Regioni del Mezzogiorno (AB-MO-CM-PU-BA-CL-SI-SA) - Bando per progetti di R&S in partenariati pubblici-privati (almeno 1 PMI e almeno 1 Università o ente pubblico di ricerca) - Costi 3-10 M€ - Scadenza 09/11/2017
PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 - Asse II - Progetti di R&S nelle 12 Aree di specializzazione individuate dal PNR 2015-2020
1. PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 - Asse II
Progetti di R&S nelle 12 Aree di specializzazione
individuate dal PNR 2015-2020
Pagina 1/3
Aggiornamento: 18/07/2017
dott. Marco Palumbo
mobile: +39 348 5626013 - Skype: mar_palumbo
LinkedIn: http://it.linkedin.com/in/palumbomarco
via G. Segantini, n. 13 - 41124 Modena (MO) - Italy
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono BENEFICIARE delle agevolazioni i
seguenti soggetti:
- imprese;
- Università;
- Enti pubblici di ricerca;
- altri Organismi di ricerca pubblici e
privati;
- Amministrazioni pubbliche;
- altri soggetti,
La domanda di partecipazione deve essere
presentata nella forma del PARTENARIATO
PUBBLICO-PRIVATO, che deve prevedere la
partecipazione di:
- almeno 1 soggetto di diritto pubblico e
almeno 1 soggetto di diritto privato;
- almeno 1 PMI e almeno 1 Università o
Ente pubblico di ricerca.
Entro e non oltre il 01/07/2016:
- le imprese devono risultare regolarmente
costituite ed iscritte nel Registro delle
imprese, nonché essere dotate di
personalità giuridica;
- gli Enti privati di ricerca devono essere
dotati di personalità giuridica;
- gli Organismi di ricerca devono risultare
regolarmente costituiti.
2. PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 - Asse II
Progetti di R&S nelle 12 Aree di specializzazione
individuate dal PNR 2015-2020
Pagina 2/3
Aggiornamento: 18/07/2017
dott. Marco Palumbo
mobile: +39 348 5626013 - Skype: mar_palumbo
LinkedIn: http://it.linkedin.com/in/palumbomarco
via G. Segantini, n. 13 - 41124 Modena (MO) - Italy
INIZIATIVE E SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili progetti di RICERCA E
SVILUPPO nelle seguenti AREE DI
SPECIALIZZAZIONE:
- Aerospazio;
- Agrifood;
- Blue growth;
- Chimica verde;
- Cultural heritage;
- Design, creatività e Made in Italy;
- Energia;
- Fabbrica intelligente;
- Mobilità sostenibile;
- Salute;
- Smart, secure and inclusive
communities;
- Tecnologie per gli ambienti di vita.
L’ammontare totale dei costi di RICERCA
INDUSTRIALE deve prevalere sull’ammontare
totale dei costi di Sviluppo Sperimentale.
I progetti devono essere realizzati
nell’ambito di unità locali ubicate nelle
seguenti Regioni: ABRUZZO, MOLISE,
CAMPANIA, PUGLIA, BASILICATA, CALABRIA,
SICILIA, SARDEGNA. I progetti possono
essere realizzati, per una quota ≤20% del
totale, in unità locali ubicate in altre aree
del territorio nazionale, a condizione che
tale quota sia strettamente necessaria al
raggiungimento degli obiettivi del progetto,
preveda ricadute positive sulle suddette
Regioni, e presenti effetti indotti sulla
valorizzazione dei risultati della ricerca e
sulla diffusione dell’innovazione a
vantaggio delle suddette Regioni.
Sono ammissibili le seguenti spese:
- personale dipendente o titolare di borsa di
dottorato, di assegno di ricerca o di
borsa di studio;
- strumenti e attrezzature, nella misura in
cui sono utilizzati per il progetto;
- fabbricati e terreni, nella misura in cui
sono utilizzati per il progetto;
- ricerca contrattuale, conoscenze e
brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da
terzi, servizi di consulenza e servizi
equivalenti, nel limite del 20% delle
spese di cui ai precedenti interlinea;
- spese generali, imputate sulla base del
rapporto tra il valore complessivo delle
spese generali e il valore complessivo
delle spese del personale del soggetto
beneficiario e, comunque, nel limite del
20% delle spese per il personale;
- altri costi di esercizio, inclusi materiali,
forniture e prodotti analoghi, nel limite
del 20% del totale delle spese per il
personale, strumenti e attrezzature,
fabbricati e consulenze.
I programmi devono avere un COSTO
COMPRESO TRA 3 E 10 MILIONI DI EURO.
Una quota non inferiore al 20% del costo
del progetto deve essere sostenuta da
Università e/o Enti pubblici di ricerca.
3. PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 - Asse II
Progetti di R&S nelle 12 Aree di specializzazione
individuate dal PNR 2015-2020
Pagina 3/3
Aggiornamento: 18/07/2017
dott. Marco Palumbo
mobile: +39 348 5626013 - Skype: mar_palumbo
LinkedIn: http://it.linkedin.com/in/palumbomarco
via G. Segantini, n. 13 - 41124 Modena (MO) - Italy
AGEVOLAZIONI
Sono previsti CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO,
nelle seguenti misure massime del costo
del progetto:
- ricerca industriale: 50%;
- sviluppo sperimentale:
* per le imprese: 25%, incrementabile
fino al 40% per le grandi imprese e al
50% per le PMI;
* per gli altri soggetti: 50%.
ITER PROCEDURALE
L’iter per l’ottenimento delle agevolazioni
prevede le seguenti fasi:
- PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI
AGEVOLAZIONI ENTRO IL 09/11/2017;
- inserimento delle domande nelle
GRADUATORIE, in base a determinati
criteri, riferibili a;
* capacità tecnico-organizzativa dei
soggetti proponenti;
* qualità della proposta progettuale;
* impatto del progetto in termini di
risultati attesi, anche in riferimento
alle ricadute sul territorio del
Mezzogiorno generate dalle attività
svolte nelle Regioni del Centro-Nord.
Si tratta dell’ASPETTO CRITICO per
l’ottenimento delle agevolazioni;
- relativamente ai progetti che risultino
dotati di copertura finanziaria in base
alle graduatorie, VALUTAZIONE
ECONOMICO-FINANZIARIA DEI SOGGETTI
PRIVATI, sulla base dei seguenti
parametri:
* valore medio, sulla base degli ultimi 2
bilanci, della copertura finanziaria
delle immobilizzazioni > 0,7;
* rapporto tra somma di patrimonio
netto e debiti a medio-lungo termine
(quali risultanti dall’ultimo bilancio)
> (costo del progetto / 2);
* risultato d’esercizio non in perdita
negli ultimi 2 bilanci approvati.
E’ richiesta la presentazione di idonea
GARANZIA FIDEJUSSORIA O ASSICURATIVA,
cui subordinare il provvedimento di
concessione delle agevolazioni:
* in caso di mancato rispetto di anche 1
solo dei 3 parametri di cui sopra;
* per i soggetti che, alla data di
presentazione della domanda, non
dispongano ancora di 2 bilanci;
- EROGAZIONE delle agevolazioni, in
relazione a stati di avanzamento
quadrimestrali del progetto. E’ possibile
la richiesta di anticipazioni, nella
misura massima del 50% del contributo
concesso, a fronte di fidejussione
bancaria o polizza assicurativa.
L’ammontare complessivo delle
erogazioni effettuate per il periodo di
rendicontazione non può superare il
90% del contributo concesso. Il residuo
10% viene erogato a saldo, a seguito
delle positive verifiche sul corretto
svolgimento dell'intero progetto.