1. Supplemento al numero 281 di Quic - Reg il 6.3.85 al Trib. di Roma n. 134
FAMIGLIA
Aggiungi un Posto a Tavola
2. Il Mondo a casa tua.
“
In Italia ho capito che con un bicchiere
di acqua sul comodino
(… per combattere il caldo) e
un carattere più passionale
si supera ogni ostacolo.
Nanna Levin Kugler,
Danimarca
“
Anche se ho viaggiato
molto, è grazie
alla mia famiglia italiana
che ho imparato
a guardare al mondo
con occhi nuovi.
Emma Rose Berger,
Stati Uniti
“
Sono venuto in Italia
per cercare il mio passato
(il mio trisavolo era italiano).
Invece ho trovato me stesso “
Sono venuto in Italia,
e il futuro. ho visto come è davvero
ed ho imparato a capirla.
Leopoldo Digilio Viera da Silva, Mi hanno spiegato
Brasile perché è così,
ed ho imparato ad amarla.
Mostafa Mostafa,
I ragazzi che partecipano ai programmi in Italia Egitto
sono giovani che hanno scelto di arricchirsi culturalmente
trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie
e nelle nostre scuole.
I NUMERI DEL PROGRAMMA DI ACCOGLI
Oltre 20.000 famiglie ospitanti inoltre 55
anni di scambi interculturali. 800
1
3. Intercultura è un’organizzazione di volontariato, ONLUS, che dal 1955 opera in Italia proponendo programmi di scambi
internazionali che ogni anno coinvolgono migliaia di giovani e di famiglie di oltre 50 Paesi diversi del mondo. I volontari
di Intercultura sono presenti in tutta Italia in oltre 130 Centri Locali.
“
Il mio fratello italiano
mi ha insegnato cosa
significano libertà,
disponibilità e flessibilità
verso le cose nuove.
Mengdie Flora Wang,
Cina
“
“La mia mamma italiana
mi ha aiutata molto
con la lingua.
Grazie a lei ho imparato
a descrivere
quello che sono…
in altre parole.
Elsha Cottier,
Australia
Guarda il video: “saluti da tutto il mondo” su:
www.intercultura.it/saluti-da-tutto-il-mondo
ENZA INTERCULTURA
studenti in arrivo ogni anno da 60 paesi per periodi che vanno da 5 settimane a 10 mesi.
2
4. Aggiungi
un posto a tavola.
La tua famiglia
può diventare il centro del mondo!
O gni anno sono circa mille le famiglie italiane che aprono la pro-
pria casa a un adolescente di un altro Paese.
“
Una scelta gratificante e allo stesso tempo molto impegnativa. Per que-
sto motivo i volontari di Intercultura assistono le famiglie ospitanti
per tutta la durata del programma, per offrire, grazie alla loro espe-
Ruz è un chiacchierone ma… anche un ottimo
rienza, sostegno concreto e consigli preziosi.
oratore! Quando è arrivato in Italia ha scritto
tre pagine di discorso per ringraziare l’Italia
Le famiglie ospitanti si impegnano ad accogliere lo studente in arrivo
per averlo accolto! Ogni volta che ci rilegge
come un vero e proprio figlio, offrendo vitto, alloggio, ma soprattutto
quel discorso ci viene da ridere, ma quando arriva
affetto.
alla parte in cui ringrazia noi, la sua famiglia
ospitante, un po’ ci commuove e siamo molto
I ragazzi che partecipano ai programmi di scambio sono stati selezionati
contenti di averlo incontrato e accolto tra noi!
dalle organizzazioni partner di Intercultura nel loro Paese e prima della
Famiglia Cavalli-Mozzon di Milano. partenza hanno partecipato a degli incontri di preparazione sulla vita
(Ha accolto per un anno Ruzbeh, dall’India) all’estero e l’esperienza interculturale.
“
Con Jane, nostra figlia thailandese, siamo riusciti a riflettere su diversi aspetti
della cultura italiana. Vedevo la sua calma e pacatezza e capivo che dipendeva anche
dalla sua religione (buddista). Ho riflettuto su come alcune caratteristiche “tipiche”
degli italiani dipendano dal nostro passato e dalla nostra storia.
Ora che è partita un pezzo del mio cuore è legato per sempre a lei.
Francesca Caridi, Reggio Calabria. (Ha accolto per un anno Jane, dalla Thailandia).
3
5. Qualche domanda sui programmi di ospitalità
Bisogna avere una casa grande? Una camera in più? Per ospitare uno studente straniero è sufficiente avere
il desiderio e la disponibilità a confrontarsi con una sensibilità diversa. Non è necessario che il ragazzo abbia una
camera per sé: può dividerla con uno dei figli della famiglia ospitante.
Dobbiamo avere figli coetanei? Non è indispensabile: bisogna invece che la famiglia sia affettuosa, serena,
ospitale, intellettualmente aperta.
Chi paga i libri di scuola, i trasporti? I libri di testo e i trasporti per recarsi a scuola sono a carico di Intercultura.
E quali sono le spese a carico della famiglia che ospita? La famiglia si impegna a garantire vitto e alloggio
al ragazzo e a coinvolgerlo in tutte le attività familiari.
Lo studente straniero è assicurato? Sì, è coperto da polizza assicurativa per cure ospedaliere, a norma di legge.
Inoltre Intercultura rimborsa tutte le spese mediche non coperte dall’assicurazione, tranne quelle dentistiche e
oculistiche che sono a carico dello studente.
La responsabilità di chi è? Intercultura si assume le responsabilità giuridiche e morali dello studente: la famiglia
ospitante ne è completamente ed esplicitamente esonerata.
Che cosa succede se non andiamo d’accordo? Le famiglie ed i giovani ospiti sono assistiti da volontari di
Intercultura, preparati e presenti in tutte le sedi locali, durante tutto il soggiorno. Se l’esperienza non si rivela
serena, Intercultura trova allo studente un’altra famiglia più vicina alle sue esigenze.
Per ulteriori informazioni prendi contatto con i volontari del tuo Centro Locale o invia la tua domanda dalla pagina del sito:
www.intercultura.it/aggiungi-un-posto-a-tavola
“
La nostra famiglia ama confrontarsi con culture e modi di vita differenti, per noi è
sempre fonte di arricchimento personale e apertura mentale. Vorremmo che nostro
figlio Ricardo diventi cittadino del mondo; con Vivi ha iniziato ad esserlo.
Famiglia Gabrielli di Macerata. (Ha accolto per un anno Vivien, dall’Ungheria)
4
6. Un progetto educativo per
la famiglia.
Se la vita è un lungo viaggio, nella propria famiglia si trovano i primi compagni di avventura! L'accoglienza di uno
studente proveniente da un'altra parte del mondo è un'esperienza che permette a tutti di percorrere insieme una
tappa importante del proprio percorso di vita. Un viaggio, senza muoversi da casa, con un elevato valore formativo.
SIETE PRONTI PER PARTIRE?
Partenza!!
La curiosità è l’ingrediente
principale.
Qualche difficoltà,
Incontrarsi e vivere insieme come in ogni viaggio,
con qualcuno che viene da lontano è inevitabile, ...
è una bella sfida.
ACCOGLIERE IL MONDO.
UN VIAGGIO DA VIVERE IN FAMIGLIA.
Si creano nuovi legami con uno studente
che non è più “straniero”,
ma un figlio, un fratello,
una sorella che viene da lontano.
E al termine
del viaggio, restano
una valigia aperta
e una nuova visione …osservandosi
del mondo, per tutta la vita. da un nuovo
punto di vista,
5 con occhi diversi.
7. tutta
Cosa resta
nel bagaglio
di una famiglia
ospitante?
… ma confrontandosi A ttraverso la condivisione della vita quo-
tidiana e i momenti di riflessione guidati
dai volontari, Intercultura propone alle fami-
si può ripartire assieme.
glie ospitanti un percorso educativo mirato
all’acquisizione di una consapevolezza nuova
della propria e delle altrui culture: una chiave
di lettura e un metodo di comprensione del
mondo moderno.
Superare i pregiudizi rispettando le diffe-
renze, sviluppare la capacità di accogliere e
di esercitarsi al dialogo e al confronto co-
struttivo con una cultura differente.
Sono obiettivi che vanno oltre la singola
esperienza di ospitalità e che rappresentano
un valore per tutta la vita.
Ci si sente più uniti, Per approfondire: www.intercultura.it/racconti-famiglie-ospitanti
ci si sente famiglia …
6
8. Un sguardo sul mondo,
per una scuola intercultur
Preparare i propri studenti a vivere in una realtà globale, sempre più caratterizzata
dall’interdipendenza, dallo scambio di saperi e delle scienze, dalla necessità di comprendersi anche se
si appartiene a culture diverse. È l'obiettivo di ogni scuola, a cui Intercultura è orgogliosa di poter
contribuire. Le scuole che da anni partecipano ai programmi di Intercultura promuovono la proposta
di accoglienza tra le famiglie dei propri alunni. E’ un modo per accrescere nei propri studenti il senso
di appartenenza a una comunità mondiale caratterizzata da problematiche comuni ma contraddistinta
da infinite realtà locali.
“
L’esperienza che gli alunni vivono
quando incontrano persone di altri paesi
è sempre positiva e forte:
imparano ad accettare il diverso da sé
“
I nostri studenti stanno vivendo
in maniera molto positiva
l’inserimento di ragazzi di altri paesi
nel nostro istituto;
e ne sviluppano una migliore comprensione hanno così modo non solo
anche nella propria realtà, capendo di conoscere parti lontane
che l’uomo è anche “cultura”. del mondo ma anche
È importante che gli studenti di spiegare ai loro nuovi compagni
sviluppino il senso di appartenenza alcuni aspetti caratteristici dell’Italia,
ad una comunità europea e riflettendo così
ad una più ampia su cose della propria cultura
comunità internazionale. alle quali diversamente
non penserebbero.
Prof.ssa Filomena Barbieri,
Liceo scientifico Prof.ssa Pina Bonfiglio, Vice Preside
Raffaele Piria, di Rosarno (RC) Liceo Artistico Fontana dei Arese ( MI)
7
9. Le proposte di Intercultura
per le scuole
rale.
A lle scuole e ai docenti interessati a promuovere progetti
che favoriscono l’apertura all’internazionalità dei propri
studenti, Intercultura offre diversi strumenti.
I seminari gratuiti di formazione proposti, anche via inter-
net, dalla Fondazione Intercultura (ente accreditato per la for-
mazione del personale della scuola) offrono la possibilità di
aggiornarsi sulle migliori pratiche di gestione e sulle norma-
tive dei progetti di scambi internazionali.
I programmi “scambi di classe” permettono a un gruppo
di alunni della stessa scuola di partecipare a un breve scambio
in collaborazione con un istituto di un altro Paese e con stru-
menti didattici messi a disposizione da Intercultura.
Durante il periodo di apertura del bando di concorso con le
borse di studio per partecipare ai programmi individuali al-
l’estero, i volontari di Intercultura organizzano riunioni infor-
mative nelle scuole di tutta Italia.
Diversi altri progetti, tra cui le giornate del dialogo
interculturale e l’Osservatorio per l’internazionalizza-
zione delle scuole e la mobilità studentesca consentono
a presidi e insegnanti di offrire ai loro studenti opportunità
di educazione interculturale.
Per approfondire: www.intercultura.it/la-scuola-e-intercultura/
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10. Come si diventa
famiglia ospitante.
WAITING FOR YOU & 1 Il primo passo per avere maggiori informazioni
è quello di contattare i volontari della propria
zona. Sarà un modo anche per conoscere altre fa-
UN ANNO DA RICORDARE miglie ospitanti e per confrontare le proprie aspet-
tative con le esperienze in corso.
Sul sito di Intercultura si trovano i video che raccon-
tano la storia della famiglia Fumagalli di Como, che ha
ospitato Samuel dalla Germania per un anno, e della
Famiglia Fadani di Brescia, che ha avuto come figlia
2 Successivamente concorderete un incontro
con i volontari di Intercultura a casa vostra,
per un approfondimento e per compilare la do-
per un anno Mariana, dal Venezuela.
manda di partecipazione. Questo permetterà a
Intercultura di valutare la vostra candidatura.
3 Quando vi verrà confermato che ci sono degli
studenti disponibili, inizierà il periodo prepara-
torio. In questa fase i volontari cercheranno di indi-
viduare tra gli studenti in arrivo un giovane che
possa inserirsi felicemente nella vostra famiglia e
Per approfondire: nella vostra comunità locale e saranno al vostro
www.intercultura.it/waiting-for-you fianco per rispondere ai dubbi e le domande.
www.intercultura.it/un-anno-da-ricordare
DA DOVE VENGONO? QUANTI SONO? QUANTO SI FERMANO?
Il programma di ospitalità più completo offerto da Intercultura è della durata di 10 mesi e consente al giovane
straniero, oltre alla frequenza dell‘intero anno scolastico, un pieno e fruttuoso inserimento nella comunità locale e
familiare. Intercultura organizza anche programmi di più breve durata, come illustrato nella tabella sottostante.
NUMERO STUDENTI PERIODO PAESI DI PROVENIENZA
450 10 mesi, Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bolivia, Bosnia, Canada,
da settembre a luglio Cile, Cina, Colombia, Costarica, Croazia, Danimarca, Repubblica Domenicana,
Ecuador, Egitto, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Honduras,
Hong Kong, India, Indonesia, Islanda, Lettonia, Messico, Norvegia, Nuova
Zelanda, Olanda, Panama, Paraguay, Perù, Polonia, Portogallo, Repubblica
Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia,
Svizzera, Thailandia, Turchia, Ungheria, USA, Venezuela
100 6 mesi, Argentina, Australia, Austria, Canada, Cile, Costarica, Finlandia, Germania,
da gennaio a luglio Islanda, Lettonia, Nuova Zelanda, Paraguay, Svizzera, USA
50 3 mesi, Austria, Belgio, Bosnia, Croazia, Danimarca, Guatemala, Lettonia, Portogallo,
da settembre a dicembre Repubblica Ceca, Russia, Slovacchia, Spagna, Svizzera, Ungheria
100 2 mesi, Australia, Costarica, Croazia, Guatemala, Malesia,
da dicembre a febbraio Nuova Zelanda, Sud Africa
70 5 settimane a luglio Canada, Egitto, Serbia, Turchia, Ucraina, USA
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11. Oltre all’ospitalità:
i Programmi di studio all’estero di Intercultura.
I Programmi di Intercultura all'estero si basano su 3 elementi fondamentali:
● la permanenza in famiglie che ospitano gratuitamente i partecipanti
● la frequenza di una scuola pubblica, insieme ai coetanei del Paese dove si svolge il programma
● la presenza di un gruppo di volontari locali che segue passo passo l’esperienza degli studenti
Programmi Si tratta dei programmi storici della rete AFS/Intercultura ed ancora oggi preferiti da chi vuole vivere l’esperienza più
annuali completa e impegnativa. Si svolgono indicativamente da luglio o agosto fino al mese di luglio dell’anno successivo in 50
Paesi diversi del mondo, tra cui oltre 20 destinazioni europee, gli USA, la Cina, l'India e tanti altri.
Programmi Anche questi programmi sono caratterizzati dal fatto che l’esperienza dura diversi mesi e consente di calarsi a fondo
semestrali nella realtà del Paese ospitante. Le partenze di solito avvengono nel mese di luglio o nei primissimi giorni di agosto
e i rientri sono fissati 5 o 6 mesi dopo, a seconda del Paese prescelto.
Programmi I programmi trimestrali si svolgono in diverse destinazioni europee e in Canada, dalla fine di agosto-primi di settembre
trimestrali alla fine di novembre-primi di dicembre
Programmi I programmi bimestrali rappresentano un'ottima opportunità per chi, pur non volendo perdere neanche
bimestrali una settimana di scuola in Italia, desidera comunque vivere un’esperienza di studio all’estero frequentando
una scuola pubblica straniera insieme agli studenti del posto. Questa particolarità è consentita dal fatto
che il programma si svolge nei mesi di luglio ed agosto in Paesi dell’emisfero Sud del mondo.
Programmi estivi I programmi estivi di lingua e natura per ragazzi dai 15 ai 19 anni associano ai consueti standard di qualità
di lingua e natura dei programmi Intercultura la possibilità di frequentare un corso di lingua e/o di svolgere attività ricreative
a diretto contatto con la natura nel Paese ospitante.
Ai programmi all’estero di Intercultura si accede attraverso una selezione,
pagando una quota di partecipazione oppure beneficiando di una delle centinaia
di borse di studio che ogni anno l’Associazione mette a disposizione, iscrivendosi
entro il 10 novembre.
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12. Volontari per l’educazione
interculturale.
IL VOLONTARIATO È UNO STATO D’ANIMO,
UNA PROIEZIONE GRATUITA Ivolontari dell’Associazione, famiglie, studenti, insegnanti, hanno scelto
di dedicare il loro tempo libero agli scambi educativi internazionali,
nella convinzione che dall’incontro guidato di culture diverse possono
DI NOI STESSI NEL MONDO. nascere nuove competenze interculturali.
FRANCESCO FAVOTTO, Sono il punto di riferimento delle famiglie ospitanti e degli studenti
Presidente di Intercultura stranieri durante i programmi di Accoglienza. Spesso hanno ospitato
in passato nelle loro famiglie o nelle loro scuole e molti hanno a loro
volta partecipato ad un programma all'estero. La loro formazione sul
campo è arricchita dalla preparazione teorica acquisita nei seminari
regionali, nazionali o internazionali dedicati alle gestione degli scambi
interculturali.
Ogni Centro Locale durante l’anno propone varie attività alle famiglie
ospitanti e agli studenti. Tutti prevedono momenti di incontro, individuali
o in gruppo, per prepararsi all’esperienza, per valutarne l’andamento
nel corso del programma e per intervenire nel caso in cui si presentino
delle difficoltà.
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13. Perché fare i volontari
di Intercultura?
Per colmare un vuoto nella società, investendo “
il proprio tempo nell’educazione interculturale.
(Anna, 27 anni, praticante avvocato di Brescia)
Perché si è contemporaneamente
oggetto e strumento della crescita interculturale della società.
“
(Ralf, 38 anni, professore di Lecce)
Perché, dopo tutti questi anni di volontariato (ormai diciassette)
Sembra ieri, invece era luglio… e noi salutavamo posso dire senza retorica che ognuno di questi ragazzi
i “nostri” ragazzi provenienti da tante parti
di cui sono stata assistente mi ha insegnato qualcosa.
del mondo che ripartivano dopo aver riempito
A volte mi sono trovata di fronte a un aspetto della mia personalità che
per un anno le nostre case, le nostre scuole,
non conoscevo ancora e che andava smussato oppure valorizzato.
le nostre strade e, soprattutto, i nostri cuori.
Ma per fortuna ogni anno c’è chi sale su un treno (Clelia, 66 anni, casalinga di Parma)
e chi scende perché è appena arrivato.
“Un’emozione indescrivibile” è stata la prima Perché incontri altri “matti”
impressione che, quasi all’unisono, che, come la sottoscritta, credono in questa Associazione
mi hanno riferito le famiglie ospitanti. che riesce a “smuovere il mondo”.
Era così anche per noi volontari. Come ogni anno. (Francesca, 39 anni, impiegata di Livorno)
Loredana, volontaria di Rieti.
Perché si raggiunge una competenza
impareggiabile nella gestione delle risorse umane
e si ha una marcia in più nel mondo del lavoro.
(Marco, 28 anni, impiegato di Lecco)
Per poter condire la propria vita di tutti i giorni
con un pezzo di Cina, un pizzico di Bolivia, un accenno di America,
una goccia di Australia…
(Renata, 49 anni, impiegata di Ostia)
Perché i più recenti avvenimenti
della storia moderna testimoniano quanto la diffusione del dialogo
interculturale sia un obiettivo valido e necessario.
(Mauricio, 27 anni, studente di Roma)
Perché vedi che la tua piccola goccia
ha alimentato il cambiamento positivo nel futuro!
(Francesca, 51 anni, docente di Oristano)
Per approfondire e per trovare tutti i recapiti dei volontari
www.intercultura.it/i-volontari-di-intercultura
4.000 volontari. 135 Centri Locali,
19
sparsi in regioni d’Italia.
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14. I Centri Locali e i Responsabili Ospitalità in Italia:
CENTRO LOCALE NOME E COGNOME TELEFONO CENTRO LOCALE NOME E COGNOME TELEFONO
Valle d'Aosta Lazio
Aosta Rosanna Chabod 349 4476427 Artena Elisa Mattozzi 339 6086118
Castelli Romani Chiara Ceriello 345 0307022
Piemonte Civitavecchia Laura Cipriano 328 8018562
Alessandria Joseph Ellard 345 4563569 Frosinone Silvia Perfetti 338 3107061
Asti Roberta Tartaglino 366 3311334 Latina Raffaella Paciucci 373 7003436
Biella Cristina Serra 340 5887370 Nettuno Antonella Bravo 333 9631108
Cuneo Gisela Voigt 333 1918321 Palestrina Vittorio Mastroianni 348 7805774
Ivrea Laura Piccoli 348 8712209 Rieti Loredana Canna 347 3745656
Novara Rosa Biasco 349 4484953 Roma Est Matilde Paolucci 347 4258899
Rivoli Monica Rossetti 348 5186515 Roma Ovest Francesca Milana 393 7810055
Torino Anna Bertolotti 011 537683 Roma Sud Renata Montesanti 329 3816399
Valdossola Cristina Toniutti 0324 988801 Viterbo Maria Cristina Baleani 339 6497409
Verbania Marzia Borioli 349 1546004
Vercelli Paola Borio 0161 214846 Abruzzo
Avezzano Virginia De Santis 349 3900916
Liguria L’Aquila Alfonso Marrelli 340 5844895
Genova Francesca Parodi 347 8564250 Pescara Patrizia Di Blasio 331 6019838
La Spezia Federica Baccigalupi 338 1856349
Savona Bianca Rainisio 335 6389284 Campania
Avellino Ludovica Criscitiello 320 8367371
Lombardia Benevento Maria Simona Marrone 349 4228992
Arese Fabio Cologna 335 6281736 Caserta Paola Merola 347 0386864
Bergamo Dragana Kladarin 333 2738440 Castellammare Di Stabia Annarita Attianese 339 1637308
Brescia Donatella Cremonesi 338 8303940 Napoli Concetta Allocca 334 9210609
Como Lia Butti 340 6039658 Salerno Mina Felici 349 7555596
Cremona Lorenzo Gardani 389 1889067 Vallo di Diano Marisella Mascarella 349 3761633
Lecco Martina Ascoli 338 4481165
Legnano Giorgia Peverelli 340 9745372 Puglia
Lodi Francesca Bresciani 347 9194517 Bari Donatella Costantini 080 9147678
Mantova Cristina Sissa 348 0123720 Brindisi Gabriella Verardi 335 7122076
Milano 1 Claudia Mapelli 389 0231729 Cerignola Maria Luisa Russo 329 3984495
Milano 2 Pietro Petrone 347 7552835 Foggia Silvana Caputo 349 4120648
Milano 3 Daniela Tinelli 333 8767709 Lecce Ada Montagna 0832 340027
Monza Sandra Galbiati 347 5337912 Murgia Sud Antonella Longo 080 4321256
Pavia Ilaria Sommaruga 347 8929549 Taranto Rosanna Sebastio 330 785527
Saronno Eleonora Monti 346 0807105 Trani Sara Minervini 0883 400475
Sondrio Vladimira Halova 0342 210200
Treviglio Antonio Cefalà 335 6418507 Basilicata
Varese Ulrike Foltz 0331 850158 Irsina Lucrezia Verrascina 0835 628155
Lagonegrese Lucia Savoia 0973 858886
Trentino Alto Adige Matera Emanuele Pizzilli 0835 381200
Bolzano Christiane Hein 345 9552574 Metapontino Palma Arcuti 333 4773490
Trento Carla Andreotti 338 7932813 Potenza Maria Nardozza 0972 721499
Veneto Calabria
Belluno Maria Teresa Cassol 0437 31115 Catanzaro Isabella Fuoco 349 0906024
Padova Marco Antonio Longo 329 2386577 Cosenza Vincenzo Caligiuri 340 5876038
Portogruaro Alfreda Lanzarini 0421 272341 Crotone Rosanna Berlingieri 347 0893475
Rovigo Elena Cavaliere 346 1640720 Reggio Calabria Francesca Campolo 346 3928909
Treviso Lionella Cancellier 0438 488146 Vibo Valentia Patrizia Primerano 334 3398989
Venezia Maria Gusmitta 041 5340273
Verona Giuliana Dal Ben 347 2255220 Sicilia
Vicenza Analia Garcia 340 7564655 Agrigento Dina Cutaia 339 1435147
Augusta Marika Parisi 320 7175191
Friuli Venezia Giulia Caltagirone Rosa Angela Zinna 095 653524
Gorizia Martina Vidoz 347 6524305 Caltanissetta Ernesta Musca 333 2876687
Pordenone Stefania Marinotti 333 9333989 Catania Rossella Lupo 346 2182572
Trieste Francesca Primossi 333 9907394 Enna Edvige Riccobene 329 0050800
Udine Elisa Berini 0432 792859 Gela Costarelli Grazia 349 8170567
Giarre Loredana Sturiale 335 1350335
Emilia Romagna Marsala Lidia Accardi 328 4517947
Bologna Mirella Gibaldi 329 1150397 Messina Eleonora Russo 090 355411
Cesena Antonino Turrisi 0547 323325 Palermo Laura Cortiana 091 6376540
Ferrara Andrea Paganone 348 8595738 Pantelleria Cristina Pasquali 368 3822444
Modena Silvia Mauro 333 7867001 Ragusa Maria Alessandro 339 5002590
Parma Maria Grazia Cucchi 328 6765547 Sciacca Erina Leo 0925 951736
Piacenza Daria Moder 345 9260766
Reggio Emilia Loretta Ferrari 0522 531622 Sardegna
Cagliari Emanuela Figus 329 5415243
Toscana Macomer Paola Zaccheddu 329 4154511
Arezzo Sabina Bonavita 339 2644813 Medio Campidano Lina Di Martino 346 3733248
Firenze Carlotta Wolf 340 9247763 Nuoro Adriana Simula 0784 33268
Isola d’Elba Santa Pelle 0565 95579 Ogliastra Daniela Cubadda 349 4979519
Livorno Giacomo Melani 338 8068397 Olbia Maria Raffaella Tamburrino 393 4918599
Pisa Paola Palazzini 348 4073329 Oristano Carmen Cao 0783 301916
Valdelsa Anna Rita Dell’Anno 340 5773470 Ozieri Giovanni Terrosu 347 9017632
Valdinievole Laura Papini 333 8731818 Sassari Francesca Tedde 329 6113500
Terralba Sara Piras 389 0336709
Umbria
Perugia Roberta Fiurucci 339 1438002
Terni Simonetta Mauro 338 3362793
Marche
Ancona Elisabetta Paolozzi 335 6954489
Ascoli Piceno Giusy Di Marco 335 7080740
Jesi Sergio Bucciarelli 333 9677352
Macerata Anna Maria Scuppa 333 8642870
Urbino Paola Frongia 340 7918450
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15. Da AFS a Intercultura
LE ORIGINI DI AFS/INTERCULTURA E’ presente alle battaglie di Bir Hakeim e El Alamein nel 1942.
Nel 1943 i volontari AFS sbarcano a Napoli al seguito dell’eser-
Allo scoppio della prima guerra mondiale un gruppo di gio- cito alleato e da lì risalgono l’Italia.
vani americani a Parigi organizza una rete di ambulanze in
appoggio all’ospedale americano di Neuilly: l’American Field Finita la guerra l’esperienza di scambio interculturale riprende
Service (AFS). Molti di essi diventano successivamente famosi su scala mondiale e viene allargata agli studenti più giovani.
scrittori, come John Dos Passos e Ernest Hemingway, e ricor- Già nel 1950 si costituiscono numerose associazioni di volon-
dano l’esperienza con l’AFS nelle loro opere. tari ed ex borsisti e si strutturano i programmi di borse di stu-
dio. Nel 1955 nasce in Italia ‘AFS Associazione Italiana’, nota
Alla fine della guerra i volontari AFS scrivono: “Per quattro oggi come Intercultura.
anni abbiamo cercato di far capire l’America ai francesi e la Nel corso degli ultimi decenni AFS espande la sua organizza-
Francia agli americani: questo sforzo non deve finire con la zione fino ad essere presente in tutti i Continenti. La rilevanza
guerra; non dobbiamo diventare un club di reduci. Ci è stato dei suoi obiettivi e del suo lavoro di interscambio di studenti
suggerito di creare delle borse di studio per francesi in Ame- nel mondo ottengono significativi riconoscimenti: AFS ha oggi
rica e per americani in Francia”. statuto consultivo alle Nazioni Unite, all’UNESCO e al Consi-
Comincia così la storia di AFS come associazione per lo scam- glio d’Europa.
bio interculturale.
In Italia Intercultura rappresenta oggi la maggiore organizza-
Allo scoppio della Seconda Guerra mondiale AFS riattiva il zione nel settore degli scambi interculturali.
servizio di ambulanze per il fronte: nel 1940 le sue ambulanze Ha ricevuto il Premio della Cultura della Presidenza del Con-
arrivano in Inghilterra, l’anno successivo in Grecia. L’associa- siglio nel 1987 e nel 1995 il Premio della Solidarietà della Fon-
zione invia materiale medico in Kenya e segue con le sue am- dazione Italiana per il Volontariato.
bulanze gli inglesi in Palestina.
ADVISORY BOARD DI INTERCULTURA
L'Advisory Board è un organismo formato da ex-partecipanti ai programmi di Intercultura, che oggi occupano posizioni eminenti nella vita
nazionale. I suoi membri sono nominati dal Consiglio d'Amministrazione per cinque anni, con il compito di essere testimoni eccellenti dei
valori dell'Associazione e di aiutarla a conseguire i suoi obiettivi. Ne fanno parte per il periodo 2007-2012:
Alessandro Alacevich Direttore Centrale Amministrazione e Finanza, Giovanni Giudici Vescovo di Pavia
Gruppo Editoriale l'Espresso Spa - Milano Giovanni Gorno Tempini Amministratore Delegato,
Marco Balich CEO, Filmmaster Group - Milano Cassa Depositi e Prestiti - Roma
Franco Bernabè Amministratore Delegato, Telecom Italia - Roma Gisella Langé Dirigente superiore per i servizi ispettivi, Ministero
Paolo Bodini già Senatore della Repubblica - Roma dell’Istruzione, Università e Ricerca - Roma
Gustavo Bracco Direttore Risorse Umane e Organizzazione, Pirelli - Maria Concetta Mattei Giornalista televisiva, RAI - Roma
Milano e Segretario dell'Associazione Gabriele Mazza Director of School, Out-of-School and Higher
per la formazione d'eccellenza - Torino Education, Consiglio d’Europa - Strasburgo
Omar Calabrese Docente di semiotica e direttore del Dipartimento Sandra Ottolenghi Amministratore Delegato MIDA Consulting - Milano
di Scienze della Comunicazione, Carlo Rognoni già Consigliere d'Amministrazione RAI - Roma
Università di Siena
Angelo Sanza già Deputato al Parlamento e
Enrico Cucchiani Cavaliere del Lavoro, membro del Board Allianz SE, Sottosegretario agli Affari Esteri
Presidente Allianz S.P.A. – Trieste
Carlo Secchi Università Bocconi - Milano
Massimo Di Carlo Vice-Direttore Generale di Mediobanca - Milano
Roberto Toscano già Ambasciatore di Italia a Teheran e New Delhi
Gian Filippo Cuneo Senior Partner, Sinergia con Imprenditori - Milano
Massimo Villone Università di Napoli
Grazia Francescato Portavoce dei Verdi Europei - Roma
Mario Zibetti Consigliere d'Amministrazione della FIAT - Torino
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16. Intercultura
Riconosciuta con DPR n. 578 del 23.7.1985
iscritta all’Albo del Volontariato della Regione Lazio
Partner di AFS Intercultural Programs
Centro di Formazione Interculturale,
Direzione Programmi,
Amministrativa e Risorse Umane
Via Gracco del Secco, 100
53034 Colle di Val d'Elsa (SI)
Tel 0577 900001
Fax 0577 920948
Relazioni istituzionali, Scuola e Sponsorizzazioni
Via Venezia, 25
00184 Roma
Tel 06 48882401
Fax 06 48882444
Comunicazione e Sviluppo
Corso Magenta, 56
20123 Milano
www.intercultura.i
segreteria@intercultura.it
I programmi di scambio interculturale e la progettazione
ed erogazione dei corsi di formazione di Intercultura sono
certificati da DNV secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008