XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
Premio Italia Giovane - 2° Edizione
1. PREMIO ITALIA GIOVANE
22 OTTOBRE 2015
SECONDA EDIZIONE
AUDITORIUM VIA VENETO
VIA VITTORIO VENETO, 89 - ROMA
Cerchiamo giovani eccellenze che si impegnano
ogni giorno per migliorarsi e per migliorare il Paese
www.premioitaliagiovane.it
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3. Seconda edizione Premio Italia Giovane
22 ottobre 2015
Auditorium Via Veneto - Roma
U N P R O G E T T O D I
I N C O L L A B O R A Z I O N E C O N
4. INDICE
Premessa Edizione 2015
Medaglia di Rappresentanza
Messaggio di Andrea Chiappetta
Sintesi selezione
Comitato d’Onore
Messaggio di Franco Frattini
Descrizione Premio
Messaggio di Lorenzo Leuzzi
Messaggio di Franco Massi
Messaggio di Giorgia Abeltino
Messaggio di Carmelo Ursino
Messaggio di Francesco Castanò
Messaggio di Mario Alì
Messaggio di Fabio Fortuna
Messaggio di Gennaro Terracciano
Messaggio di Paolo Messa
Messaggio di Giacomo D’Arrigo
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5. Premiati 2015
Alessandro Golkar
Lia Staropoli
Alessio Rupalti
Gianluca Ferrari
Francesca Romana Reinero
David Clementoni
Orlando Maria Merone
Gianni Cuozzo
Matteo Pippa
Mariano Maffei
Menzioni speciali 2015
Premiati 2014
#Raccontacilatuastoria
Comitato Promotore
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6. Con il patrocinio di
Con il supporto di
con il contributo di
Media Partner
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8. Nella prima edizione, all’interno del Consiglio Nazionale
dell’Economia e del Lavoro (CNEL), con il workshop dal titolo “I
giovani che partecipano al cambiamento dell’Italia” sono stati
premiati i primi dieci giovani italiani. Oggi, con il titolo “I giovani
che contribuiscono al cambiamento del Paese“ si vuole dare
continuità ad un progetto che intende confrontarsi con partner
istituzionali, imprenditoriali ed accademici di tutta Italia.
Nel 2014, il Presidente emerito della Repubblica Italiana Giorgio
Napolitano ha conferito all’Associazione Giovani per Roma la
Medaglia di Alta Rappresentanza quale suo segno di
rappresentanza al fine di sostenere l’iniziativa Premio Italia
Giovane. Questa medaglia, che è stata rilasciata dal Segretariato
Generale della Presidenza della Repubblica Italiana, dimostra il
reale riconoscimento all’iniziativa e ha reso pieno di entusiasmo e
onore tutti i promotori del progetto.
Con questa missione, Premio Italia Giovane vuole ricordare
l’importanza delle nuove generazioni, dello sguardo al futuro e
della condivisione e coesione generazionale in particolar modo:
riconoscendo ai giovani il loro ruolo di protagonisti per lo sviluppo
e la crescita dell’Italia; sottolineando i meriti di coloro che
apportano un valore aggiunto; premiando chi ha fatto del senso di
responsabilità e delle proprie passioni uno stile di vita;
incentivando i premiati a fare ancora di più, nei rispettivi campi di
azione; fornendo ai giovani l’occasione di confrontarsi; sostenendo
lo scambio culturale e professionale; creando dinamismo
associativo e istituzionale; chiedendo a coloro che hanno acquisito
esperienza e conoscenza indicazioni sulle vie da percorrere;
offrendo riflessioni capaci di stimolare l’intraprendenza delle nuove
generazioni; rinnovando la coesione generazionale del futuro.
Premessa Edizione 2015
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9. Medaglia di Rappresentanza
del Presidente emerito della Repubblica
Giorgio Napolitano
Il Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano
ha conferito nel 2014 a ‘Giovani per Roma’ per sostenere l’iniziativa
Premio Italia Giovane - Workshop: Giovani al Servizio del Paese -
una medaglia quale Suo premio di Rappresentanza.
Questo premio, che è stato rilasciato dal Segretariato Generale
della Presidenza della Repubblica, dimostra il reale riconoscimento
all’iniziativa.
Giovani per Roma e tutte le associazioni che compongono il
Comitato Promotore sono entusiaste e onorate.
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10. La testimonianza è lo strumento più profondo in grado di
modellare la sensibilità delle persone. Quando questa è vera, chiara
e positiva, si trasforma in uno spirito capace di rinnovare il
comportamento e il carattere di ognuno. La testimonianza, quando
è vicina, quasi tangibile, colma con il suo esempio ogni vuoto e si
diffonde per emanazione. Se giovane, la testimonianza offre anche
nuove speranze. Con questo spirito nasce Premio Italia Giovane.
Premio Italia Giovane è una iniziativa annuale rivolta alle nuove
generazioni che riconosce in dieci figure under40, valide
testimonianze da condividere e diffondere nella società. Dieci
giovani sono chiamati a ricevere il premio in funzione di ciò che
trasmetto e rappresentano, per i meriti professionali e artistici o per
le ricerche scientifiche raggiunte. Le personalità dei vincitori sono
invitate per essere condivise tra le ragazze e i ragazzi di tutta Italia e
per sollecitarle ancora di più nei rispettivi campi di azione.
Ritengo, che la “macchina della condivisione” si sia negli ultimi anni
e soprattutto tra noi giovani rallentata, come se mancasse di
qualche ingranaggio. Abbiamo bisogno di condividere, non solo sui
Social, ma anche in termini di aggregazione e partecipazione attiva.
Condivisione è sinonimo di arricchimento, miglioramento e
trasversalità e per questo, a supporto del Premio Italia Giovane ho
deciso di promuovere ogni anno un workshop capace di dare voce
a tutti i giovani del Paese.
Presidente del Comitato Promotore del Premio Italia Giovane
Andrea Chiappetta
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11. La prima edizione di Premio Italia Giovane si è tenuta all’interno del
Parlamentino del CNEL, dedicando l’edizione a David Lubin, padre sia
della sede del Consiglio sia dell’Istituto Internazionale di Agricoltura,
oggi divenuto FAO. Dopo un anno, Premio Italia Giovane si ripresenta
con una vesta grafica nuova, un sito web innovativo, con partnership
istituzionali e imprenditoriali d’eccellenza, sempre con lo stesso
obiettivo: conoscere, condividere e premiare.
La seconda edizione di Premio Italia Giovane, ospitata all’interno del
prestigioso Auditorium Via Veneto, si caratterizza in particolar modo per
l’arrivo della Colomba tricolore, il logotipo ideato da Clutech e Gabriele
Giglio, divenuta il simbolo non solo del premio ma anche dello spirito
dell’iniziativa. Ho sposato sin da subito il disegno della Colomba
tricolore poiché pieno di quella vitalità propria delle nuove generazioni
e rappresentante di quel messaggio di positività ed ottimismo che
contraddistingue ogni giovane artista, professionista, ricercatore ed
intellettuale.
Con orgoglio posso presentare anche la sezione “Raccontaci la tua
storia” del sito web premioitaliagiovane.it con la quale, in soli tre mesi,
abbiamo raccolto più di settanta “storie” e curriculum vitae
intervistando decine di ragazzi di tutta Italia. Le storie che ci sono state
inviate sono state lette e studiate dal Comitato d’Onore il quale, in pieno
spirito di meritocrazia e collegialità, si è espresso sui nuovi premiati 2015.
Il Comitato d’Onore e il Comitato Promotore nel 2015 riconosce a Lia
Staropoli, Gianluca Ferrari, Mariano Maffei, Alessio Rupalti, Alessandro
Golkar, Francesca Romana Reinero, David Clementoni, Orlando Maria
Merone, Matteo Pippa e Gianni Cuozzo il Premio Italia Giovane 2015.
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12. Sintesi selezione
La seconda edizione del Premio Italia Giovane ha raccolto circa
settanta storie di giovani impegnati in vari campi e settori
professionali ed artistici (prevalentemente connessi
all’innovazione tecnologica, libera professione, università e ricerca
scientifica), la cui fascia di età è compresa in una range che vede,
come più adulto, la classe 1977 e come più giovane, chi è nato nel
1992. La maggior parte delle candidature, oltre il 40%, rientra nella
fascia di età che va dal 1986 al 1992. Dalle candidature inviate,
risultano “in concorso” 5 ragazze e 21 ragazzi.
Dai profili dei candidati emerge, quindi, una forte propensione a
mettersi in gioco in prima persona, avviando cioè, attività
imprenditoriali, svolgendo la libera professione o attività di ricerca
& sviluppo.
Il dato, anche se non esaustivo dato il campione ridotto, denota
come “le nuove generazioni” abbiano voluto puntare sulla persona
e sull’idea di “credere in se stessi”.
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13. Comitato d’Onore
Franco Frattini Giorgia Abeltino
Paolo Messa Lorenzo Leuzzi Franco Massi
Fabio Fortuna Carmelo Ursino Francesco Castanò
Mario Alì Gennaro Terracciano
14. Franco Frattini
Già Ministro della Funzione Pubblica, Ministro degli
Esteri, Commissario Europeo per la Giustizia, la
Libertà e la Sicurezza. Attualmente giudice dell’Alta
corte di giustizia del CONI, Presidente della Società
Italiana per l’Organizzazione Internazionale e
Presidente di sezione del Consiglio di Stato.
Presidente del Comitato d’Onore di Premio Italia
Giovane.
Di fiducia nei giovani si parla sempre moltissimo. È tuttavia innegabile che
nonostante ciò (o forse anche a causa di ciò), quasi mai l'azione corrisponda
all'intenzione. Sul ruolo dei giovani nel nostro futuro, sulle loro aspettative,
sulla loro necessità di impegnarsi nelle sfide che riguardano il domani di
tutti noi si fanno da sempre dei grandi discorsi, salvo poi disattenderli
puntualmente nei fatti.
È per questo motivo che iniziative come Premio Italia Giovane meritano un
plauso: perché aiutano a spostare la questione giovanile dal terreno –
nobilissimo, ma sterile – della riflessione a quello ben più nobile dell'azione.
L'azione di chi – partorendo un'idea e realizzandola – ha messo se stesso in
condizione di essere premiato e l'azione di chi – raccogliendo e giudicando i
progetti – ha riconosciuto il merito lì dove andava riconosciuto.
Un riconoscimento che è il primo passo verso la creazione di opportunità.
Un'opportunità di dimostrare ai giovani che l'Italia c'è e crede in loro.
Dobbiamo costruire opportunità. L'Italia può e deve dare tanto ai giovani,
così come deve fare l'Unione Europea. Cioè il luogo del confronto e
dell'integrazione, dove specialmente le giovani generazioni sono chiamate a
costruire insieme il futuro. Io penso che costruiscano l'Europa, oggi, tutti i
giovani che si incontrano, tutti i giovani che si riconoscono come europei e
non più soltanto come italiani, tedeschi, spagnoli e così via.
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15. Non è un omaggio retorico ai giovani in quanto tali ma se si pensa a ciò che
ha rappresentato il programma Erasmus si è veramente sbalorditi di quanto
abbia contribuito ad avvicinare, a far comprendere reciprocamente anche
linguisticamente e nel costume, nelle aspettative, negli atteggiamenti. Ed è lì
che si costruisce l'Europa.
Sono convinto che da questo scenario non possano prescindere i giovani nel
porsi domande sul futuro. Non possono porsele senza associare
strettamente il discorso sull'Italia e quello sull'Europa, senza ragionare da
italiani e da europei. Molto dipenderà infatti dalla capacità dell'Europa di
agire davvero come Unione: Unione di Stati e di popoli, ricca della sua
pluralità, e forte di istituzioni che sempre meglio le consentano di agire
all'unisono, di integrarsi più decisamente.
L'Unione Europea ha aiutato due milioni di giovani a compiere studi in Paesi
diversi dal loro, favorendo l'apprendimento delle lingue, e la reciproca
conoscenza delle diverse culture e civiltà nazionali, radicando in loro, nello
stesso tempo, il sentimento di appartenenza ad un'unica comunità di valori.
Secolari luoghi comuni e pregiudizi hanno cominciato ad attenuarsi e
scomparire. Nella varietà delle sue forme e nella grande ricchezza dei suoi
contenuti, l'insegnamento universitario europeo si propone come compito e
impegno comune la formazione dell'individuo, la comunicazione di un
sapere che promuove continuamente la conoscenza della realtà umana e
sociale e lo sviluppo della società, un'educazione consapevole delle proprie
tradizioni e, insieme, della possibilità e necessità di ininterrotta evoluzione e
di cambiamento.
Fiducia nei giovani e consapevolezza che il futuro non può prescindere dalla
dimensione europea: sono questi i pilastri su cui dobbiamo edificare il nostro
domani. A noi il compito di sapere individuare gli obiettivi e di indicali ai
giovani. A loro quello, non meno cruciale, di caricarsi sulle spalle gli sforzi
fatti ed i risultati conseguiti da chi è venuto prima di loro e di portarli – per
loro stessi, per noi, per tutti – un passo avanti.
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16. Descrizione Premio
Premio Italia Giovane è il primo premio in Italia, e forse anche a
livello internazionale, ad essere ideato e realizzato completamente
in 3D.
Dopo il successo della prima edizione, fu chiaro che il progetto
dovesse avere una grafica ed un simbolo capace di rappresentare
appieno le finalità della premiazione e di
permettere una maggiore riconoscibilità
dell’iniziativa stessa. Clutech, in qualità di
agenzia di comunicazione e partner
dell’iniziativa ha elaborato il nuovo
simbolo e un nuovo concept grafico che
esprimessero al meglio gli obiettivi del
Premio Italia Giovane. La creazione in 3D
del logo così creato e il progetto di stampa è stato
eseguito dal 3D Digital Designer Gabriele Giglio (IMAGO3D).
Classe ‘79, ha maturato la sua passione per la grafica e la stampa 3D
sin dagli studi specialistici apprezzando soprattutto le diverse
modalità di utilizzo nel campo artistico, scientifico e commerciale.
Dopo diverse collaborazioni con aziende nazionali ed internazionali,
Gabriele ha deciso di lavorare come libero professionista dedicandosi
in particolar modo allo sviluppo e alla ricerca delle applicazioni della
stampa 3D. Quando ha conosciuto Premio Italia Giovane, Gabriele
ha messo a disposizione la sua professionalità modellando
tridimensionalmente la Colomba tricolore oggi stampata in 3D per
la seconda edizione in un numero limitato di riproduzioni.
Ha prototipato inoltre una base in plexiglass fresato, in modo che la
colomba potesse “volare”, dando quindi risalto allo slancio che essa
rappresenta. Il Comitato Promotore ha sin da subito apprezzato
l’idea e la grafica della “colomba” ritrovando nel disegno tutti i valori
propri del progetto.
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17. L’idea sviluppata da Clutech intorno al
concept della “colomba” rappresenta al
meglio l’energia che i giovani hanno nel voler
e saper “spiccare il volo”, partendo dalle cose
semplici, come il piegare un foglio di carta. La
colomba, dalle forme ad “origami” richiama
la manualità, ovvero l’attenzione alle cose
belle, la ricerca metodica del miglioramento,
per ottenere un oggetto unico e particolare.
Con l’obiettivo di diffondere buone notizie e storie di eccellenze
tutte italiane il simbolo di questa missione non poteva altro che
essere quindi una mite ma elevata colomba italiana, capace di
portare un messaggio positivo ed incoraggiante a tutte le nuove
generazioni.
Questo modello è stato scelto per sottolineare anche l’idea di cielo e
di volo, quindi di altezza e distanza, per indicare le molteplici
possibilità che si hanno da giovani e le numerose realizzazioni
capaci di andare lontano nella cultura, nell’innovazione, nella ricerca
e nell’arte.
I colori sono volutamente esplicitati con il tricolore italiano per
trasmettere un messaggio diretto e d’impatto capace di
rappresentare la nazionalità del progetto.
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19. Lorenzo Leuzzi
Vescovo Ausiliare Diocesi di Roma, Direttore Ufficio
per la Pastorale Universitaria e Pastorale Sanitaria e
Rettore della Chiesa di San Gregorio Nazianzeno:
“Cappella della Camera dei Deputati”.
Premiare i giovani talenti per aiutare a progettare incorporando
futuro. In questo modo il Premio Italia Giovane riconosce nella
capacità di saper mettere a frutto i propri talenti per il bene
comune una delle chiavi di svolta per un nuovo inizio e una
nuova intelligente partenza.
È meraviglioso individuare e riconoscere le eccellenze tra le
giovani forze presenti nel nostro Paese, perché significa dare
spazio a quella capacità di inventive ideazione innovativa che ha
da sempre caratterizzato l’Italia.
Auspico che il criterio del talento e lo sforzo del relativo
discernimento da parte della comunità possa dare nuova vita ad
un sistema Paese che ha bisogno di nuove forze per ripartire.
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20. Ufficiale delle Fiamme Gialle e Magistrato della
Corte dei conti è uno specialista di informatica e
telematica, consulente giuridico di diversi Ministri,
del Sindaco di Roma Capitale, del CIPE e dell’ENEA.
Ha maturato esperienze di alto profilo istituzionale
come Capo dell'Ufficio per il programma di Governo
a Palazzo Chigi, Capo di Gabinetto del Ministro
dell'Attuazione del Programma e Capo di Gabinetto
del Presidente della Corte dei conti. Attualmente
Segretario Generale del CNEL e Vice Segretario
Generale Ministero della Difesa.
Franco Massi
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Ho aderito con piacere al Comitato d’Onore del Premio Italia
Giovane. Dopo la prima edizione tenutasi presso il CNEL, dove è
stato molto utile ascoltare e conoscere storie di giovani che hanno
raggiunto traguardi eccezionali anche fuori dai confini nazionali, ho
avuto modo di apprezzare anche quest’anno, come numerosi
giovani e tante storie di successo fanno ben sperare che il Paese ha
ancora forte quella cultura dell’eccellenza in numerosi campi e
questi giovani ne sono la conferma.
Scommettere sui giovani non è un’opportunità ma bensì un dovere,
puntare al rinnovamento della classe dirigente, come costruire basi
per una formazione sempre più qualificata, sono alcune delle
regole che ritengo debbano essere seguite per rispondere alle
esigenze di un mondo che cambia, troppo velocemente e che
richiede sempre più spesso risposte immediate.
Da sempre ritengo che il capitale umano giochi un ruolo
fondamentale per il rilancio del Paese e noto con piacere che i
giovani desiderano condividere le loro esperienze e idee
confrontandosi con coetanei e meno giovani.
Ed è anche con questo spirito che il Premio Italia Giovane può
contribuire alla scoperta di giovani eccellenze ma soprattutto
condividendo storie positive che possono essere un concreto
stimolo per le nuove generazioni.
21. Giorgia Abeltino
Responsabile delle Relazioni Istituzionali, degli
Affari Regolamentari e della Public Policy di Google
Italia.
"Ben fatto" è meglio di "ben detto", diceva Benjamin Franklin, ma il
Ben fatto deve anche essere Ben detto.
Il Premio "Italia Giovane" punta precisamente a scoprire, mettere in
luce le eccellenze dei giovani italiani e diffonderle nella società
affinché diventino esempi da seguire.
Partecipare a questa iniziativa e` stato per me un vero privilegio:
quando creatività, imprenditorialità e voglia di fare si incontrano i
risultati non possono che essere straordinari.
Mi auguro che il Premio Italia Giovane prosegua il suo percorso e
diventi un`occasione di visibilità ed un motore di opportunità per un
numero sempre maggiore di giovani italiani.
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22. Carmelo Ursino
Commissario Straordinario LAZIODISU (Ente per il
Diritto agli Studi Universitari nel Lazio).
Docente Università degli Studi Roma Tre.
Il concetto di talento, in questi ultimi anni, è andato a modificarsi: si
è passati dal considerarlo una propria dote innata ad una
potenzialità da individuare e coltivare.
Lo scopo del Premio Italia Giovane consiste proprio in questo e cioè
cercare le potenzialità da coltivare, seguire e potenziare nel tempo.
Il contributo dei più giovani, in particolare i profili migliori e più
preparati, potrebbe rivelarsi una risorsa efficace sia per poter reagire
al momenti di crisi e instabilità economica che il nostro Paese sta
attraversando ma anche poter valorizzare le loro esperienze nei
confronti dei tanti giovani demotivati.
Concordo con il fatto che tutte le iniziative, come la presente,
promosse dalle Istituzioni, dalle Università o dai privati, siano da
valorizzare ed incentivare il più possibile, in quanto tendono a
valorizzare progetti e iniziative dei più giovani che credono nel
proprio Paese, mettendo in contatto le loro capacità con il mondo
del lavoro e con le Istituzioni.
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23. Francesco Castanò
Direttore della Direzione Centrale per le tecnologie
dell'informazione e della comunicazione dell’ISTAT.
Già Direttore dell’Ufficio per il Coordinamento
informatico (Ministero dell’Economia e delle
Finanze).
Gli anni della crisi economica hanno senza dubbio deteriorato il
contesto economico e sociale dell’Italia.
Una delle eredità più pesanti che ci ritroviamo è la grande
emorragia di capitale umano di valore che ha lasciato il nostro
paese per spendere la propria professionalità oltre frontiera.
Se in una economia globalizzata la “mobilità” dei talenti è un fattore
positivo, ciò che rende preoccupante la “fuga” degli italiani all’estero
è il fatto che il livello di istruzione di chi parte si sia innalzato e che
di converso in pochi scelgano da altri paesi l’Italia come meta.
L’Italia è diventata un esportatore netto di talenti con tutte le
conseguenze che ne derivano: investiamo soldi per formare
competenze che poi regaliamo ad altri paesi che anche grazie a
loro diventano più competitivi del nostro.
Viviamo nell’economia della conoscenza e non possiamo più
permetterci di depauperare il nostro capitale umano.
È necessario e urgente invertire la rotta, far diventare l’Italia un
paese attraente per le eccellenze, se si vuole vincere la sfida della
competitività e uscire veramente dalla crisi.
Ben venga un’iniziativa come questa del premio Italia giovane
perché è quanto mai importante ripartire dall’Italia e dai giovani.
I giovani hanno bisogno di un sistema economico che li agevoli, di
meritocrazia, di un contesto di certezza del diritto, di accesso
all’istruzione e al capitale.
Hanno bisogno di poter intravedere un futuro e una possibilità. E
hanno bisogno di ricevere anche un incentivo morale, un premio
anche simbolico ma che dia merito dei loro sforzi.
Bravi tutti “I giovani che contribuiscono al cambiamento del Paese”!!
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24. Mario Alì
Già Direttore Generale del MIUR della Direzione
Generane per lo studente, lo sviluppo e
l’internazionalizzazione della formazione superiore.
E’ consigliere del Centro Studi Americani.
E’ il secondo anno che accolgo, con enorme piacere, l’invito a partecipare,
come esponente del comitato d’Onore, a questa importante manifestazione
del premio “ Italia Giovane”. L’esperienza positiva vissuta l’anno scorso, svoltasi
nella splendida cornice di Villa Borghese all’interno del palazzo del CNEL e la
riproposizione del premio anche per quest’anno, mi hanno portato al
convincimento profondo che eventi come questi, che pongono i nostri
giovani, la cultura, l’imprenditorialità, siano de forti propulsori per permettere
di riportare al centro del dibattito culturale e politico il tema della crescita
della qualità, attraverso la crescita delle competenze e delle conoscenze.
Ho avuto più volte modo di sottolineare come l’economia globale, le forti crisi
economiche e istituzionali, l’attuale crisi demografica delle economie mature
nel mondo associata alla crescita demografica delle economie in transizione,
ma anche all’aumento dei fenomeni migratori, avrebbero messo in profonda
crisi il modello classico di imprenditorialità, di sviluppo e di crescita. Ma
soprattutto avrebbero portato alla luce un nuovo ruolo delle Università non
più solo rivolto alla didattica e alla ricerca ma anche come serbatoio per la
preparazione dei futuri manager. Mai come in questo momento storico,
proprio in virtù delle profonde crisi a cui stiamo assistendo, la cultura, la
ricerca e l’università, istituzioni rivolte alla crescita qualitativa dei nostri
giovani, dovranno avere in futuro un ruolo centrale per il rilancio dei nostri
modelli di sviluppo che guardino ad una crescita “intelligente, sostenibile e
socialmente inclusiva” come recita la strategia Europa 2020. La vostra
manifestazione di oggi risponde a pieno titolo a questo tipo di esigenze.
Attraverso il vostro premio giovane avete messo in moto un insieme di
interazioni tra la società civile, la cultura e l’imprenditorialità, con un obiettivo
alto, quello cioè di scegliere, all’interno di una domanda crescente, le migliori
esperienze giovanili che attraverso le loro conoscenze e competenze, hanno
permesso un passo avanti verso quella crescita e sviluppo territoriale sia in
ambito locale sia in ambito nazionale e internazionale. A loro va il nostro
grazie più sincero.
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25. Fabio Fortuna
Rettore dell’Università Niccolò Cusano di Roma e
Professore di Economia Aziendale.
Autore di pubblicazioni nell’area economico-
aziendale, componente di Comitati scientifici e
Advisory Board nazionali e internazionali.
Ho accolto con piacere l'invito a far parte del Comitato d'onore di
questa importante manifestazione destinata ai giovani talenti che
in Italia sono numerosi e di elevato livello.
E' fondamentale in un momento come questo, di debole ma
costante ripresa, valorizzare il capitale umano e impedire che sia
costretto a trovare la giusta collocazione al di fuori dei confini
nazionali.
Ben venga la globalizzazione e l'internazionalizzazione che però
non deve essere confusa con l'esterofilia che, purtroppo, in alcuni
casi, si manifesta nei discorsi di alcuni soggetti; dobbiamo essere
fieri di essere italiani e dimostrare che non siamo secondi a
nessuno, se abbiamo possibilità di utilizzare il nostro patrimonio
culturale e scientifico nel Paese in cui siamo nati.
Il Premio "Italia giovane" si colloca con assoluta centralità nel
novero degli eventi che possono contribuire in modo significativo a
riaffermare che cultura e imprenditorialità, se conservate al nostro
interno, costituiscono le basi per avviare un processo di crescita e
sviluppo che può durare nel tempo.
Le nuove generazioni non sono migliori o peggiori delle precedenti
ma semplicemente differenti e inserite in un contesto
estremamente dinamico e molto complesso: è indispensabile dar
loro la possibilità di sprigionare le potenzialità acquisite nel proprio
percorso formativo, senza dover necessariamente allontanarsi e
cercare fortuna all'estero.
La ripresa del Paese passa attraverso il successo dei giovani talenti e
a tutti noi spetta il compito di incoraggiarli, mettendo al loro
servizio la nostra esperienza e offrendo le opportunità che
meritano.
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26. Paolo Messa
Editore Rivista Formiche. Direttore Centro Studi
Americani. Consigliere Amministrazione RAI.
Ci sono storie di giovani donne e uomini italiani che meritano di essere
raccontate e premiate. Storie di passione, di sacrificio e dedizione immerse nel
contesto, spesso problematico, di una quotidianità in cui lo spazio segna una
forbice sempre più larga fra realtà e virtuale ed un tempo in cui l'immediatezza
appare esaustiva. Una importante azienda energetica pochi anni fa scelse come
parola chiave della propria comunicazione il termine "Guerrieri": un modo
descrivere anche i valori dei propri cittadini-consumatori. Quel registro, quel
messaggio, ha lasciato una traccia proprio perché capace di andare al di là di
una campagna di comunicazione. E' stata, e rimane, la rappresentazione di
generazioni alle prese con una sorta di "campo di battaglia" i cui confini e le cui
regole non sempre sono chiare. Per quanti passano dallo studio al lavoro, la
sfida è ancora più difficile.
Il Premio Italia Giovane è un’iniziativa di particolare pregio perché ha
l'ambiziosa umiltà di voler dare valore a dieci "eroi" le cui storie sono
particolarmente evocative ed esemplari. Dieci talenti, dieci competenze
articolate in i diversi campi d’azione, dalla musica alla medicina passando
l’ingegneria e il made in italy. Non è un riconoscimento qualsiasi, questo. Nè
vuole limitarsi ad una occasione che si conclude in una premiazione. E'
piuttosto un percorso, il tentativo di disegnare un modello - positivo ma
possibile, reale - per quei giovani che sono impegnati nella loro battaglia di
ogni giorno per conquistare una parte del proprio futuro. L'entusiasmo, la
passione, la profondità dei valori espressi non solo dai premiati ma da ogni
singolo "concorrente" compongono le pagine del libro che parla di noi stessi, di
quello che siamo e aspiriamo ad essere. L'Italia può contare su energie
straordinarie che non vanno però considerate solo nella loro individualità ma
anche in quanto parte sempre rilevante della ancora costruenda identità
nazionale.
Questa è la storia che il Premio racconta, questo è lo spirito che anima una
iniziativa che vive e cresce attraverso le testimonianze di giovani che sono
l'orgoglio di un futuro che c'è e può esserci.
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27. La difficoltà nel valutare le tante e meritevoli candidature al Premio
Italia Giovane dimostra senza ombra di dubbio che la nostra nazione
offre al mondo intero, magari con poca consapevolezza, una
rilevante quantità di giovani talenti, con qualità personali e percorsi
umani e professionali a volte anche poco lineari o non ortodossi, ma
certamente anche per questo interessanti: frutto di sacrifici,
passione, coraggio e, perché no, fantasia. Non importa il ceto sociale,
la provenienza territoriale, il settore di attività e neanche il grado di
successo immediato, in quanto tutti sono accomunati dalla
medesima energia vitale e dalla voglia di non arrendersi innanzi alle
inevitabili difficoltà di ogni intrapresa: occorre solo non ostacolarli ed
anzi incentivarli, insomma mettere a sistema ciò che per fortuna
sembra germogliare nonostante tutto, anche in periodi difficili per
congiunture economiche e sociali, e forse dovremmo tutti avere più
fiducia nella nostra Italia.
Gennaro Terracciano
Componente del CdA dell’Università degli studi di
Roma “Foro Italico”, Membro della Commissione
Contenziosa del Senato della Repubblica Italiana,
componente dell’OIV del CNEL.
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28. Giacomo D’Arrigo
Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale dei Giovani
Sono alla guida dell’Agenzia Nazionale per i Giovani da quasi due anni ed
ho avuto modo di interfacciarmi con migliaia di giovani, associazioni ed
organizzazioni giovanili, apprezzandone il loro spirito di iniziativa, creatività
e talento, al servizio della comunità.
L’Agenzia Nazionale per i Giovani, o meglio Ang come piace definirla a noi,
è un’istituzione governativa attiva in favore dei giovani (13-30 anni) che
gestisce in Italia il programma europeo Erasmus+; Gioventù in Azione ed
altre iniziative rivolte alle nuove generazioni.
L’Agenzia rappresenta un punto di riferimento per le nuove generazioni
offrendo loro la possibilità di fruire di opportunità di mobilità ed
educazione e formazione all’estero all’insegna dell’apprendimento
informale e non formale e, allo stesso tempo, traccia storie di inclusione
sociale, di protagonismo giovanile e di cittadinanza attiva, alla base della
costruzione del sentimento europeo. Nello svolgere la nostra azione
istituzionale, ci rivolgiamo a tutti i giovani, al di là del background sociale e
culturale, dando loro la possibilità di realizzare progetti e arricchire il
proprio bagaglio di esperienze e di competenze attraverso progetti di
partenariato e di mobilità all’estero.
Ang mette quindi in contatto i giovani ed il mondo associativo con le
opportunità offerte dall’Unione Europea e sostiene lo sviluppo delle
esperienze nel campo del volontariato europeo, degli scambi culturali
giovanili, della formazione e messa in rete degli youth workers, delle
iniziative in ambito sportivo, della promozione del talento, della
partecipazione e cittadinanza attiva e dell’innovazione sociale.
Con lo spirito di supportare le nuove generazioni nel loro percorso di
crescita aderiamo ad iniziative tese a valorizzare il Talento giovanile. Per
questo la nostra adesione, con entusiasmo, al Premio Italia Giovane, con
l’obiettivo di costruire delle basi solide tese a valorizzare, sempre di più il
ruolo dei Giovani che sono il nostro presente.
26
29. Ambasciatori Palace
ROMA
Partner
Conosciuto come “Palazzo degli Ambasciatori” ai primi del ‘900 perché
pensato per ospitare i diplomatici delle vicine ambasciate, l’Ambasciatori
Palace Hotel Roma è uno storico palazzo che si affaccia su una delle più
note strade del mondo, via Veneto.
Negli anni, molti elementi del palazzo sono stati restaurati e riportati alla
loro originale bellezza, permettendo così ai suoi ospiti di godersi il loro
soggiorno in un ambiente di classe e ricco di storia.
Hotel del Royal Group hotel & resorts, appartiene ad un gruppo
costantemente impegnato ad offrire servizi di ospitalità di alta qualità,
con una caratteristica che lo contraddistingue: ogni scelta imprenditoriale
mira a valorizzare la responsabilità sociale e ambientale.
Le iniziative di sensibilizzazione il Gruppo mette in atto ogni giorno, sono
state premiate nel 2012 con il World Travel Market Global Award, nella
categoria Innovation & Creativity.
Royal Group è un gruppo di giovani professionisti impegnati ogni giorno
per sostenere pratiche di innovazione sociale e per trasformare le hall e
gli spazi comuni in punti di incontro, anche per chi non è in vacanza. Per
questo l’hotel diventa un meeting point cittadino, una parte attiva e
pulsante della città.
In piena armonia con l’iniziativa Premio Italia Giovane, Ambasciatori
Palace Roma ha messo a disposizione i suoi spazi per il “meeting point”
del workshop: I Giovani che partecipano al cambiamento del Paese.
31. Alessandro Golkar
Alessandro Golkar è dal 2012
Assistant Professor (e dal
2014 Associate Director) del
c e n t r o s p a z i a l e d e l l o
Skolkovo Institute of Science
and Technology (‘Skoltech’),
una università privata situata
a Mosca, in Russia, fondata
nel 2011 in collaborazione
con MIT. Alessandro ha
conseguito il dottorato di
ricerca nel 2012 al MIT di
Boston, nel dipartimento di
aeronautica ed astronautica,
dove tuttora mantiene la
posizione di Visiting Scholar.
Ha conseguito i titoli di
laurea all’Università di Roma
La Sapienza. A Mosca è il principal investigator dello Strategic
Innovation Research Group, si occupa di systems engineering e
di sviluppo di sistemi spaziali e relative applicazioni per
innovazione ed imprenditoria nel settore. È autore di 50
pubblicazioni nel settore. È fondatore di due startups
tecnologiche.
29
32. Lia Staropoli
Nata in Calabria, laureata in giurisprudenza con una tesi sulla
'ndrangheta. Nel 2005 fonda il forum di documentazione sulla
criminalità organizzata "Mafia Crimes”.
Nel 2009 diventa coordinatore
nazionale del movimento antimafia
"Ammazzateci Tutti”.
Nel 2011 diventa legale dei poliziotti
del SAP per la provincia di Vibo
Valentia. Nel 2011 pubblica il libro
LA “SANTA” SETTA - Il potere della
‘ndrangheta sugli affiliati e il
consenso sociale.”
Nel 2013 fonda l'associazione
“ C o n D i v i s a ” d e l l a q u a l e è
attualmente Presidente.
Nel 2015 pubblica la seconda
edizione del libro LA "SANTA"
SETTA.
30
33. Alessio Rupalti
Ha ricevuto il premio come
Miglior Talento Ligure e una
lettera di congratulazioni dal
Presidente della Repubblica
G i o r g i o N a p o l i t a n o . H a
realizzato diversi lavori tra i
quali un cortometraggio che
h a o t t e n u t o d i v e r s i
riconoscimenti in giro per il
mondo. York, Istanbul, India,
Indonesia, Spagna, Brooklyn,
Messico sono alcuni dei luoghi
in cui il cortometraggio è stato proiettato in occasioni di
importanti Festival del Cinema Internazionali.Tra i
riconoscimenti più importanti, il cortometraggio in questione
(dal titolo: Cercavo qualcos'altro) ha ricevuto il premio come
BEST SHORT FILM all'International Catholic Film Festival dal
Cardinale Gianfranco Ravasi e il premio come MIGLIOR
SCENEGGIATURA al Sorridendo Film Festival a Cinecittà da
Monica Ward e Claudio Lippi. La soddisfazione più grande è
arrivata però con una lettera di congratulazioni da parte di Sua
Santità Papa Francesco.
31
34. Francesca Romana Reinero
Laureata triennale in Scienze
Naturali con 110/110 e lode,
discutendo la tesi su uno
squalo di acque dolci, lo
Zambesi; la tesi della laurea
Magistrale in Scienze del
Mare verte sullo squalo
bianco. Ha partecipato a
d i v e r s e s p e d i z i o n i
subacquee in giro per il
mondo e a conferenze
s c i e n t i fi c h e , u n a s u l l e
barriere coralline tropicali e una sui coralli del Mediterraneo.
E’ stata la ragazza più giovane ad immergersi con gli squali
tigre in Sud Africa senza protezioni.
Il suo obiettivo è scoprire la cura del cancro della pelle e del
pancreas attraverso lo studio dello squalene, un olio contenuto
nel fegato degli squali che avrebbe la facoltà di proteggere il
farmaco antitumorale dalle cellule maligne consentendogli di
agire contro il tumore.
32
35. Gianluca Ferrari
Italoamericano classe '91
cresciuto tra Stati Uniti e Italia,
si è laureato a Roma in
Economics & Business. Nel
2010 fonda una start-up che
gestisce con successo per due
anni in contemporanea allo
studio universitario e che di
s e g u i t o v e n d e p e r
concentrarsi sull'attività
d'investimento. Attualmente
lavora presso la Shareholder
V a l u e M a n a g e m e n t a
Francoforte, una società
d'investimento con circa €1.2 miliardi in gestione e di cui è
responsabile per gli investimenti in Sud Europa, tra cui alcuni
molto rilevanti in Italia. Nel 2015 scrive il libro "Value Investing:
la guida definitiva all'investimento azionario", pubblicato ad
ottobre (2015) da Hoepli e già vantando recensioni positive da
parte di numerosi CEO e CFO di società quotate.
33
36. David Clementoni
Nel 2013 esce dall'azienda di
fa m i g l i a , p e r i n t ra p r e n d e r e
a u t o n o m a m e n t e l a s t r a d a
dell’imprenditoria ed aiutare lo
sviluppo del manifatturiero Made in
Italy con il progetto "ItalianArtisan
una piattaforma online, 100% Made
in Italy, creata per semplificare
l ’ i n t e ra z i o n e b 2 b t ra b u y e r
internazionali e piccole medie
imprese italiane delle settore moda. La mission è agevolare le
PMI italiane durante il loro processo di internazionalizzazione
fornendo degli strumenti online intuitivi e facili da usare,
offrendo al contempo ai buyer internazionali l’opportunità di
accesso a un’ampia gamma di prodotti di alta qualità con una
gestione semplificata dei processi produttivi nonché un
monitoraggio in tempo reale del loro andamento.
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37. Orlando Maria Merone
Orlando TM Merone nasce
come web designer freelance
specializzato in social media e
visual communication. Dal 2010
collabora con il Lab R&D del
venture incubator di imprese
innovative digitali Digital
Magics. Nel 2014, dopo aver
vinto l’H-ack Bank in H-Farm
Ventures ed essersi classificato
secondo all’hackathon della
Split Conference di Spalato
(Croazia), frequenta InnovAction Lab a Milano, vincendo la
finale regionale e quella nazionale con il POS Virtuale "SOLO".
Partecipa anche all’H-ack Payment di SELLALAB / Gruppo
Banca Sella, classificandosi al primo posto ed entra a far parte
del “Live Team” del Websummit 2014 di Dublino, "Where the
Tech World Meets", tra i più importanti momenti d'incontro
sulla tecnologia al mondo. SOLO (www.solo.sh), che fonda
ufficialmente ad ottobre 2014, consente a qualsiasi impresa,
commerciante, professionista ed operatore turistico di
accettare pagamenti con carte di credito e di debito senza
dover strisciare la carta in un supporto fisico, come avviene nei
POS tradizionali. SOLO, prima finalista italiana al PAYexpo di
Londra 2015, debutta ufficialmente sul mercato a maggio 2015
e nei primi 3 mesi di vita riscontra l’interesse di oltre mille
merchant italiani ed europei.
35
38. Gianni Cuozzo
Nasce a Darmstadt il 22 marzo del
1990 da famiglia originaria di Valva
(SA) ed emigrata in Germania.
Trascorre la sua vita a cavallo fra l'Italia
e la Germania dove intraprende studi
di Economia che sta completando in
Italia. Nel 2009 fonda GiaCuo ltd
società specializzata nell'analisi
continua OSINT per l'Intelligence
militare e finanziaria. GiaCuo ltd viene
venduta ad una delle più grandi realtà
finanziarie con cui ha collaborato
durante il suo periodo in Germania
(NDA). Nel Gennaio 2013 fonda e diventa CEO di Macro Aerospace
S.p.A., società impegnata nel progetto Space Vault, ovvero una
costellazione di satelliti CubeSat per lo storage di dati sensibili classe
CTS NATO. A Febbraio 2014 fonda a Malmo in Svezia, Prism Warfare
società che si specializza nella cyberwarfare e sviluppa diversi
malware ad uso militare, gli operatori Prism Warfare e i loro prodotti
sono presenti in 5 conflitti nel mondo, Cuozzo in qualità di esperto di
CyberWarfare e CyberIntelligence ha collaborato con diverse forze
armate e agenzie d’intelligence militare nella stesura delle dottrine
per l'impiego di virus informatici sul campo di battaglie. Nel
settembre 2015 fonda in Italia C2 s.r.l. società specializzata nella
cyber-securitye nella cyber forensics analysis e sempre a settembre
2015 fonda GiaCuo Labs, start-up impegnata nello sviluppo di una
soluzione per il retailing e per il local assisted shopping.
36
39. Matteo Pippa
Inizia a suonare il violino
all'età di tre anni e mezzo e
da allora il suo cammino
musicale non si ferma mai.
D i p l o m a t o p r e s s o i l
Conservatorio “L. D’Annunzio”
di Pescara all’età di 17 anni si
perfeziona seguendo master
in Accademie e Conservatori
Superiori di Musica tra l’Italia,
la Germania e la Svizzera.
Inizia le prime collaborazioni
con musicisti di calibro internazionale come Riccardo Muti,
Salvatore Accardo, Sir Colin Davis e così via.
Nel 2013 il PimaDuo, un duo formato da due musicisti: Matteo e
la sorella Maddalena, violinista e violista.
Nel 2014 riscuote un importante successo ricevendo in Spagna
il III Premio al “Concorso Internazionale di Musica da Camera
Antón García Abril”. Tra l’altro il PimaDuo è l'unico ensemble a
rappresentare l’Italia nella competizione. È in uscita per
Dynamic, una delle etichette più importanti a livello
internazionale, il loro primo disco, “Works for Two Violins”.
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40. Mariano Maffei
E’ un giovane biologo molecolare
romano. Nel 2010 termina gli studi
laureandosi a pieni voti in biologia
cellulare e molecolare presso
l'Università di Tor Vergata.
Vince un dottorato presso l'istituto
d i r i ce r ca b i o m e d i ca ( I R B
Barcelona) in collaborazione con
l ' U n i v e r s i t à d i B a r c e l l o n a
(UB) dove lavora nel laboratorio di
Risonanza Magnetica Nucleare
(BioNMR lab) applicata allo studio
di biomolecole.
Ha partecipato a numerosi congressi internazionali
presentando i suoi lavori ed ottenendo riconoscimenti
importanti. Ha collaborato con due gruppi di ricerca in
Inghilterra (università di Warwick e Università di Birmingham) e
per quattro mesi presso il centro di ricerca Biomolecolare
(CRBM) a Montpellier in Francia.
"La mia ricerca si è basata sullo studio di proteine ‘non
strutturate’ che sono implicate nello sviluppo di alcuni tipi di
cancro mediante l'utilizzo di tecniche all'avanguardia".
38
41. W W W . B I O A G R I C O L A T R A I A N O . I T
BioAgricola Traiano
Via Portuense 2380, 00054 Fiumicino (RM)
ALLEVAMENTO ITTICO
BIOLOGICO
ACQUACOLTURA
42. Menzione Speciale 2015
Maria Pia Di Nonno classe 1989, si è
laureata alla LUMSA in Scienze delle
Pubbliche Amministrazioni con 110 e lode.
Nel 2013 ha conseguito l’attestato di
Esperto di Sistemi di Gestione per la
Q u a l i t à e n e l 2 0 1 4 i l M a s t e r i n
Management delle PMI alla John Cabot
University.
Nel 2014 la sua tesi “Una democrazia a
misura d’uomo: la Comunità olivettiana
come luogo di risanamento politico,
socio-economico e morale, pubblicata
dalla Fondazione Olivetti, ha vinto il
Premio Giacomo Matteotti della Presidenza del Consiglio.” Ha
partecipato fin dal liceo a diverse attività extracurriculari -
Comenius, Erasmus e attività come quelle dell’Istituto Sturzo e
dell’Istituto Maritain - e ha svolto delle esperienze lavorative
presso l’Ufficio della Regione Puglia a Bruxelles, il MIPAAF e il
MIT. Attualmente segue un Master in Dottrina Economica e
Sociale della Chiesa Cattolica a Tor Vergata e conduce due
filoni di ricerca: temi gestionali e temi europei. In particolare è
impegnata in attività di sensibilizzazione nelle scuole e nella
ricerca delle Madri Fondatrici dell’Europa.
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43. Menzione Speciale 2015
Alice Tomassini classe 1987. Laureata in
P r o d u z i o n e C i n e m a t o g r a fi c a e
M u l t i m e d i a l e . I l s u o p e r c o r s o
professionale e di studio è caratterizzato
dalla combinazione tra cinema e nuove
tecnologie.
Nel 2010 finalizza il suo primo
cortometraggio “Vivere una Favola”: una
storia di sensibilizzazione verso il
problema della pedofilia, che ha riscosso
successo in importanti festival internazionali.
Nel 2013 lavora come ricercatrice all’Università della California
di Los Angeles in un progetto interattivo di non-linear digital
storytelling. Il lavoro di ricerca si concretizza nella produzione
di Out of water, del quale Alice Tomassini è co-autrice,
sceneggiatrice e regista.
A partire dal 2014 per ampliare le sue competenze nell’ambito
della comunicazione transmediale lavora come Producer a
Ginevra, affiancando Nicoletta Iacobacci sia nell’organizzazione
del TEDxTransmedia che in attività di ricerca e
sperimentazione che utilizzano la narrazione transmediale per
finalità di marketing, educazione e pubbliche relazioni.
Tornata in Italia realizza come Project Manager un prodotto di
realtà virtuale Immersive Reality Experience per Expo 2015.
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44. Menzione Speciale 2015
Giuliano Russo, 29 anni, napoletano, fonda la sua prima
società nel 2000. Attualmente è CEO di VulTech: un’azienda
hi-tech con 20 dipendenti.
VulTech è un brand italiano, giovane e
dinamico, che produce e distribuisce
prodotti hi-tech e accessori informatici.
Nato nel 2010, il brand ha da sempre
incanalato i suoi sforzi per offrire
prodotti qualitativamente competitivi a
prezzi decisamente concorrenziali,
senza chiedere però di rinunciare ad
un'alta qualità.
La sua mission è quella di offrire prodotti
tecnologici di qualità a supporto della vita di tutti i giorni,
immaginando il futuro più vicino di quanto possa sembrare.
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48. #Raccontaci la tua storia
Conosciamo Julianto Imprescia giovane avvocato, traduttore,
interprete e imprenditore. Non si esagera sui titoli. Tutti autentici
e meritati. Julianto, classe 81, è nato a Surabaya in Indonesia e a
due mesi era già italiano adottato da una famiglia piemontese.
Oggi torinese dai tratti orientali, rappresenta quell'Italia fatta di
cultura, professionalità, arte e velocità. Partiamo dall'inizio. Qual è
l'Julianto avvocato?
Il Julianto avvocato è una persona che ha dedicato gran parte del
suo tempo a coltivare una formazione di carattere internazionale. Io
in realtà, se non avessi fatto il lavoro che faccio, avrei voluto fare il
cuoco. La mia famiglia non era contraria al mio progetto di vita
futura, ma sono sempre stati convinti che un cuoco con una laurea
è sempre meglio di uno senza. Morale: oggi faccio l'avvocato. I miei
genitori mi hanno sempre insegnato che il modo migliore per
affrontare la vita è quello di sentirsi e di comportarsi come un
"cittadino del mondo" e che i soldi meglio spesi non sono quelli per
l'acquisto di una bella casa o di un'auto sportiva, bensì per
"viaggiare". Ogni viaggio ti fa crescere, ti obbliga a confrontarti con
culture, religioni, usi e consuetudini totalmente diversi dai tuoi. Ti
spinge a metterti in discussione e capire quante e quali opportunità
può offrirti il mondo. Io ho viaggiato veramente tanto. Oggi,
purtroppo, lo faccio sempre più per lavoro piuttosto che per piacere,
ma ciò non mi impedisce di incamerare esperienze e di
migliorarmi.
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Julianto Imprescia
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49. Consociamo Donato De Ieso tramite la sezione "Raccontaci la tua storia"
presentandosi così: Amo l'Italia. Ed ho due grandi passioni. Tutto ciò che si
muove a bit e la politica. Oggi padre di inpolitix.com.
Angelo come nasce il binomio web-politica?
Il web deve essere lo strumento per la comunicazione politica del futuro. Da
una parte i cittadini devono essere informati sull’operato e sulle intenzioni
dei nostri amministratori, dall’altra la politica deve esprimersi e trovare il
giusto connubio con le tecnologie moderne, cercando di essere più vicina al
cittadino dialogando e interagendo facilmente. Con il web il politico può
arrivare molto velocemente al proprio elettorato, raccogliere pareri, opinioni
e consensi.
Inpolitix offre agli attori politici di creare un sito web professionale
integrato con i social network e subito in grado di dialogare con
l’elettorato e la stampa. Con un paio di click si diventa amministratori di
se stessi. Quali sono i principali vantaggi?
Tutto ciò che è stato detto e non solo. Offriamo il servizio base GRATIS (la
versione FREE è gratuita e nessuna carta di credito è richiesta), per
costruirsi e personalizzarsi il proprio spazio web. Per le prossime elezioni
amministrative abbiamo aperto anche alle liste civiche con la possibilità di
includere programmi elettorali, inserimento candidati, gestione di eventi e
blog in un unico sito web. Qui una demo http://www.inpolitix.com/
listaarancio/
#Raccontaci la tua storia
Donato De Ieso
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50. #Raccontaci la tua storia
Mirko Celani
Conosciamo Mirko Celani, Brand Ambassador e Sommelier. Mirko,
è un esteta del gourmet italiano e non solo. Un profondo
conoscitore dei sigari toscani. Una persona che conosce la "terra"
del Bel Paese e che ne sa apprezzare i suoi frutti più genuini.
Chiediamo a Mirko in cosa consista il ruolo del Brand
Ambassador.
Innanzitutto bentrovati e grazie per questa splendida opportunità.
Il ruolo di brand ambassador è quello di essere l’ambasciatore della
filosofia di un’azienda o di un prodotto che egli stesso utilizza
personalmente. Il brand ambassador funge da comunicatore
diretto tra l’azienda e il suo target di riferimento ed è il canale di
comunicazione ideale per un mercato fatto ormai da tante piccole
nicchie con caratteristiche ed abitudini diverse che significano tanti
piccoli mercati a sé stanti, quindi utilizzare strumenti tradizionali di
adv (pubblicazioni su riviste, pubblicità mass mediatiche) sta
producendo sempre meno risultati rispetto all’investimento. Porta
avanti una comunicazione più diretta ed efficace curando molto i
rapporti interpersonali e mettendo in campo tutta la sua
reputation.
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51. #Raccontaci la tua storia
Carmine America
Conosciamo Carmine America, giovane romano professionista in
ambito intelligence economica nel settore Difesa e Aerospazio.
Dopo aver maturato gli studi in giurisprudenza ha frequentato il
Master in Sicurezza Economica, Geopolitica e Intelligence,
istituito dalla Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale.
Analista e collaboratore istituzionale, tra gli scritti realizzati di
recente si può ricordare "LeggIntelligence" per il Sistema di
informazione per la sicurezza della Repubblica, presso la
Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Carmine, hai una grande vocazione internazionale e un profondo
interesse per la Sicurezza e l'Aerospazio. Quando nasce questa
passione?
La mia passione per i temi della Sicurezza Internazionale nasce nel
periodo degli studi universitari. Più precisamente, al terzo anno del
corso di laurea in giurisprudenza ebbi la possibilità di vivere
un’esperienza di studio presso il Palazzo di Vetro, nel quartier
generale ONU a New York. Quell’esperienza fu meravigliosa e, tra
l’altro, fui inserito nella Prima Commissione dell’Assemblea
Generale, per l’appunto, “Disarmo e Sicurezza Internazionale”. Da
quel momento l’interesse per il diritto e le relazioni internazionali si
trasformò in una vera e propria passione per i temi della Sicurezza.
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52. #Raccontaci la tua storia
Giorgia Pergolini
Conosciamo Giorgia Pergolini, 23 anni e già Junion Policy Officer
dell'Organizzazione Mondiale degli Agricoltori (WFO/OMA).
All’Organizzazione Mondiale degli Agricoltori, dove il mandato è
rappresentare le voci e i diritti degli agricoltori nei fora
internazionali, è parte dello Steering Committee dell’International
Year of Pulses presso la FAO e ha avuto modo di essere coinvolta
nell’attività dell’OMA nell’ambito dell’adozione degli Obiettivi di
Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Inoltre, rappresenta
l'OMA nel Comitato delle Nazioni Unite per la Promozione e
l’Avanzamento delle Cooperative, COPAC, nonché focal point del
Comitato donne dell’organizzazione.
Giorgia, ti stai per laureare ma hai già un lavoro importante in una
grande Organizzazione internazionale. Che passi hai fatto?
Lavorare in questo ambito è diventata un’ambizione dopo essermi
resa conto che il mio lavoro come interprete e traduttrice aveva
smesso di soddisfare a pieno il mio desiderio di “intervenire” e fare in
modo che anche la mia voce possa dare un contributo. In poche
parole, non volevo più solamente ripetere le opinioni di altri in più
lingue ma volevo anche io condividere le mie.
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53. #Raccontaci la tua storia
Roberto Gaglioti
Conosciamo Angelo Roberto Gaglioti magistrato italiano classe
'77 cultore del diritto e appassionato di poesia medioevale e
lingue straniere occidentali. Vincitore di numerosi concorsi
pubblici, oggi Sostituto Procuratore della Repubblica, chiediamo
ad Angelo cosa vuol dire servire il Paese all'interno della
Magistratura.
Essenzialmente per me vuol dire avere conquistato il privilegio di
mettere a disposizione le proprie energie, in scienza e coscienza, al
servizio del cittadino e delle Istituzioni. Questo comporta indubbi
sacrifici, però ritengo che sia un modo concreto per contribuire nel
proprio piccolo al progresso della nostra comunità.Angelo Roberto
La professionalità è fondamentale, ma anche il tempo libero ha il
suo valore. Che futuro immagini nutrendoti di letture del ‘200?
Certamente un futuro diverso da quello che si lasciava presagire nei
sonetti del Cavalcanti su spiriti e spiritelli o nelle sestine delle Rime
Petrose. Eppure, in fondo, la storia di molti poeti nel '200, attivi nelle
Corti o nei Comuni, a volte si ripete nelle proprie ciclicità. Inoltre,
anche gli scenari più ampi e globali riservano interessanti spunti di
analogie. In quel periodo medievale si preparavano le Crociate, e
l'Impero lottava contro i domini del mondo arabo, oggi si parla di
scontro tra civiltà nell'area Mediterranea. La storia può sempre
offrire lezioni di vita di alto profilo.
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54. #Raccontaci la tua storia
Giorgio Di Zenzo
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Ci scrive Giorgio Di Zenzo, vignettista romano. Chiediamo a
Giorgio cosa vuol dire essere un “vignettista.
Secondo me è semplicemente la possibilità di esprimersi attraverso
il disegno.
“Quando è nata la passione per questa tipologia di arte?”
Direi da bambino. Tutto è cominciato da un libro “ I cento volti a
fumetti di Pierino la Peste” con delle tavole di molti artisti come
Richard Felton Outcault, Robert Crumb, Reiser e molti altri artisti.
L’opportunità per cominciare arrivò nel 2004 quando grazie ad un
mio disegno vinsi un concorso indetto dal canale di Sky Rocktv per
conoscere gli Slipknot; da quel momento ho cominciato a fare il
vignettista per varie riviste come Rocksound, HorrorMania, Metal
Shock, tante conventions del settore fino ad arrivare all’Edicolafiore
con Fiorello.
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55. #Raccontaci la tua storia
Amedeo Squillace
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Conosciamo Amedeo Squillace, giovane imprenditore nel campo
farmaceutico. Amedeo come nasce Esserre Pharma?
Esserre pharma nasce dall’amore per le proprie radici e dalla volontà
di far conoscere un agrume che, dalle ultime scoperte in campo
medico, potrebbe rappresentare una novità di assoluto rilievo nella
lotta ai fattori di rischio di quelle che ad oggi sono la prima causa di
morte a livello mondiale: le malattie cardiovascolari.
Il bergamotto è l’elemento innovativo dei tuoi prodotti. Quali sono
i benefici dell’agrume calabrese?
Nel succo di bergamotto sono state isolate un gruppo di molecole
che possiedono spiccata azione antiossidante e antiinfiammatoria in
grado di agire sulla sintesi di colesterolo (buono e cattivo), trigliceridi
e glicemia. E’ un agrume formidabile perchè, grazie alle sue
proprietà, si combattono 3 dei 5 fattori di rischio di una patologia
sempre più diffusa, la sindrome metabolica.
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56. #Raccontaci la tua storia
Giuseppe Lo Schiavo
Conosciamo Giuseppe Lo Schiavo giovane fotografo italiano
naturalizzato londinese che da diverso tempo si mette in mostra
in giro per il mondo…Saatchi Gallery, a Londra, Aperture
Foundation, a New York, il MACA (Museo Arte Contemporanea di
Acri), la Mixer Gallery di Istanbul, Ingo Seufert Gallery a Monaco, e
Burning Giraffe Art Gallery a Torino.
Chiediamo a Giuseppe cosa vuol dire essere fotografo.
Essere fotografo per me è riuscire ad esprimere la propria creatività
con un mezzo che riesce a decodificare le tue idee in un linguaggio
fruibile da tutti, o quasi.
Per me la macchina fotografica è solo uno strumento di lavoro, mi
considero più artista che fotografo, perchè non sono vittima del
mezzo fotografico ma lo utilizzo anche fuori dal suo campo di
applicazione comunemente riconosciuto, esempi sono le mie serie
Levitation, di ispirazione surrealista o ArCurrency dove ho realizzato
delle immagini da stampare su reali banconote.
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57. #Raccontaci la tua storia
Enrico Giancaterina
…continua su
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Conosciamo Enrico Giancaterina uno dei fondatori di Nextwin
insieme a Luca Sicari e Alessandro Salvati.
Enrico che cos’è NextWin?”
Nextwin è il social game per la condivisione dei pronostici sportivi.
Con Nextwin puoi giocare con soldi virtuali, sfidare i tuoi amici, fare
pronostici sui maggiori eventi sportivi e vincere fantastici premi.
Giocare su Nextwin non richiede quindi alcun investimento in
denaro: l’utente ha a disposizione una moneta virtuale (Nextcoin)
con cui pronosticare gratis, sfidando gli altri utenti e magari i propri
amici, per scalare posizioni in classifica in una sorta di fantacalcio
basato sul profitto guadagnato. Questo permette agli scommettitori
bravi di vincere premi giocando gratis e ai neofiti di imparare dai più
bravi divertendosi.
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58. Raccontaci la tua storia
Premio Italia Giovane non è solo un workshop annuale dove
dieci giovani eccellenze italiane sono premiate per i loro meriti
professionali, scientifici o artistici. E’ anche un luogo di incontro
intergenerazionale dove le storie personali prendono forma,
vengono condivise e raccontante.
Con l’obiettivo di conoscere giovani e di diffondere il loro
entusiasmo ed intraprendenza, nel sito ufficiale di Premio Italia
Giovane è possibile raccontare la propria storia attraverso la
sezione dedicata“Raccontaci la tua storia”.
In questo spazio si vuole offrire la possibilità di raccontare la
ricerca, l’innovazione, gli studi e le imprese tramite le proprie
esperienze, le proprie parole.
Da questa sezione prendono vita articoli e interviste come
quelle riportate nelle pagine precedenti.
Raccontare la propria storia è importante. Crea inizialmente
partecipazione, confronto ed empatia che si trasforma poi, nel
lungo periodo, in crescita, sviluppo e coesione necessaria non
solo ad ognuno di noi ma all’intero Sistema Paese.
www.premioitaliagiovane.it
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60. Società IT per lo sviluppo di piattaforme software e applicazioni mobile.
Agenzia per la Comunicazione, Marketing e Web Design.
Progettazione di reti wireless per le telecomunicazioni.
Clutech Techical Partner di