1. La stanza in cui
riposa la chimica
Realizzato da: Inderjit S. Nicolò
C. Axhi A. ed Elian N.
2. Nella “stanza in cui riposa la chimica”,
cioè la CAMERA DA LETTO, ci sono:
LETTO
il letto, il materasso, il lampadario,
l’armadio, i vestiti, la cassettiera, i
soprammobili, la televisione, il
comodino, i giochi e i peluche.
3. Abbiamo deciso di iniziare parlando del
letto: è l’elemento più importante della
camera, serve per dormire o rilassarsi.
Il letto è fermato da una rete e dallo
“scheletro” che sono fatti in legno e ferro.
Per questo ora vi parleremo di questi due
materiali!
5. Il legno è una sostanza molto resistente e
flessibile che gli alberi producono per
sostenersi mentre crescono.
Il legno che noi utilizziamo viene ricavato dai
fusti degli alberi.
Il legno è costituito da fibre di
cellulosa.
Fibre di cellulosa viste
al microscopio.
6. I legnami si differenziano per il grado di
durezza, la presenza di nodi o la presenza di
venature.
•Le venature sono dovute alla particolare
struttura del legno. Esso, infatti, è formato da
piccoli vasi conduttori nei quali fluiscono,
dal fusto verso le foglie, acqua e sali minerali.
•I nodi sono zone del tronco in cui si è
sviluppato l'inizio di un ramo. Sono quelle
macchie ovali che si possono vedere, ad
esempio, in un tavolo di legno.
•La durezza indica la capacità di resistere a
sollecitazioni improvvise e ripetute.
8. FERRO
In alcune case, il letto è in ferro
battuto, vi siete mai chiesti
cosa vuol dire?
9. Il ferro è il quarto elemento, in ordine di
abbondanza, sulla superficie terrestre,
dopo ossigeno, silicio e alluminio. ll ferro è
un metallo estratto da minerali. Presenta
una struttura chimica che gli dà duttilità e
malleabilità.
Una volta estratto, il minerale di ferro viene
scaldato in forno: in questo modo prende
una consistenza quasi spugnosa. A questo
punto, posto sull’incudine ancora
incandescente, viene battuto con il
martello, piegato, assottigliato e rifinito
nei minimi particolari.
10. VETRO
Nelle nostre camere ci sono
alcuni sopramobili in vetro
soffiato, scopriamo insieme
come nascono!
11. La componente principale del vetro è la
silice, che deriva dalla sabbia. Per ottenere un
vetro duro e resistente si aggiungono alla
silice carbonato di sodio e ossido di calcio.
La silice, il carbonato di sodio e l’ossido di calcio
vengono riscaldati e fatti fondere in forno, a
temperature estremamente alte, fino a 1.200° . C
Quando il vetro è fuso (è, cioè, allo stato
liquido) può essere plasmato in molte forme
diverse.
17. La cosa più sorprendente che abbiamo scoperto è
che tutte le sostanze che abbiamo studiato in
questa ricerca, in qualche modo, derivano dalla
natura:
Il legno ci viene fornito dagli alberi.
Il ferro è un elemento molto abbondante sulla
Terra e viene estratto dai minerali.
La componente principale del vetro, che si chiama
silice, deriva dalla sabbia.
La plastica, deriva dal petrolio, un liquido oleoso
che si trova sotto la superficie terrestre!