Presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, alla presenza dell’assessore al Lavoro Enrico Panini e rappresentanti della Lega delle Autonomie, ASL, Guardia di Finanza e Monopolio di Stato, è stato illustrato alla stampa un programma di iniziative da realizzare nella città di Napoli per rafforzare la consapevolezza sui rischi connessi al gioco. Si tratta di un'importante delibera di contrasto alle malattie da gioco, di regolamentazione delle case da gioco (oltre 120 sul territorio comunale) e dell’utilizzo di videopoker o giochi simili (oltre 2300 i luoghi sul territorio comunale), ma anche di sostegno a quanti decidono di non dare ospitalità a giochi elettronici che prevedono come premi somme in denaro. In questo modo la città di Napoli si schiera di nuovo con un atto concreto nel novero dei comuni che, con un apposito manifesto nazionale, chiedono maggiori poteri per intervenire a limitare l’esplosione delle case da gioco e dei giochi con premi in denaro, in particolare fra i giovani e quanti sono indotti a cercare una presunta facile soluzione in un momento di grande crisi economica. Gli spazi di intervento dei comuni sono significativi, se pur limitati da un legislazione nazionale che è sbilanciata a favore di ingenti interessi economici.