1. News 04/SA/2014
Sistema di Allerta Rapido europeo per Alimenti e Mangimi
Sono 64 le segnalazioni diffuse dal sistema di allerta rapido comunitario per alimenti
e mangimi (Rasff) durante la scorsa settimana.
L’elenco italiano che comprende 14 segnalazioni si apre con tre allerta:tossine DSP e
acido okadaico rilevati in un lotto di mitili vivi e livello troppo elevato di Escherichia
coli in lotto di vongole refrigerate entrambi provenienti dalla Spagna, presenza di
tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli in carne di cervo surgelata
importata dall’Austria.
Sono sei i respingimenti alle frontiere effettuati dalle autorità italianedurante la
scorsa settimana: due lotti di utensili da cucina cinesi in arrivo via Hong Kong
realizzati con materiale non adatto al contatto con alimenti, aflatossine in pistacchi
statunitensi veicolati attraverso la Turchia, tre lotti di vongole (Ruditapes decussatus)
refrigerate provenienti dalla Tunisia nei quali è stata rilevata la presenza di norovirus.
Per quanto riguarda le notifiche di informazione (che non prevedono un intervento
urgente) vengono segnalati: mercurio in tre lotti di filetti di pesce spada (Xiphias
gladius) e istamina in un lotto di filetti di tonno refrigerati provenienti dalla Spagna,
Salmonella in farina di soia argentina destinata alla produzione di mangimi
Infine, per quanto riguarda i prodotti italiani esportati una allerta delle autorità
svedesi segnala la presenza di Salmonella spp. in rucola italiana confezionata in
Svezia.
(Fonte:www.sicurezzaalimentare.it )
Avicoli: diffuso il Piano Nazionale di controllo delle salmonellosi per il 2014
Il Ministero della Salute ha reso noto il Piano Nazionale di controllo delle salmonellosi
negli avicoli per il 2014. Le misure contenute nel piano per l’anno corrente che sono
state approvate dalla Commissione europea con la Decisione 2013/722/UE sono
state predisposte congiuntamente dalla Direzione Generale della Sanità Animale e
dei Farmaci Veterinari (DGSAF), dal Centro di Referenza Nazionale per le
Salmonellosi (CRN Salmonellosi) e dal Centro Operativo Veterinario per
2. l'Epidemiologia, la Programmazione e l'Informazione (COVEPI).
Fonte: sicurezzaalimentare.it
Divieto di impiego negli integratori alimentari delle argille non più ammesse come
additivi alimentari
Per ridurre l’esposizione all’assunzione di alluminio dei consumatori, il Ministero della
salute ha deciso di vietare con nota del 27 gennaio 2014 l’impiego come ingredienti
negli integratori alimentari di quelle argille il cui impiego come additivi alimentari è
già
stato
vietato
dal
Regolamento
(UE)
380/2012.
Inoltre, nella stessa nota sono riportati i dati da fornire per l’uso di argille diverse da
quelle elencate.
Fonte: Ministero della Salute
Bando "Ricerca Finalizzata e Giovani Ricercatori 2011-2012": Assegnati 134.731.095
milioni di euro, 58 milioni a giovani ricercatori
La Commissione Nazionale Ricerca Sanitaria (CNRS), presieduta dal Ministro della
Salute Beatrice Lorenzin, ha approvato la graduatoria dei progetti vincitori del
bando “Ricerca Finalizzata e Giovani Ricercatori 2011-2012” del Ministero della
Salute. Sono stati assegnati complessivamente finanziamenti per circa 135 milioni di
euro.
Tra i 3.353 progetti presentati tra novembre 2012 e marzo 2013 (di cui 79 programmi
di Rete che sviluppano a loro volta 368 progetti portando il totale a 3.642 progetti),
ne sono stati selezionati 372. Tra questi sono compresi 5 programmi di rete che
sviluppano a loro volta 19 progetti portando il totale a 391 progetti finanziati.
Nello specifico i progetti finanziati sono: 201 progetti di Giovani Ricercatori, 4
progetti cofinanziati con l’industria, 28 progetti di ricerca ai quali partecipano
ricercatori italiani all’estero, 137 progetti di Ricerca Finalizzata Ordinaria e 5
programmi di rete che coprono tutti i settori medici, con una particolare presenza
delle neuroscienze, dell’oncologia, della genetica e della genomica, dell’health
care.
L’analisi e la valutazione dei progetti ha coinvolto circa 800 scienziati valutatori
dell’NIH-CSR statunitense e dell’ISNAFF e cinque Commissioni di “study session”
costituite da ricercatori italiani residenti da più di dieci anni all’estero. Ogni progetto
è stato valutato in modo anonimo dai revisori che successivamente si sono
conosciuti ed hanno concordato la valutazione finale. Il 73% dei progetti è giunto
alle study session con l’accordo dei revisori. Le cinque Commissioni delle study
session hanno analizzato i progetti su cui i revisori non avevano raggiunto l’intesa
sulla valutazione finale.
Fonte: Ministero della Salute