1. SCHEMA DI SINTESI
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
CAUSE
Politica aggressiva del fascismo.
Desiderio di rivincita di alcuni stati.
Crisi economica e sociale degli anni tren
EVENTI
1° settembre 1939: la Germania attacca la Polonia.
Inghilterra e Francia sono al fianco della Polonia, l’Italia è al
fianco della Germania.
Luglio 1943: sbarco delle truppe angloamericane in Italia e
arresto di Mussolini.
1943: nasce la RESISTENZA italiana ad opera dei partigiani.
1944: sbarco degli angloamericani in Normandia (FRANCIA) e
liberazione del territorio francese.
25 aprile 1945: LIBERAZIONE dell’Italia dai Tedeschi. I
partigiani uccidono Mussolini.
Gli Usa distruggono con le bombe atomiche Hiroshima e
Nagasaki.
1° settembre 1945: fine della guerra.
CONSEGUENZE
L’Italia perde molti uomini.
Molti morti in tutti i paesi coinvolti.
I bombardamenti distruggono le città.
Le fabbriche sono danneggiate e mancano gli alimenti.
L’Italia è libera.
2. La seconda guerra mondiale 1939 -1945
HITLER OCCUPA ALCUNI STATI EUROPEI
Alla Conferenza di Pace di Parigi, gli stati decidono che la Germania deve ridurre
l’esercito e la flotta (= le navi). Invece Hitler, che è diventato dittatore, rafforza
l’esercito e la flotta, perchè vuole ingrandire la Germania e conquistare tutta l’Europa.
Lui si allea con l’Italia di Mussolini e con il Giappone ed inizia una politica di
aggressione contro gli stati dell’Europa:
SCHIERAMENTI
ALLEATI
POTENZE DELL’ASSE
Inghilterra
Germania
Francia
Italia
Russia
Giappone
Stati Uniti
Marzo
1936
- occupa la Renania ( al confine tra Germania e
Francia)
Marzo
1938
- invade e conquista l’ AUSTRIA
Marzo 1939 - conquista la CECOSLOVACCHIA
1 Settembre 1939 - invade la POLONIA
L’INIZIO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE (1 Settembre 1939 )
Quando Hitler invade la Polonia, inizia la Seconda Guerra Mondiale, perchè la Francia
e l’Inghilterra vogliono fermare le aggressioni di Hitler e liberare la Polonia. Così, loro
dichiarano guerra alla Germania. Dalla parte della Germania ci sono il Giappone e
l’Italia (Germania, Italia e Giappone sono dittature e durante la guerra si chiamano
“Potenze dell’Asse” ).
Insieme alla Francia e Inghilterra, più tardi anche la Russia entra in guerra. Più tardi
anche gli Stati Uniti entrano in guerra (Francia, Inghilterra, Russia, Stati Uniti sono
stati democratici e durante la guerra si chiamano “Alleati” ).
3. Quindi la Seconda Guerra Mondiale è una guerra degli stati democratici contro le
dittature.
Come nella Prima Guerra Mondiale, la Germania decide di fare una “guerra lampo” e
questa volta ci riesce: da Settembre 1939 a Maggio 1940 Hitler conquista anche altri
stati: Danimarca, Norvegia, Olanda, Belgio, Francia settentrionale.
L’ITALIA ENTRA IN GUERRA
A questo punto Mussolini pensa che la Germania in poco tempo può vincere la guerra.
Lui pensa che se l’Italia entra in guerra potrà ottenere qualcosa. Così il 10 Giugno
1940 decide di entrare in guerra a fianco della Germania, anche se l’Italia non è
pronta per entrare in guerra.
LA GUERRA E LE AGGRESSIONI DI HITLER CONTINUANO
La Germania di Hitler continua le aggressioni contro gli stati dell’Europa :
- da luglio a settembre 1940 cerca di invadere l’Inghilterra, ma non ci riesce.
- nell’aprile 1941 invade la Penisola Balcanica e conquista la Jugoslavia e la Grecia.
- nel Giugno 1941 invade la Russia. I russi, però, fanno “terra bruciata”, cioè
bruciano tutte le città, e si ritirano verso Mosca. Quando i soldati tedeschi e i
soldati italiani arrivano a Mosca, è già inverno. L’inverno russo è freddissimo e i russi
scelgono proprio l’inverno per attaccare. L’esercito russo attacca e nel 1942 sconfigge
tedeschi e italiani nella città russa di Stalingrado. I soldati tedeschi e italiani devono
ritirarsi e molti muoiono anche per il freddo.
GLI U.S.A. ENTRANO IN GUERRA
Gli U.S.A. entrano in guerra nel Dicembre 1941 insieme a Inghilterra, Francia e
Russia. Loro entrano in guerra perchè il Giappone, che combatte insieme a Germania e
Italia, attacca improvvisamente la flotta degli U.S.A. nel porto di PEARL HARBOUR
nelle Isole Haway .
GLI ALLEATI COMINCIANO A VINCERE
La fallita invasione dell’Inghilterra (1940 ), l’entrata in guerra degli U.S.A. (1941 ) e la
sconfitta subita in Russia ( 1942 ) fermano i successi delle potenze dell’Asse. Inizia la
rivincita degli alleati.
Nel 1943 inglesi e statunitensi conquistano tutto il Nord Africa. Da lì sbarcano in
Sicilia e cominciano a risalire l’Italia.
IN ITALIA IL FASCISMO FINISCE E I PARTIGIANI COMBATTONO LA
RESISTENZA
Il 25 Luglio 1943 in Italia finisce il Fascismo e Mussolini viene fatto prigioniero.
L’8 Settembre 1943 il Governo italiano firma l’armistizio (= si arrende) e si impegna
a non combattere più insieme ai tedeschi. La mattina dopo, la famiglia reale dei Savoia
4. scappa a Brindisi, dove sono arrivati gli Alleati, e lascia l’esercito italiano senza ordini.
I tedeschi sono in Italia, ma ora sono diventati nemici degli italiani. Molti soldati
italiani sono uccisi o sono presi dai tedeschi, invece molti altri scappano sulle
montagne. Qui loro iniziano la RESISTENZA, cioè la lotta per liberare l’Italia dai
tedeschi e dai fascisti.
Intanto i tedeschi liberano Mussolini ed i fascisti riprendono il potere. Loro formano
una nuova Repubblica, che si chiama Repubblica di Salò, combattono insieme ai
tedeschi contro gli Alleati e chiamano i giovani a combattere con loro. Ma molti
giovani, che hanno ormai capito che cosa è il fascismo, si rifiutano di combattere con
loro e scappano sulle montagne. Insieme ai soldati che già sono sulle montagne loro
formano un esercito di liberazione, che alla fine è di 20.000 uomini . Non è un
esercito come gli altri, non ci sono solo soldati, ma anche operai, contadini, studenti e
anche donne e ragazzi : loro si chiamano PARTIGIANI.
La Resistenza non è una guerra come le altre. Non c’è il fronte, ma i Partigiani
combattono sulle montagne e nelle città: loro fanno attentati, loro attaccano i
trasporti dei tedeschi, loro buttano bombe sui depositi di armi. I Partigiani
combattono insieme agli Alleati per liberare l’Italia dai tedeschi e dai fascisti. Però
non tutti gli italiani combattono per liberare l’Italia: ci sono anche italiani che stanno
dalla parte dei fascisti e dei tedeschi. Così la guerra di liberazione o Resistenza
diventa anche una guerra civile, cioè di italiani contro italiani.
GLI ALLEATI VINCONO
Il 6 Giugno 1944 migliaia di soldati, trasportati da 4000 navi e protetti da 13.000
aerei, arrivano sulla costa della Normandia, in Francia. Si chiama SBARCO IN
NORMANDIA. In tre mesi, con l’aiuto dei partigiani francesi, liberano la Francia dai
tedeschi. Il 25 Aprile 1945 gli Alleati e i partigiani liberano l’Italia e costringono i
tedeschi a ritirarsi. Ecco perché il 25 Aprile in Italia è un giorno di festa: si chiama
Festa della Liberazione.
Ormai la Germania è accerchiata: gli eserciti alleati arrivano dalla Francia, dalla
Russia, dall’Italia e il 7 Maggio 1945 la Germania si arrende.
GLI U.S.A. LANCIANO LE BOMBE ATOMICHE
Anche se la Germania si è arresa, i giapponesi continuano a resistere. Così gli
statunitensi decidono di colpire la città di Hiroshima e la città di Nagasaki in
Giappone con la bomba atomica. Le due bombe distruggono completamente le due
città e ci sono migliaia e migliaia di morti subito e molti altri più tardi a causa delle
radiazioni. Il 2 Settembre 1945 il Giappone è costretto ad arrendersi.
Finisce così la Seconda Guerra Mondiale: in Europa, Asia, Africa ci sono più di 50
milioni di morti. Nei campi di concentramento ci sono stati 6 milioni di Ebrei morti.
LA REPUBBLICA ITALIANA NASCE
Dopo la fine della guerra e la caduta del Fascismo, in Italia c’è ancora il re d’Italia
Vittorio Emanuele III. Lui ha permesso al Fascismo di prendere il potere e non ha
5. fatto niente per convincere Mussolini a non entrare in guerra. Lui è anche scappato
dopo l’armistizio e ha lasciato l’esercito senza ordini. Lui lascia il trono a suo figlio
Umberto.
Ma gli Italiani non si fidano più del re, così nel 1946 si fa il REFERENDUM ( cioèuna
votazione) per scegliere tra monarchia e repubblica. In questo referendum per la
prima volta anche le donne votano.
La repubblica vince e nasce così la REPUBBLICA ITALIANA. Ecco perché in Italia
il 2 giugno è un giorno di festa: è la festa della Repubblica.
Il 1° Gennaio 1948 diventa valida la COSTITUZIONE italiana.
6. fatto niente per convincere Mussolini a non entrare in guerra. Lui è anche scappato
dopo l’armistizio e ha lasciato l’esercito senza ordini. Lui lascia il trono a suo figlio
Umberto.
Ma gli Italiani non si fidano più del re, così nel 1946 si fa il REFERENDUM ( cioèuna
votazione) per scegliere tra monarchia e repubblica. In questo referendum per la
prima volta anche le donne votano.
La repubblica vince e nasce così la REPUBBLICA ITALIANA. Ecco perché in Italia
il 2 giugno è un giorno di festa: è la festa della Repubblica.
Il 1° Gennaio 1948 diventa valida la COSTITUZIONE italiana.