2. 2 Qiagen QIAGEN NV è una holding olandese, leader mondiale delle tecnologie utilizzate per isolare DNA, RNA e proteine dai campioni biologici come sangue o tessuti. Fornisce i suoi prodotti a laboratori di diagnostica molecolare, ricercatori universitari, aziende farmaceutiche e biotecnologiche, per scopi quali la medicina legale, analisi degli alimenti e controllo del processo farmaceutico. Possiede una tra le più avanzate strutture di test diagnostici molecolari del mondo intero, tra cui il primo test approvato dall'FDA per il papillomavirus umano (HPV), causa primaria di cancro della cervice. Impiega quasi 3.600 persone in oltre 30 sedi in tutto il mondo. Ha come attività principale la preparazione di kit – based sample preparation solution, in cui ha una quota di mercato del 70%. Iricavi derivanti da tali beni sono l’86%, mentre i ricavi dalle automatic solution sono del 14%. Ha compiuto una serie di acquisizioni negli ultimi anni, quali nel 2007 l’acquisizione diDIAGEN così da possedere la leadership mondiale nel campo dei test HPV ed è in procinto di concludere l’acquisizione di CELLESTIS che le consentirà l’accesso a QuantiFERON, test indiretto per la rilevazione dell'infezione da M. tuberculosis. Attualmente sta affrontando una serie di difficoltà, riscontrate a partire dal Q2/2010 e ha visto calare la crescita organica dei ricavi al 5%; situazione che tuttora permane data una crescita attesa pari a 5-7% per tutto il 2011. Il I° trimestre del 2011 si è chiuso con un fatturato di 264,3 milioni dollari, in gran parte invariato rispetto al primo trimestre del 2010 (-2% a cambi costanti, o CER), con l’EPS adjusted salito del 5% a 0,21 dollari (0,20 dollari CER) e con un free cash flow più che raddoppiato a $ 29,0 milioni da 12,3 milioni dollari nel primo trimestre del 2010. Nel Q2/2011 Qiagen si attende un miglioramento della performance, derivanti da condizioni migliori di mercato e da una maggiore diffusione della nuova strumentazione QIAsymphony RGQ, in attesa del nuovo prodotto per i test HPV QIAensemble.
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4. Brand riconosciuto a livello internazionale come sinonimo di qualità e efficienza
5. I ricavi provengono per l’86% dai consumables, che sono ricavi ricorrenti che impediscono improvvisi cali
6. Profilo storico di crescita organica forte e stabile, mediamente del 13% circa dal 2004 al 2009 relativo principalmente a innovazioni di prodotto e aumento dei volumi e solo limitatamente ad incrementi di prezzo
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8. Lancio di nuovi prodotti nel ramo dei test HPV che potranno compensare l’aumento della competizione soprattutto con il lancio del nuovo programma di test QIAensemble nel 2012 in Europa e 2013 in Usa
9. Sviluppo di prodotti in rami alternativi all’HPV test, come il settore dei test CT-GC, che attualmente è di dimensione paragonabile a quella dei test HPV, in maniera da ridurre la dipendenza della crescita da un unico settore, come dimostra l’acquisizione di Cellestis
10. Posizione finanziaria netta negativa nel 2010 (-61,0 mil $) a conferma di una società che non presenta debiti finanziari
11. Invecchiamento della popolazione occidentale, che implica una maggiore spesa per la cura della salute e quindi una crescita del volume dei test diagnostici nei prossimi 10 anni
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13. Punti di forza e opportunità : Revenue growth Profilo stabile di crescita di Revenue e EBITDA con unCAGR dei Revenue 2001 - 2010 del 15,21% e un CAGR 2006-2010 del 23,61% 5
16. Elevata presenza di asset intangibili e avviamento in bilancio relativi all’acquisizione di Diagen
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18. I ricavi da test molecolari, che nel 2010 erano il 44% dei ricavi complessivi, sono negativamente colpiti da una diminuzione del numero di pazienti derivanti specialmente dalla crisi economica che ha causato disoccupazione e quindi perdita della copertura sanitaria
19. Per tali 2 ragioni, la penetrazione nel settore HPV potrebbe diminuire e soprattutto la quota di mercato potrebbe scendere fino anche al 50% circa nella peggiore delle ipotesi
20. Un basso numero di clienti comprano la maggior parte dei prodotti Qiagen
21. L’accresciuta competizione e la necessità di maggiori spese in R&D impediranno di mantenere il tasso di crescita storica tanto che è molto probabile che Qiagen possa tornare a una crescita organica a doppia cifra non prima del 2012
22. Un ambiente regolamentativo in evoluzione, che impedisce al momento di avere idee chiare sulle regolamentazioni future, anche nel lungo termine, tale processo dovrebbe contribuire al rafforzamento del settore
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24. 8 Company giudance e M&A Espandere il focus sul testing molecolare utilizzando svariate piattaforme, sia attraverso un aumento della spesa in R&D sia attraverso una serie di acquisizioni mirate Diffusione globale nel nuove sistema QIAsymphony RGQ, un nuovo sistema automatizzato per effettuare i vari tipi di test molecolari. Tale prodotto è stato lanciato inizialmente in Europa, e si prevede una diffusione massiccia anche nelle altre parti del mondo tra 2011 e 2012 Acquisizione di Cellestis, che verrà completata nel 2011, in modo da avere accesso al nuovo sistema di analisi QuantiFERON® per accesso anche ai test sulla tuborcolosi e di Ipsonic per potenziare ulteriormente la struttura di test diagnostici Lancio tra il 2012 e il 2013 del nuovo prodotto per i test HPV, QIAensemble, prima in Europa, e poi in Usa La crescita organica dei ricavi è prevista essere nel 2011 del 5-7%, senza considerare i benefici derivanti dalle acquisizioni EPS sono attesi crescere di circa 7-13%
25. Income statement (base case) Crescita dei principali indicatori economici in linea con il consensus Aumento operating margin nei 5 anni di previsione esplicita pari a 280 bp. 9
26. Balance sheet (base case) 75 mln. e 350 mln. Rappresentano i rimborsi inerenti ad un debito con scadenza 2012. 10
28. Cash flow statement (base case) 100 mln. al 2011relativi alla recente acquisizione di Ipsonic e i restanti sono accantonamenti per future acquisizioni 12
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30. Riduzione della quota di mercato in US dal 91% al 78% per l’ingresso dei nuovi competitor
37. Riduzione della quota di mercato in US dal 90% al 53% per l’ingresso dei nuovi competitor e per la diminuzione del numero di clienti che causano una riduzione del tasso di penetrazione del mercato americano.17
40. Income statement (worst case) 226 milioni di $ in meno di revenue al 2015 rispetto al base case A fronte di un EPS adjusted 2015 nel base case di 1,57$ Riduzione dei margini operativi, a causa di un aumento ipotizzato della spesa in R&D per far fronte alla diminuzione della quota di mercato. 19
43. P/E comparison Mediamente, Qiagen risulta avere un P/E superiore ai peer del 15%, premio che verrà utilizzato successivamente nel calcolare il target price mediante i multipli. Nota: i peer considerati sono: Beckman Coulter, Becton Dickinson, Fresenius Medical Care, GenProbe, Illumina, Life Technologies, Merck, PerkinElmer, Shire, Thermo Fisher Scientific. (come da tabella a pag. 25) 22
44. EV/EBITDA comparison Mediamente, Qiagen risulta avere un EV/EBITDA superiore ai peer di circa il 60% e con un andamento altamente erratico, il che sconsiglia di usare questo multiplo per una valutazione comparata perché rischierebbe di essere poco significativo. 23
45. EV/SALES comparison Mediamente, Qiagen risulta avere un EV/SALES superiore ai peer di circa il 50%, il che sconsiglia di usare questo multiplo per una valutazione comparata perché rischierebbe di essere poco significativo. 24
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47. Lo stesso si può dire rispetto a EV/EBITDA e EV/SALES.
48. La valutazione ci dà un target price al 2012 di 14,20 €, con un upside del 6% rispetto al prezzo corrente.25
50. Value map – EV/Sales_Net Margin 2012 Potenziale upside di Qiagen, calcolato sulla base di una value map Net Margin – EV/Sales, del 16% al 2012. 27
51. Overview analyst target price Emerge una progressiva diminuzione della fiducia dei principali broker nei confronti di Qiagen, con una diminuzione del giudizi Buy e un aumento degli Hold e dei Sell, oltre ad una progressiva riduzione del target price stimato.
52. Qiagen’s stock performance vs. peer Nel periodo Giugno 2010 – Dicembre 2010, il titolo ha sottoperformato i peer di circa il 30-40% Nel periodo Dicembre 2010 – Giugno 2011, il titolo ha sottoperformato rispetto ai peer di circa il 20/30% 29