SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 7
Riflessioni sull’Africa<br />Ogni popolo produce ‘’cultura’’  quindi non esiste popolo senza cultura  e senza civiltà, di conseguenza nessuna cultura è ’’inferiore’’ ad un’altra. Durante il colonialismo e nei secoli successivi, si è imposta un’idea eurocentrica, secondo la quale la razza bianca europea era considerata superiore a quella nera africana.<br />Questo atteggiamento, a mio giudizio sbagliato, ha creato discriminazioni fino ad arrivare alla ‘’segregazione razziale‘’. <br />Tutto ciò non ha concretamente favorito lo sviluppo di nuove generazioni in ogni parte dell’ Africa che è stata colonizzata, ed i ragazzi ora imparano e studiano all’età di quindici anni due, tre o più lingue, il che sicuramente servirà in un ‘’futuro’’.<br />Tuttavia è anche vero quello enunciato dal poeta africano Sengol:<Immaginiamoci di essere in un teatro dove lo spettatore è Dio; ogni popolo a mano a mano deve esibirsi sul palco; ecco che quando sarà il momento dell’esibizione del popolo africano, questo non saprà con quale lingua parlare o quale tra le tante usanze imparate utilizzare; e Dio risponderà così ‘ il giorno che dovrete svilupparvi, non avrete nulla’ >.<br />Ecco dunque che giungiamo alla conclusione che per ogni popolo ci devono essere dei valori culturali, senza i quali non avremmo le ‘’diversità’’, pur conservando ciascuno la propria identità, e che solo relazionandosi si può superare ogni forma di razzismo e diventare ‘’ cittadini del mondo’’.<br />                                                            <br />                                                                      Luca   1°a<br />-“In Africa,un anziano che muore è come una biblioteca che brucia”<br />-“L’anziano ha visto la luce del sole prima di noi e ne ha goduto più di noi”<br />La biblioteca racchiude molta saggezza nei propri libri così come l’ anziano la racchiude in se stesso. Quindi, quando la prima viene bruciata o quando il secondo muore, si eliminano in modi diversi grandi quantità di cultura, sapienza ed esperienza.  “Il sole”, come la biblioteca, e’ simbolo di luce, di verità e di cultura che l’ anziano ha potuto assimilare in maggior quantità essendo vissuto più di noi. Secondo me il valore che si attribuisce ad un anziano africano dovrebbe essere così anche per noi occidentale “usando” gli anziani come guida nella nostra vita <br />                                                              Chiara  I A<br />“ In Africa l’anziano che muore è come una biblioteca che brucia”<br />“L’anziano ha visto la luce del Sole prima di noi”<br />Queste sono le parole di uno scrittore camerunense, una “biblioteca”, un uomo che raramente sbaglia e che appunto, ha visto il Sole prima di noi. Purtroppo nel nostro tempo e nel nostro modo “occidentale” di agire così non accade. Gli anziani sono persone di conoscenza infinita, capaci di consigliarci praticamente su tutto, e appunto, raramente sbagliano. In Africa gli anziani sono rispettati maggiormente che ovunque, e talvolta assumono i ruoli più importanti perfino nelle società più primitive ( si pensi ai capotribù). Al momento della morte di un anziano viene persa un’incredibile quantità di conoscenza, da qui viene la similitudine con la biblioteca che brucia, una similitudine che a mio avviso rende pienamente l’idea. Bisogna perciò rispettare le persone più grandi di noi, non perché i più piccoli siano “esseri inferiori”, ma perché i più grandi sono capaci di insegnarci tutto ciò che non sappiamo, e che a nostra volta quando saremo grandi trasmetteremo ai nostri figli. Martin Kafu. E’ evidente il fatto che in Africa gli anziano sono ritenuti molto importanti. Entrambi le frasi mostrano infatti come un anziano sia considerato<br />                                                        Gabriele I A<br />Ogni popolo produce ‘’cultura’’  quindi non esiste popolo senza cultura  e senza civiltà, di conseguenza nessuna cultura è ’’inferiore’’ ad un’altra. Durante il colonialismo e nei secoli successivi, si è imposta un’idea eurocentrica, secondo la quale la razza bianca europea era considerata superiore a quella nera africana.<br />Questo atteggiamento, a mio giudizio sbagliato, ha creato discriminazioni fino ad arrivare alla ‘’segregazione razziale‘’. <br />Tutto ciò non ha concretamente favorito lo sviluppo di nuove generazioni in ogni parte dell’ Africa che è stata colonizzata, ed i ragazzi ora imparano e studiano all’età di quindici anni due, tre o più lingue, il che sicuramente servirà in un ‘’futuro’’.<br />Tuttavia è anche vero quello enunciato dal poeta africano Sengol:<Immaginiamoci di essere in un teatro dove lo spettatore è Dio; ogni popolo a mano a mano deve esibirsi sul palco; ecco che quando sarà il momento dell’esibizione del popolo africano, questo non saprà con quale lingua parlare o quale tra le tante usanze imparate utilizzare; e Dio risponderà così ‘ il giorno che dovrete svilupparvi, non avrete nulla’ >.<br />Ecco dunque che giungiamo alla conclusione che per ogni popolo ci devono essere dei valori culturali, senza i quali non avremmo le ‘’diversità’’, pur conservando ciascuno la <br />propria identità, e che solo relazionandosi si può superare ogni forma di razzismo e diventare ‘’ cittadini del <br />mondo ’’.<br />                                                            <br />                                                 Luca   I A<br />Il giorno giovedì 18 marzo 2010 ……. no , troppo scontato , troppo usato; penso che sia meglio se inizi così:                                                                                                                        Martin, un ragazzo Camerunense arrivò parecchi anni fa in Europa per studiare, con molte speranze e una grinta pazzesca; ben presto però si accorse che stava studiando solo la storia della civiltà europea partendo da quella greca, che non aveva nulla a che fare con lui; ma una volta finito il ciclo di studi, capì che era suo diritto,forse un dovere, riscoprire la propria cultura, quella dei suoi nonni e che ancor prima era appartenuta ai nonni dei suoi nonni .  Così, senza pensarci due volte, iniziò a scrivere il libro che, poco tempo fa, ha presentato nella nostra scuola. Durante il suo discorso sono emersi dei concetti molto profondi e interessanti che caratterizzano la cultura africana. A me sono piaciute in particolare due frasi: “Ogni anziano che muore è  come una biblioteca che brucia ”, infatti per una cultura che si basa sulla tradizione orale è una vera perdita un anziano  che decede, perché questo significa perdere parte della propria cultura e quindi della propria identità, così se un libro andasse in fiamme noi perderemmo gran parte  della nostra storia. Noi occidentali se muore una persona ,pensiamo alla perdita fisica e materiale non  a quella “spirituale”. Martin ci ha detto anche un’altra frase: “Alle persone anziane dobbiamo rispetto, perché hanno visto la <br />luce del sole prima di noi e ne hanno goduto più di noi”; questa affermazione è meravigliosa; sta a significare che tutti dobbiamo rispetto a chi è più grande di noi ,perché è nato prima e avendo avuto a disposizione più giorni degli altri, ha raccolto più esperienza di cui farne tesoro. In occidente, con l’arrivo degli anni  ’70 e ’80, tutto questo è sparito, nei giorni  nostri ci sono ragazzi  che offendono  con parole volgari gli adulti con spirito di onnipotenza, se sgridati , si rivoltano in modo “animalesco”. Tutto questo è dovuto alla mancanza di una famiglia: infatti, qui in occidente, ci sono molte famiglie spezzate, famiglie allargate, convivenze, ragazze madri  …………  Mentre in Africa il nucleo familiare composto da nonni, genitori, zii, cugini , fratelli, è molto compatto e provvede in prima linea all’educazione dei ragazzi , che sono tutti figli uguali di una stessa grande “madre terra”.    <br />                                                                Marco I A<br />LETTERA ALLO SCRITTORE MARTIN NKAFU<br />PENSIERI ESPRESSI DALLO SCRITTORE:<br />- Un anziano che muore è come una biblioteca che brucia<br />- Una persona che prima di noi ha visto la luce del sole ne ha goduto ancora più noi.<br />Il pensiero dello scrittore Martin Nkafu, è stato molto chiaro, secondo questo infatti, si deve vivere una vita molto lunga, per diventare sapienti . Durante, questa vita, l’anziano avrà raccolto molte esperienze, da divulgare nelle nuove generazioni .Così lo scrittore paragona, le esperienze a una biblioteca, che con la morte dell’uomo brucia, finisce di esistere.<br />Nella seconda frase, per alcuni versi molto simile alla prima, è molto chiaro, ciò che l’autore vuole esprimere, secondo questo si deve portare rispetto alle persone più anziane di noi, perché avendo per primi aperto gli occhi in questo mondo, hanno fatto più esperienze, per le quali noi dobbiamo portargli grande rispetto.<br />Secondo Martin Nkafu, siamo tutti fratelli e sorelle e siamo tutti figli di Dio, siamo quindi tutti dei cittadini globali e con questo non sei uno straniero se vai in un luogo che non sia la tua terra natale, ma lo sei solo se pensi di esserlo.<br />Infine un aspetto che mi ha colpito delle tradizioni  africane, è il rispetto che hanno i  parenti per i loro defunti. Facendo un esempio molto esplicito, qualche hanno fa, dopo la morte della madre, lo scrittore con la sua famiglia rivelò il testamento, nel quale si attestava che una terra posseduta da questa doveva essere data ad una famiglia Inglese, che sua madre aveva conosciuto molto prima. Questa non volle andare a viverci, così aveva deciso di venderla, ma la sua famiglia si oppose perché andava contro la loro tradizione e gli inglesi rinunciarono alla terra.   <br />Infine l’incontro con lo scrittore è stato, secondo me molto esauriente e interessante, perché ho conosciuto il pensiero africano, senza l’uso di libri,<br />ma attraverso una fonte orale così veritiera e coinvolgente. <br />                                                                                                       <br />                                                                        Michele I A<br />
Riflessioni sull'africa
Riflessioni sull'africa
Riflessioni sull'africa
Riflessioni sull'africa
Riflessioni sull'africa
Riflessioni sull'africa

Mais conteúdo relacionado

Semelhante a Riflessioni sull'africa

Italiani Dal Cuore
Italiani Dal CuoreItaliani Dal Cuore
Italiani Dal Cuoreelsielanni
 
Il Calendario del Popolo - Periferie fisiche periferie mentali
Il Calendario del Popolo - Periferie fisiche periferie mentaliIl Calendario del Popolo - Periferie fisiche periferie mentali
Il Calendario del Popolo - Periferie fisiche periferie mentaliBarbara Meo Evoli
 
La Calabria, antologia della rivista di letteratura popolare
La Calabria, antologia della rivista di letteratura popolareLa Calabria, antologia della rivista di letteratura popolare
La Calabria, antologia della rivista di letteratura popolareGiuseppe Candido
 
Somma e la diversità
Somma e la diversitàSomma e la diversità
Somma e la diversitàGrazyna
 
Numero 1 obbiettivamente
Numero 1 obbiettivamenteNumero 1 obbiettivamente
Numero 1 obbiettivamenteinfocannizzaro
 
V Concorso giornalistico Roberto Romaldo" 2016 testi vincitori
V Concorso giornalistico Roberto Romaldo" 2016 testi vincitoriV Concorso giornalistico Roberto Romaldo" 2016 testi vincitori
V Concorso giornalistico Roberto Romaldo" 2016 testi vincitorimonnagnese
 
Il viaggio e il suo racconto. Intervista ad Armando Finodi
Il viaggio e il suo racconto. Intervista ad Armando FinodiIl viaggio e il suo racconto. Intervista ad Armando Finodi
Il viaggio e il suo racconto. Intervista ad Armando FinodiBertagni Consulting srl
 
La cultura che invade- Marianna Marcucci
La cultura che invade- Marianna MarcucciLa cultura che invade- Marianna Marcucci
La cultura che invade- Marianna MarcucciRavenna Future Lessons
 
Le Invasioni Digitali in tour a Ravenna future lessons
Le Invasioni Digitali in tour a Ravenna future lessonsLe Invasioni Digitali in tour a Ravenna future lessons
Le Invasioni Digitali in tour a Ravenna future lessonsMarianna Marcucci
 

Semelhante a Riflessioni sull'africa (20)

Italiani Dal Cuore
Italiani Dal CuoreItaliani Dal Cuore
Italiani Dal Cuore
 
Contorsioni dal campo
Contorsioni dal campoContorsioni dal campo
Contorsioni dal campo
 
Il Calendario del Popolo - Periferie fisiche periferie mentali
Il Calendario del Popolo - Periferie fisiche periferie mentaliIl Calendario del Popolo - Periferie fisiche periferie mentali
Il Calendario del Popolo - Periferie fisiche periferie mentali
 
Cooltur
CoolturCooltur
Cooltur
 
La Calabria, antologia della rivista di letteratura popolare
La Calabria, antologia della rivista di letteratura popolareLa Calabria, antologia della rivista di letteratura popolare
La Calabria, antologia della rivista di letteratura popolare
 
Fuori classe n2
Fuori classe n2Fuori classe n2
Fuori classe n2
 
Nuovo mondo...
Nuovo mondo...Nuovo mondo...
Nuovo mondo...
 
27 GENNAIO 2017 giornata della memoria
27 GENNAIO 2017 giornata della memoria27 GENNAIO 2017 giornata della memoria
27 GENNAIO 2017 giornata della memoria
 
Somma e la diversità
Somma e la diversitàSomma e la diversità
Somma e la diversità
 
Festa dei lettori 2011
Festa dei lettori 2011Festa dei lettori 2011
Festa dei lettori 2011
 
Numero 1 obbiettivamente
Numero 1 obbiettivamenteNumero 1 obbiettivamente
Numero 1 obbiettivamente
 
V Concorso giornalistico Roberto Romaldo" 2016 testi vincitori
V Concorso giornalistico Roberto Romaldo" 2016 testi vincitoriV Concorso giornalistico Roberto Romaldo" 2016 testi vincitori
V Concorso giornalistico Roberto Romaldo" 2016 testi vincitori
 
San FRANCESCO.pptx
San FRANCESCO.pptxSan FRANCESCO.pptx
San FRANCESCO.pptx
 
Il viaggio e il suo racconto. Intervista ad Armando Finodi
Il viaggio e il suo racconto. Intervista ad Armando FinodiIl viaggio e il suo racconto. Intervista ad Armando Finodi
Il viaggio e il suo racconto. Intervista ad Armando Finodi
 
Storie di lepri e leoni
Storie di lepri e leoniStorie di lepri e leoni
Storie di lepri e leoni
 
Sag 07 2011
Sag 07 2011Sag 07 2011
Sag 07 2011
 
La cultura che invade- Marianna Marcucci
La cultura che invade- Marianna MarcucciLa cultura che invade- Marianna Marcucci
La cultura che invade- Marianna Marcucci
 
tufano_gerani
tufano_geranitufano_gerani
tufano_gerani
 
Festival dell'Accoglienza 2023
Festival dell'Accoglienza 2023Festival dell'Accoglienza 2023
Festival dell'Accoglienza 2023
 
Le Invasioni Digitali in tour a Ravenna future lessons
Le Invasioni Digitali in tour a Ravenna future lessonsLe Invasioni Digitali in tour a Ravenna future lessons
Le Invasioni Digitali in tour a Ravenna future lessons
 

Mais de Digital Bridge

Storia di "Ciccio", educazione alimentare al'IC Fratelli Cervi
Storia di "Ciccio", educazione alimentare al'IC Fratelli CerviStoria di "Ciccio", educazione alimentare al'IC Fratelli Cervi
Storia di "Ciccio", educazione alimentare al'IC Fratelli CerviDigital Bridge
 
Le olive raccolte da Carola
Le olive raccolte da CarolaLe olive raccolte da Carola
Le olive raccolte da CarolaDigital Bridge
 
Brochure Fondazione Mondo Digitale
Brochure Fondazione Mondo DigitaleBrochure Fondazione Mondo Digitale
Brochure Fondazione Mondo DigitaleDigital Bridge
 
Scheda partner Bambini+diritti onlus
Scheda partner Bambini+diritti onlusScheda partner Bambini+diritti onlus
Scheda partner Bambini+diritti onlusDigital Bridge
 
Scheda LATS - Partner Digital Bridge per il Camerun
Scheda LATS - Partner Digital Bridge per il CamerunScheda LATS - Partner Digital Bridge per il Camerun
Scheda LATS - Partner Digital Bridge per il CamerunDigital Bridge
 
Scheda progetto Digital Bridge - Popolo saharawi 2010
Scheda progetto Digital Bridge - Popolo saharawi 2010Scheda progetto Digital Bridge - Popolo saharawi 2010
Scheda progetto Digital Bridge - Popolo saharawi 2010Digital Bridge
 
Scheda progetto Digital Bridge - Camerun 2010
Scheda progetto Digital Bridge - Camerun 2010Scheda progetto Digital Bridge - Camerun 2010
Scheda progetto Digital Bridge - Camerun 2010Digital Bridge
 
Progettazione pannelli Fotovoltaici
Progettazione pannelli FotovoltaiciProgettazione pannelli Fotovoltaici
Progettazione pannelli FotovoltaiciDigital Bridge
 
Cap. 2 -Funzionamento cella
Cap. 2 -Funzionamento cellaCap. 2 -Funzionamento cella
Cap. 2 -Funzionamento cellaDigital Bridge
 
Cap. 1 - Radiazioni solari
Cap. 1 - Radiazioni solariCap. 1 - Radiazioni solari
Cap. 1 - Radiazioni solariDigital Bridge
 
La storia e i monumenti di Roma
La storia e i monumenti di RomaLa storia e i monumenti di Roma
La storia e i monumenti di RomaDigital Bridge
 

Mais de Digital Bridge (16)

L'acqua bene prezioso
L'acqua bene preziosoL'acqua bene prezioso
L'acqua bene prezioso
 
Storia di "Ciccio", educazione alimentare al'IC Fratelli Cervi
Storia di "Ciccio", educazione alimentare al'IC Fratelli CerviStoria di "Ciccio", educazione alimentare al'IC Fratelli Cervi
Storia di "Ciccio", educazione alimentare al'IC Fratelli Cervi
 
La merenda: a scuola
La merenda: a scuolaLa merenda: a scuola
La merenda: a scuola
 
Le olive raccolte da Carola
Le olive raccolte da CarolaLe olive raccolte da Carola
Le olive raccolte da Carola
 
Brochure Fondazione Mondo Digitale
Brochure Fondazione Mondo DigitaleBrochure Fondazione Mondo Digitale
Brochure Fondazione Mondo Digitale
 
Scheda partner Bambini+diritti onlus
Scheda partner Bambini+diritti onlusScheda partner Bambini+diritti onlus
Scheda partner Bambini+diritti onlus
 
Scheda LATS - Partner Digital Bridge per il Camerun
Scheda LATS - Partner Digital Bridge per il CamerunScheda LATS - Partner Digital Bridge per il Camerun
Scheda LATS - Partner Digital Bridge per il Camerun
 
Scheda progetto Digital Bridge - Popolo saharawi 2010
Scheda progetto Digital Bridge - Popolo saharawi 2010Scheda progetto Digital Bridge - Popolo saharawi 2010
Scheda progetto Digital Bridge - Popolo saharawi 2010
 
Scheda progetto Digital Bridge - Camerun 2010
Scheda progetto Digital Bridge - Camerun 2010Scheda progetto Digital Bridge - Camerun 2010
Scheda progetto Digital Bridge - Camerun 2010
 
Progettazione pannelli Fotovoltaici
Progettazione pannelli FotovoltaiciProgettazione pannelli Fotovoltaici
Progettazione pannelli Fotovoltaici
 
Produzione modulo
Produzione moduloProduzione modulo
Produzione modulo
 
Cap. 2 -Funzionamento cella
Cap. 2 -Funzionamento cellaCap. 2 -Funzionamento cella
Cap. 2 -Funzionamento cella
 
Cap. 1 - Radiazioni solari
Cap. 1 - Radiazioni solariCap. 1 - Radiazioni solari
Cap. 1 - Radiazioni solari
 
Cena di accoglienza
Cena di accoglienza Cena di accoglienza
Cena di accoglienza
 
Eco-phone
Eco-phoneEco-phone
Eco-phone
 
La storia e i monumenti di Roma
La storia e i monumenti di RomaLa storia e i monumenti di Roma
La storia e i monumenti di Roma
 

Último

case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....giorgiadeascaniis59
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxlorenzodemidio01
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.camillaorlando17
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxtecongo2007
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxtecongo2007
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxlorenzodemidio01
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................giorgiadeascaniis59
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................giorgiadeascaniis59
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxtecongo2007
 
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereUna breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereMarco Chizzali
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxtecongo2007
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileNicola Rabbi
 

Último (16)

case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereUna breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 

Riflessioni sull'africa

  • 1. Riflessioni sull’Africa<br />Ogni popolo produce ‘’cultura’’ quindi non esiste popolo senza cultura e senza civiltà, di conseguenza nessuna cultura è ’’inferiore’’ ad un’altra. Durante il colonialismo e nei secoli successivi, si è imposta un’idea eurocentrica, secondo la quale la razza bianca europea era considerata superiore a quella nera africana.<br />Questo atteggiamento, a mio giudizio sbagliato, ha creato discriminazioni fino ad arrivare alla ‘’segregazione razziale‘’. <br />Tutto ciò non ha concretamente favorito lo sviluppo di nuove generazioni in ogni parte dell’ Africa che è stata colonizzata, ed i ragazzi ora imparano e studiano all’età di quindici anni due, tre o più lingue, il che sicuramente servirà in un ‘’futuro’’.<br />Tuttavia è anche vero quello enunciato dal poeta africano Sengol:<Immaginiamoci di essere in un teatro dove lo spettatore è Dio; ogni popolo a mano a mano deve esibirsi sul palco; ecco che quando sarà il momento dell’esibizione del popolo africano, questo non saprà con quale lingua parlare o quale tra le tante usanze imparate utilizzare; e Dio risponderà così ‘ il giorno che dovrete svilupparvi, non avrete nulla’ >.<br />Ecco dunque che giungiamo alla conclusione che per ogni popolo ci devono essere dei valori culturali, senza i quali non avremmo le ‘’diversità’’, pur conservando ciascuno la propria identità, e che solo relazionandosi si può superare ogni forma di razzismo e diventare ‘’ cittadini del mondo’’.<br /> <br /> Luca 1°a<br />-“In Africa,un anziano che muore è come una biblioteca che brucia”<br />-“L’anziano ha visto la luce del sole prima di noi e ne ha goduto più di noi”<br />La biblioteca racchiude molta saggezza nei propri libri così come l’ anziano la racchiude in se stesso. Quindi, quando la prima viene bruciata o quando il secondo muore, si eliminano in modi diversi grandi quantità di cultura, sapienza ed esperienza. “Il sole”, come la biblioteca, e’ simbolo di luce, di verità e di cultura che l’ anziano ha potuto assimilare in maggior quantità essendo vissuto più di noi. Secondo me il valore che si attribuisce ad un anziano africano dovrebbe essere così anche per noi occidentale “usando” gli anziani come guida nella nostra vita <br /> Chiara I A<br />“ In Africa l’anziano che muore è come una biblioteca che brucia”<br />“L’anziano ha visto la luce del Sole prima di noi”<br />Queste sono le parole di uno scrittore camerunense, una “biblioteca”, un uomo che raramente sbaglia e che appunto, ha visto il Sole prima di noi. Purtroppo nel nostro tempo e nel nostro modo “occidentale” di agire così non accade. Gli anziani sono persone di conoscenza infinita, capaci di consigliarci praticamente su tutto, e appunto, raramente sbagliano. In Africa gli anziani sono rispettati maggiormente che ovunque, e talvolta assumono i ruoli più importanti perfino nelle società più primitive ( si pensi ai capotribù). Al momento della morte di un anziano viene persa un’incredibile quantità di conoscenza, da qui viene la similitudine con la biblioteca che brucia, una similitudine che a mio avviso rende pienamente l’idea. Bisogna perciò rispettare le persone più grandi di noi, non perché i più piccoli siano “esseri inferiori”, ma perché i più grandi sono capaci di insegnarci tutto ciò che non sappiamo, e che a nostra volta quando saremo grandi trasmetteremo ai nostri figli. Martin Kafu. E’ evidente il fatto che in Africa gli anziano sono ritenuti molto importanti. Entrambi le frasi mostrano infatti come un anziano sia considerato<br /> Gabriele I A<br />Ogni popolo produce ‘’cultura’’ quindi non esiste popolo senza cultura e senza civiltà, di conseguenza nessuna cultura è ’’inferiore’’ ad un’altra. Durante il colonialismo e nei secoli successivi, si è imposta un’idea eurocentrica, secondo la quale la razza bianca europea era considerata superiore a quella nera africana.<br />Questo atteggiamento, a mio giudizio sbagliato, ha creato discriminazioni fino ad arrivare alla ‘’segregazione razziale‘’. <br />Tutto ciò non ha concretamente favorito lo sviluppo di nuove generazioni in ogni parte dell’ Africa che è stata colonizzata, ed i ragazzi ora imparano e studiano all’età di quindici anni due, tre o più lingue, il che sicuramente servirà in un ‘’futuro’’.<br />Tuttavia è anche vero quello enunciato dal poeta africano Sengol:<Immaginiamoci di essere in un teatro dove lo spettatore è Dio; ogni popolo a mano a mano deve esibirsi sul palco; ecco che quando sarà il momento dell’esibizione del popolo africano, questo non saprà con quale lingua parlare o quale tra le tante usanze imparate utilizzare; e Dio risponderà così ‘ il giorno che dovrete svilupparvi, non avrete nulla’ >.<br />Ecco dunque che giungiamo alla conclusione che per ogni popolo ci devono essere dei valori culturali, senza i quali non avremmo le ‘’diversità’’, pur conservando ciascuno la <br />propria identità, e che solo relazionandosi si può superare ogni forma di razzismo e diventare ‘’ cittadini del <br />mondo ’’.<br /> <br /> Luca I A<br />Il giorno giovedì 18 marzo 2010 ……. no , troppo scontato , troppo usato; penso che sia meglio se inizi così: Martin, un ragazzo Camerunense arrivò parecchi anni fa in Europa per studiare, con molte speranze e una grinta pazzesca; ben presto però si accorse che stava studiando solo la storia della civiltà europea partendo da quella greca, che non aveva nulla a che fare con lui; ma una volta finito il ciclo di studi, capì che era suo diritto,forse un dovere, riscoprire la propria cultura, quella dei suoi nonni e che ancor prima era appartenuta ai nonni dei suoi nonni . Così, senza pensarci due volte, iniziò a scrivere il libro che, poco tempo fa, ha presentato nella nostra scuola. Durante il suo discorso sono emersi dei concetti molto profondi e interessanti che caratterizzano la cultura africana. A me sono piaciute in particolare due frasi: “Ogni anziano che muore è come una biblioteca che brucia ”, infatti per una cultura che si basa sulla tradizione orale è una vera perdita un anziano che decede, perché questo significa perdere parte della propria cultura e quindi della propria identità, così se un libro andasse in fiamme noi perderemmo gran parte della nostra storia. Noi occidentali se muore una persona ,pensiamo alla perdita fisica e materiale non a quella “spirituale”. Martin ci ha detto anche un’altra frase: “Alle persone anziane dobbiamo rispetto, perché hanno visto la <br />luce del sole prima di noi e ne hanno goduto più di noi”; questa affermazione è meravigliosa; sta a significare che tutti dobbiamo rispetto a chi è più grande di noi ,perché è nato prima e avendo avuto a disposizione più giorni degli altri, ha raccolto più esperienza di cui farne tesoro. In occidente, con l’arrivo degli anni ’70 e ’80, tutto questo è sparito, nei giorni nostri ci sono ragazzi che offendono con parole volgari gli adulti con spirito di onnipotenza, se sgridati , si rivoltano in modo “animalesco”. Tutto questo è dovuto alla mancanza di una famiglia: infatti, qui in occidente, ci sono molte famiglie spezzate, famiglie allargate, convivenze, ragazze madri ………… Mentre in Africa il nucleo familiare composto da nonni, genitori, zii, cugini , fratelli, è molto compatto e provvede in prima linea all’educazione dei ragazzi , che sono tutti figli uguali di una stessa grande “madre terra”. <br /> Marco I A<br />LETTERA ALLO SCRITTORE MARTIN NKAFU<br />PENSIERI ESPRESSI DALLO SCRITTORE:<br />- Un anziano che muore è come una biblioteca che brucia<br />- Una persona che prima di noi ha visto la luce del sole ne ha goduto ancora più noi.<br />Il pensiero dello scrittore Martin Nkafu, è stato molto chiaro, secondo questo infatti, si deve vivere una vita molto lunga, per diventare sapienti . Durante, questa vita, l’anziano avrà raccolto molte esperienze, da divulgare nelle nuove generazioni .Così lo scrittore paragona, le esperienze a una biblioteca, che con la morte dell’uomo brucia, finisce di esistere.<br />Nella seconda frase, per alcuni versi molto simile alla prima, è molto chiaro, ciò che l’autore vuole esprimere, secondo questo si deve portare rispetto alle persone più anziane di noi, perché avendo per primi aperto gli occhi in questo mondo, hanno fatto più esperienze, per le quali noi dobbiamo portargli grande rispetto.<br />Secondo Martin Nkafu, siamo tutti fratelli e sorelle e siamo tutti figli di Dio, siamo quindi tutti dei cittadini globali e con questo non sei uno straniero se vai in un luogo che non sia la tua terra natale, ma lo sei solo se pensi di esserlo.<br />Infine un aspetto che mi ha colpito delle tradizioni africane, è il rispetto che hanno i parenti per i loro defunti. Facendo un esempio molto esplicito, qualche hanno fa, dopo la morte della madre, lo scrittore con la sua famiglia rivelò il testamento, nel quale si attestava che una terra posseduta da questa doveva essere data ad una famiglia Inglese, che sua madre aveva conosciuto molto prima. Questa non volle andare a viverci, così aveva deciso di venderla, ma la sua famiglia si oppose perché andava contro la loro tradizione e gli inglesi rinunciarono alla terra. <br />Infine l’incontro con lo scrittore è stato, secondo me molto esauriente e interessante, perché ho conosciuto il pensiero africano, senza l’uso di libri,<br />ma attraverso una fonte orale così veritiera e coinvolgente. <br /> <br /> Michele I A<br />