – Funghi velenosi –
  Pittura italiana]

• Sintagma preposizionale [Donna nell’arte - Lavoro delle
  donne - Legge di Newton]
Il Soggettario – Categorie di voci

                     Soggetti comuni 2/2

• Termini con qualificazione [Valore <filosofia> e Valore
  <economia>]

• Termini uniti da “e” quando due concetti vengono trattati
  insieme e in modo coordinato [Boschi e foreste – Chiesa e
  Stato]
Il Soggettario – Categorie di voci

                      Soggetti biografici

• Alighieri, Dante

• Bonifacio <papa ; 8>

• Tommaso : d’Aquino <santo>

Difformità rispetto alle RICA
Il Soggettario – Categorie di voci

                    Soggetti geografici

• Etna <vulcano>

Ma…

• Capo di Buona Speranza
Il Soggettario – Categorie di voci

                          Soggetti titolo

Per titoli di autori ignoti o di periodici

• Bibbia

• Lacoonte <scultura>
Il Soggettario – Categorie di voci

                         Soggetti ente

• Accademia dei Lincei

• Francescani

• Fiat
Il Soggettario – Collegamenti


• Vedi (v.) da sinonimo rifiutato a voce accolta

• * segnala alla voce accolta i sinonimi rifiutati

• Vedi anche (v.a.) relazione gerarchica discendente o
  affinità (Frutta v.a. Succhi di frutta)

• ** relazione gerarchica ascendente o affinità ascendente
  (Succhi di frutta ** Frutta)
Il Soggettario di Firenze 1956


• Alcune voci (“che si vorrebbero più frequenti”) sono
  seguite da didascalie.

Es.
Medioevo “Registra le opere relative al concetto di
 Medioevo; per la storia del Medioevo v. Storia Medievale”

Papa, Papi, Papato, Chiesa, Chiesa cattolica romana,
  Cristianesimo, Santa Sede…
“Le tacite intese per la comprensione del linguaggio comune
  sono enormemente complicate” L. Wittgenstein
Il Soggettario di Firenze 1956

                         Le suddivisioni
• Suddivisioni comuni (elencate solo dopo alcune voci ma
  applicabili anche per altre)

• Suddivisioni per i nomi di persona

• Suddivisioni per le opere

• Suddivisioni formali
Il Soggettario – Gli aggiornamenti

• La BNI aggiunge voci, ne modifica e ne sopprime altre.

Liste di aggiornamento (pubblicate in media ogni 5 anni);
l’ultima cumulazione pubblicata nel 1987 comprende il
   periodo 1956-1985.
Il Nuovo soggettario

Elaborato dal Settore Indicizzazione per                soggetto      e
  classificazione della BNI (BNC di Firenze)

Esperienza del Gruppo GRIS Guida all’indicizzazione per
 soggetto
(http://www.sba.unifi.it/mod-Areafiles-display-lid-308-cid-79.html)
per quello che riguarda il metodo e le basi normative

Ma… semplificazione per la creazione di un sistema di
 indicizzazione
Il Nuovo soggettario

Adeguare il Soggettario del 1956 (ispirato al LCSH) o
 costruirne uno strumento nuovo?

Ha prevalso questa seconda scelta.

Rinnovamento
  ▫ Terminologico
  ▫ Sintattico
Il Nuovo soggettario

I fase
Inquadramento teorico e normativo

II fase
Proposte relative alla precisione del linguaggio, ai termini,
  alle stringhe, alle relazione sintattiche e semantiche, ecc

-> Studio di fattibilità (raccomandazioni)

Progetto preliminare
Il Nuovo soggettario


• Norme

• Thesaurus

• Note sintattiche

• Manuale

• Archivio stringhe
Il Nuovo soggettario – La struttura


Modello analitico-sintetico
 ▫ Analitico: analizzare qualsiasi soggetto nei singoli
   concetti e termini che lo costituiscono

  ▫ Sintetico: concetti e termini sono organizzati
      secondo il piano semantico (vocabolario)
      secondo il piano sintattico (stringhe di soggetto)

Quindi… si può lavorare con unità semplici (concetti e
 termini) e con un numero limitato di norme.
Il Nuovo soggettario – La struttura

Piano dell’analisi:
• Analisi categoriale serve per la costruzione del vocabolario

• Analisi dei ruoli dei singoli concetti per la costruzione della
  stringa

Piano della sintesi:
• Ordine di citazione
• Coestensione

Ricerca a due stadi: dai termini alle stringhe; dalle stringhe
 ai documenti.
Il Nuovo soggettario – Le novità

Le novità concettuali:
• Separazione tra semantica e sintassi
   ▫ Ogni termine è inserito in una rete di relazioni di tipo
     semantico, a priori, legate cioè al significato stesso del
     termine -> thesaurus

  ▫ I vari termini possono essere collegati tramite le
    relazioni sintattiche, a posteriori, relative al ruolo che
    ciascun termine deve assumere per poter esprimere il
    contenuto concettuale di un documento -> stringa di
    soggetto
Il Nuovo soggettario


• Norme

• Thesaurus

• Note sintattiche

• Manuale

• Archivio stringhe
Il Nuovo soggettario – Le norme


• Norme relative alla struttura del vocabolario

• Derivano dalla ISO 2788-1986 e dallo studio del GRIS

• Servono per implementare con coerenza il vocabolario
Il Nuovo soggettario


• Norme

• Thesaurus

• Note sintattiche

• Manuale

• Archivio stringhe
Il Nuovo soggettario – Il vocabolario

Quindi…
• Il vocabolario è strutturato, cioè i termini sono legati da
  rapporti di equivalenza, gerarchia, associativi.

• Scompaiono i concetti di voce principale e suddivisioni;

• Tutti i termini hanno lo stesso valore e si mantengono
  identici a prescindere da dove si collochino.

• In questo modo si realizzano specificità, coestensione e
  esaustività.
Il Nuovo soggettario

In questo modo si realizzano specificità, coestensione e
  esaustività.

 Si creano stringhe che esprimono con esattezza il
  contenuto concettuale del documento (i termini non
  devono piegarsi a logiche a loro estranee)

 Quindi una stringa esprimere esattamente il contenuto
  concettuale del documento

 In modo esaustivo (serve una buona analisi concettuale)
Il Nuovo soggettario


• Norme

• Thesaurus

• Note sintattiche

• Manuale

• Archivio stringhe
Il Nuovo soggettario – Corredo

Corredo sintattivo applicativo

Note sintattiche
  relative a termini del vocabolario

Voci di manuale
  relative a termini che rappresentano aree semantiche
  (Arte, Letteratura)
Il Nuovo soggettario


• Norme

• Thesaurus

• Note sintattiche

• Manuale

• Archivio stringhe
Il Nuovo soggettario – Archivio stringhe


Archivio di stringhe prodotte in modo autorevole (BNI)
• utilizzabile come modello

• navigabili

Linguaggio applicato

Da utilizzare in futuro come archivio nazionale?
Il Nuovo soggettario – Termine preferito

Voce
RELAZIONI
   BT
   NT
   RT
   UF
   UF+
EL. DESCRITTIVI E APPLICATIVI
EL. GESTIONALI
Il Nuovo soggettario – Termine preferito

Voce
RELAZIONI
EL. DESCRITTIVI E APPLICATIVI
  SN Nota d’ambito
  DEF Nota di definizione
  HN Nota storica
  Nota sintattica
  Categoria
  Faccetta
  DDC
  Fonte
  Variante
EL. GESTIONALI
Il Nuovo soggettario – Termine preferito

Voce
RELAZIONI
EL. DESCRITTIVI E APPLICATIVI
EL. GESTIONALI
  Identificativo record
  Status del record
  Proponente
Il Nuovo soggettario – Termine non pref.

Voce
RELAZIONI
  USE
  USE+
EL. DESCRITTIVI E APPLICATIVI
  HN
  Fonte
EL. GESTIONALI
  Identificativo record
  Status del record
  Proponente
Il Nuovo soggettario – Costruzione stringhe


E’ possibile utilizzare il Nuovo Soggettario per

• indicizzazione post coordinata (solo thesaurus)

• indicizzazione pre coordinata (thesaurus-note sintattiche-
  manuale)
Il Nuovo soggettario – Le faccette


Il vocabolario del Nuovo Soggettario è stato organizzato
    grazie all’analisi a faccette:

I termini subordinati (NT) sono legati al termine più ampio
    (BT) utilizzando questa modalità.

Ogni suddivisione cioè deve avvenire utilizzando solo una
  caratteristica alla volta.
Il Nuovo soggettario – Le faccette


Regole:

1 Ogni suddivisione deve avvenire utilizzando solo una
   caratteristica alla volta.

2 Si deve stabilire un ordine di applicazione delle
   suddivisioni (regola anche l’ordine di citazione)

3 Mutua esclusione (i termini di una stessa faccetta non
  possono essere compresenti es. celibi coniugati ma…)
Il Nuovo soggettario – Le faccette


Es.
Persone
Persone secondo la condizione lavorativa
      Artigiani
      Imprenditori
Persone secondo la condizione sociale
      Emigrati
      Emarginati
Persone secondo lo stato civile
      Celibi
      Coniugati
Il Nuovo soggettario – Struttura del vocabolario

Categorie (4)
  Agenti
  Azioni              Non coincidono con i top term
  Cose                Definiscono solo il contesto
  Tempo
Il Nuovo soggettario – Costruzione stringhe


2. Analisi dei ruoli

4. Costruzione della stringa

6. Analisi delle relazioni nell’enunciato di soggetto

8. Ordine di citazione della stringa
Il Nuovo soggettario – Analisi dei ruoli

Nel Soggettario del 1956 si prescriveva un ordine di citazione:

Voce principale – Suddivisione generica – Suddivisione
  geografica – Suddivisione cronologica – Suddivisione
  formale

Es.
Storia economica – Italia – Sec. XIX – Bibliografie
Il Nuovo soggettario – Analisi dei ruoli



Questa attività serve per stabilire l’ordine di citazione e
  garantirne
      univocità
      uniformità
      predittività.
Il Nuovo soggettario – Analisi dei ruoli

Tre momenti

3. Analisi delle relazioni e delle funzioni logiche svolte dai
   concetti enunciati nella frase titolo

5. Ordinamento sintattico dei termini sulla base delle
   funzioni individuate

7. Attribuzione dei ruoli ai termini
Il Nuovo soggettario – Analisi dei ruoli

1. Analisi delle relazioni e delle funzioni logiche svolte dai
   concetti enunciati nella frase titolo

Dalla frase titolo si individuano
   le relazioni transitive (azione, oggetto, agente)

   le relazioni di appartenenza (parte–tutto; possessore-
      oggetto)
Il Nuovo soggettario – Analisi dei ruoli

Es.
Insegnamento della lingua italiana agli immigrati arabi

La parola “insegnamento” ha valenza sintattica; è
   un’azione transitiva che ha un oggetto, “lingua italiana”, e
   dei beneficiari, “immigrati arabi”.

Incisioni della Biblioteca nazionale di Firenze

La parola “incisioni” ha una relazione di appartenenza con
   “Biblioteca nazionale di Firenze”.
Il Nuovo soggettario – Analisi dei ruoli

Es.
Disegni di animali di Leonardo della Royal library di
   Windsor

Il termine con valenza semantica è “disegni” che ha una
    relazione primaria con “Leonardo” (sono di); poi “disegni
    di Leonardo” ha una relazione secondaria con “Royal
    library di Windsor” (sono parte di).

“Disegni di animali” può essere reso come un sintagma
Il Nuovo soggettario – Analisi dei ruoli

Nelle relazioni transitive si possono distinguere:

   Azione transitiva

   Oggetto/meta

   Agente/strumento

   Beneficiario

Es. Insegnamento della lingua italiana agli immigrati arabi
   tramite la radio
Il Nuovo soggettario – Analisi dei ruoli

Nelle relazioni di appartenenza si possono distinguere:

   Parte/proprietà

   Possessore

Es.
Proprietà curative delle terme euganee

Libretti musicali della Biblioteca della Fondazione Cini
Il Nuovo soggettario – Ordine di citazione

Dopo l’analisi dei ruoli si passa alla costruzione della stringa

3. Ordinamento sintattico dei termini sulla base delle
   funzioni individuate

5. Attribuzione dei ruoli ai termini
Il Nuovo soggettario – Ordine di citazione

Dopo l’analisi dei ruoli si passa alla costruzione della stringa

3. Ordinamento sintattico dei termini sulla base delle
   funzioni individuate

5. Attribuzione dei ruoli ai termini


Distinguere tra ruoli nucleari e ruoli complementari (es.
  Restauro degli arazzi del 16. e 17. secolo)
Il Nuovo soggettario – Ordine di citazione

Principi generali:
   P. della relazione uno a uno
      nella stringa ogni termine deve essere logicamente legato al
  successivo
   P. della dipendenza logica
      il primo concetto citato deve essere quello che costituisce il
      presupposto logico (agente-az. intransitiva; oggetto-az. transitiva)
   P. della dipendenza oggetto/meta
      oggetto/meta-azione transitiva-beneficiario/mezzo
   P. della dipendenza intero/possessore
      con precedenza al possessore rispetto alla relazione partitiva
Il Nuovo soggettario – I ruoli

Ruoli nucleari
  concetto chiave
  elemento transitivo (legno – lavorazione)
  agente (roseti – malattie [da] afidi)
  strumento (materiali – prove [con] ultrasuoni)
  beneficiario (lingua italiana – insegnamento [agli] adulti)
  parte/proprietà (Buonarroti, Michelangelo – pittura;
  Bonanno – Porte bronzee [del] Duomo di Monreale)
Il Nuovo soggettario – I ruoli

Ruoli complementari
  luogo
  tempo
  forma intellettuale
  caso
  forma bibliografica/destinazione
  forma materiale
Le classificazioni

Come abbiamo detto che soggettazione e classificazione si
  differenziano solo per le modalità di espressione del
  contenuto concettuale di un documento.

La classificazione in biblioteca serve per

• ordinare i volumi in un catalogo secondo una logica
  sistematica
• ordinare i volumi sugli scaffali
Le classificazioni

Possono essere
• Generali
• Speciali



Secondo la struttura
• Enumerative (Classificazione Decimale Universale,
  Classificazione Decimale Dewey)
• Analitico sintetiche (Colon classification di Ranganathan,
  Bibliographic classification di Bliss)
Le classificazioni


• Creazione dello schema: sviluppo dell’impianto logico ad
  opera del suo ideatore

• Applicazione dello schema: ad opera dell’indicizzatore

• Utilizzazione dello schema: ad opera dell’utente
Le procedure


  Livello concettuale: analisi concettuale


  Livello verbale: identificazione del soggetto all’interno
   dello schema classificatorio

  Livello notazionale: traduzione dell’espressione verbale
   nella notazione
La classificazione Dewey


 Nasce nel 1873 per la Biblioteca dell’Amherst College (MASS)
   su ispirazione baconiana.



 Per Dewey lo schema doveva servire solo per finalità
   catalografiche, non per la collocazione dei volumi.
La classificazione Dewey


 Evoluzione per

  Internazionalizzazione


  Aumento mnemonicità


  Uso per l’organizzazione del sapere
La classificazione Dewey


 Oggi curata da OCLC
  Ufficio redazionale presso la LC
       editor
       3 assistant editor
  Editorial Policy Committee


 WebDewey
La classificazione Dewey

  Usata dalla BNI (fin dal 1958)


  Usata in un numero altissimo di biblioteche pubbliche
   nordmaericane

  Usata in un alto numero di biblioteche pubbliche italiane


  Ma anche in alcune biblioteche universitarie
La classificazione Dewey


 Regno della ragione (100-700)

 Regno dell’immaginazione (800)

 Regno della memoria (900)

 Generalità (000)
La classificazione Dewey

 000 Generalità
 100 Filosofia
 200 Religione
 300 Scienze Sociali
 400 Linguaggio
 500 Scienze naturali e matematica
 600 Tecnologia
 700 Arti
 800 Letteratura
 900 Geografia e Storia
La classificazione Dewey – Struttura 1/2

 Introduzione

 Glossario

 Tavole ausiliarie
    Suddivisioni standard
    Aree geografiche, periodi storici, persone
    Suddivisioni per arti, letterature e forme letterarie
    Suddivisioni per lingue e famiglie linguistiche
    Gruppi razziali, etnici, nazionali
    Lingue
    Gruppi di persone
La classificazione Dewey – Struttura 2/2

 Sommari

 Tavole
   Elenco dei numeri con intestazioni e note d’uso

 Indice relativo

 Manuale
La classificazione Dewey

 Segue un ordinamento disciplinare.

 I “parenti dispersi” vengono riuniti nell’Indice relativo.

 Ogni classe si divide in 10 divisioni e in 100 sezioni

 La notazione è pura (solo numeri)
La classificazione Dewey


 Gerarchia notazionale (ordinamento gerarchico)
   Es. 800 Letteratura
              850 Letteratura italiana
                    853 Narrativa italiana

 Una classe o è una disciplina o un insieme di discipline.

 Non tutti i concetti possono espressi con precisione.
La classificazione Dewey – Principi e regole




 Pr. Forza gerarchica: una nota è valida per tutti i numeri

   subordinati a quello al quale si riferisce.
La classificazione Dewey – Principi e regole

 PIU’ SOGGETTI STESSA DISCIPLINA

 Reg. dell’applicazione: se un documento tratta
   dell’influenza di una prima cosa su una seconda si
   classifica sotto la seconda.



 Reg. del primo dei due: se un documento tratta di due
   soggetti con la medesima ampiezza si sceglie il primo
   presentato sulle tavole.
La classificazione Dewey – Principi e regole


 Reg. del tre: se un documento affronta tre o più soggetti che
   possono essere espressi tramite un numero più alto che li
   comprenda tutti, si userà questo ultimo.



 Reg. dello zero: se un documento affronta più argomenti
   ma uno può essere espresso senza utilizzare gli zeri dopo il
   punto, si usa la notazione che non li presenta.
La classificazione Dewey – Principi e regole

 PIU’ DISCIPLINE

 Uso del numero interdisciplinare: se il documento
   tratta in modo significativo l’argomento espresso con tale
   numero.

 Altrimenti…

 Disciplina più rappresentata
 Si usa la classe 000 Generalità
 Si preferisce il concreto all’astratto
La classificazione Dewey – Note e istruzioni


 Note che descrivono quanto è presente in una classe


      Note di definizione e ambito
      Note di intestazione precedente
      Note di “Altro nome” o “Nome precedente”
      Note “qui”
      Note di inclusione (posti in piedi)
La classificazione Dewey – Note e istruzioni


 Note che descrivono quanto è presente in altre classi


      Note “altrove”
      Note “vedi” o “rinvio vedi”
La classificazione Dewey – Note e istruzioni


 Note che spiegano cambiamenti o irregolarità


      Note di revisione
      Note di soppressione
      Note di dislocazione
      Note “Vedi il manuale”
      Note sulla costruzione del numero
      Note sull’aggiunta di suddivisioni standard
      Note di addizione
La classificazione Dewey

 Un esempio:

 La tavola 2: Aree geografiche, periodi storici, persone


   01-05 Periodi storici

   1 Aree, regioni, luoghi in generale

   2 Persone

   3 Il mondo antico

   4 Europa Europa occidentale
La classificazione Dewey


   5 Asia Oriente Estremo oriente
   6 Africa
   7 Nordamerica
   8 Sudamerica
   9 Altre parti del mondo e mondi extraterrestri   Isole
   dell’Oceano Pacifico
La classificazione Dewey


   4 Europa Europa occidentale

      41 Isole Britanniche

      42 Inghilterra e Galles

      43 Europa occidentale

      44 Francia e Principato di Monaco

      45 Penisola italiana e isole adiacenti Italia

      …
La classificazione Dewey


   4 Europa Europa occidentale

      …

      46 Penisola iberica e isole adiacenti Spagna

      47 Europa orientale Russia

      48 Scandinavia

      49 Altre parti d’Europa
Il navigatore Dewey della BNCF




 http://opac.bncf.firenze.sbn.it/opac/controller.jsp?action=dewey_b

Mais conteúdo relacionado

Mais procurados

La biblioteca digitale in tasca
La biblioteca digitale in tascaLa biblioteca digitale in tasca
La biblioteca digitale in tascaSimonetta Sarzana
 
Technical processing section
Technical processing sectionTechnical processing section
Technical processing sectionmrafique
 
Catalogazione d'insieme e a più livelli
Catalogazione d'insieme e a più livelliCatalogazione d'insieme e a più livelli
Catalogazione d'insieme e a più livelliRomina D'Antoni
 
Dlis007 library automation
Dlis007 library automationDlis007 library automation
Dlis007 library automationsaniul rahaman
 
Catalogazione dei periodici
Catalogazione dei periodici Catalogazione dei periodici
Catalogazione dei periodici Romina D'Antoni
 
Storia delle biblioteche pubbliche a Roma. Concetto di sistema bibliotecario....
Storia delle biblioteche pubbliche a Roma. Concetto di sistema bibliotecario....Storia delle biblioteche pubbliche a Roma. Concetto di sistema bibliotecario....
Storia delle biblioteche pubbliche a Roma. Concetto di sistema bibliotecario....stefanogambari
 
La biblioteca pubblica: organizzazione dei servizi tra presente e futuro
La biblioteca pubblica: organizzazione dei servizi tra presente e futuroLa biblioteca pubblica: organizzazione dei servizi tra presente e futuro
La biblioteca pubblica: organizzazione dei servizi tra presente e futuropatrizia lùperi
 
Web 2.0 and Information Literacy
Web 2.0 and Information LiteracyWeb 2.0 and Information Literacy
Web 2.0 and Information LiteracyJane Secker
 
Proyecto de organización y automatización de la Biblioteca Ingeniero Alberto ...
Proyecto de organización y automatización de la Biblioteca Ingeniero Alberto ...Proyecto de organización y automatización de la Biblioteca Ingeniero Alberto ...
Proyecto de organización y automatización de la Biblioteca Ingeniero Alberto ...Universidad de Belgrano
 
SEARS LIST OF SUBJECT HEADINGS (PRACTICE)
SEARS LIST OF SUBJECT HEADINGS (PRACTICE)SEARS LIST OF SUBJECT HEADINGS (PRACTICE)
SEARS LIST OF SUBJECT HEADINGS (PRACTICE)Libcorpio
 
Library Types & Personnel Roles
Library Types & Personnel RolesLibrary Types & Personnel Roles
Library Types & Personnel RolesScott Lee
 
Special libraries
Special libraries Special libraries
Special libraries Sadaf Rafiq
 
Reasons for information repackaging in library
Reasons for information repackaging in libraryReasons for information repackaging in library
Reasons for information repackaging in libraryGabrielkipkoech2015
 

Mais procurados (20)

La biblioteca digitale in tasca
La biblioteca digitale in tascaLa biblioteca digitale in tasca
La biblioteca digitale in tasca
 
Technical processing section
Technical processing sectionTechnical processing section
Technical processing section
 
Catalogazione d'insieme e a più livelli
Catalogazione d'insieme e a più livelliCatalogazione d'insieme e a più livelli
Catalogazione d'insieme e a più livelli
 
Dlis007 library automation
Dlis007 library automationDlis007 library automation
Dlis007 library automation
 
Library Ethics
Library EthicsLibrary Ethics
Library Ethics
 
Catalogazione dei periodici
Catalogazione dei periodici Catalogazione dei periodici
Catalogazione dei periodici
 
Storia delle biblioteche pubbliche a Roma. Concetto di sistema bibliotecario....
Storia delle biblioteche pubbliche a Roma. Concetto di sistema bibliotecario....Storia delle biblioteche pubbliche a Roma. Concetto di sistema bibliotecario....
Storia delle biblioteche pubbliche a Roma. Concetto di sistema bibliotecario....
 
IASLIC.pptx
IASLIC.pptxIASLIC.pptx
IASLIC.pptx
 
Materiale în ajutor bibliotecarilor
Materiale în ajutor bibliotecarilorMateriale în ajutor bibliotecarilor
Materiale în ajutor bibliotecarilor
 
La biblioteca pubblica: organizzazione dei servizi tra presente e futuro
La biblioteca pubblica: organizzazione dei servizi tra presente e futuroLa biblioteca pubblica: organizzazione dei servizi tra presente e futuro
La biblioteca pubblica: organizzazione dei servizi tra presente e futuro
 
Web 2.0 and Information Literacy
Web 2.0 and Information LiteracyWeb 2.0 and Information Literacy
Web 2.0 and Information Literacy
 
Stock verification
Stock verificationStock verification
Stock verification
 
Proyecto de organización y automatización de la Biblioteca Ingeniero Alberto ...
Proyecto de organización y automatización de la Biblioteca Ingeniero Alberto ...Proyecto de organización y automatización de la Biblioteca Ingeniero Alberto ...
Proyecto de organización y automatización de la Biblioteca Ingeniero Alberto ...
 
TYPES OF LIBRARY CATALOGUES
TYPES OF LIBRARY CATALOGUESTYPES OF LIBRARY CATALOGUES
TYPES OF LIBRARY CATALOGUES
 
SEARS LIST OF SUBJECT HEADINGS (PRACTICE)
SEARS LIST OF SUBJECT HEADINGS (PRACTICE)SEARS LIST OF SUBJECT HEADINGS (PRACTICE)
SEARS LIST OF SUBJECT HEADINGS (PRACTICE)
 
Introduzione a SBN
Introduzione a SBNIntroduzione a SBN
Introduzione a SBN
 
Library Types & Personnel Roles
Library Types & Personnel RolesLibrary Types & Personnel Roles
Library Types & Personnel Roles
 
MARC21
MARC21MARC21
MARC21
 
Special libraries
Special libraries Special libraries
Special libraries
 
Reasons for information repackaging in library
Reasons for information repackaging in libraryReasons for information repackaging in library
Reasons for information repackaging in library
 

Destaque

Catalogazione SVB 2011-2012
Catalogazione SVB 2011-2012Catalogazione SVB 2011-2012
Catalogazione SVB 2011-2012Agnese Galeffi
 
Il catalogo come learning place
Il catalogo come learning placeIl catalogo come learning place
Il catalogo come learning placeAgnese Galeffi
 
Catalogazione dei periodici elettronici
Catalogazione dei periodici elettroniciCatalogazione dei periodici elettronici
Catalogazione dei periodici elettroniciRomina D'Antoni
 
Biblioteche virtuali e digitali. La catalogazione e gli standard
Biblioteche virtuali e digitali. La catalogazione e gli standardBiblioteche virtuali e digitali. La catalogazione e gli standard
Biblioteche virtuali e digitali. La catalogazione e gli standardamandadrafe
 
Il calendario romano
Il calendario romanoIl calendario romano
Il calendario romano1GL13-14
 
Calendario romano
Calendario romanoCalendario romano
Calendario romanoTachi
 

Destaque (9)

Catalogazione SVB 2011-2012
Catalogazione SVB 2011-2012Catalogazione SVB 2011-2012
Catalogazione SVB 2011-2012
 
Il catalogo come learning place
Il catalogo come learning placeIl catalogo come learning place
Il catalogo come learning place
 
Catalogazione dei periodici elettronici
Catalogazione dei periodici elettroniciCatalogazione dei periodici elettronici
Catalogazione dei periodici elettronici
 
Biblioteche virtuali e digitali. La catalogazione e gli standard
Biblioteche virtuali e digitali. La catalogazione e gli standardBiblioteche virtuali e digitali. La catalogazione e gli standard
Biblioteche virtuali e digitali. La catalogazione e gli standard
 
Il calendario romano
Il calendario romanoIl calendario romano
Il calendario romano
 
Calendario Romano
Calendario RomanoCalendario Romano
Calendario Romano
 
Calendario romano
Calendario romanoCalendario romano
Calendario romano
 
Scrittura Romani
Scrittura RomaniScrittura Romani
Scrittura Romani
 
Giochi Antica Roma
Giochi Antica RomaGiochi Antica Roma
Giochi Antica Roma
 

Semelhante a Indicizzazione semantica

Fare una ricerca
Fare una ricercaFare una ricerca
Fare una ricercapoggipaolo
 
Catalogazione e Condivisione. La rete come luogo di accesso e condivisione
Catalogazione e Condivisione. La rete come luogo di accesso e condivisioneCatalogazione e Condivisione. La rete come luogo di accesso e condivisione
Catalogazione e Condivisione. La rete come luogo di accesso e condivisioneamandadrafe
 
Ontologie13
Ontologie13Ontologie13
Ontologie13Daniele
 
Il report nella ricerca qualitativa
Il report nella ricerca qualitativaIl report nella ricerca qualitativa
Il report nella ricerca qualitativaOana Marcu
 
Introduzione all'informazione giuridica e banche dati
Introduzione all'informazione giuridica e banche datiIntroduzione all'informazione giuridica e banche dati
Introduzione all'informazione giuridica e banche datiEvelina Ceccato
 
Verso una traduzione italiana del Traite de documentation di Otlet / Elena Ranfa
Verso una traduzione italiana del Traite de documentation di Otlet / Elena RanfaVerso una traduzione italiana del Traite de documentation di Otlet / Elena Ranfa
Verso una traduzione italiana del Traite de documentation di Otlet / Elena Ranfalibriedocumenti
 
Teorie e Strategie della Documentazione
Teorie e Strategie della DocumentazioneTeorie e Strategie della Documentazione
Teorie e Strategie della DocumentazioneGiovanni De Stefano
 
Introduzione Alla Ricerca Bibliografica
Introduzione Alla Ricerca BibliograficaIntroduzione Alla Ricerca Bibliografica
Introduzione Alla Ricerca Bibliograficapaoladuc
 
Cap1 2 3_intro_astrazioni
Cap1 2 3_intro_astrazioniCap1 2 3_intro_astrazioni
Cap1 2 3_intro_astrazioniRiccardo Grosso
 
Giornata di orientamento ai servizi di biblioteca e alla ricerca bibliografic...
Giornata di orientamento ai servizi di biblioteca e alla ricerca bibliografic...Giornata di orientamento ai servizi di biblioteca e alla ricerca bibliografic...
Giornata di orientamento ai servizi di biblioteca e alla ricerca bibliografic...susy42062
 
"Dillo bene, dillo una volta sola": le insidie e le soddisfazioni della scrit...
"Dillo bene, dillo una volta sola": le insidie e le soddisfazioni della scrit..."Dillo bene, dillo una volta sola": le insidie e le soddisfazioni della scrit...
"Dillo bene, dillo una volta sola": le insidie e le soddisfazioni della scrit...Stefania Manca
 
Testi classificazione sabatini
Testi classificazione sabatiniTesti classificazione sabatini
Testi classificazione sabatiniGarraffo Ornella
 
Didattica digitale -Language teaching and technology sciubba20131116kuleuven
Didattica digitale -Language teaching and technology sciubba20131116kuleuvenDidattica digitale -Language teaching and technology sciubba20131116kuleuven
Didattica digitale -Language teaching and technology sciubba20131116kuleuvenEleonora Sciubba
 

Semelhante a Indicizzazione semantica (20)

Corso 2012/13 - 2. Opac (1)
Corso 2012/13 - 2. Opac (1)Corso 2012/13 - 2. Opac (1)
Corso 2012/13 - 2. Opac (1)
 
Fare una ricerca
Fare una ricercaFare una ricerca
Fare una ricerca
 
Catalogazione e Condivisione. La rete come luogo di accesso e condivisione
Catalogazione e Condivisione. La rete come luogo di accesso e condivisioneCatalogazione e Condivisione. La rete come luogo di accesso e condivisione
Catalogazione e Condivisione. La rete come luogo di accesso e condivisione
 
Ontologie13
Ontologie13Ontologie13
Ontologie13
 
Il report nella ricerca qualitativa
Il report nella ricerca qualitativaIl report nella ricerca qualitativa
Il report nella ricerca qualitativa
 
Introduzione all'informazione giuridica e banche dati
Introduzione all'informazione giuridica e banche datiIntroduzione all'informazione giuridica e banche dati
Introduzione all'informazione giuridica e banche dati
 
Verso una traduzione italiana del Traite de documentation di Otlet / Elena Ranfa
Verso una traduzione italiana del Traite de documentation di Otlet / Elena RanfaVerso una traduzione italiana del Traite de documentation di Otlet / Elena Ranfa
Verso una traduzione italiana del Traite de documentation di Otlet / Elena Ranfa
 
Teorie e Strategie della Documentazione
Teorie e Strategie della DocumentazioneTeorie e Strategie della Documentazione
Teorie e Strategie della Documentazione
 
Introduzione Alla Ricerca Bibliografica
Introduzione Alla Ricerca BibliograficaIntroduzione Alla Ricerca Bibliografica
Introduzione Alla Ricerca Bibliografica
 
Cap1 2 3_intro_astrazioni
Cap1 2 3_intro_astrazioniCap1 2 3_intro_astrazioni
Cap1 2 3_intro_astrazioni
 
Giornata di orientamento ai servizi di biblioteca e alla ricerca bibliografic...
Giornata di orientamento ai servizi di biblioteca e alla ricerca bibliografic...Giornata di orientamento ai servizi di biblioteca e alla ricerca bibliografic...
Giornata di orientamento ai servizi di biblioteca e alla ricerca bibliografic...
 
Raccolta e analisi del materiale - Dott.ssa Marcella Peruzzi
Raccolta e analisi del materiale - Dott.ssa Marcella PeruzziRaccolta e analisi del materiale - Dott.ssa Marcella Peruzzi
Raccolta e analisi del materiale - Dott.ssa Marcella Peruzzi
 
"Dillo bene, dillo una volta sola": le insidie e le soddisfazioni della scrit...
"Dillo bene, dillo una volta sola": le insidie e le soddisfazioni della scrit..."Dillo bene, dillo una volta sola": le insidie e le soddisfazioni della scrit...
"Dillo bene, dillo una volta sola": le insidie e le soddisfazioni della scrit...
 
riassumere
riassumereriassumere
riassumere
 
Testi classificazione sabatini
Testi classificazione sabatiniTesti classificazione sabatini
Testi classificazione sabatini
 
La valutazione della ricerca
La valutazione della ricercaLa valutazione della ricerca
La valutazione della ricerca
 
Tesina 2009
Tesina 2009Tesina 2009
Tesina 2009
 
Prove scritte
Prove scritteProve scritte
Prove scritte
 
Saggio Breve
Saggio BreveSaggio Breve
Saggio Breve
 
Didattica digitale -Language teaching and technology sciubba20131116kuleuven
Didattica digitale -Language teaching and technology sciubba20131116kuleuvenDidattica digitale -Language teaching and technology sciubba20131116kuleuven
Didattica digitale -Language teaching and technology sciubba20131116kuleuven
 

Último

discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxtecongo2007
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileNicola Rabbi
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxtecongo2007
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxtecongo2007
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxtecongo2007
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....giorgiadeascaniis59
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................giorgiadeascaniis59
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptcarlottagalassi
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.camillaorlando17
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................giorgiadeascaniis59
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxlorenzodemidio01
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 

Último (19)

discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 

Indicizzazione semantica

  • 2. L’indicizzazione semantica L’indicizzazione semantica permette di creare nuovi punti di accesso ai documenti, oltre a quelli creati tramite la catalogazione descrittiva.
  • 3. L’indicizzazione semantica • La ricerca per soggetto è particolarmente complessa per gli utenti. • Risente della soggettività dell’indicizzatore e dell’utente.
  • 4. L’indicizzazione semantica Inoltre… Biblioteche di tipo diverso Utenza differente con esigenze diverse Rendono molto complessa la cooperazione in questo ambito (es. SBN)
  • 5. L’indicizzazione semantica L’indicizzazione semantica inoltre comprende i problemi che appartengono alla comunicazione linguistica!
  • 6. È la politica della biblioteca che decide • quali materie (o materiali) non indicizzare • quali indicazioni fornire • che specificità raggiungere • se soggettare anche gli analitici
  • 7. Differenze secondo l’origine degli indici delle voci • Indicizzazione assegnata (termini scelti dal catalogatore tratti da un vocabolario controllato) • Indicizzazione derivata (termini desunti dal documento)
  • 8. Differenze secondo la coordinazione tra i termini • Indicizzazione postcoordinata (i termini assegnati non sono collegati tra di loro) • Indicizzazione precoordinata (termini sono collegati secondo relazioni e sequenza stabiliti; usata per indicizzazione assegnata)
  • 9. Indicizzazione precoordinata • Indicizzazione alfabetica o reale • Indicizzazione sistematica o classificata
  • 10. Il linguaggio libero • Utilizza termini estratti dal documento stesso (titolo, abstract, capitoli, ecc.) • Non esige alcuna forma di analisi concettuale
  • 11. Secondo Serrai soggettazione e classificazione costituiscono la stessa procedura di individuazione delle entità semantiche che si manifesta però tramite linguaggi differenti, produce strumenti diversi e viene consultata mediante diversi meccanismi di ricerca.
  • 12. La classificazione e la soggettazione rappresentano il contenuto concettuale del documento e ne presuppongo l’analisi concettuale ma utilizzano • Criterio sistematico • Criterio alfabetico
  • 13. Cos’è il soggetto? “Soggetto” termine ambiguo che indica • L’argomento • Il termine usato per esprimerlo
  • 14. Cos’è il soggetto? Tema - rema Tema: argomento di un documento Rema: notizie che lo illustrano L’oggetto della soggettazione è il Tema
  • 15. Cos’è il soggetto? Soggetto - Oggetto Oggetto: tema specifico del documento Soggetto: concetti che il documento suscita a chi lo legge e che costituiscono il tema di base del documento
  • 16. Cos’è il soggetto? ISO 5963 Metodi per l'analisi dei documenti, la determinazione del loro soggetto e la selezione dei termini di indicizzazione Soggetto: ogni concetto o combinazione di concetti che rappresentino un tema all’interno del documento.
  • 17. La soggettazione Attività volta a • individuare gli argomenti trattati in un documento (analisi concettuale) • formalizzarli in un’espressione normalizzata utilizzata con coerenza nel catalogo
  • 18. Che indicizzazione? Indicizzazione sommaria (es. bibliografie nazionali) Indicizzazione spinta -> maggiore esaustività (biblioteche speciali) Dipende quindi dalla politica di informazione seguita dalla biblioteca (indicizzazione semantica di contributi interni a miscellanee, ecc.)
  • 19. L’analisi concettuale L’analisi concettuale è l’operazione preliminare necessaria per l’individuazione del tema base. Perché l’analisi concettuale? Per la riduzione del pensiero dell’autore in formule contratte. Questa contrazione semantica viene formalizzata in un linguaggio
  • 20. Analisi concettuale Fonti prescritte per l’analisi concettuale dei documenti a stampa: ▫ sommario, ▫ introduzione, ▫ frasi iniziali, ▫ conclusione, ▫ illustrazioni, ▫ abstract, ▫ bibliografia.
  • 21. L’analisi concettuale Inoltre… • analizzare la descrizione bibliografica (autobiografie, lettere, carteggi, opere letterarie o opere anteriori al Novecento possono essere soggettate sotto termini formali). • Verificare anche le altre opere scritte da uno stesso autore. • La lettura del documento nella sua interezza NON è UTILE.
  • 22. L’analisi concettuale L’individuazione del tema di base è guidata da una sommarizzazione • Cancellazione dei temi trattati solo marginalmente • Generalizzazione dei termini troppo specifici • Costruzione dell’enunciato della frase di soggetto
  • 23. L’analisi concettuale • Cosa comprende il soggetto? • Un’attività? • Quale è l’oggetto? • Quale è l’agente? • Con quali mezzi si compie? • Chi ne beneficia? • Dove e in che epoca avviene l’azione? • Come viene discusso il soggetto? • Forma del documento e destinazione.
  • 24. Enunciato di soggetto Dopo aver individuato i concetti fondamentali si passa alla formulazione dell’enunciato di soggetto ossia della frase titolo che serve alla successiva traduzione in un linguaggio di indicizzazione.
  • 25. La corretta formulazione del soggetto L’interiorizzazione del contenuto concettuale è fondamentale per individuare correttamente il soggetto e decidere la voce di soggetto. Errore più comuni: Considerare voce soggetto la parola più importante del titolo
  • 26. La corretta formulazione del soggetto Il titolo può essere di fantasia, può riferirsi solo a una parte della pubblicazione, ad un concetto più ampio e, molto spesso, riferirsi alla materia, alla disciplina del documento, non al soggetto. Es. Se Anatomia umana parla di corpo umano -> Corpo umano disciplina (ossia della storia dell’anatomia) -> Anatomia Confusione tra scienza e oggetto della scienza.
  • 27. Richiamo Numero di documenti rilevanti recuperati rispetto al numero totale di documenti rilevanti della biblioteca. Formula di calcolo: Gradi di richiamo = documenti rilevanti recuperati : totale documenti rilevanti.
  • 28. Precisione Numero di documenti rilevanti rispetto al numero di documenti recuperati. Formula di calcolo: Grado di Precisione = documenti rilevanti recuperati : totale documenti recuperati
  • 29. Rumore Documenti recuperati non rilevanti. Futility point: Quantità massima di documenti fra i quali un utente è disposto a ricercare quelli che ritiene essere corrispondenti al suo interesse (ca 30).
  • 30. Linguaggi di indicizzazione Linguaggi enumerativi Presentano i termini o le combinazioni di termini utilizzabili. Esempi: Soggettario della BNCF Linguaggi analitico sintetici Presentano solo soggetti semplici da combinare secondo la sintassi. Esempi: Thesauri, Nuovo Soggettario della BNCF
  • 31. Linguaggi di indicizzazione I linguaggi di indicizzazione sono costituiti da • il lessico • la semantica • la sintassi
  • 32. Linguaggi di indicizzazione Principi: • Specificità: esattezza con la quale un particolare concetto viene specificato nel linguaggio di indicizzazione • Esaustività: identificazione dei concetti essenziali • Uniformità: il soggetto deve essere rappresentato da un solo termine • Univocità: ciascun termine deve rappresentare un solo soggetto
  • 33. Il vocabolario Si costruisce attraverso UNI ISO 2788 Documentation - Guidelines for the establishment and development of monolingual thesauri.
  • 34. Vocabolario controllato • Insieme ragionevolmente ristretto e dominabile di termini • I termini devono avere caratteristiche morfologiche standard • Scelta tra i sinonimi • Non ambiguità dei termini • Struttura di rinvii
  • 35. Vocabolario controllato • Sostantivo • Sintagma nominale [Funghi velenosi] • Sintagma preposizionale [Macchine da scrivere] Focus o testa Differenza o modificatore
  • 36. Vocabolario controllato SOSTANTIVI Scelta tra singolare e plurale • Singolare Astratte: entità, fenomeni, credenze, attività Eccez.: Scienze sociali e scienze umane) • Plurale Cose enumerabili (domanda: quanti?) Eccez: parti singole del corpo umano (occhio, mano); Cose non numerabili (manganese)
  • 37. Sintagma o scomposizione? SCOMPOSIZIONE Focus Differenza Proprietà Possessore Parte Tutto Azione transitiva Chi subisce l’azione Azione intransitiva Agente SINTAGMA Secondo l’uso più comune Quando la scomposizione genera ambiguità
  • 38. Relazioni tra i Termini 1/3 EQUIVALENZA Termini considerati sinonimi ai fini dell’indicizzazione: • relazione tra sinonimi e quasi sinonimi • relazioni tra termini di significato opposto GERARCHICHE • Generiche (classe-specie) <Mammiferi marini – Cetacei> • Partitive (intero-parti) <Itala – Lazio> • Esemplificative <Navi – Titanic>
  • 39. Relazioni tra i Termini 2/3 ASSOCIATIVE Quando nel significato dei due termini vi è una forte implicazione reciproca, derivante dalla conoscenza comune • Disciplina e oggetto di studio [Selvicoltura – Boschi e foreste] • Azione e oggetto [Coltivazione – Piante] • Dipendenza causale [Agenti inquinanti – Danni da inquinamento] • Oggetto e agente contrario [Virus – Vaccini] • Voci composte e termini compresi [Stampa operaia – Operai]
  • 40. Relazioni tra i Termini 3/3 Tutte le relazioni sono esplicitate tramite codici • BT Broader term • NT Narrower term • RT Related term • USE Use • UF Used for • SN Scope note
  • 41. Concetti e faccette Nell’individuazione degli elementi di un soggetto vi sono i concetti isolati che possono essere messi a fuoco grazie a “sfaccettature” Es. Letteratura Letteratura italiana Letteratura medievale Teatro
  • 42. Concetti e faccette Le faccette di Ranganathan Personalità -> Concetto portante Materia -> di cui è fatta la personalità Energia -> attività subita dalla personalità Spazio Tempo Salvo indicazioni contrarie, la sequenza delle informazioni su un soggetto segue questo ordine.
  • 43. Il Soggettario di Firenze 1956 • Nasce dalle voci usate dalla BNCF • A loro volta tratte dagli Indici per soggetti pubblicati dal 1925 • Indici per soggetti del Bollettino delle pubblicazioni italiane ricevute per diritto di stampa Questo primo catalogo dei soggetti continua fino al 1957.
  • 44. Il Soggettario di Firenze 1956 • Dal 1958 nasce un nuovo catalogo per soggetto creato sulla base della BNI (continuazione del Bollettino). • Questo catalogo è basato sui principi e sulle voci definite da un gruppo di esperti guidati da Emanuele Casamassima.
  • 45. Il Soggettario di Firenze 1956 • 23.000 voci • 10.000 suddivisioni • 100.000 richiami “Molto ricco” ma le biblioteche possono scegliere quanto spingersi nell’uso dei soggetti.
  • 46. Il Soggettario di Firenze 1956 Segue lo “spirito della lingua”, ossia • Guerra d’Africa • Legge di Newton
  • 47. Il Soggettario di Firenze 1956 Presenta: • relazioni tra voci accettate e non (Voci e Rinvii) Lessico e semantica • tra i quasi sinonimi ne sceglie uno • presenta sintagma di entrambi i tipi • per i termini non registrati si possono usare alcune indicazioni
  • 48. Il Soggettario di Firenze 1956 Generalmente preferisce il singolare ma… Cane - Cavalli Mela – Pesche Plurale per classi di oggetti [Autoveicoli, Mobili] classi di persone [Fanciulli, Santi] materiali [Marmi]
  • 49. Il Soggettario – Categorie di voci Soggetti comuni 1/2 • Voci monotermine • Sintagma nominale [Critica letteraria – Funghi velenosi – Pittura italiana] • Sintagma preposizionale [Donna nell’arte - Lavoro delle donne - Legge di Newton]
  • 50. Il Soggettario – Categorie di voci Soggetti comuni 2/2 • Termini con qualificazione [Valore <filosofia> e Valore <economia>] • Termini uniti da “e” quando due concetti vengono trattati insieme e in modo coordinato [Boschi e foreste – Chiesa e Stato]
  • 51. Il Soggettario – Categorie di voci Soggetti biografici • Alighieri, Dante • Bonifacio <papa ; 8> • Tommaso : d’Aquino <santo> Difformità rispetto alle RICA
  • 52. Il Soggettario – Categorie di voci Soggetti geografici • Etna <vulcano> Ma… • Capo di Buona Speranza
  • 53. Il Soggettario – Categorie di voci Soggetti titolo Per titoli di autori ignoti o di periodici • Bibbia • Lacoonte <scultura>
  • 54. Il Soggettario – Categorie di voci Soggetti ente • Accademia dei Lincei • Francescani • Fiat
  • 55. Il Soggettario – Collegamenti • Vedi (v.) da sinonimo rifiutato a voce accolta • * segnala alla voce accolta i sinonimi rifiutati • Vedi anche (v.a.) relazione gerarchica discendente o affinità (Frutta v.a. Succhi di frutta) • ** relazione gerarchica ascendente o affinità ascendente (Succhi di frutta ** Frutta)
  • 56. Il Soggettario di Firenze 1956 • Alcune voci (“che si vorrebbero più frequenti”) sono seguite da didascalie. Es. Medioevo “Registra le opere relative al concetto di Medioevo; per la storia del Medioevo v. Storia Medievale” Papa, Papi, Papato, Chiesa, Chiesa cattolica romana, Cristianesimo, Santa Sede… “Le tacite intese per la comprensione del linguaggio comune sono enormemente complicate” L. Wittgenstein
  • 57. Il Soggettario di Firenze 1956 Le suddivisioni • Suddivisioni comuni (elencate solo dopo alcune voci ma applicabili anche per altre) • Suddivisioni per i nomi di persona • Suddivisioni per le opere • Suddivisioni formali
  • 58. Il Soggettario – Gli aggiornamenti • La BNI aggiunge voci, ne modifica e ne sopprime altre. Liste di aggiornamento (pubblicate in media ogni 5 anni); l’ultima cumulazione pubblicata nel 1987 comprende il periodo 1956-1985.
  • 59. Il Nuovo soggettario Elaborato dal Settore Indicizzazione per soggetto e classificazione della BNI (BNC di Firenze) Esperienza del Gruppo GRIS Guida all’indicizzazione per soggetto (http://www.sba.unifi.it/mod-Areafiles-display-lid-308-cid-79.html) per quello che riguarda il metodo e le basi normative Ma… semplificazione per la creazione di un sistema di indicizzazione
  • 60. Il Nuovo soggettario Adeguare il Soggettario del 1956 (ispirato al LCSH) o costruirne uno strumento nuovo? Ha prevalso questa seconda scelta. Rinnovamento ▫ Terminologico ▫ Sintattico
  • 61. Il Nuovo soggettario I fase Inquadramento teorico e normativo II fase Proposte relative alla precisione del linguaggio, ai termini, alle stringhe, alle relazione sintattiche e semantiche, ecc -> Studio di fattibilità (raccomandazioni) Progetto preliminare
  • 62. Il Nuovo soggettario • Norme • Thesaurus • Note sintattiche • Manuale • Archivio stringhe
  • 63. Il Nuovo soggettario – La struttura Modello analitico-sintetico ▫ Analitico: analizzare qualsiasi soggetto nei singoli concetti e termini che lo costituiscono ▫ Sintetico: concetti e termini sono organizzati  secondo il piano semantico (vocabolario)  secondo il piano sintattico (stringhe di soggetto) Quindi… si può lavorare con unità semplici (concetti e termini) e con un numero limitato di norme.
  • 64. Il Nuovo soggettario – La struttura Piano dell’analisi: • Analisi categoriale serve per la costruzione del vocabolario • Analisi dei ruoli dei singoli concetti per la costruzione della stringa Piano della sintesi: • Ordine di citazione • Coestensione Ricerca a due stadi: dai termini alle stringhe; dalle stringhe ai documenti.
  • 65. Il Nuovo soggettario – Le novità Le novità concettuali: • Separazione tra semantica e sintassi ▫ Ogni termine è inserito in una rete di relazioni di tipo semantico, a priori, legate cioè al significato stesso del termine -> thesaurus ▫ I vari termini possono essere collegati tramite le relazioni sintattiche, a posteriori, relative al ruolo che ciascun termine deve assumere per poter esprimere il contenuto concettuale di un documento -> stringa di soggetto
  • 66. Il Nuovo soggettario • Norme • Thesaurus • Note sintattiche • Manuale • Archivio stringhe
  • 67. Il Nuovo soggettario – Le norme • Norme relative alla struttura del vocabolario • Derivano dalla ISO 2788-1986 e dallo studio del GRIS • Servono per implementare con coerenza il vocabolario
  • 68. Il Nuovo soggettario • Norme • Thesaurus • Note sintattiche • Manuale • Archivio stringhe
  • 69. Il Nuovo soggettario – Il vocabolario Quindi… • Il vocabolario è strutturato, cioè i termini sono legati da rapporti di equivalenza, gerarchia, associativi. • Scompaiono i concetti di voce principale e suddivisioni; • Tutti i termini hanno lo stesso valore e si mantengono identici a prescindere da dove si collochino. • In questo modo si realizzano specificità, coestensione e esaustività.
  • 70. Il Nuovo soggettario In questo modo si realizzano specificità, coestensione e esaustività.  Si creano stringhe che esprimono con esattezza il contenuto concettuale del documento (i termini non devono piegarsi a logiche a loro estranee)  Quindi una stringa esprimere esattamente il contenuto concettuale del documento  In modo esaustivo (serve una buona analisi concettuale)
  • 71. Il Nuovo soggettario • Norme • Thesaurus • Note sintattiche • Manuale • Archivio stringhe
  • 72. Il Nuovo soggettario – Corredo Corredo sintattivo applicativo Note sintattiche relative a termini del vocabolario Voci di manuale relative a termini che rappresentano aree semantiche (Arte, Letteratura)
  • 73. Il Nuovo soggettario • Norme • Thesaurus • Note sintattiche • Manuale • Archivio stringhe
  • 74. Il Nuovo soggettario – Archivio stringhe Archivio di stringhe prodotte in modo autorevole (BNI) • utilizzabile come modello • navigabili Linguaggio applicato Da utilizzare in futuro come archivio nazionale?
  • 75. Il Nuovo soggettario – Termine preferito Voce RELAZIONI BT NT RT UF UF+ EL. DESCRITTIVI E APPLICATIVI EL. GESTIONALI
  • 76. Il Nuovo soggettario – Termine preferito Voce RELAZIONI EL. DESCRITTIVI E APPLICATIVI SN Nota d’ambito DEF Nota di definizione HN Nota storica Nota sintattica Categoria Faccetta DDC Fonte Variante EL. GESTIONALI
  • 77. Il Nuovo soggettario – Termine preferito Voce RELAZIONI EL. DESCRITTIVI E APPLICATIVI EL. GESTIONALI Identificativo record Status del record Proponente
  • 78. Il Nuovo soggettario – Termine non pref. Voce RELAZIONI USE USE+ EL. DESCRITTIVI E APPLICATIVI HN Fonte EL. GESTIONALI Identificativo record Status del record Proponente
  • 79. Il Nuovo soggettario – Costruzione stringhe E’ possibile utilizzare il Nuovo Soggettario per • indicizzazione post coordinata (solo thesaurus) • indicizzazione pre coordinata (thesaurus-note sintattiche- manuale)
  • 80. Il Nuovo soggettario – Le faccette Il vocabolario del Nuovo Soggettario è stato organizzato grazie all’analisi a faccette: I termini subordinati (NT) sono legati al termine più ampio (BT) utilizzando questa modalità. Ogni suddivisione cioè deve avvenire utilizzando solo una caratteristica alla volta.
  • 81. Il Nuovo soggettario – Le faccette Regole: 1 Ogni suddivisione deve avvenire utilizzando solo una caratteristica alla volta. 2 Si deve stabilire un ordine di applicazione delle suddivisioni (regola anche l’ordine di citazione) 3 Mutua esclusione (i termini di una stessa faccetta non possono essere compresenti es. celibi coniugati ma…)
  • 82. Il Nuovo soggettario – Le faccette Es. Persone Persone secondo la condizione lavorativa Artigiani Imprenditori Persone secondo la condizione sociale Emigrati Emarginati Persone secondo lo stato civile Celibi Coniugati
  • 83. Il Nuovo soggettario – Struttura del vocabolario Categorie (4) Agenti Azioni Non coincidono con i top term Cose Definiscono solo il contesto Tempo
  • 84. Il Nuovo soggettario – Costruzione stringhe 2. Analisi dei ruoli 4. Costruzione della stringa 6. Analisi delle relazioni nell’enunciato di soggetto 8. Ordine di citazione della stringa
  • 85. Il Nuovo soggettario – Analisi dei ruoli Nel Soggettario del 1956 si prescriveva un ordine di citazione: Voce principale – Suddivisione generica – Suddivisione geografica – Suddivisione cronologica – Suddivisione formale Es. Storia economica – Italia – Sec. XIX – Bibliografie
  • 86. Il Nuovo soggettario – Analisi dei ruoli Questa attività serve per stabilire l’ordine di citazione e garantirne univocità uniformità predittività.
  • 87. Il Nuovo soggettario – Analisi dei ruoli Tre momenti 3. Analisi delle relazioni e delle funzioni logiche svolte dai concetti enunciati nella frase titolo 5. Ordinamento sintattico dei termini sulla base delle funzioni individuate 7. Attribuzione dei ruoli ai termini
  • 88. Il Nuovo soggettario – Analisi dei ruoli 1. Analisi delle relazioni e delle funzioni logiche svolte dai concetti enunciati nella frase titolo Dalla frase titolo si individuano le relazioni transitive (azione, oggetto, agente) le relazioni di appartenenza (parte–tutto; possessore- oggetto)
  • 89. Il Nuovo soggettario – Analisi dei ruoli Es. Insegnamento della lingua italiana agli immigrati arabi La parola “insegnamento” ha valenza sintattica; è un’azione transitiva che ha un oggetto, “lingua italiana”, e dei beneficiari, “immigrati arabi”. Incisioni della Biblioteca nazionale di Firenze La parola “incisioni” ha una relazione di appartenenza con “Biblioteca nazionale di Firenze”.
  • 90. Il Nuovo soggettario – Analisi dei ruoli Es. Disegni di animali di Leonardo della Royal library di Windsor Il termine con valenza semantica è “disegni” che ha una relazione primaria con “Leonardo” (sono di); poi “disegni di Leonardo” ha una relazione secondaria con “Royal library di Windsor” (sono parte di). “Disegni di animali” può essere reso come un sintagma
  • 91. Il Nuovo soggettario – Analisi dei ruoli Nelle relazioni transitive si possono distinguere: Azione transitiva Oggetto/meta Agente/strumento Beneficiario Es. Insegnamento della lingua italiana agli immigrati arabi tramite la radio
  • 92. Il Nuovo soggettario – Analisi dei ruoli Nelle relazioni di appartenenza si possono distinguere: Parte/proprietà Possessore Es. Proprietà curative delle terme euganee Libretti musicali della Biblioteca della Fondazione Cini
  • 93. Il Nuovo soggettario – Ordine di citazione Dopo l’analisi dei ruoli si passa alla costruzione della stringa 3. Ordinamento sintattico dei termini sulla base delle funzioni individuate 5. Attribuzione dei ruoli ai termini
  • 94. Il Nuovo soggettario – Ordine di citazione Dopo l’analisi dei ruoli si passa alla costruzione della stringa 3. Ordinamento sintattico dei termini sulla base delle funzioni individuate 5. Attribuzione dei ruoli ai termini Distinguere tra ruoli nucleari e ruoli complementari (es. Restauro degli arazzi del 16. e 17. secolo)
  • 95. Il Nuovo soggettario – Ordine di citazione Principi generali: P. della relazione uno a uno nella stringa ogni termine deve essere logicamente legato al successivo P. della dipendenza logica il primo concetto citato deve essere quello che costituisce il presupposto logico (agente-az. intransitiva; oggetto-az. transitiva) P. della dipendenza oggetto/meta oggetto/meta-azione transitiva-beneficiario/mezzo P. della dipendenza intero/possessore con precedenza al possessore rispetto alla relazione partitiva
  • 96. Il Nuovo soggettario – I ruoli Ruoli nucleari concetto chiave elemento transitivo (legno – lavorazione) agente (roseti – malattie [da] afidi) strumento (materiali – prove [con] ultrasuoni) beneficiario (lingua italiana – insegnamento [agli] adulti) parte/proprietà (Buonarroti, Michelangelo – pittura; Bonanno – Porte bronzee [del] Duomo di Monreale)
  • 97. Il Nuovo soggettario – I ruoli Ruoli complementari luogo tempo forma intellettuale caso forma bibliografica/destinazione forma materiale
  • 98. Le classificazioni Come abbiamo detto che soggettazione e classificazione si differenziano solo per le modalità di espressione del contenuto concettuale di un documento. La classificazione in biblioteca serve per • ordinare i volumi in un catalogo secondo una logica sistematica • ordinare i volumi sugli scaffali
  • 99. Le classificazioni Possono essere • Generali • Speciali Secondo la struttura • Enumerative (Classificazione Decimale Universale, Classificazione Decimale Dewey) • Analitico sintetiche (Colon classification di Ranganathan, Bibliographic classification di Bliss)
  • 100. Le classificazioni • Creazione dello schema: sviluppo dell’impianto logico ad opera del suo ideatore • Applicazione dello schema: ad opera dell’indicizzatore • Utilizzazione dello schema: ad opera dell’utente
  • 101. Le procedure  Livello concettuale: analisi concettuale  Livello verbale: identificazione del soggetto all’interno dello schema classificatorio  Livello notazionale: traduzione dell’espressione verbale nella notazione
  • 102. La classificazione Dewey Nasce nel 1873 per la Biblioteca dell’Amherst College (MASS) su ispirazione baconiana. Per Dewey lo schema doveva servire solo per finalità catalografiche, non per la collocazione dei volumi.
  • 103. La classificazione Dewey Evoluzione per  Internazionalizzazione  Aumento mnemonicità  Uso per l’organizzazione del sapere
  • 104. La classificazione Dewey Oggi curata da OCLC  Ufficio redazionale presso la LC editor 3 assistant editor  Editorial Policy Committee WebDewey
  • 105. La classificazione Dewey  Usata dalla BNI (fin dal 1958)  Usata in un numero altissimo di biblioteche pubbliche nordmaericane  Usata in un alto numero di biblioteche pubbliche italiane  Ma anche in alcune biblioteche universitarie
  • 106. La classificazione Dewey Regno della ragione (100-700) Regno dell’immaginazione (800) Regno della memoria (900) Generalità (000)
  • 107. La classificazione Dewey 000 Generalità 100 Filosofia 200 Religione 300 Scienze Sociali 400 Linguaggio 500 Scienze naturali e matematica 600 Tecnologia 700 Arti 800 Letteratura 900 Geografia e Storia
  • 108. La classificazione Dewey – Struttura 1/2 Introduzione Glossario Tavole ausiliarie Suddivisioni standard Aree geografiche, periodi storici, persone Suddivisioni per arti, letterature e forme letterarie Suddivisioni per lingue e famiglie linguistiche Gruppi razziali, etnici, nazionali Lingue Gruppi di persone
  • 109. La classificazione Dewey – Struttura 2/2 Sommari Tavole Elenco dei numeri con intestazioni e note d’uso Indice relativo Manuale
  • 110. La classificazione Dewey Segue un ordinamento disciplinare. I “parenti dispersi” vengono riuniti nell’Indice relativo. Ogni classe si divide in 10 divisioni e in 100 sezioni La notazione è pura (solo numeri)
  • 111. La classificazione Dewey Gerarchia notazionale (ordinamento gerarchico) Es. 800 Letteratura 850 Letteratura italiana 853 Narrativa italiana Una classe o è una disciplina o un insieme di discipline. Non tutti i concetti possono espressi con precisione.
  • 112. La classificazione Dewey – Principi e regole Pr. Forza gerarchica: una nota è valida per tutti i numeri subordinati a quello al quale si riferisce.
  • 113. La classificazione Dewey – Principi e regole PIU’ SOGGETTI STESSA DISCIPLINA Reg. dell’applicazione: se un documento tratta dell’influenza di una prima cosa su una seconda si classifica sotto la seconda. Reg. del primo dei due: se un documento tratta di due soggetti con la medesima ampiezza si sceglie il primo presentato sulle tavole.
  • 114. La classificazione Dewey – Principi e regole Reg. del tre: se un documento affronta tre o più soggetti che possono essere espressi tramite un numero più alto che li comprenda tutti, si userà questo ultimo. Reg. dello zero: se un documento affronta più argomenti ma uno può essere espresso senza utilizzare gli zeri dopo il punto, si usa la notazione che non li presenta.
  • 115. La classificazione Dewey – Principi e regole PIU’ DISCIPLINE Uso del numero interdisciplinare: se il documento tratta in modo significativo l’argomento espresso con tale numero. Altrimenti… Disciplina più rappresentata Si usa la classe 000 Generalità Si preferisce il concreto all’astratto
  • 116. La classificazione Dewey – Note e istruzioni Note che descrivono quanto è presente in una classe  Note di definizione e ambito  Note di intestazione precedente  Note di “Altro nome” o “Nome precedente”  Note “qui”  Note di inclusione (posti in piedi)
  • 117. La classificazione Dewey – Note e istruzioni Note che descrivono quanto è presente in altre classi  Note “altrove”  Note “vedi” o “rinvio vedi”
  • 118. La classificazione Dewey – Note e istruzioni Note che spiegano cambiamenti o irregolarità  Note di revisione  Note di soppressione  Note di dislocazione  Note “Vedi il manuale”  Note sulla costruzione del numero  Note sull’aggiunta di suddivisioni standard  Note di addizione
  • 119. La classificazione Dewey Un esempio: La tavola 2: Aree geografiche, periodi storici, persone 01-05 Periodi storici 1 Aree, regioni, luoghi in generale 2 Persone 3 Il mondo antico 4 Europa Europa occidentale
  • 120. La classificazione Dewey 5 Asia Oriente Estremo oriente 6 Africa 7 Nordamerica 8 Sudamerica 9 Altre parti del mondo e mondi extraterrestri Isole dell’Oceano Pacifico
  • 121. La classificazione Dewey 4 Europa Europa occidentale 41 Isole Britanniche 42 Inghilterra e Galles 43 Europa occidentale 44 Francia e Principato di Monaco 45 Penisola italiana e isole adiacenti Italia …
  • 122. La classificazione Dewey 4 Europa Europa occidentale … 46 Penisola iberica e isole adiacenti Spagna 47 Europa orientale Russia 48 Scandinavia 49 Altre parti d’Europa
  • 123. Il navigatore Dewey della BNCF http://opac.bncf.firenze.sbn.it/opac/controller.jsp?action=dewey_b