1. Ritratto d’artista realizzato dal figlio Son Jorge Manuel,1603 circa. Dominikos Theotokopoulos El Greco Ritratto di un artista come El Greco, Picasso, 1950 Collezione Rosengart, Lucerne
2. Le tele di El Greco Battesimo di Cristo , El Greco (Candia 1541-Toledo 1614), olio su tela, 111x47 Inv 1475 Acquistato dallo Stato nel 1908 Adorazione dei pastori , El Greco (Candia 1541- Toledo 1614), olio su tela, 111x47 Inv 1474 Acquistato dallo Stato nel 1908
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5. I due dipinti, provenienti dalla Sicilia, considerati opere di bottega (Wethey, 1962) o repliche autografe (Rossi, 1908) di due dei tre quadri eseguiti da El Greco per il Colegio di Doña Maria de Aragona a Madrid, sono invece da considerare bozzetti preparatori per due delle tele del ciclo per i pentimenti evidenziati dall'analisi riflettografica del 1997. Oggi i due dipinti sono custoditi nella Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini a Roma . Adorazione dei Pastori e Battesimo di Cristo (1546-48) El Greco, Roma – Galleria Barberini
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7. L’adorazione dei pastori Nell’elaborazione del pittore colpiscono immediatamente due elementi, l’uno cromatico e l’altro compositivo: la luce , elemento centrale del dipinto, e la doppia corona di corpi, terrestri e celesti. Nella parte superiore, El Greco dipinge angeli diversi per età e dimensione, con in mano una lunga fascia bianca. L’edificio, diroccato , dà grande profondità alla tela ed evidenzia la precarietà del rifugio trovato da Maria per il parto. Davanti ad un albero, Giuseppe accoglie un pastore indicando il luogo dove si trova il neonato. Avvolto in un panno candido, il Bambino è venerato dalla Madre , che indossa una nobile veste rossa, da un angelo e da due pastori. Le loro mani, dipinte con grande naturalezza, esprimono atteggiamenti di preghiera, raccoglimento e adorazione. In primo piano, l’ agnello con le zampe legate insieme, portato in dono dai pastori, simboleggia Gesù come vittima sacrificale.
14. La pulitura Per pulitura di un dipinto si intende: - la rimozione delle macchie superficiali dovute a colature, schizzi etc.; - la rimozione dello sporco superficiale depositatosi e parzialmente inglobatosi nel corso del tempo sulla superficie dell'opera; - la rimozione delle ridipinture debordanti, snaturanti, deturpanti o semplicemente alterate; - la rimozione, o meglio l'assottigliamento, degli strati protettivi alterati (le vernici sovrammesse e talvolta anche le vernici originali) che impediscono o limitano fortemente la corretta lettura dell'opera