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Al forum del Sole 24 Ore di ieri i primi chiarimenti della riforma che entrerà in vigore il
18 giugno Oggi all'Assemblea un «progetto per l'Italia» Casa e condominio: tutte le
novità e gli sgravi Si cerca la copertura per la proroga a fine anno dei bonus 50 e 55%
Cosa cambia per chi abita in condominio L'amministratore Deve avere diploma delle
su peneri, polizza professionale e seguire corsi di formazione Rinnovabili Impianti
installateli con la maggioranza degli intervenuti e almeno 500 millesimi
Riscaldamento Diritto di distacco da quello centralizzato se non ci sono aggravi di
spesa per gli altri Assemblea Per la seconda convocazione serve un terzo dei
condòmini e dei millesimi Parti comuni Destinazione d'uso modificabile con l'ok
dell'80% di condòmini e mi (lesi mi Morosi L'amministratore può chiedere il decreto
ingiuntivo entro sei mesi dal consuntivo Scale e ascensori Metà spesa suddivisa i n
base a I va lo re millesimale. L'altra metà in base al piano
Rinnovo del mandato all'amministratore,
sanzioni pecuniarie, revisione delle
tabellemillesimali: i primi chiarimenti sulle
novità della riforma del condominio sono
arrivati ieri dal Forum organizzato dal Sole
24 Ore in collaborazione con associazioni
della proprietà, amministratori e
Ordini professionali. Intanto il Governo
punta a portare al Cdm di domani il di
sulla proroga a fine anno dei bonus del
50% per l'edilizia e del 55% per il
risparmio energetico ma resta il nodo
copertura. Servizi e analisi > pagine 25
Al forum del Sole 24 Ore di ieri i primi chiarimenti della riforma che entrerà in vigore il
18 giugno Oggi all'Assemblea un «progetto per l'Italia» Casa e condominio: tutte le
novità e gli sgravi Si cerca la copertura per la proroga a fine anno dei bonus 50 e 55%
Cosa cambia per chi abita in condominio L'amministratore Deve avere diploma delle
su peneri, polizza professionale e seguire corsi di formazione Rinnovabili Impianti
installateli con la maggioranza degli intervenuti e almeno 500 millesimi
Riscaldamento Diritto di distacco da quello centralizzato se non ci sono aggravi di
spesa per gli altri Assemblea Per la seconda convocazione serve un terzo dei
condòmini e dei millesimi Parti comuni Destinazione d'uso modificabile con l'ok
dell'80% di condòmini e mi (lesi mi Morosi L'amministratore può chiedere il decreto
ingiuntivo entro sei mesi dal consuntivo Scale e ascensori Metà spesa suddivisa i n
base a I va lo re millesimale. L'altra metà in base al piano
Rinnovo del mandato all'amministratore,
sanzioni pecuniarie, revisione delle
tabellemillesimali: i primi chiarimenti sulle
novità della riforma del condominio sono
arrivati ieri dal Forum organizzato dal Sole
24 Ore in collaborazione con associazioni
della proprietà, amministratori e
Ordini professionali. Intanto il Governo
punta a portare al Cdm di domani il di
sulla proroga a fine anno dei bonus del
50% per l'edilizia e del 55% per il
risparmio energetico ma resta il nodo
copertura. Servizi e analisi > pagine 25
Giovedì
23/05/201323/05/201323/05/201323/05/2013
Estratto da pag. 1111
Direttore Responsabile
Roberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto Napoletano
Diffusione Testata
267.449267.449267.449267.449
Ritagliostampaadusoesclusivointerno,nonriproducibile.
Mondo immobiliare - Leggi e regolamenti Pag. 1
II Forum del Sole LA RIFORMA DEL CODICE La partecipazione Gli operatori hanno
seguito il convegno in 60 sedi allestite sul territorio o su internet
Condominio, ecco i primi chiarimenti Per gli amministratori nomina
ogni due anni - Dall'assemblea regole sulle sanzioni
ALVPHOTOPRESS Indiretta. Un momento del forum organizzato ieri dal Sole 24 Ore con gli esperti per fare chiarezza sulle novità introdotte dalla riforma del condominio, che entrerà in vigore iU8 giugno Nella foto (da sinistra a destra) i relatori al convegno Giuseppe Spoto, aggregato di diritto privato
all'Università di Roma 3 Roberto Triola, presidente della II sezione della Corte di cassazione Saverio Fossati, giornalista del Sole 24 Ore Marilisa D'Amico, ordinano di diritto costituzionale all'Università Statale di Milano Vincenzo Riccio, avvocato ed esperto del Sole 24 Ore
Saverio Fossati Valeria Uva II
mandato all'amministratore
condominiale durerà un anno, più un
altro di rinnovo automatico: tutti
d'accordo al Forum sulla riforma
organizzato dal Sole 24 Ore, in
collaborazione con 24 tra le
associazioni della proprietà, degli
amministratori e degli Ordini
professionali. Ma sono arrivati anche
altri importanti chiarimenti su come
infliggere le sanzioni pecuniarie per
le violazioni al regolamento o
rivedere le tabelle millesimal!.
Sessanta sedi collegate in di-
CORREZIONINECESSARIE
Impegno dei senatore Tornsi(Pdi) a
recepire alcune modifiche proposte
dai Soie e dalie 24 associazioni che
hanno aderito all'iniziativa
retta, sale affollate ma anche
tantissime connessioni al sito del
Sole 24 Ore per seguire la diretta
streaming del primo grande
appuntamento organizzato alla
vigilia dell'entrata in vigore della
legge 220/2012, fissata per il 18
giugno. Un segnale che dimostra
quanto sia alta l'attenzione su
questo tema, che tocca da vicino
la vita quotidiana di almeno la
metà degli italiani. Non solo
condòmini ma anche
amministratori,
avvocati ed esperti immobiliari,
tecnici e artigiani, che ruotano intorno
a un mondo che movimenta un
volume d'affari di al
meno dieci miliardi. Il Forum -
che ha visto la partecipazione del
direttore del Sole, Roberto
Napoletano - è stata l'occasione
per fare il punto sulle
innovazioni contenute in una
riforma che aggiorna una
normativa vecchia di settant'anni.
Il convegno ha poi messo a
fuoco i tanti aspetti ancora
controversi della legge 220/2012.
Un chiarimento importante, ad
esempio, è arrivato sulla durata
del mandato di amministratore:
finora questo «gestore» restava
in carica un anno; dal 18 giugno
si passa alla più incerta formula
di un anno di mandato più un
anno di rinnovo, naturalmente
salvo revoca. Ma come si arriva
al rinnovo? «L'amministratore
dovrà essere nominato per un
anno, mentre per il secondo anno
il rinnovo è automatico» ha
chiarito il senatore Salvatore
Torrisi (Pdl), che è stato il
relatore del provvedimento.
«Questa è Pinterpretazione che
emerge con chiarezza anche
dagli atti parlamentari». Una tesi
condivisa anche dagli esperti del
Forum. Per Giuseppe Spoto,
aggregato di diritto privato a
Roma Tre, in questo modo si
allinea il mandato
dell'amministratore con i
tempi ordinari del condominio:
«Al termine del primo anno si
presenta il rendiconto, si vede
se l'amministratore ha
governato bene e, se non ci
sono rilievi, scatta il rinnovo».
La successiva nomina segue le
stesse regole, anche se
l'amministratore non cambia.
Ma il Forum ha dimostrato
come siano ancora molti gli
aspetti di questo provvedimento
che presentano difficoltà di
attuazione e sui quali è possibile
ancora intervenire. Le modifiche
discusse anche ieri al convegno
sono state elaborate insieme in
un serrato confronto tra le
associazioni. E ieri Torrisi si è
detto disponibile a fare proprie
molte delle proposte del disegno
di legge. L'obiettivo è di
risolvere difficoltà che stanno già
allarmando gli amministratori e i
proprietari degli immobili (si
veda la scheda a fianco). Al
centro del dibattito la nuova
figura dell'amministratore. «Non
vi è dubbio - ha spiegato Roberto
Triola, presidente della seconda
sezione della Cassazione - che
spetti all'amministratore anche il
compito di irrogare le sanzioni
per le violazioni al regolamento,
perché tra i suoi compiti c'è
proprio quello di far rispettare il
regolamento condominiale. Ma è
più che accettabile che
l'assemblea
II Forum del Sole LA RIFORMA DEL CODICE La partecipazione Gli operatori hanno
seguito il convegno in 60 sedi allestite sul territorio o su internet
Condominio, ecco i primi chiarimenti Per gli amministratori nomina
ogni due anni - Dall'assemblea regole sulle sanzioni
ALVPHOTOPRESS Indiretta. Un momento del forum organizzato ieri dal Sole 24 Ore con gli esperti per fare chiarezza sulle novità introdotte dalla riforma del condominio, che entrerà in vigore iU8 giugno Nella foto (da sinistra a destra) i relatori al convegno Giuseppe Spoto, aggregato di diritto privato
all'Università di Roma 3 Roberto Triola, presidente della II sezione della Corte di cassazione Saverio Fossati, giornalista del Sole 24 Ore Marilisa D'Amico, ordinano di diritto costituzionale all'Università Statale di Milano Vincenzo Riccio, avvocato ed esperto del Sole 24 Ore
Saverio Fossati Valeria Uva II
mandato all'amministratore
condominiale durerà un anno, più un
altro di rinnovo automatico: tutti
d'accordo al Forum sulla riforma
organizzato dal Sole 24 Ore, in
collaborazione con 24 tra le
associazioni della proprietà, degli
amministratori e degli Ordini
professionali. Ma sono arrivati anche
altri importanti chiarimenti su come
infliggere le sanzioni pecuniarie per
le violazioni al regolamento o
rivedere le tabelle millesimal!.
Sessanta sedi collegate in di-
CORREZIONINECESSARIE
Impegno dei senatore Tornsi(Pdi) a
recepire alcune modifiche proposte
dai Soie e dalie 24 associazioni che
hanno aderito all'iniziativa
retta, sale affollate ma anche
tantissime connessioni al sito del
Sole 24 Ore per seguire la diretta
streaming del primo grande
appuntamento organizzato alla
vigilia dell'entrata in vigore della
legge 220/2012, fissata per il 18
giugno. Un segnale che dimostra
quanto sia alta l'attenzione su
questo tema, che tocca da vicino
la vita quotidiana di almeno la
metà degli italiani. Non solo
condòmini ma anche
amministratori,
avvocati ed esperti immobiliari,
tecnici e artigiani, che ruotano intorno
a un mondo che movimenta un
volume d'affari di al
meno dieci miliardi. Il Forum -
che ha visto la partecipazione del
direttore del Sole, Roberto
Napoletano - è stata l'occasione
per fare il punto sulle
innovazioni contenute in una
riforma che aggiorna una
normativa vecchia di settant'anni.
Il convegno ha poi messo a
fuoco i tanti aspetti ancora
controversi della legge 220/2012.
Un chiarimento importante, ad
esempio, è arrivato sulla durata
del mandato di amministratore:
finora questo «gestore» restava
in carica un anno; dal 18 giugno
si passa alla più incerta formula
di un anno di mandato più un
anno di rinnovo, naturalmente
salvo revoca. Ma come si arriva
al rinnovo? «L'amministratore
dovrà essere nominato per un
anno, mentre per il secondo anno
il rinnovo è automatico» ha
chiarito il senatore Salvatore
Torrisi (Pdl), che è stato il
relatore del provvedimento.
«Questa è Pinterpretazione che
emerge con chiarezza anche
dagli atti parlamentari». Una tesi
condivisa anche dagli esperti del
Forum. Per Giuseppe Spoto,
aggregato di diritto privato a
Roma Tre, in questo modo si
allinea il mandato
dell'amministratore con i
tempi ordinari del condominio:
«Al termine del primo anno si
presenta il rendiconto, si vede
se l'amministratore ha
governato bene e, se non ci
sono rilievi, scatta il rinnovo».
La successiva nomina segue le
stesse regole, anche se
l'amministratore non cambia.
Ma il Forum ha dimostrato
come siano ancora molti gli
aspetti di questo provvedimento
che presentano difficoltà di
attuazione e sui quali è possibile
ancora intervenire. Le modifiche
discusse anche ieri al convegno
sono state elaborate insieme in
un serrato confronto tra le
associazioni. E ieri Torrisi si è
detto disponibile a fare proprie
molte delle proposte del disegno
di legge. L'obiettivo è di
risolvere difficoltà che stanno già
allarmando gli amministratori e i
proprietari degli immobili (si
veda la scheda a fianco). Al
centro del dibattito la nuova
figura dell'amministratore. «Non
vi è dubbio - ha spiegato Roberto
Triola, presidente della seconda
sezione della Cassazione - che
spetti all'amministratore anche il
compito di irrogare le sanzioni
per le violazioni al regolamento,
perché tra i suoi compiti c'è
proprio quello di far rispettare il
regolamento condominiale. Ma è
più che accettabile che
l'assemblea
II Forum del Sole LA RIFORMA DEL CODICE La partecipazione Gli operatori hanno
seguito il convegno in 60 sedi allestite sul territorio o su internet
Condominio, ecco i primi chiarimenti Per gli amministratori nomina
ogni due anni - Dall'assemblea regole sulle sanzioni
ALVPHOTOPRESS Indiretta. Un momento del forum organizzato ieri dal Sole 24 Ore con gli esperti per fare chiarezza sulle novità introdotte dalla riforma del condominio, che entrerà in vigore iU8 giugno Nella foto (da sinistra a destra) i relatori al convegno Giuseppe Spoto, aggregato di diritto privato
all'Università di Roma 3 Roberto Triola, presidente della II sezione della Corte di cassazione Saverio Fossati, giornalista del Sole 24 Ore Marilisa D'Amico, ordinano di diritto costituzionale all'Università Statale di Milano Vincenzo Riccio, avvocato ed esperto del Sole 24 Ore
Saverio Fossati Valeria Uva II
mandato all'amministratore
condominiale durerà un anno, più un
altro di rinnovo automatico: tutti
d'accordo al Forum sulla riforma
organizzato dal Sole 24 Ore, in
collaborazione con 24 tra le
associazioni della proprietà, degli
amministratori e degli Ordini
professionali. Ma sono arrivati anche
altri importanti chiarimenti su come
infliggere le sanzioni pecuniarie per
le violazioni al regolamento o
rivedere le tabelle millesimal!.
Sessanta sedi collegate in di-
CORREZIONINECESSARIE
Impegno dei senatore Tornsi(Pdi) a
recepire alcune modifiche proposte
dai Soie e dalie 24 associazioni che
hanno aderito all'iniziativa
retta, sale affollate ma anche
tantissime connessioni al sito del
Sole 24 Ore per seguire la diretta
streaming del primo grande
appuntamento organizzato alla
vigilia dell'entrata in vigore della
legge 220/2012, fissata per il 18
giugno. Un segnale che dimostra
quanto sia alta l'attenzione su
questo tema, che tocca da vicino
la vita quotidiana di almeno la
metà degli italiani. Non solo
condòmini ma anche
amministratori,
avvocati ed esperti immobiliari,
tecnici e artigiani, che ruotano intorno
a un mondo che movimenta un
volume d'affari di al
meno dieci miliardi. Il Forum -
che ha visto la partecipazione del
direttore del Sole, Roberto
Napoletano - è stata l'occasione
per fare il punto sulle
innovazioni contenute in una
riforma che aggiorna una
normativa vecchia di settant'anni.
Il convegno ha poi messo a
fuoco i tanti aspetti ancora
controversi della legge 220/2012.
Un chiarimento importante, ad
esempio, è arrivato sulla durata
del mandato di amministratore:
finora questo «gestore» restava
in carica un anno; dal 18 giugno
si passa alla più incerta formula
di un anno di mandato più un
anno di rinnovo, naturalmente
salvo revoca. Ma come si arriva
al rinnovo? «L'amministratore
dovrà essere nominato per un
anno, mentre per il secondo anno
il rinnovo è automatico» ha
chiarito il senatore Salvatore
Torrisi (Pdl), che è stato il
relatore del provvedimento.
«Questa è Pinterpretazione che
emerge con chiarezza anche
dagli atti parlamentari». Una tesi
condivisa anche dagli esperti del
Forum. Per Giuseppe Spoto,
aggregato di diritto privato a
Roma Tre, in questo modo si
allinea il mandato
dell'amministratore con i
tempi ordinari del condominio:
«Al termine del primo anno si
presenta il rendiconto, si vede
se l'amministratore ha
governato bene e, se non ci
sono rilievi, scatta il rinnovo».
La successiva nomina segue le
stesse regole, anche se
l'amministratore non cambia.
Ma il Forum ha dimostrato
come siano ancora molti gli
aspetti di questo provvedimento
che presentano difficoltà di
attuazione e sui quali è possibile
ancora intervenire. Le modifiche
discusse anche ieri al convegno
sono state elaborate insieme in
un serrato confronto tra le
associazioni. E ieri Torrisi si è
detto disponibile a fare proprie
molte delle proposte del disegno
di legge. L'obiettivo è di
risolvere difficoltà che stanno già
allarmando gli amministratori e i
proprietari degli immobili (si
veda la scheda a fianco). Al
centro del dibattito la nuova
figura dell'amministratore. «Non
vi è dubbio - ha spiegato Roberto
Triola, presidente della seconda
sezione della Cassazione - che
spetti all'amministratore anche il
compito di irrogare le sanzioni
per le violazioni al regolamento,
perché tra i suoi compiti c'è
proprio quello di far rispettare il
regolamento condominiale. Ma è
più che accettabile che
l'assemblea
II Forum del Sole LA RIFORMA DEL CODICE La partecipazione Gli operatori hanno
seguito il convegno in 60 sedi allestite sul territorio o su internet
Condominio, ecco i primi chiarimenti Per gli amministratori nomina
ogni due anni - Dall'assemblea regole sulle sanzioni
ALVPHOTOPRESS Indiretta. Un momento del forum organizzato ieri dal Sole 24 Ore con gli esperti per fare chiarezza sulle novità introdotte dalla riforma del condominio, che entrerà in vigore iU8 giugno Nella foto (da sinistra a destra) i relatori al convegno Giuseppe Spoto, aggregato di diritto privato
all'Università di Roma 3 Roberto Triola, presidente della II sezione della Corte di cassazione Saverio Fossati, giornalista del Sole 24 Ore Marilisa D'Amico, ordinano di diritto costituzionale all'Università Statale di Milano Vincenzo Riccio, avvocato ed esperto del Sole 24 Ore
Saverio Fossati Valeria Uva II
mandato all'amministratore
condominiale durerà un anno, più un
altro di rinnovo automatico: tutti
d'accordo al Forum sulla riforma
organizzato dal Sole 24 Ore, in
collaborazione con 24 tra le
associazioni della proprietà, degli
amministratori e degli Ordini
professionali. Ma sono arrivati anche
altri importanti chiarimenti su come
infliggere le sanzioni pecuniarie per
le violazioni al regolamento o
rivedere le tabelle millesimal!.
Sessanta sedi collegate in di-
CORREZIONINECESSARIE
Impegno dei senatore Tornsi(Pdi) a
recepire alcune modifiche proposte
dai Soie e dalie 24 associazioni che
hanno aderito all'iniziativa
retta, sale affollate ma anche
tantissime connessioni al sito del
Sole 24 Ore per seguire la diretta
streaming del primo grande
appuntamento organizzato alla
vigilia dell'entrata in vigore della
legge 220/2012, fissata per il 18
giugno. Un segnale che dimostra
quanto sia alta l'attenzione su
questo tema, che tocca da vicino
la vita quotidiana di almeno la
metà degli italiani. Non solo
condòmini ma anche
amministratori,
avvocati ed esperti immobiliari,
tecnici e artigiani, che ruotano intorno
a un mondo che movimenta un
volume d'affari di al
meno dieci miliardi. Il Forum -
che ha visto la partecipazione del
direttore del Sole, Roberto
Napoletano - è stata l'occasione
per fare il punto sulle
innovazioni contenute in una
riforma che aggiorna una
normativa vecchia di settant'anni.
Il convegno ha poi messo a
fuoco i tanti aspetti ancora
controversi della legge 220/2012.
Un chiarimento importante, ad
esempio, è arrivato sulla durata
del mandato di amministratore:
finora questo «gestore» restava
in carica un anno; dal 18 giugno
si passa alla più incerta formula
di un anno di mandato più un
anno di rinnovo, naturalmente
salvo revoca. Ma come si arriva
al rinnovo? «L'amministratore
dovrà essere nominato per un
anno, mentre per il secondo anno
il rinnovo è automatico» ha
chiarito il senatore Salvatore
Torrisi (Pdl), che è stato il
relatore del provvedimento.
«Questa è Pinterpretazione che
emerge con chiarezza anche
dagli atti parlamentari». Una tesi
condivisa anche dagli esperti del
Forum. Per Giuseppe Spoto,
aggregato di diritto privato a
Roma Tre, in questo modo si
allinea il mandato
dell'amministratore con i
tempi ordinari del condominio:
«Al termine del primo anno si
presenta il rendiconto, si vede
se l'amministratore ha
governato bene e, se non ci
sono rilievi, scatta il rinnovo».
La successiva nomina segue le
stesse regole, anche se
l'amministratore non cambia.
Ma il Forum ha dimostrato
come siano ancora molti gli
aspetti di questo provvedimento
che presentano difficoltà di
attuazione e sui quali è possibile
ancora intervenire. Le modifiche
discusse anche ieri al convegno
sono state elaborate insieme in
un serrato confronto tra le
associazioni. E ieri Torrisi si è
detto disponibile a fare proprie
molte delle proposte del disegno
di legge. L'obiettivo è di
risolvere difficoltà che stanno già
allarmando gli amministratori e i
proprietari degli immobili (si
veda la scheda a fianco). Al
centro del dibattito la nuova
figura dell'amministratore. «Non
vi è dubbio - ha spiegato Roberto
Triola, presidente della seconda
sezione della Cassazione - che
spetti all'amministratore anche il
compito di irrogare le sanzioni
per le violazioni al regolamento,
perché tra i suoi compiti c'è
proprio quello di far rispettare il
regolamento condominiale. Ma è
più che accettabile che
l'assemblea
Giovedì
23/05/201323/05/201323/05/201323/05/2013
Estratto da pag. 1111
Direttore Responsabile
Roberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto Napoletano
Diffusione Testata
267.449267.449267.449267.449
Ritagliostampaadusoesclusivointerno,nonriproducibile.
Mondo immobiliare - Leggi e regolamenti Pag. 2
possa dettare regole generali per
indirizzare l'amministratore».
Marilisa D'Amico, ordinario di
diritto costituzionale alla Statale
di Milano, ha suggerito «la
possibilità di monitorare la
riforma con una commissione
governativa partecipata da tutte
le associazioni, per proporre
correttivi dopo un congruo
periodo di rodaggio». Un
capitolo a parte merita la novità
del supercondominio «nel quale
mancano però indicazioni
concrete per la revoca
dell'amministratore» ha
evidenziato Edoardo Riccio,
avvocato ed esperto del Sole 24
Ore. ©RIPRODUZIONE
RISERVATA
Risparmio energetico
Tornare alle maggioranze
facilitate della legge per
agevolare gli interventi di
efficienza degli edifìci Fondo
lavori Abolire l'obbligo di
accantonarein anticipo in un
Fondo tutte le somme
necessarie peri lavori di
manutenzione straordinaria
Crediti priviligiati Inserire il
condominio tra i creditori
privilegiati in caso di vendita
dell'immobile a causa di un
fallimento Morosi solidali I
condòmini morosi
rispondono sì prima di quelli
in regola con i pagamenti ma
sono anche tenuti alla
solidarietà tra loro, mentre i
condòmini in regola
intervengono solo in via
residuale Comproprietà a
sorteggio Ridare al
presidente dell'assemblea la
possibilità di sorteggiareil
rappresentante di una
comproprietà quandoi suoi
membri non abbiano
provveduto a sceglierlo o
delegarlo Deleghe
all'amministratore Eliminare
il vincolo che vieta la delega
all'amministratore «per
qualunque assemblea»
Sanzioni all'assemblea Nel
silenzio della legge si
propone di affidare
l'irrogazione della sanzione
all'assemblea Garanzie alla
nuda proprietà Troppo
vessatorio coinvolgere il
nudo proprietario nella
solidarietà con l'usufruttuario
moroso
Rossana De Angelis Roma «Per la manutenzione straordinaria è
sbagliato costituire un fondo» Franco Sormani Milano Antonella
Andreini Milano Antonella Andreini Milano «Per la
manutenzione straordinaria è sbagliato costituire un fondo»
Rossana De Angelis Roma «Va specificata meglio la tipologia di
formazione che è posta a carico degli amministratori» Antonella
Andreini Milano «Per la manutenzione straordinaria è sbagliato
costituire un fond Bernardo Topino Torino » Rossana De Angelis
«La responsabilità dell'amministratore sui crediti farà nascere
servizi d'intermediazione» Roma «Va specificata meglio la
tipologia di formazione che è posta a carico degli amminist «Su
molte materie c'èilrecepimento di una consolidata
giurisprudenza» atori» Antonella Andreini Milano «Per la
manutenzione straordinaria Luigi Rinzivillo Roma è sbagliato
costituir «Si sprona a un cambio di cultura. I condomini hanno gli
strumenti per partecipare» un fond Bernardo Topino Torino »
Rossana De Angelis «La responsabilità dell'ammin Luca
Stendardi Milano stratore sui crediti «Non è una vera riforma e
c'è i I rischio che si possano creare ulteriori controversie» farà
nascere servizi d'intermediazione» Roma «Va specificata meglio
la tipologia di for
possa dettare regole generali per
indirizzare l'amministratore».
Marilisa D'Amico, ordinario di
diritto costituzionale alla Statale
di Milano, ha suggerito «la
possibilità di monitorare la
riforma con una commissione
governativa partecipata da tutte
le associazioni, per proporre
correttivi dopo un congruo
periodo di rodaggio». Un
capitolo a parte merita la novità
del supercondominio «nel quale
mancano però indicazioni
concrete per la revoca
dell'amministratore» ha
evidenziato Edoardo Riccio,
avvocato ed esperto del Sole 24
Ore. ©RIPRODUZIONE
RISERVATA
Risparmio energetico
Tornare alle maggioranze
facilitate della legge per
agevolare gli interventi di
efficienza degli edifìci Fondo
lavori Abolire l'obbligo di
accantonarein anticipo in un
Fondo tutte le somme
necessarie peri lavori di
manutenzione straordinaria
Crediti priviligiati Inserire il
condominio tra i creditori
privilegiati in caso di vendita
dell'immobile a causa di un
fallimento Morosi solidali I
condòmini morosi
rispondono sì prima di quelli
in regola con i pagamenti ma
sono anche tenuti alla
solidarietà tra loro, mentre i
condòmini in regola
intervengono solo in via
residuale Comproprietà a
sorteggio Ridare al
presidente dell'assemblea la
possibilità di sorteggiareil
rappresentante di una
comproprietà quandoi suoi
membri non abbiano
provveduto a sceglierlo o
delegarlo Deleghe
all'amministratore Eliminare
il vincolo che vieta la delega
all'amministratore «per
qualunque assemblea»
Sanzioni all'assemblea Nel
silenzio della legge si
propone di affidare
l'irrogazione della sanzione
all'assemblea Garanzie alla
nuda proprietà Troppo
vessatorio coinvolgere il
nudo proprietario nella
solidarietà con l'usufruttuario
moroso
Rossana De Angelis Roma «Per la manutenzione straordinaria è
sbagliato costituire un fondo» Franco Sormani Milano Antonella
Andreini Milano Antonella Andreini Milano «Per la
manutenzione straordinaria è sbagliato costituire un fondo»
Rossana De Angelis Roma «Va specificata meglio la tipologia di
formazione che è posta a carico degli amministratori» Antonella
Andreini Milano «Per la manutenzione straordinaria è sbagliato
costituire un fond Bernardo Topino Torino » Rossana De Angelis
«La responsabilità dell'amministratore sui crediti farà nascere
servizi d'intermediazione» Roma «Va specificata meglio la
tipologia di formazione che è posta a carico degli amminist «Su
molte materie c'èilrecepimento di una consolidata
giurisprudenza» atori» Antonella Andreini Milano «Per la
manutenzione straordinaria Luigi Rinzivillo Roma è sbagliato
costituir «Si sprona a un cambio di cultura. I condomini hanno gli
strumenti per partecipare» un fond Bernardo Topino Torino »
Rossana De Angelis «La responsabilità dell'ammin Luca
Stendardi Milano stratore sui crediti «Non è una vera riforma e
c'è i I rischio che si possano creare ulteriori controversie» farà
nascere servizi d'intermediazione» Roma «Va specificata meglio
la tipologia di for
possa dettare regole generali per
indirizzare l'amministratore».
Marilisa D'Amico, ordinario di
diritto costituzionale alla Statale
di Milano, ha suggerito «la
possibilità di monitorare la
riforma con una commissione
governativa partecipata da tutte
le associazioni, per proporre
correttivi dopo un congruo
periodo di rodaggio». Un
capitolo a parte merita la novità
del supercondominio «nel quale
mancano però indicazioni
concrete per la revoca
dell'amministratore» ha
evidenziato Edoardo Riccio,
avvocato ed esperto del Sole 24
Ore. ©RIPRODUZIONE
RISERVATA
Risparmio energetico
Tornare alle maggioranze
facilitate della legge per
agevolare gli interventi di
efficienza degli edifìci Fondo
lavori Abolire l'obbligo di
accantonarein anticipo in un
Fondo tutte le somme
necessarie peri lavori di
manutenzione straordinaria
Crediti priviligiati Inserire il
condominio tra i creditori
privilegiati in caso di vendita
dell'immobile a causa di un
fallimento Morosi solidali I
condòmini morosi
rispondono sì prima di quelli
in regola con i pagamenti ma
sono anche tenuti alla
solidarietà tra loro, mentre i
condòmini in regola
intervengono solo in via
residuale Comproprietà a
sorteggio Ridare al
presidente dell'assemblea la
possibilità di sorteggiareil
rappresentante di una
comproprietà quandoi suoi
membri non abbiano
provveduto a sceglierlo o
delegarlo Deleghe
all'amministratore Eliminare
il vincolo che vieta la delega
all'amministratore «per
qualunque assemblea»
Sanzioni all'assemblea Nel
silenzio della legge si
propone di affidare
l'irrogazione della sanzione
all'assemblea Garanzie alla
nuda proprietà Troppo
vessatorio coinvolgere il
nudo proprietario nella
solidarietà con l'usufruttuario
moroso
Rossana De Angelis Roma «Per la manutenzione straordinaria è
sbagliato costituire un fondo» Franco Sormani Milano Antonella
Andreini Milano Antonella Andreini Milano «Per la
manutenzione straordinaria è sbagliato costituire un fondo»
Rossana De Angelis Roma «Va specificata meglio la tipologia di
formazione che è posta a carico degli amministratori» Antonella
Andreini Milano «Per la manutenzione straordinaria è sbagliato
costituire un fond Bernardo Topino Torino » Rossana De Angelis
«La responsabilità dell'amministratore sui crediti farà nascere
servizi d'intermediazione» Roma «Va specificata meglio la
tipologia di formazione che è posta a carico degli amminist «Su
molte materie c'èilrecepimento di una consolidata
giurisprudenza» atori» Antonella Andreini Milano «Per la
manutenzione straordinaria Luigi Rinzivillo Roma è sbagliato
costituir «Si sprona a un cambio di cultura. I condomini hanno gli
strumenti per partecipare» un fond Bernardo Topino Torino »
Rossana De Angelis «La responsabilità dell'ammin Luca
Stendardi Milano stratore sui crediti «Non è una vera riforma e
c'è i I rischio che si possano creare ulteriori controversie» farà
nascere servizi d'intermediazione» Roma «Va specificata meglio
la tipologia di for
Giovedì
23/05/201323/05/201323/05/201323/05/2013
Estratto da pag. 1111
Direttore Responsabile
Roberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto Napoletano
Diffusione Testata
267.449267.449267.449267.449
Ritagliostampaadusoesclusivointerno,nonriproducibile.
Mondo immobiliare - Leggi e regolamenti Pag. 3
Le indicazioni delle associazioni
La sintesi degli interventi Enrico
Morello Agiai II legislatore ha di
fatto reintrodotto il sistema della
solidarietà, anche perché si è
premurato di ridurre il rischio di
insolvenza peri creditori
condominiali Giuseppe Cina Arai
La riforma impone nuovi oneri
all'amministratore, dalla polizza ai
nuovi impegni in caso di lavori
straordinari: occorre che una
percentuale su queste spese sia
riconosciuta perlegge Arrigo
Roveda Consiglio notarile di Milano
La riforma non ha colto una grande
opportunità: per mettere a I
condominio di alienare le parti
comuni con delibereassuntea
maggioranza, eseguite
dall'amministratore in
rappresentanza dei condòmini
Laura Coglitore Alac-Appc
L'ideale sarebbe stato un
impianto normativo nuovo.
Ma anche sulla sola
formazione
dell'amministratore la norma
è troppo generica e non
menziona neppure le
associazioni Giovanni
Bardanzellu Arpe-
Federpropnetà II legislatore
non ha stravolto la natura
dell'istituto condominiale e
ha recepito molte delle
elaborazioni della
Cassazione, risolvendo così i
contrasti su punti
significativi dell'istituto
Silvio Rezzonico Pna-
Confappi II recupero crediti
frazionato che passa in prima
battuta dalle azioni
giudiziarie verso i morosi è
impossibile, bene fa il Sole
24 Ore a proporre una
solidarietà tra tutti i
condòmini morosi
Pietro Membri Anaci Le
norme della riforma vanno
quasi tutte interpretate e
quelle sulsupercondominio
vanno assolutamente
integrate per rendere
utilizzabile la legge,
soprattutto nei centri turistici
Antonio Romano Asppi
Nei confronti dei morosi, la
soluzione della preventiva
escussione prevista dalla riforma è
apparentemente di buon senso, ma
pone complessi problemi
interpretativi e operativi Vincenzo
Nasini Gesticond Vanno valutate le
conseguenze degli obblighi che la
riforma pone a carico degli
amministratori, dalla cui
inosservanza la legge fa discendere
conseguenze rilevanti, fino alla
possibilità di revoca
Giovanni De Pasquale Anaip
Ci sono solo due punti che
vanno apprezzati: i requisiti
richiesti all'amministratore e
l'obbligatorietà dell'apertura
delconto corrente
condominiale, ma sul resto
siamo delusi Augusto Cirta
Assocond Lodevole aver
riconosciuto ilfenomeno
nascente del supercondominio,
ma aver reso obbligatoria la
delega a un rappresentante
designato crea confusione
Gerardo M.Martino Mop; È un
errore consentire a chi si
astiene di impugnare le
delibere condominiali. La
riforma è un'occasione
mancata perfare chiarezza sul
tema dell'impugnazione
Giulio Della Corte Anammi
Considerata la mole delle
nuove mansioni è bene
interrogarsi sull'effettiva
capacità dell'amministratore
che opera nelsuo stesso
condominio senza però avere
le giuste credenziali Franco
Pani Confabitare Sia mo
moderatamente soddisfatti
della riforma, ma va
riconosciuta la maggiore
tutela enei condòmini
potranno.almeno sulla carta,
far valere nei confronti dei
loro amministratori oggi più
qualificati e preparati Paolo
Giuggioli Ordine avvocati di
Milano I nuovi poteri
dell'amministratore
rappresentano uno dei punti
più rilevanti della riforma.
Per contro, aumentano
leformedi controllo e le
misure finalizzate a garantire
maggiori tutele peri condòmini
Vittorio Fusco Anapi È sancita
l'importanza della formazione e
dell'informazione da parte delle
associazioni di categoria,
fondamentali per creare
amministratori diimmobili
preparati e competenti
Luigi Cianniui Confai-
Unioncasa Se non ci saranno
controlli, sarà un'altra legge
italiana - che pure necessita
di molte modifiche che
resterà, bella, ma nei
cassetti, a impolverarsi e
creare contenziosi Francesco
Di Castri Sinteg È una
riforma che introduce
complessità, che va gestita
con organizzazione, servizi
e persone preparate. Vanno
meglio definite le modalità
per la formazione degli
amministratori
Stefano Milanesi Apac II
legislatore è stato
particolarmente illuminato
nella stesura delle regole sui
requisiti dell'amministratore,
che derivano direttamente
dalla norma Uni 10801
Cesare Rosselli Confedilizia
La riforma confermai!
principio che
l'amministratore è un
mandatario e come tale deve
rendere conto della sua
gestione e delle somme che
ha ricevuto per lo
svolgimento del suo incarico
Rosario Calabrese Unai
Iltesto della riforma
approssimativo e improprio,
persino nell'uso della lingua -
si presterà alle più fantasiose
interpretaziuni. La litigiosità
è destinata a crescere
Lina Calonghi Apu II
Consiglio di Condominio
può risultare assai utile per
una gestione più trasparente
e più vicina alle esigenze del
condominio, soprattutto nei
complessi di notevoli
dimensioni Nunzio Costa
Confiac Anche
l'amministratore deve poter
pagare in contanti sotto
i mille euro, come è riconosciuto a
tutti e non deve perforza
fartransitaresulconto corrente
qualsiasi pagamento Fabio Pucci
Uppi La riforma ha recepito e
codificato molti orientamenti della
giurisprudenza, come nel caso della
rilevante questione del
distaccodaU'impiantodi
riscaldamento centralizzato
Le indicazioni delle associazioni
La sintesi degli interventi Enrico
Morello Agiai II legislatore ha di
fatto reintrodotto il sistema della
solidarietà, anche perché si è
premurato di ridurre il rischio di
insolvenza peri creditori
condominiali Giuseppe Cina Arai
La riforma impone nuovi oneri
all'amministratore, dalla polizza ai
nuovi impegni in caso di lavori
straordinari: occorre che una
percentuale su queste spese sia
riconosciuta perlegge Arrigo
Roveda Consiglio notarile di Milano
La riforma non ha colto una grande
opportunità: per mettere a I
condominio di alienare le parti
comuni con delibereassuntea
maggioranza, eseguite
dall'amministratore in
rappresentanza dei condòmini
Laura Coglitore Alac-Appc
L'ideale sarebbe stato un
impianto normativo nuovo.
Ma anche sulla sola
formazione
dell'amministratore la norma
è troppo generica e non
menziona neppure le
associazioni Giovanni
Bardanzellu Arpe-
Federpropnetà II legislatore
non ha stravolto la natura
dell'istituto condominiale e
ha recepito molte delle
elaborazioni della
Cassazione, risolvendo così i
contrasti su punti
significativi dell'istituto
Silvio Rezzonico Pna-
Confappi II recupero crediti
frazionato che passa in prima
battuta dalle azioni
giudiziarie verso i morosi è
impossibile, bene fa il Sole
24 Ore a proporre una
solidarietà tra tutti i
condòmini morosi
Pietro Membri Anaci Le
norme della riforma vanno
quasi tutte interpretate e
quelle sulsupercondominio
vanno assolutamente
integrate per rendere
utilizzabile la legge,
soprattutto nei centri turistici
Antonio Romano Asppi
Nei confronti dei morosi, la
soluzione della preventiva
escussione prevista dalla riforma è
apparentemente di buon senso, ma
pone complessi problemi
interpretativi e operativi Vincenzo
Nasini Gesticond Vanno valutate le
conseguenze degli obblighi che la
riforma pone a carico degli
amministratori, dalla cui
inosservanza la legge fa discendere
conseguenze rilevanti, fino alla
possibilità di revoca
Giovanni De Pasquale Anaip
Ci sono solo due punti che
vanno apprezzati: i requisiti
richiesti all'amministratore e
l'obbligatorietà dell'apertura
delconto corrente
condominiale, ma sul resto
siamo delusi Augusto Cirta
Assocond Lodevole aver
riconosciuto ilfenomeno
nascente del supercondominio,
ma aver reso obbligatoria la
delega a un rappresentante
designato crea confusione
Gerardo M.Martino Mop; È un
errore consentire a chi si
astiene di impugnare le
delibere condominiali. La
riforma è un'occasione
mancata perfare chiarezza sul
tema dell'impugnazione
Giulio Della Corte Anammi
Considerata la mole delle
nuove mansioni è bene
interrogarsi sull'effettiva
capacità dell'amministratore
che opera nelsuo stesso
condominio senza però avere
le giuste credenziali Franco
Pani Confabitare Sia mo
moderatamente soddisfatti
della riforma, ma va
riconosciuta la maggiore
tutela enei condòmini
potranno.almeno sulla carta,
far valere nei confronti dei
loro amministratori oggi più
qualificati e preparati Paolo
Giuggioli Ordine avvocati di
Milano I nuovi poteri
dell'amministratore
rappresentano uno dei punti
più rilevanti della riforma.
Per contro, aumentano
leformedi controllo e le
misure finalizzate a garantire
maggiori tutele peri condòmini
Vittorio Fusco Anapi È sancita
l'importanza della formazione e
dell'informazione da parte delle
associazioni di categoria,
fondamentali per creare
amministratori diimmobili
preparati e competenti
Luigi Cianniui Confai-
Unioncasa Se non ci saranno
controlli, sarà un'altra legge
italiana - che pure necessita
di molte modifiche che
resterà, bella, ma nei
cassetti, a impolverarsi e
creare contenziosi Francesco
Di Castri Sinteg È una
riforma che introduce
complessità, che va gestita
con organizzazione, servizi
e persone preparate. Vanno
meglio definite le modalità
per la formazione degli
amministratori
Stefano Milanesi Apac II
legislatore è stato
particolarmente illuminato
nella stesura delle regole sui
requisiti dell'amministratore,
che derivano direttamente
dalla norma Uni 10801
Cesare Rosselli Confedilizia
La riforma confermai!
principio che
l'amministratore è un
mandatario e come tale deve
rendere conto della sua
gestione e delle somme che
ha ricevuto per lo
svolgimento del suo incarico
Rosario Calabrese Unai
Iltesto della riforma
approssimativo e improprio,
persino nell'uso della lingua -
si presterà alle più fantasiose
interpretaziuni. La litigiosità
è destinata a crescere
Lina Calonghi Apu II
Consiglio di Condominio
può risultare assai utile per
una gestione più trasparente
e più vicina alle esigenze del
condominio, soprattutto nei
complessi di notevoli
dimensioni Nunzio Costa
Confiac Anche
l'amministratore deve poter
pagare in contanti sotto
i mille euro, come è riconosciuto a
tutti e non deve perforza
fartransitaresulconto corrente
qualsiasi pagamento Fabio Pucci
Uppi La riforma ha recepito e
codificato molti orientamenti della
giurisprudenza, come nel caso della
rilevante questione del
distaccodaU'impiantodi
riscaldamento centralizzato
Giovedì
23/05/201323/05/201323/05/201323/05/2013
Estratto da pag. 1111
Direttore Responsabile
Roberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto Napoletano
Diffusione Testata
267.449267.449267.449267.449
Ritagliostampaadusoesclusivointerno,nonriproducibile.
Mondo immobiliare - Leggi e regolamenti Pag. 4
Incarico complesso All'amministratore nuovi doveri di trasparenza e l'onere di far rispettare il
regolamento anche con l'irrogazione di penalità II controllo L'assemblea potrà decidere di
realizzare il sito collettivo e definire quali documenti pubblicare
In quattro registri il «diario» comune Gli obblighi. Per il professionista il dovere della formazione In quattro registri il «diario» comune Edoardo Riccio Tra qualche anno il mercato non riserverà più spazio agli amministratori che svolgono la
professione quale secondo (o terzo) lavoro, gestendo in semplicità, e senza approfondite competenze alcuni condomìni. Perché con la riforma l'amministratore, di fatto, diviene a tutti gli effetti un professionista. Pur senza l'istituzione di un
nuovo ordineo collegio, vengono previsti una serie di requisiti affinchè possa essere assunto l'incarico. Sono richiesti requisiti di onorabilità (assenza di condanne per una serie specifica di reati, non essere interdetti, inabilitati o sottoposti a
misure di prevenzione, non essere stati annotati In quattro registri il «diario» comune Edoardo Riccio Tra qualche anno il mercato non riserverà più spazio agli amministratori che svolgono la professione quale secondo (o terzo) lavoro,
gestendo in semplicità, e senza approfondite competenze alcuni condomìni. Perché con la riforma l'amministratore, di fatto, diviene a tutti gli effetti un professionista. Pur senza l'istituzione di un nuovo ordineo collegio, vengono previsti una
serie di requisiti affinchè possa essere assunto l'incarico. Sono richiesti requisiti di onorabilità (assenza di condanne per una serie specifica di reati, non essere interdetti, inabilitati o sottoposti a misure d nell'elenco dei protesti cambiari). Ma
di non secondaria importanza sono i requisiti di professionalità, che costituiranno sostanziale differenza tra il vecchio e il nuovo professionista disegnato dalla riforma. Non sarà solo necessario avere un diploma e avere frequentato un corso
di formazione iniziale, ma bisognerà anche svolgere attività di formazione periodica. Qjiesta sarà possibile attraverso la frequenza di convegni o corsi di specializzazione di grado avanzato rispetto a quello iniziale. Unica eccezione
all'obbligo del diploma, del corso iniziale e della formazione è stata prevista qualora l'amministratore sia nominato trai condomini dello stabile. Di rilevante importanza è an- prevenzione, non essere stati annotati In quattro registri il «diario»
comune Edoardo Riccio Tra qualche anno il mercato non riserverà più spazio agli amministratori che svolgono la professione quale secondo (o terzo) lavoro, gestendo in semplicità, e senza approfondite competenze alcuni condomìni. Perché
con la riforma l'amministratore, di fatto, diviene a tutti gli effetti un professionista. Pur senza l'istituzione di un nuovo ordineo collegio, vengono previsti una serie di requisiti affinchè possa essere assunto l'incarico. Sono richiesti requisiti di
onorabilità (assenza di condanne per una serie specifica di reati, non essere interdetti, inabilitati o sottoposti a misure d nell'e i.com enco SU INTERNET Ancora accessibili le relazioni del Forum II Forum condominio, organizzato
dalSole240reconla collaborazione delle associazioni degli amministratori e degli Ordini professionali, potrà essere rivisto su internet attraverso il sito internet del «Sole». Nella sezionead hoc si potrà accedere alle relazioni e agli interventi dei
presidenti di categoria www.ilsole24ore.com/forumcondominio dei protesti cambiari). Ma di non secondaria importanza sono i requisiti di professionalità, che costituiranno sostanziale differenza tra il vecchio e il nuovo professionista
disegnato dalla riforma. Non sarà solo necessario avere un diploma e avere frequentato un corso di formazione iniziale, ma bisognerà anche svolgere attività di formazione periodica. Qjiesta sarà possibile attraverso la fre che la tenuta (e il
conseguente aggiornamento) di quattro registri in cui dovrà essere contenuta gran parte delle informazioni necessarie per una buona amministrazione: registro di contabilità, di anagrafe condominiale (contenente dati anagrafici e catastali),
nomina e revoca amministratore e verbali ( l'unico previsto anche prima della riforma). Il legislatore, poi, non ha trascurato il fatto che la normativa e Pinterpretazione giurisprudenziale sono in rapida e costante evoluzione. La legge 4/13, di
poco successiva a quella del condominio, assegna in materia una certa importanza alle associazioni per le professioni non regolamentate. uenza di convegni o corsi di specializzazione di grado avanzato rispetto a quello iniziale. Unica
eccezione all'obbligo del diploma, del corso iniziale e della formazione è stata prevista qualora l'amministratore sia nominato trai condomini dello stabile. Di rilevante importanza è an- prevenzione, non essere stati annotati In quattro registri
il «diario» comune Edoardo Riccio Tra qualche anno il mercato non riserverà più spazio agli amministratori che svolgono la professione quale secondo (o terzo) lavoro, gestendo in semplicità, e senza approfondite competenze alcuni
condomìni. Perché con la riforma l'amministratore, di fatto, divie ©RIPRODUZIONE RISERVATA e a tutti gli effetti u
La contabilità va sempre aggiornata Entrate e uscite. Annotazione entro 30 giorni La contabilità va sempre aggiornata Con la riforma si rafforza la trasparenza nel condominio. Innanzitutto ramministratore deve tenere il registro di
contabilità nel quale vanno registrati, in ordine cronologico, entro 30 giorni da quello dell'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita. L'mosservanza di questo adempimento espone l'amministratore alla possibilità di
revoca da parte dell'autorità giudiziaria. Al momento di accettare l'incarico, il professionista deve comunicare il luogo m cui il registro è conservato. A richiesta ogni interessato può prenderne gratuitamente visione e ottenere,
previo rimborso della spesa, copia sottoscritta dall'amministratore. Oltre a tale consultazione, cia- La contabilità va sempre aggiornata Con la riforma si rafforza la trasparenza nel condominio. Innanzitutto ramministratore deve
tenere il registro di contabilità nel quale vanno registrati, in ordine cronologico, entro 30 giorni da quello dell'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita. L'mosservanza di questo adempimento espone
l'amministratore alla possibilità di revoca da parte dell'autorità giudiziaria. Al momento di accettare l'incarico, il professionista deve comunicare il luogo m cui il registro è conservato. A richiesta ogni interessato può prenderne
gratuitamente visione e ottenere, previo rimborso della spesa, copia sottoscritta dall'amministrat scun condomino potrà ottenere copia anche del rendiconto penodico riferito al conto corrente postale o bancario. Da qui devono
transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio. Il controllo del condomino si estende anche allo stato dei pagamenti degli oneri
condommali e delle eventuali liti in corso, per le quali l'amministratore deve fornire attestazione. In qualsiasi momento, quindi, è possibile avere un'idea dell'andamento della gestione condominiale senza dover necessariamente
attendere il rendiconto annuale. Anche il rendiconto cambia ve re. Oltre a tale consultazione, cia- La contabilità va sempre aggiornata Con la riforma si rafforza la trasparenza nel condominio. Innanzitutto ramministratore deve
tenere il registro di contabilità nel quale vanno registrati, in ordine cronologico, entro 30 giorni da quello dell'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita. L'mosservanza di questo adempimento espone
l'amministratore alla possibilità di revoca da parte dell'autorità giudiziaria. Al momento di accettare l'incarico, il professionista deve comunicare il luogo m cui il registro è conservato. A richiesta ogni interessato può prenderne
gratuitamente vision il registro di contabilità Qui vanno registrati entro trenta giorni i movimenti Ogni interessato può prenderne visione gratuita ed estrarne copia Sul conto corrente Si devono far transitare tutte le somme, spese e
incassi Si deve rilasciare attestazione dei pagamenti degli oneri condominali Cosa c'è nel nuovo rendiconto Registro di contabilità Riepilogo finanziario Nota sintetica esplicativa della gestione con l'indicazione anche dei rapporti
in corso e delle questioni pendenti e ottenere, previo rimborso della spesa, copia sottoscritta dall'amministrat scun condomino potrà ottenere copia anche del rendiconto penodico riferito al conto corrente postale o bancario. Da qui
devono transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio. Il controllo del condomino si estende anche allo stato dei pagamenti degli oneri
condommali e delle eventuali liti in corso, per le qual ste e sostanza. Oltre al registro descritto, si compone di un riepilogo finanziario e di una nota sintetica esplicativa della gestione con l'indicazione anche dei rapporti m corso e
delle questioni pendenti. Va, però, evidenziato che questo importante strumento non è stato inserito tra le norme inderogabili dal regolamento. In futuro, sicuramente utile sarà l'istituzione del sito del condominio. L'assemblea
potrà non solo deliberarne l'istituzione, ma anche prevedere quali documenti pubblicare. In questo modo sarà sempre possibile consultare ed estrarre copia m formato digitale dei documenti di maggior interesse. E.Ri.
l'amministratore deve fornire attestazione. In qualsiasi momento, quindi, è possibile avere un'idea dell'andamento della gestione condominiale senza dover necessariamente attendere il rendiconto annuale. Anche il rendiconto
cambia ve re. Oltre a tale consultazione, cia- La contabilità va sempre aggiornata Con la riforma si rafforza la trasparenza nel condominio. Innanzitutto ramministratore deve tenere il registro di contabilità nel quale vanno
registrati, in ordine cronologico, entro 30 giorni da quello dell'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita. L'mosservanza di questo adempimento espone l'ammi'RÛDUZIÛNE RISERVATA nistratore alla poss
Incarico complesso All'amministratore nuovi doveri di trasparenza e l'onere di far rispettare il
regolamento anche con l'irrogazione di penalità II controllo L'assemblea potrà decidere di
realizzare il sito collettivo e definire quali documenti pubblicare
In quattro registri il «diario» comune Gli obblighi. Per il professionista il dovere della formazione In quattro registri il «diario» comune Edoardo Riccio Tra qualche anno il mercato non riserverà più spazio agli amministratori che svolgono la
professione quale secondo (o terzo) lavoro, gestendo in semplicità, e senza approfondite competenze alcuni condomìni. Perché con la riforma l'amministratore, di fatto, diviene a tutti gli effetti un professionista. Pur senza l'istituzione di un
nuovo ordineo collegio, vengono previsti una serie di requisiti affinchè possa essere assunto l'incarico. Sono richiesti requisiti di onorabilità (assenza di condanne per una serie specifica di reati, non essere interdetti, inabilitati o sottoposti a
misure di prevenzione, non essere stati annotati In quattro registri il «diario» comune Edoardo Riccio Tra qualche anno il mercato non riserverà più spazio agli amministratori che svolgono la professione quale secondo (o terzo) lavoro,
gestendo in semplicità, e senza approfondite competenze alcuni condomìni. Perché con la riforma l'amministratore, di fatto, diviene a tutti gli effetti un professionista. Pur senza l'istituzione di un nuovo ordineo collegio, vengono previsti una
serie di requisiti affinchè possa essere assunto l'incarico. Sono richiesti requisiti di onorabilità (assenza di condanne per una serie specifica di reati, non essere interdetti, inabilitati o sottoposti a misure d nell'elenco dei protesti cambiari). Ma
di non secondaria importanza sono i requisiti di professionalità, che costituiranno sostanziale differenza tra il vecchio e il nuovo professionista disegnato dalla riforma. Non sarà solo necessario avere un diploma e avere frequentato un corso
di formazione iniziale, ma bisognerà anche svolgere attività di formazione periodica. Qjiesta sarà possibile attraverso la frequenza di convegni o corsi di specializzazione di grado avanzato rispetto a quello iniziale. Unica eccezione
all'obbligo del diploma, del corso iniziale e della formazione è stata prevista qualora l'amministratore sia nominato trai condomini dello stabile. Di rilevante importanza è an- prevenzione, non essere stati annotati In quattro registri il «diario»
comune Edoardo Riccio Tra qualche anno il mercato non riserverà più spazio agli amministratori che svolgono la professione quale secondo (o terzo) lavoro, gestendo in semplicità, e senza approfondite competenze alcuni condomìni. Perché
con la riforma l'amministratore, di fatto, diviene a tutti gli effetti un professionista. Pur senza l'istituzione di un nuovo ordineo collegio, vengono previsti una serie di requisiti affinchè possa essere assunto l'incarico. Sono richiesti requisiti di
onorabilità (assenza di condanne per una serie specifica di reati, non essere interdetti, inabilitati o sottoposti a misure d nell'e i.com enco SU INTERNET Ancora accessibili le relazioni del Forum II Forum condominio, organizzato
dalSole240reconla collaborazione delle associazioni degli amministratori e degli Ordini professionali, potrà essere rivisto su internet attraverso il sito internet del «Sole». Nella sezionead hoc si potrà accedere alle relazioni e agli interventi dei
presidenti di categoria www.ilsole24ore.com/forumcondominio dei protesti cambiari). Ma di non secondaria importanza sono i requisiti di professionalità, che costituiranno sostanziale differenza tra il vecchio e il nuovo professionista
disegnato dalla riforma. Non sarà solo necessario avere un diploma e avere frequentato un corso di formazione iniziale, ma bisognerà anche svolgere attività di formazione periodica. Qjiesta sarà possibile attraverso la fre che la tenuta (e il
conseguente aggiornamento) di quattro registri in cui dovrà essere contenuta gran parte delle informazioni necessarie per una buona amministrazione: registro di contabilità, di anagrafe condominiale (contenente dati anagrafici e catastali),
nomina e revoca amministratore e verbali ( l'unico previsto anche prima della riforma). Il legislatore, poi, non ha trascurato il fatto che la normativa e Pinterpretazione giurisprudenziale sono in rapida e costante evoluzione. La legge 4/13, di
poco successiva a quella del condominio, assegna in materia una certa importanza alle associazioni per le professioni non regolamentate. uenza di convegni o corsi di specializzazione di grado avanzato rispetto a quello iniziale. Unica
eccezione all'obbligo del diploma, del corso iniziale e della formazione è stata prevista qualora l'amministratore sia nominato trai condomini dello stabile. Di rilevante importanza è an- prevenzione, non essere stati annotati In quattro registri
il «diario» comune Edoardo Riccio Tra qualche anno il mercato non riserverà più spazio agli amministratori che svolgono la professione quale secondo (o terzo) lavoro, gestendo in semplicità, e senza approfondite competenze alcuni
condomìni. Perché con la riforma l'amministratore, di fatto, divie ©RIPRODUZIONE RISERVATA e a tutti gli effetti u
La contabilità va sempre aggiornata Entrate e uscite. Annotazione entro 30 giorni La contabilità va sempre aggiornata Con la riforma si rafforza la trasparenza nel condominio. Innanzitutto ramministratore deve tenere il registro di
contabilità nel quale vanno registrati, in ordine cronologico, entro 30 giorni da quello dell'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita. L'mosservanza di questo adempimento espone l'amministratore alla possibilità di
revoca da parte dell'autorità giudiziaria. Al momento di accettare l'incarico, il professionista deve comunicare il luogo m cui il registro è conservato. A richiesta ogni interessato può prenderne gratuitamente visione e ottenere,
previo rimborso della spesa, copia sottoscritta dall'amministratore. Oltre a tale consultazione, cia- La contabilità va sempre aggiornata Con la riforma si rafforza la trasparenza nel condominio. Innanzitutto ramministratore deve
tenere il registro di contabilità nel quale vanno registrati, in ordine cronologico, entro 30 giorni da quello dell'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita. L'mosservanza di questo adempimento espone
l'amministratore alla possibilità di revoca da parte dell'autorità giudiziaria. Al momento di accettare l'incarico, il professionista deve comunicare il luogo m cui il registro è conservato. A richiesta ogni interessato può prenderne
gratuitamente visione e ottenere, previo rimborso della spesa, copia sottoscritta dall'amministrat scun condomino potrà ottenere copia anche del rendiconto penodico riferito al conto corrente postale o bancario. Da qui devono
transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio. Il controllo del condomino si estende anche allo stato dei pagamenti degli oneri
condommali e delle eventuali liti in corso, per le quali l'amministratore deve fornire attestazione. In qualsiasi momento, quindi, è possibile avere un'idea dell'andamento della gestione condominiale senza dover necessariamente
attendere il rendiconto annuale. Anche il rendiconto cambia ve re. Oltre a tale consultazione, cia- La contabilità va sempre aggiornata Con la riforma si rafforza la trasparenza nel condominio. Innanzitutto ramministratore deve
tenere il registro di contabilità nel quale vanno registrati, in ordine cronologico, entro 30 giorni da quello dell'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita. L'mosservanza di questo adempimento espone
l'amministratore alla possibilità di revoca da parte dell'autorità giudiziaria. Al momento di accettare l'incarico, il professionista deve comunicare il luogo m cui il registro è conservato. A richiesta ogni interessato può prenderne
gratuitamente vision il registro di contabilità Qui vanno registrati entro trenta giorni i movimenti Ogni interessato può prenderne visione gratuita ed estrarne copia Sul conto corrente Si devono far transitare tutte le somme, spese e
incassi Si deve rilasciare attestazione dei pagamenti degli oneri condominali Cosa c'è nel nuovo rendiconto Registro di contabilità Riepilogo finanziario Nota sintetica esplicativa della gestione con l'indicazione anche dei rapporti
in corso e delle questioni pendenti e ottenere, previo rimborso della spesa, copia sottoscritta dall'amministrat scun condomino potrà ottenere copia anche del rendiconto penodico riferito al conto corrente postale o bancario. Da qui
devono transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio. Il controllo del condomino si estende anche allo stato dei pagamenti degli oneri
condommali e delle eventuali liti in corso, per le qual ste e sostanza. Oltre al registro descritto, si compone di un riepilogo finanziario e di una nota sintetica esplicativa della gestione con l'indicazione anche dei rapporti m corso e
delle questioni pendenti. Va, però, evidenziato che questo importante strumento non è stato inserito tra le norme inderogabili dal regolamento. In futuro, sicuramente utile sarà l'istituzione del sito del condominio. L'assemblea
potrà non solo deliberarne l'istituzione, ma anche prevedere quali documenti pubblicare. In questo modo sarà sempre possibile consultare ed estrarre copia m formato digitale dei documenti di maggior interesse. E.Ri.
l'amministratore deve fornire attestazione. In qualsiasi momento, quindi, è possibile avere un'idea dell'andamento della gestione condominiale senza dover necessariamente attendere il rendiconto annuale. Anche il rendiconto
cambia ve re. Oltre a tale consultazione, cia- La contabilità va sempre aggiornata Con la riforma si rafforza la trasparenza nel condominio. Innanzitutto ramministratore deve tenere il registro di contabilità nel quale vanno
registrati, in ordine cronologico, entro 30 giorni da quello dell'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita. L'mosservanza di questo adempimento espone l'ammi'RÛDUZIÛNE RISERVATA nistratore alla poss
Giovedì
23/05/201323/05/201323/05/201323/05/2013
Estratto da pag. 1111
Direttore Responsabile
Roberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto Napoletano
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267.449267.449267.449267.449
Ritagliostampaadusoesclusivointerno,nonriproducibile.
Mondo immobiliare - Leggi e regolamenti Pag. 5
Per la manutenzione. La dote può essere alimentata gradualmente Nel fondo possono finire i risparmi II fondo
condominiale rischia di dare la mazzata finale la settore edile: è previsto obbligatoriamente nel nuovo articolo
1135 del Codice civile, dove, è stato inserito un punto 4) che prevede che l'assemblea possa provvedere «alle
opere di manutenzione straordinaria e alle innovazioni, costituendo obbligatoriamente un fondo speciale di
importo pari all'ammontare dei lavori». Il fondo obbligatorio è risultato particolarmente indigesto all'Ance: per
il presidente di Ance Liguria, Maurizio Senzioni, ci vuole una proroga perché «la norma, obiettivamente
ispirata da condivisibili intenzioni, bloccherà di fatto i lavori in ambito condominiale, essendo assai gravoso per
un condomino accantonare prima dell'inizio dei lavori somme consistenti». Difficile negare questa semplice
verità, soprattutto in questo periodo in cui, al contrario, la morosità è in crescita e cala la propensione a
deliberare lavori che implicano spese impegnative. Il fatto è, a ben guardare il testo della nuova norma, che non
è così chiaro quale sia in concreto l'adempimento che viene richiesto. Stando alla lettera della norma, non è
specificato che il fondo debba essere costituito necessariamente prima dello svolgimento dei lavori per un
importo pari a quello previsto complessivamente per i lavori stessi. La legge, in sostanza, non vieta affatto che
il fondo venga via via alimentato con le forme che il con-La norma L'assemblea dei condomini provvede «alle
operedi manutenzione straordinaria e alle innovazioni, costituendo obbligatoriamente un fondo specialedi
importo pari all'ammontaredei lavori» II fondo L'obbligo di accantonare in un fondo in anticipo tutte le somme
rischia di non far partire ((cantiere La soluzione La via di uscita potrebbe essere neil' utilizzo del fondo come
una provvista di contabilità separata senza versamenti anticipati dominio ritenga più opportune, ma solo che
esista e che l'importo che lo alimenta sia pari a quello dei lavori (si veda anche il Sole 24 Ore del 7 febbraio
scorso). Il fatto che nel fondo affluiscano quindi le somme che i condomini versano in coerenza con il piano di
pagamento, concordato con l'impresa in base ai tempi di esecuzione dei lavori, è da ritenersi in linea con la
previsione normativa. Ma lo stesso Salvatore Torrisi, uno dei "padri" della riforma ieri presente al forum, ha
ribadito che la norma potrebbe essere rivista, come richiesto dalla bozza di Ddl presentata dal Sole 24 Ore con
le associazioni (si veda a pagina 2). Sa.Fo. Fra. P. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Le novità principali I punti qualificanti della legge 220/2012 in vigore dal
18 giugno l 2 3 L'amministratore dovrà avere un diploma delle superiori, la
polizza Re professionale e aver seguito un corso di formazione iniziale e
quelli periodici. Ma, se ha già svolto questa funzione per almeno un anno
nell'ultimo triennio, potrà fare a meno di diploma e corso di formazione
iniziale. Se poi è uno dei condòmini, evita anche la Re professionale e la
formazione periodica Per decidere l'installazione di impianti (sull'intero
edificio) di fonti rinnovabili, ricezione televisiva, videosorveglianza o per
qualu nque flusso informativo, occorre il consenso della maggioranza
degliintervenuti all'assemblea, con almeno 500 millesimi. Gli impianti
individuali sono sempre leciti, salvo il «decoro architettonico» Sancito per
legge il diritto al «distacco» dal riscaldamento centralizzato, ma solo se non
emergono notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli
altri condomini. Non sarà più possibile vietare la detenzione di animali
domestici con i regolamenti condominiali assemblea
Per la manutenzione. La dote può essere alimentata gradualmente Nel fondo possono finire i risparmi II fondo
condominiale rischia di dare la mazzata finale la settore edile: è previsto obbligatoriamente nel nuovo articolo
1135 del Codice civile, dove, è stato inserito un punto 4) che prevede che l'assemblea possa provvedere «alle
opere di manutenzione straordinaria e alle innovazioni, costituendo obbligatoriamente un fondo speciale di
importo pari all'ammontare dei lavori». Il fondo obbligatorio è risultato particolarmente indigesto all'Ance: per
il presidente di Ance Liguria, Maurizio Senzioni, ci vuole una proroga perché «la norma, obiettivamente
ispirata da condivisibili intenzioni, bloccherà di fatto i lavori in ambito condominiale, essendo assai gravoso per
un condomino accantonare prima dell'inizio dei lavori somme consistenti». Difficile negare questa semplice
verità, soprattutto in questo periodo in cui, al contrario, la morosità è in crescita e cala la propensione a
deliberare lavori che implicano spese impegnative. Il fatto è, a ben guardare il testo della nuova norma, che non
è così chiaro quale sia in concreto l'adempimento che viene richiesto. Stando alla lettera della norma, non è
specificato che il fondo debba essere costituito necessariamente prima dello svolgimento dei lavori per un
importo pari a quello previsto complessivamente per i lavori stessi. La legge, in sostanza, non vieta affatto che
il fondo venga via via alimentato con le forme che il con-La norma L'assemblea dei condomini provvede «alle
operedi manutenzione straordinaria e alle innovazioni, costituendo obbligatoriamente un fondo specialedi
importo pari all'ammontaredei lavori» II fondo L'obbligo di accantonare in un fondo in anticipo tutte le somme
rischia di non far partire ((cantiere La soluzione La via di uscita potrebbe essere neil' utilizzo del fondo come
una provvista di contabilità separata senza versamenti anticipati dominio ritenga più opportune, ma solo che
esista e che l'importo che lo alimenta sia pari a quello dei lavori (si veda anche il Sole 24 Ore del 7 febbraio
scorso). Il fatto che nel fondo affluiscano quindi le somme che i condomini versano in coerenza con il piano di
pagamento, concordato con l'impresa in base ai tempi di esecuzione dei lavori, è da ritenersi in linea con la
previsione normativa. Ma lo stesso Salvatore Torrisi, uno dei "padri" della riforma ieri presente al forum, ha
ribadito che la norma potrebbe essere rivista, come richiesto dalla bozza di Ddl presentata dal Sole 24 Ore con
le associazioni (si veda a pagina 2). Sa.Fo. Fra. P. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Le novità principali I punti qualificanti della legge 220/2012 in vigore dal
18 giugno l 2 3 L'amministratore dovrà avere un diploma delle superiori, la
polizza Re professionale e aver seguito un corso di formazione iniziale e
quelli periodici. Ma, se ha già svolto questa funzione per almeno un anno
nell'ultimo triennio, potrà fare a meno di diploma e corso di formazione
iniziale. Se poi è uno dei condòmini, evita anche la Re professionale e la
formazione periodica Per decidere l'installazione di impianti (sull'intero
edificio) di fonti rinnovabili, ricezione televisiva, videosorveglianza o per
qualu nque flusso informativo, occorre il consenso della maggioranza
degliintervenuti all'assemblea, con almeno 500 millesimi. Gli impianti
individuali sono sempre leciti, salvo il «decoro architettonico» Sancito per
legge il diritto al «distacco» dal riscaldamento centralizzato, ma solo se non
emergono notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli
altri condomini. Non sarà più possibile vietare la detenzione di animali
domestici con i regolamenti condominiali assemblea
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5 Per l'assemblea in seconda convocazione ora ci
vogliono almeno un terzodei condomini e dei
millesimi, mentre prima questo minimo era richiesto
solo perledelibere.Leimpugnazioni delle delibere
possono essere fatte solodai condomini assenti,
dissenzienti o astenuti. L'assemblea può essere
convocata anche nei giorni di feste religiose 6 7 La
possibilità di «modificare» la destinazione d'uso delle
parti comuni è una delle novità principali e apre la
strada all'insta llazionediimpianti di cogenerazione
nei locali comuni. Ci vorrà l'80% dei condòmini e dei
millesimi. È il risultato di una mediazione sul testo
originario del ODI, che prevedeva la possibilità di
cessione dei beni comuni Tra i nuovi obblighi
dell'amministratore c'è q uello di chiedere il decreto
ingiuntivo peri morosi, entro sei mesi dal consuntivo
in cui sia indicata la spesa, e di redigere una
contabilità trasparente, con registrodi contabilità,
riepilogo finanziarioe nota esplicativa della gestione.
I condòmini potranno verificarei giustificativi di
spesa in ogni Per scale e ascensori viene fissata una
volta per tutte la suddivisione delle spese: sarà
calcolata solo per metà in base al valore millesimale
e per l'altra metà esclusivamente in base al piano in
cui si abita (e non più, come spesso avviene oggi, con
altri criteri fantasiosi). La conseguenza immediata
sarà la cessazione di molti contenziosi
Giovedì
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Casa e Condominio: tutte le novità e gli sgravi

  • 1. Al forum del Sole 24 Ore di ieri i primi chiarimenti della riforma che entrerà in vigore il 18 giugno Oggi all'Assemblea un «progetto per l'Italia» Casa e condominio: tutte le novità e gli sgravi Si cerca la copertura per la proroga a fine anno dei bonus 50 e 55% Cosa cambia per chi abita in condominio L'amministratore Deve avere diploma delle su peneri, polizza professionale e seguire corsi di formazione Rinnovabili Impianti installateli con la maggioranza degli intervenuti e almeno 500 millesimi Riscaldamento Diritto di distacco da quello centralizzato se non ci sono aggravi di spesa per gli altri Assemblea Per la seconda convocazione serve un terzo dei condòmini e dei millesimi Parti comuni Destinazione d'uso modificabile con l'ok dell'80% di condòmini e mi (lesi mi Morosi L'amministratore può chiedere il decreto ingiuntivo entro sei mesi dal consuntivo Scale e ascensori Metà spesa suddivisa i n base a I va lo re millesimale. L'altra metà in base al piano Rinnovo del mandato all'amministratore, sanzioni pecuniarie, revisione delle tabellemillesimali: i primi chiarimenti sulle novità della riforma del condominio sono arrivati ieri dal Forum organizzato dal Sole 24 Ore in collaborazione con associazioni della proprietà, amministratori e Ordini professionali. Intanto il Governo punta a portare al Cdm di domani il di sulla proroga a fine anno dei bonus del 50% per l'edilizia e del 55% per il risparmio energetico ma resta il nodo copertura. Servizi e analisi > pagine 25 Al forum del Sole 24 Ore di ieri i primi chiarimenti della riforma che entrerà in vigore il 18 giugno Oggi all'Assemblea un «progetto per l'Italia» Casa e condominio: tutte le novità e gli sgravi Si cerca la copertura per la proroga a fine anno dei bonus 50 e 55% Cosa cambia per chi abita in condominio L'amministratore Deve avere diploma delle su peneri, polizza professionale e seguire corsi di formazione Rinnovabili Impianti installateli con la maggioranza degli intervenuti e almeno 500 millesimi Riscaldamento Diritto di distacco da quello centralizzato se non ci sono aggravi di spesa per gli altri Assemblea Per la seconda convocazione serve un terzo dei condòmini e dei millesimi Parti comuni Destinazione d'uso modificabile con l'ok dell'80% di condòmini e mi (lesi mi Morosi L'amministratore può chiedere il decreto ingiuntivo entro sei mesi dal consuntivo Scale e ascensori Metà spesa suddivisa i n base a I va lo re millesimale. L'altra metà in base al piano Rinnovo del mandato all'amministratore, sanzioni pecuniarie, revisione delle tabellemillesimali: i primi chiarimenti sulle novità della riforma del condominio sono arrivati ieri dal Forum organizzato dal Sole 24 Ore in collaborazione con associazioni della proprietà, amministratori e Ordini professionali. Intanto il Governo punta a portare al Cdm di domani il di sulla proroga a fine anno dei bonus del 50% per l'edilizia e del 55% per il risparmio energetico ma resta il nodo copertura. Servizi e analisi > pagine 25 Giovedì 23/05/201323/05/201323/05/201323/05/2013 Estratto da pag. 1111 Direttore Responsabile Roberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto Napoletano Diffusione Testata 267.449267.449267.449267.449 Ritagliostampaadusoesclusivointerno,nonriproducibile. Mondo immobiliare - Leggi e regolamenti Pag. 1
  • 2. II Forum del Sole LA RIFORMA DEL CODICE La partecipazione Gli operatori hanno seguito il convegno in 60 sedi allestite sul territorio o su internet Condominio, ecco i primi chiarimenti Per gli amministratori nomina ogni due anni - Dall'assemblea regole sulle sanzioni ALVPHOTOPRESS Indiretta. Un momento del forum organizzato ieri dal Sole 24 Ore con gli esperti per fare chiarezza sulle novità introdotte dalla riforma del condominio, che entrerà in vigore iU8 giugno Nella foto (da sinistra a destra) i relatori al convegno Giuseppe Spoto, aggregato di diritto privato all'Università di Roma 3 Roberto Triola, presidente della II sezione della Corte di cassazione Saverio Fossati, giornalista del Sole 24 Ore Marilisa D'Amico, ordinano di diritto costituzionale all'Università Statale di Milano Vincenzo Riccio, avvocato ed esperto del Sole 24 Ore Saverio Fossati Valeria Uva II mandato all'amministratore condominiale durerà un anno, più un altro di rinnovo automatico: tutti d'accordo al Forum sulla riforma organizzato dal Sole 24 Ore, in collaborazione con 24 tra le associazioni della proprietà, degli amministratori e degli Ordini professionali. Ma sono arrivati anche altri importanti chiarimenti su come infliggere le sanzioni pecuniarie per le violazioni al regolamento o rivedere le tabelle millesimal!. Sessanta sedi collegate in di- CORREZIONINECESSARIE Impegno dei senatore Tornsi(Pdi) a recepire alcune modifiche proposte dai Soie e dalie 24 associazioni che hanno aderito all'iniziativa retta, sale affollate ma anche tantissime connessioni al sito del Sole 24 Ore per seguire la diretta streaming del primo grande appuntamento organizzato alla vigilia dell'entrata in vigore della legge 220/2012, fissata per il 18 giugno. Un segnale che dimostra quanto sia alta l'attenzione su questo tema, che tocca da vicino la vita quotidiana di almeno la metà degli italiani. Non solo condòmini ma anche amministratori, avvocati ed esperti immobiliari, tecnici e artigiani, che ruotano intorno a un mondo che movimenta un volume d'affari di al meno dieci miliardi. Il Forum - che ha visto la partecipazione del direttore del Sole, Roberto Napoletano - è stata l'occasione per fare il punto sulle innovazioni contenute in una riforma che aggiorna una normativa vecchia di settant'anni. Il convegno ha poi messo a fuoco i tanti aspetti ancora controversi della legge 220/2012. Un chiarimento importante, ad esempio, è arrivato sulla durata del mandato di amministratore: finora questo «gestore» restava in carica un anno; dal 18 giugno si passa alla più incerta formula di un anno di mandato più un anno di rinnovo, naturalmente salvo revoca. Ma come si arriva al rinnovo? «L'amministratore dovrà essere nominato per un anno, mentre per il secondo anno il rinnovo è automatico» ha chiarito il senatore Salvatore Torrisi (Pdl), che è stato il relatore del provvedimento. «Questa è Pinterpretazione che emerge con chiarezza anche dagli atti parlamentari». Una tesi condivisa anche dagli esperti del Forum. Per Giuseppe Spoto, aggregato di diritto privato a Roma Tre, in questo modo si allinea il mandato dell'amministratore con i tempi ordinari del condominio: «Al termine del primo anno si presenta il rendiconto, si vede se l'amministratore ha governato bene e, se non ci sono rilievi, scatta il rinnovo». La successiva nomina segue le stesse regole, anche se l'amministratore non cambia. Ma il Forum ha dimostrato come siano ancora molti gli aspetti di questo provvedimento che presentano difficoltà di attuazione e sui quali è possibile ancora intervenire. Le modifiche discusse anche ieri al convegno sono state elaborate insieme in un serrato confronto tra le associazioni. E ieri Torrisi si è detto disponibile a fare proprie molte delle proposte del disegno di legge. L'obiettivo è di risolvere difficoltà che stanno già allarmando gli amministratori e i proprietari degli immobili (si veda la scheda a fianco). Al centro del dibattito la nuova figura dell'amministratore. «Non vi è dubbio - ha spiegato Roberto Triola, presidente della seconda sezione della Cassazione - che spetti all'amministratore anche il compito di irrogare le sanzioni per le violazioni al regolamento, perché tra i suoi compiti c'è proprio quello di far rispettare il regolamento condominiale. Ma è più che accettabile che l'assemblea II Forum del Sole LA RIFORMA DEL CODICE La partecipazione Gli operatori hanno seguito il convegno in 60 sedi allestite sul territorio o su internet Condominio, ecco i primi chiarimenti Per gli amministratori nomina ogni due anni - Dall'assemblea regole sulle sanzioni ALVPHOTOPRESS Indiretta. Un momento del forum organizzato ieri dal Sole 24 Ore con gli esperti per fare chiarezza sulle novità introdotte dalla riforma del condominio, che entrerà in vigore iU8 giugno Nella foto (da sinistra a destra) i relatori al convegno Giuseppe Spoto, aggregato di diritto privato all'Università di Roma 3 Roberto Triola, presidente della II sezione della Corte di cassazione Saverio Fossati, giornalista del Sole 24 Ore Marilisa D'Amico, ordinano di diritto costituzionale all'Università Statale di Milano Vincenzo Riccio, avvocato ed esperto del Sole 24 Ore Saverio Fossati Valeria Uva II mandato all'amministratore condominiale durerà un anno, più un altro di rinnovo automatico: tutti d'accordo al Forum sulla riforma organizzato dal Sole 24 Ore, in collaborazione con 24 tra le associazioni della proprietà, degli amministratori e degli Ordini professionali. Ma sono arrivati anche altri importanti chiarimenti su come infliggere le sanzioni pecuniarie per le violazioni al regolamento o rivedere le tabelle millesimal!. Sessanta sedi collegate in di- CORREZIONINECESSARIE Impegno dei senatore Tornsi(Pdi) a recepire alcune modifiche proposte dai Soie e dalie 24 associazioni che hanno aderito all'iniziativa retta, sale affollate ma anche tantissime connessioni al sito del Sole 24 Ore per seguire la diretta streaming del primo grande appuntamento organizzato alla vigilia dell'entrata in vigore della legge 220/2012, fissata per il 18 giugno. Un segnale che dimostra quanto sia alta l'attenzione su questo tema, che tocca da vicino la vita quotidiana di almeno la metà degli italiani. Non solo condòmini ma anche amministratori, avvocati ed esperti immobiliari, tecnici e artigiani, che ruotano intorno a un mondo che movimenta un volume d'affari di al meno dieci miliardi. Il Forum - che ha visto la partecipazione del direttore del Sole, Roberto Napoletano - è stata l'occasione per fare il punto sulle innovazioni contenute in una riforma che aggiorna una normativa vecchia di settant'anni. Il convegno ha poi messo a fuoco i tanti aspetti ancora controversi della legge 220/2012. Un chiarimento importante, ad esempio, è arrivato sulla durata del mandato di amministratore: finora questo «gestore» restava in carica un anno; dal 18 giugno si passa alla più incerta formula di un anno di mandato più un anno di rinnovo, naturalmente salvo revoca. Ma come si arriva al rinnovo? «L'amministratore dovrà essere nominato per un anno, mentre per il secondo anno il rinnovo è automatico» ha chiarito il senatore Salvatore Torrisi (Pdl), che è stato il relatore del provvedimento. «Questa è Pinterpretazione che emerge con chiarezza anche dagli atti parlamentari». Una tesi condivisa anche dagli esperti del Forum. Per Giuseppe Spoto, aggregato di diritto privato a Roma Tre, in questo modo si allinea il mandato dell'amministratore con i tempi ordinari del condominio: «Al termine del primo anno si presenta il rendiconto, si vede se l'amministratore ha governato bene e, se non ci sono rilievi, scatta il rinnovo». La successiva nomina segue le stesse regole, anche se l'amministratore non cambia. Ma il Forum ha dimostrato come siano ancora molti gli aspetti di questo provvedimento che presentano difficoltà di attuazione e sui quali è possibile ancora intervenire. Le modifiche discusse anche ieri al convegno sono state elaborate insieme in un serrato confronto tra le associazioni. E ieri Torrisi si è detto disponibile a fare proprie molte delle proposte del disegno di legge. L'obiettivo è di risolvere difficoltà che stanno già allarmando gli amministratori e i proprietari degli immobili (si veda la scheda a fianco). Al centro del dibattito la nuova figura dell'amministratore. «Non vi è dubbio - ha spiegato Roberto Triola, presidente della seconda sezione della Cassazione - che spetti all'amministratore anche il compito di irrogare le sanzioni per le violazioni al regolamento, perché tra i suoi compiti c'è proprio quello di far rispettare il regolamento condominiale. Ma è più che accettabile che l'assemblea II Forum del Sole LA RIFORMA DEL CODICE La partecipazione Gli operatori hanno seguito il convegno in 60 sedi allestite sul territorio o su internet Condominio, ecco i primi chiarimenti Per gli amministratori nomina ogni due anni - Dall'assemblea regole sulle sanzioni ALVPHOTOPRESS Indiretta. Un momento del forum organizzato ieri dal Sole 24 Ore con gli esperti per fare chiarezza sulle novità introdotte dalla riforma del condominio, che entrerà in vigore iU8 giugno Nella foto (da sinistra a destra) i relatori al convegno Giuseppe Spoto, aggregato di diritto privato all'Università di Roma 3 Roberto Triola, presidente della II sezione della Corte di cassazione Saverio Fossati, giornalista del Sole 24 Ore Marilisa D'Amico, ordinano di diritto costituzionale all'Università Statale di Milano Vincenzo Riccio, avvocato ed esperto del Sole 24 Ore Saverio Fossati Valeria Uva II mandato all'amministratore condominiale durerà un anno, più un altro di rinnovo automatico: tutti d'accordo al Forum sulla riforma organizzato dal Sole 24 Ore, in collaborazione con 24 tra le associazioni della proprietà, degli amministratori e degli Ordini professionali. Ma sono arrivati anche altri importanti chiarimenti su come infliggere le sanzioni pecuniarie per le violazioni al regolamento o rivedere le tabelle millesimal!. Sessanta sedi collegate in di- CORREZIONINECESSARIE Impegno dei senatore Tornsi(Pdi) a recepire alcune modifiche proposte dai Soie e dalie 24 associazioni che hanno aderito all'iniziativa retta, sale affollate ma anche tantissime connessioni al sito del Sole 24 Ore per seguire la diretta streaming del primo grande appuntamento organizzato alla vigilia dell'entrata in vigore della legge 220/2012, fissata per il 18 giugno. Un segnale che dimostra quanto sia alta l'attenzione su questo tema, che tocca da vicino la vita quotidiana di almeno la metà degli italiani. Non solo condòmini ma anche amministratori, avvocati ed esperti immobiliari, tecnici e artigiani, che ruotano intorno a un mondo che movimenta un volume d'affari di al meno dieci miliardi. Il Forum - che ha visto la partecipazione del direttore del Sole, Roberto Napoletano - è stata l'occasione per fare il punto sulle innovazioni contenute in una riforma che aggiorna una normativa vecchia di settant'anni. Il convegno ha poi messo a fuoco i tanti aspetti ancora controversi della legge 220/2012. Un chiarimento importante, ad esempio, è arrivato sulla durata del mandato di amministratore: finora questo «gestore» restava in carica un anno; dal 18 giugno si passa alla più incerta formula di un anno di mandato più un anno di rinnovo, naturalmente salvo revoca. Ma come si arriva al rinnovo? «L'amministratore dovrà essere nominato per un anno, mentre per il secondo anno il rinnovo è automatico» ha chiarito il senatore Salvatore Torrisi (Pdl), che è stato il relatore del provvedimento. «Questa è Pinterpretazione che emerge con chiarezza anche dagli atti parlamentari». Una tesi condivisa anche dagli esperti del Forum. Per Giuseppe Spoto, aggregato di diritto privato a Roma Tre, in questo modo si allinea il mandato dell'amministratore con i tempi ordinari del condominio: «Al termine del primo anno si presenta il rendiconto, si vede se l'amministratore ha governato bene e, se non ci sono rilievi, scatta il rinnovo». La successiva nomina segue le stesse regole, anche se l'amministratore non cambia. Ma il Forum ha dimostrato come siano ancora molti gli aspetti di questo provvedimento che presentano difficoltà di attuazione e sui quali è possibile ancora intervenire. Le modifiche discusse anche ieri al convegno sono state elaborate insieme in un serrato confronto tra le associazioni. E ieri Torrisi si è detto disponibile a fare proprie molte delle proposte del disegno di legge. L'obiettivo è di risolvere difficoltà che stanno già allarmando gli amministratori e i proprietari degli immobili (si veda la scheda a fianco). Al centro del dibattito la nuova figura dell'amministratore. «Non vi è dubbio - ha spiegato Roberto Triola, presidente della seconda sezione della Cassazione - che spetti all'amministratore anche il compito di irrogare le sanzioni per le violazioni al regolamento, perché tra i suoi compiti c'è proprio quello di far rispettare il regolamento condominiale. Ma è più che accettabile che l'assemblea II Forum del Sole LA RIFORMA DEL CODICE La partecipazione Gli operatori hanno seguito il convegno in 60 sedi allestite sul territorio o su internet Condominio, ecco i primi chiarimenti Per gli amministratori nomina ogni due anni - Dall'assemblea regole sulle sanzioni ALVPHOTOPRESS Indiretta. Un momento del forum organizzato ieri dal Sole 24 Ore con gli esperti per fare chiarezza sulle novità introdotte dalla riforma del condominio, che entrerà in vigore iU8 giugno Nella foto (da sinistra a destra) i relatori al convegno Giuseppe Spoto, aggregato di diritto privato all'Università di Roma 3 Roberto Triola, presidente della II sezione della Corte di cassazione Saverio Fossati, giornalista del Sole 24 Ore Marilisa D'Amico, ordinano di diritto costituzionale all'Università Statale di Milano Vincenzo Riccio, avvocato ed esperto del Sole 24 Ore Saverio Fossati Valeria Uva II mandato all'amministratore condominiale durerà un anno, più un altro di rinnovo automatico: tutti d'accordo al Forum sulla riforma organizzato dal Sole 24 Ore, in collaborazione con 24 tra le associazioni della proprietà, degli amministratori e degli Ordini professionali. Ma sono arrivati anche altri importanti chiarimenti su come infliggere le sanzioni pecuniarie per le violazioni al regolamento o rivedere le tabelle millesimal!. Sessanta sedi collegate in di- CORREZIONINECESSARIE Impegno dei senatore Tornsi(Pdi) a recepire alcune modifiche proposte dai Soie e dalie 24 associazioni che hanno aderito all'iniziativa retta, sale affollate ma anche tantissime connessioni al sito del Sole 24 Ore per seguire la diretta streaming del primo grande appuntamento organizzato alla vigilia dell'entrata in vigore della legge 220/2012, fissata per il 18 giugno. Un segnale che dimostra quanto sia alta l'attenzione su questo tema, che tocca da vicino la vita quotidiana di almeno la metà degli italiani. Non solo condòmini ma anche amministratori, avvocati ed esperti immobiliari, tecnici e artigiani, che ruotano intorno a un mondo che movimenta un volume d'affari di al meno dieci miliardi. Il Forum - che ha visto la partecipazione del direttore del Sole, Roberto Napoletano - è stata l'occasione per fare il punto sulle innovazioni contenute in una riforma che aggiorna una normativa vecchia di settant'anni. Il convegno ha poi messo a fuoco i tanti aspetti ancora controversi della legge 220/2012. Un chiarimento importante, ad esempio, è arrivato sulla durata del mandato di amministratore: finora questo «gestore» restava in carica un anno; dal 18 giugno si passa alla più incerta formula di un anno di mandato più un anno di rinnovo, naturalmente salvo revoca. Ma come si arriva al rinnovo? «L'amministratore dovrà essere nominato per un anno, mentre per il secondo anno il rinnovo è automatico» ha chiarito il senatore Salvatore Torrisi (Pdl), che è stato il relatore del provvedimento. «Questa è Pinterpretazione che emerge con chiarezza anche dagli atti parlamentari». Una tesi condivisa anche dagli esperti del Forum. Per Giuseppe Spoto, aggregato di diritto privato a Roma Tre, in questo modo si allinea il mandato dell'amministratore con i tempi ordinari del condominio: «Al termine del primo anno si presenta il rendiconto, si vede se l'amministratore ha governato bene e, se non ci sono rilievi, scatta il rinnovo». La successiva nomina segue le stesse regole, anche se l'amministratore non cambia. Ma il Forum ha dimostrato come siano ancora molti gli aspetti di questo provvedimento che presentano difficoltà di attuazione e sui quali è possibile ancora intervenire. Le modifiche discusse anche ieri al convegno sono state elaborate insieme in un serrato confronto tra le associazioni. E ieri Torrisi si è detto disponibile a fare proprie molte delle proposte del disegno di legge. L'obiettivo è di risolvere difficoltà che stanno già allarmando gli amministratori e i proprietari degli immobili (si veda la scheda a fianco). Al centro del dibattito la nuova figura dell'amministratore. «Non vi è dubbio - ha spiegato Roberto Triola, presidente della seconda sezione della Cassazione - che spetti all'amministratore anche il compito di irrogare le sanzioni per le violazioni al regolamento, perché tra i suoi compiti c'è proprio quello di far rispettare il regolamento condominiale. Ma è più che accettabile che l'assemblea Giovedì 23/05/201323/05/201323/05/201323/05/2013 Estratto da pag. 1111 Direttore Responsabile Roberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto Napoletano Diffusione Testata 267.449267.449267.449267.449 Ritagliostampaadusoesclusivointerno,nonriproducibile. Mondo immobiliare - Leggi e regolamenti Pag. 2
  • 3. possa dettare regole generali per indirizzare l'amministratore». Marilisa D'Amico, ordinario di diritto costituzionale alla Statale di Milano, ha suggerito «la possibilità di monitorare la riforma con una commissione governativa partecipata da tutte le associazioni, per proporre correttivi dopo un congruo periodo di rodaggio». Un capitolo a parte merita la novità del supercondominio «nel quale mancano però indicazioni concrete per la revoca dell'amministratore» ha evidenziato Edoardo Riccio, avvocato ed esperto del Sole 24 Ore. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Risparmio energetico Tornare alle maggioranze facilitate della legge per agevolare gli interventi di efficienza degli edifìci Fondo lavori Abolire l'obbligo di accantonarein anticipo in un Fondo tutte le somme necessarie peri lavori di manutenzione straordinaria Crediti priviligiati Inserire il condominio tra i creditori privilegiati in caso di vendita dell'immobile a causa di un fallimento Morosi solidali I condòmini morosi rispondono sì prima di quelli in regola con i pagamenti ma sono anche tenuti alla solidarietà tra loro, mentre i condòmini in regola intervengono solo in via residuale Comproprietà a sorteggio Ridare al presidente dell'assemblea la possibilità di sorteggiareil rappresentante di una comproprietà quandoi suoi membri non abbiano provveduto a sceglierlo o delegarlo Deleghe all'amministratore Eliminare il vincolo che vieta la delega all'amministratore «per qualunque assemblea» Sanzioni all'assemblea Nel silenzio della legge si propone di affidare l'irrogazione della sanzione all'assemblea Garanzie alla nuda proprietà Troppo vessatorio coinvolgere il nudo proprietario nella solidarietà con l'usufruttuario moroso Rossana De Angelis Roma «Per la manutenzione straordinaria è sbagliato costituire un fondo» Franco Sormani Milano Antonella Andreini Milano Antonella Andreini Milano «Per la manutenzione straordinaria è sbagliato costituire un fondo» Rossana De Angelis Roma «Va specificata meglio la tipologia di formazione che è posta a carico degli amministratori» Antonella Andreini Milano «Per la manutenzione straordinaria è sbagliato costituire un fond Bernardo Topino Torino » Rossana De Angelis «La responsabilità dell'amministratore sui crediti farà nascere servizi d'intermediazione» Roma «Va specificata meglio la tipologia di formazione che è posta a carico degli amminist «Su molte materie c'èilrecepimento di una consolidata giurisprudenza» atori» Antonella Andreini Milano «Per la manutenzione straordinaria Luigi Rinzivillo Roma è sbagliato costituir «Si sprona a un cambio di cultura. I condomini hanno gli strumenti per partecipare» un fond Bernardo Topino Torino » Rossana De Angelis «La responsabilità dell'ammin Luca Stendardi Milano stratore sui crediti «Non è una vera riforma e c'è i I rischio che si possano creare ulteriori controversie» farà nascere servizi d'intermediazione» Roma «Va specificata meglio la tipologia di for possa dettare regole generali per indirizzare l'amministratore». Marilisa D'Amico, ordinario di diritto costituzionale alla Statale di Milano, ha suggerito «la possibilità di monitorare la riforma con una commissione governativa partecipata da tutte le associazioni, per proporre correttivi dopo un congruo periodo di rodaggio». Un capitolo a parte merita la novità del supercondominio «nel quale mancano però indicazioni concrete per la revoca dell'amministratore» ha evidenziato Edoardo Riccio, avvocato ed esperto del Sole 24 Ore. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Risparmio energetico Tornare alle maggioranze facilitate della legge per agevolare gli interventi di efficienza degli edifìci Fondo lavori Abolire l'obbligo di accantonarein anticipo in un Fondo tutte le somme necessarie peri lavori di manutenzione straordinaria Crediti priviligiati Inserire il condominio tra i creditori privilegiati in caso di vendita dell'immobile a causa di un fallimento Morosi solidali I condòmini morosi rispondono sì prima di quelli in regola con i pagamenti ma sono anche tenuti alla solidarietà tra loro, mentre i condòmini in regola intervengono solo in via residuale Comproprietà a sorteggio Ridare al presidente dell'assemblea la possibilità di sorteggiareil rappresentante di una comproprietà quandoi suoi membri non abbiano provveduto a sceglierlo o delegarlo Deleghe all'amministratore Eliminare il vincolo che vieta la delega all'amministratore «per qualunque assemblea» Sanzioni all'assemblea Nel silenzio della legge si propone di affidare l'irrogazione della sanzione all'assemblea Garanzie alla nuda proprietà Troppo vessatorio coinvolgere il nudo proprietario nella solidarietà con l'usufruttuario moroso Rossana De Angelis Roma «Per la manutenzione straordinaria è sbagliato costituire un fondo» Franco Sormani Milano Antonella Andreini Milano Antonella Andreini Milano «Per la manutenzione straordinaria è sbagliato costituire un fondo» Rossana De Angelis Roma «Va specificata meglio la tipologia di formazione che è posta a carico degli amministratori» Antonella Andreini Milano «Per la manutenzione straordinaria è sbagliato costituire un fond Bernardo Topino Torino » Rossana De Angelis «La responsabilità dell'amministratore sui crediti farà nascere servizi d'intermediazione» Roma «Va specificata meglio la tipologia di formazione che è posta a carico degli amminist «Su molte materie c'èilrecepimento di una consolidata giurisprudenza» atori» Antonella Andreini Milano «Per la manutenzione straordinaria Luigi Rinzivillo Roma è sbagliato costituir «Si sprona a un cambio di cultura. I condomini hanno gli strumenti per partecipare» un fond Bernardo Topino Torino » Rossana De Angelis «La responsabilità dell'ammin Luca Stendardi Milano stratore sui crediti «Non è una vera riforma e c'è i I rischio che si possano creare ulteriori controversie» farà nascere servizi d'intermediazione» Roma «Va specificata meglio la tipologia di for possa dettare regole generali per indirizzare l'amministratore». Marilisa D'Amico, ordinario di diritto costituzionale alla Statale di Milano, ha suggerito «la possibilità di monitorare la riforma con una commissione governativa partecipata da tutte le associazioni, per proporre correttivi dopo un congruo periodo di rodaggio». Un capitolo a parte merita la novità del supercondominio «nel quale mancano però indicazioni concrete per la revoca dell'amministratore» ha evidenziato Edoardo Riccio, avvocato ed esperto del Sole 24 Ore. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Risparmio energetico Tornare alle maggioranze facilitate della legge per agevolare gli interventi di efficienza degli edifìci Fondo lavori Abolire l'obbligo di accantonarein anticipo in un Fondo tutte le somme necessarie peri lavori di manutenzione straordinaria Crediti priviligiati Inserire il condominio tra i creditori privilegiati in caso di vendita dell'immobile a causa di un fallimento Morosi solidali I condòmini morosi rispondono sì prima di quelli in regola con i pagamenti ma sono anche tenuti alla solidarietà tra loro, mentre i condòmini in regola intervengono solo in via residuale Comproprietà a sorteggio Ridare al presidente dell'assemblea la possibilità di sorteggiareil rappresentante di una comproprietà quandoi suoi membri non abbiano provveduto a sceglierlo o delegarlo Deleghe all'amministratore Eliminare il vincolo che vieta la delega all'amministratore «per qualunque assemblea» Sanzioni all'assemblea Nel silenzio della legge si propone di affidare l'irrogazione della sanzione all'assemblea Garanzie alla nuda proprietà Troppo vessatorio coinvolgere il nudo proprietario nella solidarietà con l'usufruttuario moroso Rossana De Angelis Roma «Per la manutenzione straordinaria è sbagliato costituire un fondo» Franco Sormani Milano Antonella Andreini Milano Antonella Andreini Milano «Per la manutenzione straordinaria è sbagliato costituire un fondo» Rossana De Angelis Roma «Va specificata meglio la tipologia di formazione che è posta a carico degli amministratori» Antonella Andreini Milano «Per la manutenzione straordinaria è sbagliato costituire un fond Bernardo Topino Torino » Rossana De Angelis «La responsabilità dell'amministratore sui crediti farà nascere servizi d'intermediazione» Roma «Va specificata meglio la tipologia di formazione che è posta a carico degli amminist «Su molte materie c'èilrecepimento di una consolidata giurisprudenza» atori» Antonella Andreini Milano «Per la manutenzione straordinaria Luigi Rinzivillo Roma è sbagliato costituir «Si sprona a un cambio di cultura. I condomini hanno gli strumenti per partecipare» un fond Bernardo Topino Torino » Rossana De Angelis «La responsabilità dell'ammin Luca Stendardi Milano stratore sui crediti «Non è una vera riforma e c'è i I rischio che si possano creare ulteriori controversie» farà nascere servizi d'intermediazione» Roma «Va specificata meglio la tipologia di for Giovedì 23/05/201323/05/201323/05/201323/05/2013 Estratto da pag. 1111 Direttore Responsabile Roberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto Napoletano Diffusione Testata 267.449267.449267.449267.449 Ritagliostampaadusoesclusivointerno,nonriproducibile. Mondo immobiliare - Leggi e regolamenti Pag. 3
  • 4. Le indicazioni delle associazioni La sintesi degli interventi Enrico Morello Agiai II legislatore ha di fatto reintrodotto il sistema della solidarietà, anche perché si è premurato di ridurre il rischio di insolvenza peri creditori condominiali Giuseppe Cina Arai La riforma impone nuovi oneri all'amministratore, dalla polizza ai nuovi impegni in caso di lavori straordinari: occorre che una percentuale su queste spese sia riconosciuta perlegge Arrigo Roveda Consiglio notarile di Milano La riforma non ha colto una grande opportunità: per mettere a I condominio di alienare le parti comuni con delibereassuntea maggioranza, eseguite dall'amministratore in rappresentanza dei condòmini Laura Coglitore Alac-Appc L'ideale sarebbe stato un impianto normativo nuovo. Ma anche sulla sola formazione dell'amministratore la norma è troppo generica e non menziona neppure le associazioni Giovanni Bardanzellu Arpe- Federpropnetà II legislatore non ha stravolto la natura dell'istituto condominiale e ha recepito molte delle elaborazioni della Cassazione, risolvendo così i contrasti su punti significativi dell'istituto Silvio Rezzonico Pna- Confappi II recupero crediti frazionato che passa in prima battuta dalle azioni giudiziarie verso i morosi è impossibile, bene fa il Sole 24 Ore a proporre una solidarietà tra tutti i condòmini morosi Pietro Membri Anaci Le norme della riforma vanno quasi tutte interpretate e quelle sulsupercondominio vanno assolutamente integrate per rendere utilizzabile la legge, soprattutto nei centri turistici Antonio Romano Asppi Nei confronti dei morosi, la soluzione della preventiva escussione prevista dalla riforma è apparentemente di buon senso, ma pone complessi problemi interpretativi e operativi Vincenzo Nasini Gesticond Vanno valutate le conseguenze degli obblighi che la riforma pone a carico degli amministratori, dalla cui inosservanza la legge fa discendere conseguenze rilevanti, fino alla possibilità di revoca Giovanni De Pasquale Anaip Ci sono solo due punti che vanno apprezzati: i requisiti richiesti all'amministratore e l'obbligatorietà dell'apertura delconto corrente condominiale, ma sul resto siamo delusi Augusto Cirta Assocond Lodevole aver riconosciuto ilfenomeno nascente del supercondominio, ma aver reso obbligatoria la delega a un rappresentante designato crea confusione Gerardo M.Martino Mop; È un errore consentire a chi si astiene di impugnare le delibere condominiali. La riforma è un'occasione mancata perfare chiarezza sul tema dell'impugnazione Giulio Della Corte Anammi Considerata la mole delle nuove mansioni è bene interrogarsi sull'effettiva capacità dell'amministratore che opera nelsuo stesso condominio senza però avere le giuste credenziali Franco Pani Confabitare Sia mo moderatamente soddisfatti della riforma, ma va riconosciuta la maggiore tutela enei condòmini potranno.almeno sulla carta, far valere nei confronti dei loro amministratori oggi più qualificati e preparati Paolo Giuggioli Ordine avvocati di Milano I nuovi poteri dell'amministratore rappresentano uno dei punti più rilevanti della riforma. Per contro, aumentano leformedi controllo e le misure finalizzate a garantire maggiori tutele peri condòmini Vittorio Fusco Anapi È sancita l'importanza della formazione e dell'informazione da parte delle associazioni di categoria, fondamentali per creare amministratori diimmobili preparati e competenti Luigi Cianniui Confai- Unioncasa Se non ci saranno controlli, sarà un'altra legge italiana - che pure necessita di molte modifiche che resterà, bella, ma nei cassetti, a impolverarsi e creare contenziosi Francesco Di Castri Sinteg È una riforma che introduce complessità, che va gestita con organizzazione, servizi e persone preparate. Vanno meglio definite le modalità per la formazione degli amministratori Stefano Milanesi Apac II legislatore è stato particolarmente illuminato nella stesura delle regole sui requisiti dell'amministratore, che derivano direttamente dalla norma Uni 10801 Cesare Rosselli Confedilizia La riforma confermai! principio che l'amministratore è un mandatario e come tale deve rendere conto della sua gestione e delle somme che ha ricevuto per lo svolgimento del suo incarico Rosario Calabrese Unai Iltesto della riforma approssimativo e improprio, persino nell'uso della lingua - si presterà alle più fantasiose interpretaziuni. La litigiosità è destinata a crescere Lina Calonghi Apu II Consiglio di Condominio può risultare assai utile per una gestione più trasparente e più vicina alle esigenze del condominio, soprattutto nei complessi di notevoli dimensioni Nunzio Costa Confiac Anche l'amministratore deve poter pagare in contanti sotto i mille euro, come è riconosciuto a tutti e non deve perforza fartransitaresulconto corrente qualsiasi pagamento Fabio Pucci Uppi La riforma ha recepito e codificato molti orientamenti della giurisprudenza, come nel caso della rilevante questione del distaccodaU'impiantodi riscaldamento centralizzato Le indicazioni delle associazioni La sintesi degli interventi Enrico Morello Agiai II legislatore ha di fatto reintrodotto il sistema della solidarietà, anche perché si è premurato di ridurre il rischio di insolvenza peri creditori condominiali Giuseppe Cina Arai La riforma impone nuovi oneri all'amministratore, dalla polizza ai nuovi impegni in caso di lavori straordinari: occorre che una percentuale su queste spese sia riconosciuta perlegge Arrigo Roveda Consiglio notarile di Milano La riforma non ha colto una grande opportunità: per mettere a I condominio di alienare le parti comuni con delibereassuntea maggioranza, eseguite dall'amministratore in rappresentanza dei condòmini Laura Coglitore Alac-Appc L'ideale sarebbe stato un impianto normativo nuovo. Ma anche sulla sola formazione dell'amministratore la norma è troppo generica e non menziona neppure le associazioni Giovanni Bardanzellu Arpe- Federpropnetà II legislatore non ha stravolto la natura dell'istituto condominiale e ha recepito molte delle elaborazioni della Cassazione, risolvendo così i contrasti su punti significativi dell'istituto Silvio Rezzonico Pna- Confappi II recupero crediti frazionato che passa in prima battuta dalle azioni giudiziarie verso i morosi è impossibile, bene fa il Sole 24 Ore a proporre una solidarietà tra tutti i condòmini morosi Pietro Membri Anaci Le norme della riforma vanno quasi tutte interpretate e quelle sulsupercondominio vanno assolutamente integrate per rendere utilizzabile la legge, soprattutto nei centri turistici Antonio Romano Asppi Nei confronti dei morosi, la soluzione della preventiva escussione prevista dalla riforma è apparentemente di buon senso, ma pone complessi problemi interpretativi e operativi Vincenzo Nasini Gesticond Vanno valutate le conseguenze degli obblighi che la riforma pone a carico degli amministratori, dalla cui inosservanza la legge fa discendere conseguenze rilevanti, fino alla possibilità di revoca Giovanni De Pasquale Anaip Ci sono solo due punti che vanno apprezzati: i requisiti richiesti all'amministratore e l'obbligatorietà dell'apertura delconto corrente condominiale, ma sul resto siamo delusi Augusto Cirta Assocond Lodevole aver riconosciuto ilfenomeno nascente del supercondominio, ma aver reso obbligatoria la delega a un rappresentante designato crea confusione Gerardo M.Martino Mop; È un errore consentire a chi si astiene di impugnare le delibere condominiali. La riforma è un'occasione mancata perfare chiarezza sul tema dell'impugnazione Giulio Della Corte Anammi Considerata la mole delle nuove mansioni è bene interrogarsi sull'effettiva capacità dell'amministratore che opera nelsuo stesso condominio senza però avere le giuste credenziali Franco Pani Confabitare Sia mo moderatamente soddisfatti della riforma, ma va riconosciuta la maggiore tutela enei condòmini potranno.almeno sulla carta, far valere nei confronti dei loro amministratori oggi più qualificati e preparati Paolo Giuggioli Ordine avvocati di Milano I nuovi poteri dell'amministratore rappresentano uno dei punti più rilevanti della riforma. Per contro, aumentano leformedi controllo e le misure finalizzate a garantire maggiori tutele peri condòmini Vittorio Fusco Anapi È sancita l'importanza della formazione e dell'informazione da parte delle associazioni di categoria, fondamentali per creare amministratori diimmobili preparati e competenti Luigi Cianniui Confai- Unioncasa Se non ci saranno controlli, sarà un'altra legge italiana - che pure necessita di molte modifiche che resterà, bella, ma nei cassetti, a impolverarsi e creare contenziosi Francesco Di Castri Sinteg È una riforma che introduce complessità, che va gestita con organizzazione, servizi e persone preparate. Vanno meglio definite le modalità per la formazione degli amministratori Stefano Milanesi Apac II legislatore è stato particolarmente illuminato nella stesura delle regole sui requisiti dell'amministratore, che derivano direttamente dalla norma Uni 10801 Cesare Rosselli Confedilizia La riforma confermai! principio che l'amministratore è un mandatario e come tale deve rendere conto della sua gestione e delle somme che ha ricevuto per lo svolgimento del suo incarico Rosario Calabrese Unai Iltesto della riforma approssimativo e improprio, persino nell'uso della lingua - si presterà alle più fantasiose interpretaziuni. La litigiosità è destinata a crescere Lina Calonghi Apu II Consiglio di Condominio può risultare assai utile per una gestione più trasparente e più vicina alle esigenze del condominio, soprattutto nei complessi di notevoli dimensioni Nunzio Costa Confiac Anche l'amministratore deve poter pagare in contanti sotto i mille euro, come è riconosciuto a tutti e non deve perforza fartransitaresulconto corrente qualsiasi pagamento Fabio Pucci Uppi La riforma ha recepito e codificato molti orientamenti della giurisprudenza, come nel caso della rilevante questione del distaccodaU'impiantodi riscaldamento centralizzato Giovedì 23/05/201323/05/201323/05/201323/05/2013 Estratto da pag. 1111 Direttore Responsabile Roberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto Napoletano Diffusione Testata 267.449267.449267.449267.449 Ritagliostampaadusoesclusivointerno,nonriproducibile. Mondo immobiliare - Leggi e regolamenti Pag. 4
  • 5. Incarico complesso All'amministratore nuovi doveri di trasparenza e l'onere di far rispettare il regolamento anche con l'irrogazione di penalità II controllo L'assemblea potrà decidere di realizzare il sito collettivo e definire quali documenti pubblicare In quattro registri il «diario» comune Gli obblighi. Per il professionista il dovere della formazione In quattro registri il «diario» comune Edoardo Riccio Tra qualche anno il mercato non riserverà più spazio agli amministratori che svolgono la professione quale secondo (o terzo) lavoro, gestendo in semplicità, e senza approfondite competenze alcuni condomìni. Perché con la riforma l'amministratore, di fatto, diviene a tutti gli effetti un professionista. Pur senza l'istituzione di un nuovo ordineo collegio, vengono previsti una serie di requisiti affinchè possa essere assunto l'incarico. Sono richiesti requisiti di onorabilità (assenza di condanne per una serie specifica di reati, non essere interdetti, inabilitati o sottoposti a misure di prevenzione, non essere stati annotati In quattro registri il «diario» comune Edoardo Riccio Tra qualche anno il mercato non riserverà più spazio agli amministratori che svolgono la professione quale secondo (o terzo) lavoro, gestendo in semplicità, e senza approfondite competenze alcuni condomìni. Perché con la riforma l'amministratore, di fatto, diviene a tutti gli effetti un professionista. Pur senza l'istituzione di un nuovo ordineo collegio, vengono previsti una serie di requisiti affinchè possa essere assunto l'incarico. Sono richiesti requisiti di onorabilità (assenza di condanne per una serie specifica di reati, non essere interdetti, inabilitati o sottoposti a misure d nell'elenco dei protesti cambiari). Ma di non secondaria importanza sono i requisiti di professionalità, che costituiranno sostanziale differenza tra il vecchio e il nuovo professionista disegnato dalla riforma. Non sarà solo necessario avere un diploma e avere frequentato un corso di formazione iniziale, ma bisognerà anche svolgere attività di formazione periodica. Qjiesta sarà possibile attraverso la frequenza di convegni o corsi di specializzazione di grado avanzato rispetto a quello iniziale. Unica eccezione all'obbligo del diploma, del corso iniziale e della formazione è stata prevista qualora l'amministratore sia nominato trai condomini dello stabile. Di rilevante importanza è an- prevenzione, non essere stati annotati In quattro registri il «diario» comune Edoardo Riccio Tra qualche anno il mercato non riserverà più spazio agli amministratori che svolgono la professione quale secondo (o terzo) lavoro, gestendo in semplicità, e senza approfondite competenze alcuni condomìni. Perché con la riforma l'amministratore, di fatto, diviene a tutti gli effetti un professionista. Pur senza l'istituzione di un nuovo ordineo collegio, vengono previsti una serie di requisiti affinchè possa essere assunto l'incarico. Sono richiesti requisiti di onorabilità (assenza di condanne per una serie specifica di reati, non essere interdetti, inabilitati o sottoposti a misure d nell'e i.com enco SU INTERNET Ancora accessibili le relazioni del Forum II Forum condominio, organizzato dalSole240reconla collaborazione delle associazioni degli amministratori e degli Ordini professionali, potrà essere rivisto su internet attraverso il sito internet del «Sole». Nella sezionead hoc si potrà accedere alle relazioni e agli interventi dei presidenti di categoria www.ilsole24ore.com/forumcondominio dei protesti cambiari). Ma di non secondaria importanza sono i requisiti di professionalità, che costituiranno sostanziale differenza tra il vecchio e il nuovo professionista disegnato dalla riforma. Non sarà solo necessario avere un diploma e avere frequentato un corso di formazione iniziale, ma bisognerà anche svolgere attività di formazione periodica. Qjiesta sarà possibile attraverso la fre che la tenuta (e il conseguente aggiornamento) di quattro registri in cui dovrà essere contenuta gran parte delle informazioni necessarie per una buona amministrazione: registro di contabilità, di anagrafe condominiale (contenente dati anagrafici e catastali), nomina e revoca amministratore e verbali ( l'unico previsto anche prima della riforma). Il legislatore, poi, non ha trascurato il fatto che la normativa e Pinterpretazione giurisprudenziale sono in rapida e costante evoluzione. La legge 4/13, di poco successiva a quella del condominio, assegna in materia una certa importanza alle associazioni per le professioni non regolamentate. uenza di convegni o corsi di specializzazione di grado avanzato rispetto a quello iniziale. Unica eccezione all'obbligo del diploma, del corso iniziale e della formazione è stata prevista qualora l'amministratore sia nominato trai condomini dello stabile. Di rilevante importanza è an- prevenzione, non essere stati annotati In quattro registri il «diario» comune Edoardo Riccio Tra qualche anno il mercato non riserverà più spazio agli amministratori che svolgono la professione quale secondo (o terzo) lavoro, gestendo in semplicità, e senza approfondite competenze alcuni condomìni. Perché con la riforma l'amministratore, di fatto, divie ©RIPRODUZIONE RISERVATA e a tutti gli effetti u La contabilità va sempre aggiornata Entrate e uscite. Annotazione entro 30 giorni La contabilità va sempre aggiornata Con la riforma si rafforza la trasparenza nel condominio. Innanzitutto ramministratore deve tenere il registro di contabilità nel quale vanno registrati, in ordine cronologico, entro 30 giorni da quello dell'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita. L'mosservanza di questo adempimento espone l'amministratore alla possibilità di revoca da parte dell'autorità giudiziaria. Al momento di accettare l'incarico, il professionista deve comunicare il luogo m cui il registro è conservato. A richiesta ogni interessato può prenderne gratuitamente visione e ottenere, previo rimborso della spesa, copia sottoscritta dall'amministratore. Oltre a tale consultazione, cia- La contabilità va sempre aggiornata Con la riforma si rafforza la trasparenza nel condominio. Innanzitutto ramministratore deve tenere il registro di contabilità nel quale vanno registrati, in ordine cronologico, entro 30 giorni da quello dell'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita. L'mosservanza di questo adempimento espone l'amministratore alla possibilità di revoca da parte dell'autorità giudiziaria. Al momento di accettare l'incarico, il professionista deve comunicare il luogo m cui il registro è conservato. A richiesta ogni interessato può prenderne gratuitamente visione e ottenere, previo rimborso della spesa, copia sottoscritta dall'amministrat scun condomino potrà ottenere copia anche del rendiconto penodico riferito al conto corrente postale o bancario. Da qui devono transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio. Il controllo del condomino si estende anche allo stato dei pagamenti degli oneri condommali e delle eventuali liti in corso, per le quali l'amministratore deve fornire attestazione. In qualsiasi momento, quindi, è possibile avere un'idea dell'andamento della gestione condominiale senza dover necessariamente attendere il rendiconto annuale. Anche il rendiconto cambia ve re. Oltre a tale consultazione, cia- La contabilità va sempre aggiornata Con la riforma si rafforza la trasparenza nel condominio. Innanzitutto ramministratore deve tenere il registro di contabilità nel quale vanno registrati, in ordine cronologico, entro 30 giorni da quello dell'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita. L'mosservanza di questo adempimento espone l'amministratore alla possibilità di revoca da parte dell'autorità giudiziaria. Al momento di accettare l'incarico, il professionista deve comunicare il luogo m cui il registro è conservato. A richiesta ogni interessato può prenderne gratuitamente vision il registro di contabilità Qui vanno registrati entro trenta giorni i movimenti Ogni interessato può prenderne visione gratuita ed estrarne copia Sul conto corrente Si devono far transitare tutte le somme, spese e incassi Si deve rilasciare attestazione dei pagamenti degli oneri condominali Cosa c'è nel nuovo rendiconto Registro di contabilità Riepilogo finanziario Nota sintetica esplicativa della gestione con l'indicazione anche dei rapporti in corso e delle questioni pendenti e ottenere, previo rimborso della spesa, copia sottoscritta dall'amministrat scun condomino potrà ottenere copia anche del rendiconto penodico riferito al conto corrente postale o bancario. Da qui devono transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio. Il controllo del condomino si estende anche allo stato dei pagamenti degli oneri condommali e delle eventuali liti in corso, per le qual ste e sostanza. Oltre al registro descritto, si compone di un riepilogo finanziario e di una nota sintetica esplicativa della gestione con l'indicazione anche dei rapporti m corso e delle questioni pendenti. Va, però, evidenziato che questo importante strumento non è stato inserito tra le norme inderogabili dal regolamento. In futuro, sicuramente utile sarà l'istituzione del sito del condominio. L'assemblea potrà non solo deliberarne l'istituzione, ma anche prevedere quali documenti pubblicare. In questo modo sarà sempre possibile consultare ed estrarre copia m formato digitale dei documenti di maggior interesse. E.Ri. l'amministratore deve fornire attestazione. In qualsiasi momento, quindi, è possibile avere un'idea dell'andamento della gestione condominiale senza dover necessariamente attendere il rendiconto annuale. Anche il rendiconto cambia ve re. Oltre a tale consultazione, cia- La contabilità va sempre aggiornata Con la riforma si rafforza la trasparenza nel condominio. Innanzitutto ramministratore deve tenere il registro di contabilità nel quale vanno registrati, in ordine cronologico, entro 30 giorni da quello dell'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita. L'mosservanza di questo adempimento espone l'ammi'RÛDUZIÛNE RISERVATA nistratore alla poss Incarico complesso All'amministratore nuovi doveri di trasparenza e l'onere di far rispettare il regolamento anche con l'irrogazione di penalità II controllo L'assemblea potrà decidere di realizzare il sito collettivo e definire quali documenti pubblicare In quattro registri il «diario» comune Gli obblighi. Per il professionista il dovere della formazione In quattro registri il «diario» comune Edoardo Riccio Tra qualche anno il mercato non riserverà più spazio agli amministratori che svolgono la professione quale secondo (o terzo) lavoro, gestendo in semplicità, e senza approfondite competenze alcuni condomìni. Perché con la riforma l'amministratore, di fatto, diviene a tutti gli effetti un professionista. Pur senza l'istituzione di un nuovo ordineo collegio, vengono previsti una serie di requisiti affinchè possa essere assunto l'incarico. Sono richiesti requisiti di onorabilità (assenza di condanne per una serie specifica di reati, non essere interdetti, inabilitati o sottoposti a misure di prevenzione, non essere stati annotati In quattro registri il «diario» comune Edoardo Riccio Tra qualche anno il mercato non riserverà più spazio agli amministratori che svolgono la professione quale secondo (o terzo) lavoro, gestendo in semplicità, e senza approfondite competenze alcuni condomìni. Perché con la riforma l'amministratore, di fatto, diviene a tutti gli effetti un professionista. Pur senza l'istituzione di un nuovo ordineo collegio, vengono previsti una serie di requisiti affinchè possa essere assunto l'incarico. Sono richiesti requisiti di onorabilità (assenza di condanne per una serie specifica di reati, non essere interdetti, inabilitati o sottoposti a misure d nell'elenco dei protesti cambiari). Ma di non secondaria importanza sono i requisiti di professionalità, che costituiranno sostanziale differenza tra il vecchio e il nuovo professionista disegnato dalla riforma. Non sarà solo necessario avere un diploma e avere frequentato un corso di formazione iniziale, ma bisognerà anche svolgere attività di formazione periodica. Qjiesta sarà possibile attraverso la frequenza di convegni o corsi di specializzazione di grado avanzato rispetto a quello iniziale. Unica eccezione all'obbligo del diploma, del corso iniziale e della formazione è stata prevista qualora l'amministratore sia nominato trai condomini dello stabile. Di rilevante importanza è an- prevenzione, non essere stati annotati In quattro registri il «diario» comune Edoardo Riccio Tra qualche anno il mercato non riserverà più spazio agli amministratori che svolgono la professione quale secondo (o terzo) lavoro, gestendo in semplicità, e senza approfondite competenze alcuni condomìni. Perché con la riforma l'amministratore, di fatto, diviene a tutti gli effetti un professionista. Pur senza l'istituzione di un nuovo ordineo collegio, vengono previsti una serie di requisiti affinchè possa essere assunto l'incarico. Sono richiesti requisiti di onorabilità (assenza di condanne per una serie specifica di reati, non essere interdetti, inabilitati o sottoposti a misure d nell'e i.com enco SU INTERNET Ancora accessibili le relazioni del Forum II Forum condominio, organizzato dalSole240reconla collaborazione delle associazioni degli amministratori e degli Ordini professionali, potrà essere rivisto su internet attraverso il sito internet del «Sole». Nella sezionead hoc si potrà accedere alle relazioni e agli interventi dei presidenti di categoria www.ilsole24ore.com/forumcondominio dei protesti cambiari). Ma di non secondaria importanza sono i requisiti di professionalità, che costituiranno sostanziale differenza tra il vecchio e il nuovo professionista disegnato dalla riforma. Non sarà solo necessario avere un diploma e avere frequentato un corso di formazione iniziale, ma bisognerà anche svolgere attività di formazione periodica. Qjiesta sarà possibile attraverso la fre che la tenuta (e il conseguente aggiornamento) di quattro registri in cui dovrà essere contenuta gran parte delle informazioni necessarie per una buona amministrazione: registro di contabilità, di anagrafe condominiale (contenente dati anagrafici e catastali), nomina e revoca amministratore e verbali ( l'unico previsto anche prima della riforma). Il legislatore, poi, non ha trascurato il fatto che la normativa e Pinterpretazione giurisprudenziale sono in rapida e costante evoluzione. La legge 4/13, di poco successiva a quella del condominio, assegna in materia una certa importanza alle associazioni per le professioni non regolamentate. uenza di convegni o corsi di specializzazione di grado avanzato rispetto a quello iniziale. Unica eccezione all'obbligo del diploma, del corso iniziale e della formazione è stata prevista qualora l'amministratore sia nominato trai condomini dello stabile. Di rilevante importanza è an- prevenzione, non essere stati annotati In quattro registri il «diario» comune Edoardo Riccio Tra qualche anno il mercato non riserverà più spazio agli amministratori che svolgono la professione quale secondo (o terzo) lavoro, gestendo in semplicità, e senza approfondite competenze alcuni condomìni. Perché con la riforma l'amministratore, di fatto, divie ©RIPRODUZIONE RISERVATA e a tutti gli effetti u La contabilità va sempre aggiornata Entrate e uscite. Annotazione entro 30 giorni La contabilità va sempre aggiornata Con la riforma si rafforza la trasparenza nel condominio. Innanzitutto ramministratore deve tenere il registro di contabilità nel quale vanno registrati, in ordine cronologico, entro 30 giorni da quello dell'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita. L'mosservanza di questo adempimento espone l'amministratore alla possibilità di revoca da parte dell'autorità giudiziaria. Al momento di accettare l'incarico, il professionista deve comunicare il luogo m cui il registro è conservato. A richiesta ogni interessato può prenderne gratuitamente visione e ottenere, previo rimborso della spesa, copia sottoscritta dall'amministratore. Oltre a tale consultazione, cia- La contabilità va sempre aggiornata Con la riforma si rafforza la trasparenza nel condominio. Innanzitutto ramministratore deve tenere il registro di contabilità nel quale vanno registrati, in ordine cronologico, entro 30 giorni da quello dell'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita. L'mosservanza di questo adempimento espone l'amministratore alla possibilità di revoca da parte dell'autorità giudiziaria. Al momento di accettare l'incarico, il professionista deve comunicare il luogo m cui il registro è conservato. A richiesta ogni interessato può prenderne gratuitamente visione e ottenere, previo rimborso della spesa, copia sottoscritta dall'amministrat scun condomino potrà ottenere copia anche del rendiconto penodico riferito al conto corrente postale o bancario. Da qui devono transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio. Il controllo del condomino si estende anche allo stato dei pagamenti degli oneri condommali e delle eventuali liti in corso, per le quali l'amministratore deve fornire attestazione. In qualsiasi momento, quindi, è possibile avere un'idea dell'andamento della gestione condominiale senza dover necessariamente attendere il rendiconto annuale. Anche il rendiconto cambia ve re. Oltre a tale consultazione, cia- La contabilità va sempre aggiornata Con la riforma si rafforza la trasparenza nel condominio. Innanzitutto ramministratore deve tenere il registro di contabilità nel quale vanno registrati, in ordine cronologico, entro 30 giorni da quello dell'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita. L'mosservanza di questo adempimento espone l'amministratore alla possibilità di revoca da parte dell'autorità giudiziaria. Al momento di accettare l'incarico, il professionista deve comunicare il luogo m cui il registro è conservato. A richiesta ogni interessato può prenderne gratuitamente vision il registro di contabilità Qui vanno registrati entro trenta giorni i movimenti Ogni interessato può prenderne visione gratuita ed estrarne copia Sul conto corrente Si devono far transitare tutte le somme, spese e incassi Si deve rilasciare attestazione dei pagamenti degli oneri condominali Cosa c'è nel nuovo rendiconto Registro di contabilità Riepilogo finanziario Nota sintetica esplicativa della gestione con l'indicazione anche dei rapporti in corso e delle questioni pendenti e ottenere, previo rimborso della spesa, copia sottoscritta dall'amministrat scun condomino potrà ottenere copia anche del rendiconto penodico riferito al conto corrente postale o bancario. Da qui devono transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio. Il controllo del condomino si estende anche allo stato dei pagamenti degli oneri condommali e delle eventuali liti in corso, per le qual ste e sostanza. Oltre al registro descritto, si compone di un riepilogo finanziario e di una nota sintetica esplicativa della gestione con l'indicazione anche dei rapporti m corso e delle questioni pendenti. Va, però, evidenziato che questo importante strumento non è stato inserito tra le norme inderogabili dal regolamento. In futuro, sicuramente utile sarà l'istituzione del sito del condominio. L'assemblea potrà non solo deliberarne l'istituzione, ma anche prevedere quali documenti pubblicare. In questo modo sarà sempre possibile consultare ed estrarre copia m formato digitale dei documenti di maggior interesse. E.Ri. l'amministratore deve fornire attestazione. In qualsiasi momento, quindi, è possibile avere un'idea dell'andamento della gestione condominiale senza dover necessariamente attendere il rendiconto annuale. Anche il rendiconto cambia ve re. Oltre a tale consultazione, cia- La contabilità va sempre aggiornata Con la riforma si rafforza la trasparenza nel condominio. Innanzitutto ramministratore deve tenere il registro di contabilità nel quale vanno registrati, in ordine cronologico, entro 30 giorni da quello dell'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita. L'mosservanza di questo adempimento espone l'ammi'RÛDUZIÛNE RISERVATA nistratore alla poss Giovedì 23/05/201323/05/201323/05/201323/05/2013 Estratto da pag. 1111 Direttore Responsabile Roberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto Napoletano Diffusione Testata 267.449267.449267.449267.449 Ritagliostampaadusoesclusivointerno,nonriproducibile. Mondo immobiliare - Leggi e regolamenti Pag. 5
  • 6. Per la manutenzione. La dote può essere alimentata gradualmente Nel fondo possono finire i risparmi II fondo condominiale rischia di dare la mazzata finale la settore edile: è previsto obbligatoriamente nel nuovo articolo 1135 del Codice civile, dove, è stato inserito un punto 4) che prevede che l'assemblea possa provvedere «alle opere di manutenzione straordinaria e alle innovazioni, costituendo obbligatoriamente un fondo speciale di importo pari all'ammontare dei lavori». Il fondo obbligatorio è risultato particolarmente indigesto all'Ance: per il presidente di Ance Liguria, Maurizio Senzioni, ci vuole una proroga perché «la norma, obiettivamente ispirata da condivisibili intenzioni, bloccherà di fatto i lavori in ambito condominiale, essendo assai gravoso per un condomino accantonare prima dell'inizio dei lavori somme consistenti». Difficile negare questa semplice verità, soprattutto in questo periodo in cui, al contrario, la morosità è in crescita e cala la propensione a deliberare lavori che implicano spese impegnative. Il fatto è, a ben guardare il testo della nuova norma, che non è così chiaro quale sia in concreto l'adempimento che viene richiesto. Stando alla lettera della norma, non è specificato che il fondo debba essere costituito necessariamente prima dello svolgimento dei lavori per un importo pari a quello previsto complessivamente per i lavori stessi. La legge, in sostanza, non vieta affatto che il fondo venga via via alimentato con le forme che il con-La norma L'assemblea dei condomini provvede «alle operedi manutenzione straordinaria e alle innovazioni, costituendo obbligatoriamente un fondo specialedi importo pari all'ammontaredei lavori» II fondo L'obbligo di accantonare in un fondo in anticipo tutte le somme rischia di non far partire ((cantiere La soluzione La via di uscita potrebbe essere neil' utilizzo del fondo come una provvista di contabilità separata senza versamenti anticipati dominio ritenga più opportune, ma solo che esista e che l'importo che lo alimenta sia pari a quello dei lavori (si veda anche il Sole 24 Ore del 7 febbraio scorso). Il fatto che nel fondo affluiscano quindi le somme che i condomini versano in coerenza con il piano di pagamento, concordato con l'impresa in base ai tempi di esecuzione dei lavori, è da ritenersi in linea con la previsione normativa. Ma lo stesso Salvatore Torrisi, uno dei "padri" della riforma ieri presente al forum, ha ribadito che la norma potrebbe essere rivista, come richiesto dalla bozza di Ddl presentata dal Sole 24 Ore con le associazioni (si veda a pagina 2). Sa.Fo. Fra. P. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Le novità principali I punti qualificanti della legge 220/2012 in vigore dal 18 giugno l 2 3 L'amministratore dovrà avere un diploma delle superiori, la polizza Re professionale e aver seguito un corso di formazione iniziale e quelli periodici. Ma, se ha già svolto questa funzione per almeno un anno nell'ultimo triennio, potrà fare a meno di diploma e corso di formazione iniziale. Se poi è uno dei condòmini, evita anche la Re professionale e la formazione periodica Per decidere l'installazione di impianti (sull'intero edificio) di fonti rinnovabili, ricezione televisiva, videosorveglianza o per qualu nque flusso informativo, occorre il consenso della maggioranza degliintervenuti all'assemblea, con almeno 500 millesimi. Gli impianti individuali sono sempre leciti, salvo il «decoro architettonico» Sancito per legge il diritto al «distacco» dal riscaldamento centralizzato, ma solo se non emergono notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. Non sarà più possibile vietare la detenzione di animali domestici con i regolamenti condominiali assemblea Per la manutenzione. La dote può essere alimentata gradualmente Nel fondo possono finire i risparmi II fondo condominiale rischia di dare la mazzata finale la settore edile: è previsto obbligatoriamente nel nuovo articolo 1135 del Codice civile, dove, è stato inserito un punto 4) che prevede che l'assemblea possa provvedere «alle opere di manutenzione straordinaria e alle innovazioni, costituendo obbligatoriamente un fondo speciale di importo pari all'ammontare dei lavori». Il fondo obbligatorio è risultato particolarmente indigesto all'Ance: per il presidente di Ance Liguria, Maurizio Senzioni, ci vuole una proroga perché «la norma, obiettivamente ispirata da condivisibili intenzioni, bloccherà di fatto i lavori in ambito condominiale, essendo assai gravoso per un condomino accantonare prima dell'inizio dei lavori somme consistenti». Difficile negare questa semplice verità, soprattutto in questo periodo in cui, al contrario, la morosità è in crescita e cala la propensione a deliberare lavori che implicano spese impegnative. Il fatto è, a ben guardare il testo della nuova norma, che non è così chiaro quale sia in concreto l'adempimento che viene richiesto. Stando alla lettera della norma, non è specificato che il fondo debba essere costituito necessariamente prima dello svolgimento dei lavori per un importo pari a quello previsto complessivamente per i lavori stessi. La legge, in sostanza, non vieta affatto che il fondo venga via via alimentato con le forme che il con-La norma L'assemblea dei condomini provvede «alle operedi manutenzione straordinaria e alle innovazioni, costituendo obbligatoriamente un fondo specialedi importo pari all'ammontaredei lavori» II fondo L'obbligo di accantonare in un fondo in anticipo tutte le somme rischia di non far partire ((cantiere La soluzione La via di uscita potrebbe essere neil' utilizzo del fondo come una provvista di contabilità separata senza versamenti anticipati dominio ritenga più opportune, ma solo che esista e che l'importo che lo alimenta sia pari a quello dei lavori (si veda anche il Sole 24 Ore del 7 febbraio scorso). Il fatto che nel fondo affluiscano quindi le somme che i condomini versano in coerenza con il piano di pagamento, concordato con l'impresa in base ai tempi di esecuzione dei lavori, è da ritenersi in linea con la previsione normativa. Ma lo stesso Salvatore Torrisi, uno dei "padri" della riforma ieri presente al forum, ha ribadito che la norma potrebbe essere rivista, come richiesto dalla bozza di Ddl presentata dal Sole 24 Ore con le associazioni (si veda a pagina 2). Sa.Fo. Fra. P. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Le novità principali I punti qualificanti della legge 220/2012 in vigore dal 18 giugno l 2 3 L'amministratore dovrà avere un diploma delle superiori, la polizza Re professionale e aver seguito un corso di formazione iniziale e quelli periodici. Ma, se ha già svolto questa funzione per almeno un anno nell'ultimo triennio, potrà fare a meno di diploma e corso di formazione iniziale. Se poi è uno dei condòmini, evita anche la Re professionale e la formazione periodica Per decidere l'installazione di impianti (sull'intero edificio) di fonti rinnovabili, ricezione televisiva, videosorveglianza o per qualu nque flusso informativo, occorre il consenso della maggioranza degliintervenuti all'assemblea, con almeno 500 millesimi. Gli impianti individuali sono sempre leciti, salvo il «decoro architettonico» Sancito per legge il diritto al «distacco» dal riscaldamento centralizzato, ma solo se non emergono notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. Non sarà più possibile vietare la detenzione di animali domestici con i regolamenti condominiali assemblea Giovedì 23/05/201323/05/201323/05/201323/05/2013 Estratto da pag. 1111 Direttore Responsabile Roberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto Napoletano Diffusione Testata 267.449267.449267.449267.449 Ritagliostampaadusoesclusivointerno,nonriproducibile. Mondo immobiliare - Leggi e regolamenti Pag. 6
  • 7. 5 Per l'assemblea in seconda convocazione ora ci vogliono almeno un terzodei condomini e dei millesimi, mentre prima questo minimo era richiesto solo perledelibere.Leimpugnazioni delle delibere possono essere fatte solodai condomini assenti, dissenzienti o astenuti. L'assemblea può essere convocata anche nei giorni di feste religiose 6 7 La possibilità di «modificare» la destinazione d'uso delle parti comuni è una delle novità principali e apre la strada all'insta llazionediimpianti di cogenerazione nei locali comuni. Ci vorrà l'80% dei condòmini e dei millesimi. È il risultato di una mediazione sul testo originario del ODI, che prevedeva la possibilità di cessione dei beni comuni Tra i nuovi obblighi dell'amministratore c'è q uello di chiedere il decreto ingiuntivo peri morosi, entro sei mesi dal consuntivo in cui sia indicata la spesa, e di redigere una contabilità trasparente, con registrodi contabilità, riepilogo finanziarioe nota esplicativa della gestione. I condòmini potranno verificarei giustificativi di spesa in ogni Per scale e ascensori viene fissata una volta per tutte la suddivisione delle spese: sarà calcolata solo per metà in base al valore millesimale e per l'altra metà esclusivamente in base al piano in cui si abita (e non più, come spesso avviene oggi, con altri criteri fantasiosi). La conseguenza immediata sarà la cessazione di molti contenziosi Giovedì 23/05/201323/05/201323/05/201323/05/2013 Estratto da pag. 1111 Direttore Responsabile Roberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto Napoletano Diffusione Testata 267.449267.449267.449267.449 Ritagliostampaadusoesclusivointerno,nonriproducibile. Mondo immobiliare - Leggi e regolamenti Pag. 7