Progetto "Passeggiando per la Bicocca - Adotta la Stazione e Open Day della Scuola Primaria di Orte Scalo con attività, laboratori e giochi con il coinvolgimento dei genitori
4. Eccoci qui siamo i primi a raccontarvi la
nostra avventura sul treno.
Per noi è stata una scoperta
entusiasmante:siamo saliti sul treno in
compagnia di ferrovieri gentili e disponibili
che ci hanno guidato alla scoperta della
nostra stazione ferroviaria ed al suo
funzionamento, poi tornati in classe abbiamo
intrapreso il nostro viaggio … un viaggio
particolare che ci ha portato alla scoperta di
posti personaggi che hanno suscitato in noi
emozioni belle e brutte ,così in loro
compagnia abbiamo potuto conoscere e
capire che il viaggio più importante da fare
era quello dentro di noi, nei nostri cuori, per
conoscere, dominare,accogliere o cacciare
le emozioni .
5. SUL TRENO COME PASSEGGERI
MODELLO
Nella stanza dei bottoni curiosi e interessati
6. E ORA A SCUOLA PER IL NOSTRO VIAGGIO SUL TRENO DELLE EMOZIONI
Abbiamo letto storie – animato le letture con giochi sul treno …
…poi ci siamo costruiti i nostri treni delle emozioni
7. È IN ARRIVO SUL PRIMO BINARIO
UN TRENO STRAORDINARIO!!!
È in arrivo sul primo binario un treno
straordinario!
Su venite bambini di prima e scrivete qualche
rima !
Questo treno tanto speciale lo dovete visitare.
Su salite sui vagoni
tutti pieni di emozioni!
C’è il vagone dell’amore che riscalda il nostro
cuore.
Tutto rosso è pitturato
e dai baci è occupato.
Quello fucsia è una delizia
c’è seduta l’amicizia
tra bambini e bambine
delle nostre classi prime.
Poi c’è quello giallo limone
Tutto pieno di persone
Che sorridono in allegria
E sono in buona compagnia.
Quello tutto ciclamino ci vuole ricordare
Che nel mondo c’è chi vuole
E chi invece vuol donare.
Noi che siamo bimbi buoni
ci dobbiamo fare un viaggio
E cercare con il cuore
D’infondere coraggio!
Ora qui è parcheggiato
questo treno colorato
di emozioni da provare
e da non lasciar andare!
Il treno delle
emozioni belle
che abbiamo
parcheggiato
in classe.
Ecco l’ultimo vagone che ci dice :
- Su venite!
Questo viaggio colorato
tutti insieme c’ha portato
Nella scuola di Orte Scalo
Dove bimbi di ogni razza
Come fosse in una piazza
Han gridato alla città :
_C’è bisogno di solidarietà!
8. IL TRENO DELLE EMOZIONE DA CACCIARE CHE ABBIAMO MESSO FUORI LA PORTA DELLA
NOSTRA CLASSE
Questo invece un po’ più cupo
lo dobbiamo far partire
e cercare in ogni modo
di non doverci mai salire!
Qui ci sono le emozioni
che ci rendono infelici
dove tutti sono tristi
e non ci sono buoni amici.
C’è un vagone rosso fuoco
dalla rabbia è occupato
che ci prende poco a poco
e ci lascia senza fiato.
Quello nero è la paura
che i bambini fa tremare
se la notte è troppo scura
e le ombre fa ballare!
Il vagone della vergogna
tutto viola è colorato
come il viso di un bambino
che una volta l’ha occupato!
Poi c’è quel vagoncino tutto
grigio
è la tristezza
che ci prende qualche volta
e ci da tanta amarezza.
Noi di certo non la cerchiamo
ma a volte la proviamo.
Allora per non soffrire
ci affacciamo al finestrino
e gridiamo ad alta voce:
-Sorridete con dolcezza
e cacciate la tristezza!
Quello tutto marronciaccio
come fango o erba marcia
ci ricorda un sentimento che non provano i bambini
perché l’odio amici cari
è da grandi o da cretini!
9. UNA STORIA RACCONTATA DA NOI
CLASSI II A , II B
ISTITUTO COMPRENSIVO “ISOLA D’ORO”
ORTE
10. FRANCESCO GUARDA LA
FRECCIA AZZURRA DALLA
VETRINA DEL NEGOZIO DELLA
BEFANA.
FRANCESCO PARLA CON IL
SIGNOR SCARAFONI PERCHE’
DESIDERA RICEVERE LA
FRECCIA AZZURRA
MA SCARAFONI GLI
RISPONDE:- NON HAI
ABBASTANZA SOLDI, VATTENE!
FRANCESCO VA VIA MOLTO
DISPIACIUTO
11. I GIOCATTOLI
VANNO IN CERCA DI
FRANCESCO PER
CONSEGNARGLI LA
FRECCIA AZZURRA.
MENTRE I GIOCATTOLI SONO ALLA RICERCA DI FRANCESCO,
UN ORSACCHIOTTO RIMANE CON UN BAMBINO CHE STA
DORMENDO
12. FRANCESCO VIENE
IMPRIGIONATO PERCHE’
DEI LADRI LO HANNO
COSTRETTO A RUBARE AL
NEGOZIO DELLA BEFANA
LA BEFANA HA SCOPERTO CHE SCARAFONI
LE HA DATO DEL VELENO AL POSTO DELLA
MEDICINA
13. COSI’ LA BEFANA SI
FA PREPARARE DEI
NUOVI GIOCATTOLI
DA PORTARE AI
BAMBINI
FRANCESCO TORNA A
CASA E INCONTRA
SPICCIOLA CHE E’
DIVENTATA UN CANE
VERO.
SPICCIOLA RIMANE CON
LUI.
14. SCARAFONI PERDE I SOLDI E VIENE
ARRESTATO.
TUTTI I BAMBINI RICEVONO I LORO REGALI.
FRANCESCO E’ FINALMENTE FELICE.
15. LA FRECCIA AZZURRA E’ RIMASTA CON
UN RAGAZZO MOLTO CORAGGIOSO
CHE I GIOCATTOLI HANNO
INCONTRATO NEL LORO CAMMINO.
16. CLASSI TERZE IN VISITA ALLA STAZIONE
DI ORTE
6 APRILE 2016
Visitiamo la
stazione e gli
uffici….
22. LA STAZIONEDI ORTE SCALO: UN TUFFONEL PASSATO, UNA
PASSEGGIATANEL PRESENTE
All’interno del Progetto “Passeggiando per la Bicocca”, avviato già da
alcuni anni, si inserisce il lavoro “Adotta la stazione” che ha come obiettivo
la conoscenza e la valorizzazione del territorio partendo dalle risorse che
questo mette a disposizione.
23.
24.
25. Silenzio in aula:
il nonno racconta ……
Un pezzo di storia della nostra stazione e dintorni
Molegnano
26.
27. L’ 8 aprile è stato un giorno diverso dal solito in cui mi
sono divertita tantissimo perché invece di stare seduta
dietro un banco di scuola,sono andata alla stazione di
Orte Scalo per un progetto scolastico chiamato
“ “.
Ci siamo incamminati a piedi fino alla stazione, era una
bella giornata e fare due passi non mi è dispiaciuto
affatto!!
Per prima cosa abbiamo fatto un biglietto finto, che ci è
servito per salire sul treno dopo che, un gentilissimo
ferroviere, ci ha dato degli importanti consigli, come
quello di attendere l’arrivo dei treni dietro la riga gialla
che si trova sul marciapiede.
In effetti questa cosa è importante perché potrebbe
essere molto pericoloso oltrepassare la riga gialla.
Saliti sul treno ci siamo seduti e il capotreno ci ha
spiegato come funziona un treno e come bisogna
comportarsi in caso di incidente ferroviario per mettersi
in salvo.
28.
29.
30.
31.
32.
33. Oggi la scuola primaria SIRTO SACCHETTI apre le
porte al pubblico e finalmente dopo un anno di
lavoro è l’occasione per vedere da vicino i frutti delle
nostre attività e anche per coinvolgere i genitori e
chiunque voglia partecipare a giochi e laboratori in
classe perché le domande che vengono dal territorio
in termini di crescita culturale e sociale trovano
risposta proprio qui, nella scuola.