SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 18
Adriana Murani 4 B ECONOMO-DIETISTA
Il termine “DIABETE” che significa “bere molto durante il giorno” e “MELLITO” che
 significa “dolce”, è una patologia cronica basata su meccanismi autoimmunitari in cui c’è
 mancanza di insulina, caratterizzata da elevata presenza di glucosio nel sangue
 (iperglicemia) e nelle urine (glicosuria).



  BREVI CENNI DI ANATOMIA…

L’ “INSULINA”, (ormone proteico secreto
dalle cellule beta delle isole di Langerhans,
strutture endocrine del pancreas) la cui
concentrazione viene regolata non solo dalla
glicemia ma anche da ormoni quali:
glucagone, cortisolo e somatotropina, viene
degradata nel fegato e nei reni
dall'enzima glutatione               insulina
transidrogenasi e insulinasi.
I dati ISTAT del 2010 indicano che il 4,9% degli italiani è diabetico, (5,2%
IN ITALIA    delle donne e 4,5% degli uomini). Secondo i dati dell’Osservatorio
             epidemiologico cardiovascolare l’8% degli uomini e il 4% delle donne è in
             una condizione border line (intolleranza al glucosio).



IN EUROPA Secondo l’OMS Europa, 52 milioni di persone vivono con il diabete. Questo
          aumento è dovuto principalmente a condizioni a rischio come sovrappeso,
          obesità e scorretta alimentazione.



          Secondo l’OMS, sono circa 346 milioni le persone affette da diabete in tutto
NEL MONDO il mondo e i decessi avvengono in Paesi a basso e medio reddito.
CLASSIFICAZIONE DEL
                    DIABETE



                                           DIABETE



                                                                        Diabete gestazionale
         Diabete TIPO 1
(insulino dipendente o giovanile)
                                             Diabete TIPO 3


                                                              Diabete senile
                    Diabete TIPO 2
       (non insulino dipendente o diabete grasso)
“DIABETE MELLITO”


       Insulino dipendente (I TIPO)               Non insulino dipendente (II TIPO)

             (non c’è insulina)                          (insulina insufficiente)
                                       IPERGLICEMIA
              T. epatico
              T. muscolare                              Glucosio non entra nella cellula
              T. adiposo
                                                                LIPOLISI
       GLICOGENOLISI
                                                                PROTIDOLISI
       GLICONEOGENESI
       < TRIGLICERIDI E VLDL
       LIPOSINTESI                                         CORPI CHETONICI
       STEATOSI (FEGATO GRASSO)                          che legandosi agli elettroliti
                                                         creano problemi ai piccoli
                                                         vasi (MICROANGIOPATIE)


N.B. Ormoni antagonisti all’insulina          GLUCAGONE
    che aumentano la quantità di              GH
    glicogeno nel sangue sono:                CORTISOLO
                                              GLICOGENOLISI
                                               (no ormone)
DIABETE MELLITO AUTOIMMUNE                 DIABETE MELLITO IDIOPATICO
  (insorge nell’infanzia o adolescenza)     (tipica dell’etnia africana o asiatica)




Causato dalla distruzione delle
cellule Beta da parte di anticorpi.       Forma molto rara di diabete di tipo 1


SINTOMATOLOGIA: chetoacidosi              SINTOMATOLOGIA: chetoacidosi
            iperglicemia digiuno
Diabete TIPO 1
                              (insulino dipendente o giovanile)




È una malattia cronica autoimmune nella quale si verifica una progressiva distruzione delle cellule
β del pancreas che producono insulina ed insorge nell’infanzia o nell’adolescenza, quindi il
pancreas non producendo insulina a causa della distruzione di tali cellule, deve essere iniettata per
tutta la vita.



EPIDEMIOLOGIA...
 • Aumento dell’incidenza del diabete nel bambino
 in molti Paesi (circa 3-5% per anno)
 •Stagionalità (aumento dell’incidenza nei mesi
 invernali)
 •Non vi sono sostanziali differenze tra maschi e
 femmine
SINTOMATOLOGIA CLINICA                                       FATTORI DI RISCHIO

• Iperfagia                                        • Infezioni virali (enterovirus, rosolia, parotite)
• pollachiuria                                     • Alimenti (proteine del latte vaccino, glutine,
• chetoacidosi                                     vitamina D)
• polidispia paradossa                             • Fattori genetici
• astenia                                          • Tossine
• dimagrimento




 DIAGNOSI

• Emocromo
• Emoglobina glicata (HbA1c) è uguale o superiore a 6.5%
• Glicosuria
• Markers autoimmunitari (anticorpi anti-insulina)
• Glicemia
La “CHETOACIDOSI DIABETICA” è il primo sintomo di esordio del diabete mellito di
  Tipo 1 ed è:


                                                           IPERGLICEMIA (>250 mg/dl)

Acidosi provocata da un’elevata concentrazione
 di corpi chetonici dovuta ad una carenza di
insulina                                                    IPERCHETONEMIA


                                                            ACIDOSI METABOLICA
                                                            (ph arterioso < 7.30)
DISTURBI OCULARI                                  DANNI RENALI


RETINOPATIA PROLIFERATIVA                    RETINOPATIA                   NEFROPATIA DIABETICA




 (perdita o riduzione della vista)   (lesione dei vasi sanguigni           (Incapacità del rene di
                                     nella parte posteriore dell’occhio)   filtrare le scorie del metabolismo)
SISTEMA NERVOSO              SISTEMA CARDIOVASCOLARE      SISTEMA NEUROVEGETATIVO



    NEUROPATIA                     IPERTENSIONE ARTERIOSA    VASCULOPATIA CEREBRALE




(comparsa di ulcerazioni
alla pianta dei piedi e può
degenerare nel “piede diabetico)                               (infarto acuto del miocardio)
Gli scopi del trattamento insulinico del diabete mellito
                                       di tipo 1 in età evolutiva sono:
                                      NORMALIZZARE LA GLICEMIA (OTTIMIZZARE L HbA1c)
                                      EVITARE L’IPOGLICEMIA

                                      ASSICURARE UNA BUONA CRESCITA



                                PREPARAZIONI DI INSULINA

INSULINA AD AZIONE RAPIDA = la cui attività inizia 30 minuti dopo l’iniezione ma ha una
                        breve durata d’azione

INSULINA AD AZIONE INTERMEDIA = la cui attività inizia 90 minuti dopo l’iniezione ed ha
                           una lunga durata d’azione

INSULINA AD AZIONE PROTETTA = la cui attività inizia 4-6 ore dopo l’iniezione ed ha una
                          durata d’azione molto lunga
L'iniezione di insulina non va mai praticata sempre nello stesso posto, per evitare
la formazione di “ipertrofie locali”. Esso viene iniettata sotto cute e le zone
consigliate sono:

• l’addome
• il braccio, sul lato esterno
• le gambe, nella parte anteriore
• le natiche
MICROINFUSORE
E’ una pompa per l’infusione di insulina, costituita da:


COMPUTER che consente la programmazione di 48 ore di velocità di
infusione



SISTEMA DI INFUSIONE: siringa che eroga insulina in un piccolo catetere di
  Teflon da posizionare sottocute mediante un ago introduttore rimovibile
Il “Follow-up” è raccomandato negli adolescenti con diabete mellito di tipo 1 ed include:


VALUTAZIONI TRIMESTRALI (BMI, pressione arteriosa)

VALUTAZIONI ANNUALI (colesterolo HDL, trigliceridi, funzionalità tiroidea, immunoglobuline)

VALUTAZIONI AL RAGGIUNGIMENTO DELLA PUBERTA’ (escrezione urinaria
             dell’ albumina (AER)
Il bambino diabetico deve seguire una
                           “dieta normocalorica” così ripartita:




 ZUCCHERI COMPLESSI              45-50% dell’apporto energetico totale

 MONO-DISACCARIDI                10-15%

 PROTEINE                        10-13%

 LIPIDI                          ≤30%

          di cui saturi         <10%      (alimenti di origine animale)
          monoinsaturi         12-14%               (olio d’oliva)
          poliinsaturi           6-8%                 (olio di semi e pesce)


SALE                            ≤ 5g/di (se ipertensione <3g/die)

FIBRE ALIMENTARI SOLUBILI 20g/die (cereali, legumi, frutta e verdura)
Diabete

Mais conteúdo relacionado

Mais procurados (20)

Disturbi del comportamento alimentare
Disturbi del comportamento alimentareDisturbi del comportamento alimentare
Disturbi del comportamento alimentare
 
L’occhio
L’occhioL’occhio
L’occhio
 
Allergie e Intolleranze
Allergie e IntolleranzeAllergie e Intolleranze
Allergie e Intolleranze
 
Presentazione Lipidi
Presentazione LipidiPresentazione Lipidi
Presentazione Lipidi
 
I MACRONUTRIENTI
I MACRONUTRIENTII MACRONUTRIENTI
I MACRONUTRIENTI
 
Salute benessere
Salute  benessereSalute  benessere
Salute benessere
 
Alimentazione
AlimentazioneAlimentazione
Alimentazione
 
La globalizzazione
La globalizzazione La globalizzazione
La globalizzazione
 
3 1 cereali_e_derivati
3 1 cereali_e_derivati3 1 cereali_e_derivati
3 1 cereali_e_derivati
 
Artt.1 3 cost
Artt.1 3 costArtt.1 3 cost
Artt.1 3 cost
 
Educazione alimentare
Educazione alimentareEducazione alimentare
Educazione alimentare
 
Biomolecole 4. proteine
Biomolecole 4. proteineBiomolecole 4. proteine
Biomolecole 4. proteine
 
Disturbi Alimentari
Disturbi AlimentariDisturbi Alimentari
Disturbi Alimentari
 
Netiquette
NetiquetteNetiquette
Netiquette
 
Cittadinanza digitale e diritti della rete
Cittadinanza digitale e diritti della reteCittadinanza digitale e diritti della rete
Cittadinanza digitale e diritti della rete
 
Mangiare sano
Mangiare sanoMangiare sano
Mangiare sano
 
Significati e storia del doping
Significati e storia del dopingSignificati e storia del doping
Significati e storia del doping
 
Bullismo e cyberbullismo
Bullismo e cyberbullismoBullismo e cyberbullismo
Bullismo e cyberbullismo
 
Bullismo
Bullismo Bullismo
Bullismo
 
Sistema scheletrico
Sistema scheletricoSistema scheletrico
Sistema scheletrico
 

Destaque

diabete
diabetediabete
diabeteDario
 
Ennio La Rocca, Prevenire il diabete mellito
Ennio La Rocca, Prevenire il diabete mellitoEnnio La Rocca, Prevenire il diabete mellito
Ennio La Rocca, Prevenire il diabete mellitosepulvi
 
Procedura per rilevazione della glicemia
Procedura per rilevazione della glicemia Procedura per rilevazione della glicemia
Procedura per rilevazione della glicemia Michele Paciletti
 
Le Citochine Infiammatorie nell’Eziopatogenesi dell’Obesità
Le Citochine Infiammatorie nell’Eziopatogenesi dell’ObesitàLe Citochine Infiammatorie nell’Eziopatogenesi dell’Obesità
Le Citochine Infiammatorie nell’Eziopatogenesi dell’ObesitàFrancesca Gallo
 
Alimentazione E Diabete 1a Parte
Alimentazione E Diabete   1a ParteAlimentazione E Diabete   1a Parte
Alimentazione E Diabete 1a ParteGianluca Tognon
 
Alimentazione Mappa 1
Alimentazione Mappa 1Alimentazione Mappa 1
Alimentazione Mappa 1guest746a6e
 
Alimentazione e diabete 2a parte
Alimentazione e diabete   2a parteAlimentazione e diabete   2a parte
Alimentazione e diabete 2a parteGianluca Tognon
 
Fedeli Giorgio. Ipertensione arteriosa nell'anziano. ASMaD 2010
Fedeli Giorgio. Ipertensione arteriosa nell'anziano. ASMaD 2010Fedeli Giorgio. Ipertensione arteriosa nell'anziano. ASMaD 2010
Fedeli Giorgio. Ipertensione arteriosa nell'anziano. ASMaD 2010Gianfranco Tammaro
 
Ipertensione arteriosa
Ipertensione arteriosaIpertensione arteriosa
Ipertensione arteriosaDrSAX
 
Ipotesi d'intervento preventivo sul sovrappeso e sull'obesita' in una prosp...
  Ipotesi d'intervento preventivo sul sovrappeso e sull'obesita' in una prosp...  Ipotesi d'intervento preventivo sul sovrappeso e sull'obesita' in una prosp...
Ipotesi d'intervento preventivo sul sovrappeso e sull'obesita' in una prosp...Claudio Lombardo
 
Caminiti A. Coordinamento tra il 118 e il DEA. ASMaD 2012
Caminiti A. Coordinamento tra il 118 e il DEA. ASMaD 2012Caminiti A. Coordinamento tra il 118 e il DEA. ASMaD 2012
Caminiti A. Coordinamento tra il 118 e il DEA. ASMaD 2012Gianfranco Tammaro
 
Diabete Errori Somministr. Insulina
Diabete   Errori Somministr. InsulinaDiabete   Errori Somministr. Insulina
Diabete Errori Somministr. InsulinaDario
 
Basic life support 1 soccorritore
Basic life support 1 soccorritoreBasic life support 1 soccorritore
Basic life support 1 soccorritoreDavide Bolognin
 
BASIC LIFE SUPPORT
BASIC LIFE SUPPORTBASIC LIFE SUPPORT
BASIC LIFE SUPPORTEUtimuovi
 
La Rianimazione Cardio Polmonare
La Rianimazione Cardio PolmonareLa Rianimazione Cardio Polmonare
La Rianimazione Cardio Polmonarepincop
 

Destaque (20)

diabete
diabetediabete
diabete
 
Ennio La Rocca, Prevenire il diabete mellito
Ennio La Rocca, Prevenire il diabete mellitoEnnio La Rocca, Prevenire il diabete mellito
Ennio La Rocca, Prevenire il diabete mellito
 
Procedura per rilevazione della glicemia
Procedura per rilevazione della glicemia Procedura per rilevazione della glicemia
Procedura per rilevazione della glicemia
 
Glicemia
GlicemiaGlicemia
Glicemia
 
Le Citochine Infiammatorie nell’Eziopatogenesi dell’Obesità
Le Citochine Infiammatorie nell’Eziopatogenesi dell’ObesitàLe Citochine Infiammatorie nell’Eziopatogenesi dell’Obesità
Le Citochine Infiammatorie nell’Eziopatogenesi dell’Obesità
 
Alimentazione E Diabete 1a Parte
Alimentazione E Diabete   1a ParteAlimentazione E Diabete   1a Parte
Alimentazione E Diabete 1a Parte
 
Fisiopatologia del Diabete Tipo 2
Fisiopatologia del Diabete Tipo 2Fisiopatologia del Diabete Tipo 2
Fisiopatologia del Diabete Tipo 2
 
Alimentazione Mappa 1
Alimentazione Mappa 1Alimentazione Mappa 1
Alimentazione Mappa 1
 
Alimentazione e diabete 2a parte
Alimentazione e diabete   2a parteAlimentazione e diabete   2a parte
Alimentazione e diabete 2a parte
 
Fedeli Giorgio. Ipertensione arteriosa nell'anziano. ASMaD 2010
Fedeli Giorgio. Ipertensione arteriosa nell'anziano. ASMaD 2010Fedeli Giorgio. Ipertensione arteriosa nell'anziano. ASMaD 2010
Fedeli Giorgio. Ipertensione arteriosa nell'anziano. ASMaD 2010
 
Diabete Mellito
Diabete MellitoDiabete Mellito
Diabete Mellito
 
Dolore Toracico
Dolore ToracicoDolore Toracico
Dolore Toracico
 
Ipertensione arteriosa
Ipertensione arteriosaIpertensione arteriosa
Ipertensione arteriosa
 
Ipotesi d'intervento preventivo sul sovrappeso e sull'obesita' in una prosp...
  Ipotesi d'intervento preventivo sul sovrappeso e sull'obesita' in una prosp...  Ipotesi d'intervento preventivo sul sovrappeso e sull'obesita' in una prosp...
Ipotesi d'intervento preventivo sul sovrappeso e sull'obesita' in una prosp...
 
colesterolo trigliceridi
colesterolo trigliceridicolesterolo trigliceridi
colesterolo trigliceridi
 
Caminiti A. Coordinamento tra il 118 e il DEA. ASMaD 2012
Caminiti A. Coordinamento tra il 118 e il DEA. ASMaD 2012Caminiti A. Coordinamento tra il 118 e il DEA. ASMaD 2012
Caminiti A. Coordinamento tra il 118 e il DEA. ASMaD 2012
 
Diabete Errori Somministr. Insulina
Diabete   Errori Somministr. InsulinaDiabete   Errori Somministr. Insulina
Diabete Errori Somministr. Insulina
 
Basic life support 1 soccorritore
Basic life support 1 soccorritoreBasic life support 1 soccorritore
Basic life support 1 soccorritore
 
BASIC LIFE SUPPORT
BASIC LIFE SUPPORTBASIC LIFE SUPPORT
BASIC LIFE SUPPORT
 
La Rianimazione Cardio Polmonare
La Rianimazione Cardio PolmonareLa Rianimazione Cardio Polmonare
La Rianimazione Cardio Polmonare
 

Semelhante a Diabete

Semelhante a Diabete (20)

Magno ott 13 pulsano
Magno ott 13 pulsanoMagno ott 13 pulsano
Magno ott 13 pulsano
 
il Diabete
il Diabete	il Diabete
il Diabete
 
10)endocrinologia
10)endocrinologia10)endocrinologia
10)endocrinologia
 
Thesis on Service Design
Thesis on Service Design Thesis on Service Design
Thesis on Service Design
 
Evidenze sul possibile uso delle piante officinali nella terapia ipoglicemizz...
Evidenze sul possibile uso delle piante officinali nella terapia ipoglicemizz...Evidenze sul possibile uso delle piante officinali nella terapia ipoglicemizz...
Evidenze sul possibile uso delle piante officinali nella terapia ipoglicemizz...
 
Casi clinici 1 - del Prof. Sasso
Casi clinici 1 - del Prof. SassoCasi clinici 1 - del Prof. Sasso
Casi clinici 1 - del Prof. Sasso
 
Presentazioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee21.pdf
Presentazioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee21.pdfPresentazioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee21.pdf
Presentazioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee21.pdf
 
Lez 7 cati
Lez 7 catiLez 7 cati
Lez 7 cati
 
Oikonomidou
OikonomidouOikonomidou
Oikonomidou
 
04 quiz mg endocrinologia pdf (1)
04 quiz mg   endocrinologia pdf (1)04 quiz mg   endocrinologia pdf (1)
04 quiz mg endocrinologia pdf (1)
 
Nobili A. Orientarsi in salute & sanità per fare scelte consapevoli
Nobili A. Orientarsi in salute & sanità per fare scelte consapevoliNobili A. Orientarsi in salute & sanità per fare scelte consapevoli
Nobili A. Orientarsi in salute & sanità per fare scelte consapevoli
 
MCNT Dr Salvatore Di Meglio
MCNT Dr Salvatore Di MeglioMCNT Dr Salvatore Di Meglio
MCNT Dr Salvatore Di Meglio
 
diabete
diabetediabete
diabete
 
diabete
 diabete diabete
diabete
 
Terapia insulinica
Terapia insulinicaTerapia insulinica
Terapia insulinica
 
Terapia insulinica
Terapia insulinicaTerapia insulinica
Terapia insulinica
 
Congresso genova 15 marzo 2009
Congresso genova 15 marzo 2009Congresso genova 15 marzo 2009
Congresso genova 15 marzo 2009
 
Dispensa bini mg2 ud1 rilev. della glicemia, defin. e tecnica operat. 14 15
Dispensa bini mg2 ud1 rilev. della glicemia, defin. e tecnica operat. 14 15Dispensa bini mg2 ud1 rilev. della glicemia, defin. e tecnica operat. 14 15
Dispensa bini mg2 ud1 rilev. della glicemia, defin. e tecnica operat. 14 15
 
2 diabete
2 diabete2 diabete
2 diabete
 
Diabete
DiabeteDiabete
Diabete
 

Mais de Dina Malgieri

Intervento di educazione sanitaria
Intervento di educazione sanitariaIntervento di educazione sanitaria
Intervento di educazione sanitariaDina Malgieri
 
Fare scuola al tempo del coronavirus
Fare scuola al tempo del coronavirusFare scuola al tempo del coronavirus
Fare scuola al tempo del coronavirusDina Malgieri
 
Definizione di salute
Definizione di saluteDefinizione di salute
Definizione di saluteDina Malgieri
 
Linea del-tempo-sulla-storia-dell-igiene
Linea del-tempo-sulla-storia-dell-igieneLinea del-tempo-sulla-storia-dell-igiene
Linea del-tempo-sulla-storia-dell-igieneDina Malgieri
 
L'evoluzione della Medicina
L'evoluzione della MedicinaL'evoluzione della Medicina
L'evoluzione della MedicinaDina Malgieri
 
Evoluzione del concetto di salute e malattia
Evoluzione del concetto di salute e malattiaEvoluzione del concetto di salute e malattia
Evoluzione del concetto di salute e malattiaDina Malgieri
 
Istituto zooprofilattico sperimentale della puglia e della basilicata
Istituto zooprofilattico sperimentale della puglia e della basilicataIstituto zooprofilattico sperimentale della puglia e della basilicata
Istituto zooprofilattico sperimentale della puglia e della basilicataDina Malgieri
 
L’azzardo non e’ un gioco
L’azzardo non e’ un giocoL’azzardo non e’ un gioco
L’azzardo non e’ un giocoDina Malgieri
 
Prevenzione degli incidenti stradali 2
Prevenzione degli incidenti stradali 2Prevenzione degli incidenti stradali 2
Prevenzione degli incidenti stradali 2Dina Malgieri
 
Effetti del tabagismo sulla saute
Effetti del tabagismo sulla sauteEffetti del tabagismo sulla saute
Effetti del tabagismo sulla sauteDina Malgieri
 
Programmazione di un intervento di educazione sanitaria m.r.
Programmazione di un intervento di educazione sanitaria m.r.Programmazione di un intervento di educazione sanitaria m.r.
Programmazione di un intervento di educazione sanitaria m.r.Dina Malgieri
 
L’obesita’ infantile
L’obesita’ infantileL’obesita’ infantile
L’obesita’ infantileDina Malgieri
 
Progetto di educazione sanitaria per la prevenzione del
Progetto di educazione sanitaria per la prevenzione delProgetto di educazione sanitaria per la prevenzione del
Progetto di educazione sanitaria per la prevenzione delDina Malgieri
 
Programmazione di-un-intervento-di-educazione-sanitaria
Programmazione di-un-intervento-di-educazione-sanitariaProgrammazione di-un-intervento-di-educazione-sanitaria
Programmazione di-un-intervento-di-educazione-sanitariaDina Malgieri
 

Mais de Dina Malgieri (20)

Intervento di educazione sanitaria
Intervento di educazione sanitariaIntervento di educazione sanitaria
Intervento di educazione sanitaria
 
Fare scuola al tempo del coronavirus
Fare scuola al tempo del coronavirusFare scuola al tempo del coronavirus
Fare scuola al tempo del coronavirus
 
Cronologia medicina
Cronologia medicinaCronologia medicina
Cronologia medicina
 
Definizione di salute
Definizione di saluteDefinizione di salute
Definizione di salute
 
Aids 2017
Aids 2017Aids 2017
Aids 2017
 
Epidemiologia 2
Epidemiologia 2Epidemiologia 2
Epidemiologia 2
 
Igiene
IgieneIgiene
Igiene
 
Linea del-tempo-sulla-storia-dell-igiene
Linea del-tempo-sulla-storia-dell-igieneLinea del-tempo-sulla-storia-dell-igiene
Linea del-tempo-sulla-storia-dell-igiene
 
L'evoluzione della Medicina
L'evoluzione della MedicinaL'evoluzione della Medicina
L'evoluzione della Medicina
 
Evoluzione del concetto di salute e malattia
Evoluzione del concetto di salute e malattiaEvoluzione del concetto di salute e malattia
Evoluzione del concetto di salute e malattia
 
M649 ord16
M649 ord16M649 ord16
M649 ord16
 
Istituto zooprofilattico sperimentale della puglia e della basilicata
Istituto zooprofilattico sperimentale della puglia e della basilicataIstituto zooprofilattico sperimentale della puglia e della basilicata
Istituto zooprofilattico sperimentale della puglia e della basilicata
 
L’azzardo non e’ un gioco
L’azzardo non e’ un giocoL’azzardo non e’ un gioco
L’azzardo non e’ un gioco
 
Prevenzione degli incidenti stradali 2
Prevenzione degli incidenti stradali 2Prevenzione degli incidenti stradali 2
Prevenzione degli incidenti stradali 2
 
Effetti del tabagismo sulla saute
Effetti del tabagismo sulla sauteEffetti del tabagismo sulla saute
Effetti del tabagismo sulla saute
 
No smoking
No smokingNo smoking
No smoking
 
Programmazione di un intervento di educazione sanitaria m.r.
Programmazione di un intervento di educazione sanitaria m.r.Programmazione di un intervento di educazione sanitaria m.r.
Programmazione di un intervento di educazione sanitaria m.r.
 
L’obesita’ infantile
L’obesita’ infantileL’obesita’ infantile
L’obesita’ infantile
 
Progetto di educazione sanitaria per la prevenzione del
Progetto di educazione sanitaria per la prevenzione delProgetto di educazione sanitaria per la prevenzione del
Progetto di educazione sanitaria per la prevenzione del
 
Programmazione di-un-intervento-di-educazione-sanitaria
Programmazione di-un-intervento-di-educazione-sanitariaProgrammazione di-un-intervento-di-educazione-sanitaria
Programmazione di-un-intervento-di-educazione-sanitaria
 

Diabete

  • 1. Adriana Murani 4 B ECONOMO-DIETISTA
  • 2. Il termine “DIABETE” che significa “bere molto durante il giorno” e “MELLITO” che significa “dolce”, è una patologia cronica basata su meccanismi autoimmunitari in cui c’è mancanza di insulina, caratterizzata da elevata presenza di glucosio nel sangue (iperglicemia) e nelle urine (glicosuria). BREVI CENNI DI ANATOMIA… L’ “INSULINA”, (ormone proteico secreto dalle cellule beta delle isole di Langerhans, strutture endocrine del pancreas) la cui concentrazione viene regolata non solo dalla glicemia ma anche da ormoni quali: glucagone, cortisolo e somatotropina, viene degradata nel fegato e nei reni dall'enzima glutatione insulina transidrogenasi e insulinasi.
  • 3. I dati ISTAT del 2010 indicano che il 4,9% degli italiani è diabetico, (5,2% IN ITALIA delle donne e 4,5% degli uomini). Secondo i dati dell’Osservatorio epidemiologico cardiovascolare l’8% degli uomini e il 4% delle donne è in una condizione border line (intolleranza al glucosio). IN EUROPA Secondo l’OMS Europa, 52 milioni di persone vivono con il diabete. Questo aumento è dovuto principalmente a condizioni a rischio come sovrappeso, obesità e scorretta alimentazione. Secondo l’OMS, sono circa 346 milioni le persone affette da diabete in tutto NEL MONDO il mondo e i decessi avvengono in Paesi a basso e medio reddito.
  • 4.
  • 5. CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE DIABETE Diabete gestazionale Diabete TIPO 1 (insulino dipendente o giovanile) Diabete TIPO 3 Diabete senile Diabete TIPO 2 (non insulino dipendente o diabete grasso)
  • 6. “DIABETE MELLITO” Insulino dipendente (I TIPO) Non insulino dipendente (II TIPO) (non c’è insulina) (insulina insufficiente) IPERGLICEMIA T. epatico T. muscolare Glucosio non entra nella cellula T. adiposo LIPOLISI GLICOGENOLISI PROTIDOLISI GLICONEOGENESI < TRIGLICERIDI E VLDL LIPOSINTESI CORPI CHETONICI STEATOSI (FEGATO GRASSO) che legandosi agli elettroliti creano problemi ai piccoli vasi (MICROANGIOPATIE) N.B. Ormoni antagonisti all’insulina GLUCAGONE che aumentano la quantità di GH glicogeno nel sangue sono: CORTISOLO GLICOGENOLISI (no ormone)
  • 7. DIABETE MELLITO AUTOIMMUNE DIABETE MELLITO IDIOPATICO (insorge nell’infanzia o adolescenza) (tipica dell’etnia africana o asiatica) Causato dalla distruzione delle cellule Beta da parte di anticorpi. Forma molto rara di diabete di tipo 1 SINTOMATOLOGIA: chetoacidosi SINTOMATOLOGIA: chetoacidosi iperglicemia digiuno
  • 8. Diabete TIPO 1 (insulino dipendente o giovanile) È una malattia cronica autoimmune nella quale si verifica una progressiva distruzione delle cellule β del pancreas che producono insulina ed insorge nell’infanzia o nell’adolescenza, quindi il pancreas non producendo insulina a causa della distruzione di tali cellule, deve essere iniettata per tutta la vita. EPIDEMIOLOGIA... • Aumento dell’incidenza del diabete nel bambino in molti Paesi (circa 3-5% per anno) •Stagionalità (aumento dell’incidenza nei mesi invernali) •Non vi sono sostanziali differenze tra maschi e femmine
  • 9. SINTOMATOLOGIA CLINICA FATTORI DI RISCHIO • Iperfagia • Infezioni virali (enterovirus, rosolia, parotite) • pollachiuria • Alimenti (proteine del latte vaccino, glutine, • chetoacidosi vitamina D) • polidispia paradossa • Fattori genetici • astenia • Tossine • dimagrimento DIAGNOSI • Emocromo • Emoglobina glicata (HbA1c) è uguale o superiore a 6.5% • Glicosuria • Markers autoimmunitari (anticorpi anti-insulina) • Glicemia
  • 10. La “CHETOACIDOSI DIABETICA” è il primo sintomo di esordio del diabete mellito di Tipo 1 ed è: IPERGLICEMIA (>250 mg/dl) Acidosi provocata da un’elevata concentrazione di corpi chetonici dovuta ad una carenza di insulina IPERCHETONEMIA ACIDOSI METABOLICA (ph arterioso < 7.30)
  • 11. DISTURBI OCULARI DANNI RENALI RETINOPATIA PROLIFERATIVA RETINOPATIA NEFROPATIA DIABETICA (perdita o riduzione della vista) (lesione dei vasi sanguigni (Incapacità del rene di nella parte posteriore dell’occhio) filtrare le scorie del metabolismo)
  • 12. SISTEMA NERVOSO SISTEMA CARDIOVASCOLARE SISTEMA NEUROVEGETATIVO NEUROPATIA IPERTENSIONE ARTERIOSA VASCULOPATIA CEREBRALE (comparsa di ulcerazioni alla pianta dei piedi e può degenerare nel “piede diabetico) (infarto acuto del miocardio)
  • 13. Gli scopi del trattamento insulinico del diabete mellito di tipo 1 in età evolutiva sono: NORMALIZZARE LA GLICEMIA (OTTIMIZZARE L HbA1c) EVITARE L’IPOGLICEMIA ASSICURARE UNA BUONA CRESCITA PREPARAZIONI DI INSULINA INSULINA AD AZIONE RAPIDA = la cui attività inizia 30 minuti dopo l’iniezione ma ha una breve durata d’azione INSULINA AD AZIONE INTERMEDIA = la cui attività inizia 90 minuti dopo l’iniezione ed ha una lunga durata d’azione INSULINA AD AZIONE PROTETTA = la cui attività inizia 4-6 ore dopo l’iniezione ed ha una durata d’azione molto lunga
  • 14. L'iniezione di insulina non va mai praticata sempre nello stesso posto, per evitare la formazione di “ipertrofie locali”. Esso viene iniettata sotto cute e le zone consigliate sono: • l’addome • il braccio, sul lato esterno • le gambe, nella parte anteriore • le natiche
  • 15. MICROINFUSORE E’ una pompa per l’infusione di insulina, costituita da: COMPUTER che consente la programmazione di 48 ore di velocità di infusione SISTEMA DI INFUSIONE: siringa che eroga insulina in un piccolo catetere di Teflon da posizionare sottocute mediante un ago introduttore rimovibile
  • 16. Il “Follow-up” è raccomandato negli adolescenti con diabete mellito di tipo 1 ed include: VALUTAZIONI TRIMESTRALI (BMI, pressione arteriosa) VALUTAZIONI ANNUALI (colesterolo HDL, trigliceridi, funzionalità tiroidea, immunoglobuline) VALUTAZIONI AL RAGGIUNGIMENTO DELLA PUBERTA’ (escrezione urinaria dell’ albumina (AER)
  • 17. Il bambino diabetico deve seguire una “dieta normocalorica” così ripartita: ZUCCHERI COMPLESSI 45-50% dell’apporto energetico totale MONO-DISACCARIDI 10-15% PROTEINE 10-13% LIPIDI ≤30% di cui saturi <10% (alimenti di origine animale) monoinsaturi 12-14% (olio d’oliva) poliinsaturi 6-8% (olio di semi e pesce) SALE ≤ 5g/di (se ipertensione <3g/die) FIBRE ALIMENTARI SOLUBILI 20g/die (cereali, legumi, frutta e verdura)