1. EXtra, l’eMagazine di EXITone
|inquestonumero|
Il Network
10 anni di attività
pag. 3
Focus
Best Practice
Comune di Brindisi
pag. 6
News
Le ultime gare
aggiudicate
pag. 11
n. 11 | 2013
2. 10 anni di Tutor dell’Immobile:
successi e nuove sfide |
C
ari lettori,
il 2013 è un
anno molto
importante
per tutti noi di
EXITone: festeg-
giamo infatti i
primi 10 anni del
Network dei Tutor
dell’Immobile!
Proprio nel 2003 la nostra idea
(una rete di tecnici liberi professio-
nisti in partnership con un operatore
leader del settore) è stata premiata
da AZ Franchisng con il premio na-
zionale ‘Franchising Award’. Da allo-
ra il concetto del Business Network
di EXITone è evoluto da franchising
di servizi a community di tecnici spe-
cializzati nella gestione del costruito
e negli interventi di riqualificazio-
ne edilizia che, grazie all’innovativo
rapporto bidirezionale fra azienda e
liberi professionisti, rappresenta un
unicum nel mercato del Real Esta-
te italiano. Il Tutor dell’Immobile è,
infatti, l’unica figura professionale
che può contemporaneamente la-
vorare sia come fornitore qualificato
per EXITone in importanti progetti
di Asset Management immobiliare
a livello nazionale, sia come libero
professionista per proprietari e ge-
stori immobiliari privati, ai quali si
può presentare come testimonial
del brand e del know how EXITo-
ne e con un pacchetto di servizi e
prodotti sviluppati da EXITone in
esclusiva per i Tutor dell’Immobile.
In questo numero di EXtra vi pre-
sentiamo alcune delle nuove con-
venzione sviluppate dalla Direzione
Network che si aggiungono a quel-
la rete di servizi e accordi che diffe-
renziano il Tutor dall’Immobile dalla
concorrenza. Fra queste: l’accordo
siglato con lo Studio Vivo che apre ai
Tutor l’universo della computer gra-
fica 3D e la presentazione di Leben-
stahl, azienda leader nella produzio-
ne e installazione delle linee vita.
Contemporaneamente allo svi-
luppo delle Rete, non si fermano
le commesse e i progetti che per-
mettono a EXITone di confermare
la propria posizione di partner stra-
tegico delle Pubbliche Amministra-
zioni e dei grandi proprietari immo-
biliari per le gestione dei patrimoni
immobiliari complessi.
Proprio come partner privato di
un ente pubblico, il Comune di Brin-
disi, siamo stati premiati all’edizio-
ne 2013 del Premio Best Practice
Patrimoni Pubblici per il progetto
di valorizzazione del patrimonio im-
mobiliare del comune pugliese, a
cui dedichiamo un focus a pagina 6.
Per quanto riguarda le ultime no-
vità vi presentiamo un breve report
dall’edizione 2013 del Mipim di Can-
nes e la start-up di una nuova com-
messa per la Regione Piemonte che
vede EXITone, in RTI con IPI Servizi,
impegnata nelle attività di consulenza
tecnica finalizzate alla costituzione di
fondi comuni immobiliari per gli as-
set di proprietà della Regione.
Continua poi la collaborazione
di EXITone alle convenzioni CON-
SIP e vi presentiamo con soddi-
sfazione la nostra partecipazione
a ‘Consip Pulizia Scuole’ riguar-
dante la fornitura di servizi di puli-
zie degli immobili pubblici ad uso
scolastico. Ci occuperemo delle
attività tecniche comprese nel pro-
cessi di attivazione dei servizi (ri-
lievi e sopralluoghi degli edifici)
grazie alla nostra rete di Tutor e
collaboratori.
Facciamo poi il punto su un al-
tro importante progetto di valoriz-
zazione immobiliare che ci ha visto
protagonisti: la dismissione degli
immobili di Banca d’Italia. A due
anni dalla firma del contratto, rias-
sumiamo le attività portate a termi-
ne e quelle in corso.
Proseguiamo poi con il consue-
to spazio dedicato alle novità nor-
mative. In questo numero un focus
sull’efficientamento energetico in
edilizia che, oltre ad essere un ob-
bligo normativo comunitario, è an-
che un’opportunità di sviluppo per
gli operatori del Real Estate. Su
questo tema è intervenuto anche
il Presidente del gruppoSTI, cav.
Ezio Bigotti, in un interessante
dibattito televisivo che potete ri-
vedere sul nostro canale YouTube.
Infine, uno sguardo alle attività
di altre due società del gruppoSTI
GEFIntermediazioni e Poliedra Sani-
tà che, grazie alle sinergie derivanti
dalla comune appartenenza al grup-
poSTI, contribuiscono a fare di EXITo-
ne un player del mercato del project
management veramente trasversale.
Buona lettura!
Alexandra Mogilatova
| 2 | editoriale
Alexandra Mogilatova
3. | 3 |il Network
Business Network EXITone:
una Rete di Convenzioni |
I
l libero professionista che sceglie
di aderire al Business Network
EXITone e diventaRE Tutor dell’Im-
mobile decide di entrare in una
rete organizzata su due livelli di
business:
da un lato il Tutor dell’Immobi-
le è un tecnico multidisciplinare
che lavora come partner opera-
tivo di EXITone per le sue com-
messe distribuite sull’intero ter-
ritorio nazionale;
dall’altro il Tutor diventa la fi-
gura tecnica di riferimento per
i medio-piccoli proprietari e ge-
stori immobiliari ai quali può
fornire servizi legati alla riqua-
lificazione e alla gestione degli
immobili.
Duelivelliinun’unica
professionalità:
ilTutordell’Immobile.
EXITone ha quindi deciso di inve-
stire nella creazione di una vera e
propria community di tecnici che
si sta sviluppando in tre direzioni:
1. Condivisione del know how
EXITone: attraverso un efficace
percorso formativo struttura-
to in modalità mobile learning
(per info scarica la App gratui-
ta EXITone MLearning diretta-
mente dall’App Sotre di iTunes
o visita la piattaforma web) che
culmina con la certificazione - a
base volontaria - della profes-
sionalità “Tutor dell’Immobile”
ai sensi della norma ISO/IEC
17024, EXITone trasferisce ai
Tutor dell’Immobile le compe-
tenze e le capacità che hanno
reso forte e competitivo il brand
EXITone.
2. Estensione della certificazione
ISO 9001: EXITone ha esteso la
propria certificazione di qualità
(ISO 9001) ai suoi Tutor dell’Im-
mobile. Grazie ai processi di
formazione e selezione control-
lati a monte da EXITone, tutti
gli appartenenti al Business
Network garantiscono ai com-
mittenti di operare seguendo le
modalità di un avanzato siste-
ma di gestione integrato, certi-
ficato da prestigiosi parametri
internazionali.
3. Accordi con operatori del mer-
cato: EXITone ha siglato con
importanti operatori del setto-
re accordi per identificare nei
Tutor dell’Immobile una rete di
professionisti in grado di coor-
dinare una serie di attività tecni-
co-progettuali volte alla gestio-
ne del patrimonio immobiliare
costruito.
Tra gli accordi già descritti nei
numeri precedenti, ricordiamo:
“TINA – La ‘caldaia’ che non in-
quina” (STP S.r.l.)
Fra gli accordi già avviati trovia-
mo quelli con la STP srl del no-
stro Tutor Gianfranco Pellegrini
che permette ai Tutor dell’Im-
mobile la promozione e la diffu-
sione dei prodotti della famiglia
“TINA” (pompe di calore geoter-
mica a doppio stadio), nonché
l’affidamento delle attività tecni-
che di progettazione, direzione
lavori e collaudo finalizzate all’in-
stallazione della PdC.
Credito condominio (Harley &
Dikkinson Finance)
L’accordo commerciale stipula-
to permette ai Tutor dell’Immo-
bile l’ingresso in un sistema di
opportunità in grado di gene-
rare incarichi retribuiti di pro-
gettazione e direzione lavori di
riqualificazione nei condomini.
Grazie a un approccio sistemi-
co che unisce tutti i soggetti
interessati della filiera (indu-
stria, progettisti, imprese,
amministratori di condominio,
utenti finali), Credito Condo-
minio diventa lo strumento
elaborato dall’arranger finan-
ziario Harely & Dikkinson Fi-
nance che permette agli Am-
ministratori di Condominio
aderenti alla community di
H&DF di accedere a un finan-
ziamento fino a 10 anni e fino
a 2 milioni di euro (anche a
interessi zero) per lavori di
manutenzione straordinaria e
ordinaria che possono essere
coordinati proprio dal Tutor
dall’Immobile EXITone.
Per informazioni dettagliate
sfoglia la nostra “pillola infor-
mativa” dedicata all’accordo
Vi presentiamo adesso i nuovi
accordi siglati dalla Direzione
Network di EXITone, due aziende
che hanno scelto la rete dei Tu-
tor dell’Immobile come partner
tecnici per la diffusione dei loro
prodotti.
4. | 4 | il Network
Il3dcomestrumento
perilbusiness
Far vedere rapidamente e a costi
contenuti le proprie idee: questa po-
trebbe essere la sintesi dell’accordo
siglato con VIVO, studio specializza-
to in computer grafica 3D.
L’accordoconilBusinessNetwork
EXITone prevede che i Tutor dell’Im-
mobile possano affidare a VIVO at-
tività di rendering, fotografia virtua-
le e tutto ciò che è legato al mondo
della CG3d (Computer Graphic 3d)
applicato alla progettazione edile. Il
tutto ad un prezzo speciale riservato
agli affiliati al Network.
La collaborazione con EXITone
consentirà ai Tutor dell’Immobile
di entrare nel mondo della compu-
ter grafica 3D anche grazie a spe-
cifici corsi che verranno inseriti nel
percorso formativo degli affiliati al
Network Exitone.
Vi presentiamo nel dettaglio
le attività e le best practice di Vivo
nell’articolo a pag. 5.
LEBENSTAHLel’installazione
delleLineeVita
Le Linee Vita da definizione delle
norma UNI EN 795 sono un insieme
di ancoraggi posti in quota sulle co-
perture alla quale si agganciano gli
operatori chiamati a svolgere inter-
venti di manutenzione di qualsiasi
tipo tramite imboccature e cordini.
L’obbligo di adozione di questo
sistema di prevenzione di infortu-
ni è previsto dal Testo Unico sul-
la Salute e Sicurezza sul Lavoro
(D. Lgs. 81/2008), ma può essere
installata in qualsiasi momento e
non solo in occasione di interven-
ti sulle coperture.
L’amministratore di condominio
che decide di iniziare un intervento
di manutenzione nel proprio stabile
è in dovere di adottare tutte le mi-
sure prudenziali e cautelative per tu-
telare le sue responsabilità e quelle
del condominio dalla possibilità che
si verifichino infortuni. Le linee vita
risolvono il problema “a monte”,
mettendo in sicurezza la copertura.
Grazie all’accordo siglato fra EXI-
Tone e Lebenstahl Italia s.r.l., società
controllata da Knox Italia e attiva nel
settore dei servizi dell’edilizia, il Tu-
tor dell’Immobile potrà proporre al
proprio committente di riferimento,
l’amministratore di condominio, la
progettazione e la posatura di un
sistema di linee vita fornite da Le-
benstahl. L’amministratore, oltre ad
adempiere ai propri doveri per la
prevenzione dei rischi, avrà ad ulte-
riore garanzia un prodotto di qualità
garantito dalla professionalità del
fornitore (Lebenstahl) e del proget-
tista (il Tutor dell’Immobile).
Questi ultimi accordi conclusi
da EXITone permettono al Tutor
dell’Immobile un approccio a 360°
sui condomini: un amministratore
di condominio che intende com-
missionare un intervento sul pro-
prio stabile rivolgendosi al Tutor
dell’Immobile ha l’opportunità di
affidare ad un unico professionista
(specializzato e certificato) l’intera
direzione dei lavori: dalla defini-
zione economica degli interventi
(Credito Condominio in partnership
con Harely&Dikkinson Finance) alla
messa in sicurezza delle strutture
sulle coperture (Lebenstahl), inter-
venti di efficientamento energetico
(studi di pre-fattibilità, certificazione
e diagnosi energetica, installazione
di sistemi di riscaldamento a basso
consumo, ecc.).
Grazie ai servizi compre-
si nell’affiliazione al Business
Network EXITone il Tutor dell’Im-
mobile è un professionista in gra-
do di differenziarsi dai concorrenti
e di raccogliere la complessa sfida
della riqualificazione del patrimo-
nio immobiliare ad uso residen-
ziale in un mercato sempre più
difficile e dove non mancano con-
correnti che, anche a causa delle
chiusura di molte aziende edili,
stanno cercando di riqualificarsi
nella libera professione. Stando ai
dati pubblicati dal Centro Studi del
Consiglio Nazionale degli Ingegne-
ri fra il 2012 e il 2013 è aumentato
il numero degli Ingegneri iscritti
all’ordine, mentre cala il numero
dei giovani ingegneri abilitati. Il fe-
nomeno si manifesta al rientro sul
mercato del lavoro di risorse che
passano da dipendenti a liberi pro-
fessionisti, risorse che sono però
spesso “spaesate” dall’improvvi-
so cambio di direzione professio-
nale. Anche in questo contesto il
Network viene incontro al “nuo-
vo” libero professionista, perché
in questo caso la Rete (di contatti,
di formazione, di partnership, di
formazione, di contatti) diventa
un valido appoggio per agevolare
la transazione e la riqualificazione
professionale.
Per maggiori informazioni visita il sito
www.exitone.it/tutordellimmobile.
A cura di Francesco Padoan
5. | 5 |il Network
U
na delle possibili definizioni che
i posteri potrebbero dare del pe-
riodo storico che stiamo attraver-
sando è l’era dell’immagine. Le
nuove tecnologie hanno amplia-
to al massimo la nostra possibilità di
vedere e far vedere, sia in foto sia in
video sia in Real Time, cosa vogliamo.
Per il Tutor dell’Immobile poter far
vedere rapidamente e a costi conte-
nuti le proprie idee rende più semplice
promuovere positivamente il proprio
intervento o consulenza presso il po-
tenziale cliente. VIVO, grazie alle tecno-
logie della Computer Grafica 3D, offre
la possibilità di trasformare l’idea in
realtà, abbattendo notevolmente i costi
e migliorando le possibilità di vendita e
approvazione. Alcuni casi concreti pos-
sono illustrare meglio di molte parole
l’utilizzo di queste tecnologie per chi si
occupa di immobili:
In soli due mesi abbiamo proposto
a tutte le concessionarie italiane
dello storico marchio Abarth il re-
styling dei loro spazi. Erano suffi-
cienti poche foto e la piantina (file
inviati via mail) e in solo un giorno
lavorativo realizzavamo gli scatti
fotografici totalmente in 3D dell’in-
terno dell’officina, con il nuovo
styling proposto dagli architetti
Abarth, permettendo così la rapida
visualizzazione dell’intero proget-
to dello showroom e la facile ap-
provazione da parte della singola
concessionaria dell’investimento
proposto. Settanta concessionarie
distribuite su tutto il territorio ita-
liano hanno firmato il contratto di
ristrutturazione.
Lo Studio Immobiliare Aridi aveva
l’esigenza di vendere un terreno
edificabile da tempo invenduto.
VIVO ha realizzato immagini e vi-
deo di possibili utilizzi dell’area e
in soli tre mesi si è giunti alla ven-
dita. Cosa abbiamo fatto? A fron-
te di alcuni progetti di massima si
sono definiti volumetrie e mate-
riali, si sono realizzate immagini,
si sono stampate brochure e si è
creato un video che è stato subito
messo online. Abbiamo aggiunto
emozioni e sogni e soprattutto ab-
biamo reso reale possibili idee di
utilizzo. A breve si sono fatti avanti
diversi interlocutori, fra i quali i fu-
turi acquirenti. Durante la trattiva
sono state richieste modifiche su
uno dei possibili progetti, VIVO e
il progettista in poche ore le hanno
realizzate e hanno ripresentato le
nuove immagini con una splendi-
da piscina che era uno dei princi-
pali requisiti per la chiusura della
trattativa. Il terreno è stato così
venduto e lo studio immobiliare si
è anche aggiudicato la commessa
per la progettazione del comples-
so residenziale.
La Juventus è stata la prima squa-
dra in Italia a potersi dotare di uno
stadio di proprietà. A inizio progetto
la loro principale esigenza era di far
comprendere ai possibili investito-
ri cosa sarebbe diventato il nuovo
stadio e la sua area commerciale in
sostituzione del vecchio Delle Alpi,
ancora esistente. Partendo dai CAD
dei progettisti e dalle precise indica-
zioni dei designer, VIVO ha realizza-
to un filmato emozionale su Juven-
tus Stadium, denso di sorprese e
inquadrature particolari, il cui scopo
era raccontare come sarebbe stato
il nuovo stadio a Torino, facendogli
immaginare le potenzialità dell’in-
vestimento. Dopo la presentazione
mondiale avvenuta al Lingotto il
17/11/2008, il video è stato rieditato
ogni qualvolta si rendesse neces-
sario, per le ovvie variazioni in cor-
so d’opera, per la realizzazione dei
real time per il web, per la stampa
delle immagini delle brochure fino
all’inserimento delle Stelle sulla pa-
vimentazione esterna per la realizza-
zione dello spot televisivo.
La collaborazione con EXITone
ci consentirà di stabilire un contatto
diretto con ognuno di voi e saremo
a vostra disposizione per consigli,
suggerimenti o interventi. Saranno
presentati sul portale di EXITone dei
brevi corsi online che permetteranno,
a voi o ai vostri collaboratori, di poter-
si impratichire in alcuni dei program-
mi che appartengono al mondo del
3D. Siamo sempre a disposizione per
fornirvi un sostegno e un aiuto, pronti
a sorprendervi con ottime quotazioni
e velocità di esecuzione per la realiz-
zazione di immagini 3d e video 3d.
VIVO: immagini virtuali per gua-
dagni reali.
A cura della Direzione Network
con la collaborazione di VIVO S.r.l.
VIVO per i Tutor dell’Immobile:
il 3D come strumento di Business |
Una villa ligure prima del progetto
Lo stesso ambiente sviluppato in 3D
dallo Studio Vivo
6. | 6 | Best Practice
Comune di Brindisi:
due diligence al servizio del cittadino |
N
egli ultimi anni il Comune
di Brindisi si è presentato
all’appuntamento di rendi-
contazione annuale al Mini-
stero dell’Economia e Finan-
za con un’incertezza sulla consi-
stenza e sulle caratteristiche del
proprio patrimonio affidandosi a
dati e valori storici ormai non più
aggiornati.
Nel dicembre del 2012 EXITo-
ne è stata incaricata - a seguito
di gara d’appalto - di elaborare la
Due Diligence dettagliata del pa-
trimonio che ha permesso, in pri-
mo luogo, di determinare l’esatta
entità dei beni appartenenti al Co-
mune, individuando ad esempio
290 unità immobiliari e 188 terre-
ni - rilevanti per dimensioni e de-
stinazioni d’uso – in precedenza
sfuggiti agli elenchi inventariali.
Con l’obiettivo di coinvolgere
il più alto numero di stakholders
intorno all’iniziativa, l’attività di
censimento ha avuto inizio con
un evento istituzionale a por-
te aperte, volto a presentare gli
obiettivi e le modalità di svolgi-
mento del processo. Attraverso
una campagna di comunicazione
ad hoc gli utenti delle strutture
(intesi quali inquilini, referen-
ti locali, utenti, personale delle
strutture scolastiche e sportive,
referenti di altri settori comuna-
li ecc.) sono stati informati circa
tempi e modalità di svolgimen-
to delle attività di censimento,
facilitando così sia le attività di
sopralluogo, sia il reperimento
di informazioni relative all’inte-
resse all’acquisto, alla disponi-
bilità di ulteriore documentazio-
ne sugli immobili, alle necessità
ed opportunità del territorio,
all’interesse a instaurare forme
di collaborazione, ecc. In fase di
sopralluogo, inoltre, EXITone ha
impiegato dei giovani tecnici lo-
cali, reclutati tra i neo diplomati
dell’istituto tecnico per geometri
“O. Belluzzi” e formati dall’a-
zienda.
Il principale obiettivo raggiun-
to grazie all’attività di EXITone è
stata la possibilità di scattare una
fotografia del patrimonio allo sta-
to attuale. I dati rilevati parlano di
Suddivisione per destinazioni d’uso:
7. | 7 |Best Practice
ForumPA2013:aEXIToneS.p.A.ilpremioBestPractice
perlavalorizzazionedelpatrimonioimmobiliaredelComunediBrindisi
Il progetto di valo-
rizzazione del pa-
trimonio immobi-
liare del Comune di
Brindisi “Conosce-
re per Valorizza-
re” frutto della par-
tnership tra il Comune pugliese ed EXITone (di cui si
parla in dettaglio in queste pagine) si è aggiudicato
il premio “Best Practice patrimoni pubblici 2013”.
Il riconoscimento, promosso da PatrimoniPA net –
il laboratorio costituito da Forum PA e Terotec – è
stato conferito il 29 maggio scorso in occasione del
7° Forum nazionale sui patrimoni immobiliari urba-
ni, territoriali pubblici nell’ambito del Forum PA, la
Mostra Convegno sull’innovazione nella Pubblica
Amministrazione che si svolge ogni anno a Roma.
Il premio ‘’Best Practice patrimoni pubblici’’ si
è soffermato, in questa edizione, sui processi, gli
strumenti ed i servizi innovativi per il management
dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici
presentati e discussi attraverso le esperienze sul
campo da parte di Enti Pubblici e partner privati.
Per EXITone si tratta della seconda vittoria conse-
cutiva di questo prestigioso premio in qualità di
partner privato di Enti pubblici: l’anno scorso la
best practice premiata è stata, infatti, il Progetto
Mercurio, realizzato dalla Fondazione Enasarco con
EXITone.
1.238 beni immobili e 232 terreni
racchiusi in portafogli tra di loro
omogenei, ad esempio: residen-
ziale, scolastico, sportivo, terziario,
ecc, tutti essenziali per l’erogazio-
ne di servizi e sussidi alla popola-
zione brindisina. Tutti gli immobili
rilevati si presentano, in media, in
uno scarso stato di conservazione
dovuto alla vetustà del patrimonio
e alla strategia manutentiva uti-
lizzata negli anni che ha previsto
principalmente interventi “a gua-
sto” ed è emerso come la maggior
parte dei complessi necessiti di in-
terventi mirati per preservarne la
conservazione edilizia.
La due diligence ha fatto emer-
gere, inoltre, una situazione di
latente non-conformità a livello
catastale, edilizio, giuridico e am-
ministrativo, con numerose irre-
golarità delle posizioni locative, un
quadro preciso, fondamentale per
promuovere interventi finalizzati
ad aumentare il valore e la quali-
tà del patrimonio – interventi che
il Comune di Brindisi attualmente
sta pianificando.
È da segnalare, infine, una ca-
ratteristica peculiare del servizio
offerto da EXITone al Comune di
Brindisi, superando, infatti, la mera
attività di censimento immobiliare,
EXITone ha fornito all’amministra-
zione gli strumenti necessari a re-
plicare in modo autonomo le atti-
vità di analisi del proprio patrimo-
nio provvedendo a formare all’uti-
lizzo proficuo degli stessi tutte le
risorse comunali interessate.
Carolina Brunetti
in collaborazione con la Divisione
Ingegneria Immobiliare
Output del servizio:
Il team del Settore Patrimonio Casa del Comune di Brindisi
con il Direttore Generale di EXITone, Alexandra Mogilatova
8. | 8 | news
Venti di ottimismo da Cannes... |
EXIToneperilpatrimonioimmobiliaredellaRegionePiemonte
EXITone (in RTI con IPI Ser-
vizi S.r.l.) si è aggiudicata
l’appalto per i servizi di
consulenza tecnica immo-
biliare finalizzata alla co-
stituzione di fondi comuni immobiliari. Le due società,
EXITone e IPI, in qualità di advisor, forniranno consu-
lenza per la valorizzazione del patrimonio di immobili
che l’Amministrazione possiede direttamente o attra-
verso la rete degli enti strumentali e delle aziende sa-
nitarie, supportando l’istituzione di un “Fondo sanita-
rio”, nel quale saranno conferiti immobili appartenenti
al patrimonio indisponibile delle aziende sanitarie, e di
un “Fondo misto”, nel quale saranno conferiti immobi-
li appartenenti al patrimonio disponibile della Regione,
degli enti strumentali e delle aziende sanitarie.
L’
edizione 2013 del Mipim il sa-
lone internazionale del Real
Estate, che si è svolta lo scor-
so marzo nella consueta cor-
nice del Palais des Festivals et
des Congrès di Cannes, ha registra-
to un incremento non solo nel nu-
mero dei visitatori (20.000), ma an-
che nel numero di investitori, 4.300
provenienti da 79 Paesi. Un ottimi-
smo che abbiamo colto non solo
nei numeri, ma nel clima stesso
della manifestazione proprio grazie
alle intenzioni degli investitori glo-
bali che durante il 2013, avranno
una maggior predisposizione a cor-
rere rischi più alti, soprattutto gra-
zie alla situazione economica più
stabile a livello europeo, al capitale
fresco e al desiderio di trovare ori-
ginali proposte di sviluppo portate
in Europa dai nuovi investitori ar-
rivati dall’America, dall’Asia e dal
Golfo persico. Investitori pronti a
correre maggiori rischi pur di ot-
tenere rendimenti superiori allo
standard, interessati a contribuire a
progetti di sviluppo e alla ricerca di
nuovi partner, in particolare quelli
con una forte esperienza nei merca-
ti di nicchia. Ma anche i finanziatori
si sono fatti di nuovo vivi: da una
parte i gestori di fondi di debito (al-
cuni appena lanciati sul mercato) e,
dall’altra, alcune delle tradizionali
banche finanziatrici in Europa che
hanno mostrato un nuovo interesse
a mettersi in gioco.
A livello di progetti, hanno ri-
scontrato il maggior interesse
quelli che riguardano le residenze
per studenti (soprattutto nel Re-
gno Unito, Francia e Germania)
o i centri regionali, in particolare
quelli che ospitano buone univer-
sità, popolazione giovane e istru-
ita. Come Paese, la Turchia ha
attirato grande attenzione in parti-
colare sul versante dello sviluppo
di fondi di private equity, meritan-
do il titolo di “MIPIM Paese d’Ono-
re 2013.”
Alexandra Mogilatova
...ma ancora qualche nuvola sull’Italia |
I
n tendenza con l’andamento del
Mipim, anche la presenza di ope-
ratori italiani a Cannes ha visto
un aumento rispetto all’edizione
dello scorso anno, permettendo al
nostro paese di entrare nella top ten
dei Paesi con maggiori presenze in
loco (642 delegati). Ma nonostante
questi numeri l’Italia continua ad
essere considerata una nazione a
rischio d’investimento troppo ele-
vato: un’indagine CBRE del 2012
prevedeva, infatti, che al mercato
italiano si sarebbe orientato il 2%
degli investimenti globali, mentre
quest’anno la previsione si è ab-
bassata all’1,8%. Questa sfiducia
nei confronti del nostro paese non
9. | 9 |news
Scuole…èl’oradellePulizie!
Continua la partnership
fra EXITone e CNS
nell’ambito delle Con-
vezioni Consip. Le due
aziende hanno, infat-
ti, formato un RTI con
KUADRA S.r.l. che si
è aggiudicato tre dei
tredici lotti per la convenzione Consip
Pulizia Scuole che prevede la fornitu-
ra del servizio di pulizia ed altri servi-
zi tesi al mantenimento del decoro e
della funzionalità degli immobili delle
Scuole e dei Centri di Formazione del-
la Pubblica Amministrazione.
A EXITone competono le attività
tecniche comprese nel processo di at-
tivazione dei servizi della Convenzio-
ne, fra cui:
rilievo delle superfici degli istituti
con individuazione superfici nette
e aree omogenee;
rilievo delle esigenze dell’istituto
in termini di attività integrative e
straordinarie;
redazionedeiverbalidisopralluogo;
redazione del PDA (Piano detta-
gliato delle Attività), cioè il docu-
mento redatto dal fornitore a se-
guito del sopralluogo, necessario
per la definizione tecnica, econo-
mica e gestionale dei servizi ordi-
nati dall’Amministrazione aderen-
te alla convenzione.
La distribuzione capillare degli
istituti scolastici sull’intero territorio
nazionale rende necessaria un’equiva-
lente presenza dei tecnici operativi sul
territorio, ed EXITone, con la sua rete
di professionisti qualificati, si dimo-
stra ancora una volta il partner ideale
per la gestione delle attività tecniche
della Consip, vero e proprio ‘ufficio
acquisti’ centralizzato della Pubblica
deriva solo dall’instabilità politica,
ma, come ha sottolineato Aldo Maz-
zocco (presidente di Assoimmobi-
liare) nel corso del suo intervento
al “Building Global Opportunities”,
anche dagli effetti di una norma-
tiva che scoraggia gli investitori a
scommettere sull’Italia. Sarebbe
necessaria una politica economica
che punti alla valorizzazione dello
sterminato patrimonio immobiliare
pubblico e dell’altrettanto rilevante
patrimonio privato che tenga conto
di alcune aree di intervento partico-
larmente urgenti ed in gran parte
necessarie, tra le quali l’incentivo
alla finanziarizzazione dei patrimo-
ni. Senza capitali internazionali non
è, infatti, immaginabile alcuna azio-
ne di riqualificazione e dismissione
su grande scala e solo con il corret-
to e regolamentato utilizzo di Fondi
Immobiliari e di Reits/Siiq, facilmen-
te comprensibili e generalmente
conosciuti da tutti i grandi investi-
tori internazionali, sarà possibile
aumentare l’attrattività del mercato
italiano verso l’Estero.
Ezio Bigotti
10. |10 | novità normative
2013:l’annodell’efficienzaenergetica|
I
mportanti novità in ambito nor-
mativo stanno caratterizzando il
2013 per tutto ciò che riguarda
l’efficienza energetica del patri-
monio esistete.
Il settore dell’edilizia accumula,
infatti, quasi il 40% del consumo to-
tale di energia nell’Unione Europea:
la riduzione del consumo dell’energia
in questo settore è quindi una priorità
nell’ambito del programma comuni-
tario 20-20-20, l’ormai noto pacchetto
di direttive della UE che punta a di-
minuire del 20% (rispetto ai livelli del
1990) le emissioni di CO2
e ad aumen-
tare del 20% il consumo di energie
rinnovabili.
A fine 2012 è arrivata la firma del-
la Direttiva 2012/27/UE che stabilisce
un quadro comune di misure per la
promozione dell’efficienza energetica
nell’Unione e aggiorna le azioni fina-
lizzate al conseguimento dell’obiet-
tivo principale relativo all’efficienza
energetica.
Sintesi delle novità principali della
direttiva 2012/27/UE:
per gli edifici pubblici dotati di im-
pianti di climatizzazione con aree
calpestabili superiori ai 500 mq
scatta l’obbligo di aumentare il
grado di isolamento termico, pro-
cedendo a rinnovare annualmente
il 3% delle pavimentazioni. A parti-
re da luglio 2015 il rinnovo riguar-
derà anche gli edifici pubblici che
presentano aree calpestabili supe-
riori a 250 mq;
per le grandi imprese obbligo di
audit energetico, da effettuarsi
ogni 4 anni; sono escluse le pic-
cole e medie imprese. Gli audit
dovranno iniziare entro dicembre
2015 ed essere svolti in modo indi-
pendente da esperti accreditati.
per le imprese energetiche di pub-
blica utilità obbligo di raggiungere
un risparmio energetico di almeno
1,5% per anno sul totale dell’ener-
gia venduta ai consumatori finali.
Il calcolo del risparmio energetico
aggiuntivo va effettuato sulla base
della media dei consumi dei 3 anni
precedenti l’entrata in vigore del
direttiva.
per gli Stati membri impegno a
facilitare la costituzione di appositi
strumenti di finanziamento per fa-
vorire le misure di efficienza ener-
getica.
La Direttiva dovrà essere recepita
dagli stati membri entro il 5 giungo
2014 che dovranno:
fissare obiettivi nazionali indicati-
vi di efficienza energetica;
prevedere una strategia a lungo
termine per mobilitare investi-
menti nella ristrutturazione degli
edifici residenziali e commerciali,
sia pubblici sia privati.
Questo il quadro europeo. E in
Italia?
Nonostante siamo stati privi di
una Strategia Energetica Naziona-
le (SEN) ufficiale per oltre 20 anni, a
marzo 2013 con un decreto intermini-
steriale è stato approvato il documen-
to che, con alcune successive modifi-
che, era già stato presentato dal Mini-
stero dell’Ambiente e da quello dello
Sviluppo Economico a ottobre 2012
(ne abbiamo parlato sul nostro blog).
La Strategia ha posto l’efficienza ener-
getica come prima delle sette priorità
da raggiungere sul lungo-medio ter-
mine. Contribuisce, infatti, contempo-
raneamente al raggiungimento di tutti
gli obiettivi della SEN:
riduzione dei costi energetici,
riduzione delle emissioni e dell’im-
patto ambientale,
miglioramento della sicurezza e
indipendenza di approvvigiona-
mento,
sviluppo della crescita economica.
L’analisi degli scenari dimostra
come l’Italia presenti già performan-
ce elevate rispetto ad altri Paesi eu-
ropei, resta tuttavia un potenziale di
miglioramento importante, che può
essere catturato attraverso interven-
ti che hanno un ritorno economico
positivo: negli ultimi anni, grazie al
Piano d’Azione sull’Efficienza Energe-
tica, (PAEE), già molto è stato fatto.
Gli interventi che sono stati attivati
dal 2007 con tale Piano (ad esempio:
Certificati Bianchi, detrazioni al 55%,
incentivi e requisiti prestazionali mini-
mi) hanno, infatti, permesso già un ri-
sparmio di circa 4 Mtep/anno di ener-
gia finale al 2010 (e circa 6 di prima-
ria), superando gli obiettivi prefissati
per tale data – pari a circa 3,5 Mtep.
Resta in ogni caso un elevato po-
tenziale di risparmio energetico non
sfruttato proprio nel settore edilizio.
Il meccanismo virtuoso dell’efficienta-
mento energetico degli edifici è però
bloccato da numerose barriere all’a-
dozione (v. tabella 1) che la SEN vuole
superare.
11. |11 |novità normative
Gli elevati investimenti iniziali sco-
raggiano spesso le decisioni dei pic-
coli consumatori (residenziale, uffici).
A questo si aggiunge anche una fre-
quentemente scarsa consapevolezza
dei potenziali risparmi e una difficoltà
di accesso agli incentivi.
Per superare queste barriere, le inizia-
tive principali prevedono:
prolungamento delle detrazioni fi-
scali, che solo nel 2011 hanno con-
sentito un risparmio energetico di
1.435 GW/h l’anno, con una conse-
guente riduzione di CO2
emessa in
atmosfera pari a 305 kt/anno (fon-
te: Rapporto ENEA, per i dettagli
visita il nostro blog);
introduzione del Conto Termico,
meccanismo di incentivazione per
gli impianti di produzione di ener-
gia termica da fonti rinnovabili e per
gli interventi di piccole dimensioni;
definizione dei nuovi obiettivi di
risparmio da conseguire entro il
2016 attraverso i Certificati Bian-
chi, più propriamente detti Tito-
li di Efficienza Energetica (TEE),
cioè titoli che certificano i risparmi
energetici conseguiti da vari sog-
getti realizzando specifici interven-
ti. Implicando il riconoscimento di
un contributo economico, rappre-
sentano un incentivo a ridurre il
consumo energetico in relazione
al bene distribuito.
Per quanto riguarda la Pubblica Am-
ministrazione si introducono mecca-
nismi di incentivazione indiretta degli
interventi e la definizione di standard
contrattuali basati sul miglioramento
di prestazioni energetiche, attraverso
il ruolo della Consip e delle sue con-
venzioni, come per esempio il Con-
tratto Servizio Energia.
In più, per gli immobili apparte-
nenti all’ente pubblico con la pubbli-
cazione in Gazzetta del Decreto Mini-
steriale 8/10/2012 del MEF si affronta
la questione della Manutenzione de-
gli immobili utilizzati dalle pubbliche
amministrazioni.
Il decreto prevede che le ammi-
nistrazioni comunichino all’Agenzia
del demanio, entro il 31 gennaio di
ogni anno, per ogni singolo fabbrica-
to utilizzato, o porzione di esso, o sua
pertinenza, le previsioni triennali de-
gli interventi edilizi che si prevede di
effettuare sugli immobili di proprietà
e sugli immobili condotti in locazione
passiva.
Ai fini dell’assunzione delle deci-
sioni di spesa relative a detti interven-
ti, l’Agenzia del Demanio predispone
un Piano generale triennale di inter-
venti edilizi volto al contenimento dei
costi per la gestione e l’utilizzo degli
immobili, anche attraverso interventi
di efficientamento energetico, e, ove
possibile, al recupero degli spazi in-
terni degli immobili di proprietà del-
lo Stato al fine di ridurre le locazioni
passive.
I primi lavori di manutenzione
programmati coinvolgeranno più
di 30 mila immobili pubblici e hanno
un valore complessivo di 280 milioni
di euro. Numeri che sottolineano le
crescenti opportunità di business e di
rilancio del settore derivanti dagli in-
terventi di riqualificazione energetica
e recupero degli edifici.
Last but not least, i condomini:
in Italia circa 24 milioni di persone
vivono in circa 1 milione di edifici
condominiali. In queste abitazioni
molto spesso i consumi energetici
sono più elevati della media italia-
na, soprattutto se si tratta di im-
mobili costruiti dopo gli anni ‘50.
Uno studio di Legambiente e Azzero-
Co2
(per maggiori info leggi il report
sul nostro blog) propone l’introdu-
zione di un nuovo sistema di incen-
tivi che si applichi allo specifico della
forma di proprietà e gestione immo-
biliare del condominio creando una
nuova scheda nel sistema dei Certifi-
cati Bianchi basata sui valori derivanti
dalla certificazione energetica delle
abitazioni prima e dopo l’intervento,
che premierebbe la riqualificazione
globale dell’edificio. Gli interventi di
miglioramento delle prestazioni ener-
getiche potrebbero essere realizzati
da ESCo, in accordo con le imprese
di costruzioni, che si impegnano a ga-
rantire il raggiungimento dei risultati.
Francesco Padoan
NeparliamoinTV….
Il tema dell’efficienza
energetica in edilizia è
stato il tema centrale
del focus di “MADE IN
ITALY”, magazine di approfondi-
mento in onda su Tekla TV (SKY
ch. 825). Alla puntata hanno par-
tecipato il Presidente del gruppo-
STI e di EXITone, cav. Ezio Bigotti,
il presidente del FIRE e Ordinario
del Politecnico di Torino, ing. Cesa-
re Boffa, e Massimiliano Fadin, se-
gretario regionale per il Piemonte
del Green Building Council.
Per vedere il video della puntata,
collegati al canale YouTube di EXI-
Tone, EXIToneChannel
Tabella 1
12. | 12 | Best Practice
Progettiincorso:pianodidismissione
immobili Banca d’Italia |
A
due anni esatti dalla firma dell’af-
fidamento dei servizi di advisory
per la dismissione del patrimonio
immobiliare di Banca d’Italia, fac-
ciamo il punto sulle attività in capo
al RTI formato da EXITone e Colliers In-
ternational Italia.
Fasepre-vendita
Durante la fase pre-vendita sono state
portate a termine tutte quelle attività
tecniche, amministrative e legali neces-
sarie alla definizione della consistenza
e descrizione del patrimonio, composto
da 66 immobili distribuiti sull’intero ter-
ritorio nazionale per una superficie tota-
le di circa 240mila metri quadri.
Fra Aprile e Giugno 2011 si sono svolti
i sopralluoghi presso gli immobili. I tecnici
di EXITone hanno condotto le operazioni
necessarie alla redazione delle schede
contenti i dati generali degli asset (finiture,
impianti, condizioni occupazionali, analisi
catastale ed edilizia/urbanistica). Nel corso
dei sopralluoghi sono state mappate an-
che le eventuali non conformità tecniche
di tipo catastale che sono state poi segna-
late a Banca d’Italia per la successiva re-
golarizzazione.
Per ogni immobile analizzato è stato
elaborato un “Fascicolo dell’Immobile”
contente tutte le informazioni sulle con-
dizioni degli asset e comprensivi di un’a-
nalisi per la valutazione preliminare del
progetto di valorizzazione.
Da fine 2011 tutti i documenti sono
stati organizzati sul portale web di rife-
rimento del progetto: www.colliers-exi-
tone.eu
Gli immobili sono stati quindi ca-
talogati sul sito per appartenenza geo-
grafica e accompagnati da una scheda
descrittiva con una sintesi delle infor-
mazioni raccolte. È stata poi predisposta
una Data Room Virtuale a cui è possibile
registrarsi una volta compilata la “Ma-
nifestazione d’Interesse” per l’acquisto
dell’immobile (scaricabile dal sito).
Luglio-Ottobre2012:
1°lottodiimmobiliinvendita
A partire da metà giugno è stata annun-
ciata e pubblicizzata la prima fase delle
operazioni di vendita per 12 delle 66 uni-
tà immobiliare del portafoglio: immobili
in condomini di terzi, appartamenti un
tempo utilizzati dal personale dipenden-
te, il cui valore complessivo ammonta a
circa 5,5 mln di e.
Dicembre2012-Aprile2013:
secondolotto
A partire da metà dicembre è partita la
seconda fase di vendita, comprensiva di
tutti gli immobili e quindi anche dei veri
e propri “gioielli di famiglia”: ex filiali e
immobili cielo-terra, il cui valore comples-
sivo ammonta a circa 408 milioni di euro.
Per entrambe le fasi di vendita la
procedura prescelta è quella dell’asta
pubblica.
Il termine ultimo per la manifestazio-
ne d’interesse è il 15 aprile, mentre il 19
aprile rappresenta la deadline per le pro-
poste vincolanti.
Attivitàcorrenti
EXITone, al momento, sta coordinando
tutte le attività relative a:
predisposizione fascicoli di vendita;
coordinamento delle attività per recu-
pero della documentazione edilizia e
catastale e per la verifica di conformità
propedeutica alla vendita;
aggiornamento della documentazione
presente sulla Virtual Data Room;
aggiornamento del sito Internet con le
informazioni relative agli immobili;
redazione calendario delle date dei
prossimi sopralluoghi con potenziali
clienti e investitori.
TrophyAsset–il“boom”
di richieste per Palazzo Antonini
(Udine)
È il palazzo progettato alla metà del XVI
secolo da Andrea Palladio, il trophy as-
set udinese che sta registrando il più alto
numero di manifestazioni d’interesse
fra gli immobili del piano di dismissione.
Il palazzo, situato nel centro della
città friulana, ha attratto l’attenzione di
investitori locali e anche stranieri, so-
prattutto avvocati, notai, commercialisti
e gruppi di professionisti associati.
Il referente locale per la gestione
della commercializzazione dell’asset è la
IdeaCittà – Fasti Immobiliare del Gruppo
Fabiani che, secondo quanto riportato
dalla stampa locale, ha dovuto chiedere
di ampliare orari e giornate per organiz-
zare al meglio le tante richieste di visite
all’edificio che fanno seguito alla mani-
festazione d’interesse.
Il progetto si inserisce, infatti, in quel
settore, le compravendite di pregio, che,
nonostante i periodi di crisi, non ha co-
nosciuto particolari battute d’arresto.
I lotti di immobili hanno suscitato
molto interesse negli investitori, trattan-
dosi, appunto, di pezzi unici al di fuori
del mercato immobiliare tradizionale.
“Unico” è sicuramente anche questo
palazzo, la cui costruzione viene fatta ri-
salire all’anno 1556 quando Floriano An-
tonini, membro dell’omonima famiglia
nobile udinese, commissionò al Palladio
la nuova residenza familiare.
Da notare che il progetto del palaz-
zo, unica residenza del Palladio realiz-
zata al di fuori del Veneto, apre la se-
zione del trattato di Palladio I quattro
libri dell’architettura (1570) dedicata ai
palazzi di città.
Francesco Padoan
Palazzo Antonini
13. | 13 |partnership
GEFIntermediazioni: tutte le novità |
U
na primavera ricca di novità
per GEFIntermediazioni, la
società del gruppoSTI spe-
cializzata nei servizi di agen-
zia, nelle fasi di vendita, ac-
quisto e locazione, nei servizi per
i proprietari, conduttori e per gli
investitori istituzionali e privati.
Rinnovato completamente il sito
web, implementati i canali di co-
municazioni social e chiusi due
importanti accordi con alcuni dei
più pre stigiosi fondi immobiliari
italiani.
Ilnuovosito
Èfinalmenteonlineilnuovositoweb
ufficiale di GEFIntermediazioni,
www.gefiintermediazioni.com che
si caratterizza per una linea grafica
semplice, funzionale e accattivan-
te che permette di illustrare nel
dettaglio i numerosi campi di in-
tervento e di azione della società.
Fin dalla home page è possibile
vedere i cluster, cioè le categorie
immobiliari, degli asset gestiti da
GEFIntermediazioni: reddito, resi-
denziale, terziario, pregio, ricon-
versione, vacanza/turismo, aree
edificabili e locazione. Cliccando
su ogni categoria si accede all’e-
lenco degli immobili e, quindi, sul-
la singola pagina immobile. Ogni
‘pagina – immobile’ contiene una
ricca e dettagliata galleria fotogra-
fica (comprensiva anche di pla-
nimetria) le informazioni di base,
gli aspetti premianti dell’asset, le
caratteristiche costruttive, le consi-
stenze, i dettagli unità. Le schede
degli immobili sono poi disponibili
anche in formato PDF.
Oltre alle funzioni di sito-vetri-
na, il nuovo spazio web punta mol-
to all’interazione con l’utente: dagli
spazi dedicati all’informazione (se-
zione News), a quelli collaborativi
(sezione newsletter e ‘cerchiamo
spazi’), fino alla comunicazione
social che trova espressione nei
rinnovati profili di GEFIntermedia-
zioni. È infatti possibile rimanere
aggiornati su tutte le novità di GE-
FIntermediazioni sulla pagina uffi-
ciale Facebook, sul profilo Twitter
e anche su LinkedIn.
Ifondiimmobiliari
GEFIntermediazioni ha recente-
mente ottenuto due prestigiosi in-
carichi da due fra i più importanti
fondi immobiliari italiani.
Il primo incarico riguarda il Fon-
do FIP, il primo fondo di investi-
mento per la valorizzazione degli
immobili pubblici gestito da Inve-
stire Immobiliare SGR. L’accordo
prevede che GEFIntermediazioni
abbia l’incarico in esclusiva per la
commercializzazione di un porta-
foglio di 9 asset a reddito.
Gli immobili, ubicati a Torino,
Cuneo e Vercelli, raggiungono una
superficie totale di 76.000 mq e un
monte canoni annuo pari a 6 mi-
lioni di euro. Fra i prestigiosi im-
mobili inclusi nel mandato affidato
a GEFIntermediazioni, troviamo
diversi palazzi cielo/terra ubicati
in best location, tra i quali: Corso
Bolzano 30 a Torino, Corso Anni-
bale di Santorre di Santarosa 15 a
Cuneo, Piazza Mazzini 8 a Vercelli.
Si tratta di un portafoglio che
comprende location molto interes-
santi, ottime redditività e diversi
vantaggi: gli immobili per i quali
GEFIntermediazioni ha ottenuto
l’incarico hanno infatti garanzie
locative esclusive, sono scaduti i
termini della prima break option
e quindi la prossima scadenza na-
turale del contratto sarà solo nel
2022 (dopodichè sono previsti rin-
novi taciti di ulteriori 6 anni), il pa-
gamento dei canoni è semestrale/
anticipato, le manutenzioni grava-
no solo in minima e ben definita
parte in capo alla Proprietà e - gra-
zie ad un complesso iter ammini-
strativo svolto dal Fondo tramite
Dal nuovo sito web ai nuovi importanti mandati di prestigiosi fondi immobiliari
14. | 14 | partnership
Conferenze dei Servizi attivate a
termini di legge con l’ausilio dello
Stato e delle Regioni competen-
ti – la destinazione d’uso ‘servizi
pubblici’ è equiparata a quella di
‘servizi privati’.
L’altro incarico arriva invece dal
Fondo Sigma di IDeA Fimit Sgr e
riguarda la commercializzazione di
un portafoglio di small asset distri-
buiti sull’intero territorio della Re-
gione Siciliana.
Ad oggi, il Fondo ha accettato
formalmente le Proposte di Acqui-
sto per 4 immobili (liberi e a preva-
lente destinazione d’uso terziaria)
collocati nelle provincie di Agri-
gento, Palermo e Ragusa.
Gli acquirenti sono investito-
ri locali, mentre la motivazione
all’acquisto è strettamente ricon-
ducibile ad un utilizzo diretto, fina-
lizzato alla realizzazione di attività
commerciali. L’attività è stata por-
tata in campo grazie alla collabora-
zione sinergica con il network dei
collaboratori di GEFIntermediazio-
ni presenti sul territorio siciliano.
Entrambi gli accordi sottoline-
ano il ruolo di GEFIntermediazioni
come intermediario di fiducia di
grandi fondi e la fiducia ottenuta
dagli enti creditizi che, in un mo-
mento di grande difficoltà per il
settore, hanno deciso di erogare
crediti a quei soggetti intenzionati
e capaci di creare valore e occupa-
zione sul territorio attraverso pro-
getti d’investimento immobiliare.
CartadellaTrasparenza–ilQI
In un’ottica di proseguimento del
valore aziendale di collaborare as-
sieme ai principali competitor del
mercato di riferimento per rendere
maggiormente trasparente il mer-
cato immobiliare italiano, attraver-
so l’adozione di valori improntati
a integrità, etica, responsabilità,
indipendenza, professionalità, af-
fidabilità e competenze, GEFInter-
mediazioni ha deciso di aderire alla
Carta della Trasparenza promossa
da Il Quotidiano immobiliare, pun-
to di riferimento per l’informazione
del settore.
La Carta è un progetto pro-
mosso da Quotidiano Immobiliare
per condividere i dati relativi alle
transazioni immobiliari con tutta
la comunità del Real Estate e fina-
lizzato al raggiungimento di una
maggior trasparenza del settore e
con l’unico scopo di documentare
giornalisticamente il lavoro e l’atti-
vità delle imprese che vi operano.
La Carta della Trasparenza è un
documento volontario sottoscritto
per condividere l’obiettivo di crea-
re un mercato più moderno, inno-
vativo e completo di informazioni
come si addice ad un settore eco-
nomico così importante per l’eco-
nomia come quello immobiliare.
Francesco Padoan
Per seguire tutte le attività e novità di
GEFIntermediazioni, visita il nuovo sito
web: www.gefiintermediazioni.com
www.gefiitermediazioni.com
Uno degli asset del Fondo FIP a Torino
15. | 15 |partnership
Poliedra Sanità. Il meglio per la sanità |
PoliedraSanità
Ilmeglioperlasanità
Con la messa online del nuovo sito
web di Poliedra Sanità (www.po-
liedrasanita.it) si apre una stagione
caratterizzata da nuove sfide e nuo-
vi ambiziosi obiettivi per la società
del gruppoSTI rivolta allo sviluppo
di nuovi modelli organizzativi per la
gestione dei processi complessi del-
le strutture ospedaliere e sanitarie.
Inuoviservizi
La rinnovata struttura di Poliedra
Sanità si presenta suddivisa in tre
divisioni operative coincidenti con i
servizi offerti al committente:
Divisione Ingegneria Clinica,
comprendente tutte quelle atti-
vità finalizzate al governo com-
plessivo (global service) del ciclo
di vita (dall’acquisto alla dismis-
sione finale) delle tecnologie
biomedicali nell’ambito delle
strutture ospedaliere pubbliche
e private. A questo si aggiungo-
no attività di consulenza su piani
di sviluppo e sostituzione delle
apparecchiature, campo “stori-
co” d’intervento dell’azienda.
Divisione Logistica Sanitaria,
che comprende l’insieme delle
attività organizzative e gestio-
nali che ‘governano’ negli ospe-
dali flussi di farmaci, dispositivi
medici, documentazione clinica/
amministrativa o materiale eco-
nomale e delle relative infor-
mazioni, dalle origini, presso i
fornitori, fino alla somministra-
zione ai pazienti. Poliedra Sani-
tà in questo settore assicura la
razionalizzazione dei flussi fisici
e informatici grazie alla centra-
lizzazione dei magazzini e inte-
grando la gestione in un unico
processo.
Divisione Diagnostica Sanitaria,
che sviluppa progetti innovativi
finalizzati alla valorizzazione e
ottimizzazione delle reti di dia-
gnostica delle strutture ospeda-
liere, processo essenziale per la
riorganizzazione e razionalizza-
zione dell’offerta sanitaria terri-
toriale. Questi servizi spaziano
dagli studi di fattibilità alla ge-
stione diretta della diagnostica
per conto dell’Ente committente.
Lanuovecertificazioni
Prosegue con successo l’attività di
certificazione dei processi di Polie-
dra Sanità. Innanzitutto è stato este-
so l’oggetto della propria certifica-
zione UNI EN ISO 9001 all’attività di
logistica sanitaria. I settori di attività
per i quali Poliedra Sanità S.p.A. è
certificata sono quindi:
Settore EA 34: studi di consulen-
za tecnica, ingegneria;
Settore EA 35: servizi professio-
nali d’impresa;
Settore EA 37: istruzione;
Settore EA 31a: Logistica - tra-
sporti, magazzinaggio e spedi-
zioni.
La certificazione nel settore della
logistica sanitaria testimonia l’impe-
gno della società nello sviluppo di
nuove soluzioni a favore delle strut-
ture sanitarie sia pubbliche sia priva-
te su temi che impattano in maniera
significativa su molteplici aspetti
dell’organizzazione sanitaria.
Inoltre, l’ente di accreditamento
Bureau Veritas ha riconosciuto la
conformità di Poliedra Sanità ai sen-
si della SA 8000, standard interna-
zionale di certificazione che verifica
gli aspetti della gestione aziendale
relativamente alla responsabilità
sociale d’impresa.
In riferimento a questa norma
Poliedra Sanità si impegna a:
promuovere percorsi formativi
legati alla crescita del singolo
dipendente e all’interazione con
i colleghi;
strutturare e implementare ido-
nei metodi operativi al fine di
garantire la soddisfazione del
personale, sia in termini profes-
sionali sia economici.
IlnuovositoInternet
È finalmente in linea all’indirizzo
www.poliedrasanita.it il sito web di
Poliedra Sanità!
Il sito, che è nato con l’obiettivo
di presentare nel dettaglio tutte le
attività e i servizi dell’azienda, è
stato sviluppato in ambiente Wor-
dPress, grazie all’assistenza di Edi-
net, la nostra web agency di fiducia.
Il sito punta sulla semplicità
strutturale per guidare al meglio i
visitatori nella loro ricerca di infor-
mazioni, l’home page permette un
collegamento diretto alla descrizio-
ne dell’azienda, della sua mission e
dell’appartenenza al gruppoSTI, ol-
tre a fornire un costante aggiorna-
mento sulle news di settore grazie
alla condivisione del RSS del Sole
24 Ore Sanità.
Il menù in alto permette, inve-
ce, di scendere nel dettaglio della
così peculiare attività tecnica svolta
dall’azienda, di rimanere aggiorna-
ti sulle sue novità, di approfondire
le modalità operative adottate sul
campo, oltre a informare sui presti-
giosi clienti che si sono affidati ai
servizi di Poliedra Sanità.
Venite a trovarci!
Carolina Brunetti
e Francesco Padoan
16. | 16 | news interne
Novità dal gruppoSTI |
Nuovi contenuti video su EXITone
Channel, iscrivetevi sul nostro canale
YouTube per vedere:
Intervento del Presidente di EXI-
Tone e del gruppoSTI, cav. Ezio
Bigotti, al magazine di attualità e
approfondimento “Made In Italy”
(Tekla TV, SKY, ch. 825) in una pun-
tata dedicata all’attualissimo tema
dell’efficienza energetica in edili-
zia e alla valorizzazione dei patri-
moni immobiliari.
Corporate Video 2013: in occasio-
ne dei 10 anni di EXITone abbiamo
realizzato un video che illustra le
principali aree di intervento, le at-
tività e i servizi di EXITone.
Pillola informativa dedicata a
“T.I.N.A. – La ‘caldaia’ che non
inquina”. Il nostro Tutor dell’Im-
mobile Ing. Gianfranco Pellegrini
(STP S.r.l.) ci illustra il funziona-
mento di questa innovativa pompa
di calore che vi abbiamo già pre-
sentato nel numero di 8 di EXtra!
La pillola è disponibile anche sul-
la nostra piattaforma dedicata alla
formazione dei Tutor: EXITone
MLearning (sia via web, sia come
applicazione da scaricare dall’App
Store di iTunes).
EXITone aggiunge una nuova cer-
tificazione al suo Sistema di Gestione
Integrato: la ISO 5001.
La norma stabilisce i requisiti per
creare, avviare e migliorare i sistemi
di gestione dell’energia. L’adozione
di questo standard di gestione dell’e-
nergia va a incoraggiare l’uso delle
migliori pratiche per ridurre i consu-
mi di energia delle apparecchiature
e delle strutture esistenti, attraverso
adeguati processi nelle pratiche di ge-
stione dell’organizzazione lavorativa e
produttiva.
Una nuova società nel gruppo-
STI: Gestione Integrata, una start up
che nasce per volontà degli azionisti,
SIRAM (gruppo Veolia) e STI S.p.A.
(gruppo STI), per diventare la prima
centrale di governo per la pianifica-
zione strategica, la progettazione, la
realizzazione e la gestione di servizi
integrati:
all’ambiente costruito (Property e
Facility Management e Multiservi-
zio tecnologico);
al territorio (servizio di illumina-
zione pubblica, ciclo integrato di
gestione dell’acqua, dei rifiuti e
bonifiche).
Per maggiori informazioni visitate
www.gestioneintegrata.net e seguite
l’approfondimento sul prossimo nu-
mero di EXtra.
Il gruppoSTI ha donato al Reparto
di Pediatria dell’Ospedale di Pinerolo
cinque televisori con schermo al pla-
sma per allietare le ore di degenza dei
piccoli pazienti della Struttura Com-
plessa della ASL TO 3.
Questa è una delle numerose ini-
ziative condotte dalle società del grup-
poSTI in favore dei bambini. Il gruppo
infatti ha sostenuto le ONLUS Save
the Children e NPH Italia supportando
le loro iniziative a favore dei bambini
del Corno d’Africa e di Haiti. Per info
su queste attività, clicca qui.
Carolina Brunetti e
Francesco Padoan
INDICE
2 10 anni di Tutor dell’Immobile:
successi e nuove sfide
3 Business Network EXITone:
una Rete di Convenzioni
5 VIVO per i Tutor dell’Immobile:
il 3D come strumento di Business
6 Comune di Brindisi: due diligence
al servizio del cittadino
8 Venti di ottimismo da Cannes...
...ma ncora qualche nuvola sull’Italia
10 2013: l’anno dell’efficienza energetica
12 Progetti in corso: piano di dismissione
immobili Banca d’Italia
13 GEFIntermediazioni: tutte le novità
15 Poliedra Sanità.
Il meglio per la sanità
16 Novità dal gruppoSTI
EXtra, l’eMagazine di EXITone
Registrazione presso Tribunale di Pinerolo
n. 1/2009 del 29/06/09
DIRETTORE RESPONSABILE:
Alexandra Mogilatova
REDAZIONE:
Stradale San Secondo, 96 - 10064 PINEROLO (TO)
Impaginazione e grafica a cura di
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