2. L’anticoEgitto
Il Nilo garantiva una costante presenza d’acqua.
Il limo, rilasciato sul terreno al ritiro delle periodiche inondazioni,
rendeva fertile una lunga striscia di terra lungo il suo corso.
L’Egitto dono del Nilo
rivoluzione neolitica attorno al 4500 a.C.rivoluzione neolitica attorno al 4500 a.C.
rapido aumento della popolazione che si
organizzò in comunità locali: i nomi, le
future province del Regno
rapido aumento della popolazione che si
organizzò in comunità locali: i nomi, le
future province del Regno
necessità di un potere centralizzato
capace di coordinare le grandi opere
idrauliche con cui sfruttare la ricchezza
del Nilo e dominare i conflitti fra i vari
villaggi
necessità di un potere centralizzato
capace di coordinare le grandi opere
idrauliche con cui sfruttare la ricchezza
del Nilo e dominare i conflitti fra i vari
villaggi
dal 3000 a.C. affermazione di uno Stato
unitario guidato dal faraone
dal 3000 a.C. affermazione di uno Stato
unitario guidato dal faraone
3. L’anticoEgitto
Un’esistenza ritmata dal Nilo
Il fiume era la fonte primaria di vita, ma furono tutte le attività con cui gli Egizi impararono
a sfruttare le sue risorse che fecero crescere la vita attorno a esso.
Il fiume era la fonte primaria di vita, ma furono tutte le attività con cui gli Egizi impararono
a sfruttare le sue risorse che fecero crescere la vita attorno a esso.
Il sistema di controllo delle acque portate dalle inondazioni permise lo sviluppo
dell’agricoltura. Ottenere un buon raccolto significava svolgere tutte le operazioni
necessarie al suo mantenimento : bacini di raccolta, dighe, canali.
Il fiume era una via di comunicazione: una fitta rete di canali navigabili era
percorsa da chiatte e barche cariche di prodotti agricoli, bestiame, pietre da
costruzioni.
Dal fango venivano ricavati i mattoni con cui costruire le case: mescolato con paglia
e fieno, l’impasto veniva lasciato essiccare al sole.
Lungo le rive cresceva il papiro, le cui canne erano usate per costruire barche, vele,
ceste, sandali, stuoie. Con il midollo si produceva la carta.
Tra la vegetazione e nelle acque, anatre, uccelli, oche selvatiche e pesci offrivano
una fonte di cibo.
4. L’anticoEgitto
La fase arcaica
Lastra commemorativa della vittoria di Narmer, primo
faraone dell’intero Egitto. Il sovrano con la corona del
Sud è raffigurato nell’atto di colpire un nemico
inginocchiato di fronte a lui .
• Poco dopo il 3000 a.C. i regni dell’Alto
Egitto (a sud) e del Basso Egitto, già
formatisi in età preistorica, vengono
unificati sotto il sovrano del Sud, Narmer
• Ai primi tre secoli di storia egizia si dà il
nome di Regno Tinita , perché Tini era la
capitale
• In questo periodo si sviluppa la scrittura
geroglifica
5. L’anticoEgitto
I regni dell’antico Egitto
Dopo la fase arcaica, la storia
dell’Egitto viene suddivisa nelle
seguenti fasi :
ANTICO REGNO
1° periodo
intermedio
MEDIO REGNO
2° periodo
intermedio
NUOVO REGNO
Decadenza
Durante i periodi intermedi lo Stato
rimane privo di una guida centrale
6. L’anticoEgitto
L’Antico Regno
• prima fase di espansione territoriale
• costruzione delle piramidi di El Giza e della necropoli di Saqqara
• grande splendore artistico
L’Antico Regno si concluse nel totale disordine: i governatori dei nomi non obbedivano
più al sovrano e il Paese si divise.
È il 1° periodo intermedio, che va dal 2260 al 2040 a.C.
L’Antico Regno si concluse nel totale disordine: i governatori dei nomi non obbedivano
più al sovrano e il Paese si divise.
È il 1° periodo intermedio, che va dal 2260 al 2040 a.C.
Le piramidi di El Giza:
Micerino, Chefren e
Cheope.
2700 – 2300 a.C.
Capitale: Menfi
7. L’anticoEgitto
Il Medio Regno
• unità ristabilita da una dinastia originaria di Tebe
• nuove conquiste territoriali, utili al reperimento di materie prime: pietre dure per
statue e monumenti, legname, metalli, pietre prezioso e oro
• Tebe diventa una delle città più famose dell’antichità per lo splendore dei suoi
monumenti: inizia la costruzione del complesso monumentale di Karnak nei
sobborghi di Tebe
• grande sviluppo di lettere e scienze: i monumenti di questo periodo sono andati
distrutti, ma i numerosi papiri rinvenuti testimoniano l’elevato livello di conoscenze
raggiunto in campi come l’astronomia, la matematica, la geometria e la medicina
Il Medio Regno si concluse con l’invasione e la conquista del potere da parte degli
Hyksos provenienti dal Vicino Oriente.
È il 2° periodo intermedio, che va dal 1640 al 1550 a.C.
Il Medio Regno si concluse con l’invasione e la conquista del potere da parte degli
Hyksos provenienti dal Vicino Oriente.
È il 2° periodo intermedio, che va dal 1640 al 1550 a.C.
2040 – 1640 a.C.
Capitale: Tebe
8. L’anticoEgitto
Il Nuovo Regno
• unità ristabilita da alcuni principi originari
di Tebe
• massima espansione territoriale: nasce
un vero e proprio esercito di professione
• tombe dei faraoni scavate nella roccia
della Valle dei Re
• Amenofi IV (1364-1347 a.C.) tentò di
imporre il monoteismo permettendo
l’adorazione dell’unico dio Aton, cambiò
il suo nome in Ekhnaton (“Utile ad Aton”)
e costruì una nuova capitale, Aketaton
(“Orizzonte di Aton”)
Maschera funeraria di TutanKhamon (1347-1365
a.C.), che riportò la capitale a Tebe e ristabilì la
religione tradizionale. La sua tomba nella Valle dei
Re contiene il più ricco corredo funerario mai
trovato. [Il Cairo, Museo Egizio]
1550 – 1070 a.C.
Capitale: Tebe
9. L’anticoEgitto
La decadenza
a partire dall’XI secolo a.C.
Indebolimento del potere e perdita delle
conquiste territoriali.
671 a.C.
Gli Assiri conquistano Menfi.
332 a.C.
Alessandro è nominato faraone. Nei tre
secoli successivi l’Egitto è governato
dalla dinastia dei Tolomei.
30 a.C.
L’Egitto è sotto il controllo dei Romani.
525 a.C.
I Persiani conquistano l’Egitto.
10. L’anticoEgitto
L’organizzazione sociale
Una gigantesca piramide umana in cui tutti erano tenuti a obbedire a chi stava sopra.
visir, cioè primo ministro, e sommo sacerdote,
nominato dal sovrano e a capo di ogni tempio.
sacerdoti, funzionari e governatori delle province, il
cui significativo titolo originario era “organizzatore
dello scavo dei canali”.
scribi, che stilavano relazioni sugli atti di governo e
tenevano la contabilità dei magazzini.
artigiani e contadini, il cui raccolto spettava in
buona parte allo Stato. Non esistendo la moneta, le
entrate e le uscite dello Stato erano beni naturali.
schiavi , per lo più prigionieri di guerra o stranieri.
11. L’anticoEgitto
La scrittura
Ritrovata nel 1799 durante la campagna di Napoleone in Egitto, la Stele di Rosetta reca inciso
lo stesso decreto sacerdotale in greco e in due grafie egizie: la demotica e la geroglifica.
[Londra, British Museum]
“È un sistema complesso, una
scrittura figurativa, simbolica e
fonetica insieme, nello stesso
testo, nella stessa frase, potrei
addirittura nella stessa parola”,
scrisse l’egittologo francese Jean
François Champollion, che riuscì
a decifrarla nel 1822.
12. L’anticoEgitto
GEROGLIFICI, “scrittura sacra”. Lo stesso segno può
avere:
valore di ideogramma = intera parola
valore fonetico = suono, cioè una singola lettera o
un gruppo di lettere che combinate insieme
formano le varie parole.
I vari tipi di scrittura
IERATICA, “sacerdotale”. Mantiene lo stesso principio
generale, ma i segni sono semplificati per ottenere una
scrittura più rapida e pratica.
DEMOTICA, “popolare”. Si sviluppa a partire dal VII secolo a.C. I
segni non sono più riconoscibili.
Saper leggere e scrivere richiedeva lunghi anni di studio, ma assicurava una
posizione di rispetto nella società.
Saper leggere e scrivere richiedeva lunghi anni di studio, ma assicurava una
posizione di rispetto nella società.
13. L’anticoEgitto
La religione
Gli Egizi erano politeisti.Gli Egizi erano politeisti.
Alcune divinità avevano un aspetto umano, altre
animalesco o semianimalesco. Tra gli dèi più importanti :
Ra, il dio Sole
Osiride, il signore di tutte le cose
Horo, il dio falco, figlio di Ra e viveva nella persona del
faraone; secondo un’altra tradizione era figlio di Iside e
Osiride.
Ptah, il creatore dell’universo e dell’uomo
Maat, la Giustizia
Alcune divinità avevano un aspetto umano, altre
animalesco o semianimalesco. Tra gli dèi più importanti :
Ra, il dio Sole
Osiride, il signore di tutte le cose
Horo, il dio falco, figlio di Ra e viveva nella persona del
faraone; secondo un’altra tradizione era figlio di Iside e
Osiride.
Ptah, il creatore dell’universo e dell’uomo
Maat, la Giustizia
I sovrani del Medio e soprattutto del Nuovo Regno
diffusero il culto del dio protettore di Tebe, Amon, che fu
in seguito unificato con Ra, dando origine a un’unica
divinità: Amon-Ra.
I sovrani del Medio e soprattutto del Nuovo Regno
diffusero il culto del dio protettore di Tebe, Amon, che fu
in seguito unificato con Ra, dando origine a un’unica
divinità: Amon-Ra.
14. L’anticoEgitto
Le pratiche funerarie
Coperchio esterno di un
sarcofago [Parigi, Louvre]
L’anima di ogni uomo – lo spirito vitale detto Ka –
sopravviveva nell’aldilà. Il corpo doveva essere
preservato per impedire che il suo spirito vitale si
dissolvesse.
L’anima di ogni uomo – lo spirito vitale detto Ka –
sopravviveva nell’aldilà. Il corpo doveva essere
preservato per impedire che il suo spirito vitale si
dissolvesse.
Il corpo veniva svuotato dagli organi interni,
impregnato di sostanze che ne causavano il
disseccamento, riempito nelle cavità con stoffa o
paglia, fasciato strettamente con vari strati di
bende.
La mummia veniva quindi posta in una cassa di
legno e il corpo poteva resistere immutato per
secoli.
Il corpo veniva svuotato dagli organi interni,
impregnato di sostanze che ne causavano il
disseccamento, riempito nelle cavità con stoffa o
paglia, fasciato strettamente con vari strati di
bende.
La mummia veniva quindi posta in una cassa di
legno e il corpo poteva resistere immutato per
secoli.
Inizialmente riservata solo ai sovrani,
l’imbalsamazione venne poi estesa a tutta la
classe dirigente.
Inizialmente riservata solo ai sovrani,
l’imbalsamazione venne poi estesa a tutta la
classe dirigente.
15. L’anticoEgitto
Le sepolture
Mastabe – tipologia più antica
camere sotterrane con al di sopra una piattaforma rettangolare in mattoni su
cui vi era l’altare per il defunto.
Piramidi - Antico Regno
costruite con macigni in pietra calcarea, con lunghe gallerie all’interno che
conducevano alla stanza destinata ad accogliere il faraone. I suoi lati erano
orientati secondo i punti cardinali.
Valle dei Re – Nuovo Regno
tombe reali scavate direttamente nella roccia per nascondere meglio l’ingresso.
Le tombe dovevano essere impenetrabili e in grado di durare per l’eternità.
Contenevano opere d’arte, grandi ricchezze e tutto ciò che serviva per proseguire la
vita nell’aldilà.
Le tombe dovevano essere impenetrabili e in grado di durare per l’eternità.
Contenevano opere d’arte, grandi ricchezze e tutto ciò che serviva per proseguire la
vita nell’aldilà.
Modellino di imbarcazione
con equipaggio al servizio del
defunto per i suoi spostamenti
sul fiume. [Parigi, Louvre]
Statuetta di serva con il compito di portare
per l’eternità al padrone defunto un vaso
pieno di acqua e una zampa di bue. [Parigi,
Louvre]