1. La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e
le scelte per incrementare l’attrattività e la
fruibilità dei boschi urbani - Riccardo Tucci
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano:
LA MANUTENZIONE SELVICOLTURALE DELLE FORESTE
ARTIFICIALI URBANE E PERIURBANE – prospettive e criticità
2. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
3. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
LA GESTIONE FORESTALE DEL PARCO NORD MILANO (PNM)
•
•
dopo un timido tentativo nel biennio 1996/97 nelle particelle collocate a dimora
nel 1984, la gestione forestale è iniziata più concretamente ed efficacemente nel
2000 e ha dovuto far fronte da subito ai gravi problemi fitosanitari e di eccessiva
densità del soprassuolo arboreo.
Infatti, a causa sia dell’utilizzo nei primi anni di una percentuale molto elevata di
alberi di specie non climaciche se non addirittura alloctone, sia della elevata
densità d’impianto nel primo e soprattutto nel secondo lotto (con alberelli
inizialmente distanziati rispettivamente di 3 e di 2,5 metri) senza collocare a
dimora alcun arbusto, sia infine a causa dei cambiamenti climatici, ci si è trovati
di fronte alla moria diffusa inizialmente a carico dei troppo numerosi Aceri di
monte (Acer pseudoplatanus) – che in alcune sottoparticelle raggiungevano sino
al 24% della composizione –, degli Ontani napoletani (Alnus cordata) e delle
Betulle (Betula pendula e B. aetnensis), quasi sempre con gravi problemi
fitopatologici appunto a causa della loro alloctonia e della stazione certamente
inadatta alla specie.
4. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
5. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
6. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
7. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
8. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
9. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
•
•
I problemi di densità e fitosanitari hanno certamente sempre influenzato in misura elevata le
scelte effettuate nelle operazioni di martellata, nel senso che si è spesso operato valutando
attentamente la qualità, la potenzialità, il vigore, l’equilibrio della chioma e della pianta
complessivamente, lo stato vegetativo e le condizioni fitopatologiche dei singoli alberi che
compongono il soprassuolo forestale, ponendo comunque notevole attenzione anche al loro
aspetto estetico e al valore ecologico e paesaggistico.
Infatti si è spesso cercato di rilasciare alberi dominanti o potenzialmente tali, vigorosi, di
diametro elevato e con chioma ampia ed equilibrata e pertanto di maggiore valore esteticoornamentale e paesaggistico, il più delle volte anche con elevata valenza ecologicoambientale, e tra questi vi erano in particolare Pioppi bianchi (Populus alba), Olmi (Ulmus
spp.), Querce rosse (Quercus rubra), Frassini maggiori (Fraxinus excelsior) e Cerri (Quercus
cerris). L’importanza della presenza di questi alberi di prima grandezza e di notevole
attrattività risulta fondamentale nella percezione che del bosco hanno i suoi frequentatori, in
quanto il soprassuolo forestale, già ridotto a causa dei numerosi disseccamenti legati alle
patologie presenti, alla densità eccessiva e agli eventuali sradicamenti avvenuti, deve
mantenere la propria caratteristica di copertura del terreno boschivo in maniera il più
possibile uniforme, dare la sensazione di immergersi in un ambiente naturale non – o almeno
poco – contaminato, garantendo nel contempo un elevato valore naturalistico ed ecologico,
come habitat utilizzabile dalla sempre più ricca e diversificata comunità biotica presente,
anche solo potenzialmente.
10. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
11. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
12. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani Workshop del
14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
13. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
14. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
• Senza addentrarci nell’elencare quanto di positivo è avvenuto negli
ultimi anni a livello per esempio dell’incremento quali - quantitativo
dell’avifauna nidificante, svernante o semplicemente di passo nei boschi
urbani del PNM, spesso legato alla presenza non solo di alberi di
cospicue dimensioni, ma anche di alberi morti in piedi o di tronchi
crollati al suolo, occorre invece sottolineare che negli ultimi anni il lavoro
del selvicoltore è stato ancor più di molto condizionato dalle numerose
fitopatie a carico di molte specie che sono state rilevate nei soprassuolo
e si sono via via diffuse nelle varie particelle e anche nei filari, rendendo
sempre più difficile trovare la via corretta per poter realizzare gli obiettivi
previsti.
15. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
16. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
17. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
18. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
19. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
20. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
•
In effetti vi è stata una notevole recrudescenza della diffusione e della letalità della grafiosi
a carico degli Olmi, alberi che in alcune aree avevano formato l’ossatura principale dei
nostri soprassuoli, e così avvenuto in maniera diffusa anche per la Quercia rossa
(Biscogniauxia mediterranea ed altre patologie); il Carpino bianco (Carpinus betulus) – che
in alcune particelle in cui era ampiamente presente ha raggiunto percentuali di
disseccamenti che talvolta superano il 90% dei soggetti presenti. Le problematiche
fitopatologiche o comunque i disseccamenti degli alberi hanno ampiamente riguardato
nell’ordine (e per svariate ragioni legate probabilmente a fattori abiotici) anche i Pioppi
bianchi, tremoli e gatterini, gli Ontani napoletani e neri (questi ultimi a causa delle proprie
esigenze idriche non soddisfatte nel PNM), le Farnie, gli Aceri ricci, campestri e saccarini (in
particolare a causa della Botryosphaeria dothidea), i Pini silvestri (questi soprattutto a
causa delle densità d’impianto incompatibili per la specie e per la forte competizione delle
piante sia limitrofe sia nate spontaneamente nelle chiarie createsi), i Ciliegi selvatici, i Padi,
i Tigli (Tilia spp.), i Noccioli, i Saliconi (Salix caprea) e svariate altre specie, tra le quali, a
partire dall’anno in corso, anche il Cerro, specie quercina sulla quale negli ultimi anni si era
riposta una notevole fiducia relativamente alle sue capacità di resistere alle mutate
condizioni climatiche e ai vari fattori abiotici avversi, sulla quale non solo è stata riscontrata
la presenza di Biscogniauxia ma anche altre patologie o cause non ancora determinate.
21. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
22. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
•
•
CONSEGUENZE DELLE FITOPATIE E DEI DISSECCAMENTI IN GENERE
Tutti questi alberi morti, specie quando si tratta di alberi di elevate dimensioni e/o di
gruppi di alberi, creano ampi vuoti e chiarie all’interno del soprassuolo, le quali vengono
ben presto colonizzate da rovi, fitolacca e altre infestanti e solo nelle situazioni migliori
anche da Sambuco nero, Biancospino, Bagolaro, Aceri e Frassini in genere.
Tra gli elementi sui quali occorre riflettere e trovare il modo di ridurne l’impatto nei
confronti del soprassuolo e della sua biodiversità vi sono certamente il Ciliegio tardivo
(Prunus serotina), l’Ailanto (Ailanthus altissima), l’Acero americano (Acer negundo), i
ligustri esotici – in particolare il Ligustrum sinensis, ma anche i L. lucidum, L. japonicum e L.
ovalifolium – quasi tutti legati ad impianti eseguiti con specie errata –, la Vite del Canada e
specie similari (Parthenocissus quinquefolia) – che danneggia gravemente arbusti e alberi a
crescita lenta dei quali tende a ricoprire rapidamente tutta la chioma avviluppandola sino a
provocarne il disseccamento –, e in molto minor misura il Bagolaro americano (Celtis
occidentalis), il Gelso da carta (Broussonetia papyrifera) e il Frassino americano (Fraxinus
americana); infine, anche la Fallopia japonica (come l’Ambrosia artemisiifolia, presente
maggiormente al di fuori dei soprassuoli forestali), la Fitolacca (Phytolacca americana) e
legata ad antiche tradizioni venatorie, il Lauroceraso (Prunus laurocerasus), la Maonia
(Mahonia japonica) e l’Alloro (Laurus nobilis), tutte specie chiaramente aliene.
23. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
24. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
25. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
26. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
27. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
28. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
29. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
30. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
31. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
32. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
• A questo punto occorre sottolineare come l’obiettivo cercato di
creare soprassuoli tendenzialmente disetanei a gruppi con
presenza perciò di popolamenti arborei formati da alberi molto
numerosi nelle piccole classi diametriche e pian piano – in modo
esponenziale – di numero inferiore nelle classi diametriche più
elevate, trova il proprio limite nella tendenza ai disseccamenti, al
carente ancoraggio o agli sradicamenti proprio negli alberi di
maggiore diametro (alcuni soggetti delle particelle più vecchie –
31 anni – raggiungono e superano anche i 50 cm, con un caso –
Pioppo nero – addirittura di 75 cm!), cioè quelli che rivestono
anche una più elevata funzione dal punto di vista paesaggistico ed
attrattivo, funzione che è palesemente importante in un parco
periurbano qual è il PNM.
33. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
34. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
35. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
• Chiaramente i nostri boschi sono delle fustaie, nelle quali
pian piano è sparita (o è in via di scomparsa) la tessitura
regolare del sesto d’impianto originario a file parallele
incrociate o curvilinee, questo grazie a rinfoltimenti
artificiali, rinnovazione naturale spesso abbondante e ricacci
da parte dei polloni radicali conseguenti agli abbattimenti in
bosco (soprattutto di Olmo), che sono spesso presenti a
svariati metri dalla pianta che li ha originati: anche i ricacci
delle ceppaie a seguito degli interventi di diradamento sono
stati trattati in modo da scegliere il pollone più vigoroso,
dritto e di maggior futuro, trattando pertanto tale soggetto
alla stregua di un albero d’alto fusto.
36. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
37. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
38. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
39. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
40. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
41. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
CONCLUSIONI
•
In definitiva, gli obiettivi selvicolturali e paesaggistici ai quali puntiamo sono molto spesso
inficiati dalla realtà dei fatti e da quanto avviene all’interno dei soprassuoli, vuoi per fattori
biotici (patogeni fungini; attacchi da artropodi defoliatori, corticicoli o lignicoli; diffusione di
specie aliene o poco adatte alla stazione; presenza di piante rampicanti infestanti e vigorose
come la Vite del Canada; calpestio umano con conseguente costipamento del suolo; e altro
ancora, tra cui anche gli atti vandalici ai danni della rinnovazione naturale o artificiale) vuoi a
causa di fattori abiotici (siccità primaverile ed estiva perdurante; variazione della quantità,
distribuzione durante il periodo vegetativo ed intensità delle precipitazioni atmosferiche;
incremento termico anomalo legato al riscaldamento globale; raffiche di vento impetuose;
neve pesante; profondità del terreno disponibile per gli apparati radicali e quindi possibile
carenza di ancoraggio al suolo; ecc.); pertanto la strategia di lavoro è fortemente condizionata
sul campo da tali fattori e il lavoro del forestale nel cercare di raggiungere gli obiettivi di cui
sopra sta diventando sempre più difficile e complesso, necessitando di un continuo
monitoraggio della risposta ai fattori ambientali delle varie specie, dei vari soprassuoli e delle
varie situazioni differenziate che si possono riscontrare all’interno di particelle e
sottoparticelle, valutandole attentamente ed evolvendo ed aggiornando di continuo –
confrontandosi anche col fitopatologo – la modalità di selezione degli alberi da diradare a
tutto beneficio della salvaguardia dei popolamenti forestali e della loro continuità nel tempo.
42. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
43. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
44. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
45. Riccardo Tucci
La manutenzione forestale nel Parco Nord Milano e le scelte per incrementare l’attrattività e la fruibilità dei boschi urbani
Workshop del 14 novembre 2013, Palazzo della Regione, Milano
GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE