Favola sull'UNICITA' di ciascuno. Progetto "Le parole dell'inclusione". Ist. Compr. "San Vito", San Vito Romano (Rm). Scritta, illustrata da Valentina Coni, IA, a.s. 2014-15.
Attività su https://arringo.wordpress.com/2015/01/18/ia-le-parole-dellinclusione-unicita/
2. C’ erano una volta una volpe che era molto vanitosa e criticona e una lumachina
che se ne stava sempre da sola a mangiare le foglie.
3. La volpe non faceva altro che prenderla in giro, perché era più piccola di
lei e molto viscida e per questo le persone non la consideravano. Invece
lei era la regina della foresta, si credeva la più bella di tutti e ogni giorno si
andava a specchiare nel piccolo laghetto magico per vedere quanto era
affascinante e splendente.
4. Un giorno, proprio mentre era al laghetto, arrivò la lumaca e le disse:
-Ciao! Fanatica che non sei altro!
-Ciao! Piccolo pidocchio!
E continuarono ad offendersi.
5. Ma la lumaca, ad un tratto disse:
-Senti basta prendersi in giro! Non ne posso più! Non siamo tutti uguali
Ognuno ha le sue caratteristiche! Non siamo tutti uguali!
Io capisco che, in confronto a te, sono solo un piccolo esserino insignificante,
invece tu hai un bel pelo folto.
6. -Mmm! Vedi, se non ci fossi io, sai quante talpe ti mangerebbero?
-E se non ci fossi io a mangiare le foglie e a pulire il sottobosco, sai
quanti serpenti verrebbero nella tua tana a mangiare i tuoi piccoli?
-Vedi, ognuno ha le sue caratteristiche non bisogna prendersi in giro!
7. Allora, dopo dette queste parole, da quel giorno tutti erano
diversi ma nessuno superiore all’ altro. Diversi ma allo stesso
modo.