2. 31 dicembre 1869 Matisse nasce a Cateau-Cambresis
3 novembre 1954 Muore a Cimiez
Conosce Marquet, Derain e de Vlaminck e
fondano il gruppo detto Fauves
Studia nella città natale e poi a Parigi
Durante una malattia scopre che la pittura è la
sua vera vocazione e inizia a frequentare l’Ecole
des Beaux-Arts e l’atelier di Gustave Moreau
Come impressionista ho dipinto direttamente dalla natura, poi ho aspirato a una
maggiore concentrazione e a un’espressività più intensa nelle linee e nei colori.
Per raggiungere questo obbiettivo ho dovuto sacrificare altri valori: la materia,
la tridimensionalità, la ricchezza di dettagli. Ora voglio riconciliare questi valori.
3.
4. Esposto al Salon d’Automne nel 1905
La donna volge lo sguardo all’osservatore
mostrando l’abbigliamento borghese e il
suo cappello
Un guanto copre mano e braccio destri e
il ventaglio la parte superiore del busto
Colore distribuito con veemenza
e con un’immediatezza tale da
non coprirla mai totalmente
Una linea scura sottolinea alcune
parti della figura sostenendola e
rendendola più graffiante e incisiva
5. Esposto al Centre Georges Pompidou nel 1905
Occupa quasi tutta la tela e
percorre l’intera diagonale
Contro le violente chiazze di
colore spicca la donna con un
vistoso fiore rosso tra i capelli
Ha il braccio destro ripiegato e
sempre poggiare la testa sulla mano
Le ombre sono rese con i colori: freddi nella
parte superiore e caldi in quella inferiore
L’espressività del soggetto è ottenuta
tramite l’equilibrio con le linee
6. Esposto all’Ermitage
di San Pietroburgo
Prospettiva resa dalla linee nera
del bordo del tavolo, dalla piega
della tovaglia, dalla sedia e
dallo spessore del muro
Annullata dal colore rosso
e dal motivo floreale in blu
e azzurro ad anse sia per il
muro che per il tavolo
Aspetto piatto confermato dal paesaggio
fuori dalla finestra che sembra un ricamo
Al posto delle grandi chiazze di colore vi
è una grande superficie di colore pieno
7. Le fanciulle sono colte in
una danza vertiginosa
mentre si tengono per mano
muovendosi in circolo
La danzatrice in primo
piano a causa del
movimento è costretta a
lasciare la mano della
danzatrice di sinistra che
si inarca per recuperarla
e ricomporre il cerchio
La brillantezza delle tinte
allontanano il soggetto dalla
verità del colore naturale
La campitura piatta sottolinea l’aspetto decorativo
dell’opera nella sua essenzialità di forme sciolte nel colore
nonostante vi sia ancora una necessità volumetrica ben
leggibile nei corpi modellati dalla linea scura