1. Le figure retoriche Le figure retoriche sono tutti quegli artifici espressivi che si allontanano dal modo ordinario e naturale di usare la lingua. Possono essere adoperate anche nella comunicazione quotidiana, ma sono proprie soprattutto del linguaggio poetico, la cui caratteristica principale è la deviazione dell’uso linguistico normale
9. Chiasmo È una disposizione sintattica di quattro elementi in cui l’ordine delle parole nel secondo gruppo è invertito rispetto al primo
10. Enumerazione È un’elencazione di termini uniti senza congiunzione o con congiunzione, in modo da creare un effetto di accumulazione
11. Climax È un tipo di enumerazione in cui i termini sono disposti in ordine di intensità espressiva, che può essere crescente (climax crescente) o decrescente (climax decrescente)
13. Ipèrbato Alterazione dell’ordine delle parole con inserimento di uno o più termini fra i membri del discorso che dovrebbero stare uniti
14. Similitudine È un paragone che viene istituito tra due immagini ed è di solito introdotto da nessi come... così, come... tal
15. Metafora È la più diffusa figura retorica fondata sul meccanismo del “trasferimento del significato”, essa si può definire un paragone abbreviato tra due realtà idealmente lontane, ma accomunate da un tratto di significato
16. Analogia Accostamento fulmineo, sintesi folgoranti, frutto di una visione assolutamente soggettiva e spesso irrazionale delle cose
18. Sineddoche È una sostituzione che si attua quando c’è una relazione di maggiore o minore estensione tra due termini (il tutto per la parte o la parte per il tutto)