La consulenza on line Convegno Timidezza e Sessualità 17-18 Novembre 2006
1. LA CONSULENZA
ON LINE
Dr.ssa Giuliana Proietti
www.psicolinea.it
Convegno Timidezza e
Sessualità
Ancona, 17-18 Novembre 2012
Illustrazioni: R. Magritte
2. INTERNET
Tra le tecnologie mediatiche
più avanzate della nostra
epoca c’è senz’altro
Internet;
Internet permette agli
utenti-navigatori di :
• Reperire informazioni
di qualsiasi tipo in tempo
reale;
• Svolgere un ruolo attivo
nell’accesso e nella selezione
di tali informazioni
3.
4.
5. SITI PRO/ANA PRO/MIA
• Foto di modelle scheletriche,
• I 10 comandamenti dell'anoressia,
• Il credo Ana,
• I motivi per non mangiare
• Consigli su come vomitare meglio (ecc.).
• Suggerimenti su come nascondere
l’anoressia
• Ecc.
6.
7. SERVIZI PSICOLOGICI IN
INTERNET
In Internet vi sono migliaia di psicoterapeuti
che, in tutto il mondo, prestano la loro attività
presso siti on line, offrendo i loro servizi.
SERVIZI PSICOLOGICI OFFERTI IN RETE
- semplice offerta di informazioni,
- consigli di self help,
- sostegno e supporto,
- links ad altri siti che possono essere di aiuto.
- e-therapy: valutazione, diagnosi e intervento
terapeutico.
8. CANALI DI COMUNICAZIONE
NELLA CONSULENZA ON LINE
I mezzi tecnici più frequentemente utilizzati
sono:
- e-mails scambio diretto, in modalità
asincrona, tra la persona e il professionista
attraverso il testo scritto.
- chat rooms (lo scambio avviene in tempo
reale attraverso linguaggio scritto o
videocam)
- forum (il professionista dialoga in modalità
asincrona con vari utenti, che interagiscono
fra loro attraverso il linguaggio scritto)
10. Norme e Regolamenti in Italia
• In base alla delibera del 23 marzo 2002, n° 19 del Consiglio Nazionale
dell’Ordine degli Psicologi Italiani,
“non è possibile effettuare interventi di psicodiagnosi e
psicoterapia via internet”
• Dal 1 luglio 2004, l’Ordine degli Psicologi del Lazio, ha vietato non solo la
psicodiagnosi e la psicoterapia via internet, ma la stessa consulenza on
line. L’articolo 3 cita:
“In ogni caso, ed in particolare con l’utilizzo di internet, è vietato:
a) svolgere attività di diagnosi, per la quale l’incontro di persona con il
cliente/paziente è sempre condizione imprescindibile;
b) fornire indicazioni su trattamenti da effettuare;
c) esprimere giudizi sull’appropriatezza degli interventi e/o delle
diagnosi effettuati da colleghi;
d) manifestare qualsiasi tipo di commento, suggerimento o
valutazione in relazione a casi specifici.”
11. Ordine Psicologi del Lazio - segue
• L’articolo 4 cita:
“ Le attività di abilitazione-riabilitazione e sostegno di cui all'art. 1
L. 18.2.1989 n.56, le attività a ciò affini indicate dalla L. n. 170 del
2003, riguardante le competenze degli iscritti alla sezione B
dell’Albo e le attività di psicoterapia di cui all’art. 3 L. 56/89, non
possono essere svolte con la mediazione di tecnologie
elettroniche per la comunicazione a distanza, salvo nei casi in cui
ciò sia necessario per l’impossibilità di mantenere di persona il
contatto con i clienti/pazienti. In tal caso ciò è consentito alle
seguenti condizioni:
a) il rapporto con il cliente/paziente sia già stato stabilito in
precedenza di persona e senza l’utilizzo delle tecnologie sopra
menzionate;
b) per fasi chiaramente determinate e circoscritte nel tempo;
c) senza corresponsione di compenso, poiché il rapporto
mediato dalle tecnologie per la comunicazione a distanza, non
può configurarsi come una delle attività indicate nella prima parte
di questo comma.”
23. LA “BANALIZZAZIONE”
“… Ci sembra che, spesso, le risposte fornite non abbiano uno
spessore autenticamente clinico, mancanza che può essere
attribuita non necessariamente ad imperizia dello
psicologo/psicoterapeuta che risponde, ma anche - o
soprattutto - alla banalizzazione che il mezzo di comunicazione
in questione implica e produce. Tutto ciò, a nostro parere,
svilisce l’attività clinica, abbassandola a livelli opinionistici da
rivista”. *
Emanuele Morozzo della Rocca
(Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio)
“…E' questo un modo di svilire la professione dello psicologo-
psicoterapeuta e di danneggiare l'utenza, facendole correre
seri rischi”.
Laura Scotti
Preside COIRAG
* Testi tratti dal Sito dell’Ordine degli Psicologi del Lazio
CONSULENZA SULLA LEGITTIMITÀ SCIENTIFICA
E PROFESSIONALE DI CONDURRE PSICOTERAPIE ON LINE
24. E’ VERA TERAPIA?
La ‘vera’ psicoterapia si basa sulla comunicazione faccia-a-faccia,
sulla relazione fra paziente e terapeuta e sull’osservazione del
linguaggio verbale e non verbale.
Le comunicazioni faccia a faccia (ad esempio con Skype) possono
dunque essere considerate ‘vere’ psicoterapie?
“Non vi è possibilità di fondare una psicoterapia a distanza, neppure
avvalendosi di collegamenti video sincroni, poiché un tale contesto rende
impossibile la costituzione di una adeguata relazione tra paziente e
terapeuta, relazione indispensabile per attuare qualsiasi intervento
terapeutico fondato”.
Dr. Stefano Carta *
Presidente dell’Associazione Italiana di Psicologia Analitica (AIPA), vicepresidente della Commissione MIUR per il riconoscimento dei corsi di
,
specializzazione in psicoterapia
CONSULENZA SULLA LEGITTIMITÀ SCIENTIFICA
E PROFESSIONALE DI CONDURRE PSICOTERAPIE ON LINE
* Tratto dal Sito Ordine degli Psicologi del Lazio
25. PERCHE’ NO
IL COUNSELING ON LINE?
Il Counseling è una relazione professionale nella quale un
‘esperto’ ( di qualsiasi cosa ) aiuta il consultante :
- ad accrescere le proprio conoscenze su un
determinato problema
attraverso sue (o altrui) opinioni, informazioni,
suggerimenti,
- a trovare una soluzione al problema.
Per sua natura, il Counseling si rivolge a persone
“normali”, perché non si fa carico del problema, ma offre
semplicemente un consiglio su come affrontarlo,
lasciando al consultante la piena responsabilità delle sue
azioni successive.
In presenza di una condizione patologica , il Consulente
suggerisce la consultazione diretta di uno specialista,
consigliando eventualmente quali professionalità
appaiono più adeguate alla soluzione del problema.
26. VANTAGGI SOCIALI
Alcuni soggetti, che manifestano TIMIDEZZA, ANSIA
SOCIALE o COMPORTAMENTI EVITANTI, possono
giovarsi dell’uso del contatto a distanza per trovarvi
INFORMAZIONI E SOSTEGNO PSICOLOGICO che nel
proprio ambiente sociale non troverebbero;
Probabilmente molti di loro non riuscirebbero mai a
rivolgersi direttamente a un servizio, o a un professionista
del proprio territorio (per timidezza, vergogna, problemi
geografici, problemi fisici, ecc.).
Il perdurare del problema di un singolo individuo
influisce sulla qualità della vita della comunità intera
cui appartiene.
27. VANTAGGI PER L’UTENZA
L’UTENTE che chiede una consulenza on line ha questi vantaggi:
- Maggiore libertà nella scelta del momento più appropriato per chiedere la
consulenza;
- Minore inibizione nei confronti del terapeuta: possibilità di esprimersi con
maggiore sincerità;
- Possibilità di consultare più specialisti ed avere diversi pareri a
costo molto inferiore o perfino a costo zero.
Per molti soggetti il servizio di Consulenza on line potrebbe essere l’unica
possibilità per cercare di risolvere il proprio disagio psicologico.
Dunque, la consulenza on line PUO’ NON ESSERE UNA ‘VERA’
TERAPIA, ma…
…. è sicuramente una RISORSA dei nostri tempi, che può essere
AGGIUNTA alla psicoterapia, per migliorare il benessere delle persone che,
come dice l’OMS, non consiste solo nella ‘assenza di malattia’.
28. SVANTAGGI
COMUNICAZIONE NON VERBALE
• La comunicazione fatta in assenza del canale non-
verbale rischia di dar luogo a fraintendimenti e
incomprensioni;
• Non tutti gli utenti riescono a comunicare
facilmente attraverso la parola scritta;
• Le parole del Consulente cambiano
necessariamente a seconda della persona cui ci si
rivolge e del particolare momento che questa sta
attraversando: non sono universali e non vanno
bene per tutte le stagioni, ma non possono essere
più cancellate.
29. CODICE DEONTOLOGICO
Linee Guida emanate dall’Ordine Nazionale degli
Psicologi, che fra l’altro richiedono di rispettare :
• La riservatezza dell’utente;
• La possibilità di essere riconoscibili in modo
da permettere all’utente la verifica dell’identità
e dell’iscrizione all’Ordine del Professionista;
• L’inserimento, all’interno dei siti web in cui si
opera, di informazioni relative alle norme
professionali vigenti;
• L’accertamento che gli utenti siano informati
sulle normative che regolano il servizio.
33. LA RICERCA
• Materiale e Metodo
La ricerca ha riguardato un campione casuale di n.
200 lettere, pervenute al sito
www.psicolinea.it
nel periodo 1 Gennaio – 30 Ottobre 2006;
• Obiettivo - La ricerca è volta all’individuazione
della tipologia della domanda e delle caratteristiche
anagrafiche degli utenti di Consulenza on Line
34. CANALI DI INVIO
Amici
22%
Diverso n.sp.
Motori di
5%
Ricerca
Radio e TV 53%
2%
Giornali
1%
Altro sito
12%
CDT
5%
35. SESSO UTENZA
Gli utenti che
120 hanno richiesto
una consulenza
100 on line al sito
80
60 sono stati:
40 • 89 uomini
• 107 donne
20
• 4 non specificato
0
Uomini Donne Non specificato
41. TEMI PIU’ FREQUENTI
- Relazione con il partner;
- Disfunzioni sessuali individuali e di
coppia;
- Informazioni sulla contraccezione;
- Timidezza, ansia sociale, ansia da
prestazione;
- Relazioni con i figli, problemi scolastici;
- Problemi legati al mondo del lavoro e alla
carriera;
42. IL FUTURO
• La domanda di informazioni sul disagio psicologico
è sempre più frequente, perché le persone :
1. Sono più colte e informate di un tempo;
2. Aspirano a migliorare la qualità della propria vita
• E’ ormai chiaro a tutti che le tecnologie su Internet
non sono una moda passeggera, ma sono qui per
rimanerci (e per evolversi sempre di più);
• Noi psicologi dobbiamo fare i conti con questa
nuova realtà: possibilmente tenendo a mente
anzitutto ciò che è bene per i nostri pazienti.