10. Rischi legati al Contenuto del lavoro Adattato da : European Agency for Safety and Health at Work, 2000 Lavoro a turni, orari di lavoro senza flessibilità, orari imprevedibili, lavoro prolungato Orario di lavoro Carico di lavoro eccessivo o ridotto, mancanza di controllo sul ritmo, livelli elevati di pressione in relazione al tempo Carico/ritmo di lavoro Monotonia, cicli di lavoro brevi, lavoro frammentato o inutile, sottoutilizzo delle capacità, incertezza elevata Pianificazione dei compiti Problemi inerenti l’affidabilità, la disponibilità, l’idoneità, la manutenzione o la riparazione di strutture ed attrezzature di lavoro Ambiente di lavoro ed attrezzature Condizioni di definizione del rischio Categoria
11. Rischi legati al Contesto lavorativo Richieste contrastanti tra casa e lavoro, scarso appoggio in ambito domestico, problemi di doppia carriera Interfaccia casa / lavoro Isolamento fisico o sociale, rapporti limitati con i superiori, conflitto interpersonale, mancanza di supporto sociale Rapporti interpersonali sul lavoro Ridotta partecipazione al processo decisionale, mancanza di controllo sul lavoro Autonomia decisionale / controllo Incertezza nella carriera, promozione insufficiente o eccessiva, bassa retribuzione, insicurezza lavorativa, scarso valore sociale attribuito al lavoro Progressione della carriera Ambiguità e conflitti di ruolo, responsabilità di altre persone Ruolo nell’organizzazione Scarsa comunicazione, scarso supporto nella soluzione dei problemi e lo sviluppo personale, scarsa definizione degli obiettivi organizzativi Funzioni e Cultura organizzativa Condizioni di definizione del rischio Categoria
39. 90 O SMALTIMENTO RIFIUTI 40 - 41 E PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, ACQUA 36 - 37 DN MOBILI 34 - 35 DM AUTOVEICOLI 30 - 33 DL FABBRICAZIONE MACCHINE, APPARECCHI ELETTRICI, ELETTRONICI 29 DK FABBRICAZIONE MACCHINE, APPARECCHI MECCANICI 27 - 28 DJ PRODUZIONE E LAVORAZIONE METALLI 26 DI MINERALI NON METALLIFERI 21 - 22 DE CARTA, EDITORIA, STAMPA 20 DD LEGNO 19 DC CONCIARIE, CUOIO 17 - 18 DB TESSILI, ABBIGLIAMENTO 48 15 - 16 DA INDUSTRIE ALIMENTARI ecc. 4 45 F COSTRUZIONI 13 - 14 CB ALTRE INDUSTRIE ESTRATTIVE 60 10 - 12 CA ESTRAZIONI MINERALI 3
40. 99 Q ORGANIZZAZIONI EXTRATERRITORIALI 95 - 97 P SERVIZI DOMESTICI 91 - 93 O ASSOCIAZIONI RICREATIVE, CULTURALI, SPORTIVE 70 - 74 K IMMOBILIARI, INFORMATICA (comprende anche il PULIMENTO) 65 - 67 J ASSICURAZIONI 12 55 H ALBERGHI, RISTORANTI 9 60 85 N SANITA' - SERVIZI SOCIALI 7 60 - 64 I TRASPORTI, MAGAZZINAGGI, COMUNICAZIONI 24 50 - 52 G COMMERCIO INGROSSO E DETTAGLIO - ATTIVITA' ARTIGIANALI NON ASSIMILABILI ALLE PRECEDENTI (carrozzerie, riparazioni veicoli, lavanderie, parrucchieri, panificatori, pasticceri, ecc) 6 25 DH GOMMA, PLASTICA 24 DG INDUSTRIE CHIMICHE, FIBRE 68 23 DF RAFFINERIE - TRATTAMENTO COMBUSTIBILI NUCLEARI 5
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49. FAD, o Comunità professionali ? Conoscenze tacite Collaborazione Comunicazione Produzione Informazione Conoscenze esplicite chat forum mailing fip / fad wiki
50.
51.
52.
53. Un sistema integrato INFORMAZIONE Servizi deputati alla trasmissione di elementi di conoscenza che il sistema eroga verso gli utenti. Flusso verticale di (in)formazioni. COMUNICAZIONE Servizi deputati alla condivisione e diffusione di conoscenze tra gli utenti. Flusso orizzontale di (in)formazioni. COLLABORAZIONE Servizi deputati alla sperimentazione tra gli utenti per la creazione e/o sperimentazione di pratiche lavorative efficaci. Circolazione e creazione di (in)formazioni
Più di un lavoratore su quattro nell’UE soffre di stress legato all’attività lavorativa Non basta il quotidiano bollettino di guerra delle oltre 1270 morti bianche all'anno, che fanno dell'Italia il paese in cui si muore di più in Europa Non basta sapere che ogni anno per infortuni sul lavoro oltre 30 mila persone subiscono danni permanenti, e oltre 600 mila patiscono danni temporanei
(INDIVIDUALE) Bias cognitivi nella percezione (& successiva assunzione) dei rischi Euristica della disponibilità Euristica della rappresentatività Avversione al rischio (framing) «Un decisore sarà propenso a “correre rischi” qualora gli esiti di una data decisione gli siano presentati come perdite, ma tenderà ad “evitare rischi” qualora gli esiti di una data decisione gli siano presentati come guadagni» Propensione al rischio individuale Volontarietà di assunzione dei rischi Immediatezza e osservabilità delle conseguenze (GRUPPO) Pensiero di gruppo Commitment Escalation (“il più di prima”) Polarizzazione Culture “locali” e “professionali” (ORGANIZZAZIONE) Cultura organizzativa «Credenze, regole esplicite (ma non formalizzate!) e non esplicite, modelli di comportamento caratteristici di ciascuna organizzazione, “del suo modo di essere”, e del suo rapporto con l’ambiente circostante» (SOCIALE) Orientamento alla sicurezza Sistema premiante Due esempi Decreto Legislativo integrativo del Testo unico sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Che prevede l’attenuazione dell’impianto sanzionatorio precedente (Multe più leggere, in alcuni casi più che dimezzate; eliminazione dell'ipotesi del solo arresto a favore di un sistema che privilegi l'applicazione di sanzioni. ) Circolare INPS n° 27 del 25 febbraio 2009 . se si tratta di un abbassamento della guardia lo si verificherà, certo è uno dei tanti tasselli che compongono il cambio di rotta culturale e politico impresso dal governo Berlusconi nella lotta al lavoro nero e per la sicurezza. Industrial Democracy in Europe (IDE , 1981) Brown (1965), cultura occidentale favorevole al rischio