2. SICUREZZA
e
CAPITOLATI
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3. Sicurezza ed Igiene del lavoro
Fattori causa di incidenti sono:
• Fattori legati all’uomo
• Fattori legati alle macchine
• Fattori legati all’impianto
Conseguenza dell’incidente
• Danno all’integrità fisica dell’operatore
• Arresto della produzione settoriale o completa
• Fermo macchina per perizie degli O.C.
• Cambio personale
• Modifica della macchina o dell’impianto
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• Immagine negativa dell’impresa
4. Valutazione rischio
Il rischio di incidente viene inteso come l’insieme
delle cause che possono portare ad una lesione o a un
danno alla salute del personale.
Valutazione del rischio ridurre rischio di incidenti
• Conoscenza dell’ambiente e dell’utilizzo della
macchina o impianto
• Valutazione globale del rischio
• Eliminazione o riduzione del rischio
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5. Sicurezza per le macchine industriali
• Direttiva macchine 98/37 CE (recepita in Italia dal
DPR 459/96)
– Libera circolazione macchine in UE
• Direttiva sociale 89/655 CEE
– Obiettivi minimi di protezione nell’ambiente di lavoro
• Il costruttore nel progettare una macchina deve
tenere conto della:
– Sicurezza
– Disponibilità
– Affidabilità
– Norma EN 1050
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6. Ergotecnica
Si intende lo studio e la realizzazione delle tecniche
ed organizzazione del lavoro per ottimizzare il
rapporto operatore-macchina-ambiente
• Illuminazione
• Rumorosità (D.lgs 447/95)
• Vibrazioni
• Microclima del posto di lavoro
• Efficienza del lavoratore
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7. Normativa
• Sicurezza e salute dei lavoratori è attuata con il
Decreto legislativo 626/94
• Sicurezza e salute nei cantieri mobili (direttiva
92/57 CEE attuata con il D.lgs 494/96)
• In ogni azienda si devono individuare:
– Responsabile del servizio prevenzione e protezione
– Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
– medico competente
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8. Obblighi del datore di lavoro
• Informare i dipendenti sui rischi connessi
all’attività
• Fornire una adeguata formazione iniziale e
periodica in materia di sicurezza
• Mettere a disposizione attrezzature adeguate al
lavoro da svolgere
• Ridurre al minimo i rischi connessi all’uso delle
attrezzature di lavoro
• Aggiornare un dossier contenente la valutazione
dei rischi presenti in azienda
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9. Sicurezza nei cantieri
• Piano di sicurezza e di coordinamento (progetto
esecutivo dei lavori e la valutazione del rischio)
• Piano generale di sicurezza (misure di prevenzione
di cantiere)
• Cartelli antinfortunistici
– avvertire di un rischio o di un pericolo
– vietare comportamenti pericolosi
– fornire indicazioni sulle uscite di sicurezza ed ai mezzi
di soccorso e di salvataggio
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10. Segnaletica di sicurezza nei cantieri
• Cartelli di divieto (forma rotonda, pittogramma nero su fondo
bianco)
• Cartelli di avvertimento (forma triangolare, pittogramma
nero su fondo giallo)
• Cartelli di prescrizione (forma rotonda, pittogramma bianco
su fondo azzurro)
• Cartelli di salvataggio (forma quadrata, pittogramma bianco
su fondo verde)
• Cartelli per le attrezzature antincendio (forma quadrata,
pittogramma bianco su fondo rosso)
• Segnalazione per indicare ostacoli, punti di
pericolo o vie di circolazione (sbarre gialle e nere oppure
rosse e bianche alternate)
ISPESL = Istituto superiore Prevenzione e Sicurezza Lavoro
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11. Scelta esecutore opera
• Prezzo dell’opera e modalità di pagamento
• Tempi di esecuzione
• Qualità delle opere eseguite
• Modalità di consegna
Commitente privato o pubblico
• Progetto
• Computo metrico estimativo
• Capitolato
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12. Progetto
• Progetto preliminare
(valutazione fattibilità)
• Progetto definitivo
(autorizzazioni e permessi altamente definito)
• Progetto esecutivo
(definisce l’opera e tutti gli aspetti tecnici ed
economici)
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13. Progetto elettrico
È il complesso di studi che partendo dalla conoscenza delle
prestazioni richieste nelle condizioni ambientali e di
funzionamento assegnate, produce le informazioni
necessarie e sufficienti alla valutazione dell’impianto in
conformità alla regola d’arte.
– Progetto di massima
• Relazione illustrativa
• Disegni e tabelle
• Preventivo sommario delle spese
– Progetto definitivo
• Relazione descrittiva
• Schemi elettrici
• Calcoli di dimensionamento e disegni con caratteristiche
dell’impianto
• Elaborati descrittivi e grafici definenti le modalità installative,
di esercizio e manutenzione
• Computo metrico estimativo
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• Capitolati speciali d’appalto (L.415/98)
14. Contratto d’opera, appalto e capitolato
d’appalto
L’appalto è un contratto tra due parti per mezzo del quale
l’appaltatore assume verso il committente l’obbligo di
portare a termine l’esecuzione di un’opera o servizio entro
un tempo stabilito dietro compenso in denaro, con
organizzazione dei mezzi necessari e gestione a proprio
rischio. Può essere a corpo o forfait o a misura.
Contratto d’opera è un contratto regolato dal
Codice Civile art.2222 in cui nel rapporto che si
crea tra cliente e tecnico prevale l’opera personale.
Contratto d’appalto è un documento di progetto
dove vengono stabilite le modalità tecniche ed
amministrative regolanti l’esecuzione di un’opera
pubblica o privata, affidata in appalto da un
maggio 2012 committente Enza Tobia esecutore.
Gilda ad un 14
15. Appalto delle Opere
Normativa :
• Capitolato generale d’Appalto (DPR 1063/62)
– Aggiudicazione dei lavori
– Esecuzione dei lavori
– Pagamenti all’appaltatore
– Collaudo dei lavori
– Disposizioni diverse
– Definizione delle controversie
• Capitolato speciale d’Appalto
– Oggetto ed ammontare dell’appalto, designazione, forma e
principali dimensioni delle opere
– Qualità e provenienza dei materiali, modo di esecuzione di ogni
categoria di lavoro, ordine da tenersi nell’andamento dei lavori
– Disposizioni particolari riguardanti l’appalto e modo di valutare i
lavori
• Norme CEI 0-2 (documento guida per la preparazione dei
capitolati speciali per impianti elettrici)
• Normea CEI 64-50 (tabellaEnza Tobia
maggio 2012 Gilda per il collaudo degli impianti 15
elettrici)
16. Collaudo
• Collaudo tecnico amministrativo
• Collaudo tecnico
– Esame a vista
– Prove (misure o altra operazione per accertare
l’efficienza dell’impianto)
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