Per accedere alla registrazione del seminario vai a questo link:http://goo.gl/Oaa4Tn
I webinar del Progetto Valutazione delle Performance (http://goo.gl/8cRWaU) sono una occasione di formazione per chiunque sia interessato al performance management nella PA.
I seminari on line sono dedicati anzitutto ai Comuni delle Regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). Organizzati dal Dipartimento della funzione pubblica,con la collaborazione di FormezPa, i webinar integrano il percorso di affiancamento delle amministrazioni che hanno aderito al Progetto e sono rivolti, in particolar modo, agli attori principali del Ciclo di gestione della performance nei Comuni, ovvero ai direttori generali, segretari generali, dirigenti, funzionari apicali e ai componenti degli Organismi indipendenti di valutazione (Oiv).
Webinar: Comunicazione e trasparenza nella relazione della performance
Webinar: il miglioramento del ciclo di gestione delle performance nei comuni
1.
2. 11:20
Accoglienza partecipanti
11:30
Introduzione ai lavori, Laura Massoli - DFP
11:35
Elementi per la progettazione del cambiamento, Davide Galli - Università cattolica del Sacro Cuore
12:00
Confronto con i partecipanti
12:10
Testimonianze delle amministrazioni
L'esperienza del Comune di Angri, Lucia Celotto
L'esperienza del Comune di Brindisi, Andrea Potenza
12:40
Confronto con i partecipanti
12:55
Chiusura dei lavori, Delia Zingarelli – Consulente FormezPA
Moderatore: Mirko Tedde, Staff comunicazione
3.
4. Webinar: Il miglioramento del ciclo di gestione
della performance
Elementi per la progettazione del
cambiamento
Davide Galli
Università Cattolica del Sacro Cuore
2
5. Status quo ante Ciclo post
intervento
Diversi punti di partenza;
Diverse traiettorie di intervento (azioni di miglioramento);
Diversi livelli di sviluppo del ciclo della performance.
Status quo ante
Status quo ante
Ciclo post
intervento
Ciclo post
intervento
Il modello di intervento
3
6. Progettazione delle azioni di miglioramento:
Definizione delle azioni di miglioramento (obiettivi, fasi, attori
coinvolti);
Programmazione della sequenza di intervento.
Il percorso di progettazione del
cambiamento
Review del sistema di misurazione e delle fasi del ciclo in essere:
Creazione del gruppo di lavoro;
Analisi del livello di attuazione di principi e criteri;
Identificazione delle criticità.
Monitoraggio e valutazione del cambiamento:
Verifica periodica del livello di attuazione e dello stato di
avanzamento;
Definizione di eventuali azioni correttive;
Valutazione del livello di miglioramento ottenuto.
4
7. Supporto metodologico:
Diagnosi dei sistemi di misurazione e valutazione della performance
organizzativa;
Identificazione delle criticità;
Progettazione e realizzazione del percorso di miglioramento.
Il ruolo degli esperti
Supporto organizzativo:
Introduzione del progetto e creazione del committment interno;
Avvio operativo dei lavori;
Attivazione del confronto.
Importanza di identificare un soggetto che svolga un
ruolo propulsore del cambiamento
5
8. Non è sufficiente aver definito e realizzato
azioni di miglioramento ma va verificata nel
tempo la permanenza delle condizioni;
Al termine dell’attuazione delle azioni, il
miglioramento è misurato in termini di
presenza o meno di alcuni elementi;
Il progetto ha l’obiettivo di incrementare il
livello di convergenza fra amministrazioni;
Il percorso di miglioramento innescato nella
fase di accompagnamento deve poi
proseguire.
L’approccio al miglioramento
nell’ambito del progetto
Apprendimento e
confronto in fase
di progettazione
Sistema di
misurazione,
monitoraggio,
valutazione del
cambiamento
6
9. Focus sullo sviluppo del sistema di misurazione e del Piano della
Performance
Focus sullo sviluppo del ciclo di gestione e della Relazione sulla
performance.
Misurazione Indicatori
Piano della
Performance
Valutazione
Processi
decisionali
Relazione sulla
Performance
Le Fasi del progetto
7
10. 3. Gestione del
personale
Temi e fattori;
Principi e criteri;
Dinamica di intervento.
2. Programmazione
e controllo
1. Governance e
organizzazione
6.
Informatizzazione
5. Processo e
responsabilità
4. Ambiti di
misurazione
10. Processo e
responsabilità
9. Metodologie di
valutazione
8. Riflessi su
processi
decisionali
7. Trasparenza
Principio 8
Criterio 8.2
Analisi: attualmente
l’amministrazione non da
evidenza del livello di
performance raggiunto
Azione: intervento ad
hoc sui sistemi di
rendicontazione
Lo strumento di diagnosi:
la check list Fase 1 Fase 2
8
11. Evoluzione nel livello di attuazione dei criteri Check List;
Presenza di alcuni elementi indispensabili.
Livello di attuazione
del criterio prima
dell’intervento
Livello di attuazione
del criterio dopo
l’intervento
Azione di
miglioramento
Presenza prima
dell’intervento
Presenza dopo
l’intervento
Elemento
Il monitoraggio del livello di
cambiamento
9
12. Fattori di intervento;
Fattori Abilitanti;
Ciclo della performance e sistema di misurazione.
Risultati attesi;
Descrizione e obiettivo del piano di miglioramento
Attori e livello di committment;
La scheda di progettazione del
piano di miglioramento Fase 1
AZIONE DESCRIZIONE INIZIO FINE
Azioni e tempi di realizzazione.
10
13. Le tipologie più frequenti di azioni
di miglioramento relative alla fase 1
Azioni relative al ciclo di gestione della performance:
Valutazione delle condizioni abilitanti;
Sviluppo degli obiettivi strategici;
Predisposizione del primo schema di Piano della Performance;
Revisione dei regolamenti interni.
Azioni relative al sistema di misurazione:
Rafforzamento dei sistemi informativi;
Estensione indicatori relativi allo stato di salute;
Estensione indicatori relativi ad attività e servizi;
Estensione indicatori relativi a obiettivi strategici e impatti.
11
14. Esistenza di SMVP e di sistemi di pianificazione e programmazione;
Profondità della programmazione;
Livello di commitment politico;
Competenze di programmazione e misurazione;
Gli elementi di valutazione del
miglioramento nella Fase 1
Livello di informatizzazione;
Presenza e ruolo dell’OIV;
Volontà del vertice amministrativo.
12
15. Alcune lezioni apprese dalla Fase 1
Obiettivo dell’introduzione del CgP non è il rispetto della
normativa, ma la creazione del valore pubblico;
Si può e si deve agire innovando in modo che l’organizzazione si
abitui al cambiamento e non la subisca passivamente;
Occorre definire in modo chiaro ruoli e responsabilità relativi al CgP;
E’ importante fare leva sulla comunicazione e sul coinvolgimento di
tutto il personale;
Quando NV-OIV dispongono delle competenze richieste il CgP è
operante ed efficace;
La valutazione della performance individuale è parte integrante della
valutazione della performance organizzativa.
13
16. La scheda di progettazione
delle azioni di miglioramento Fase 2
Azione
Fattori 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Risultati attesi
Output
Soggetti
coinvolti
Fasi e tempi Descrizione Inizio Fine
fase 1 mmaa mmaa
fase 2 mmaa mmaa
fase 3 mmaa mmaa
fase 4 mmaa mmaa
14
17. Le tipologie più frequenti di azioni
di miglioramento relative alla fase 2
Azioni relative al ciclo di gestione della performance:
Incremento del livello di coinvolgimento degli stakeholder nel
processo di pianificazione;
Sviluppo dell’albero della performance e della traduzione operativa
degli obiettivi strategici;
Sviluppo degli strumenti di rendicontazione e del livello di trasparenza;
Aggiornamento del Piano della Performance;
Predisposizione del primo schema di Relazione sulla Performance.
Azioni relative al sistema di misurazione:
Rafforzamento dei sistemi informativi;
Estensione indicatori.
15
18. 2. Pluriennalità del Piano della Performance;
3. Presenza nel Piano della Performance degli Obiettivi di servizio QSN;
4. Presenza della Relazione sulla Performance;
5. Coerenza della Relazione sulla Performance con i contenuti del
Piano della Performance.
1. Riedizione del Piano della Performance coerente ovvero evoluta
rispetto all’edizione precedente;
Gli elementi base di valutazione
del miglioramento nella Fase 2
16
19. 6. Centralità del ruolo svolto dall’Organismo Indipendente di
Valutazione;
7. Aggiornamento del sistema di misurazione della performance
mediante estensione degli ambiti di misurazione e degli indicatori;
8. Informatizzazione;
9. Miglioramento delle modalità di diffusione delle informazioni
contenute nel Piano e nella Relazione;
10. Integrazione tra programmazione economico-finanziaria e ciclo di
gestione della performance.
Gli elementi evoluti di valutazione
del miglioramento nella Fase 2
17
20. La presenza degli elementi di base non assicura di per sé che il ciclo
della performance sia un buon ciclo della performance;
Un attenzione costante al miglioramento innesca dinamiche di
apprendimento e conduce a un miglioramento progressivo della
qualità dei documenti dell’amministrazione;
Ciò che più conta non sono i documenti ma i processi che si
collocano a monte e a valle degli stessi.
Il miglioramento degli elementi evoluti richiede tempo e un
orizzonte temporale pluriennale;
Alcune lezioni apprese dalla Fase 2
18
21. L’e-book
I percorsi di miglioramento nei Comuni delle ROC
L’evoluzione in corso nei Comuni capoluogo di Provincia
Presentazione e guida
alla consultazione del
Manuale
Lo sviluppo del ciclo
della performance.
Principi e criteri
Esperienze e Leading practice
in alcune Amministrazioni
locali
Il percorso di
analisi e
miglioramento
L’analisi delle esperienze in corso
I Comuni della Regione
Calabria
Approfondimento delle esperienze
di alcuni Comuni
La Check List
1. L’attuazione della riforma
negli EELL
2. Il ciclo della performance
nelle amministrazioni pilota
3. Lesson learned e
miglioramenti intrapresi
L’esperienza del Comune di Arezzo
Tema 1. Le condizioni
abilitanti
Tema 2. Il sistema di
misurazione
Tema 3. La valutazione
della performance
I Comuni della Regione
Campania
I Comuni della Regione
Puglia
I Comuni della Regione
Sicilia
L’esperienza del Comune di Bergamo
L’esperienza del Comune di Novara
L’esperienza del Comune di Reggio Emilia
L’esperienza del Comune di Verona
L’esperienza dell’Unione dei Comuni della
Bassa Romagna
19
22.
23.
24. Assenza di un raccordo tra i diversi documenti che
esplicitano strategia, obiettivi e risultati
Necessità di rileggere in ottica di governo dei processi i
sistemi di programmazione e controllo
Debolezza delle metodologie e degli ambiti di
valutazione della performance individuale
Livello di informatizzazione e trasparenza del sistema
Debolezza dei riflessi della valutazione sui processi
decisionali
25. Considerazioni sul livello di attuazione
Azione 1 Raccordare i diversi processi connessi con la
definizione della performance ed individuare
ruoli e responsabilità
Azione 2 Misurazione della performance relativamente ai
seguenti ambiti: servizi, attività amministrativa,
obiettivi strategici
26. Estensione degli ambiti di misurazione e valutazione della performance
organizzativa:
- Linee di mandato del Sindaco
- Progetti Innovazione
- Progetti di miglioramento delle attività amministrative
- L’attività ordinaria
Efficienza ed efficacia
delle
amministrazione
comunale
Economicità
dell’amministrazione
comunale
Soddisfazione degli
stakeholder
27. L’individuazione degli Indicatori di Performance, i principi adottati:
- gli indicatori strumento di gestione per i Responsabili delle UOC
-la costruzione degli indicatori deve essere guidato da un processo di
apprendimento continuo
28. Coesione Sociale:
- Misure di sostegno Domiciliare
- Misure di sostegno alla famiglia e per
le pari opportunità
- Iniziative di inclusione Sociale
- Progetti a Scopo Ludico-Ricreativo
- Manifestazioni Sportive e Ludiche
Sostenibilità ambientale
- Riqualificazione del Verde Pubblico
- Raccolta Differenziata
- Energie Rinnovabili
Progetti FinanziatiLinee di Mandato del Sindaco
Gestione Servizi Cimiteriali
Miglioramento
dell’Amministrazione
Riordino Cartellini Anagrafe
Riorganizzazione Archivio
Digitalizzazione Fascicoli
Piano Formazione
Sviluppo Economico
- Valorizzazione Beni Comunali
Innoviamo Insieme:
- Anagrafe Circolare
- Dematerializzazione Fogli Famiglia
per l’anagrafe
- Servizi on line: Tarsu/Tares,
contravvenzioni, DIA, ICIP
- Workflow Digitale
Progetto Jessica:
- Riqualificazione Territoriale:
* Parcheggio interrato per 252 posti
auto e 29 box con giardino pensile
sulla copertura
* Sistemazione P.zza Annunziata
* Riqualificazione quartiere
Cristoforo Colombo
* Realizzazione di due fabbricati
29. Obiettivo Operativo Riferimento al PEG UOC
Responsabile
Indicatore Valore
al 2012
Target al 2013 Target
al
2014
Target
al
2015
Gestione Trasporto
Scolastico
Costo: € 196.91,00
Recupero da ticket: € 23.040
Promozione
Socio-Culturale
Gara di appalto per nuovo
affidamento
Come
2013
Completare le
procedure entro
Agosto
Come
2013
Come
2013
Gestione Asilo nido:
a)Lattanti
b)Semidivezzi
c)Primavera
d)Scuola d’infanzia
Affidato in
concessione alla
Sol.Co.Agro
Gara di appalto per nuovo
affidamento
Come
2013
Completare le
procedure entro
Agosto
Come
2013
Come
2013
Gestione Servizio Mensa Costo: 301.502,70
Recupero da ticket:
€ 196.196,00
Promozione
Socio-Culturale
Gara di appalto per nuovo
affidamento
Come
2013
Completare le
procedure entro
Agosto
Come
2013
Come
2013
Servizi Offerti (utenti serviti) Stato 2012 Target 2013 Target 2014 Target 2015
Trasporto scolastico 240 utenti 240 utenti Come 2013 Come 2013
Asilo nido:
a)Lattanti
b)Semidivezzi
c)Primavera
d)Scuola d’infanzia
a. 8 utenti
+ 5 in lista di attesa
b. 22 utenti
+ 6 lista di attesa
c. 15 utenti
a. 8 utenti
+ 5 in lista di attesa
b. 22 utenti
+ 6 lista di attesa
c. 15 utenti
0 in lista di attesa
d. 15 utenti
0 in lista di attesa
Come 2013 Come 2013
Servizio Mensa 1250 utenti 1250 utenti Come 2013 Come 2013
ASSESSORATO:
Politiche Sociali
UOC Responsabile:
Promozione Socio-Culturale
UOC Coinvolte:
Linee di Mandato del Sindaco → Coesione Sociale → Misure di sostegno alla famiglia e per le pari opportunità
30. Progetti Innovazione→ Innoviamo Insieme
Obiettivo Operativo Riferimento al PEG UOC
Responsabile
Indicatore Valore al 2012 Target al 2013 Target al
2014
Target al
2015
Anagrafe Circolare Piano cofinanziato
da altri enti
pubblici: quota
fondi comunali €
26.857,80
UOC
Comunicazione,
Innovazione,
Formazione
a) Fase di completamento
Completate le
procedure di
gara
Collaudo e
Rilascio
Sistema
Monitoraggio
dell’effettivo
utilizzo della
procedura
Monitoraggio
dell’effettivo
utilizzo della
procedura da
parte delle
Forze
dell’Ordine
Dematerializzazione
fogli famiglia per
l’anagrafe
Piano cofinanziato
da altri enti
pubblici: quota
fondi comunali €
26.857,80
UOC
Comunicazione,
Formazione,
Innovazione
Affari
Generali/Anagraf
e
a) Fase di completamento
b) Fogli famiglia
dematerializzati
Completate le
procedure di
gara
a) Collaudo e
Rilascio
Sistema
b) 7000 fogli
famiglia
dematerializza
ti
b) 100% dei
fogli famiglia
presenti
dematerializz
ati
Servizi erogabili
anche on-line:
-pagamento
Tarsu/Tares;
- contravvenzioni;
-dichiarazioni di
inizio attività
-ICIP
Piano cofinanziato
da altri enti
pubblici: quota
fondi comunali €
26.857,80
UOC
Comunicazione,
Formazione,
Innovazione
UOC
Programmazione
e Risorse
Fase di completamento Completate le
procedure di
gara
Collaudo e
Rilascio
Sistema
Monitoraggio
dell’effettivo
utilizzo dei
servizi on-line
Monitoraggio
dell’effettivo
utilizzo dei
servizi on-line
-Workflow digitali
per le procedure
Piano cofinanziato
da altri enti
pubblici: quota
fondi comunali €
26.857,80
UOC Tutte a) Fase di completamento
b) % di procedimenti per i quali
è utilizzata la procedura
digitale
Completate le
procedure di
gara
a) Collaudo e
Rilascio
Sistema
b) 5%
b) 100% a
partire da
ottobre
31. Miglioramento dell’Amministrazione
Obiettivo
Operativo
Riferimento al
PEG
UOC
Responsabile
Indicatore Valore al 2012 Target al 2013 Target al 2014 Target al
2015
Gestione Servizi
Cimiteriali
Introiti stimati:
950.000 euro
Costi stimati:
69333 euro
Affari Generali a) N° locali assegnati
b) Cambi intestazioni
0 a) 712
b) 10
a) 100% dei
loculi
assegnati
b) 8
Riordino dei
Cartellini
Non impatto
sulle risorse
finanziarie
Anagrafe N° cartellini riordinati 0 7000 3000
Riorganizzazione
dell’Archivio
Non impatto
sulle risorse
finanziarie
Affari Generali Kg di documentazione eliminata 0 Stimabile
dopo la fase di
ricognizione
Digitalizzazione dei
fascicoli
Non impatto
sulle risorse
finanziarie
Avvocatura e
Patrimonio
N° fascicoli digitalizzati 0 500 500 500
Piano della
Formazione
Costi stimati:
38000 euro
UOC
Comunicazione,
Formazione,
Innovazione
Fase di completamento Analisi dei
bisogni
formativi
100 giornate in totale Analisi
efficacia e
nuovi
fabbisogni
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38. IL PERCORSO della Performance
nel Comune di Brindisi
● Il Progetto del Dipartimento della Funzione Pubblica
Stimolo e supporto
● Il Gruppo di lavoro
Intersettoriale e motivato
● La Metodologia
Coordinamento, Coinvolgimento e condivisione
39. LE CRITICITA’ di partenza
Scarso coinvolgimento cittadini nella definizione della
strategia
Mancanza di un sistema di misurazione della
performance individuale
Scarso utilizzo del ciclo della performance da parte dei
referenti politici
Mancata integrazione e allineamento tra
performance e strumenti economici e finanziari
40. LE DIFFICOLTA' dell’integrazione
● Incertezza del quadro politico-finanziario nazionale:
1. Incertezza sulle risorse finanziarie e difficoltà nella formulazione dl Bilancio di Previsione;
2. Slittamento tempi di approvazione e disallineamento temporale tra programmazione e strumenti finanziari;
● Prescrizioni normative non perfettamente integrate:
1. Molteplicità di documenti programmatici;
2. Terminologia non armonizzata;
● Piano Performance 2012-2014 non “agganciato” al Bilancio
1. Mancanza di collegamento strutturale tra strategia e risorse.
41. Le SOLUZIONI adottate
● Riflessione, confronto e condivisione
1. Occasione di crescita per l’Amministrazione;
2. Impegno alla diffusione della cultura della Programmazione e Valutazione – Formazione di alto livello
● Dal Gruppo di lavoro all’Ufficio Performance e Controlli:
1. Professionalità specifiche e diversificate;
2. Strutturato nel Settore Servizi finanziari;
● Il Controllo di Gestione
1. Strumento di raccordo tra sistema contabile e obiettivi.
42. CICLO INTEGRATO della Programmazione
Azioni
Obiettivi
Programma
di mandato/
P.G.S.
PEG
Bilancio
previsionale
Relazione
previsionale e
programmatica
Controllo di
Gestione
Piano della
Performance
Report C.G
Programmi
Obiettivi
operativi
Progetti
Azioni
Programmi
Progetti
Obiettivi
operativi
AzioniAzioni
Obiettivi
strategici
Programmi
Aree
strategiche
Obiettivi
operativi
Capitoli
Titoli
Servizi
Interventi
Funzioni
43. CONCLUSIONI
Con questa impostazione concettuale stiamo lavorando sul
bilancio 2013 che per la prima volta sarà “concepito” in ottica di
performance per:
DARE RISPOSTA ALLA VOGLIA DI CAMBIAMENTO
UTILIZZARE AL MEGLIO LE RISORSE DISPONIBILI
GARANTIRE UNA “EFFICACE” TRASPARENZA
RENDERE CONTO AI CITTADINI DELL’OPERATO DELLA P.A.
44.
45.
46. 3 giugno 2013
"Comunicazione e trasparenza nella relazione della
performance”
Relatori: Greta Nasi, Melania Reina (Comune di Belpasso),
Marco Versari (Bussola della trasparenza), Laura Massoli,
Claudia Migliore
115 partecipanti, molti di amministrazioni non aderenti al
progetto
Registrazione del webinar, articoli di approfondimento di
relatori e testimoni : www.qualita.gov.it
47. Chiarezza delle relazioni
Rilevanza del tema per l'amministrazione
Adeguatezza del tempo rispetto alle esigenze di
lavoro
Adeguatezza del tempo rispetto ai contenuti
Efficacia della modalità webinar
Qualità della discussione con i partecipanti
Utilità dei contenuti per lo sviluppo
del CdP
Applicabilità dei contenuti da parte
dell'amministrazione
5,2
5,0
4,7
4,9
4,7
5,0
4,4
4,9
49. Obiettivo: Illustrare come i Comuni possono monitorare la
performance delle partecipate, non solo dal punto di vista economico-
finanziario, ma anche dal punto di vista della qualità dei servizi e dei
prodotti offerti