Intervento tratto dal il IV° Convegno sull'Adolescenza, dal titolo "Nuove normalità, nuove emergenze.
Adolescenza, famiglia, società".
I temi trattati hanno riguardato i nuovi modi, culturalmente determinati, con cui gli adolescenti affrontano i compiti evolutivi ed esprimono la sofferenza psichica; le diverse rappresentazioni degli adulti, dentro e fuori la famiglia, e le prospettive d'intervento educativo e psicoterapeutico che ne derivano.
2. Premessa
Difficoltà di apprendimento scolastico
Fobie scolari
Ritiro sociale
come
Forme di disagio connesse ad un blocco nell area della
socializzazione e dei processi affettivi implicati
nell assunzione del ruolo studente
NUOVE NORMALITA , NUOVE
EMERGENZE
3. I laboratori e il lavoro di rete
Approccio multifocale:
• interazione e coordinamento tra i diversi contesti e i diversi
ruoli che ruotano attorno all adolescente
(psicoterapeuta, genitori, scuola e docenti, eventuali
agenzie educative extrascolastiche)
4. I laboratori e il lavoro di rete
Lavorare sulle rappresentazioni affettive e cognitive
dell adolescente
Giungere ad una maggiore differenziazione e integrazione
delle diverse parti del Sé
Sbloccare il processo decisionale affettivo per aprirlo a
soluzioni più adattive
NUOVE NORMALITA , NUOVE
EMERGENZE
5. I ragazzi: la tipologia
Adolescenti timidi, inibiti, chiusi, soli, senza istruzioni per
l uso per la socializzazione
perché:
• intrappolati nel proprio universo infantile
• traumatizzati da esperienze di umiliazione con coetanei
• mortificati dalle caratteristiche rigide dell istituzione
scolastica o da docenti poco empatici
NUOVE NORMALITA , NUOVE
EMERGENZE
6. La sintomatologia: alcuni esempi
• Crisi di pianto, pensieri tristi o condotte ossessive
• Paura di arrivare in ritardo agli appuntamenti
• Valutazione negativa dell idea di sé
• Disturbi del sonno e/o dell alimentazione
• Difficoltà di separazione dalla famiglia
• Difficoltà di gestione della rabbia
NUOVE NORMALITA , NUOVE
EMERGENZE
7. Correlati psicologici
• Difficoltà a rappresentare ed esprimere stati interni
(pensieri, emozioni e affetti)
• Difficoltà a nominare, differenziare e ricombinare
creativamente esperienze e concetti legati agli aspetti
traumatici
• Difficoltà di esplicazione della funzione riflessiva
• Difficoltà di decentrarsi dalla posizione di oggetto del
giudizio proprio o altrui
NUOVE NORMALITA , NUOVE
EMERGENZE
8. Le condizioni di invio
• Quando l adolescente sembra non riuscire a reggere un
contesto esplicitamente dedicato al lavoro su di sé
• Quando la consultazione ha permesso di sbloccare aree
dominate dal vissuto di inadeguatezza e inefficacia
• Quando la consultazione è incagliata su nodi tematici non
ulteriormente sviscerabili e simbolizzabili con la sola parola
9. La specificità dei laboratori
Laboratorio come dispositivo capace di stimolare e meglio
articolare le funzioni riflessiva e di simbolizzazione attorno
alla dimensione del fare per :
- Ricostruire una fiducia nelle proprie capacità
- Sperimentare ruoli diversi
- Riattivare la speranza nella costruzione di un Sé nuovo,
futuro
NUOVE NORMALITA , NUOVE
EMERGENZE
10. La specificità dei laboratori
I laboratori, attraverso l intreccio tra azione e processi
riflessivi, stimolano il cambiamento mediante la
riorganizzazione di rappresentazioni cognitive e affettive
meno rigide e automatiche, responsabili di ostacolare la
creatività nei processi di apprendimento
NUOVE NORMALITA , NUOVE
EMERGENZE
11. I laboratori individuali e di gruppo
Attività individuale Attività di gruppo
- per ragazzi in grave - Gruppo per riflettere,
sofferenza e ritiro confrontarsi e
sociale rispecchiarsi
- in un contesto - Gruppo come terreno di
relazionale protetto messa alla prova
- centrata su un - Gruppo come luogo di
fare feedback reciproci
focalizzato su
un attività
specifica
NUOVE NORMALITA , NUOVE EMERGENZE
12. Obiettivi dei laboratori
• Favorire l esplicitazione delle rappresentazioni affettive
connesse ai diversi ruoli incarnati
• Favorire un atmosfera riflessiva
• Stimolare a formulare ipotesi alternative
• Orientare alla padronanza piuttosto che alla prestazione
• Promuovere l attività di autoregolazione
• Favorire il confronto reciproco di esperienze
13. Il laboratorio sull apprendimento scolastico
E rivolto a quegli studenti che:
• manifestano difficoltà scolastiche non
temporanee
• presentano capacità intellettive nella norma, ma
manifestano difficoltà nell autoregolazione (non riescono a
controllare o inibire elementi di interferenza durante
l esecuzione del compito)
14. Il laboratorio sull apprendimento scolastico:
un ipotesi esplicativa
Le difficoltà evolutive si esprimono all interno del rapporto
tra immagine ideale e percepita di sé
Il Sé ideale prende il posto del Super-io sottoponendo il
soggetto ad una auto-osservazione intransigente con
conseguenti vissuti di inadeguatezza e inefficacia
15. Il ruolo dell adulto
• Garantisce un contesto esperienziale bonificato e
rispecchiante affettivamente
• Usa lo strumento dell interattività intensa intesa come
continuo riferimento agli stati e percorsi interni, cognitivi e
affettivi, stimolati dal fare insieme
• Si pone come oggetto di investimenti affettivi tollerabili
• Sostiene la nascita di un progetto evolutivo condiviso