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Il PD rende note le agevolazioni e le esenzioni della TARES
1. MASSAFRA
AGEVOLAZIONI ED ESENZIONI TARES
La chiarezza e la trasparenza non sono qualità dell’amministrazione Tamburrano.
Il recente manifesto che è stato affisso in città dall'amministrazione comunale, relativo alle riduzioni ed
esenzioni per il tributo TARES non indica chi ha diritto a sgravi ed esenzioni ma rimanda “semplicemente” agli
articoli 14 e 15 del regolamento. Quanti cittadini hanno letto il regolamento e, soprattutto, sanno dove trovarlo e
hanno la possibilità di trovarlo?Crediamo pochi , forse nessuno .
Detta mancanza di chiarezza e trasparenza negli atti amministrativi e nelle relative comunicazioni fa si che
coloro che hanno diritto a sgravi, ignorandolo, pagheranno per intero la TARES.
A questa ennesima “mancanza” della destra il Partito Democratico pone ancora una volta rimedio, diffondendo,
di seguito, l’elenco delle agevolazioni per le utenze domestiche, che è possibile anche consultare on line sul
nostro sito e che è affisso presso la nostra sezione cittadina.
Tra gli altri ci sono sgravi per i titolari di redditi bassi e per i nuclei famigliari in cui sono presenti dei
diversamente abili, invalidi al 100%, minori con difficoltà e studenti universitari fuori sede.
Ricordiamo, purtroppo, che non ci sono riduzioni per le utenze non domestiche (vedasi attività commerciali,
artigianali e industriali etc) in quanto la maggioranza ha bocciato tutte le proposte dal PD tese ad agevolare le
suddette categorie.
Si ricorda che le agevolazioni non sono cumulabili con altre riduzioni o agevolazioni previste dal Regolamento e
nel caso si abbia diritto a più esenzioni sarà l’Ufficio comunale competente ad applicare quella più favorevole.
Il termine ultimo per presentare le domande è il 31 gennaio 2014 , presso l’Ufficio Tributi, in via Livatino (nei
pressi dello stadio).
Noi crediamo che alla base dell’attività di una Pubblica amministrazione debba esserci una informazione
trasparente, specie quando le risorse messe a disposizione dei cittadini sono poche e la tassazione, invece,
è pesante.
Circolo del Partito Democratico di Massafra
RIDUZIONE DEL 100%
•
Utenze domestiche occupate direttamente da persone sole o riunite in nuclei familiari in possesso dei
seguenti requisiti:
a) regolarmente iscritti nelle liste anagrafiche del Comune da almeno un anno;
b) con reddito ISEE del nucleo familiare pari o inferiore ad € 3.000,00 oppure nel cui nucleo familiare
l’unico percettore di reddito sia stato licenziato e non collocato in mobilità o Cassa integrazione (o
altri ammortizzatori sociali) nel semestre antecedente la presentazione della domanda;
c) che posseggano un'unica unità immobiliare adibita esclusivamente ad abitazione principale e che la
stessa non rientri nelle categorie catastali A1 – A7 – A8 – A9 ed un’unica pertinenza (categoria
C2/C6/C7) e che complessivamente non abbiano una rendita catastale superiore ad euro 600,00;
d) che versino in condizioni di grave disagio sociale, giusta valutazione acquisita dal servizio sociale
professionale
2. RIDUZIONE DEL 80%
•
Utenze ubicate in zone in cui vi è il mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, ovvero di
effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonché di interruzione del
servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato
una situazione riconosciuta dall'autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o
all'ambiente.
RIDUZIONE DEL 60%
•
Utenze ubicate in zone in cui il punto di raccolta è distante oltre 2 km,
RIDUZIONE DEL 50%
•
Utenze ubicate in zone in cui il punto di raccolta è distante più di km 1 e meno di 2 Km.
RIDUZIONE DEL 30%
•
Abitazione con unico occupante.
•
Abitazioni libere, tenute a disposizione per uso stagionale limitato e/o discontinuo. (meno di 183
giorni )
•
Locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale e/o discontinuo, ma
ricorrente.
•
Abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di 6 mesi l’anno, all’estero.
•
Fabbricati rurali ad uso abitativo.
•
Utenze domestiche occupate direttamente da persone sole o riunite in nuclei familiari in possesso dei
seguenti requisiti:
a) regolarmente iscritti nelle liste anagrafiche del Comune da almeno un anno;
b) con un reddito Isee compreso nella fascia tra € 3001,00 – € 6000,00.
c) che posseggano un'unica unità immobiliare adibita esclusivamente ad abitazione principale e che la
stessa non rientri nelle categorie catastali A1 – A7 – A8 – A9 ed un’unica pertinenza (categoria
C2/C6/C7) e che complessivamente non abbiano una rendita catastale superiore ad euro 600,00;
d) che versino in condizioni di grave disagio sociale, giusta valutazione acquisita dal servizio sociale
professionale
•
Utenze domestiche nel cui nucleo familiare sia presente un disabile con handicap accertato, un
infermo non autosufficiente, invalido al 100% con totale e permanente inabilità lavorativa (Legge
118/71 e 18/80), minore con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua
età (Legge 289/90) e cieco assoluto (Legge 382/70) previa presentazione di apposita richiesta
corredata da certificazione sanitaria della competente commissione di invalidità dell’ASL.
•
Utenze domestiche adibite ad abitazione principale dei nuclei familiari che dimostrino di avere un
componente iscritto presso una delle università in tutti i paesi della Unione Europea a condizione che
si esibisca un contratto di locazione regolarmente registrato, o disponibilità dell’immobile per
proprietà o altro titolo. L’agevolazione può essere concessa solo per la durata naturale del corso di
studi.
•
Per tutte le utenze domestiche e non domestiche ubicate nel Centro Storico, così come perimetrato nel
vigente strumento urbanistico, costituite da ambienti grottali e/o ipogei di chiaro interesse storico e
culturale (vicinanze, frantoi e concerie, stalle, ect) a condizione che siano rese sicure ed accessibili,
rispettose delle vigenti norme in materia di tutela del paesaggio e del Centro Storico, nonché fruibili al
pubblico attraverso apposita convenzione stipulata con l’ente (Ripartizione Cultura e Turismo) che
preveda la disponibilità delle chiavi alle cooperative accreditate presso l’ente medesimo. Riduzione
del 30%
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