SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 25
Baixar para ler offline
Roberto GENTILINI
Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Emilia
                31 Maggio 2010
PROGRAMMA DELL’INCONTRO


• Cos’è (chi è) Mostrischio?
• Articolazione del progetto
• Modalità didattiche
• A chi è destinato
• Da chi può essere tenuto
• Il ruolo dell’insegnante e il coinvolgimento dei genitori
• Quanto costa (…nulla!)
• I risultati ottenuti
• “E io che posso fare?”
COS’È MOSTRISCHIO?


“A caccia di Mostrischio!” è un progetto sperimentale e
partecipato di promozione della sicurezza e della salute
destinato ai bambini della scuola primaria



• Sperimentale: perché aperto alle sperimentazioni e
attuato in due (tre?) edizioni “pilota”

• Partecipato: perché è prevista la partecipazione e
l’interazione di diversi soggetti nel percorso didattico
(bambini, genitori, formatore, insegnante, …)


La nascita del progetto…
OBIETTIVI DI MOSTRISCHIO




Mostrischio ha l’obiettivo di:
• promuovere nei bambini la prevenzione e la sicurezza
come valori fondamentali per sé e la propria “comunità”


• sviluppare nei bambini una maggiore consapevolezza
dei pericoli presenti nei diversi ambiti della quotidianità e
dei comportamenti corretti per ridurre i rischi presenti


• esplorare le percezioni e le idee dei bambini sulla
sicurezza negli ambiti dove loro o i loro genitori vivono e
lavorano
CHI È MOSTRISCHIO?




• è un mostriciattolo che minaccia l’incolumità della
famiglia Pericoloni e di ognuno di noi
• è un artificio creato per rendere tangibile e concreto ai
bambini il concetto di pericolo e di rischio


I bambini dovranno aiutare la famiglia Pericoloni a mettere
in gabbia il perfido mostro e guadagnarsi il titolo di
“cacciatore di Mostrischio”
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO

Mostrischio è un percorso didattico in più incontri in cui i
bambini sono “accompagnati per mano” dal formatore


• 1° incontro: presentazione dei personaggi e creazione di
associazioni positive; sicurezza scolastica

• 2° incontro: sicurezza domestica


• 3° incontro: sicurezza stradale


• 4° incontro: sicurezza sul lavoro, consegna dei diplomi,
premiazione e festa finale


Ogni incontro ha una durata di circa 2-3 ore
La frequenza degli incontri è discrezionale
MODALITÀ DIDATTICHE


Differenti da una tradizionale lezione frontale


Utilizzo costante di strumenti quali:
• gioco individuale e di squadra
• role-play
• visione di audiovisivi (estratti di film o cartoni animati)
• esperienze dirette
• interazione bambino-formatore e bambino-bambino



Mostrischio diverte e crea associazioni positive alla sicurezza
A CHI È RIVOLTO MOSTRISCHIO?



Mostrischio è stato ideato per bambini della scuola primaria




Nelle sue prime edizioni è stato provato con successo in due
classi terze (8-9 anni), ma il progetto così come illustrato
nelle Linee Guida è utilizzabile senza particolari
modifiche anche nelle classi quarte e quinte




È facilmente adattabile anche a bambini di età minore,
previa verifica da parte di personale esperto
CHI PUÒ TENERE MOSTRISCHIO?


Mostrischio non richiede competenze specifiche di
sicurezza ma solo buone doti relazionali e comunicative



Le Linee Guida sono “autoportanti” e possono essere usate
• tali e quali
• come base per costruire varianti e integrazioni


Mostrischio può quindi essere tenuto da un genitore
volenteroso, da un insegnante, da un educatore, …


Nel caso di un insegnante, quest’ultimo non deve coincidere
con quello che ospita il progetto nelle sue ore
IL RUOLO DELL’INSEGNANTE


L’insegnante “ospitante” ha un ruolo fondamentale


Durante gli incontri è determinante per:
• la sua conoscenza dei bambini, delle loro peculiarità, delle
eventuali difficoltà e delle dinamiche di gruppo
• la gestione ottimale dei tempi e degli interventi
•…

Tra un incontro e l’altro è cruciale per:
• rinforzare i concetti appresi mediante consegne,
approfondimenti, discussioni
• creare aspettativa e preparare l’incontro successivo
•…
COINVOLGIMENTO DEI GENITORI

“Da’ vita a buoni esempi e sarai esentato dallo scrivere delle
buone regole” - Pitagora

Il modello comportamentale dei bambini della scuola
primaria rimane quello dei propri genitori


Mostrischio coinvolge i genitori per:
• invitare a modelli comportamentali costruttivi
• incoraggiare i bambini a cercare, ridurre ed eliminare i rischi
• mettere loro stessi in pratica quanto i bambini suggeriranno


Coinvolgimento minimo:
• avviso o incontro prima dell’inizio del progetto
• incontro conclusivo al termine del progetto
COSTI DEL PROGETTO



Mostrischio è un progetto totalmente libero e gratuito



Tutto il materiale didattico già disponibile o disponibile in
futuro grazie ad INAIL sarà liberamente utilizzabile



Mostrischio è un progetto volutamente “povero” nei
materiali e negli strumenti didattici



Il costo di realizzazione dell’intero progetto per 1-2 classi è
stimabile in circa 150-200 € (escluso materiale informatico)
E I RISULTATI?


Mostrischio “funziona”!

Al di là dell’entusiasmo dei bambini, lo attestano i
questionari compilati dai genitori al termine del progetto


• “… è successo qualcosa di magico e di speciale…”
• “… non mancano le occasioni per riprenderci e consigliarci..”
• “… progetto molto importante…”
• “… nuova attenzione che ha acquisito…”
• “… in auto vengo ripreso se uso il cellulare…”
• “… quando mi avvicino alle strisce mi dice di controllare…”
• “… un’esperienza che servirà nella loro vita da grandi…”
• “… facendomi spostare la padella col manico sporgente…”
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO


Riassumendo: principali caratteristiche di Mostrischio


• Efficace nel raggiungere i suoi obiettivi
• Organico; sicurezza a 360°
• Strutturato in un percorso unitario
• Replicabile facilmente
• Interattivo e dinamico
• Semplice ed economico da organizzare
• Aperto alle sperimentazioni
• Fondato su solide basi pedagogiche
E IO CHE POSSO FARE?


Mostrischio ha bisogno di voi!



Cerchiamo volontari per addestrare nuovi “cacciatori di
Mostrischio” e per testare il progetto nella propria realtà



Non emuli del progetto ma autori e sperimentatori essi
stessi con l’obiettivo di far crescere Mostrischio e farlo
giungere a sempre più bambini


Siamo a vostra disposizione!
REQUISITI MINIMI


Per evitare di snaturare la filosofia del progetto sono stati
definiti alcuni requisiti minimi:


• Articolazione su più incontri
• Coinvolgimento dei genitori
• Presenza di due adulti durante gli incontri
• Rinforzo da parte dell’insegnante tra un incontro e l’altro
• Modalità didattiche basate sul gioco
• Disponibilità a condividere le proprie modifiche
• Gratuità del progetto e libera distribuzione del materiale
FUTURI SVILUPPI




• Completamento dello sviluppo grafico del progetto

• Redazione ufficiale delle Linee Guida

• Nuovi argomenti da sviluppare (es. Primo Soccorso, raccolta
differenziata, simulazioni di emergenza…)

• Maggiore formalizzazione del coinvolgimento dei genitori
GRAZIE DELL’ATTENZIONE!
 Insieme possiamo fare tanto!

Mais conteúdo relacionado

Destaque

i sistemi resilienti
i sistemi resilientii sistemi resilienti
i sistemi resilientimauro colombo
 
Pillole Di Formazione: Dai Tempo Al Tempo (completo)
Pillole Di Formazione: Dai Tempo Al Tempo (completo)Pillole Di Formazione: Dai Tempo Al Tempo (completo)
Pillole Di Formazione: Dai Tempo Al Tempo (completo)Luigi Mengato
 
Knowledge Management per la Sicurezza sul Lavoro
Knowledge Management per la Sicurezza sul LavoroKnowledge Management per la Sicurezza sul Lavoro
Knowledge Management per la Sicurezza sul LavoroStefano Fiaschi
 
Modulo 7 Invito Al Cambiamento
Modulo 7   Invito Al CambiamentoModulo 7   Invito Al Cambiamento
Modulo 7 Invito Al CambiamentoRoberto Gentilini
 
Geek café, a Place to be!
Geek café, a Place to be!Geek café, a Place to be!
Geek café, a Place to be!Paola Santoro
 
Lezione 5 Impianti
Lezione 5 ImpiantiLezione 5 Impianti
Lezione 5 ImpiantiMara Celani
 

Destaque (8)

i sistemi resilienti
i sistemi resilientii sistemi resilienti
i sistemi resilienti
 
Pillole Di Formazione: Dai Tempo Al Tempo (completo)
Pillole Di Formazione: Dai Tempo Al Tempo (completo)Pillole Di Formazione: Dai Tempo Al Tempo (completo)
Pillole Di Formazione: Dai Tempo Al Tempo (completo)
 
Knowledge Management per la Sicurezza sul Lavoro
Knowledge Management per la Sicurezza sul LavoroKnowledge Management per la Sicurezza sul Lavoro
Knowledge Management per la Sicurezza sul Lavoro
 
Modulo 7 Invito Al Cambiamento
Modulo 7   Invito Al CambiamentoModulo 7   Invito Al Cambiamento
Modulo 7 Invito Al Cambiamento
 
Geek café, a Place to be!
Geek café, a Place to be!Geek café, a Place to be!
Geek café, a Place to be!
 
Lezione 5 Impianti
Lezione 5 ImpiantiLezione 5 Impianti
Lezione 5 Impianti
 
167 expo quaderno-tecnico_imprese_pulizia
167  expo quaderno-tecnico_imprese_pulizia167  expo quaderno-tecnico_imprese_pulizia
167 expo quaderno-tecnico_imprese_pulizia
 
Relazione Valencia
Relazione ValenciaRelazione Valencia
Relazione Valencia
 

Semelhante a A Caccia Di Mostrischio (Maggio 2010)

A caccia di mostrischio! 30 gennaio 2013
A caccia di mostrischio!   30 gennaio 2013A caccia di mostrischio!   30 gennaio 2013
A caccia di mostrischio! 30 gennaio 2013Roberto Gentilini
 
La peer education. Lineamenti operativi 2011
La peer education. Lineamenti operativi 2011La peer education. Lineamenti operativi 2011
La peer education. Lineamenti operativi 2011Rosalia Giammetta
 
A Scuola Osservando E Lavorando Stage 3 Version Eaaa
A Scuola Osservando E Lavorando   Stage 3 Version EaaaA Scuola Osservando E Lavorando   Stage 3 Version Eaaa
A Scuola Osservando E Lavorando Stage 3 Version Eaaafacc8
 
Presentazione FME Education 2019
Presentazione FME Education 2019Presentazione FME Education 2019
Presentazione FME Education 2019MyEdu
 
Progetto: Io sono importante
Progetto: Io sono importante   Progetto: Io sono importante
Progetto: Io sono importante Simona Candeli
 
Cyberpedagogia. Educare, Apprendere, insegnare nella nuova sfida digitale
Cyberpedagogia. Educare, Apprendere, insegnare nella nuova sfida digitaleCyberpedagogia. Educare, Apprendere, insegnare nella nuova sfida digitale
Cyberpedagogia. Educare, Apprendere, insegnare nella nuova sfida digitaleMatteo Locatelli
 
Esercizio di Autosservazione
Esercizio di AutosservazioneEsercizio di Autosservazione
Esercizio di Autosservazioneinformistica
 
2. kids at work scheda sintetica
2. kids at work   scheda sintetica2. kids at work   scheda sintetica
2. kids at work scheda sinteticasafetyschoolmodel
 
Dove le tecnologie incontrano l’apprendimento marconato
Dove le tecnologie incontrano l’apprendimento marconatoDove le tecnologie incontrano l’apprendimento marconato
Dove le tecnologie incontrano l’apprendimento marconatoGiovanni Marconato
 
PMexpo16 - Project management nella scuola
PMexpo16 - Project management nella scuolaPMexpo16 - Project management nella scuola
PMexpo16 - Project management nella scuolaPMexpo
 
Relazione educativa multicanale 2.0
Relazione educativa multicanale 2.0Relazione educativa multicanale 2.0
Relazione educativa multicanale 2.0Matteo Locatelli
 
Cooperativa integrazione
Cooperativa integrazioneCooperativa integrazione
Cooperativa integrazioneTiritera
 
#DigitaLogico, ovvero dagli strumenti alle emozioni: il caso Ecologica Navigl...
#DigitaLogico, ovvero dagli strumenti alle emozioni: il caso Ecologica Navigl...#DigitaLogico, ovvero dagli strumenti alle emozioni: il caso Ecologica Navigl...
#DigitaLogico, ovvero dagli strumenti alle emozioni: il caso Ecologica Navigl...AlbertoRiva
 
1. la scuola inclusiva presentazione del percorso didattico
1. la scuola inclusiva   presentazione del percorso didattico1. la scuola inclusiva   presentazione del percorso didattico
1. la scuola inclusiva presentazione del percorso didatticosafetyschoolmodel
 

Semelhante a A Caccia Di Mostrischio (Maggio 2010) (20)

A caccia di mostrischio! 30 gennaio 2013
A caccia di mostrischio!   30 gennaio 2013A caccia di mostrischio!   30 gennaio 2013
A caccia di mostrischio! 30 gennaio 2013
 
La peer education. Lineamenti operativi 2011
La peer education. Lineamenti operativi 2011La peer education. Lineamenti operativi 2011
La peer education. Lineamenti operativi 2011
 
A Scuola Osservando E Lavorando Stage 3 Version Eaaa
A Scuola Osservando E Lavorando   Stage 3 Version EaaaA Scuola Osservando E Lavorando   Stage 3 Version Eaaa
A Scuola Osservando E Lavorando Stage 3 Version Eaaa
 
Presentazione FME Education 2019
Presentazione FME Education 2019Presentazione FME Education 2019
Presentazione FME Education 2019
 
Progetto: Io sono importante
Progetto: Io sono importante   Progetto: Io sono importante
Progetto: Io sono importante
 
Cyberpedagogia. Educare, Apprendere, insegnare nella nuova sfida digitale
Cyberpedagogia. Educare, Apprendere, insegnare nella nuova sfida digitaleCyberpedagogia. Educare, Apprendere, insegnare nella nuova sfida digitale
Cyberpedagogia. Educare, Apprendere, insegnare nella nuova sfida digitale
 
Esercizio di Autosservazione
Esercizio di AutosservazioneEsercizio di Autosservazione
Esercizio di Autosservazione
 
Reggio con foto
Reggio con fotoReggio con foto
Reggio con foto
 
AD-Techniques unimi2017
AD-Techniques unimi2017AD-Techniques unimi2017
AD-Techniques unimi2017
 
Presentazione progetto scuola
Presentazione progetto scuolaPresentazione progetto scuola
Presentazione progetto scuola
 
3. pedagogia della famiglia
3. pedagogia della famiglia3. pedagogia della famiglia
3. pedagogia della famiglia
 
2. kids at work scheda sintetica
2. kids at work   scheda sintetica2. kids at work   scheda sintetica
2. kids at work scheda sintetica
 
Dove le tecnologie incontrano l’apprendimento marconato
Dove le tecnologie incontrano l’apprendimento marconatoDove le tecnologie incontrano l’apprendimento marconato
Dove le tecnologie incontrano l’apprendimento marconato
 
PMexpo16 - Project management nella scuola
PMexpo16 - Project management nella scuolaPMexpo16 - Project management nella scuola
PMexpo16 - Project management nella scuola
 
Relazione educativa multicanale 2.0
Relazione educativa multicanale 2.0Relazione educativa multicanale 2.0
Relazione educativa multicanale 2.0
 
Cooperativa integrazione
Cooperativa integrazioneCooperativa integrazione
Cooperativa integrazione
 
Cooperativa integrazione
Cooperativa integrazioneCooperativa integrazione
Cooperativa integrazione
 
Didattica Aumentata - Modulo APPs
Didattica Aumentata - Modulo APPsDidattica Aumentata - Modulo APPs
Didattica Aumentata - Modulo APPs
 
#DigitaLogico, ovvero dagli strumenti alle emozioni: il caso Ecologica Navigl...
#DigitaLogico, ovvero dagli strumenti alle emozioni: il caso Ecologica Navigl...#DigitaLogico, ovvero dagli strumenti alle emozioni: il caso Ecologica Navigl...
#DigitaLogico, ovvero dagli strumenti alle emozioni: il caso Ecologica Navigl...
 
1. la scuola inclusiva presentazione del percorso didattico
1. la scuola inclusiva   presentazione del percorso didattico1. la scuola inclusiva   presentazione del percorso didattico
1. la scuola inclusiva presentazione del percorso didattico
 

Mais de Roberto Gentilini

Modulo 6 La Sicurezza Da Priorità A Valore
Modulo 6   La Sicurezza Da Priorità A ValoreModulo 6   La Sicurezza Da Priorità A Valore
Modulo 6 La Sicurezza Da Priorità A ValoreRoberto Gentilini
 
Modulo 5 I Benefici Della Prevenzione
Modulo 5   I Benefici Della PrevenzioneModulo 5   I Benefici Della Prevenzione
Modulo 5 I Benefici Della PrevenzioneRoberto Gentilini
 
Modulo 4 Sosta Tecnica Al Polo Nord
Modulo 4   Sosta Tecnica Al Polo NordModulo 4   Sosta Tecnica Al Polo Nord
Modulo 4 Sosta Tecnica Al Polo NordRoberto Gentilini
 
Modulo 3B Dall Egitto Al Carso
Modulo 3B   Dall Egitto Al CarsoModulo 3B   Dall Egitto Al Carso
Modulo 3B Dall Egitto Al CarsoRoberto Gentilini
 
Modulo 3A Gestire La Complessità
Modulo 3A   Gestire La ComplessitàModulo 3A   Gestire La Complessità
Modulo 3A Gestire La ComplessitàRoberto Gentilini
 
Modulo 3 Dòmini e Matrioske
Modulo 3   Dòmini e MatrioskeModulo 3   Dòmini e Matrioske
Modulo 3 Dòmini e MatrioskeRoberto Gentilini
 

Mais de Roberto Gentilini (6)

Modulo 6 La Sicurezza Da Priorità A Valore
Modulo 6   La Sicurezza Da Priorità A ValoreModulo 6   La Sicurezza Da Priorità A Valore
Modulo 6 La Sicurezza Da Priorità A Valore
 
Modulo 5 I Benefici Della Prevenzione
Modulo 5   I Benefici Della PrevenzioneModulo 5   I Benefici Della Prevenzione
Modulo 5 I Benefici Della Prevenzione
 
Modulo 4 Sosta Tecnica Al Polo Nord
Modulo 4   Sosta Tecnica Al Polo NordModulo 4   Sosta Tecnica Al Polo Nord
Modulo 4 Sosta Tecnica Al Polo Nord
 
Modulo 3B Dall Egitto Al Carso
Modulo 3B   Dall Egitto Al CarsoModulo 3B   Dall Egitto Al Carso
Modulo 3B Dall Egitto Al Carso
 
Modulo 3A Gestire La Complessità
Modulo 3A   Gestire La ComplessitàModulo 3A   Gestire La Complessità
Modulo 3A Gestire La Complessità
 
Modulo 3 Dòmini e Matrioske
Modulo 3   Dòmini e MatrioskeModulo 3   Dòmini e Matrioske
Modulo 3 Dòmini e Matrioske
 

A Caccia Di Mostrischio (Maggio 2010)

  • 1. Roberto GENTILINI Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Emilia 31 Maggio 2010
  • 2. PROGRAMMA DELL’INCONTRO • Cos’è (chi è) Mostrischio? • Articolazione del progetto • Modalità didattiche • A chi è destinato • Da chi può essere tenuto • Il ruolo dell’insegnante e il coinvolgimento dei genitori • Quanto costa (…nulla!) • I risultati ottenuti • “E io che posso fare?”
  • 3. COS’È MOSTRISCHIO? “A caccia di Mostrischio!” è un progetto sperimentale e partecipato di promozione della sicurezza e della salute destinato ai bambini della scuola primaria • Sperimentale: perché aperto alle sperimentazioni e attuato in due (tre?) edizioni “pilota” • Partecipato: perché è prevista la partecipazione e l’interazione di diversi soggetti nel percorso didattico (bambini, genitori, formatore, insegnante, …) La nascita del progetto…
  • 4. OBIETTIVI DI MOSTRISCHIO Mostrischio ha l’obiettivo di: • promuovere nei bambini la prevenzione e la sicurezza come valori fondamentali per sé e la propria “comunità” • sviluppare nei bambini una maggiore consapevolezza dei pericoli presenti nei diversi ambiti della quotidianità e dei comportamenti corretti per ridurre i rischi presenti • esplorare le percezioni e le idee dei bambini sulla sicurezza negli ambiti dove loro o i loro genitori vivono e lavorano
  • 5. CHI È MOSTRISCHIO? • è un mostriciattolo che minaccia l’incolumità della famiglia Pericoloni e di ognuno di noi • è un artificio creato per rendere tangibile e concreto ai bambini il concetto di pericolo e di rischio I bambini dovranno aiutare la famiglia Pericoloni a mettere in gabbia il perfido mostro e guadagnarsi il titolo di “cacciatore di Mostrischio”
  • 6.
  • 7.
  • 8.
  • 9.
  • 10.
  • 11.
  • 12.
  • 13. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO Mostrischio è un percorso didattico in più incontri in cui i bambini sono “accompagnati per mano” dal formatore • 1° incontro: presentazione dei personaggi e creazione di associazioni positive; sicurezza scolastica • 2° incontro: sicurezza domestica • 3° incontro: sicurezza stradale • 4° incontro: sicurezza sul lavoro, consegna dei diplomi, premiazione e festa finale Ogni incontro ha una durata di circa 2-3 ore La frequenza degli incontri è discrezionale
  • 14. MODALITÀ DIDATTICHE Differenti da una tradizionale lezione frontale Utilizzo costante di strumenti quali: • gioco individuale e di squadra • role-play • visione di audiovisivi (estratti di film o cartoni animati) • esperienze dirette • interazione bambino-formatore e bambino-bambino Mostrischio diverte e crea associazioni positive alla sicurezza
  • 15. A CHI È RIVOLTO MOSTRISCHIO? Mostrischio è stato ideato per bambini della scuola primaria Nelle sue prime edizioni è stato provato con successo in due classi terze (8-9 anni), ma il progetto così come illustrato nelle Linee Guida è utilizzabile senza particolari modifiche anche nelle classi quarte e quinte È facilmente adattabile anche a bambini di età minore, previa verifica da parte di personale esperto
  • 16. CHI PUÒ TENERE MOSTRISCHIO? Mostrischio non richiede competenze specifiche di sicurezza ma solo buone doti relazionali e comunicative Le Linee Guida sono “autoportanti” e possono essere usate • tali e quali • come base per costruire varianti e integrazioni Mostrischio può quindi essere tenuto da un genitore volenteroso, da un insegnante, da un educatore, … Nel caso di un insegnante, quest’ultimo non deve coincidere con quello che ospita il progetto nelle sue ore
  • 17. IL RUOLO DELL’INSEGNANTE L’insegnante “ospitante” ha un ruolo fondamentale Durante gli incontri è determinante per: • la sua conoscenza dei bambini, delle loro peculiarità, delle eventuali difficoltà e delle dinamiche di gruppo • la gestione ottimale dei tempi e degli interventi •… Tra un incontro e l’altro è cruciale per: • rinforzare i concetti appresi mediante consegne, approfondimenti, discussioni • creare aspettativa e preparare l’incontro successivo •…
  • 18. COINVOLGIMENTO DEI GENITORI “Da’ vita a buoni esempi e sarai esentato dallo scrivere delle buone regole” - Pitagora Il modello comportamentale dei bambini della scuola primaria rimane quello dei propri genitori Mostrischio coinvolge i genitori per: • invitare a modelli comportamentali costruttivi • incoraggiare i bambini a cercare, ridurre ed eliminare i rischi • mettere loro stessi in pratica quanto i bambini suggeriranno Coinvolgimento minimo: • avviso o incontro prima dell’inizio del progetto • incontro conclusivo al termine del progetto
  • 19. COSTI DEL PROGETTO Mostrischio è un progetto totalmente libero e gratuito Tutto il materiale didattico già disponibile o disponibile in futuro grazie ad INAIL sarà liberamente utilizzabile Mostrischio è un progetto volutamente “povero” nei materiali e negli strumenti didattici Il costo di realizzazione dell’intero progetto per 1-2 classi è stimabile in circa 150-200 € (escluso materiale informatico)
  • 20. E I RISULTATI? Mostrischio “funziona”! Al di là dell’entusiasmo dei bambini, lo attestano i questionari compilati dai genitori al termine del progetto • “… è successo qualcosa di magico e di speciale…” • “… non mancano le occasioni per riprenderci e consigliarci..” • “… progetto molto importante…” • “… nuova attenzione che ha acquisito…” • “… in auto vengo ripreso se uso il cellulare…” • “… quando mi avvicino alle strisce mi dice di controllare…” • “… un’esperienza che servirà nella loro vita da grandi…” • “… facendomi spostare la padella col manico sporgente…”
  • 21. CARATTERISTICHE DEL PROGETTO Riassumendo: principali caratteristiche di Mostrischio • Efficace nel raggiungere i suoi obiettivi • Organico; sicurezza a 360° • Strutturato in un percorso unitario • Replicabile facilmente • Interattivo e dinamico • Semplice ed economico da organizzare • Aperto alle sperimentazioni • Fondato su solide basi pedagogiche
  • 22. E IO CHE POSSO FARE? Mostrischio ha bisogno di voi! Cerchiamo volontari per addestrare nuovi “cacciatori di Mostrischio” e per testare il progetto nella propria realtà Non emuli del progetto ma autori e sperimentatori essi stessi con l’obiettivo di far crescere Mostrischio e farlo giungere a sempre più bambini Siamo a vostra disposizione!
  • 23. REQUISITI MINIMI Per evitare di snaturare la filosofia del progetto sono stati definiti alcuni requisiti minimi: • Articolazione su più incontri • Coinvolgimento dei genitori • Presenza di due adulti durante gli incontri • Rinforzo da parte dell’insegnante tra un incontro e l’altro • Modalità didattiche basate sul gioco • Disponibilità a condividere le proprie modifiche • Gratuità del progetto e libera distribuzione del materiale
  • 24. FUTURI SVILUPPI • Completamento dello sviluppo grafico del progetto • Redazione ufficiale delle Linee Guida • Nuovi argomenti da sviluppare (es. Primo Soccorso, raccolta differenziata, simulazioni di emergenza…) • Maggiore formalizzazione del coinvolgimento dei genitori
  • 25. GRAZIE DELL’ATTENZIONE! Insieme possiamo fare tanto!