Abstract della proposta di costituzione di una DMO - destination management organization "Le Alte Valli Vicentine" finalizzata al marketing turistico-territoriale dell'area.
1. Le Alte Valli Vicentine
Proposta di costituzione di una
AGENZIA TECNICA PER LO SVILUPPO TURISTICO
A cura di Michela Ceola
OTTOBRE 2012
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2. Premessa /1
Il marchio “Le Alte Valli Vicentine”, istituito dieci anni fa e
recentemente registrato dalla Comunità Montana Agno-Chiampo, si
riferisce al territorio compreso tra le Comunità Montane Agno-Chiampo,
Leogra-Timonchio e Alto Astico-Posina.
Tale ambito si presenta omogeneo quanto a:
- CONFORMAZIONE MORFOLOGICA
(ambiente montano e collinare)
- VALENZE NATURALISTICO-AMBIENTALI E STORICO-CULTURALI
(testimonianze Grande Guerra, cultura rurale…)
- VOCAZIONE TURISTICA
(attività all’aria aperta, turismo culturale, turismo enogastronomico…).
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3. Premessa /2
Tale ambito, pur ricco di potenzialità sul piano turistico, risulta
penalizzato dall’assenza di un organismo che si occupi di Destination
Management, cioè di organizzazione, coordinamento e gestione
dell’offerta turistica della destinazione.
Le profonde modificazioni che hanno caratterizzato il mercato
turistico rendono inadeguate le modalità di gestione spontaneistica:
oggi il mantenimento delle posizioni di successo per le destinazioni
turistiche è legato alla capacità di adattarsi ai cambiamenti in corso a
livello globale. Tale capacità può essere espressa mediante la
costituzione di una DMO, Destination Management Organization.
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4. Premessa /3
Eventi che hanno modificato il modo di fare turismo oggi:
1. Globalizzazione della competizione: apertura di nuovi mercati, voli low cost,
crescita del turismo internazionale, comparsa di gruppi multinazionali con grandi
volumi di clientela e politiche di prezzi sempre più aggressive;
2. Cambiamenti nelle motivazioni e nei comportamenti di scelta e di fruizione
della vacanza: i turisti di oggi sono portatori di bisogni specifici e sono orientati a
ridurre la vacanza e a moltiplicare il numero di vacanze durante l’anno;
3. Avvento delle tecnologie per l’informazione e la comunicazione: internet, oltre
ad essere un eccellente strumento di ricerca di informazioni per la vacanza, ha
generato nuove forme di contatto tra domanda e offerta favorendo la nascita di
nuovi intermediari turistici.
Alla luce delle considerazioni sinora svolte, si propone la creazione di una Agenzia
Tecnica per lo Sviluppo Turistico che si configuri come DMO (Destination
Management Organization) e coinvolga enti, imprese ed organizzazioni, secondo
una strategia sistemica territoriale.
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5. Il Destination Management
Il Destination Management consiste in un processo di gestione
strategica del territorio, ovvero nell’insieme delle attività necessarie
per creare una visione collettiva attraverso il superamento delle
logiche competitive interne e la partecipazione di tutti i soggetti al
disegno complessivo del territorio.
Un efficace processo di Destination Management deve quindi, da un
lato, analizzare, definire e gestire i fattori di attrattiva e le differenti
componenti imprenditoriali del sistema locale, dall’altro organizzare
tutti questi elementi in proposte di offerta in grado di intercettare la
domanda di mercato in maniera competitiva ed adeguata alla capacità
del territorio.
Tale compito, nel caso di specie, spetterà all’Agenzia Tecnica per lo
Sviluppo Turistico “Le Alte Valli Vicentine”.
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6. Il Destination Management – Funzioni /1
Il campo d’azione dell’attività di Destination Management è riconducibile alle
seguenti dimensioni:
1. La generazione di flussi turistici di incoming: attraverso il DM una
destinazione mira ad incrementare, gestire, stabilizzare la propria capacità
di attrarre flussi turistici che garantiscano risultati economici soddisfacenti per
gli operatori locali. Per fare ciò occorre definire un piano strategico di sviluppo
dell’offerta, che consenta di individuare opportuni binomi prodotto/mercato
mediante i quali rivolgere offerte specifiche a segmenti mirati di clientela;
2. La gestione dell’immagine e del valore simbolico della destinazione: il DM,
attraverso un processo comunicativo promozionale, deve valorizzare i fattori
distintivi del territorio, qualificandolo come adatto ad una certa tipologia di
vacanza, e quindi di target;
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7. Il Destination Management – Funzioni /2
3. Sostegno agli operatori: il DM deve incentivare la collaborazione fra gli attori
locali e favorire il trasferimento ad essi di competenze significative in
relazione all’innovazione dell’offerta e alle nuove strategie di marketing
come elementi indispensabili per competere sul mercato turistico;
4. Il coordinamento e la gestione delle relazioni con gli stakeholder:
l’azione di DM deve riuscire ad integrare l’operato degli attori locali
creando i presupposti affinché l’offerta si configuri come network di
relazioni orizzontali tra i vari stakeholder e relazioni verticali fra essi e
l’organismo di meta-management;
5. La valutazione dell’impatto del turismo sul sistema territoriale locale: il DM
deve considerare anche le ricadute sociali del fenomeno turistico sui
residenti, la rilevanza dei fattori paesaggistici e naturali nella determinazione
delle capacità attrattive di un territorio, in riferimento alla loro deperibilità e
non riproducibilità.
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8. Destination Management e Destination Management Organization
(AGENZIE DI INCOMING)
Promo-commercializzazione
Azione sull’offerta turistica
Promozione e comunicazione turistica
(IAT e PRO LOCO)
Informazione, accoglienza, animazione
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9. Agenzia Tecnica “Le Alte Valli Vicentine”
Un esempio già attuato:
L’Ufficio Turismo istituito
presso l’Unione Montana dei Comuni del Mugello
http://www.mugellotoscana.it/
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10. Agenzia Tecnica Le Alte Valli Vicentine – Assetto organizzativo
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11. Agenzia Tecnica “Le Alte Valli Vicentine” – Funzioni
2 - Costruzione del prodotto
turistico e proposta alle agenzie
di viaggio
1 - Coordinamento enti,
operatori, istituti scolastici,
associazioni, IAT
3 - Promozione dei prodotti
turistici attraverso opuscolo,
portale, social media
4 – Supporto agli operatori
mediante attività di
formazione e promozione Le diverse funzioni saranno
dell’azienda svolte attraverso convenzioni
con i soggetti direttamente
coinvolti.
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12. Agenzia Tecnica “Le Alte Valli Vicentine” – Il Piano di Promozione
L’AT Le Alte Valli Vicentine avrà tra i suoi compiti l’attuazione di un Piano di
Comunicazione che comprende:
PORTALE “Le Alte Vicentine” dedicato a temi specifici quali l’Anello Ecoturistico
Piccole Dolomiti e l’Ecomuseo della Grande Guerra. Il portale, realizzato in
italiano, inglese e tedesco, sarà fruibile da mobile e arricchito dai contributi degli
istituti scolastici coinvolti nel progetto (liceo linguistico, liceo artistico, istituto
alberghiero nonché scuole primarie e secondarie di primo grado)
APPLICAZIONI PER SMARTPHONE realizzate in collaborazione con Google
Italia, scaricabili dal portale e legate ai percorsi tematici sviluppati nel portale
stesso;
SOCIAL NETWORK per promuovere il territorio, garantendo costanti
aggiornamenti e interazioni con gli utenti.
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