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Alcuni luoghi comuni
 “Vengono tutti in Italia”
 “Li manteniamo con i nostri soldi”
 “Ci rubano il lavoro”
 “Gli stranieri abbassano lo stipendio degli italiani”
 “Non rispettano le leggi”
 “Aiutiamoli a casa loro”
 “Sono avvantaggiati nelle graduatorie per la
casa”
 “I musulmani ci stanno invadendo”
 “Prova a costruire una chiesa in un paese
islamico”
L’invasione: “Vengono tutti in Italia”
 Gli stranieri in Italia sono poco più di 5,5 milioni, ossia l’8%
della popolazione
 L’Italia è al 4° posto in Europa per presenza di stranieri, dopo
Regno Unito, Germania e Spagna
 Negli ultimi 4 anni c’è stato un forte rallentamento della crescita
 Molti stranieri stanno tornando al loro paese
 « Sono tutti clandestini »
 300 mila (5%) sono gli irregolari stimati nel 2014 (Fonte: ISMU)
 La maggior parte sono asiatici
 La maggior parte sono persone entrate con regolare visto e con
permessi di soggiorno turistico
 Gli sbarchi:
 Solo una piccola parte degli immigrati (tra 10% e il 15%) è arrivata
via mare
 Le richieste di asilo in Italia sono poche rispetto al resto d’Europa:
nel 2013 26 mila su 435 mila (6%)
Demografia: … frena l’invecchiamento…
4
 Diminuisce l’indice di vecchiaia grazie all’immigrazione:
aumentano gli anziani, ma crescono ancora di più i giovani
90.9
268.4
230.3
1960 1970 1980 1990 2000 2010 2020
Indice vecchiaia 1971-2010
(persone con più di 65 anni per 100 con meno di 15 anni)
L'immigrazione ferma
l'invecchiamento
“Li manteniamo con i nostri soldi”
 Gli immigrati attualmente ci pagano le pensioni:
 L’età media dei lavoratori stranieri è 31 anni, mentre quella degli italiani 44 anni.
 I pensionati stranieri sono 56 mila (1% del totale)
 Gli italiani pensionati sono oggi 1 su 3.
 I contributi versati dagli stranieri (circa 9 miliardi) oggi servono a pagare le pensioni
degli italiani
 Gli stranieri con il loro lavoro contribuiscono al Pil italiano per l’11%
 Meno del 3% dell’intera spesa sociale viene destinata agli stranieri
 Quanto versano gli stranieri allo stato?
 Irpef: 6,7 miliardi
 Inps: 9 miliardi
 Quanto spende lo Stato per gli stranieri?
 Sanità: 3,5 miliardi
 Scuola: 3,5 miliardi
 Sociale: 0,6 miliardi
 Giustizia: 1,8 miliardi
 Emergenza profughi: 0,8 miliardi
 Trasferimenti economici: 1,6
(Fonte: Fondazione Leone Moressa)
-12,4 mld
+15,7 mld
+3,3 mld
« Ci rubano il lavoro »
 Il lavoro straniero in Italia ha colmato un vuoto demografico,
soprattutto al CentroNord  il Veneto
 Fra il 2004 e il 2008 ci sono stati 65.000 nuovi assunti all’anno, 43.000
giovani italiani e 22.000 giovani stranieri
 Nel periodo in cui i nuovi assunti sono presumibilmente nati, negli anni dal
1979 al 1983, la natalità è stata di 43.000 unità all’anno
 Se non ci fossero stati gli immigrati, 22.000 posti di lavoro sarebbero
rimasti vacanti
 La domanda di lavoro resta elevata: vedi i decreti flussi che
esauriscono sempre i posti previsti (ad esempio nel 2006 sono state
500.000 e nel 2007 ha superato le 740.000)
 Sono stati il principale parafulmine della crisi: il tasso di
disoccupazione degli stranieri è doppio rispetto agli italiani (20%
contro 10%) ed è quadruplicato negli ultimi 4 anni
 Gli stranieri sono prevalentemente occupati in professioni non
qualificate, poco ambite dagli italiani: si pensi al lavoro domestico
 Hanno un effetto positivo sull’occupazione femminile italiana:
permettono alle donne di lavorare
1.115 1.180
775
5.384
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Stranieri
Italiani
I lavoratori domestici
Gli stranieri impiegati nel
lavoro domestico in 10 anni
quintuplicano!
Fonte: Elaborazione OPS su dati INPSDato provinciale
ECONOMIA E LAVORO
Nonostante la crisi continuano a crescere i lavoratori domestici stranieri
“Gli stranieri fanno abbassare lo
stipendio degli italiani”
 Gli studi disponibili dimostrano che
l’impatto dell’immigrazione sui salari è
poco significativo
 Esistono però importanti differenziali
retributivi tra italiani e stranieri:
 Stranieri: 960 euro mensili
 Italiani: 1.250 euro mensili (+24%)
Criminalità: « Non rispettano le leggi »
 L’immigrazione allarma, ma non esiste un legame tra
crescita del tasso di criminalità e immigrazione
 Negli ultimi 20 anni la presenza di stranieri in Italia è aumentata
vertiginosamente, fra il 1998 e 2008 del 246%
 Il tasso di criminalità complessivo non è aumentato, ha avuto
solo trascurabili variazioni: nel 2007 il numero dei reati è stato
simile al 1991
 E’ vero però che:
 Le denunce a carico di stranieri sono aumentante del 50%
 Gli stranieri sono il 30% dei detenuti
 La criminalità negli ultimi 5 anni è cresciuta
 Tuttavia ciò dipende da 3 fattori fondamentali:
 Gioventù
 Povertà
 Irregolarità
« Aiutiamoli a casa loro »
 La frase tipica dei razzisti « buonisti », ma la realtà…
 Nel 2011, il Governo Italiano ha operato un taglio del 45%
ai fondi destinati alla cooperazione allo sviluppo,
stanziando effettivamente 179 milioni di euro, la cifra più
bassa degli ultimi 20 anni
 Destiniamo a questo ambito lo 0,2 del Pil collocandoci
agli ultimi posti per stanziamenti fra i Paesi occidentali
 Nel 2013 il Servizio Civile ha messo a disposizione
16.373 posti di cui solo 502 all’estero
 L’aiuto vero sono le rimesse che gli stranieri
mandano alle famiglie rimaste in patria: 5 miliardi di
euro nel 2013 ufficiali (altrettanto passa per i canali
informali)
« Sono avvantaggiati nelle graduatorie
per la casa »
 Ovviamente fra i criteri per l’assegnazione delle case
popolari non compare la nazionalità.
 I parametri di cui si tiene conto sono il reddito, numero di
componenti della famiglia se superiore a 5 unità, l’età,
eventuali disabilità
 Gli immigrati di solito sono svantaggiati perché giovani, in
buona salute e con piccoli gruppi famigliari. Alcuni
esempi:
 Nel bando del 2009 indetto dal comune di Torino, il 45% dei
richiedenti era straniero, solo il 10% di essi si è visto assegnare
una casa.
 Nel comune di Genova, su 185 abitazioni messe a
disposizione, solo 9 sono andate ad immigrati.
 A Monza su 100 assegnazioni solo 22 agli stranieri.
 A Bologna su 12.458 alloggi popolari assegnati, 1.122 agli
stranieri
 In Toscana nel 2013, su 30.454 domande, 10.173 erano da
stranieri (33%); le assegnazioni sono state 346 su 2.447 (14%
 “I musulmani ci stanno invadendo”
 Al primo posto fra gli stranieri presenti in Italia ci sono i rumeni
che sono oltre un milione. I rumeni per la maggior parte sono
ortodossi.
 In seconda posizione ci sono gli albanesi, quasi 600 mila, per il
70% non praticanti e, fra i rimanenti, al 60% musulmani e al 20%
ortodossi.
 Seguono i marocchini, quasi 500 mila, quasi totalmente
musulmani,
 I cinesi, circa 200 mila, quasi tutti atei.
 Dunque in larga parte gli stranieri in Italia sono cristiani, oppure
atei, solo in minoranza parte professanti l’Islam.
 “Prova a costruire una chiesa in un paese islamico”
 In Marocco i cattolici sono meno dello 0,1% della popolazione
eppure ci sono 3 cattedrali e 78 chiese.
 Si contano 32 cattedrali in Indonesia, cattedrale in Tunisia, 7
cattedrali in Senegal, 5 cattedrali in Egitto, 4 cattedrali e 2
basiliche in Turchia, 4 cattedrali in Bosnia, 1 cattedrale negli
Emirati Arabi Uniti, 3 monasteri in Siria, 7 cattedrali in Pakistan e
così via.
La paura islamica
 “Un buon capro espiatorio vale
quasi quanto una soluzione”
 (A. Bloch)
Grazie!!
 Idee e numeri messi insieme grazie al gentile e
inconsapevole contributo di:
 “Mandiamoli a casa. Razzismo e pregiudizi: istruzioni per
l’uso. Il prontuario sull'immigrazione”, da un'idea di
Andrea Civati (disponibile su:
http://speciali.espresso.repubblica.it/pdf/vademecum2.pdf
 “Le 9 balle sull’immigrazione (smentite dai numeri)” di Andrea
Colasuonno (http://www.odysseo.it/le-9-balle-sullimmigrazione-
smentite-dai-numeri/)

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Immigrazione: pregiudizi e realtà

  • 1.
  • 2. Alcuni luoghi comuni  “Vengono tutti in Italia”  “Li manteniamo con i nostri soldi”  “Ci rubano il lavoro”  “Gli stranieri abbassano lo stipendio degli italiani”  “Non rispettano le leggi”  “Aiutiamoli a casa loro”  “Sono avvantaggiati nelle graduatorie per la casa”  “I musulmani ci stanno invadendo”  “Prova a costruire una chiesa in un paese islamico”
  • 3. L’invasione: “Vengono tutti in Italia”  Gli stranieri in Italia sono poco più di 5,5 milioni, ossia l’8% della popolazione  L’Italia è al 4° posto in Europa per presenza di stranieri, dopo Regno Unito, Germania e Spagna  Negli ultimi 4 anni c’è stato un forte rallentamento della crescita  Molti stranieri stanno tornando al loro paese  « Sono tutti clandestini »  300 mila (5%) sono gli irregolari stimati nel 2014 (Fonte: ISMU)  La maggior parte sono asiatici  La maggior parte sono persone entrate con regolare visto e con permessi di soggiorno turistico  Gli sbarchi:  Solo una piccola parte degli immigrati (tra 10% e il 15%) è arrivata via mare  Le richieste di asilo in Italia sono poche rispetto al resto d’Europa: nel 2013 26 mila su 435 mila (6%)
  • 4. Demografia: … frena l’invecchiamento… 4  Diminuisce l’indice di vecchiaia grazie all’immigrazione: aumentano gli anziani, ma crescono ancora di più i giovani 90.9 268.4 230.3 1960 1970 1980 1990 2000 2010 2020 Indice vecchiaia 1971-2010 (persone con più di 65 anni per 100 con meno di 15 anni) L'immigrazione ferma l'invecchiamento
  • 5. “Li manteniamo con i nostri soldi”  Gli immigrati attualmente ci pagano le pensioni:  L’età media dei lavoratori stranieri è 31 anni, mentre quella degli italiani 44 anni.  I pensionati stranieri sono 56 mila (1% del totale)  Gli italiani pensionati sono oggi 1 su 3.  I contributi versati dagli stranieri (circa 9 miliardi) oggi servono a pagare le pensioni degli italiani  Gli stranieri con il loro lavoro contribuiscono al Pil italiano per l’11%  Meno del 3% dell’intera spesa sociale viene destinata agli stranieri  Quanto versano gli stranieri allo stato?  Irpef: 6,7 miliardi  Inps: 9 miliardi  Quanto spende lo Stato per gli stranieri?  Sanità: 3,5 miliardi  Scuola: 3,5 miliardi  Sociale: 0,6 miliardi  Giustizia: 1,8 miliardi  Emergenza profughi: 0,8 miliardi  Trasferimenti economici: 1,6 (Fonte: Fondazione Leone Moressa) -12,4 mld +15,7 mld +3,3 mld
  • 6. « Ci rubano il lavoro »  Il lavoro straniero in Italia ha colmato un vuoto demografico, soprattutto al CentroNord  il Veneto  Fra il 2004 e il 2008 ci sono stati 65.000 nuovi assunti all’anno, 43.000 giovani italiani e 22.000 giovani stranieri  Nel periodo in cui i nuovi assunti sono presumibilmente nati, negli anni dal 1979 al 1983, la natalità è stata di 43.000 unità all’anno  Se non ci fossero stati gli immigrati, 22.000 posti di lavoro sarebbero rimasti vacanti  La domanda di lavoro resta elevata: vedi i decreti flussi che esauriscono sempre i posti previsti (ad esempio nel 2006 sono state 500.000 e nel 2007 ha superato le 740.000)  Sono stati il principale parafulmine della crisi: il tasso di disoccupazione degli stranieri è doppio rispetto agli italiani (20% contro 10%) ed è quadruplicato negli ultimi 4 anni  Gli stranieri sono prevalentemente occupati in professioni non qualificate, poco ambite dagli italiani: si pensi al lavoro domestico  Hanno un effetto positivo sull’occupazione femminile italiana: permettono alle donne di lavorare
  • 7. 1.115 1.180 775 5.384 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Stranieri Italiani I lavoratori domestici Gli stranieri impiegati nel lavoro domestico in 10 anni quintuplicano! Fonte: Elaborazione OPS su dati INPSDato provinciale ECONOMIA E LAVORO Nonostante la crisi continuano a crescere i lavoratori domestici stranieri
  • 8. “Gli stranieri fanno abbassare lo stipendio degli italiani”  Gli studi disponibili dimostrano che l’impatto dell’immigrazione sui salari è poco significativo  Esistono però importanti differenziali retributivi tra italiani e stranieri:  Stranieri: 960 euro mensili  Italiani: 1.250 euro mensili (+24%)
  • 9. Criminalità: « Non rispettano le leggi »  L’immigrazione allarma, ma non esiste un legame tra crescita del tasso di criminalità e immigrazione  Negli ultimi 20 anni la presenza di stranieri in Italia è aumentata vertiginosamente, fra il 1998 e 2008 del 246%  Il tasso di criminalità complessivo non è aumentato, ha avuto solo trascurabili variazioni: nel 2007 il numero dei reati è stato simile al 1991  E’ vero però che:  Le denunce a carico di stranieri sono aumentante del 50%  Gli stranieri sono il 30% dei detenuti  La criminalità negli ultimi 5 anni è cresciuta  Tuttavia ciò dipende da 3 fattori fondamentali:  Gioventù  Povertà  Irregolarità
  • 10. « Aiutiamoli a casa loro »  La frase tipica dei razzisti « buonisti », ma la realtà…  Nel 2011, il Governo Italiano ha operato un taglio del 45% ai fondi destinati alla cooperazione allo sviluppo, stanziando effettivamente 179 milioni di euro, la cifra più bassa degli ultimi 20 anni  Destiniamo a questo ambito lo 0,2 del Pil collocandoci agli ultimi posti per stanziamenti fra i Paesi occidentali  Nel 2013 il Servizio Civile ha messo a disposizione 16.373 posti di cui solo 502 all’estero  L’aiuto vero sono le rimesse che gli stranieri mandano alle famiglie rimaste in patria: 5 miliardi di euro nel 2013 ufficiali (altrettanto passa per i canali informali)
  • 11. « Sono avvantaggiati nelle graduatorie per la casa »  Ovviamente fra i criteri per l’assegnazione delle case popolari non compare la nazionalità.  I parametri di cui si tiene conto sono il reddito, numero di componenti della famiglia se superiore a 5 unità, l’età, eventuali disabilità  Gli immigrati di solito sono svantaggiati perché giovani, in buona salute e con piccoli gruppi famigliari. Alcuni esempi:  Nel bando del 2009 indetto dal comune di Torino, il 45% dei richiedenti era straniero, solo il 10% di essi si è visto assegnare una casa.  Nel comune di Genova, su 185 abitazioni messe a disposizione, solo 9 sono andate ad immigrati.  A Monza su 100 assegnazioni solo 22 agli stranieri.  A Bologna su 12.458 alloggi popolari assegnati, 1.122 agli stranieri  In Toscana nel 2013, su 30.454 domande, 10.173 erano da stranieri (33%); le assegnazioni sono state 346 su 2.447 (14%
  • 12.  “I musulmani ci stanno invadendo”  Al primo posto fra gli stranieri presenti in Italia ci sono i rumeni che sono oltre un milione. I rumeni per la maggior parte sono ortodossi.  In seconda posizione ci sono gli albanesi, quasi 600 mila, per il 70% non praticanti e, fra i rimanenti, al 60% musulmani e al 20% ortodossi.  Seguono i marocchini, quasi 500 mila, quasi totalmente musulmani,  I cinesi, circa 200 mila, quasi tutti atei.  Dunque in larga parte gli stranieri in Italia sono cristiani, oppure atei, solo in minoranza parte professanti l’Islam.  “Prova a costruire una chiesa in un paese islamico”  In Marocco i cattolici sono meno dello 0,1% della popolazione eppure ci sono 3 cattedrali e 78 chiese.  Si contano 32 cattedrali in Indonesia, cattedrale in Tunisia, 7 cattedrali in Senegal, 5 cattedrali in Egitto, 4 cattedrali e 2 basiliche in Turchia, 4 cattedrali in Bosnia, 1 cattedrale negli Emirati Arabi Uniti, 3 monasteri in Siria, 7 cattedrali in Pakistan e così via. La paura islamica
  • 13.  “Un buon capro espiatorio vale quasi quanto una soluzione”  (A. Bloch)
  • 14.
  • 15. Grazie!!  Idee e numeri messi insieme grazie al gentile e inconsapevole contributo di:  “Mandiamoli a casa. Razzismo e pregiudizi: istruzioni per l’uso. Il prontuario sull'immigrazione”, da un'idea di Andrea Civati (disponibile su: http://speciali.espresso.repubblica.it/pdf/vademecum2.pdf  “Le 9 balle sull’immigrazione (smentite dai numeri)” di Andrea Colasuonno (http://www.odysseo.it/le-9-balle-sullimmigrazione- smentite-dai-numeri/)