1. LA REVISIONE DEL
KANTISMO
D al C riticism o Kantiano al Positivism o Logico
prosecutori e critici d ell'opera kantiana
Immanuel Kant
2. Fonti consultate
OPERE PRINCIPALI
E. CASSIRER - STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
L. GEYMONAT - STORIA DEL PENSIERO FILOSOFICO E SCIENTIFICO
SITI CONSULTATI
http://www.treccani.it/enciclopedia/immanuel-kant/
http://www.sapere.it/enciclopedia/
http://storiosofia.myblog.it/index-3.html
http://www.larapedia.com/filosofia_idealismo/idealismo_tedesco.html
ALTRI SITI DI INTERESSE FILOSOFICO
Enciclopedia Alfatematica - Microforum
http://liceoappunti.blogspot.com/2011/10/introduzione-al-romanticismo-filosofico.html
http://www.formazione.unimib.it/DATA/personale/CINGOLI/avvisi/Appunti%20Kant%20Ragion%20pura%20prima%20versione.pdf
http://www.filosofia-storia.com/post-kantismo.htm
http://www.marcodeangelis.de/postkantiani.htm
http://www.filosofico.net/mach.htm
9. Come si spiega il passaggio dalla filosofia di Kant alle
filosofie dei post-kantiani?
DUALISMI IRRISOLTI
Sensibilità / Intelletto
Soggetto conoscente / Soggetto agente
Noumeno / Fenomeno
10. VISIONE D'INSIEME
Alcuni Esponenti del Dibattito sul post Kantismo
Reinhold: non contesta Kant, ma inserisce
nuovi elementi modificandone la concezione
Jacobi, Herder, Hamann: romantici, contestano
radicalmente i presupposti della filosofia di Kant
Maimon: nega l'esistenza della “Cosa in sè”
Schulze: la “Cosa in sé”è inconoscibile
(scettico)
12. L'università di Jena centro di studi kantiani:
KARL LEONHARD REINHOLD
(1758-1823)
13. Reinhold scrive
Opere principali:
“Lettere sulla filosofia Kantiana”
“Saggio su una nuova teoria della
facoltà umana della rappresentazione”
1789
per sviluppare e risolvere i lati oscuri che
emergevano dal Kantismo
14. Reinhold ha 2 scopi:
Semplificare la complessa Costruzione
della Critica della ragion pura,
dimostrando che i principi di Kant si
possono spiegare con la
“facoltà rappresentativa”
Risolvere nell'unità della coscienza il
dualismo kantiano
15. La Rappresentazione
Fonda la distinzione tra soggetto e oggetto, perchè
la coscienza dell'Io sussiste nell'atto di
rappresentare, mentre l'oggetto sussiste in quanto
rappresentato.
La rappresentazione distingue la coscienza del
rappresentante e del rappresentato, e viene riferita
ad entrambi.
La cosa in sè è la causa dell'affezione
(=modificazione) della rappresentazione, ma non è
nè conoscibile nè rappresentabile.
16. In sintesi
Reinhold
E' un seguace di Kant ed inserisce nuovi elementi
portando la filosofia di Kant verso l'idealismo
Sottolinea che il Soggetto e l'Oggetto sono inseparabili
Considera il criticismo come scienza
Il dualismo l'Io - Cosa in sè viene risolto trovando un
elemento che comprenda sia l'Io che la “Cosa in sè”:
LA RAPPRESENTAZIONE
18. Gottlob Ernest Schulze
1761-1833
La cosa in sé è intesa come qualcosa che
causa l'emergere dell'esperienza: ma allora
come può essere inconoscibile?
Nell'Opera Enesidemo (1792)
difende lo scetticismo
afferma che la “Cosa in sé” resta inconoscibile
19.
Kant dice che si può conoscere con
l'esperienza e intelletto insieme; tuttavia Kant
ammette la conoscibilità delle categorie
Schulze rifiuta la “cosa in sé” perché
ammettendola si cadrebbe in contraddizione.
Con Schulze entriamo pienamente
nell'idealismo.
20. Salomon Maimon (1754-1800)
Opera: Ricerche critiche sullo spirito umano (1797)
Completa eliminazione della cosa in sé
Hume non ha svegliato Kant dal sonno dogmatico
La cosa in sé se non può essere rappresentata è una
NON–COSA (Unding) che è inaccettabile.
21. Esempi Triangolo - Libro
Maimon sgancia il criticismo dal suo ancoraggio empirico e lo
avvia verso esiti idealistici.
22. Molto Simile a Fichte è il pensiero di Beck
dal punto di vista conoscitivo
23. Jacob Sigismund Beck
1761-1840
OPERA: L'unico punto di vista dal quale può essere
giudicata la filosofia kantiana (1796)
Due momenti nel processo conoscitivo:
Produzione originaria (come processo
inconscio)
Riconoscimento : Oggetto prodotto dal
soggetto; il soggetto lo produce e poi lo
riproduce, riconoscendolo.
24. PRODUZIONE TRIADICA
Soggetto che sta in sè
Soggetto che pone l'Oggetto
Soggetto che recupera l'Oggetto,
riconoscendolo.
Concezione simile alla trinità cristiana:
Padre in sé, padre che crea il Figlio, e genera
l'amore tra i due (Spirito Santo)
Ad esplicitare quest'idea sarà Hegel.
25. SECONDA PARTE
Dal positivismo del 1800
al positivismo logico del 1900
26. Positivismo
Corrente filosofica che consiste nell'esaltazione
del progresso e del metodo scientifico che
nasce in Francia nella prima metà dell’800
fiducia nella scienza e nel progresso
(dall'illuminismo)
concezione della storia. (dal romanticismo)
27. Il termine “Positivo”
Il termine Positivismo deriva dal latino positum,
ciò che è fondato, che ha le sue basi nella
realtà dei fatti concreti.
ciò che è reale, concreto, sperimentale,
contrapponendosi a ciò che è astratto;
ciò che è utile, efficace, produttivo in
opposizione a ciò che è inutile.
28. CONTESTO STORICO SOCIALE
ABBIAMO 2 FASI:
prima metà del XIX secolo, dalla Restaurazione
per superare la crisi politica e culturale
Seconda metà dell'800 rappresenta l'ideologia
della Borghesia, riscontrata nel liberismo
economico.
29. Positivismo e Illuminismo:
affinità e differenze
Affinità :
la fiducia nella ragione e nel sapere al servizio
dell'uomo come mezzi per conseguire la
"pubblica felicità"
esaltazione della scienza vista in
contrapposizione alla metafisica: il metodo
scientifico avrebbe dovuto sostituire la
metafisica nella storia del pensiero
una visione laica e tutta immanente della vita
dell'uomo in contrasto con i pensatori cattolici
30. Positivismo e Illuminismo:
affinità e differenze
Differenze :
Illuministi sono contro l'aristocrazia, positivisti
agiscono quando si è già consolidata la
borghesia;
riformismo illuminista tendeva a tradursi in una
rivoluzione, il riformismo positivista è
antirivoluzionario
Illuministi si occupano di dare una definizione
teorica di verità della scienza, i positivisti la
danno per scontata
31. POSITIVISMO: 2 CORRENTI
Assumendo come spartiacque le teorie di
Charles Darwin il Positivismo è stato diviso in
due correnti fondamentali:
Positivismo sociale, nella prima metà del XIX
secolo, che ha come rappresentanti Saint-
Simon, Auguste Comte e John Stuart Mill
Positivismo evoluzionista con Herbert Spencer,
il materialismo tedesco e Roberto Ardigò.
32. Dal Positivismo è originato inoltre il
fondamento delle nuove forme di
Neopositivismo che hanno elaborato
un metodo di ricerca che soddisfi il
rigore proprio della scienza
eliminando gli equivoci e le
incomprensioni derivate anche
dall'uso distorto del linguaggio.
33. AUGUSTE COMTE
Descrive la società che passa dalla società
tecnologico-militare del Medioevo a quella
scientifico-industriale della sua epoca.
Scienziati sostituiti ai preti, industriali ai
guerrieri
Non vi è più la guerra tra gli uomini ma la lotta
degli uomini con la natura
Non avviene una rivoluzione politica per
cambiare la società, ma una rivoluzione
intellettuale scientifica.
34. AUGUSTE COMTE
Legge dei 3 stadi
Uomo spiega di fenomeni attribuendoli a esseri/
forze paragonabili all'uomo stesso
Uomo invoca entità astratte come la natura, lo
spirito
L'uomo osserva i fenomeni fissandone le
connessioni regolari senza preoccuparsi di
scoprirne le cause ultime
35. Conclusioni di Comte
Sociologia deve risolvere la crisi del mondo
moderno offrendo risultati indubitabili:
1) la società industriale dell'Europa occidentale
ha vocazione universale
2) universalità del pensiero scientifico
occidentale, esteso anche alla morale e alla
politica.
36. Riguardo la Società Industriale
Industria fondata sull'organizzazione scientifica
del lavoro
Grazie all'applicazione della scienza
all'industria, l'umanità sviluppa le proprie risorse
Produzione comporta l'accentramento di operai
in fabbriche e nei sobborghi.
Opposizione operai/imprenditori
Crisi di sovrapproduzione del capitalismo
37. Teoria della religione
Serve per realizzare il consenso sociale, sulla
base dell'amore-culto che regola i sentimenti e
la condotta privata pubblica.
La religione non può sostenere tale ruolo: ma la
scienza sì.
Religione del “Grande Essere”: umanità
In un secondo tempo Comte privilegia il
sentimento amore.
38. Teoria della proprietà del linguaggio
Linguaggio: espressione di un concetto
Concetti tramandati di generazione in
generazione
Culto per il passato
“umanità composta da più morti che vivi”
39. Teoria della famiglia
Organismo sociale di divisione del lavoro
Dove la donna è inferiore all'uomo
intellettualmente, ma superiore a lui
spiritualmente perchè più sensibile. (Hobbes)
Sono fissati i principi di gerarchia e di forza,
nonché di cooperazione e combinazione degli
sforzi
40. Positivismo In Sintesi
Corrente filosofica che consiste nell'esaltazione
del progresso e del metodo scientifico che
nasce in Francia nella prima metà dell’800
fiducia nella scienza e nel progresso
(dall'illuminismo)
concezione della storia. (dal romanticismo)
41. IL POSITIVISMO LOGICO
1910-1921
Filosofia aspira al rigore proprio della scienza
Si basa sui concetti di empirico e logico
Sapere analizzato secondo i criteri dell'analisi
del linguaggio
Filosofia : ruolo chiarificatore
Basarsi sull'esperienza per poter fondare in
maniera rigorosa la conoscenza.
42. CIRCOLI POSITIVISTI
Caffè di Vienna (1924) esponenti:
Hans Hahn, Otto Neurath
Caffè di Berlino (stessi anni): Reichenbach
Principio di Verificazione: una proposizione ha
significato solo quando essa è verificabile.
Hanno dunque significato solo:
Posizioni empiriche
Verità analitiche
43. Circolo di Vienna:
Si ispira a BERTRAND RUSSELL,
WITTGEINSTEIN, EINSTEIN.
44. EINSTEIN DICE DI KANT:
“Nessuna critica a Kant, per quanto si sia
concentrata a priori sulla conoscenza, non ha
dubitato mai del successo a priori dei risultati,
come fattore determinante che ci guida nella
creazione di un tale ordine tra le esperienze
sensoriali.”
45. CONCLUSIONI
Kant fondamentale per tutto il periodo dopo di lui,
fino ad oggi.
Dal Post Kantismo all'Idealismo, e poi al Positivismo la
sua filosofia è accolta, rielaborata, contrastata, ma pur
sempre discussa, essendo un nodo centrale del nuovo
modo di vedere il mondo.