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Crisi mondiale atto secondo: quali scenari per la finanza e per l'economia reale
1. Milano, 23 Giugno 2010
Milano, 23 Giugno 2010
Marco Giorgino
Marco Giorgino
2. Milano, 23 Giugno 2010
Milano, 23 Giugno 2010
Lo stato di salute delle Banche
Dalla Banca all’Impresa
Marco Giorgino
3. Milano, 23 Giugno 2010
Redditività in ripresa
Maggiori banche europee: indici di conto economico
dati 2009 calcolati su consuntivi parziali. N.B.: dal 2005 applicati i principi IAS
Risultato corrente % su ricavi
Riduzione costi
Cost/income ratio %
Rientro perdite da
attività finanziarie…
…ma aumento
svalutazioni crediti
(stress test)
Svalutazione crediti % su ricavi
Fonte: R&S
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Marco Giorgino
4. Milano, 23 Giugno 2010
Patrimonio di bassa qualità
Maggiori banche internazionali: struttura dello S/P 2008
(impieghi % positive; risorse % negative)
Gli stati patrimoniali delle
banche sono migliorati grazie a
copiosi interventi pubblici
(1519 mld € in Europa e 2593
mld $ in USA), ma con luglio
2010 scattano i piani di rientro
e ad ottobre l’interbancario
torna a meccanismo d’asta
(Tassa FTT?)
La posta dei contratti derivati,
tra le attivita' mantenute dalle
banche a fair value, e' in
drastica riduzione nel 2009
Altri passivi
(Europa -47%, USA -48%, Italia
Altri attivi Crediti v/ banche Provvista da clienti
-25%)
Crediti v/ clienti Titoli Provvista da banche Capitale netto
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Fonte: R&S
Marco Giorgino
5. Milano, 23 Giugno 2010
Milano, 23 Giugno 2010
Lo stato di salute delle Banche
Dalla Banca all’Impresa
Marco Giorgino
6. Milano, 23 Giugno 2010
Banche lontane dall’economia reale?
Principali attività delle banche in Italia
(dati mensili; flussi cumulati sui 12 mesi in miliardi di euro)
(1) Il resto del mondo include le attività nei confronti di residenti in paesi al di fuori dell’area dell’euro. I prestiti alle
società finanziarie includono una stima dei prestiti cartolarizzati. – (2) Includono una stima dei prestiti cartolarizzati
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Fonte: elaborazioni su dati Banca d’Italia
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7. Milano, 23 Giugno 2010
La trasmissione dalle Banche alle Imprese
Evoluzione
Credit crunch o Investment Crunch?
Offerta Domanda
L’evoluzione del credito
bancario alle imprese: L’offerta è diminuita La domanda è diminuita, con
andamento simile a quello
In calo dal 2007… La crisi ha impattato sulle dell’offerta
Banche:
…ma in misura diversa per le La crisi ha impattato anche le
diverse Banche Liquidità/patrimonio Imprese:
Aumento avversione al rischio
Richiesta interessi e garanzie Fabbisogno finanziario
più elevati Calo della fiducia verso
Banche e altre Imprese
Diminuzione degli investimenti
Peggioramento del merito
creditizio
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Marco Giorgino
8. Milano, 23 Giugno 2010
L’evoluzione del credito bancario
Prestiti bancari al settore privato –
Società non finanziarie
Dal 2007 il volume di prestiti bancari
erogati alle imprese si è ridotto
significativamente e non è stato
adeguatamente compensato da altre
forme di finanziamento (es bonds)
Tale riduzione appare più marcata per la
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banche più grandi, meno per le BCC Fonte: Banca d’Italia
Marco Giorgino
9. Milano, 23 Giugno 2010
Indicatori offerta 1/2
“Credito/PIL” “Credito utilizzato, accordato
Rapporto fra impieghi bancari e PIL nominale(1)
(dati trimestrali; valori percentuali) e rapporto di utilizzo”
(dati mensili)
Il rapporto fra i prestiti bancari al settore
privato e il Pil nominale ha continuato ad
aumentare per lunga parte del periodo di
In corrispondenza di un credit crunch, ci si
crisi finanziaria
aspetterebbe che le imprese saturino le linee
Un tale andamento non sembrerebbe
di finanziamento accordate. La percentuale
denotare limiti alla disponibilità di credito
media di utilizzo invece rimane bassa (52,4%) 9
Fonte: Elaborazioni su dati Istat e Banca d’Italia.
Marco Giorgino
10. Milano, 23 Giugno 2010
Indicatori offerta 2/2
“Grado di liquidità dell’attivo bancario” “Severità dei criteri per la selezione dei
clienti cui concedere credito”
Indicatori del grado di liquidità degli attivi bancari Severità nei criteri applicati per l’approvazione di
Rapporto fra la somma di cassa e titoli diversi da azioni all’attivo e l’aggregato che li
comprende insieme ai prestiti (escluso l’interbancario). prestiti e l’apertura di linee di credito
Fonte: Elaborazioni su dati Banca d’Italia Fonte: Lending Survey Banca d’Italia, Gennaio 2010
L’aumento del grado di liquidità e della severità dei criteri applicati per la concessione del credito sono
coerenti con l’ipotesi di una restrizione del credito
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11. Milano, 23 Giugno 2010
Fattori di domanda
Il credito ha rallentato in parallelo al Determinanti della domanda
di credito delle imprese (1)
calo delle esigenze di finanziamento (indici di diffusione; espansione (+) / contrazione (–)
delle imprese della domanda di credito)
Minor fabbisogno finanziario
o Minori investimenti fissi
o Minore attività nel mercato dell’M&A
o Assenza di ricorso a fonti di
finanziamento alternative
Il calo degli investimenti nel triennio
2008-2010 si sarebbe verificato in (1) Valori positivi dell’indice segnalano una crescita della domanda
di credito; valori negativi una flessione. L’indice di diffusione è
parte anche senza crisi (rif. Banca d’Italia, costruito aggregando le risposte qualitative fornite dalle banche
QEF n. 64) partecipanti all’indagine (cfr. la nota metodologica). Ha un campo di
variazione compreso tra -1 e 1.
Fonte: Banca d’Italia, Regional Bank Lending Survey, 2010
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Marco Giorgino
12. Milano, 23 Giugno 2010
Indicatori domanda
Tassi di interesse sui prestiti bancari Fabbisogno finanziario
(dati mensili; punti percentuali) (milioni di euro)
Fonte: SDC Platinum–Thomson Financial Fonte: elaborazioni su dati Banca d’Italia e Istat.
La diminuzione dei tassi teoricamente Gli investimenti delle imprese, e quindi
dovrebbe favorire l’incremento della il loro fabbisogno finanziario, è in calo
domanda di prestiti
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Marco Giorgino
13. Milano, 23 Giugno 2010
Conclusioni
Credit crunch e Investment crunch
Dopo la crisi, banche universali (non più
contrapposizione tra banche di investimento e
banche commerciali)
Questo nuovo scenario sta avendo un forte impatto
sulla strategia e sulla crescita del sistema bancario e
sul rapporto con le imprese
Alcune criticità:
Qualità del capitale
Selettività 13
Marco Giorgino
14. Milano, 23 Giugno 2010
CONTATTI
Prof. Marco Giorgino
Ordinario di Finanza, Politecnico di Milano e MIP
Direttore, the FinC – the Finance Centre (www.thefinc.eu)
marco.giorgino@polimi.it
m.giorgino@thefinc.eu
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Marco Giorgino