Il presente project work consiste nell’adattamento di un modello di risk management , quale l’ERM (Enterprise Risk Management), al settore armatoriale in generale e alla Fertilia S.p.A nello specifico. Parallelamente è stata analizzata la fattibilità dell’istallazione sulle navi della flotta del dispositivo Mewis Duct, sia in termini di tempistica per il rientro dell’investimento che di minori costi da sostenere.
L’obiettivo del lavoro è quello di costruire un business plan ed individuare le strategie finanziariamente più convenienti, tenendo conto sia dell’attuale crisi finanziarie, sia dei futuri andamenti dei noli, ipotizzando tre possibili scenari di mercato (worst,base, best).
Congiuntamente, con la finalità di contenere i rischi propri del settore armatoriale, abbiamo implementato il modello ERM, soffermandoci sui principali rischi del settore: rischio puro/operativo, di credito/controparte e di mercato.
IPE - Project work Perseveranza - MIS 2013 - Implementazione di un modello di risk management nelle imprese armatoriali
1. Implementazione di un modello di risk
management nelle imprese armatoriali
VINCENZA MOLVETTI
NADIA CRISTIANO
CAROLINA MARRA
FLAVIO BUONGIOVANNI
Master in Shipping, Logistica, Finanza e Strategia di Impresa (V edizione)
PERSEVERANZA S.P.A. DI
NAVIGAZIONE
Referente:
Dott. VITTORIO BISOGNONapoli , 5 luglio 2013Napoli , 5 luglio 2013
2. 2/31
Fertilia S.p.A
Analisi di settore
Case study: valutazione economico-finanziaria di Fertilia S.p.A
Risk management: l’Enterprise Risk Management in FertiliaRisk management: l’Enterprise Risk Management in Fertilia
S.p.A
Becker Mewis Duct
Business Plan
Conclusioni
4. 4/31
• Fertilia S.p.A è una joint venture costituita nel settembre del 2001 tra
Perseveranza S.p.A di Navigazione che, attualmente, si occupa sia della
gestione tecnica e commerciale della società e Italia Shipping S.r.l che,
invece, collabora unicamente sulla gestione commerciale.
• I primi passi nel business la Fertilia S.p.A li muove grazie all’acquisto di una• I primi passi nel business la Fertilia S.p.A li muove grazie all’acquisto di una
prima Post-Panamax, la ‘’Benedetta D’ Amato’’.
• Nel Gennaio 2011 la società decide di vendere M/N ‘’Benedetta D‘Amato’’
per finanziare, con i proventi ottenuti, la realizzazione di due nuove Bulk
Post-Panamax tra il 2011 ed il 2012: M/N ‘’Antonella Lembo’’ e ‘’Marlene
D’Amato’’.
5. 5/31
ANTONELLA LEMBO
Bulk Carrier Post-Panamax (2011)
Bandiera: Italiana
Lunghezza fuori tutto: 230 m
Larghezza massima : 38m
Altezza di Costruzione : 84 m
Dead weight: 93257 t
Gross tonnage: 53000 t
Velocità media : 13,1 kn
Class Society: American Bureau of ShippingClass Society: American Bureau of Shipping
Tipo di contratto: Time Charter (10 anni).
MARLENE D’AMATO
Bulk Carrier Post-Panamax (2012)
Bandiera: Italiana
Lunghezza fuori tutto: 229 m
Larghezza massima : 38m
Altezza di Costruzione : 70 m
Dead weight: 93207 t
Gross tonnage: 53000 t
Velocità media : 10,4 kn
Class Society: American Bureau of Shipping
Tipo di contratto: Spot Charter.
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La Fertilia S.p.A opera nel settore del DRY BULK che rappresenta il segmento più grande per
tonnellate trasportate (66,3%) dell’intero merchant shipping
L’andamento dei noli nel settore è
influenzato principalmente da due
variabili: la domandaofferta mondiale
di materie prime e la stiva disponibile
nel mercato.
9. CONTO ECONOMICO Valori su
fatturato
Variazioni %
2011 2012
Reddito post Gestione Caratteristica 79% 18% - 61%
Reddito post Gestione Finanziaria 56% 2% - 54%
Reddito post Gestione Straordinaria 59% 2% - 57%
Utile Netto 50% 2% - 48%
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Utile Netto 50% 2% - 48%
STATO PATRIMONIALE Valori su totale
impieghi
Variazioni
%
2011 2012
Attivo Circolante 12% 10% - 2%
Attivo Immobilizzato 88% 90% + 2%
Passivo Corrente 7% 7% =
Passivo Consolidato 71% 73% + 2%
Patrimonio Netto 22% 20% - 2%
Fonte: Dati societari
10. IndiciIndici didi redditivitàredditività: forniscono informazioni sulla capacità
dell’azienda di produrre nuova ricchezza e sulla sua destinazione.
▫ ROE: Reddito netto/Mezzi propri 1,2%
▫ ROI: Reddito operativo/Capitale investito medio 3%
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▫ ROI: Reddito operativo/Capitale investito medio 3%
▫ ROD: Oneri finanziari/Capitale di debito 3%
▫ ROS: Reddito operativo/Ricavi netti 18%
Fonte: Dati societari
11. Indici di liquiditàIndici di liquidità: verificano se l’impresa sia in grado di far fronte ai
propri impegni con le attività.
▫ INDICE DI LIQUIDITA’ : Liquidità immediate e differite/Passivo corrente 1,20
▫ INDICE DI DISPONIBILITA’: Attivo circolante/Passivo corrente 1,34
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Indici di strutturaIndici di struttura : evidenziano se le attività immobilizzate sono state
finanziate da fonti durevolmente vincolate all’azienda.
▫ QUOZIENTE PRIMARIO DI STRUTTURA: Capitale netto/Attivo immobilizzato 0,22
▫ INDICE DI COPERTURA: Patrimonio netto e Passivo consolidato/ Attivo immobilizzato 1,03
▫ INDICE DI AUTONOMIA FINANZIARIA: Capitale netto/ Totale finanziamenti 0,20
Fonte: Dati societari
13. 13/31
Ambiente
Congiuntura
economica
Ordinament
o giuridico
Fattori di rischio
interni
Sistema di controllo
interno
Tecnologia
ClientiFornitori
Prezzo dei
noli
interno
Core business
ICT
Organizzazione
Pianificazione
Finanza
I fattori di rischio (interni/esterni) possono impattare sul business della società e «alterare»alterare» la
performance economico-finanziaria della stessa
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Classi di rischio Caratteristiche Tipi di Copertura
RischioRischio didi
credito/contropartecredito/controparte
Rischio di liquiditàRischio di liquidità
Il rischio che la Società possa essere esposta
a potenziali perdite derivanti dal mancato
adempimento delle obbligazioni assunte
dalla controparte
Il rischio che la Società abbia difficoltà nel
reperire fondi per far fronte agli impegni
derivanti dagli strumenti finanziari
Per i viaggi spot -> politica di pagamento
anticipato dei noli Per il noleggio a
tempo -> contratto di time charter di 10
anni con un primario operatore della
Korea del Sud
Dismissione della M/N Benedetta
D’Amato + variazione delle condizioni di
finanziamento
Rischio di mercatoRischio di mercato Il rischio che il fair value o i flussi finanziari
futuri di uno strumento finanziario fluttuino
in seguito a variazioni dei prezzi di mercato.
Comprende: rischio di tasso, rischio di
cambio e rischio di prezzo
Rischio di tassoRischio di tasso coperto stipulando un
IRS con la banca finanziatrice
Rischio di cambioRischio di cambio è minimo perché
l’attività operativa è svolta in valuta
dollaro Usa ma qualora dovesse
sussistere sarà possibile coprirlo
ricorrendo a strumenti derivati
Rischio di prezzoRischio di prezzo coperto mediante la
rinegoziazione di alcune clausole nel
contratto TC + impiego della MN
Marlene D’Amato in viaggi spot
15. Risk
management
process
Risk
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Il risk management (RM) è un processo finalizzato alla protezione
dell’impresa dagli eventi sfavorevoli e dai loro effetti, mediante il
monitoraggio sistematico delle condizioni di rischiosità cui è sottoposta
l’impresa e l’implementazione di opportune misure di protezione
Risk
identification
Risk evaluation
Risk
management
Risk monitoring
16. L’ERM è finalizzato al conseguimento
dei seguenti obiettivi aziendali :
Strategici;
Operativi;
Reporting;
Compliance .
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L’ERM considera vari livelli
dell’organizzazione:
A livello di impresa;
Divisione;
Business unit;
Controllata.
L’ERM è costituito da otto dimensioni
interconnesse:
ambiente interno;
definizione degli obiettivi;
identificazione degli eventi;
valutazione del rischio;
risposta al rischio;
attività di controllo;
informazioni e comunicazioni;
monitoraggio.
17. Valutazione della situazione correnteValutazione della situazione corrente
Sviluppo del piano di implementazioneSviluppo del piano di implementazione
Sponsorizzazione del modello ERM da parte del Top ManagementSponsorizzazione del modello ERM da parte del Top Management
Creazione del gruppo di lavoroCreazione del gruppo di lavoro
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MonitoraggioMonitoraggio
Gestione del cambiamentoGestione del cambiamento
Piano di implementazionePiano di implementazione
Sviluppo delle capacitàSviluppo delle capacità
Visione dell’ERMVisione dell’ERM
18. L’ERM favorisce:
- il raggiungimento di obiettivi aziendali;
- il miglioramento delle performance aziendali;
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L’implementazione di un efficace ERM presuppone alla base un
solidosolido sistemasistema didi controllocontrollo (SIC) e richiede che i rischi siano
gestiti in un’ottica «manageriale»«manageriale» di gestione del portafoglio .
- il miglioramento delle performance aziendali;
- l’ottimizzazione dei costi di gestione dei rischi;
- una crescente fiducia da parte degli investitori;
- il raggiungimento di un forte vantaggio competitivo.
protezione e crescita del valore dell’impresavalore dell’impresa
20. 20/31
Il Becker Mewis Duct è un condotto posizionato
davanti l'elica insieme ad un sistema di pinne
integrato all'interno.
Raddrizza ed accelera la scia di carena sull’
eliche e produce anche una prima spinta netta.
Il sistema di pinne fornisce un pre-vortice sui
filetti fluidi che riduce le perdite di scia
dell'elica, determinando un aumento di spinta ad
una determinata potenza propulsiva.
Entrambi gli effetti contribuiscono ad un
rendimento migliore dell’elica.
21. 21/31
L’elica navale è una particolare macchina in grado
di trasformare la potenza meccanica di un albero
rotante in variazione della quantità di moto di
un fluido, allo scopo di generare una propulsione
secondo il principio di azione e reazione.
L’elica subisce delle azioni dinamiche da parte delL’elica subisce delle azioni dinamiche da parte del
fluido riducibili ad una forza e ad un momento:
spinta T e coppia Q.
perditeVT
VT
A
A
i
+⋅
⋅
=η
Il rendimento migliora se:
1. Aumenta il diametro dell’elica;
2. Diminuisce l’incremento di velocità tra
monte e valle;
3. Aumenta a bassi valori di CT*.
*S. Miranda, Appunti di Architettura Navale
Dipartimento di ing. Navale Napoli, Ottobre 2006
22. 22/31
• I risparmi sono in
funzione di
CT
• È indipendente
dal progetto nave
-Miglioramento della propulsione;
-Risparmio di carburante provata fino a 8%;
-Riduzione Gas i scarico;
-Nessuna parte in movimento, nessun servizio necessario;
-La riduzione delle vibrazioni e impulsi di pressione;
-Ritorno sugli investimenti in circa 1 anno;
-Tempo di montaggio circa 4 giorni.
23. 23/31
CONSUMO
NAVE CARICA 14 kn HFO380 32Mtonn/day motore principale
HFO380 2Mtonn/day ausiliari
ZAVORRA 14,5 kn HFO380 29Mtonn/day motore principale
HFO380 2Mtonn/day ausiliari
In un anno:
50% nave carica
50% nave zavorra
C = 1,78 Risparmio di Potenza 5,3%CT = 1,78 Risparmio di Potenza 5,3%
VARIAZIONE COSTO DELL' HFO380 ($/MT)
% DI RISPARMIO
RISPETTO AL
COSTO ATTUALE
ANNUO
580 585 590 595 600 605 610 615 620 625
11,29% 10,52% 9,76% 8,99% 8,23% 7,46% 6,70% 5,93% 5,17% 4,40%
29. 29/31
WORST ($) BASE ($) BEST ($)
2014 -773.251,25 -4.936,25 677.818,75
2015 2.525.638,75 3.596.173,75 4.607.368,75
2016 2.106.663,75 3.877.381,25 4.456.803,75
2017 2.253.611,25 3.877.381,25 5.162.931,25
FLUSSI DI CASSA STIMATI IN BASE AI NOLI PER L’INTERA AZIENDAFLUSSI DI CASSA STIMATI IN BASE AI NOLI PER L’INTERA AZIENDA
2017 2.253.611,25 3.877.381,25 5.162.931,25
2018 3.305.476,25 4.671.481,25 6.324.601,25
2019 3.749.881,25 4.772.281,25 6.718.081,25
2020 4.030.681,25 4.873.081,25 7.163.761,25
30. 30/31
PREVISIONIPREVISIONI DI RIPRESA DELDI RIPRESA DEL SETTORESETTORE
IMPLEMENTAZIONE DEL MODELLO ERMIMPLEMENTAZIONE DEL MODELLO ERM
IMPLEMENTAZIONE DEL MEWIS DUCTIMPLEMENTAZIONE DEL MEWIS DUCT
FLUSSI DI CASSA SODDISFACENTI PER TUTTI GLI SCENARIFLUSSI DI CASSA SODDISFACENTI PER TUTTI GLI SCENARIFLUSSI DI CASSA SODDISFACENTI PER TUTTI GLI SCENARIFLUSSI DI CASSA SODDISFACENTI PER TUTTI GLI SCENARI