L'euro sta attraversando la crisi più profonda dalla sua nascita. L'Europa sta affrontando una crisi economica, finanziaria e del debito. La Grecia è sull'orlo del fallimento. In questa presentazione analizziamo brevemente la crisi del debito e spieghiamo come tale crisi ed un tracollo della Grecia possano portare alla rottura dell'Euro.
1. La crisi dell’Euro Parte prima: la crisi del debito di Fadi Hassan Settembre 2011
2. L’Euro sta vivendo la più importante crisi dalla sua nascita Immagine: ft.com La crisi dell’Euro. Parte prima: la crisi del debito – Settembre 2011 www.quattrogatti.info
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5. Debito pubblico in % del PIL (2011) Fonte: proiezioni Commisione Europea su dati EUROSTAT Come vediamo i paesi coinvolti hanno un livello di debito superiore alla media dell’area euro, ad eccezione della Spagna che però ha visto raddoppiare il suo debito dal 2007 ad oggi. La crisi dell’Euro. Parte prima: la crisi del debito – Settembre 2011 www.quattrogatti.info Livello del debito
6. Deficit pubblico in % del PIL Fonte: EUROSTAT e Commisione Europea Con lo scoppio della crisi finanziaria del 2008, il deficit aumenta notevolmente in tutti i paesi superando spesso il 10% del PIL. Ancora oggi il deficit rimane alto, questo significa che i PIIGS hanno un constante bisogno di emettere debito. In questo contesto l’Italia è riuscita a limitare il deficit fiscale al di sotto della media europea. La crisi dell’Euro. Parte prima: la crisi del debito – Settembre 2011 www.quattrogatti.info Andamento del deficit
7. Tassi di interesse titoli di stato dei PIIGS e Germania Fonte: Bloomberg, dati sui titoli a 10 anni La differenza tra i tassi d’interesse dei titoli nazionali ed il titolo di stato tedesco (il cosiddetto spread ) riflette lo stato di fiducia che i mercati hanno su un paese. Se i mercati ritengono incerto che un paese sarà in grado di ripagare il proprio debito, richiedono un tasso di interesse più alto rispetto alla Germania per comprarne i titoli (cioè prestargli dei soldi). Quando lo spread aumenta signfica che per un paese diventa più costoso contrarre nuovo debito. Come vediamo per i paesi PIIGS questo prezzo è aumentato considerevolmente nell’ultimo anno e mezzo. La crisi dell’Euro. Parte prima: la crisi del debito – Settembre 2011 www.quattrogatti.info Prezzo del nuovo debito
8. C’è un elemento comune a tutti i paesi: la crisi finanziaria del 2008-09 in cui alcuni paesi hanno dovuto contrarre debito per salvare le banche. Inoltre la crisi finanziaria ha generato una crisi economica nell’area euro ed i governi hanno adottato misure straordinarie (speso soldi) per stimolare l’economia In più quando c’è una crisi economica diminuiscono le entrate dei governi (non c’è crescita economica, meno tasse) ed aumentano le spese (ammortizzatori automatici). In questo contesto il deficit pubblico aumenta ed i governi hanno bisogno di contrarre debito. Se vuoi saperne di più sulla crisi finanziaria clicca qui La crisi dell’Euro. Parte prima: la crisi del debito – Settembre 2011 www.quattrogatti.info Come si è arrivati a questa situazione? (1)
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12. Una crisi del debito pubblico (in senso stretto) si manifesta quando uno Stato dichiara default , cioè che non ripagherà parte, o tutto, il debito contratto in passato. Al momento il paese più a rischio di dichiarare default è la Grecia Cos’è la crisi del debito (4) La crisi dell’Euro. Parte prima: la crisi del debito – Settembre 2011 www.quattrogatti.info
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15. Il default greco ed i rischi per l’Euro: l’effetto domino (1) 1) Se la Grecia dichiarasse default diverse banche europee registrerebbero perdite importanti . Oltre alle banche anche grossi gruppi assicurativi resterebbero coinvolti in forti perdite Valore del debito greco posseduto da banche nazionali (miliardi di euro) Immagine da ft.com Immagine da internet www.quattrogatti.info La crisi dell’Euro. Parte prima: la crisi del debito – Settembre 2011
16. 2) Questo potrebbe generare una crisi finanziaria che a sua volta, come nel 2008-09, farebbe scaturire una ulteriore crisi economica. Inoltre una nuova crisi economica avrebbe effetti devastanti ; con la crisi del debito i governi avrebbero poche cartucce a disposizione per raddrizzare la situazione. Il default greco ed i rischi per l’Euro: l’effetto domino (2) Immagine da internet www.quattrogatti.info La crisi dell’Euro. Parte prima: la crisi del debito – Settembre 2011
17. 3) In questo contesto i tassi di interesse che i mercati chiederebbero per comprare il debito dei paesi PIIGS aumenterebbero. (I soldi in giro sono pochi e il fatto che uno Stato abbia dichiarato default sul debito rende i mercati scettici e nervosi rispetto a paesi in situazioni simili…) Il default greco ed i rischi per l’Euro: l’effetto domino (3) La crisi dell’Euro. Parte prima: la crisi del debito – Settembre 2011 www.quattrogatti.info
18. 4) Abbiamo già visto nel 2008-09 che quando c’è una crisi economica e finanziaria il deficit pubblico aumenta Dato l’alto costo del debito e il bisogno di denaro alcuni dei paesi PIIGS (o nuovi paesi) potrebbero correre il rischio di insolvenza. Il default greco ed i rischi per l’Euro: l’effetto domino (4) Immagine da ft.com La crisi dell’Euro. Parte prima: la crisi del debito – Settembre 2011 www.quattrogatti.info
19. 5) Se il rischio di insolvenza colpisse paesi con un volume di debito molto grande come l’ Italia (1.824 miliardi di €) o la Spagna (637 mld €) gli altri paesi europei non potrebbero (o vorrebbero) prestare cos ὶ tanti soldi. Anche in questo caso, un paese PIIGS a rischio insolvenza, senza accesso ai mercati o a prestiti da altri stati sarebbe costretto a dichiarare default e ad uscire dall’Euro . Questo genererebbe ulteriori perdite delle banche, una più acuta crisi finanziaria ed economica, ed un rischio insolvenza per ulteriori paesi! Sarebbe di fatto la fine dell’Euro (e forse dell’Unione Europea…) Il default greco ed i rischi per l’Euro: l’effetto domino (5) La crisi dell’Euro. Parte prima: la crisi del debito – Settembre 2011 www.quattrogatti.info
20. Conclusione Quello che abbiamo descritto non è una previsione , ma è uno dei possibili scenari. Purtroppo se un paio di anni fa la fine dell’Euro sembrava inimmaginabile , col passare dei mesi è diventata un’opzione sempre più possibile . Le decisioni che i leader europei prenderanno nelle prossime settimane saranno cruciali per definire il destino dell’Euro e dell’Europa. Nella prossima presentazione analizzeremo le politiche finora adottate, quelle in discussione e quelle necessarie per la sopravvivenza dell’Euro ! Rimanete collegati su Quattrogatti.info! www.quattrogatti.info La crisi dell’Euro. Parte prima: la crisi del debito – Settembre 2011
21. La crisi dell’Euro. Parte prima: la crisi del debito – Settembre 2011 GRAZIE PER L’ATTENZIONE! Ringraziamo Andrea Ajello (Board of Governors of the Federal Reserve System), Giuseppe Berlingieri (London School of Economics), Luca Fornaro ( London School of Economics) and Roger Hammersland (Bank of Norway) per i commenti ricevuti. Se hai apprezzato la presentazione, inoltra il link ai tuoi amici e sostieni il nostro progetto ! Per commenti, domande, informazioni scrivici a [email_address] www.quattrogatti.info