La sostenibilità nella protezione da malattie fungine: risultati conseguiti nel Centro-Sud Italia
1. La sostenibilità nella protezione da malattie
fungine: risultati conseguiti nel
Centro-Sud Italia
Francesco Faretra
Università di Bari
1
2. Aziende sedi del progetto nelle regioni del centro-sud
Numero aziende
Numero aziende
Regione con problematiche
considerate
fitosanitarie
Toscana 12 2
Sardegna 2 1
Lazio 2 1
Marche 4 1
Umbria 2 0
Abruzzo 2 0
Campania 3 3
Basilicata 1 0
Puglia 5 0
Calabria 3 0
Sicilia 7 2
Totale 43 10
2
In vino Magis
Sapore-Agrifil, Rimini 22 febbraio 2011
3. La protezione dalla peronospora
• Causa gravi perdite di produzione in annate umide e piovose;
• Numerosi fattori possono ostacolare la ripresa dell’attività del patogeno;
• Difficoltà nella previsione delle infezioni;
• Fioritura: periodo di massima suscettibilità della vite alle infezioni;
Linee guida per la protezione:
• La sporadicità della malattia e la disponibilità di fungicidi endoterapici
permettono di limitare il numero di trattamenti;
• Trattamenti cautelativi, in pre e post-fioritura;
• Nelle fasi antecedenti e successive alla fioritura trattamenti alla comparsa delle
prime macchie d’olio. 3
In vino Magis
Sapore-Agrifil, Rimini 22 febbraio 2011
4. La protezione antioidica
• Fungo ben adattato all’ambiente caldo-arido dell’Italia centro-meridionale, in
particolare nelle zone collinari;
• Svernamento: micelio e conidi nelle gemme e cleistoteci;
• Esistenza di due biotipi (germogli a bandiera e ascospore)?;
Linee guida per la protezione:
• Adozione di misure preventive (scelta vitigni, forme di allevamento,
spampinatura, concimazioni, lavorazioni);
• Necessità di eseguire numerosi trattamenti tenendo costantemente protette le
viti dall’inizio fioritura all’invaiatura;
• Disponibilità di un ampio ventaglio di fungicidi, da scegliere in relazione alla
fase fenologica ed al rischio epidemiologico;
• Alternanza di fungicidi con diverso meccanismo di azione per evitare il rischio di
resistenza.vino Magis 4
In
Sapore-Agrifil, Rimini 22 febbraio 2011
5. La protezione antibotritica
• Patogeno dotato di elevata adattabilità, in grado di causare gravi perdite di
produzione e alterazioni della qualità del vino;
• Esistenza di sub-popolazioni caratterizzate da trasponi (es. vacuma e trasposa);
• La suscettibilità delle bacche incrementa con l’avanzare della maturazione;
• Patogeno ad alto rischio di acquisizione di resistenza ai fungicidi;
Linee guida per la protezione:
• Adozione di adeguate pratiche agronomiche e prevenzione delle ferite (oidio,
tignoletta, ecc.);
• Essenziale il trattamento eradicante in pre-chiusura grappoli, consigliato il
trattamento all’invaiatura;
• Ulteriori interventi necessari solo in annate umide e piovose e per vitigni tardivi;
• Adottare strategie antiresistenza. 5
In vino Magis
Sapore-Agrifil, Rimini 22 febbraio 2011
6. La protezione dalle malattie fungine
• I fungicidi sono indispensabili per la protezione della vite dalle malattie fungine,
per garantire produzioni quantitativamente adeguate e, soprattutto, elevati
standard di qualità e sicurezza alimentare
• In accordo alle attuali politiche agro-ambientali comunitarie (Dir. 128/2009) e
nazionali, la protezione integrata in viticoltura non può prescindere da un uso
sostenibile dei prodotti fitosanitari e dalla adozione di idonee pratiche
agronomiche
Gestione agronomica Prodotto e applicazione
Adeguata scelta di portinnesti, vitigni Scelta appropriata dei fungicidi;
e cloni (grappoli meno compatti);
Rispetto delle indicazioni di etichetta
Scelta della forma di allevamento; (dosi per ettaro, intervallo di
Eseguire la spampinatura e favorire sicurezza);
l’arieggiamento dei grappoli; Utilizzare macchine di distribuzione
Razionalizzare la concimazione (N); adeguate e tarate;
Adottare idonei volumi di
distribuzione;
6
In vino Magis
Sapore-Agrifil, Rimini 22 febbraio 2011
7. I RISULTATI DEL PROGETTO
Stato fitosanitario dei vigneti
Frequenza delle diverse malattie fungine nelle 10 aziende in cui sono state
osservate problematiche fitosanitarie
• 43% Peronospora foglie
• 24% Peronospora grappoli
• 14% Oidio
• 19% Muffa grigia
7
In vino Magis
Sapore-Agrifil, Rimini 22 febbraio 2011
8. I risultati di MAGIS nelle aziende del Centro-Sud Italia
PERONOSPORA: diffusione su foglie e grappoli
50
Aziendale
Magis
40
Diffusione (%)
30
20
10
0
8
In vino Magis
Sapore-Agrifil, Rimini 22 febbraio 2011 Foglie Grappoli
9. I risultati di MAGIS nelle aziende del Centro-Sud Italia
PERONOSPORA: numero dei trattamenti
16 MAGIS Aziendale
Nr trattamenti
8
0
9
In vino Magis Aziende
Sapore-Agrifil, Rimini 22 febbraio 2011
10. I risultati di MAGIS nelle aziende del Centro-Sud Italia
PERONOSPORA: numero dei trattamenti
16 MAGIS Aziendale
Nr trattamenti
8
0
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
10
In vino Magis Aziende con peronospora
Sapore-Agrifil, Rimini 22 febbraio 2011
11. I risultati di MAGIS nelle aziende del Centro-Sud Italia
OIDIO: diffusione su grappolo
2
Aziendale
Magis
Diffusione (%)
1
0
11
In vino Magis
Sapore-Agrifil, Rimini 22 febbraio 2011
Grappoli
12. I risultati di MAGIS nelle aziende del Centro-Sud Italia
OIDIO: numero dei trattamenti
16 MAGIS Aziendale
Nr trattamenti
8
0
In vino Magis
Aziende 12
Sapore-Agrifil, Rimini 22 febbraio 2011
13. I risultati di MAGIS nelle aziende del Centro-Sud Italia
Muffa grigia: diffusione su grappolo
40
Aziendale
30 Magis
Diffusione (%)
20
10
0
Grappoli
13
In vino Magis
Sapore-Agrifil, Rimini 22 febbraio 2011
14. I risultati di MAGIS nelle aziende del Centro-Sud Italia
Muffa Grigia: numero trattamenti
5 MAGIS Aziendale
4
Nr trattamenti
3
2
1
0
14
In vino Magis Aziende
Sapore-Agrifil, Rimini 22 febbraio 2011
15. Risultati del progetto MAGIS nelle aziende del Centro-Sud Italia
Nel complesso, nei vigneti interessati da malattie fungine la protezione
della linea Magis ha consentito di:
a) Ridurre i livelli d’infezione rispetto al programma aziendale;
b) Ridurre il numero complessivo dei trattamenti rispetto al programma aziendale;
c) Ampliare gli intervalli tra i trattamenti;
d) Non impiegare prodotti contenenti fasi di rischio quali R40, R48, R60, R61, R62, R63,
R68;
Ma soprattutto l’approccio evidenzia:
a) La protezione integrata delle colture è una cosa seria nell’interesse di tutti (ambiente,
produttori e consumatori);
b) L’importanza della condivisione delle regole (disciplinari di protezione integrata);
c) L’importanza di una assistenza tecnica qualificata;
d) L’importanza della corretta distribuzione dei prodotti fitosanitari.
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In vino Magis
Sapore-Agrifil, Rimini 22 febbraio 2011