1. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
La creazione di contenuti
nel mercato italiano dei media
IEM - Fondazione Rosselli
nel mercato italiano dei media
Televisione, Cinema, Videogiochi, Musica
Osservatorio IEM 2009
2. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
Indice
1.1.1.1. Produzione e creativitàProduzione e creativitàProduzione e creativitàProduzione e creatività
2.2.2.2. La produzione audiovisivaLa produzione audiovisivaLa produzione audiovisivaLa produzione audiovisiva
IEM - Fondazione Rosselli
3.3.3.3. La produzione diLa produzione diLa produzione diLa produzione di videogiochivideogiochivideogiochivideogiochi
4.4.4.4. La produzione musicaleLa produzione musicaleLa produzione musicaleLa produzione musicale
5.5.5.5. Considerazioni finaliConsiderazioni finaliConsiderazioni finaliConsiderazioni finali
3. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
Produzione e creatività
IEM - Fondazione Rosselli
4. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
L’osservatorio IEM sulla produzione di contenutiL’osservatorio IEM sulla produzione di contenutiL’osservatorio IEM sulla produzione di contenutiL’osservatorio IEM sulla produzione di contenuti
L’osservatorio nasce dall’esigenza di monitorare in modo costante il segmento dellamonitorare in modo costante il segmento dellamonitorare in modo costante il segmento dellamonitorare in modo costante il segmento della
produzione nazionale di contenuti nei vari comparti dei mediaproduzione nazionale di contenuti nei vari comparti dei mediaproduzione nazionale di contenuti nei vari comparti dei mediaproduzione nazionale di contenuti nei vari comparti dei media. L’obiettivo è quello
di radiografare lo stato dell’offerta di “creatività” in Italia mettendone in evidenza i
punti di forza e di debolezza e le possibili strategie di crescita.
I settori indagati sono: audiovisivoaudiovisivoaudiovisivoaudiovisivo, videogiochivideogiochivideogiochivideogiochi e musicamusicamusicamusica. Si tratta di settori la cui
filiera è venuta “spacchettandosi” fra produttore ed editore/distributore.
Le imprese sono censite attraverso indagini desk integrate da verifiche field e
IEM - Fondazione Rosselli
Le imprese sono censite attraverso indagini desk integrate da verifiche field e
acquisizioni dei principali dati di bilancio.
Particolare attenzione è rivolta ai c.d. “cluster” creativi su base territoriale (es. il
Lazio per televisione e cinema, la Lombardia per videogiochi e musica).
A completamento del disegno l’Osservatorio verifica la quota di mercato dei
contenuti originali prodotti in Italia all’interno dei diversi segmenti dell’industria dei
media. Prossimo step sarà quello di identificare la capacità del prodotto italiano di
“viaggiare” all’estero e la possibilità di migliorare la bilancia import/export.
5. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
La creatività nel mercato dei mediaLa creatività nel mercato dei mediaLa creatività nel mercato dei mediaLa creatività nel mercato dei media
I compiti più specificatamente “creativi” del processo produttivocompiti più specificatamente “creativi” del processo produttivocompiti più specificatamente “creativi” del processo produttivocompiti più specificatamente “creativi” del processo produttivo sono la
discriminante privilegiata nella perimetrazione dei settori della “produzione”,
rintracciando in essi l’apporto immateriale alla creazione di valore delle industrie
culturali in esame.
Per “produttore” intendiamo colui che realizza il contenuto, costruisce il budget
IEM - Fondazione Rosselli
Per “produttore” intendiamo colui che realizza il contenuto, costruisce il budget
finanziario, organizza l’apporto dei talenti creativi e tecnici in un piano di
produzione ed è il responsabile del confezionamento finale del prodotto.
Questa definizione, desunta dalle pratiche industriali, determina un forte dibattito
nella dialettica fra chi commissiona il prodotto e chi lo realizza, la cui collaborazione
è fatta di un apporto di competenze che, in alcuni dei compiti delineati, tende a
sovrapporsi determinando reciproche rivendicazioni.
6. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
La produzione audiovisiva
IEM - Fondazione Rosselli
7. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
La produzione audiovisivaLa produzione audiovisivaLa produzione audiovisivaLa produzione audiovisiva
50,8%
oltre 400
oltre 150
tra 30 e 50
tra 20 e 30
tra 10 e 20
meno di 10
N. Società di produzione audiovisivaN. Società di produzione audiovisivaN. Società di produzione audiovisivaN. Società di produzione audiovisiva
Il censimento effettuato rileva 860860860860
imprese attiveimprese attiveimprese attiveimprese attive nella produzione
audiovisiva (2008).
La mappa ci restituisce un quadro di
forte concentrazione in poche Regioni
con un ruolo di leadership del Lazioleadership del Lazioleadership del Lazioleadership del Lazio.
Quasi il 60% delle società (ovvero più
IEM - Fondazione Rosselli
50,8%
Fonte: elaborazione IEM su dati Cerved, AIDA e bilanci aziende.
Quasi il 60% delle società (ovvero più
di 400) è localizzato nella Regione
Lazio, seguita a grande distanza dalla
Lombardia (18%), dal Piemonte ed
Emilia Romagna (5,3).
Fatta eccezione per la Campania, in
tutte le altre Regioni la quota è
inferiore al 3%.
In 10 regioni le imprese non superano
le dieci unità.
8. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
Nel 2008 il fatturato complessivofatturato complessivofatturato complessivofatturato complessivo supera 1,5 miliardi1,5 miliardi1,5 miliardi1,5 miliardi di euro registrando un incremento
sull’anno precedente pari a circa il 6%.
La redditivitàredditivitàredditivitàredditività (rapporto utile/fatturato) dell’universo si è ridotta negli anni scendendo
all’1%1%1%1% .
2,7%
2%
3%
3%
1.200.000
1.400.000
1.600.000
1.800.000
.000 € Fatturato e utile società di produzione audiovisiva (a perimetro 2008)Fatturato e utile società di produzione audiovisiva (a perimetro 2008)Fatturato e utile società di produzione audiovisiva (a perimetro 2008)Fatturato e utile società di produzione audiovisiva (a perimetro 2008)
IEM - Fondazione Rosselli
Fonte: elaborazione IEM su dati Cerved, AIDA e bilanci aziende.
1.217.910 1.248.083
1.480.052 1.567.282
1,9%
0,7%
1,0%
0%
1%
1%
2%
2%
0
200.000
400.000
600.000
800.000
1.000.000
1.200.000
2005 2006 2007 2008
Fatturato totale produzione audiovisiva % Utile/Fatturato
9. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
Società di produzione audiovisiva per macroSocietà di produzione audiovisiva per macroSocietà di produzione audiovisiva per macroSocietà di produzione audiovisiva per macro----areaareaareaarea
62,6% 58,9%
60%
70%
80%
90%
100%
CENTRO
SUD e
Si osserva una
corrispondenza tracorrispondenza tracorrispondenza tracorrispondenza tra
distribuzionedistribuzionedistribuzionedistribuzione
geografica delgeografica delgeografica delgeografica del
fatturato efatturato efatturato efatturato e
distribuzione delledistribuzione delledistribuzione delledistribuzione delle
società sul territoriosocietà sul territoriosocietà sul territoriosocietà sul territorio
soprattutto con
IEM - Fondazione Rosselli
Fonte: elaborazione IEM su dati Cerved, AIDA e bilanci aziende.
36,6% 34,9%
0,8% 6,2%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
Fatturato 2008
SUD e
isole
NORD
N. società 2008
soprattutto con
riferimento al centro e
al nord.
Il 6,2 % di società
attive nel sud e nelle
isole generano un
fatturato inferiore
all’1%.
10. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
Società di produzione audiovisiva per classi di fatturatoSocietà di produzione audiovisiva per classi di fatturatoSocietà di produzione audiovisiva per classi di fatturatoSocietà di produzione audiovisiva per classi di fatturato
Quasi il 90%90%90%90% del
settore è costituito da
piccole e micropiccole e micropiccole e micropiccole e micro
impreseimpreseimpreseimprese, che
raccolgono il 28% del
fatturato.
18,6%
20,0%
10,3%
50,6%
1,4%
21,1%
60%
70%
80%
90%
100%
Grande
Media
IEM - Fondazione Rosselli
Fonte: elaborazione IEM su dati Cerved, AIDA e bilanci aziende.
Oltre il 70% dei ricavi70% dei ricavi70% dei ricavi70% dei ricavi
proviene da medie eproviene da medie eproviene da medie eproviene da medie e
grandi impresegrandi impresegrandi impresegrandi imprese, poco
meno del 12% dei12% dei12% dei12% dei
soggettisoggettisoggettisoggetti attivi.
49,7%
1,40%
5,2%
21,7%
50,6%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
N. imprese 2008
Piccola
Micro A
Micro B
fatturato 2008
11. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
206
927.470.820 936.180.955
921.250.655
880.000.000
900.000.000
920.000.000
940.000.000
960.000.000
150
200
€
N.società Lazio
Fatturato società di produzione audiovisiva nella Regione LazioFatturato società di produzione audiovisiva nella Regione LazioFatturato società di produzione audiovisiva nella Regione LazioFatturato società di produzione audiovisiva nella Regione Lazio
Restringendo il
campo alla RegioneRegioneRegioneRegione
LazioLazioLazioLazio, si osserva un
andamento
altalenante del
fatturato negli ultimi
4 anni, con una forte
IEM - Fondazione Rosselli
187 193 199 206
848.326.388
800.000.000
820.000.000
840.000.000
860.000.000
0
50
100
2005 2006 2007 2008
N. società Tot. Fatturato (€)
Fonte: elaborazione IEM su dati Cerved, AIDA e bilanci aziende. Dati a perimetro costante 2008.
4 anni, con una forte
impennata nel
biennio 2006-2007
ed un lieve
decremento (-1,6%).
Stabile il numero
delle imprese.
12. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
2322 ABBONAMENTI
7000
8000
9000
10000
7.933 M€
ESCLUSE
TV LOCALI
TRASMISSIONE
CORPORATE
MARKETING
UTILI
COSTI DI PROGRAMMAZIONE (4.520 M€)
Sulle tv nazionali, gratuite e a pagamento, vengono spesispesispesispesi inininin programmazioneprogrammazioneprogrammazioneprogrammazione 4444,,,,52525252
miliardimiliardimiliardimiliardi di euro (il 57% dei 7,9 miliardi di ricavi). In produzioneproduzioneproduzioneproduzione inininin----househousehousehouse la spesa è di
1111,,,,5555 miliardimiliardimiliardimiliardi. Il commissioning in prodottoprodottoprodottoprodotto televisivotelevisivotelevisivotelevisivo originaleoriginaleoriginaleoriginale èèèè didididi circacircacircacirca 810810810810 milionimilionimilionimilioni (il
18%), la spesa per l’acquisto diritti di film italiani è di 160 milioni (il 3,5%).
La fictionfictionfictionfiction rappresenta
la porzione maggiore
del commissioning,
con 520520520520 milionimilionimilionimilioni, il
doppio rispetto al
IEM - Fondazione Rosselli
3433
400
800
835
1515
520 FICTION
260 INTRATTENIMENTO
1567 CANONE
20 ANIMAZIONE
4044 PUBBLICITA'
10 DOCUMENTARI
160
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
RISORSE TV
NAZIONALI
ALTRICOSTIE
MARGINE
THIRD-P ARTY
CHANNELS
IMP ORTAZIONI DIRITTISP ORTIVI CINEMA
ITALIANO
COMMISSIONING P RODUZIONE IN
HOUSE
DA MEDIASET
PREMIUM E SKY
AI CANALI TERZI
FILM E FICTION
EUROPEI E USA
(ESCLUSI CANALI
TERZI)
COMPETIZIONI
ITALIANE ED
ESTERE
doppio rispetto al
valore delle commesse
di intrattenimentointrattenimentointrattenimentointrattenimento
((((260260260260 milionimilionimilionimilioni),
marginali
documentari e
animazione.
Fonte: elaborazioni e stime IEM su dati
operatori e varie.
810
13. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
Negli ultimi 10 anni la fiction italiana ha registrato un’impennata nel volume di oreimpennata nel volume di oreimpennata nel volume di oreimpennata nel volume di ore
originali prodotteoriginali prodotteoriginali prodotteoriginali prodotte annualmente.
651 648
623 636
697
726
799
760
700
800
900
Legge
122/98
Fiction originale italiana: ore prodotte/stagione, 1989Fiction originale italiana: ore prodotte/stagione, 1989Fiction originale italiana: ore prodotte/stagione, 1989Fiction originale italiana: ore prodotte/stagione, 1989----2008200820082008
IEM - Fondazione Rosselli
Fonte: OFI (dati sulla stagione e non sull’anno solare; es. 08 = 2007/08).
306
284
227
339
243
265
146 128
283
309
373
510
651 648
623 636
0
100
200
300
400
500
600
700
89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08
14. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
Contestualmente è cresciuto anche il valore degli investimenti di Rai e Mediaset inè cresciuto anche il valore degli investimenti di Rai e Mediaset inè cresciuto anche il valore degli investimenti di Rai e Mediaset inè cresciuto anche il valore degli investimenti di Rai e Mediaset in
fiction italianafiction italianafiction italianafiction italiana, che ha superato nel 2008 i 520 milioni di euro (erano 215 nel 1998) e
rappresenta il 10% dei ricavi (canone+pubblicità) dei due broadcaster10% dei ricavi (canone+pubblicità) dei due broadcaster10% dei ricavi (canone+pubblicità) dei due broadcaster10% dei ricavi (canone+pubblicità) dei due broadcaster (era il 5,8% nel
1998).
475 488
526
7,9 7,7
8,2
9,4 9,5
10,2
500
600
10,0
12,0
Rai e Mediaset: investimenti in fiction originale italiana, 1996Rai e Mediaset: investimenti in fiction originale italiana, 1996Rai e Mediaset: investimenti in fiction originale italiana, 1996Rai e Mediaset: investimenti in fiction originale italiana, 1996----2008 (M2008 (M2008 (M2008 (M€€€€))))
IEM - Fondazione Rosselli
Fonte: IEM su dati operatori.
117
181
215 228
309
345
327
355
373
420
475 488
3,7
5,2
5,8 5,7
6,9
7,9
7,3
7,7 7,5
8,2
0
100
200
300
400
1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
investimenti fiction originale (€m) inv. fiction/totale ricavi (%)
15. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
40080%
90%
100%
La fiction italiana rappresenta il 56% della spesa annuale in fiction (520 milioni contro
400 milioni spesi nell’acquisto diritti di fiction proveniente dall’estero). Se si guarda al
volume di ore programmate, la fiction italiana rappresenta il 17,7% della fiction
trasmessa annualmente.
Fiction italiana vs importata: valore di spesa e ore prodotte, 2008Fiction italiana vs importata: valore di spesa e ore prodotte, 2008Fiction italiana vs importata: valore di spesa e ore prodotte, 2008Fiction italiana vs importata: valore di spesa e ore prodotte, 2008
IEM - Fondazione Rosselli
Fonte: IEM.
520
2245
10461
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
spesa (M€) ore programmate
fiction estera
fiction italiana
16. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
39,4
33,2
21,5
17,7
16,2
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
40,0
45,0
Regno Unito Germania Spagna Italia Francia
Fiction nazionale in % su fiction trasmessa, 2007 (2008 per l’Italia)Fiction nazionale in % su fiction trasmessa, 2007 (2008 per l’Italia)Fiction nazionale in % su fiction trasmessa, 2007 (2008 per l’Italia)Fiction nazionale in % su fiction trasmessa, 2007 (2008 per l’Italia)
La quota di fiction
nazionale sul totale
della fiction
programmata mostra
valori più alti in
Regno Unito,
Germania e Spagna.
IEM - Fondazione Rosselli
Fonte: IEM su Infomedia, ETS per OEA.
Dati relativi ai soli canali generalisti.
Regno Unito Germania Spagna Italia Francia
5464
2842
2245
1787
1528
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
Germania Regno Unito Italia Spagna Francia
Ore fiction nazionale trasmessaOre fiction nazionale trasmessaOre fiction nazionale trasmessaOre fiction nazionale trasmessa
L’Italia mostra volumi
di fiction nazionale
superiori a Francia e
Spagna, seppur lontani
dai più ricchi mercati
tedesco e britannico.
17. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
La produzione cinematograficaLa produzione cinematograficaLa produzione cinematograficaLa produzione cinematografica
Fatturato e utile società di produzione cinematografica (a perimetro 2008)Fatturato e utile società di produzione cinematografica (a perimetro 2008)Fatturato e utile società di produzione cinematografica (a perimetro 2008)Fatturato e utile società di produzione cinematografica (a perimetro 2008)
4,8%
2,5%
1%
2%
3%
4%
5%
6%
200.000
250.000
300.000
350.000
.000 €
All’interno del perimetro
delle società di produzione
audiovisiva, 148 società148 società148 società148 società si
occupano prevalentemente
o esclusivamente di
produzione
cinematografica,
IEM - Fondazione Rosselli
Fonte: elaborazione IEM su dati Cerved, AIDA e bilanci aziende.
191.963 178.386
219.986
301.921
-2,8%
-3,2%
-5%
-4%
-3%
-2%
-1%
0%
1%
0
50.000
100.000
150.000
200.000
2005 2006 2007 2008
Tot. Fatturato (€) % Utile/Fatturato
produzione
cinematografica,
fatturando circa 302fatturando circa 302fatturando circa 302fatturando circa 302
milionimilionimilionimilioni di euro, con un
forte incremento (del 37%
sul 2007).
Il dato non comprende il fatturato
dei grandi produttori/distributori
come Medusa Film, Rai Cinema,
Filmauro e Eagle Pictures.
18. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
73,5%
67,2%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
CENTRO
SUD e
Società di produzione cinematografica per macroSocietà di produzione cinematografica per macroSocietà di produzione cinematografica per macroSocietà di produzione cinematografica per macro----areaareaareaarea
Nel caso del cinema,
per ragioni storiche
legate alla presenza di
Cinecittà, lalalala
concentrazione nelconcentrazione nelconcentrazione nelconcentrazione nel
centro Italia è ancoracentro Italia è ancoracentro Italia è ancoracentro Italia è ancora
IEM - Fondazione Rosselli
25,0% 23,9%
1,5%
9,0%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
Fatturato 2008
SUD e
isole
NORD
N. società 2008
centro Italia è ancoracentro Italia è ancoracentro Italia è ancoracentro Italia è ancora
più accentuatapiù accentuatapiù accentuatapiù accentuata (67%
delle società e 73,5%
del fatturato).
Fonte: elaborazione IEM su dati Cerved, AIDA e bilanci aziende.
19. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
24,7 24,1
17,5
19,4
22,2 21,8
20,3
24,7 24,8
31,7
29,0
24,1
0
5
10
15
20
25
30
35
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 (I
sem)
Quota di mercato dei film italiani, 1998Quota di mercato dei film italiani, 1998Quota di mercato dei film italiani, 1998Quota di mercato dei film italiani, 1998----2009 (%)2009 (%)2009 (%)2009 (%)
Nel 2007 la quota di mercatoquota di mercatoquota di mercatoquota di mercato
nazionalenazionalenazionalenazionale ha superato la soglia
storica del 30%.30%.30%.30%. Nel primo
semestre 2009 si è assistito ad una
forte contrazione (soprattutto
nelle sale dei centri urbani) a
vantaggio degli Usa,,,, dopo anni di
crescita
Quota film italiani reti generaliste 2008 (%)Quota film italiani reti generaliste 2008 (%)Quota film italiani reti generaliste 2008 (%)Quota film italiani reti generaliste 2008 (%)
Fonte: elaborazione IEM su dati Anica
IEM - Fondazione Rosselli
La quota dei film nazionali programmatiquota dei film nazionali programmatiquota dei film nazionali programmatiquota dei film nazionali programmati nelle 7
reti generaliste è pari al 35%35%35%35% (gli Usa sono al
50%).
I pochi film di maggior richiamo sono trasmessi
in prime time sulle ammiraglie, ma solo nei canali
secondari (Rete 4, Italia 1) e su La 7 viene
superata la share media di rete.
Nelle reti satellitari la quota di film italiani
scende al 24% a fronte del 59,2 di film made in
Usa.
Quota film italiani reti generaliste 2008 (%)Quota film italiani reti generaliste 2008 (%)Quota film italiani reti generaliste 2008 (%)Quota film italiani reti generaliste 2008 (%)
Fonte: elaborazione IEM su dati Anica.
35%
50%
12%
3%
Italiani + copr Usa + copr Europei Altro
20. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
13,9
21,5
15,1
13,5
26,6
16,7
15,4
13,3
Germania
Spagna
Pur nell’oscillante andamento stagionale, l’Italia vanta una quota di mercato dei filml’Italia vanta una quota di mercato dei filml’Italia vanta una quota di mercato dei filml’Italia vanta una quota di mercato dei film
nazionali (29%) analoga al mercato britannico e inferiore al solo mercato francesenazionali (29%) analoga al mercato britannico e inferiore al solo mercato francesenazionali (29%) analoga al mercato britannico e inferiore al solo mercato francesenazionali (29%) analoga al mercato britannico e inferiore al solo mercato francese,
tradizionalmente intorno al 40%.
Quota % dei film nazionali, 2005Quota % dei film nazionali, 2005Quota % dei film nazionali, 2005Quota % dei film nazionali, 2005----2008200820082008
IEM - Fondazione Rosselli
Fonte: IEM su rilevazioni nazionali.
36,4
33,0
13,9
44,6
36,1
28,5
45,3
24,7
25,0
19,1
31,9
31,0
29,0
0 10 20 30 40 50
Francia
Regno Unito
Italia
2005 2006 2007 2008
21. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
La produzione di videogiochi
IEM - Fondazione Rosselli
22. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
9.676
10.751
9.377
14.973
18.290
19.023
172%
100%
150%
200%
10.000
12.000
14.000
16.000
18.000
20.000
.000 €
Società di produzione di videogiochi, dati economici 2003Società di produzione di videogiochi, dati economici 2003Società di produzione di videogiochi, dati economici 2003Società di produzione di videogiochi, dati economici 2003----2008200820082008
L’universo
identificato è
composto da 62626262
societàsocietàsocietàsocietà con un
fatturato
complessivo di
circa 19 milioni19 milioni19 milioni19 milioni
di eurodi eurodi eurodi euro nel 2008
IEM - Fondazione Rosselli
9.676 9.377
-1.429 -376 135 -45 -224
339
11%
-13%
60%
22%
4%
-50%
0%
50%
-2.000
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
2003 2004 2005 2006 2007 2008
Fatturato Utile Fatturato YoY %
Fonte: elaborazione IEM su dati Cerved, AIDA e bilanci aziende.
di eurodi eurodi eurodi euro nel 2008
Le dimensioni
sono
particolarmente
ridotte ma in
crescita per
dimensioni e
redditività.
23. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
Produttori di videogiochi, fasce di fatturato 2008Produttori di videogiochi, fasce di fatturato 2008Produttori di videogiochi, fasce di fatturato 2008Produttori di videogiochi, fasce di fatturato 2008
25,0%
6,3%
6,3%
80%
90%
100%
Piccola
NonNonNonNon esistonoesistonoesistonoesistono infatti grandigrandigrandigrandi eeee mediemediemediemedie impreseimpreseimpreseimprese: il comparto è composto esclusivamente da
imprese con fatturato inferiore ai 10 mln. di euro.
Le piccole imprese,
cioè il 6,3% delle
società analizzate,
fatturano quasi il
IEM - Fondazione Rosselli
62,5%
6,9%
13,7%
10,2%
69,2%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
n. imprese 2008
Piccola
Microimpresa A
Microimpresa B
Microimpresa C
fatturato 2008
Fonte: elaborazione
IEM su dati Cerved,
AIDA e bilanci
aziende.
fatturano quasi il
70% del settore.
Il 62,5%, invece,
non supera i 200
mila euro di
fatturato annuo,
coprendo
complessivamente
appena il 7% del
mercato.
24. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
Produttori di videogiochi, macroProduttori di videogiochi, macroProduttori di videogiochi, macroProduttori di videogiochi, macro----aree 2008aree 2008aree 2008aree 2008
Il comparto della produzione di videogiochi è prevalentementeprevalentementeprevalentementeprevalentemente localizzatolocalizzatolocalizzatolocalizzato nelnelnelnel NordNordNordNord
ItaliaItaliaItaliaItalia (dove hanno sede i maggiori publisher operanti nel mercato).
53% 51%
70%
80%
90%
100%
IEM - Fondazione Rosselli
Fonte: elaborazione IEM su dati Cerved, AIDA e bilanci aziende.
27%
4%
20%
45%
53%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
n. imprese 2008
nord
centro
sud e isole
fatturato 2008
25. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
La produzione musicale
IEM - Fondazione Rosselli
26. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
Fatturato e utile produttori/editori musicali (a perimetro 2008)Fatturato e utile produttori/editori musicali (a perimetro 2008)Fatturato e utile produttori/editori musicali (a perimetro 2008)Fatturato e utile produttori/editori musicali (a perimetro 2008)
L’industria musicale italiana – il cui valore 2008, pari a 461461461461 milionimilionimilionimilioni didididi euroeuroeuroeuro, si riferisce
alla produzione ed edizione di musica registrata – paga, come noto, da un lato,
l’evoluzione del consumo e della fruizione e, dall’altro, la piaga della pirateria. Sia il
fatturato che la redditività del comparto sono infatti pesantemente diminuite nel corso
del quadriennio 2005-2008 (-14,5%).
L’analisi è stata
effettuata su circacircacircacirca 1111....000000000000
4,0%600
mln. €
IEM - Fondazione Rosselli
Fonte: elaborazione IEM su dati Cerved, AIDA e bilanci aziende.
effettuata su circacircacircacirca 1111....000000000000
aziendeaziendeaziendeaziende operanti nella
filiera della produzione
ed edizione di musica
registrata, e il dato qui
mostrato si riferisce alle
società i cui dati
economici sono risultati
disponibili nel 2008, cioè
circa 260260260260.
539,5 561,9 556,3
461,3
2,9%
3,5%
3,0%
1,2%
0,0%
0,5%
1,0%
1,5%
2,0%
2,5%
3,0%
3,5%
0
100
200
300
400
500
2005 2006 2007 2008
Fatturato totale edizione musicale % Utile/Fatturato
27. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
15,25%
10,17%
1,27%
1,3%
47,38%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Grande
Media
Piccola
Società produttori/editori musicaliSocietà produttori/editori musicaliSocietà produttori/editori musicaliSocietà produttori/editori musicali
per classi di fatturatoper classi di fatturatoper classi di fatturatoper classi di fatturato
64%
36%
Big 4 Altre società italiane
IEM - Fondazione Rosselli
72,0%
5,06%
7,93%
18,85%
20,78%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
N. imprese 2008
Micro A
Micro B
fatturato 2008
Nel 2008 lelelele principaliprincipaliprincipaliprincipali 4444 etichetteetichetteetichetteetichette
rappresentanorappresentanorappresentanorappresentano ilililil 64646464%%%% del fatturato
totale del mercato.
Il 72% delle imprese è costituito
invece da imprese che ricavano
annualmente meno di 500mila
euro, pesando sull’intero comparto
per il 5% del valore economico.
Fonte: elaborazione IEM su dati Cerved, AIDA e bilanci aziende.
28. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
1,4%
7,6%
8,8%
30,9%
70%
80%
90%
100%
CENTRO
Anche in questo caso si nota una concentrazioneconcentrazioneconcentrazioneconcentrazione didididi impreseimpreseimpreseimprese localizzatelocalizzatelocalizzatelocalizzate
prevalentementeprevalentementeprevalentementeprevalentemente nelnelnelnel NordNordNordNord ItaliaItaliaItaliaItalia (specie in Lombardia), dove si registra quasi il 90%
dei ricavi dell’intero comparto.
Produttori/editori musicali, macroProduttori/editori musicali, macroProduttori/editori musicali, macroProduttori/editori musicali, macro----aree 2008aree 2008aree 2008aree 2008
IEM - Fondazione Rosselli
89,8%
61,4%
7,6%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
Fatturato 2008
SUD e isole
NORD
N. società 2008
Fonte: elaborazione IEM su dati Cerved, AIDA e bilanci aziende.
29. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
Nonostante il calo di fatturato del mercato musicale negli ultimi anni, ilililil prodottoprodottoprodottoprodotto
italianoitalianoitalianoitaliano hahahaha viaviaviavia viaviaviavia incrementatoincrementatoincrementatoincrementato lalalala propriapropriapropriapropria quota,quota,quota,quota, che corrisponde ad oltre il 56% del
totale (2008).
La pirateria ha evidentemente colpito maggiormente il prodotto internazionale: il
rapporto della musica italiana col suo pubblico, generalmente adulto e quindi meno
aduso al file-sharing, ha resistito meglio alla debacle del supporto fisico.
Quota % di mercato della musica italiana, 1999Quota % di mercato della musica italiana, 1999Quota % di mercato della musica italiana, 1999Quota % di mercato della musica italiana, 1999----2008200820082008
70
IEM - Fondazione Rosselli
Fonte: IEM su FIMI.
45
39
44 47 48 46 50 53
58 56
0
10
20
30
40
50
60
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
30. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
Quota % di mercato della musica nazionale, 2008Quota % di mercato della musica nazionale, 2008Quota % di mercato della musica nazionale, 2008Quota % di mercato della musica nazionale, 2008
Tra i Big 5 europei, la quota di mercato della musica nazionale in Italia è inferiore
soltanto al mercato spagnolo (58%) e largamente superiore a quella di tutti gli altri
Paesi. Bisogna comunque rilevare come in tutti i mercati il prodotto nazionale venga
distribuito, e spesso prodotto, principalmente dalle 4 major globali (Warner, Sony,
Universal, Emi).
60
70
IEM - Fondazione Rosselli
Fonte: elaborazione IEM su associazioni nazionali di categoria. Per la Spagna dato 2007.
58 56,3
50,4 49,1 44,1
0
10
20
30
40
50
60
Spagna Italia Francia Regno Unito Germania
31. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
Quote del prodotto italiano sui mercati: un quadro d’insiemeQuote del prodotto italiano sui mercati: un quadro d’insiemeQuote del prodotto italiano sui mercati: un quadro d’insiemeQuote del prodotto italiano sui mercati: un quadro d’insieme
Il prodotto italiano è quindi largamente maggioritario per quanto riguarda la musica
e la fiction tv (a valore). La quota scende al box office cinematografico e per la fiction
calcolata in volumi di programmazione. E’ assolutamente marginale nei videogiochi.
56,5 56,3
50
60
Quota % di mercato del prodotto italiano, 2008Quota % di mercato del prodotto italiano, 2008Quota % di mercato del prodotto italiano, 2008Quota % di mercato del prodotto italiano, 2008
IEM - Fondazione Rosselli
Fonte: IEM su varie.
29,3
17,7
1,0
0
10
20
30
40
50
Fiction Tv
(valore)
Musica Cinema (b.o.) Fiction Tv
(volumi)
Videogiochi
32. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
Considerazioni finali
IEM - Fondazione Rosselli
33. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
L’Osservatorio evidenzia una realtà composta da:
- poche grandi aziende leaderpoche grandi aziende leaderpoche grandi aziende leaderpoche grandi aziende leader
• spesso integrate all’interno di gruppi presenti a tutti i livelli della filiera
ed anche in più filiere;
• in molti casi controllate da gruppi internazionali;
IEM - Fondazione Rosselli
- una fascia intermedia di società indipendenti in via di consolidamentofascia intermedia di società indipendenti in via di consolidamentofascia intermedia di società indipendenti in via di consolidamentofascia intermedia di società indipendenti in via di consolidamento
- una larghissima base di piccole e microimpreselarghissima base di piccole e microimpreselarghissima base di piccole e microimpreselarghissima base di piccole e microimprese che faticano a realizzare
almeno un prodotto l’anno, quindi dall’attività fortemente discontinua, e
che per sopravvivere diversificano fortemente la loro attività.
Laddove le grandi imprese diversificano per presidiare il mercato e le
piccolissime per sopravvivere, nelle società medie si rileva una tendenza alla
specializzazione.
34. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
I produttori italiani di fascia media e alta si orientano sempre di più verso la
realizzazione di prodottiprodottiprodottiprodotti ““““enhancedenhancedenhancedenhanced” (già concepiti in partenza con una serie di
prodotti satellite derivati e un potenziale sfruttamento multipiattaforma, anche
extra-media). Questo presuppone a monte un ripensamento delle modalità
produttive e delle figure professionali coinvolte nel processo ma permette, per
chi abbia maggiori potenzialità di investimento e maggiore “vision”, anche
maggiori possibilità di valorizzare il prodotto con ricavi aggiuntivi.
IEM - Fondazione Rosselli
Pur in presenza di success-story di rilievo, le barrierebarrierebarrierebarriere all’entrataall’entrataall’entrataall’entrata eeee allaallaallaalla crescitacrescitacrescitacrescita
in questo mercato sono ancora elevate, a fronte di un oligopsonio della domanda
che crea la classica struttura a clessidra.
La maggioranza del fatturato dei diversi segmenti dipende infatti dagli
investimenti di pochi grandi player editori/distributori, che hanno quindi un
ampio potere sull’offerta sia nella scelta degli interlocutori che nelle
caratteristiche del prodotto.
35. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
Le nuovenuovenuovenuove piattaformepiattaformepiattaformepiattaforme digitalidigitalidigitalidigitali rappresentanorappresentanorappresentanorappresentano inininin potenzapotenzapotenzapotenza unaunaunauna opportunitàopportunitàopportunitàopportunità perperperper
ridurreridurreridurreridurre lelelele barrierebarrierebarrierebarriere all’entrataall’entrataall’entrataall’entrata e favorire sbocchi di mercato per i piccoli
operatori, valorizzando le idee più innovative e creative a fronte di una minore
necessità di investimento. Si rileva comunque la tendenza degli operatori
maggiori a presidiare anche i nuovi segmenti.
E’ evidente, infine, quanto le imprese di creazione di contenuti tendano a
localizzarsilocalizzarsilocalizzarsilocalizzarsi inininin quellequellequellequelle areeareeareearee dovedovedovedove èèèè presentepresentepresentepresente unununun sistemasistemasistemasistema editorialeeditorialeeditorialeeditoriale eeee distributivodistributivodistributivodistributivo didididi
IEM - Fondazione Rosselli
localizzarsilocalizzarsilocalizzarsilocalizzarsi inininin quellequellequellequelle areeareeareearee dovedovedovedove èèèè presentepresentepresentepresente unununun sistemasistemasistemasistema editorialeeditorialeeditorialeeditoriale eeee distributivodistributivodistributivodistributivo didididi
riferimentoriferimentoriferimentoriferimento (vedi l’esempio dei cluster di Lazio e Lombardia) – la domanda! – e
questa è una delle ragioni del profondo gap nel tessuto produttivo tra centro-
nord e sud. Questo rende necessaria una policy regionale – naturalmente
attenta ai cluster e al territorio – capace di stimolare l’intera filiera (compresi i
servizi e la distribuzione) e non solo il segmento produttivo.
36. Titolo dell’argomento VII Summit sull’Industria della Comunicazione in ItaliaRoma, 17 dicembre 2009
Grazie per l’attenzione
IEM-Fondazione Rosselli
IEM - Fondazione Rosselli
IEM-Fondazione Rosselli
Sede legale:
Corso Giulio Cesare 4 bis/B 10152 Torino tel. +39 011 2079083
Sede operativa Istituto di Economia dei Media:
Palazzo Corsini, Via della Lungara 10, 00165 Roma tel. +39 06 6869502
www.fondazionerosselli.it