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Quando si verifica un evento avverso




    A cura di Patrizia Fistesmaire, Psicologa clinica e Psicoterapeuta

        coordinatrice del Centro di Counseling Oncologico Regionale
  Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
La comunicazione difficile tra medico e paziente quando si verifica un evento
avverso

  Il cambiamento della medicina...verso un
  modello bio-psico-sociale
  Diventa fondamentale considerare il malato in quanto
  persona
  Nella cura è importante considerare la storia e il
  vissuto del paziente nell'ottica dell'umanizzazione
  delle cure e dell'assistenza
  Dal modello biomedico (meccanicismo, riduzionismo
  e tecnicismo) al modello bio-psico-sociale (centrato
  sul paziente e sull'illness)
  (Balint, 1981; Illich, 1977)
            Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
La comunicazione difficile tra medico e paziente quando si verifica un evento
avverso



  Diventa fondamentale considerare il malato in
  quanto persona...
  Dunque l'essere umano con la sua dignità e la
  sua storia che attraversa un momento difficile




            Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
La comunicazione difficile tra medico e paziente quando si verifica un evento
avverso


  Tratto da indagine con pazienti delle aziende
  sanitarie toscane (Lab. MeS. Anno 2008-2009)
  “Mi sono sentito un numero, dopo l'operazione non è
  passato nessuno a chiedermi come stavo o se avevo
  bisogno di qualcosa, non hanno fatto entrare nemmeno un
  familiare, mi sentivo impotente...il chirurgo che mi ha
  operato non l'ho più visto dopo l'operazione”
  “Ad ognuno di noi hanno messo il nome di un fiore, e
  questa è stata una cosa meravigliosa, perchè il nostro
  nome non era più importante, eravamo Noi che
  contavamo, non come malate, ma come donne, come
  fiori in un giardino”

            Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
La comunicazione difficile tra medico e paziente quando si verifica un evento
avverso

 La medicina disease- centred La medicina patient-centred


 Effettuare una diagnosi                                        Effettuare una diagnosi
 di malattia                                                     di malattia


 Impostare un trattamento                                       Confrontarsi con il vissuto
 terapeutico                                                    di malattia del paziente


                                                                 Impostare un trattamento
                                                                 terapeutico
            Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente

     Nella medicina patient-centred
     -Il paziente viene riconosciuto come unico
     esperto del modo in cui vive la propria malattia
     -Il medico deve cercare di indagare i fattori
     personali, psicologici e sociali del paziente,
     senza tuttavia rinunciare all'approccio scientifico
     -La comunicazione con il paziente diventa lo
     strumento essenziale per indagare sul vissuto di
     malattia
     (Moya e Vegni, 2000)

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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente

  Parole di pazienti
  “Sono stato ricoverato quasi un mese...mi aveva fatto infezione la
  ferita...ma sono stati tutti così gentili e carini...passavano sempre a
  chiedermi come stavo e poi il Dott.X mi domandava cosa volevo da
  mangiare e me lo faceva preparare...”

  “Mi ha fatto infezione il port...non capivano cosa avessi...un
  dolore lancinante...ma mi hanno fatto tanti esami e mi dicevano
  che avrebbero risolto loro il problema...mi sentivo al sicuro”
  “Ho questa grossa ernia che mi è venuta dopo l'intervento...è l'unica
  conseguenza...non mi posso lamentare di nulla, il Prof.Y mi ha telefonato
  anche a casa per sapere come stavo...”


  (Tratto da focus group con pazienti oncologici, Lab. MeS, Anno 2008-2009)
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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente
  Parole di pazienti
  “E' stato ricoverato in chirurgia dal 9 al 22, poi siamo scappati via
  cambiando ospedale. Prima di decidere di portarlo via da là, abbiamo
  chiesto spiegazioni al primario e lui ci ha detto: -Sig.ra, quando
  succede un incidente per la strada tutti dicono “è successo” ed è
  finito lì, invece quando succede a noi medici qualcosa ce l'abbiamo
  tutti addosso-”
  “Ancora quattro giorni dopo l'operazione non cominciavo a sentirmi
  bene e pensavo:- qui c'è qualcosa che non va-...non mangiavo e lo
  dicevo al dottore che passava..non ho mai avuto la soddisfazione di
  parlare con il primario. Io dicevo: - guardi Dott.Y io non mi sento bene,
  mi sento qualcosa che non va, non riesco a mangiare- e quello:- finchè
  ci viene a rompere le scatole a noi vuol dire che sta bene...infatti sono
  io che sto male!”
  (Tratto da focus group con pazienti oncologici, Lab. MeS, Anno 2008-2009)
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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente



       “Se solo mi fosse stato detto
          onestamente, lo avrei
            affrontato meglio”
            (Comunicazione di un paziente. Vincent, 2007)




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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente
  Ma quali sono i fattori che
  intervengono nella percezione degli
  eventi avversi?
  - ricevere una comunicazione chiara,
  completa ed empatica
  - sentirsi curato nel miglior modo possibile
  - sentire rispetto per la propria persona:
  età, storia e cultura
  - essere ascoltato e considerato nella
  sofferenza

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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente

   Quali sono le caratteristiche del danno dovuto
   all’assistenza sanitaria
  -Non è intenzionale
  -Si era riposta forte fiducia
  -Si è seguiti successivamente dalla stessa comunità
  professionale
  -Si ripongono sentimenti ambivalenti e conflittuali




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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente


    Un evento può causare sofferenza ai
    pazienti e ai loro familiari sia per le
    conseguenze dirette dell’incidente
    stesso,
    sia per le modalità con cui viene gestito




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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente

    La sindrome da risarcimento
   I pazienti vittime di eventi avversi
   sviluppano un vissuto generalizzato di
   “tradimento-lutto” verso la struttura, i
   sanitari o un singolo operatore

   Questo causa un senso di smarrimento, di
   abbandono, di rassegnazione e di aggressione
   che persiste nel tempo e mina il benessere
   psico-fisico della persona
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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente

     I pazienti che subiscono un evento
     traumatico in un contesto in cui si erano
     “affidati”, sviluppano un istanza
     intrapsichica volta al risarcimento
     morale
     E’ percepito come un “abuso” poiché proprio
     coloro di cui ci si fidava sono quelli di cui
     “d’ora in poi non ci si può più fidare”

     Ci si sente, in qualche modo,
     “fregati”, “derubati”…
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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente




   Se il personale sanitario riconosce
   l’evento avverso ed intraprende le azioni
   necessarie per porvi rimedio

   il supporto offerto può migliorare
   l’impatto sia nel breve che nel lungo
   termine

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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente



               Errare è umano…
         ma perseverare è “disumano”!
     L’impatto di un incidente può essere
               amplificato dalla
         gestione delle conseguenze!!!




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paziente


   Il modello del groviera


                                           Barriere di difesa



                                          Livelli organizzativi


                  Imprevisto



                                                                                         Incidente



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paziente




Imprevisto




                                                                                                    INCIDENTE




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   La depressione
   Molte ricerche evidenziano una
   sintomatologia depressiva a seguito
   dell’evento traumatico

   E’ stato osservato che l’atteggiamento
   degli operatori a seguito dell’evento
   avverso ha contribuito ad amplificare la
   sintomatologia presente

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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente


   La sindrome post traumatica da stress
   In alcuni casi i pazienti coinvolti in un evento
   avverso ed impossibilitati ad esprimere la
   sofferenza per disinteresse o incomprensione
   della struttura coinvolta

   arrivano a sviluppare una sintomatologia che
   per intensità, caratteristiche e durata
   appartiene alla sindrome post traumatica da
   stress
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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente


Caratteristiche cliniche
   •Esposizione all’evento traumatico grave
   •Reazione di paura, orrore o smarrimento
   •Flash back dell’evento (ricordi intrusivi, sogni ricorrenti,
   sensazione di rivivere l’accaduto, stress intenso al pensiero o la
   ricordo dell’evento)
   •Persistente rifiuto del ricordo dell’evento (allontanamento di
   pensieri e sentimenti associati all’evento, evitamento di attività
   e luoghi correlati, incapacità di ricordare aspetti rilevanti del
   trauma, anedonia)
   •Sintomi persistenti di aumentati livelli di arousal (irritabilità,
   ipervigilanza, disturbi del sonno, difficoltà a concentrarsi)



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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente




      Dunque cosa deve essere fatto
          per non peggiorare la
               situazione?
                 COMUNICARE
                APERTAMENTE!
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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente


    I principi della comunicazione aperta
    “L’informazione aperta al paziente e
    l’atteggiamento empatico creano
    un’atmosfera di fiducia e costituiscono le
    premesse per affrontare gli eventi avversi in
    maniera costruttiva”
    (American Society of Healthcare Risk Management. Perspective on
    disclosure of unanticipated outcome information, 2001)




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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente




    Cosa è accaduto nella letteratura?

    “Studi qualitativi e quantitativi hanno
    evidenziato che gli operatori sottostimano le
    informazioni che i pazienti gradirebbero
    fossero loro fornite circa gli errori e gli eventi
    avversi”

    (Vincent C., 2007)


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paziente


    Perchè è importante essere creduti!?
    Il paziente che non si sente creduto può
    sviluppare sentimenti di frustrazione e
    smarrimento che amplificano il bisogno di
    “essere riconosciuti” e dunque i
    comportamenti finalizzati al risarcimento:
    Quanto è il danno reale e percepito che
    si subisce
    tanto deve essere commisurato il
    risarcimento
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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente

    L'operatore sanitario è la “seconda
    vittima”

    Un paziente che subisce danni
    rappresenta un serio problema per
    gli operatori sanitari coinvolti
    Considerare che ci può essere la
    tendenza inconscia a rimuovere o
    negare il problema
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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente

 “Ogni medico in teoria conosce quel sentimento di
 malessere che si avverte dopo aver commesso un “brutto
 errore”.
 Ti senti isolato e vulnerabile, colto dall’istinto di vedere se
 qualcuno ti stia osservando.
 Ti tormenti su cosa fare, se dirlo a qualcuno e cosa dire.
 Più tardi, l’evento di ripete nella tua mente. Ricorri alle
 tue competenze, ma hai paura di essere scoperto. Sai che
 dovresti confessare ma temi la prospettiva di una
 potenziale punizione e la collera del paziente”
 (Wu, 2000 in Vincent, 2007)

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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente

             Ma perchè occorre che sia
                 comunicato bene?
   Una comunicazione criptica o frammentaria
   alimenta il sentimento di sfiducia e l’idea
   che “c’è sotto qualcosa da nascondere”
       L’obiettivo è quello di stabilire una
    comunicazione efficace e di aumentare la
       fiducia non di accrescere il clima di
     sospetto e di sfiducia che già i pazienti
        sperimentano a causa dell’evento
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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente




         Che cosa vuol dire
       comunicazione aperta?



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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente


    Cosa deve essere organizzato!
    ...Un processo
    e non un singolo evento
           L’obiettivo è quello di
      creare un programma ad hoc per
         gestire la comunicazione
      con pazienti e familiari a seguito
            di un evento avverso
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paziente



    Di cosa ho diritto!
    • un paziente che è stato
      danneggiato ha il diritto di
      sapere cosa è successo e perché
    • L'Azienda si attiva affinchè
      l’evento non si ripeta

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     “Chiedimi scusa e non
         ti denuncerò”



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paziente

  Cosa devo chiedere alla struttura?
Essere aperti al dialogo e all’interazione
      con i pazienti può mitigare la
   reazione dei pazienti e promuovere
            un clima di fiducia
    La mancanza di spiegazioni e
    l’assenza di scuse sono i motivi
    principali che incentivano l’azione
    legale (Vincent C., 2007)
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paziente


    L’Australian Safety and Quality Council ha
    delineato un protocollo destinato sia ad
    informare i pazienti sia a formare il
    personale
    ...Anche la Regione Toscana ha
    previsto una formazione specifica
    per il personale ed anche per i
    cittadini...
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paziente



    Studi confermano che una buona
    comunicazione, l’onestà e la
    trasparenza riducono il rischio
    dell’inasprimento dei rapporti tra
    operatori/struttura e pazienti
    (JCAHO, 2004)


    Attualmente la richiesta di risarcimento è
    gestita direttamente dalla stesse Aziende
    Sanitarie...
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paziente


    Che tipo di atteggiamento deve
    avere un'azienda sanitaria?

    Una politica aziendale proattiva e
    solidale verso i pazienti che
    subiscono danni porta ad un
    miglioramento globale
    dell’organizzazione

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paziente




       Ma che significa che un'azienda
        sanitaria deve agire in modo
        proattivo nella gestione degli
               eventi avversi?

                             Cosa posso fare come
                                         paziente?
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paziente


  Cosa deve fare un'azienda sanitaria?

  Supportare le iniziative sulla gestione del
  rischio clinico, attivando il
  coinvolgimento dei pazienti e la
  collaborazione di tutti gli operatori
  sanitari


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paziente




        “Ma in che modo mi
            deve essere
           comunicato?”

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paziente


  Di cosa ho diritto?
  Per effettuare una buona
  comunicazione dell’evento avverso
  occorre che per l'azienda sia ben
  chiaro:
  •cosa dire
  •per quale scopo lo si dice
  •come comunicare
  •gestire le proposte e il “risarcimento”
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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente


  Cosa devo pretendere!?

  Perchè sia tratto insegnamento dagli
  eventi avversi occorre che sia
  ammesso che si sono verificati e
  assumersene le responsabilità
    Ma questo è proprio quello che risulta
                 difficile…
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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente

  Cosa deve sapere l'azienda sanitaria?
  La corretta comunicazione di un evento
  avverso testimonia professionalità e
  rispetto nei confronti del paziente e
  dei suoi familiari
       Per il paziente e suoi familiari una
   comunicazione corretta è altrettanto
  importante dell’evento avverso in sé e
                   delle sue conseguenze
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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente


  Perchè una buona comunicazione?

  Una buona comunicazione è alla base
  del rapporto di fiducia tra il paziente e
  l’équipe medica per il superamento
  della situazione
  (When things go wrong. Responding to adverse events. A consensus
  statement of the Harvard hospitals, March 2006)




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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente

  Cosa mi deve essere detto o non detto?
  •Spiegare in modo chiaro e trasparente cosa è successo
  •Esprimere rincrescimento sincero
  •Evitare assolutamente di usare il termine: “è stata colpa di” e
  “è stato un errore”
  •Descrivere le conseguenze mediche e presentare le possibili
  strategie di trattamento per affrontare il caso
  •Dichiarare che l’istituzione vuole imparare dall’evento e
  illustrare come intende farlo.
  •Comunicare la disponibilità a supportare il paziente e i
  familiari in questo momento.
  •Offrire la possibilità di mantenere un rapporto anche nel
  tempo con i pazienti e i familiari

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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente


     “Quale messaggio mi deve
             passare?”
      E’ necessario che il paziente e i
          familiari sentano di essere
         adeguatamente “risarciti” in
       termini di supporto emotivo ed
                 organizzativo
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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente


    Quale messaggio deve
     assolutamente passare?
    • “Siamo dispiaciuti”
    • “Faremo di tutto perché non accada
      più”
    • “Ci siamo organizzati per gestire al
      meglio la sua situazione”
    • “Troverà in noi un punto di appoggio
      ed un supporto reale”
             Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente: GRUPPO DI LAVORO DEL MINISTERO




  Ministero della Salute
       Raccomandazione per la comunicazione degli
       eventi avversi ai pazienti
       Guida per le aziende del servizio sanitario sul
       coinvolgimento dei pazienti nella promozione
       della sicurezza
       Gestione degli eventi sentinella da parte delle
       aziende
       Guida per i cittadini (pazienti e familiari)

             Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente: GRUPPO DI LAVORO DEL MINISTERO

      Principi fondamentali della comunicazione al paziente

     Comunicare al paziente e alla famiglia cosa è avvenuto
     Assumersi la responsabilità dell’evento
     Alcune frasi fondamentali da dire:
       - “C’è stato un errore”
       - “Questo non sarebbe dovuto accadere, il nostro sistema di lavoro
         ha fallito”
       - “Faremo il possibile per comprendere quanto è successo e fare in
         modo che non avvenga più. La terremo continuamente
         aggiornata”
     Chiedere scusa
     Spiegare cosa si farà per prevenire l’evento
     Comunicare per eventi con danno

             Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente
    Quali devono essere le tappe del
      processo?
    E’ importante procedere per tappe e stabilire in
       anticipo quali saranno i contenuti da
       trasmettere e quale sarà l’obiettivo della
       comunicazione
    Dunque è auspicabile programmare in anticipo
       quando, dove, chi e come affronterà il
       processo della comunicazione dell’evento
       avverso
    Inoltre è necessario programmare il dopo, cioè
       quello che sarà offerto nel lungo periodo
             Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente: GRUPPO DI LAVORO DEL MINISTERO
          Comunicazione degli eventi avversi
    A. Descrizione chiara dell’incidente e probabile esito
    B. Esplicita e sincera dichiarazione di scusa e
       rincrescimento per l’evento accaduto
    C. Assicurazione di ogni altro intervento diagnostico
       terapeutico o riabilitativo per tentare di mitigare le
       conseguenze
    D. Attuazione di misure per prevenire il verificarsi
       dell’evento
    E. Disponibilità per ogni ulteriore chiarimento
    F. Procedure e contatti per il risarcimento
    G. Informazioni e contatti per assicurare il supporto
       psicologico
    H. Dettagli sull’inchiesta
    I. Chiusura del colloquio
             Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente


  Quando deve essere comunicato?

  Dopo che è avvenuto un evento avverso, non
  appena si dispone di informazioni affidabili,
  è importante parlare con il paziente il più
  presto possibile.
  Possibilmente entro 24 ore
  (Australian Council for Safety and Quality in Health Care. Open disclosure
  standard, 2003)
   
             Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente


  Dove deve avvenire la comunicazione?
  ...E' importante scegliere un ambiente
  idoneo, tranquillo che protegga la sfera
  emotiva del paziente
  (When things go wrong. Responding to adverse events. A consensus
  statement of the Harvard hospitals, March 2006)

  •Garantisce il rispetto della privacy reale e psicologica della
  persona
  •Consente di sentirsi adeguatamente considerati e presi in carico
  •Facilita l’espressione delle emozioni e la possibilità di gestirle
  senza interferenze
  •Offre la riservatezza necessaria
  •Evidenzia la professionalità della struttura di accogliere e gestire
  il problema del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
           Accademia


   
La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente


  Chi deve gestire l'evento?

  E’ importante che l’équipe sia composta da
  più persone, affinchè gli operatori offrano
  un’immagine della struttura professionale,
  preparata a gestire l’evento, in grado di
  supportare al meglio e di soddisfare i bisogni
  della persona


             Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente: GRUPPO DI LAVORO DEL MINISTERO

       Chi gestisce e partecipa alla comunicazione

       Chi ha in cura il paziente, quindi il primario e il
       medico più vicino, l’infermiera
       Il clinical risk manager dove presente, rappresentanti
       del paziente, la famiglia
       In casi particolari, in cui è difficile la gestione da parte
       di queste figure, può essere un clinico con molta
       esperienza
       La comunicazione deve avvenire in uno spazio
       adeguato e comunque in privacy
       Preparare la comunicazione con un pre-meeting
       interno

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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente


  Come dovrebbe essere formata l’équipe di
  comunicazione dell’evento avverso?

  •un operatore verso cui il paziente ha un
  rapporto di fiducia
  •il responsabile dell’équipe curante
  •il Clinical Risk Manager o una figura
  incaricata
  •uno psicologo esperto di risk management

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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente



                         E per il dopo?
  •Considerare i bisogni a lungo termine dei
  pazienti, dei familiari ed anche dello staff
   Le reazioni nel lungo periodo possono essere più o
   meno intense a seconda del danno subito o agito,
   delle modalità in cui è stato gestito nel qui ed ora
           e delle caratteristiche individuali
      E’ importante valutare se si è in presenza di
           sindrome post traumatica da stress
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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente




         “Almeno è servito a
             qualcosa?”



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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente


  Nei casi di lutto, spesso i familiari portano
  avanti il contenzioso anche come obbligo
  morale nei confronti del proprio caro,
  perché quello che è successo a lui non
  succeda mai più...
  Per i pazienti è importante sapere che
  qualcosa è stato fatto è che l’esperienza è
  stata compresa e presa in considerazione
  per intraprendere azioni di miglioramento
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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente: GRUPPO DI LAVORO DEL MINISTERO


                                   Supporto ai pazienti

          Fornire sia un supporto psicologico che
          monetario
          Prevedere un risarcimento nelle polizze
          assicurative per far fronte alle spese
          straordinarie
          Individuare un punto di riferimento, o capro
          espiatorio a cui il paziente si può rivolgere
          Prevedere una serie di follow-up del paziente
          dando anche feedback relativi a ipotesi di
          miglioramento

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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente



  Cosa deve essere previsto?

  •Assistenza medica continua
  •Informazione sui cambiamenti
  organizzativi
  •Sostegno concreto e assistenza pratica
  •Supporto psicologico



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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente


  Di cosa ho diritto?
  1- Assistenza medica
  Per il paziente è estremamente rassicurante
  essere visitato da un medico che si fa carico
  di monitorare tutti gli aspetti del
  trattamento e che conosca la sua “storia”
  Deve essere offerta la possibilità a
  rivolgersi altrove laddove una abbia
  ricevuto un’assistenza conforme agli
  standard   Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente




  2 - Informazione sui cambiamenti
  organizzativi

  Il dolore può esser attenuato dalla
  consapevolezza che, grazie ai cambiamenti
  ed ai miglioramenti apportati quanto è
  accaduto ha avuto almeno un effetto
  positivo... (Vincent, C., 2007)
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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente

  3 -Sostegno concreto ed assistenza pratica
  “Spesso i pazienti danneggiati hanno bisogno di un
  aiuto concreto ed immediato: trattamenti medici,
  counselling e spiegazioni, ma anche di un sostegno
  economico per il pagamento di trattamenti
  specialistici, ausili per la disabilità, supporti per la
  gestione del familiare etc..
  Nei casi meno seri, somme relativamente contenute di
  denaro per terapie aggiuntive, cambiamenti
  nell’ambiente domestico o assistenza infermieristica
  continua possono dare la differenza per il paziente,
  sia nella quotidianità che nel rapporto con l’ospedale”
  (Vincent C., 2007)
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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente

  4- Supporto psicologico

  Considerare che oltre al trauma fisico c’è
  stato anche un trauma psichico ed
  emotivo
  Dunque è necessario offrire un supporto
  psicologico specialistico per gestire
  l’ansia o la depressione conseguenti
  all’evento avverso
             Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente

  Ma i pazienti danneggiati non hanno certo
  intenzione di considerare i loro problemi
  di natura psicologica!

  Infatti il disagio psicologico ed emotivo è
  spesso conseguente all’evento avverso, e
  non è facilmente riconosciuto né dagli
  stessi pazienti e familiari, né dagli
  operatori
             Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente

  Che tipo di supporto psicologico è utile?
  - Sarebbe auspicabile offrire la possibilità di
  consultare psicologi con competenze
  specifiche del risk management che
  collaborano attivamente nella gestione degli
  eventi avversi
  - Sarebbe inoltre consigliato che lo psicologo
  fosse lo stesso che è già stato coinvolto nella
  gestione dell’evento per offrire l’idea della
  continuità del supporto assistenziale
             Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente

  Il supporto psicologico deve essere
  integrato con l’assistenza medica, poiché
  è importante che un paziente percepisca
  di non essere relegato ad esprimere solo
  una sofferenza psichica

  Sarebbe utile creare uno spazio di ascolto
  e di elaborazione psicologica per i
  pazienti che hanno subito un danno
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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente

  Gruppi di supporto tra pazienti

  Pazienti danneggiati che accolgono altri
  pazienti danneggiati

  Sarebbe auspicabile creare percorsi di
  gruppo volti alla condivisione, alla
  partecipazione e all’attivazione degli stessi
  pazienti

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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente

  Questo processo si farebbe promotore di sviluppo e
  di fiducia verso l’organizzazione sanitaria e
  consentirebbe la formazione di pazienti danneggiati
  che accolgano e partecipino ai processi di
  comunicazione e di gestione degli eventi avversi

  La possibilità di esprimersi con persone che hanno
  condiviso il medesimo problema consentirebbe di
  elaborare in forma più matura i vissuti di disagio
  psichico e le istanze rivendicatorie



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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente

Un esempio di linee guida
Pichert e Hickson (2001) hanno messo a punto le seguenti linee guida:
•Comunicare le cattive notizie in un luogo privato, dove il paziente e/o la famiglia
possano reagire e sia possibile rispondere adeguatamente
•trasmettere il messaggio con chiarezza. L’esito avverso deve essere descritto in modo
che sia facilmente compreso. “Sono dispiaciuto nel comunicarle che la procedura ha
dato risultato di…”
•Attendere silenziosamente una reazione. Fornire al paziente/alla famiglia il tempo di
considerare quanto accaduto e di formulare delle domande
•Riconoscere ad accettare la reazione iniziale. L’usuale reazione a cattive notizie è un
misto di negazione, collera, rassegnazione, shock ed altro ancora. Ascoltare
•Resistere alla tentazione di incolpare o dare l’idea di accusare un altro operatore
sanitario del risultato
•Discutere un supporto transitorio. Riferire al paziente/famiglia quali procedimenti
verranno attuati per provvedere un sostegno clinico, sociale o di altro tipo
•Concludere rassicurando che si continuerà ad essere disponibili a rispondere a
qualsiasi quesito vorranno porre. Discutere i passaggi successivi
•Considerare la programmazione di un incontro di follow-up. Alcuni pazienti vorranno
parlare solo dopo che la crisi è superata
•Successivamente, documentare in sintesi la discussione. Idealmente, condividere
              Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
questa sintesi con il paziente/famiglia
La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente

  Quale risarcimento almeno posso
  pretendere...?
  La ringrazio per come mi ha trattata…
  nonostante quello che è successo…




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La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del
paziente
   Alcun riferimenti bibliografici
   •Australian Council for Safety and Quality in Health Care,
   2003
   •Centro Gestione del Rischio Clinico (GRC), Regione Toscana
   •Harvard hospitals, March 2006
   •Ilich J. “Nemesi medica. L'espropriazione della salute”,
   1977
   •Moja EA, Vegni E. “La visita medica centrata sul
   paziente”, 2000
   •National Patient Safety Foundation (NPSF), 2001
   •Reason, J. 1997, “Managing the risks of organizational
   accidents”. (Ashgate, London)
   •Vincent C., et al., “Qual Health Care”. 1993
   •Vincent C., “Patient Safety”. (Ed.italiana a cura di
   Bellandi T, Pascu D., Romano G., Tartaglia R.) 2008
             Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire

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Fistesmaire. La comunicazione difficile tra medico e paziente quando si verifica un evento avverso

  • 1. Quando si verifica un evento avverso A cura di Patrizia Fistesmaire, Psicologa clinica e Psicoterapeuta coordinatrice del Centro di Counseling Oncologico Regionale Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 2. La comunicazione difficile tra medico e paziente quando si verifica un evento avverso Il cambiamento della medicina...verso un modello bio-psico-sociale Diventa fondamentale considerare il malato in quanto persona Nella cura è importante considerare la storia e il vissuto del paziente nell'ottica dell'umanizzazione delle cure e dell'assistenza Dal modello biomedico (meccanicismo, riduzionismo e tecnicismo) al modello bio-psico-sociale (centrato sul paziente e sull'illness) (Balint, 1981; Illich, 1977) Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 3. La comunicazione difficile tra medico e paziente quando si verifica un evento avverso Diventa fondamentale considerare il malato in quanto persona... Dunque l'essere umano con la sua dignità e la sua storia che attraversa un momento difficile Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 4. La comunicazione difficile tra medico e paziente quando si verifica un evento avverso Tratto da indagine con pazienti delle aziende sanitarie toscane (Lab. MeS. Anno 2008-2009) “Mi sono sentito un numero, dopo l'operazione non è passato nessuno a chiedermi come stavo o se avevo bisogno di qualcosa, non hanno fatto entrare nemmeno un familiare, mi sentivo impotente...il chirurgo che mi ha operato non l'ho più visto dopo l'operazione” “Ad ognuno di noi hanno messo il nome di un fiore, e questa è stata una cosa meravigliosa, perchè il nostro nome non era più importante, eravamo Noi che contavamo, non come malate, ma come donne, come fiori in un giardino” Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 5. La comunicazione difficile tra medico e paziente quando si verifica un evento avverso La medicina disease- centred La medicina patient-centred Effettuare una diagnosi Effettuare una diagnosi di malattia di malattia Impostare un trattamento Confrontarsi con il vissuto terapeutico di malattia del paziente Impostare un trattamento terapeutico Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 6. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Nella medicina patient-centred -Il paziente viene riconosciuto come unico esperto del modo in cui vive la propria malattia -Il medico deve cercare di indagare i fattori personali, psicologici e sociali del paziente, senza tuttavia rinunciare all'approccio scientifico -La comunicazione con il paziente diventa lo strumento essenziale per indagare sul vissuto di malattia (Moya e Vegni, 2000) Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 7. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Parole di pazienti “Sono stato ricoverato quasi un mese...mi aveva fatto infezione la ferita...ma sono stati tutti così gentili e carini...passavano sempre a chiedermi come stavo e poi il Dott.X mi domandava cosa volevo da mangiare e me lo faceva preparare...” “Mi ha fatto infezione il port...non capivano cosa avessi...un dolore lancinante...ma mi hanno fatto tanti esami e mi dicevano che avrebbero risolto loro il problema...mi sentivo al sicuro” “Ho questa grossa ernia che mi è venuta dopo l'intervento...è l'unica conseguenza...non mi posso lamentare di nulla, il Prof.Y mi ha telefonato anche a casa per sapere come stavo...” (Tratto da focus group con pazienti oncologici, Lab. MeS, Anno 2008-2009) Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 8. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Parole di pazienti “E' stato ricoverato in chirurgia dal 9 al 22, poi siamo scappati via cambiando ospedale. Prima di decidere di portarlo via da là, abbiamo chiesto spiegazioni al primario e lui ci ha detto: -Sig.ra, quando succede un incidente per la strada tutti dicono “è successo” ed è finito lì, invece quando succede a noi medici qualcosa ce l'abbiamo tutti addosso-” “Ancora quattro giorni dopo l'operazione non cominciavo a sentirmi bene e pensavo:- qui c'è qualcosa che non va-...non mangiavo e lo dicevo al dottore che passava..non ho mai avuto la soddisfazione di parlare con il primario. Io dicevo: - guardi Dott.Y io non mi sento bene, mi sento qualcosa che non va, non riesco a mangiare- e quello:- finchè ci viene a rompere le scatole a noi vuol dire che sta bene...infatti sono io che sto male!” (Tratto da focus group con pazienti oncologici, Lab. MeS, Anno 2008-2009) Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 9. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente “Se solo mi fosse stato detto onestamente, lo avrei affrontato meglio” (Comunicazione di un paziente. Vincent, 2007) Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 10. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Ma quali sono i fattori che intervengono nella percezione degli eventi avversi? - ricevere una comunicazione chiara, completa ed empatica - sentirsi curato nel miglior modo possibile - sentire rispetto per la propria persona: età, storia e cultura - essere ascoltato e considerato nella sofferenza Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 11. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Quali sono le caratteristiche del danno dovuto all’assistenza sanitaria -Non è intenzionale -Si era riposta forte fiducia -Si è seguiti successivamente dalla stessa comunità professionale -Si ripongono sentimenti ambivalenti e conflittuali Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 12. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Un evento può causare sofferenza ai pazienti e ai loro familiari sia per le conseguenze dirette dell’incidente stesso, sia per le modalità con cui viene gestito Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 13. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente La sindrome da risarcimento I pazienti vittime di eventi avversi sviluppano un vissuto generalizzato di “tradimento-lutto” verso la struttura, i sanitari o un singolo operatore Questo causa un senso di smarrimento, di abbandono, di rassegnazione e di aggressione che persiste nel tempo e mina il benessere psico-fisico della persona Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 14. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente I pazienti che subiscono un evento traumatico in un contesto in cui si erano “affidati”, sviluppano un istanza intrapsichica volta al risarcimento morale E’ percepito come un “abuso” poiché proprio coloro di cui ci si fidava sono quelli di cui “d’ora in poi non ci si può più fidare” Ci si sente, in qualche modo, “fregati”, “derubati”… Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 15. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Se il personale sanitario riconosce l’evento avverso ed intraprende le azioni necessarie per porvi rimedio il supporto offerto può migliorare l’impatto sia nel breve che nel lungo termine Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 16. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Errare è umano… ma perseverare è “disumano”! L’impatto di un incidente può essere amplificato dalla gestione delle conseguenze!!! Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 17. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Il modello del groviera Barriere di difesa Livelli organizzativi Imprevisto Incidente Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 18. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Imprevisto INCIDENTE Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 19. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente La depressione Molte ricerche evidenziano una sintomatologia depressiva a seguito dell’evento traumatico E’ stato osservato che l’atteggiamento degli operatori a seguito dell’evento avverso ha contribuito ad amplificare la sintomatologia presente Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 20. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente La sindrome post traumatica da stress In alcuni casi i pazienti coinvolti in un evento avverso ed impossibilitati ad esprimere la sofferenza per disinteresse o incomprensione della struttura coinvolta arrivano a sviluppare una sintomatologia che per intensità, caratteristiche e durata appartiene alla sindrome post traumatica da stress Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 21. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Caratteristiche cliniche •Esposizione all’evento traumatico grave •Reazione di paura, orrore o smarrimento •Flash back dell’evento (ricordi intrusivi, sogni ricorrenti, sensazione di rivivere l’accaduto, stress intenso al pensiero o la ricordo dell’evento) •Persistente rifiuto del ricordo dell’evento (allontanamento di pensieri e sentimenti associati all’evento, evitamento di attività e luoghi correlati, incapacità di ricordare aspetti rilevanti del trauma, anedonia) •Sintomi persistenti di aumentati livelli di arousal (irritabilità, ipervigilanza, disturbi del sonno, difficoltà a concentrarsi) Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 22. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Dunque cosa deve essere fatto per non peggiorare la situazione? COMUNICARE APERTAMENTE! Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 23. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente I principi della comunicazione aperta “L’informazione aperta al paziente e l’atteggiamento empatico creano un’atmosfera di fiducia e costituiscono le premesse per affrontare gli eventi avversi in maniera costruttiva” (American Society of Healthcare Risk Management. Perspective on disclosure of unanticipated outcome information, 2001) Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 24. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Cosa è accaduto nella letteratura? “Studi qualitativi e quantitativi hanno evidenziato che gli operatori sottostimano le informazioni che i pazienti gradirebbero fossero loro fornite circa gli errori e gli eventi avversi” (Vincent C., 2007) Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 25. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Perchè è importante essere creduti!? Il paziente che non si sente creduto può sviluppare sentimenti di frustrazione e smarrimento che amplificano il bisogno di “essere riconosciuti” e dunque i comportamenti finalizzati al risarcimento: Quanto è il danno reale e percepito che si subisce tanto deve essere commisurato il risarcimento Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 26. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente L'operatore sanitario è la “seconda vittima” Un paziente che subisce danni rappresenta un serio problema per gli operatori sanitari coinvolti Considerare che ci può essere la tendenza inconscia a rimuovere o negare il problema Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 27. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente “Ogni medico in teoria conosce quel sentimento di malessere che si avverte dopo aver commesso un “brutto errore”. Ti senti isolato e vulnerabile, colto dall’istinto di vedere se qualcuno ti stia osservando. Ti tormenti su cosa fare, se dirlo a qualcuno e cosa dire. Più tardi, l’evento di ripete nella tua mente. Ricorri alle tue competenze, ma hai paura di essere scoperto. Sai che dovresti confessare ma temi la prospettiva di una potenziale punizione e la collera del paziente” (Wu, 2000 in Vincent, 2007) Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 28. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Ma perchè occorre che sia comunicato bene? Una comunicazione criptica o frammentaria alimenta il sentimento di sfiducia e l’idea che “c’è sotto qualcosa da nascondere” L’obiettivo è quello di stabilire una comunicazione efficace e di aumentare la fiducia non di accrescere il clima di sospetto e di sfiducia che già i pazienti sperimentano a causa dell’evento Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 29. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Che cosa vuol dire comunicazione aperta? Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 30. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Cosa deve essere organizzato! ...Un processo e non un singolo evento L’obiettivo è quello di creare un programma ad hoc per gestire la comunicazione con pazienti e familiari a seguito di un evento avverso Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 31. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Di cosa ho diritto! • un paziente che è stato danneggiato ha il diritto di sapere cosa è successo e perché • L'Azienda si attiva affinchè l’evento non si ripeta Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 32. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente “Chiedimi scusa e non ti denuncerò” Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 33. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Cosa devo chiedere alla struttura? Essere aperti al dialogo e all’interazione con i pazienti può mitigare la reazione dei pazienti e promuovere un clima di fiducia La mancanza di spiegazioni e l’assenza di scuse sono i motivi principali che incentivano l’azione legale (Vincent C., 2007) Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 34. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente L’Australian Safety and Quality Council ha delineato un protocollo destinato sia ad informare i pazienti sia a formare il personale ...Anche la Regione Toscana ha previsto una formazione specifica per il personale ed anche per i cittadini... Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 35. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Studi confermano che una buona comunicazione, l’onestà e la trasparenza riducono il rischio dell’inasprimento dei rapporti tra operatori/struttura e pazienti (JCAHO, 2004) Attualmente la richiesta di risarcimento è gestita direttamente dalla stesse Aziende Sanitarie... Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 36. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Che tipo di atteggiamento deve avere un'azienda sanitaria? Una politica aziendale proattiva e solidale verso i pazienti che subiscono danni porta ad un miglioramento globale dell’organizzazione Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 37. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Ma che significa che un'azienda sanitaria deve agire in modo proattivo nella gestione degli eventi avversi? Cosa posso fare come paziente? Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 38. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Cosa deve fare un'azienda sanitaria? Supportare le iniziative sulla gestione del rischio clinico, attivando il coinvolgimento dei pazienti e la collaborazione di tutti gli operatori sanitari Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 39. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente “Ma in che modo mi deve essere comunicato?” Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 40. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Di cosa ho diritto? Per effettuare una buona comunicazione dell’evento avverso occorre che per l'azienda sia ben chiaro: •cosa dire •per quale scopo lo si dice •come comunicare •gestire le proposte e il “risarcimento” Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 41. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Cosa devo pretendere!? Perchè sia tratto insegnamento dagli eventi avversi occorre che sia ammesso che si sono verificati e assumersene le responsabilità Ma questo è proprio quello che risulta difficile… Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 42. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Cosa deve sapere l'azienda sanitaria? La corretta comunicazione di un evento avverso testimonia professionalità e rispetto nei confronti del paziente e dei suoi familiari Per il paziente e suoi familiari una comunicazione corretta è altrettanto importante dell’evento avverso in sé e delle sue conseguenze Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 43. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Perchè una buona comunicazione? Una buona comunicazione è alla base del rapporto di fiducia tra il paziente e l’équipe medica per il superamento della situazione (When things go wrong. Responding to adverse events. A consensus statement of the Harvard hospitals, March 2006) Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 44. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Cosa mi deve essere detto o non detto? •Spiegare in modo chiaro e trasparente cosa è successo •Esprimere rincrescimento sincero •Evitare assolutamente di usare il termine: “è stata colpa di” e “è stato un errore” •Descrivere le conseguenze mediche e presentare le possibili strategie di trattamento per affrontare il caso •Dichiarare che l’istituzione vuole imparare dall’evento e illustrare come intende farlo. •Comunicare la disponibilità a supportare il paziente e i familiari in questo momento. •Offrire la possibilità di mantenere un rapporto anche nel tempo con i pazienti e i familiari Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 45. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente “Quale messaggio mi deve passare?” E’ necessario che il paziente e i familiari sentano di essere adeguatamente “risarciti” in termini di supporto emotivo ed organizzativo Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 46. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Quale messaggio deve assolutamente passare? • “Siamo dispiaciuti” • “Faremo di tutto perché non accada più” • “Ci siamo organizzati per gestire al meglio la sua situazione” • “Troverà in noi un punto di appoggio ed un supporto reale” Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 47. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente: GRUPPO DI LAVORO DEL MINISTERO Ministero della Salute Raccomandazione per la comunicazione degli eventi avversi ai pazienti Guida per le aziende del servizio sanitario sul coinvolgimento dei pazienti nella promozione della sicurezza Gestione degli eventi sentinella da parte delle aziende Guida per i cittadini (pazienti e familiari) Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 48. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente: GRUPPO DI LAVORO DEL MINISTERO Principi fondamentali della comunicazione al paziente Comunicare al paziente e alla famiglia cosa è avvenuto Assumersi la responsabilità dell’evento Alcune frasi fondamentali da dire: - “C’è stato un errore” - “Questo non sarebbe dovuto accadere, il nostro sistema di lavoro ha fallito” - “Faremo il possibile per comprendere quanto è successo e fare in modo che non avvenga più. La terremo continuamente aggiornata” Chiedere scusa Spiegare cosa si farà per prevenire l’evento Comunicare per eventi con danno Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 49. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Quali devono essere le tappe del processo? E’ importante procedere per tappe e stabilire in anticipo quali saranno i contenuti da trasmettere e quale sarà l’obiettivo della comunicazione Dunque è auspicabile programmare in anticipo quando, dove, chi e come affronterà il processo della comunicazione dell’evento avverso Inoltre è necessario programmare il dopo, cioè quello che sarà offerto nel lungo periodo Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 50. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente: GRUPPO DI LAVORO DEL MINISTERO Comunicazione degli eventi avversi A. Descrizione chiara dell’incidente e probabile esito B. Esplicita e sincera dichiarazione di scusa e rincrescimento per l’evento accaduto C. Assicurazione di ogni altro intervento diagnostico terapeutico o riabilitativo per tentare di mitigare le conseguenze D. Attuazione di misure per prevenire il verificarsi dell’evento E. Disponibilità per ogni ulteriore chiarimento F. Procedure e contatti per il risarcimento G. Informazioni e contatti per assicurare il supporto psicologico H. Dettagli sull’inchiesta I. Chiusura del colloquio Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 51. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Quando deve essere comunicato? Dopo che è avvenuto un evento avverso, non appena si dispone di informazioni affidabili, è importante parlare con il paziente il più presto possibile. Possibilmente entro 24 ore (Australian Council for Safety and Quality in Health Care. Open disclosure standard, 2003)   Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 52. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Dove deve avvenire la comunicazione? ...E' importante scegliere un ambiente idoneo, tranquillo che protegga la sfera emotiva del paziente (When things go wrong. Responding to adverse events. A consensus statement of the Harvard hospitals, March 2006) •Garantisce il rispetto della privacy reale e psicologica della persona •Consente di sentirsi adeguatamente considerati e presi in carico •Facilita l’espressione delle emozioni e la possibilità di gestirle senza interferenze •Offre la riservatezza necessaria •Evidenzia la professionalità della struttura di accogliere e gestire il problema del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire Accademia  
  • 53. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Chi deve gestire l'evento? E’ importante che l’équipe sia composta da più persone, affinchè gli operatori offrano un’immagine della struttura professionale, preparata a gestire l’evento, in grado di supportare al meglio e di soddisfare i bisogni della persona Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 54. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente: GRUPPO DI LAVORO DEL MINISTERO Chi gestisce e partecipa alla comunicazione Chi ha in cura il paziente, quindi il primario e il medico più vicino, l’infermiera Il clinical risk manager dove presente, rappresentanti del paziente, la famiglia In casi particolari, in cui è difficile la gestione da parte di queste figure, può essere un clinico con molta esperienza La comunicazione deve avvenire in uno spazio adeguato e comunque in privacy Preparare la comunicazione con un pre-meeting interno Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 55. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Come dovrebbe essere formata l’équipe di comunicazione dell’evento avverso? •un operatore verso cui il paziente ha un rapporto di fiducia •il responsabile dell’équipe curante •il Clinical Risk Manager o una figura incaricata •uno psicologo esperto di risk management Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 56. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente E per il dopo? •Considerare i bisogni a lungo termine dei pazienti, dei familiari ed anche dello staff Le reazioni nel lungo periodo possono essere più o meno intense a seconda del danno subito o agito, delle modalità in cui è stato gestito nel qui ed ora e delle caratteristiche individuali E’ importante valutare se si è in presenza di sindrome post traumatica da stress Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 57. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente “Almeno è servito a qualcosa?” Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 58. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Nei casi di lutto, spesso i familiari portano avanti il contenzioso anche come obbligo morale nei confronti del proprio caro, perché quello che è successo a lui non succeda mai più... Per i pazienti è importante sapere che qualcosa è stato fatto è che l’esperienza è stata compresa e presa in considerazione per intraprendere azioni di miglioramento Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 59. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente: GRUPPO DI LAVORO DEL MINISTERO Supporto ai pazienti Fornire sia un supporto psicologico che monetario Prevedere un risarcimento nelle polizze assicurative per far fronte alle spese straordinarie Individuare un punto di riferimento, o capro espiatorio a cui il paziente si può rivolgere Prevedere una serie di follow-up del paziente dando anche feedback relativi a ipotesi di miglioramento Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 60. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Cosa deve essere previsto? •Assistenza medica continua •Informazione sui cambiamenti organizzativi •Sostegno concreto e assistenza pratica •Supporto psicologico Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 61. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Di cosa ho diritto? 1- Assistenza medica Per il paziente è estremamente rassicurante essere visitato da un medico che si fa carico di monitorare tutti gli aspetti del trattamento e che conosca la sua “storia” Deve essere offerta la possibilità a rivolgersi altrove laddove una abbia ricevuto un’assistenza conforme agli standard Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 62. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente 2 - Informazione sui cambiamenti organizzativi Il dolore può esser attenuato dalla consapevolezza che, grazie ai cambiamenti ed ai miglioramenti apportati quanto è accaduto ha avuto almeno un effetto positivo... (Vincent, C., 2007) Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 63. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente 3 -Sostegno concreto ed assistenza pratica “Spesso i pazienti danneggiati hanno bisogno di un aiuto concreto ed immediato: trattamenti medici, counselling e spiegazioni, ma anche di un sostegno economico per il pagamento di trattamenti specialistici, ausili per la disabilità, supporti per la gestione del familiare etc.. Nei casi meno seri, somme relativamente contenute di denaro per terapie aggiuntive, cambiamenti nell’ambiente domestico o assistenza infermieristica continua possono dare la differenza per il paziente, sia nella quotidianità che nel rapporto con l’ospedale” (Vincent C., 2007) Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 64. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente 4- Supporto psicologico Considerare che oltre al trauma fisico c’è stato anche un trauma psichico ed emotivo Dunque è necessario offrire un supporto psicologico specialistico per gestire l’ansia o la depressione conseguenti all’evento avverso Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 65. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Ma i pazienti danneggiati non hanno certo intenzione di considerare i loro problemi di natura psicologica! Infatti il disagio psicologico ed emotivo è spesso conseguente all’evento avverso, e non è facilmente riconosciuto né dagli stessi pazienti e familiari, né dagli operatori Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 66. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Che tipo di supporto psicologico è utile? - Sarebbe auspicabile offrire la possibilità di consultare psicologi con competenze specifiche del risk management che collaborano attivamente nella gestione degli eventi avversi - Sarebbe inoltre consigliato che lo psicologo fosse lo stesso che è già stato coinvolto nella gestione dell’evento per offrire l’idea della continuità del supporto assistenziale Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 67. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Il supporto psicologico deve essere integrato con l’assistenza medica, poiché è importante che un paziente percepisca di non essere relegato ad esprimere solo una sofferenza psichica Sarebbe utile creare uno spazio di ascolto e di elaborazione psicologica per i pazienti che hanno subito un danno Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 68. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Gruppi di supporto tra pazienti Pazienti danneggiati che accolgono altri pazienti danneggiati Sarebbe auspicabile creare percorsi di gruppo volti alla condivisione, alla partecipazione e all’attivazione degli stessi pazienti Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 69. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Questo processo si farebbe promotore di sviluppo e di fiducia verso l’organizzazione sanitaria e consentirebbe la formazione di pazienti danneggiati che accolgano e partecipino ai processi di comunicazione e di gestione degli eventi avversi La possibilità di esprimersi con persone che hanno condiviso il medesimo problema consentirebbe di elaborare in forma più matura i vissuti di disagio psichico e le istanze rivendicatorie Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 70. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Un esempio di linee guida Pichert e Hickson (2001) hanno messo a punto le seguenti linee guida: •Comunicare le cattive notizie in un luogo privato, dove il paziente e/o la famiglia possano reagire e sia possibile rispondere adeguatamente •trasmettere il messaggio con chiarezza. L’esito avverso deve essere descritto in modo che sia facilmente compreso. “Sono dispiaciuto nel comunicarle che la procedura ha dato risultato di…” •Attendere silenziosamente una reazione. Fornire al paziente/alla famiglia il tempo di considerare quanto accaduto e di formulare delle domande •Riconoscere ad accettare la reazione iniziale. L’usuale reazione a cattive notizie è un misto di negazione, collera, rassegnazione, shock ed altro ancora. Ascoltare •Resistere alla tentazione di incolpare o dare l’idea di accusare un altro operatore sanitario del risultato •Discutere un supporto transitorio. Riferire al paziente/famiglia quali procedimenti verranno attuati per provvedere un sostegno clinico, sociale o di altro tipo •Concludere rassicurando che si continuerà ad essere disponibili a rispondere a qualsiasi quesito vorranno porre. Discutere i passaggi successivi •Considerare la programmazione di un incontro di follow-up. Alcuni pazienti vorranno parlare solo dopo che la crisi è superata •Successivamente, documentare in sintesi la discussione. Idealmente, condividere Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire questa sintesi con il paziente/famiglia
  • 71. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Quale risarcimento almeno posso pretendere...? La ringrazio per come mi ha trattata… nonostante quello che è successo… Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire
  • 72. La comunicazione difficile nella gestione degli eventi avversi: la gestione del paziente Alcun riferimenti bibliografici •Australian Council for Safety and Quality in Health Care, 2003 •Centro Gestione del Rischio Clinico (GRC), Regione Toscana •Harvard hospitals, March 2006 •Ilich J. “Nemesi medica. L'espropriazione della salute”, 1977 •Moja EA, Vegni E. “La visita medica centrata sul paziente”, 2000 •National Patient Safety Foundation (NPSF), 2001 •Reason, J. 1997, “Managing the risks of organizational accidents”. (Ashgate, London) •Vincent C., et al., “Qual Health Care”. 1993 •Vincent C., “Patient Safety”. (Ed.italiana a cura di Bellandi T, Pascu D., Romano G., Tartaglia R.) 2008 Accademia del cittadino – Come gestire gli eventi avversi in sanità, a cura di Patrizia Fistesmaire