Febbraio 2014
La Commissione Europea ha annunciato le 30 semifinaliste della II edizione della European Social Innovation Competition.
Iris Network ha analizzato 30 proposte selezionate, basandosi sulle descrizioni del sito della Commissione. Un primo sguardo alla ricerca di indicatori di innovazione sociale. A breve un'analisi sul sito di Iris Network www.irisnetwork.it
2. Obiettivi
Social innovations are new ideas (products, services and models) that
simultaneously meet social needs (more effectively than alternatives) and create
new social relationships or collaborations.
(Open Book of Social Innovation, Murray, Calulier-Grice and Mulgan, March 2010)
Focus: Job Challenge find the best solutions to help people move towards
work or create new types of work
Aumentare:
• numero occupati
• salario dei sottooccupati
• occupazione svantaggiati/emarginati (es. immigrati, svantaggiati, giovani, over 50, disabili,
madri lavoratrici etc.)
• numero lavoratori autonomi e imprenditori che avviano una propria attività
3. Criteri di valutazione della Commissione
• grado di innovazione = innovatività dell’idea in un dato contesto
approccio e soluzione ad un problema socio-economico o ambientale
prodotto, servizio, processo, tecnologia adottati
modelli di business, organizzazione, implementazione, marketing previsti
• impatto = potenziale dell’idea sulla creazione di occupazione e di nuove
tipologie di lavoro
• sostenibilità economica e replicabilità
Aspetti difficili da rilevare nei materiali disponibili!
fattore feedback e comunicazione
shortlisted più importanti del vincitore
4. Proposte pervenute
• 1.254 (nel 2012 erano 605)
• 30 semifinaliste:
incubazione 3 giorni in marzo nella
Social Innovation Academy (Bilbao)
• vincitori: maggio 2014
30 mila euro + mentorship
•
ruolo dei PIGS e newcomers
(48% pigs - Italia in particolare 28% 11% newcomers)
5. Analisi 30 semifinaliste
settore economico
target
valore sociale che intendono produrre
legami di rete e partnership
occupazione
uso di tecnologie
modelli di business
6. settore economico
•
ruolo education (non formazione professionale specifica ma sulle capacitazioni per
stare nel mercato del lavoro)
•
servizi all’impiego su piattaforma (il digitale come strumento di matching tra domanda
e offerta – carattere «disrupting» dei servizi tradizionali)
•
filiere di economia locale
(turismo, agricoltura, ristorazione, food)
•
upcycling settore ormai «maturo»
7. target
• politiche giovanili: risolvere un problema e sbloccare un potenziale
• tipici target del welfare: anziani e disabili in ottica di empowerment (es.
invecchiamento attivo, inserimento lavorativo…)
• interessanti le trasversalità (intergenerazionalità)
8. valore sociale che intendono produrre
• valore di una conoscenza «attivabile» (legata cioè alla soluzione concreta di «societal
challenges» - Horizon 2020)
• inclusione e coesione, come i principali «beni meritori» del modello sociale europeo (a
forte valenza di economia sociale)
• chi non c’è? Niente cura e salute (forse dipende dalla call - anche se sono settori labour
intensive)
• driver di processo: networking &
community building
(off e soprattutto on line)
9. valore sociale che intendono produrre: azioni
• un ecosistema di piattaforme, troppe?
(piattaforme web, app, e-commerce)
• accompagnamento ed empowerment
dei beneficiari
• rigenerazione e riuso
• welfare c’è ma segmentato
(sociale, secondo, locale…)
10. legami di rete e partnership
• il partner? Meglio profit (anche se di poco)
• (anche se) le reti in generale sono nonprofit
• interessante anche la ricerca di network di persone, non solo di organizzazioni
11. occupazione
• ruolo forte degli strumenti di sostegno (inserimento, emploiability…)
• scarsa focalizzazione sul lato della domanda di lavoro (nuovi posti di…)
• meno rilevante la leva imprenditoriale, eppure…
12. modelli di business
pochi ne parlano!? (inquietante)
Però:
•
vendita diretta di beni e di servizi (nicchia, qualità, branding)
•
economie indirette (revenues da pubblicità, commissioni)
•
ruolo della crowd (anche non economico – scambi, baratti)
•
finanziamenti seed pubblici (pare)
14. Jobs’R’Us - Work Is Our Neighbour
- piattaforma web
- dimensione locale, di quartiere
- creazione di opportunità lavorative
-
reti informali
crowd-funding crowd-sourcing
15. Progetto Quid, Verona
Riuso – Da capi di fine serie e
tessuti inutilizzati… a collezioni
moda in serie limitata
Inclusione - Inserimento lavorativo
di donne svantaggiate
Sostenibilità economica – vendita
al dettaglio, e-commerce
Forte branding
16. Voidstarter
- recupero di edifici abbandonati
- creazione di laboratori di
imprenditorialità e spazi
temporanei
- dormitori per i senza fissa dimora