SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 31
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
Antonio MESSA
Cattedra di economia aziendale,
Lugano - CH
Tisi
una malattia
nell’arte
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
Era un afoso pomeriggio del 1 4 Luglio,
correva l’anno 1 976 del mio
“Esame di maturità”
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
“Lei porta Italiano come prima
materia, di cosa mi vuole parlare?”
“veramente
io avrei
preparato una
tesina su
Guido Gozzano
ed i poeti
“crepuscolari”
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
Mi picchiano in vario lor metro spiando non so quali segni,
m’auscultano con li ordegni il petto davanti e di dietro.
E sentono chi sa quali tarli i vecchi saputi. . . A che scopo?
Sorriderei quasi, se dopo non bisognasse pagarli (Alle soglie)
. . . Dove andrò? Non so… Viaggio,
viaggio per fuggire altro viaggio.
Oltre Marocco, ad isolette strane,
ricche in essenze, in datteri, in banane,
perdute nell’Atlantico selvaggio.
(La signorina Felicita ovvero la Felicità)
Io penso talvolta che vita, che vita sarebbe la mia,
se già la Signora vestita di nulla non fosse per via. (L’ipotesi)
Bene… Messa, se io le cito:
E ancora…
E infine…
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
Avevo incontrato il
“mal sottile”, una
malattia per la quale
l’unico contatto mai
avuto era stato con
il test tubercolinico
e la schermografia
al dispensario di
Monza.
Poi seppi di altri:
Corazzini, Eluard, Jarry, Bronte, Barrett Browning,
Bukowsky, Camus, Chekov, Goethe, Heinlein, Kafka,
Keats, Maupassant, Moravia, Orwell, Rostandt,
Schiller, Scott, Stevenson, Thomas, Voltaire…
solo per citare una minima parte di un lungo elenco
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
In Keats la malattia seguì il suo prevedibile,
tragico, corso. Una sera di febbraio nel
1 820, tossì, sputò un po’ di sangue e poi
dichiarò tranquillamente: ‘è sangue arterioso
…il mio avviso di morte’.
I bacilli a tubercolo nei suoi polmoni avevano
indebolito il rivestimento di un’arteria.
In seguito quella stessa notte ebbe
un’emorragia grave.
Aveva studiato medicina e dunque sapeva molto
bene di che si trattava.
Purtroppo le cure che si praticavano in quel
periodo non facevano che acuire le sofferenze.
Morì a 26 anni
La breve vita di Keats, al principio della rivoluzione industriale,
segnò il primo picco nell’incidenza della tubercolosi polmonare,
anche nota come tisi ("phthisis“, parola greca per ‘devastazione’),
consunzione, o ‘morte bianca’ (in parte per via della grave anemia che
l’accompagnava). Fino alla metà degli anni ‘50 dell’Ottocento
non se ne capì la natura contagiosa
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
E il poeta inglese
Lord Byron arrivò a
scrivere:
"Mi piacerebbe morire di
consunzione perchè
tutte le donne
direbbero:
Guarda il povero
Byron, come appare
interessante mentre
muore!".
La tubercolosi diventò una malattia del Romanticismo
e fu protagonista nell’opera lirica: erano tisiche,
la Mimì della Bohème di Puccini e la Violetta della Traviata di Verdi.
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
a sancire il definitivo
successo letterario
a dimensione europea
del ‘mal sottile’.
Ne è autore Alexandre
Dumas figlio (1824-1895)
che nel contesto della
vita mondana parigina
d’alto bordo, propria
degli anni che precedono
il ‘48 rivoluzionario,
colloca la vita, gli amori
e la morte per tisi di
Maria Duplessis,
tormentosamente amata
dallo stesso Autore.
è un romanzo francese,
“La signora delle camelie”, pubblicato nel 1848
(Luciano Luciani, La Tisi, una malattia letteraria)
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
Scoprii così che la letteratura che tanto amavo ha
pagato un tributo pesante alla tubercolosi
Poi Thomas Mann nel 1924
scrive la Montagna
incantata*:
“La malattia ti dà la libertà.
Ti rende…ecco, ora mi
sovvien la parola che non ho
mai usata!
Ti rende geniale. ”
La TB diventa la malattia del
genio, ispira creatività e
acuisce la sensualità.
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
La storia è quella di Hans Castorp, giovane ingegnere navale che al Berghof voleva far
visita a un parente ma che lì è costretto a fermarsi per sette lunghi anni, avendo scoperto
di essere colpito anch'egli dalla tisi. Guarirà, ma poi si arruolerà per combattere nella
Prima guerra mondiale, come a portare a compimento il proprio destino "mortifero“
(destino che accomunò un'intera generazione di fine 800/primi del 900).
Fu in uno dei sanatori più quotati del suo tempo, il Berghof,
sulle alture svizzere di Davos, che Thomas Mann ambientò il suo capolavoro .
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
e la musica…quella classica, ascoltata di notte fonda,
alla radio, di nascosto dai miei genitori
Boccherini, Catalani, Paganini, Pergolesi, Purcell,
Stravinsky, von Webern… tutti ammalati di TB
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
e …Chopin, già a ventiquattro anni la malattia dava i primi segni della
sua comparsa: "Chopin assomiglia alla sua musica" si dirà. E' delicato di
corpo e di spirito profondamente triste.– (F. List - Vita di Chopin)
Ad un certo punto della vita, la tisi e
l'asma, unite al pressante mal di
testa, le bronchiti e tutta la
processione dei mali abituali, si
aggravarono così penosamente da
condurlo, ad un tratto sul precipizio
delle allucinazioni uditive:
gli sembrava di sentire l'eco delle
campane della chiesa "che suonano a
morte per il suo funerale".
Fu in queste condizioni che compose la
stupenda Sonata n°2 op. 35 in Si Be
Molle minore di cui fa parte la nota
Marcia Funebre.
Fonti dell’epoca riportano episodi
di emottisi durante i concerti.
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
“Chopin tossisce con grazia infinita" scriveva
la scrittrice francese George Sand, sua amante.
Contro il consiglio dei medici,
Chopin non rinunciò mai a dare dei
concerti… come avrebbe potuto,
vista la sua situazione economica?
La musica fu la prima a risentirne.
Il celebre tocco dell'artista al
pianoforte si faceva via via più
debole, tanto che lo si riusciva a
sentire a malapena.
E inoltre, ogni volta che si alzava,
alla fine del concerto, era pallido e
così stanco che gli ci voleva un bel
po' per riprendersi e per capire ciò
che stava accadendo attorno a lui
Tisi o non tisi.
Morì a 39 anni.
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
e la pittura, con i suoi ammalati celebri
Bartholdi, Delacroix,
Gauguin…
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
All'età di sedici anni Amedeo Modigliani
fu colpito da tubercolosi polmonare.
Pur reagendo bene alla malattia, le sue
energie intermittenti non gli
consentirono di assecondare la sua vera
e grande passione per la scultura.
L'intaglio diretto della pietra, infatti,
esigeva uno sforzo fisico di cui non fu
capace in modo adeguato e sistematico.
Per questo dovette dedicarsi quasi
esclusivamente alla pittura e di lui ci
restano appena venti sculture in pietra
di cui solo due terminate. Anche Modì
fu un gran bevitore, devastato nel
fisico dal delirium tremens, dalla
scarsa alimentazione e, infine, da una
meningite tubercolare che in pochi
giorni lo condusse alla morte, a
trentasei anni, il 20 gennaio 1920
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
e quelli che hanno dipinto la malattia
Barrias, De leon,
Millais, Rembrandt,
Waterhouse, et al.
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
Mal sottile
Quasi in fin di vita, una
donna colpita da una
crisi di emottisi, a
causa di una tubercolosi
viene salvata grazie
all’intercessione divina.
La giovane che l’assiste
ha già capito che andrà
tutto bene, malgrado le
apparenze, e mostra
uno sguardo sereno e
fiducioso
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
La tubercolosi, prima della
Rivoluzione Industriale
era talvolta associata al
vampirismo. Quando un
membro di una famiglia ne
moriva, gli altri membri
avrebbero iniziato ad
ammalarsi lentamente.
La gente credeva che
questo fosse causato dalla
vittima originale, che non
faceva altro che succhiare
la vita dagli altri membri
della famiglia.
Inoltre, gli ammalati che
avevano la TB mostravano
sintomi simili a quelli che le
persone normali reputavano
essere tratti tipicamente
vampirici.
Le persone che soffrono di tubercolosi
hanno spesso occhi arrossati e gonfi (che a
sua volta causa sensibilità alla luce
intensa), un colorito pallido e tossiscono
sangue, suggerendo che l'unico metodo per
ripristinare questa perdita di sangue era
succhiarlo da altri.
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
Un'altra credenza
popolare attribuiva la
Tubercolosi
all'essere costretti,
di notte, ad attendere
alle feste delle fate,
così che la vittima
veniva stremata e
consumata (consunzione)
dalla mancanza di sonno.
Questa credenza era
molto diffusa quando
si trovava nella
tradizione popolare un
forte collegamento tra
le fate e i morti.
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
Allo stesso modo,
ma forse meno
comunemente,
la tubercolosi era
attribuita all'essere
cavalcati di notte
dalle streghe;
trasformati in cavalli
dalle megere per
portarle ai loro
sabba e raduni, le
vittime subivano di
nuovo la mancanza di
sonno e giacevano
consumate, stremate
ed esangui per la
estenuante fatica
subita.
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
Fino a 1 /3 della popolazione viene colpito.
In quasi ogni famiglia è un lutto.
Una corrente romantica attraversa l’Europa.
L’arte parla di emozioni, di sentimenti,
di passioni, di mistero, di sensibilità.
(G. Cesare, La tubercolosi nell’arte, 1939)
Chiamata tisi, mal sottile, consunzione, peste bianca, la
tubercolosi attraversa l’ Europa “fin de siècle”.
E’ ritenuta malattia ereditaria, familiare, costituzionale, favorita
da uno stile di vita irregolare, bohemienne, moralmente non retto.
La tubercolosi è una malattia dei sensi.
Bene tenerle lontane le giovinette.
Acuisce la sensualità, la provoca;
conferisce a chi la soffre
straordinari poteri di seduzione.
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
La tubercolosi è malattia del tempo.
Della giovinezza.
Peste bianca.
Porta via la vita.
Improvvisamente, sputando sangue.
La tubercolosi consuma,
è malattia dell’anima, purificata
dalla pesantezza del corpo, rende belli.
Tenuità dell’essere.
Soavità dei lineamenti.
…il dimagrimento,
lo sguardo bruciante,
le guance pallide od arrossate dalla febbre…. .
In quello stato lo spirito è già come separato dall’organismo.
Il corpo nella sua trasparente morbidezza non ha più significato
di per sé, è in tutto e per tutto espressione soltanto dell’anima…
(Karl Rosenkranz, 1 853)
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
La TB venne quindi romanticizzata nel 19/20° secolo.
Molte persone credevano che la tubercolosi causasse
sensazioni di euforia definite come
"Spes phtisica", o "speranza del consunto"..
Si pensava che
le vittime di TB
che erano artisti
avessero scoppi
di creatività
mentre la tisi
progrediva.
Agli inizi del
ventesimo
secolo, alcuni
credevano che la
tubercolosi fosse
causata dalla
masturbazione
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
La passione per le storie d'amore e morte ha portato alla celebrità
personaggi di poesie, romanzi e opere, morti di tisi, quali
“la "Signora delle camelie" di Alexandre Dumas, le già citate
Violetta della "Traviata" di Giuseppe Verdi, e Mimì della
"La Bohème" di Giacomo Puccini, il piccolo Ilju de "I fratelli
Karamàzov" di Dostoevskij e Silvia" * di Giacomo Leopardi
La ‘tenerella’, come è noto, è Silvia, nome letterario di derivazione
tassiana di Teresa Fattorini, figlia del cocchiere di casa Leopardi, uccisa
in giovanissima età da quel ‘chiuso morbo’ che possiamo senz’altro
identificare con la tubercolosi. E come morì Silvia, così perirono le
illusioni e le speranze giovanili del Poeta (Luciano Luciani).
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
In Italia negli anni ‘20 vennero istituiti in
ogni provincia del regno i consorzi
antitubercolari, con ottimi risultati: dal
1925 al 1939 la mortalità scese da più di
60.000 casi a circa 25.000 l'anno.
Ma a partire dagli anni '80
il micobatterio ha reagito, sviluppando
le "multiresistenze“ e siamo ad oggi.
Poi dagli
anni ‘50
arrivarono
i primi
farmaci
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
edificante,
raffinata…
segno di
eleganza,
delicatezza,
sensibilità.
La tubercolosi è malattia
S. Sontag
Malattia come metafora, 1979
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
Una malattia scomoda, la tubercolosi, poco amata dai
medici, oltre che dai malati, perché sembra sfuggire ai
paradigmi scientifici e perché la guerra con cui da secoli
la si combatte, nonostante il gran dispiegamento di
risorse, continua a non avere né vinti né vincitori
1920 1950 1980
farmaci
TB tassi di mortalità
dal 1920 al 1980
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
Che emozione… la Tubercolosi!
Sembra così bella, così grande e ispiratrice!
Così romantica e bohemienne da affascinare, stregare…
Di Tb si moriva.
Si muore anche
adesso nel mondo
ogni minuto.
Questa è la
verita.
Cosa c’è di
romantico oggi
in qualcuno
che muore di TB?
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
Nel 1800 inizi del 900 bisognava tentare di esorcizzare
il mostro fino all’assurdo, si è visto, di arrivare ad
umanizzarlo, per farsene una ragione, per conviverci,
anzi, conmorirci, con dignità e a testa alta.
Nel XXI°
secolo, dopo
tante
campagne,
la dobbiamo
solo
riconoscere
PoncedeLeon-Tubercolosis
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
Guido Gozzano,
“ricusando sempre il clamore della
disperazione, il dramma luttuoso
dello sconforto, s’incamminò
invece verso la morte con le mani
in tasca, sorridendo di quel vago
sorriso leggero, con la stessa
naturalezza con cui andò incontro
al suo successo eccezionale”
(F. Comolli)
morì il 9 agosto 1916.
Dopo quasi dieci anni d’attesa
e di rimandi era arrivata
“la cosa/vera
chiamata Morte. ”
Aveva 33 anni
appena 60 anni
prima della mia maturità.
A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2
R. Araldi
Dai celebri asmatici del passato al futuro del respiro
Antea edizioni
G. Cesare
La tubercolosi nell’arte.
Edizioni Accademiche. Udine
E. Frizzera
Tb e arte
myco09.pbworks.com/f/Frizzera09
M. Grmek, D. Gourevitch
Le malattie nell’arte antica.
Saggi Giunti
L. Luciani
La tubercolosi, una malattia letteraria
recensione.it/2010/04
S. Sontag
Malattia come metafora
Einaudi Torino
Grazie

Mais conteúdo relacionado

Mais procurados

2.1 Endemie, epidemie, pandemie
2.1 Endemie, epidemie, pandemie2.1 Endemie, epidemie, pandemie
2.1 Endemie, epidemie, pandemieLOspedaleVaaScuola
 
2.1.1 le pandemie nella storia
2.1.1 le pandemie nella storia2.1.1 le pandemie nella storia
2.1.1 le pandemie nella storiaLOspedaleVaaScuola
 
Raimondo Villano - Conferenza internazionale Ishp La Sorbonne Parigi 2013 it
  Raimondo Villano - Conferenza internazionale Ishp La Sorbonne Parigi 2013 it  Raimondo Villano - Conferenza internazionale Ishp La Sorbonne Parigi 2013 it
Raimondo Villano - Conferenza internazionale Ishp La Sorbonne Parigi 2013 itRaimondo Villano
 
Tesi la peste da metafora del male a occasione di rinascita
Tesi la peste da metafora del male a occasione di rinascitaTesi la peste da metafora del male a occasione di rinascita
Tesi la peste da metafora del male a occasione di rinascitaMauro Marabini
 
M. De Filippis, E. Zanarotti, "I Camilliani a Pavia nel XVIII e XIX secolo: t...
M. De Filippis, E. Zanarotti, "I Camilliani a Pavia nel XVIII e XIX secolo: t...M. De Filippis, E. Zanarotti, "I Camilliani a Pavia nel XVIII e XIX secolo: t...
M. De Filippis, E. Zanarotti, "I Camilliani a Pavia nel XVIII e XIX secolo: t...Maurizio De Filippis
 
La peste Martina F. e Silvia D.
La peste Martina F. e Silvia D.La peste Martina F. e Silvia D.
La peste Martina F. e Silvia D.andrea.multari
 
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro - anonimo, ecc
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro - anonimo, eccR. Villano - Farmacia in letteratura e teatro - anonimo, ecc
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro - anonimo, eccRaimondo Villano
 
R. Villano - Peste in Italia dal xiv al xvii secolo
R. Villano  - Peste in Italia dal xiv al xvii secoloR. Villano  - Peste in Italia dal xiv al xvii secolo
R. Villano - Peste in Italia dal xiv al xvii secoloRaimondo Villano
 

Mais procurados (9)

2.1 Endemie, epidemie, pandemie
2.1 Endemie, epidemie, pandemie2.1 Endemie, epidemie, pandemie
2.1 Endemie, epidemie, pandemie
 
2.1.1 le pandemie nella storia
2.1.1 le pandemie nella storia2.1.1 le pandemie nella storia
2.1.1 le pandemie nella storia
 
Raimondo Villano - Conferenza internazionale Ishp La Sorbonne Parigi 2013 it
  Raimondo Villano - Conferenza internazionale Ishp La Sorbonne Parigi 2013 it  Raimondo Villano - Conferenza internazionale Ishp La Sorbonne Parigi 2013 it
Raimondo Villano - Conferenza internazionale Ishp La Sorbonne Parigi 2013 it
 
Tesi la peste da metafora del male a occasione di rinascita
Tesi la peste da metafora del male a occasione di rinascitaTesi la peste da metafora del male a occasione di rinascita
Tesi la peste da metafora del male a occasione di rinascita
 
M. De Filippis, E. Zanarotti, "I Camilliani a Pavia nel XVIII e XIX secolo: t...
M. De Filippis, E. Zanarotti, "I Camilliani a Pavia nel XVIII e XIX secolo: t...M. De Filippis, E. Zanarotti, "I Camilliani a Pavia nel XVIII e XIX secolo: t...
M. De Filippis, E. Zanarotti, "I Camilliani a Pavia nel XVIII e XIX secolo: t...
 
La peste Martina F. e Silvia D.
La peste Martina F. e Silvia D.La peste Martina F. e Silvia D.
La peste Martina F. e Silvia D.
 
2.2 la peste
2.2 la peste2.2 la peste
2.2 la peste
 
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro - anonimo, ecc
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro - anonimo, eccR. Villano - Farmacia in letteratura e teatro - anonimo, ecc
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro - anonimo, ecc
 
R. Villano - Peste in Italia dal xiv al xvii secolo
R. Villano  - Peste in Italia dal xiv al xvii secoloR. Villano  - Peste in Italia dal xiv al xvii secolo
R. Villano - Peste in Italia dal xiv al xvii secolo
 

Destaque

Destaque (7)

tubercolosi mc
 tubercolosi mc tubercolosi mc
tubercolosi mc
 
PPT Rizzardini "HAART, sostenibilità di un miracolo"
PPT Rizzardini "HAART, sostenibilità di un miracolo"PPT Rizzardini "HAART, sostenibilità di un miracolo"
PPT Rizzardini "HAART, sostenibilità di un miracolo"
 
Puccini Giacomo Biografia
Puccini Giacomo   BiografiaPuccini Giacomo   Biografia
Puccini Giacomo Biografia
 
TBC Pulmonar
TBC PulmonarTBC Pulmonar
TBC Pulmonar
 
Puccini
PucciniPuccini
Puccini
 
Introduzione a Slideshare
Introduzione a SlideshareIntroduzione a Slideshare
Introduzione a Slideshare
 
Tuberculosis
TuberculosisTuberculosis
Tuberculosis
 

Semelhante a PPT Messa "Tuberculosis: disease and art"

PPT Messa "Un tributo pagato dall'arte"
PPT Messa "Un tributo pagato dall'arte"PPT Messa "Un tributo pagato dall'arte"
PPT Messa "Un tributo pagato dall'arte"StopTb Italia
 
Educare alla parità parlando di Beni culturali
Educare alla parità parlando di Beni culturaliEducare alla parità parlando di Beni culturali
Educare alla parità parlando di Beni culturaliMariaPiaDellErba
 
Presentazione mostra milosz
Presentazione mostra miloszPresentazione mostra milosz
Presentazione mostra miloszpresentation01
 
Autori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Wilde
Autori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, WildeAutori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Wilde
Autori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Wildefms
 
L'esteta ieri...e oggi
L'esteta ieri...e oggiL'esteta ieri...e oggi
L'esteta ieri...e oggimuela11
 
Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...
Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...
Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...Elio Varutti
 
PPT Perozziello "(C)old cases"
PPT Perozziello "(C)old cases"PPT Perozziello "(C)old cases"
PPT Perozziello "(C)old cases"StopTb Italia
 
Foscolo e Manzoni confronto
Foscolo e Manzoni confrontoFoscolo e Manzoni confronto
Foscolo e Manzoni confrontoJessicaBurnazi
 
La letteratura tra fine ottocento e inizio novecento
La letteratura tra fine ottocento e inizio novecentoLa letteratura tra fine ottocento e inizio novecento
La letteratura tra fine ottocento e inizio novecentoSimona Martini
 

Semelhante a PPT Messa "Tuberculosis: disease and art" (20)

PPT Messa "Un tributo pagato dall'arte"
PPT Messa "Un tributo pagato dall'arte"PPT Messa "Un tributo pagato dall'arte"
PPT Messa "Un tributo pagato dall'arte"
 
D'Annunzio
D'AnnunzioD'Annunzio
D'Annunzio
 
Tesina matematica je
Tesina matematica jeTesina matematica je
Tesina matematica je
 
Educare alla parità parlando di Beni culturali
Educare alla parità parlando di Beni culturaliEducare alla parità parlando di Beni culturali
Educare alla parità parlando di Beni culturali
 
D'annunzio
D'annunzioD'annunzio
D'annunzio
 
Il dolce stil novo(g)
Il dolce stil novo(g)Il dolce stil novo(g)
Il dolce stil novo(g)
 
Presentazione mostra milosz
Presentazione mostra miloszPresentazione mostra milosz
Presentazione mostra milosz
 
Illuminismo Italiano
Illuminismo ItalianoIlluminismo Italiano
Illuminismo Italiano
 
Autori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Wilde
Autori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, WildeAutori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Wilde
Autori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Wilde
 
Bernard Berenson
Bernard BerensonBernard Berenson
Bernard Berenson
 
Bernard Berenson
Bernard BerensonBernard Berenson
Bernard Berenson
 
Avanguardie
AvanguardieAvanguardie
Avanguardie
 
Due ragazzi come noi
Due ragazzi come noiDue ragazzi come noi
Due ragazzi come noi
 
L'esteta ieri...e oggi
L'esteta ieri...e oggiL'esteta ieri...e oggi
L'esteta ieri...e oggi
 
Romanticismo
RomanticismoRomanticismo
Romanticismo
 
Scene da un manicomio.
Scene da un manicomio.Scene da un manicomio.
Scene da un manicomio.
 
Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...
Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...
Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...
 
PPT Perozziello "(C)old cases"
PPT Perozziello "(C)old cases"PPT Perozziello "(C)old cases"
PPT Perozziello "(C)old cases"
 
Foscolo e Manzoni confronto
Foscolo e Manzoni confrontoFoscolo e Manzoni confronto
Foscolo e Manzoni confronto
 
La letteratura tra fine ottocento e inizio novecento
La letteratura tra fine ottocento e inizio novecentoLa letteratura tra fine ottocento e inizio novecento
La letteratura tra fine ottocento e inizio novecento
 

Mais de StopTb Italia

PPT Ranieri "HIV e TB in carcere"
PPT Ranieri "HIV e TB in carcere"PPT Ranieri "HIV e TB in carcere"
PPT Ranieri "HIV e TB in carcere"StopTb Italia
 
PPT Fiorentini "TB tra ospedale e territorio"
PPT Fiorentini "TB tra ospedale e territorio"PPT Fiorentini "TB tra ospedale e territorio"
PPT Fiorentini "TB tra ospedale e territorio"StopTb Italia
 
PPT Rusconi "Le multiresistenze dell'HIV/AIDS"
PPT Rusconi "Le multiresistenze dell'HIV/AIDS"PPT Rusconi "Le multiresistenze dell'HIV/AIDS"
PPT Rusconi "Le multiresistenze dell'HIV/AIDS"StopTb Italia
 
PPT Besozzi "Le multiresistenze della TB"
PPT Besozzi "Le multiresistenze della TB"PPT Besozzi "Le multiresistenze della TB"
PPT Besozzi "Le multiresistenze della TB"StopTb Italia
 
PPT Motta "La farmacologia clinica nella infezione e coinfezione TB/HIV"
PPT Motta "La farmacologia clinica nella infezione e coinfezione TB/HIV"PPT Motta "La farmacologia clinica nella infezione e coinfezione TB/HIV"
PPT Motta "La farmacologia clinica nella infezione e coinfezione TB/HIV"StopTb Italia
 
PPT Concia "Localizzazioni extrapolmonari nella coinfezione"
PPT Concia "Localizzazioni extrapolmonari nella coinfezione"PPT Concia "Localizzazioni extrapolmonari nella coinfezione"
PPT Concia "Localizzazioni extrapolmonari nella coinfezione"StopTb Italia
 
PPT Lapadula "Clinica e terapia in TB/HIV"
PPT Lapadula "Clinica e terapia in TB/HIV"PPT Lapadula "Clinica e terapia in TB/HIV"
PPT Lapadula "Clinica e terapia in TB/HIV"StopTb Italia
 
PPT Bonora "Clinica e terapia dell'HIV"
PPT Bonora "Clinica e terapia dell'HIV"PPT Bonora "Clinica e terapia dell'HIV"
PPT Bonora "Clinica e terapia dell'HIV"StopTb Italia
 
PPT Cirillo "La diagnosi di tubercolosi"
PPT Cirillo "La diagnosi di tubercolosi"PPT Cirillo "La diagnosi di tubercolosi"
PPT Cirillo "La diagnosi di tubercolosi"StopTb Italia
 
PPT Gori "Immunologia TB/HIV"
PPT Gori "Immunologia TB/HIV"PPT Gori "Immunologia TB/HIV"
PPT Gori "Immunologia TB/HIV"StopTb Italia
 
PPT Castelli "Dall'HIV all'AIDS fino alla coinfezione: una diagnosi difficile?"
PPT Castelli "Dall'HIV all'AIDS fino alla coinfezione: una diagnosi difficile?"PPT Castelli "Dall'HIV all'AIDS fino alla coinfezione: una diagnosi difficile?"
PPT Castelli "Dall'HIV all'AIDS fino alla coinfezione: una diagnosi difficile?"StopTb Italia
 
PPT Bocchino "Diagnosi dell'infezione tubercolare"
PPT Bocchino "Diagnosi dell'infezione tubercolare"PPT Bocchino "Diagnosi dell'infezione tubercolare"
PPT Bocchino "Diagnosi dell'infezione tubercolare"StopTb Italia
 
PPT Angarano "Storia naturale dell'HIV"
PPT Angarano "Storia naturale dell'HIV"PPT Angarano "Storia naturale dell'HIV"
PPT Angarano "Storia naturale dell'HIV"StopTb Italia
 
PPT Casali "Storia naturale della TB"
PPT Casali "Storia naturale della TB"PPT Casali "Storia naturale della TB"
PPT Casali "Storia naturale della TB"StopTb Italia
 
PPT Girardi "Epidemiologia della confezione TB-HIV"
PPT Girardi "Epidemiologia della confezione TB-HIV"PPT Girardi "Epidemiologia della confezione TB-HIV"
PPT Girardi "Epidemiologia della confezione TB-HIV"StopTb Italia
 
PPT Pezzotti "Epidemiologia dell'HIV"
PPT Pezzotti "Epidemiologia dell'HIV"PPT Pezzotti "Epidemiologia dell'HIV"
PPT Pezzotti "Epidemiologia dell'HIV"StopTb Italia
 
PPT Matteelli "Epidemiologia della TB"
PPT Matteelli "Epidemiologia della TB"PPT Matteelli "Epidemiologia della TB"
PPT Matteelli "Epidemiologia della TB"StopTb Italia
 
PPT Galli "Storia dell'HIV"
PPT Galli "Storia dell'HIV"PPT Galli "Storia dell'HIV"
PPT Galli "Storia dell'HIV"StopTb Italia
 
Programma "TB e AIDS: due storie parallele", 21-22 Marzo 2014 Milano
Programma "TB e AIDS: due storie parallele", 21-22 Marzo 2014 MilanoProgramma "TB e AIDS: due storie parallele", 21-22 Marzo 2014 Milano
Programma "TB e AIDS: due storie parallele", 21-22 Marzo 2014 MilanoStopTb Italia
 

Mais de StopTb Italia (20)

PPT Ranieri "HIV e TB in carcere"
PPT Ranieri "HIV e TB in carcere"PPT Ranieri "HIV e TB in carcere"
PPT Ranieri "HIV e TB in carcere"
 
PPT Fiorentini "TB tra ospedale e territorio"
PPT Fiorentini "TB tra ospedale e territorio"PPT Fiorentini "TB tra ospedale e territorio"
PPT Fiorentini "TB tra ospedale e territorio"
 
PPT Rusconi "Le multiresistenze dell'HIV/AIDS"
PPT Rusconi "Le multiresistenze dell'HIV/AIDS"PPT Rusconi "Le multiresistenze dell'HIV/AIDS"
PPT Rusconi "Le multiresistenze dell'HIV/AIDS"
 
PPT Besozzi "Le multiresistenze della TB"
PPT Besozzi "Le multiresistenze della TB"PPT Besozzi "Le multiresistenze della TB"
PPT Besozzi "Le multiresistenze della TB"
 
PPT Motta "La farmacologia clinica nella infezione e coinfezione TB/HIV"
PPT Motta "La farmacologia clinica nella infezione e coinfezione TB/HIV"PPT Motta "La farmacologia clinica nella infezione e coinfezione TB/HIV"
PPT Motta "La farmacologia clinica nella infezione e coinfezione TB/HIV"
 
PPT Concia "Localizzazioni extrapolmonari nella coinfezione"
PPT Concia "Localizzazioni extrapolmonari nella coinfezione"PPT Concia "Localizzazioni extrapolmonari nella coinfezione"
PPT Concia "Localizzazioni extrapolmonari nella coinfezione"
 
PPT Lapadula "Clinica e terapia in TB/HIV"
PPT Lapadula "Clinica e terapia in TB/HIV"PPT Lapadula "Clinica e terapia in TB/HIV"
PPT Lapadula "Clinica e terapia in TB/HIV"
 
PPT Bonora "Clinica e terapia dell'HIV"
PPT Bonora "Clinica e terapia dell'HIV"PPT Bonora "Clinica e terapia dell'HIV"
PPT Bonora "Clinica e terapia dell'HIV"
 
PPT Casali
PPT CasaliPPT Casali
PPT Casali
 
PPT Cirillo "La diagnosi di tubercolosi"
PPT Cirillo "La diagnosi di tubercolosi"PPT Cirillo "La diagnosi di tubercolosi"
PPT Cirillo "La diagnosi di tubercolosi"
 
PPT Gori "Immunologia TB/HIV"
PPT Gori "Immunologia TB/HIV"PPT Gori "Immunologia TB/HIV"
PPT Gori "Immunologia TB/HIV"
 
PPT Castelli "Dall'HIV all'AIDS fino alla coinfezione: una diagnosi difficile?"
PPT Castelli "Dall'HIV all'AIDS fino alla coinfezione: una diagnosi difficile?"PPT Castelli "Dall'HIV all'AIDS fino alla coinfezione: una diagnosi difficile?"
PPT Castelli "Dall'HIV all'AIDS fino alla coinfezione: una diagnosi difficile?"
 
PPT Bocchino "Diagnosi dell'infezione tubercolare"
PPT Bocchino "Diagnosi dell'infezione tubercolare"PPT Bocchino "Diagnosi dell'infezione tubercolare"
PPT Bocchino "Diagnosi dell'infezione tubercolare"
 
PPT Angarano "Storia naturale dell'HIV"
PPT Angarano "Storia naturale dell'HIV"PPT Angarano "Storia naturale dell'HIV"
PPT Angarano "Storia naturale dell'HIV"
 
PPT Casali "Storia naturale della TB"
PPT Casali "Storia naturale della TB"PPT Casali "Storia naturale della TB"
PPT Casali "Storia naturale della TB"
 
PPT Girardi "Epidemiologia della confezione TB-HIV"
PPT Girardi "Epidemiologia della confezione TB-HIV"PPT Girardi "Epidemiologia della confezione TB-HIV"
PPT Girardi "Epidemiologia della confezione TB-HIV"
 
PPT Pezzotti "Epidemiologia dell'HIV"
PPT Pezzotti "Epidemiologia dell'HIV"PPT Pezzotti "Epidemiologia dell'HIV"
PPT Pezzotti "Epidemiologia dell'HIV"
 
PPT Matteelli "Epidemiologia della TB"
PPT Matteelli "Epidemiologia della TB"PPT Matteelli "Epidemiologia della TB"
PPT Matteelli "Epidemiologia della TB"
 
PPT Galli "Storia dell'HIV"
PPT Galli "Storia dell'HIV"PPT Galli "Storia dell'HIV"
PPT Galli "Storia dell'HIV"
 
Programma "TB e AIDS: due storie parallele", 21-22 Marzo 2014 Milano
Programma "TB e AIDS: due storie parallele", 21-22 Marzo 2014 MilanoProgramma "TB e AIDS: due storie parallele", 21-22 Marzo 2014 Milano
Programma "TB e AIDS: due storie parallele", 21-22 Marzo 2014 Milano
 

PPT Messa "Tuberculosis: disease and art"

  • 1. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 Antonio MESSA Cattedra di economia aziendale, Lugano - CH Tisi una malattia nell’arte
  • 2. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 Era un afoso pomeriggio del 1 4 Luglio, correva l’anno 1 976 del mio “Esame di maturità”
  • 3. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 “Lei porta Italiano come prima materia, di cosa mi vuole parlare?” “veramente io avrei preparato una tesina su Guido Gozzano ed i poeti “crepuscolari”
  • 4. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 Mi picchiano in vario lor metro spiando non so quali segni, m’auscultano con li ordegni il petto davanti e di dietro. E sentono chi sa quali tarli i vecchi saputi. . . A che scopo? Sorriderei quasi, se dopo non bisognasse pagarli (Alle soglie) . . . Dove andrò? Non so… Viaggio, viaggio per fuggire altro viaggio. Oltre Marocco, ad isolette strane, ricche in essenze, in datteri, in banane, perdute nell’Atlantico selvaggio. (La signorina Felicita ovvero la Felicità) Io penso talvolta che vita, che vita sarebbe la mia, se già la Signora vestita di nulla non fosse per via. (L’ipotesi) Bene… Messa, se io le cito: E ancora… E infine…
  • 5. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 Avevo incontrato il “mal sottile”, una malattia per la quale l’unico contatto mai avuto era stato con il test tubercolinico e la schermografia al dispensario di Monza. Poi seppi di altri: Corazzini, Eluard, Jarry, Bronte, Barrett Browning, Bukowsky, Camus, Chekov, Goethe, Heinlein, Kafka, Keats, Maupassant, Moravia, Orwell, Rostandt, Schiller, Scott, Stevenson, Thomas, Voltaire… solo per citare una minima parte di un lungo elenco
  • 6. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 In Keats la malattia seguì il suo prevedibile, tragico, corso. Una sera di febbraio nel 1 820, tossì, sputò un po’ di sangue e poi dichiarò tranquillamente: ‘è sangue arterioso …il mio avviso di morte’. I bacilli a tubercolo nei suoi polmoni avevano indebolito il rivestimento di un’arteria. In seguito quella stessa notte ebbe un’emorragia grave. Aveva studiato medicina e dunque sapeva molto bene di che si trattava. Purtroppo le cure che si praticavano in quel periodo non facevano che acuire le sofferenze. Morì a 26 anni La breve vita di Keats, al principio della rivoluzione industriale, segnò il primo picco nell’incidenza della tubercolosi polmonare, anche nota come tisi ("phthisis“, parola greca per ‘devastazione’), consunzione, o ‘morte bianca’ (in parte per via della grave anemia che l’accompagnava). Fino alla metà degli anni ‘50 dell’Ottocento non se ne capì la natura contagiosa
  • 7. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 E il poeta inglese Lord Byron arrivò a scrivere: "Mi piacerebbe morire di consunzione perchè tutte le donne direbbero: Guarda il povero Byron, come appare interessante mentre muore!". La tubercolosi diventò una malattia del Romanticismo e fu protagonista nell’opera lirica: erano tisiche, la Mimì della Bohème di Puccini e la Violetta della Traviata di Verdi.
  • 8. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 a sancire il definitivo successo letterario a dimensione europea del ‘mal sottile’. Ne è autore Alexandre Dumas figlio (1824-1895) che nel contesto della vita mondana parigina d’alto bordo, propria degli anni che precedono il ‘48 rivoluzionario, colloca la vita, gli amori e la morte per tisi di Maria Duplessis, tormentosamente amata dallo stesso Autore. è un romanzo francese, “La signora delle camelie”, pubblicato nel 1848 (Luciano Luciani, La Tisi, una malattia letteraria)
  • 9. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 Scoprii così che la letteratura che tanto amavo ha pagato un tributo pesante alla tubercolosi Poi Thomas Mann nel 1924 scrive la Montagna incantata*: “La malattia ti dà la libertà. Ti rende…ecco, ora mi sovvien la parola che non ho mai usata! Ti rende geniale. ” La TB diventa la malattia del genio, ispira creatività e acuisce la sensualità.
  • 10. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 La storia è quella di Hans Castorp, giovane ingegnere navale che al Berghof voleva far visita a un parente ma che lì è costretto a fermarsi per sette lunghi anni, avendo scoperto di essere colpito anch'egli dalla tisi. Guarirà, ma poi si arruolerà per combattere nella Prima guerra mondiale, come a portare a compimento il proprio destino "mortifero“ (destino che accomunò un'intera generazione di fine 800/primi del 900). Fu in uno dei sanatori più quotati del suo tempo, il Berghof, sulle alture svizzere di Davos, che Thomas Mann ambientò il suo capolavoro .
  • 11. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 e la musica…quella classica, ascoltata di notte fonda, alla radio, di nascosto dai miei genitori Boccherini, Catalani, Paganini, Pergolesi, Purcell, Stravinsky, von Webern… tutti ammalati di TB
  • 12. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 e …Chopin, già a ventiquattro anni la malattia dava i primi segni della sua comparsa: "Chopin assomiglia alla sua musica" si dirà. E' delicato di corpo e di spirito profondamente triste.– (F. List - Vita di Chopin) Ad un certo punto della vita, la tisi e l'asma, unite al pressante mal di testa, le bronchiti e tutta la processione dei mali abituali, si aggravarono così penosamente da condurlo, ad un tratto sul precipizio delle allucinazioni uditive: gli sembrava di sentire l'eco delle campane della chiesa "che suonano a morte per il suo funerale". Fu in queste condizioni che compose la stupenda Sonata n°2 op. 35 in Si Be Molle minore di cui fa parte la nota Marcia Funebre. Fonti dell’epoca riportano episodi di emottisi durante i concerti.
  • 13. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 “Chopin tossisce con grazia infinita" scriveva la scrittrice francese George Sand, sua amante. Contro il consiglio dei medici, Chopin non rinunciò mai a dare dei concerti… come avrebbe potuto, vista la sua situazione economica? La musica fu la prima a risentirne. Il celebre tocco dell'artista al pianoforte si faceva via via più debole, tanto che lo si riusciva a sentire a malapena. E inoltre, ogni volta che si alzava, alla fine del concerto, era pallido e così stanco che gli ci voleva un bel po' per riprendersi e per capire ciò che stava accadendo attorno a lui Tisi o non tisi. Morì a 39 anni.
  • 14. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 e la pittura, con i suoi ammalati celebri Bartholdi, Delacroix, Gauguin…
  • 15. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 All'età di sedici anni Amedeo Modigliani fu colpito da tubercolosi polmonare. Pur reagendo bene alla malattia, le sue energie intermittenti non gli consentirono di assecondare la sua vera e grande passione per la scultura. L'intaglio diretto della pietra, infatti, esigeva uno sforzo fisico di cui non fu capace in modo adeguato e sistematico. Per questo dovette dedicarsi quasi esclusivamente alla pittura e di lui ci restano appena venti sculture in pietra di cui solo due terminate. Anche Modì fu un gran bevitore, devastato nel fisico dal delirium tremens, dalla scarsa alimentazione e, infine, da una meningite tubercolare che in pochi giorni lo condusse alla morte, a trentasei anni, il 20 gennaio 1920
  • 16. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 e quelli che hanno dipinto la malattia Barrias, De leon, Millais, Rembrandt, Waterhouse, et al.
  • 17. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 Mal sottile Quasi in fin di vita, una donna colpita da una crisi di emottisi, a causa di una tubercolosi viene salvata grazie all’intercessione divina. La giovane che l’assiste ha già capito che andrà tutto bene, malgrado le apparenze, e mostra uno sguardo sereno e fiducioso
  • 18. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 La tubercolosi, prima della Rivoluzione Industriale era talvolta associata al vampirismo. Quando un membro di una famiglia ne moriva, gli altri membri avrebbero iniziato ad ammalarsi lentamente. La gente credeva che questo fosse causato dalla vittima originale, che non faceva altro che succhiare la vita dagli altri membri della famiglia. Inoltre, gli ammalati che avevano la TB mostravano sintomi simili a quelli che le persone normali reputavano essere tratti tipicamente vampirici. Le persone che soffrono di tubercolosi hanno spesso occhi arrossati e gonfi (che a sua volta causa sensibilità alla luce intensa), un colorito pallido e tossiscono sangue, suggerendo che l'unico metodo per ripristinare questa perdita di sangue era succhiarlo da altri.
  • 19. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 Un'altra credenza popolare attribuiva la Tubercolosi all'essere costretti, di notte, ad attendere alle feste delle fate, così che la vittima veniva stremata e consumata (consunzione) dalla mancanza di sonno. Questa credenza era molto diffusa quando si trovava nella tradizione popolare un forte collegamento tra le fate e i morti.
  • 20. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 Allo stesso modo, ma forse meno comunemente, la tubercolosi era attribuita all'essere cavalcati di notte dalle streghe; trasformati in cavalli dalle megere per portarle ai loro sabba e raduni, le vittime subivano di nuovo la mancanza di sonno e giacevano consumate, stremate ed esangui per la estenuante fatica subita.
  • 21. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 Fino a 1 /3 della popolazione viene colpito. In quasi ogni famiglia è un lutto. Una corrente romantica attraversa l’Europa. L’arte parla di emozioni, di sentimenti, di passioni, di mistero, di sensibilità. (G. Cesare, La tubercolosi nell’arte, 1939) Chiamata tisi, mal sottile, consunzione, peste bianca, la tubercolosi attraversa l’ Europa “fin de siècle”. E’ ritenuta malattia ereditaria, familiare, costituzionale, favorita da uno stile di vita irregolare, bohemienne, moralmente non retto. La tubercolosi è una malattia dei sensi. Bene tenerle lontane le giovinette. Acuisce la sensualità, la provoca; conferisce a chi la soffre straordinari poteri di seduzione.
  • 22. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 La tubercolosi è malattia del tempo. Della giovinezza. Peste bianca. Porta via la vita. Improvvisamente, sputando sangue. La tubercolosi consuma, è malattia dell’anima, purificata dalla pesantezza del corpo, rende belli. Tenuità dell’essere. Soavità dei lineamenti. …il dimagrimento, lo sguardo bruciante, le guance pallide od arrossate dalla febbre…. . In quello stato lo spirito è già come separato dall’organismo. Il corpo nella sua trasparente morbidezza non ha più significato di per sé, è in tutto e per tutto espressione soltanto dell’anima… (Karl Rosenkranz, 1 853)
  • 23. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 La TB venne quindi romanticizzata nel 19/20° secolo. Molte persone credevano che la tubercolosi causasse sensazioni di euforia definite come "Spes phtisica", o "speranza del consunto".. Si pensava che le vittime di TB che erano artisti avessero scoppi di creatività mentre la tisi progrediva. Agli inizi del ventesimo secolo, alcuni credevano che la tubercolosi fosse causata dalla masturbazione
  • 24. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 La passione per le storie d'amore e morte ha portato alla celebrità personaggi di poesie, romanzi e opere, morti di tisi, quali “la "Signora delle camelie" di Alexandre Dumas, le già citate Violetta della "Traviata" di Giuseppe Verdi, e Mimì della "La Bohème" di Giacomo Puccini, il piccolo Ilju de "I fratelli Karamàzov" di Dostoevskij e Silvia" * di Giacomo Leopardi La ‘tenerella’, come è noto, è Silvia, nome letterario di derivazione tassiana di Teresa Fattorini, figlia del cocchiere di casa Leopardi, uccisa in giovanissima età da quel ‘chiuso morbo’ che possiamo senz’altro identificare con la tubercolosi. E come morì Silvia, così perirono le illusioni e le speranze giovanili del Poeta (Luciano Luciani).
  • 25. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 In Italia negli anni ‘20 vennero istituiti in ogni provincia del regno i consorzi antitubercolari, con ottimi risultati: dal 1925 al 1939 la mortalità scese da più di 60.000 casi a circa 25.000 l'anno. Ma a partire dagli anni '80 il micobatterio ha reagito, sviluppando le "multiresistenze“ e siamo ad oggi. Poi dagli anni ‘50 arrivarono i primi farmaci
  • 26. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 edificante, raffinata… segno di eleganza, delicatezza, sensibilità. La tubercolosi è malattia S. Sontag Malattia come metafora, 1979
  • 27. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 Una malattia scomoda, la tubercolosi, poco amata dai medici, oltre che dai malati, perché sembra sfuggire ai paradigmi scientifici e perché la guerra con cui da secoli la si combatte, nonostante il gran dispiegamento di risorse, continua a non avere né vinti né vincitori 1920 1950 1980 farmaci TB tassi di mortalità dal 1920 al 1980
  • 28. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 Che emozione… la Tubercolosi! Sembra così bella, così grande e ispiratrice! Così romantica e bohemienne da affascinare, stregare… Di Tb si moriva. Si muore anche adesso nel mondo ogni minuto. Questa è la verita. Cosa c’è di romantico oggi in qualcuno che muore di TB?
  • 29. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 Nel 1800 inizi del 900 bisognava tentare di esorcizzare il mostro fino all’assurdo, si è visto, di arrivare ad umanizzarlo, per farsene una ragione, per conviverci, anzi, conmorirci, con dignità e a testa alta. Nel XXI° secolo, dopo tante campagne, la dobbiamo solo riconoscere PoncedeLeon-Tubercolosis
  • 30. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 Guido Gozzano, “ricusando sempre il clamore della disperazione, il dramma luttuoso dello sconforto, s’incamminò invece verso la morte con le mani in tasca, sorridendo di quel vago sorriso leggero, con la stessa naturalezza con cui andò incontro al suo successo eccezionale” (F. Comolli) morì il 9 agosto 1916. Dopo quasi dieci anni d’attesa e di rimandi era arrivata “la cosa/vera chiamata Morte. ” Aveva 33 anni appena 60 anni prima della mia maturità.
  • 31. A. MESSA – Una malattia nell’arte – Milano 21 Settembre 201 2 R. Araldi Dai celebri asmatici del passato al futuro del respiro Antea edizioni G. Cesare La tubercolosi nell’arte. Edizioni Accademiche. Udine E. Frizzera Tb e arte myco09.pbworks.com/f/Frizzera09 M. Grmek, D. Gourevitch Le malattie nell’arte antica. Saggi Giunti L. Luciani La tubercolosi, una malattia letteraria recensione.it/2010/04 S. Sontag Malattia come metafora Einaudi Torino Grazie