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SHALOM - TRIMESTRALE A DIFFUSIONE NAZIONALE - Anno XI - n° 4 - Dicembre - 2012 - Aut. Trib. Pisa n°9/2001 del 26 marzo 2001 - Sped. Abb. Post. L.662/96 Art. 2 Comma 20/b.
Direzione, redazione e amministrazione: 56028 San Miniato (Pi) - Via Carducci, 4 - Tel. +39 0571 400462 Fax +39 0571 1834775 - www.movimento-shalom.org - shalom@movimento-shalom.org Codice Fiscale 91003210506




                                                                                                                                                                                                                www.movimento-shalom.org
                                                                                                                                                                                     Dicembre 2012 - Numero 4




                                                                                                                                                        LA SCUOLA DI PACE

                                                                                                            per le coscienze
                                                                                                                   workshop
SOMMARIO
                                         Editoriale: Shalom e il "cortile dei gentili"				                      3
             SHALOM:                     Il progetto ENEA per la scuola "Educarsi al futuro" - Scuola, ricerca
    TRIMESTRALE A DIFFUSIONE             e cooperazione, insieme per costruire un futuro sostenibile		          5
       NAZIONALE Anno 12                 Concluso il Forum della Cooperazione Internazionale:
       n°4 - Dicembre 2012               a che punto è l'Italia?						                                          8
           DIRETTORE:
                                         Linee di indirizzo tracciate dal nuovo presidente
        Andrea Pio Cristiani;            del Movimento Shalom						10
                                         Le adozioni a distanza						12
    DIRETTORE RESPONSABILE:              Adottando con la follia						13
          Elia Mannucci;                 La scuola di pace: workshop per le coscienze			                       14
                                         Una sfida: Shalom va a scuola anno 2012-2013			                       15
        Coord. Redazione:
          Elia Mannucci;
                                         Shalom per i giovani - I giovani per Shalom				                       16
                                         Perchè sono nello Shalom						18
             Redazione:                  Le attività di Shalom Uganda					                                     19
Gabriella Messerini, Luca Gemigna-       Il Movimento Shalom in Costa D'Avorio				                             20
ni, Chiara Baldini, Maria Grazia Mes-    La toscana contro la cecità						21
 serini, Fabrizio Mandorlini, Andrea     Una agenda solidale dedicata alle "Donne d'Africa"			                 22
               Mancini.
                                         Eroi della pace - Don Lorenzo Milani				                              23
       Direzione Redazione:              La voce delle sezioni Shalom					25
 Via Carducci, 4 56028 San Miniato       Diario di amore, amicizia e solidarietà Shalom			                     29
                (PI);                    Come adottare a distanza						30
                                         I progetti di solidarietà aperti nel mondo				                        31
         Amministrazione:
   Via Carducci, 4 56028 San Mi-
   niato (PI) tel. 0571-400462 fax
    05711834775 e-mail shalom@
       movimento-shalom.org

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 Movimento Shalom Via Carducci, 4
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      via Alessandro Volta, 50
       56028 San Miniato (PI)

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EDITORIALE
SHALOM E IL
"CORTILE DEI GENTILI"

 I
     l “cortile di gentili” è termi-      Ma c’era anche uno spazio nel
     ne ricorrente nell’attuale di-      quale potevano entrare i “gentili”,
     battito religioso. Il Pontificio    cioè i non Ebrei. L’apostolo Paolo
Consiglio della Cultura, presieduto      rivoluziona i rigidi schemi giudaici
dal Cardinale Gianfranco Ravasi,         e, scrivendo ai cristiani di Efeso, di-
raccogliendo l’invito rivolto dal        chiara che Cristo è venuto ad “ab-
Santo Padre Benedetto XVI nei vari       battere il muro di separazione che        © Ph. Pino Bertelli

discorsi agli intellettuali ha creato    divideva”. (ef. 2, 14-16) Se Gesù         guardano solo l’umanità, ma anche
un luogo particolare o meglio uno        è venuto ad eliminare le barriere         Dio che è profondamente implicato
spazio ideale, deputato al dialogo       che dividono, si fa prioritario per i     nelle vicende umane.
chiamandolo "il cortile dei gentili".    suoi discepoli l’incontro, l’ascolto
                                         e il dialogo fraterno. Il nostro Movi-      Dopo cinquant’anni dal Concilio
 Questo si riferisce ad una parte        mento, senza nulla togliere alla sua      Vaticano II, evento di straordinaria
del tempio di Gerusalemme così           identità cristiana, è un “cortile”        portata che non ha cambiato solo
come era stato ricostruito da Ero-       abitato anche da fratelli Musulmani       la Chiesa ma ha notevolmente con-
de il Grande con imponenti lavo-         ed Ebrei e da non credenti.               tribuito al progresso del mondo, è
ri iniziati nel 20 a.C.. Esso fu poi                                               apparso ancora più esplicito come
                                                                                   parlare dell’uomo equivalga a par-
       “La sfida che quest’anno della Fede                                         lare di Dio, e parlare di Dio equival-
    ci offre è in assoluto la più affascinante,                                    ga a parlare dell’uomo.
  cercare insieme il Dio silenzioso e scomodo
         che si nasconde nell’immensità                                              Alla base non c’è l’intento di ar-
    dell’universo, nel volto dei poveri della                                      ruolare tutti nella grande truppa
       terra e nella piccolezza del cuore                                          dei credenti, né di limitare il di-
                 di ognuno di noi.”                                                scorso al Dio fatto uomo del Cristia-
                                                                                   nesimo, ma la consapevolezza, che
                                                                                   essere uomini significa porsi le do-
distrutto dai legionari romani del        La reciproca stima, l’amicizia, la       mande ultime: il senso del tutto e
futuro imperatore Tito, dopo la          pacata conversazione e l’appassio-        dell’esistenza individuale, le scelte
conquista di Gerusalemme nel 70          nante ricerca di punti comuni sono        decisive e i valori da ricercare. Il
d.C.. In quel tempio c’erano aree        i binari sui quali stiamo viaggian-       nostro Movimento si qualifica per il
riservate rispettivamente alle don-      do. Argomenti legati all’economia,        suo spessore culturale più che per
ne, agli israeliti, ai sacerdoti e poi   all’etica, alla politica, all’educa-      l’impegno filantropico.
il santuario in senso stretto.           zione, ai diritti umani, alla giusti-
                                         zia sono in realtà temi che non ri-


                                                                                             Dicembre 2012| SHALOM | 3
Della laicità positiva Shalom ha       il confine fra cattolici e laici non è   nei cieli, restaci!” o i versi di H.
fatto la sua bandiera considerando-     poi insuperabile.                        Heine: “Non sentite la campanella?
la autentico fondamento di demo-                                                 In ginocchio! Si portano i sacramen-
crazia, libertà, concordia e ugua-       Conosco non credenti che in re-         ti a un dio che muore.”
glianza. Sollecitazioni a proseguire    altà seguono il piano di Dio ed altri
nella strada intrapresa ci giungono     che si dicono credenti, ma in realtà      La sfida che quest’anno della
dall’anno della Fede che stiamo vi-     vivono da increduli. Non dobbiamo        Fede ci offre è in assoluto la più
vendo.                                  dimenticare inoltre che il dubbio        affascinante, cercare insieme il Dio
                                        può insinuarsi in chiunque e che         silenzioso e scomodo che si nascon-
 È prioritario il dialogo sui gran-     non sono mancati Santi che hanno         de nell’immensità dell’universo,
di temi della vita e sul futuro del     vissuto l’esperienza dolorosa del si-    nel volto dei poveri della terra e
mondo. Nel prossimo convegno di         lenzio di Dio.                           nella piccolezza del cuore di ognu-
Firenze dal titolo “salviamo il pia-                                             no di noi.
neta”, insieme credenti e non cre-       La mia criticità si rivolge a coloro
                                                                                                Andrea Pio Cristiani
denti cercheranno di dare risposte      che negano Dio con superficialità e
                                                                                               Fondatore di Shalom
comuni facendo in modo che il di-       sarcasmo. Si pensi alle feste dello
battito sulle grandi questioni non      “sbattezzo” o a quelle della “non
si limiti soltanto agli intellettuali   prima comunione”; la letteratura
e agli specialisti della cultura, ma    conosce autori che inneggiano alla
coinvolga tutti e soprattutto i gio-    morte di Dio. Nella parafrasi sar-
vani. Vorrei aggiungere, sempre a       castica del Padre Nostro J. Prévert
proposito dell’anno della Fede, che     così recita: “Padre nostro che sei




4 | SHALOM | Dicembre 2012
IL PROGETTO ENEA PER LA SCUOLA
                                             "EDUCARSI AL FUTURO"
                                         Scuola, ricerca e cooperazione,
                              insieme per costruire un futuro sostenibile
                                                                                 promuovendo la realizzazione di
                                                                                 nuovi materiali didattici multime-
                                                                                 diali da diffondere su web, realiz-
                                                                                 zati attraverso una collaborazione
                                                                                 tra docenti, studenti ed esperti di
                                                                                 diversi settori.

                                                                                   L’obiettivo primario è dare vita
                                                                                 ad una collaborazione, efficace e
                                                                                 continuativa, tra il mondo della
                                                                                 scuola, quello della cooperazione
                                                                                 e la ricerca.

                                                                                   Docenti e studenti, in questa pro-
                                                                                 spettiva, potrebbero approfondire
  © Ph. Leonardo Cappellini                                                      con cooperanti, ricercatori e tec-
                                                                                 nologi ciò che oggi accade nelle di-


 S
       iamo in un’epoca di profon-         La scuola è il soggetto principale    verse regioni del pianeta ed inter-
       de e rapide trasformazioni.       di questa nuova missione educativa      rogarsi sui futuri scenari di sviluppo
       Entro pochi decenni la po-        planetaria: promuovere una nuova        e sulle soluzioni da adottare per
polazione mondiale aumenterà da          cultura della “cittadinanza terre-      risolvere questioni complesse che
sette a nove miliardi di abitanti. La    stre”.                                  riguardano diritti, etica, economia,
maggior parte di loro vivrà in paesi        La scuola ha un forte bisogno di     ambiente, energia, inquinamento,
poveri: due miliardi nella sola Afri-    aggiornare contenuti e metodolo-        cambiamenti climatici, nuove tec-
ca (U.N. World Ageing Population).
  Per raggiungere condizioni di vita
dignitose, avranno bisogno di quan-
tità sempre maggiori di energia,
                                              “La cooperazione internazionale dovrebbe
cibo e risorse naturali.                         essere concepita, non più solo come
                                                     “interessamento ai poveri”,
  Al contrario, i paesi industrializ-         ma come strategia positiva che l’umanità,
zati che sono forti consumatori di                      con sempre maggiore
risorse e di energia e perciò anche            urgenza e consapevolezza, deve attuare
responsabili del degrado ambienta-              verso un comune futuro sostenibile.”
le, dovranno ridurre i loro consumi,
adottare stili di vita più consape-
voli e impegnarsi nello sviluppo di                                              nologie, lotta alla povertà, conflitti
nuove tecnologie e fonti di energia      gie di apprendimento per mettere        e governance.
compatibili con l’ambiente.              in grado lo studente di affrontare
  L’umanità è di fronte ad una gran-     problematiche di grande comples-          Una collaborazione scuola-ricer-
de sfida: assicurare a tutti i popoli    sità e di livello globale, che stanno   ca-cooperazione è un grande op-
un dignitoso sviluppo, condividendo      modificando profondamente il suo        portunità non solo per aggiornare e
le limitate risorse del pianeta, sen-    futuro, comprese le sue prospetti-      qualificare l’offerta formativa, ma
za oltrepassare i limiti biofisici del   ve di (non) lavoro.                     anche per internazionalizzare la
nostro ecosistema.                         ENEA, avviando il progetto “Edu-      didattica e far entrare nella scuola
                                         carsi al futuro” in collaborazio-       “nuovi saperi necessari all’educa-
 Dobbiamo imparare a vivere in           ne con il MIUR, vuole contribuire       zione al futuro”.
modo sostenibile.                        all’aggiornamento della didattica
                                                                                          Dicembre 2012| SHALOM | 5
e l’impegno sociale del mondo gio-       stenibile.
  C’è, infine, un’altra ragione di       vanile.
fondo per avviare questa collabora-                                                 Si tratta di mettere in campo
zione triangolare.                         Molte scuole, come noto, già oggi      un progetto didattico centrato sul
  Una cooperazione “separata”            collaborano attivamente con ONG          comune futuro dell’umanità, sui
dalla scuola e dalla ricerca omette      nel sostenere progetti di coopera-       diritti dei popoli e sulla giusta ri-
di stimolare e far crescere un pez-      zione in tutto il mondo. Ma il limite    partizione delle limitate risorse del
zo insostituibile di “società civile”,   di queste iniziative, spesso, è quel-    pianeta.
dedicata all’educazione, che rac-        lo di limitarsi all’ambito della soli-
coglie oltre 7 milioni di giovani fra    darietà, senza integrarsi nell’offer-      Per coinvolgere, istituzionalmen-
i 6 e i 18 anni, assieme a 700.000       ta formativa della scuola.               te, le scuole in progetti di coope-
docenti. Facendo mancare lo stra-                                                 razione, “Educarsi al futuro” ha
ordinario apporto di energia che           La cooperazione internazionale         promosso la Campagna SUSTAIN -
solo il mondo giovanile può offrire.     dovrebbe essere concepita, non più       Sustainable future Students African
                                         solo come “interessamento ai po-         Italian Network – con l’obiettivo di
  Al contrario, scuola, ricerca e        veri”, ma come strategia positiva        creare partenariati e scambi didat-
cooperazione, assieme, possono           che l’umanità, con sempre maggio-        tici tra scuole italiane ed africane
creare occasioni concrete di coin-       re urgenza e consapevolezza, deve        e per fornire energia elettrica a
volgimento emotivo verso il sapere       attuare verso un comune futuro so-       scuole rurali africane, grazie a Kit



   IL NUMERO DEGLI ESSERI
   UMANI SULLA TERRA HA
   RAGGIUNTO


   Il PRIMO miliardo nel 1804
   Il SECONDO miliardo nel
   1927 (dopo 123 anni)
   Il TERZO miliardo nel 1960
   (dopo 33 anni)
   Il QUARTO miliardo nel
   1974 (dopo 14 anni)
   Il QUINTO miliardo nel 1987
   (dopo 13 anni)
   Il SESTO miliardo nel 1999
   (dopo 12 anni)


   POTREBBE RAGGIUNGERE


   Il SETTIMO miliardo nel
   2012 (dopo 13 anni)
   I' OTTAVO miliardo nel 2026
   (dopo 14 anni)
   Il NONO miliardo nel 2043
   (dopo 17 anni)



6 | SHALOM | Dicembre 2012
N’Gourma in Burkina Faso.

                                                                                   L’obiettivo del Centro è forma-
                                                                                 re giovani tecnici e promuovere la
                                                                                 creazione di micro imprese in grado
                                                                                 di sostenere la diffusione di sistemi
                                                                                 e tecnologie alimentati da fonti rin-
                                                                                 novabili, indispensabili per l’avvio
                                                                                 di economie verdi e per lo sviluppo
                                                                                 sostenibile del contesto rurale.

                                                                                   La Rete di scuole ha già predispo-
                                                                                 sto l’invio a Fada N’Gourma di un
                                                                                 impianto fotovoltaico ad uso didat-
                                                                                 tico con annesso laboratorio di mi-
                                                                                 sure elettriche che saranno ospitati
                                                                                 nei locali messi a disposizione dalla
                                                                                 ONLUS Shalom.

                                                                                   Questo è solo un inizio se saremo
                                                                                 capaci di coinvolgere le scuole, le
                                                                                 consulte degli studenti, gli esperti,
                                                                                 i cooperanti e, non ultimi, i Mini-
                                                                                 steri della Cooperazione e dell’I-
                                                                                 struzione, nel dare vita ad una
                                                                                 “Rete nazionale di scuole per un
                                                                                 futuro sostenibile” dedicata all’in-
                                                                                 formazione e alla sensibilizzazione
                                                                                 dei giovani sulle tematiche connes-
                                                                                 se con lo sviluppo sostenibile.

                                                                                   Fa ben sperare che, anche nelle
                                                                                 conclusioni del recente Forum na-
                                                                                 zionale della cooperazione, appena
                                                                                 organizzato a Milano dal Ministro
                                                                                 Riccardi, sia stato ben evidenziato
   © Ph. Leonardo Cappellini                                                     che “Il legame scuola-cooperazio-
                                                                                 ne internazionale deve entrare in
fotovoltaici di facile installazione e   via di spedizione.                      modo sistematico nel piano di of-
manutenzione donati dagli studenti         Per dare maggiore consistenza a       ferta formativa delle scuole, sup-
italiani.                                questo programma di elettrifica-        portato da un’efficace collabora-
  Proprio grazie all’impegno delle       zione di scuole prive di energia, si    zione con il mondo della ricerca.”
scuole, nel corso del 2010 è stato       è ora costituita una Rete di scuo-
possibile, assieme ad IFAD, forni-       le pugliesi e toscane, coordinata
re illuminazione elettrica solare a      dall’ITIS “A. Righi” di Taranto, che,
                                                                                                 Giovanni De Paoli
venti scuole rurali della Mauritania     in collaborazione con il Movimen-
                                                                                    Ricercatore ENEA, responsabile
e del Burkina Faso. Altri quindici       to Shalom e l'UNICOOP di Firenze,
                                                                                      Progetto “Educarsi al futuro”
impianti fotovoltaici, dono delle        ha avviato la creazione del “Cen-
Consulte degli Studenti all’Amba-        tro di formazione tecnica per lo
sciatore del Burkina Faso, sono in       sviluppo rurale sostenibile” a Fada

     AUMENTO DELLA POPOLAZIONE
     Nel 2050 saremo oltre 9 miliardi, la crescita sarà, però, diseguale nelle varie regioni del mondo.
     Secondo le previsioni Onu l’Europa resterà stabile, mentre l’Africa raddoppierà la sua popolazione
     attuale arrivando a quasi 2 miliardi e l’ Asia raggiungerà i 5,3 miliardi di abitanti.

                                                                                         Dicembre 2012| SHALOM | 7
CONCLUSO IL FORUM
DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE:
A CHE PUNTO è L'ITALIA?
 C
         ooperazione Internaziona-      come negli ultimi 5 anni la lotta            Il Forum di Riccardi ha
         le in Italia. È tanto tempo    alla povertà sia stata un tema del      affrontato diversi tabù, come
         che non se ne parlava uf-      tutto ai margini dell’attività parla-       quello del rapporto tra
ficialmente, tanto che si negava a      mentare. Tra gli argomenti tratta-        crescita economica e inve-
questo tema un posto sul palcosce-      ti in Parlamento, è rimasto ben al      stimenti nella cooperazione,
nico della politica nostrana. Ecco      202esimo posto, dopo altre tema-         perché cooperare significa
perché è stato fortemente voluto        tiche di assai più scarsa importanza      anche aiutare l’economia.
dal Ministro alla Cooperazione An-      come Italiani all’Estero o le Lotte-
drea Riccardi il Forum “Muovi l’Ita-    rie e Scommesse.                         Secondo quanto sostenuto dall’I-
lia, cambia il Mondo”, tenutosi nei                                             spi, che ha preso in considerazione
giorni 1-2 ottobre a Milano , per di-    Tante, tantissime le polemiche         86 paesi destinatari degli aiuti ita-
scutere della situazione presente e     sorte intorno al Forum: sponsor ina-    liani tra il 1994 e il 2011, per ogni
futura di quello che deve rimanere      datti, l’Africa rappresentata dallo     dollaro in aiuto bilaterale offerto
un comparto attivo del Paese.           scomodo Capo di Stato burkinabé         dall'Italia, 0,93 centesimi sono ri-
                                        Blaise Compaoré, problematiche ri-      entrati nel sistema come aumento
 I dati che riguardano la Coope-        maste irrisolte sui rapporti tra coo-   d'esportazioni italiane. Un dato si-
razione in Italia sono davvero de-      perazione e privati e tra solidarietà   gnificativo sul ruolo che potrebbe
ludenti: l’ultima ricerca condotta      e mondo militare.                       assumere la Cooperazione in que-
da ActionAid mette nero su bianco




                                          © Ph. Pierpaolo Pernici


8 | SHALOM | Dicembre 2012
sto momento di crisi globale.           per la nuova cooperazione allo svi-      di personale dell’amministrazione
 E proprio riguardo la crisi, Ric-      luppo", un manifesto che funga da        pubblica.” E ancora il documento
cardi non ha usato mezzi termini:       baricentro per un rinnovato rappor-      riporta che ci vuole una gestione
bisogna che la Cooperazione, in         to tra politica pubblica e Coopera-      migliore e più trasparente delle
questo momento di vacche magre,         zione, nell’intento di migliorarne e     risorse, una politica di formazione
faccia ricorso agli investimenti pri-   aumentarne le attività.                  alla cooperazione per i giovani.
vati. Tanto che, per sponsorizzare
l’evento, è stata scelta nienteme-              La Cooperazione                   Il Forum si riunirà tra 2 anni per
no che l’Eni, nonostante le nume-             Internazionale deve                definire un’agenda delle attività,
rosissime polemiche riguardo al suo          tornare argomento di                durante i quali proseguiranno il
operato di dubbia integrità in Niger      discussione in Parlamento,             dialogo e le proposte, anche onli-
e in Congo. “Polemiche strumen-          deve essere comunicata e                ne. “Chi in questi anni ha lavora-
tali, ha detto Riccardi, dobbiamo             partecipata con la                 to, chi ha sperato, chi si è sentito
davvero uscire, noi che lavoriamo            popolazione italiana.               solo, oggi è riproiettato nel futuro
nella cooperazione, dalla psicolo-          Soprattutto ci si aspetta            e riscopre di essere parte di un di-
gia sindacale e della rivendicazio-              una rinnovata                   segno più grande. Ognuno faccia la
ne. Bisogna camminare assieme per             collaborazione in un               sua parte. L’Italia sarà migliore.”
fare la differenza nei paesi in cui      percorso comune di tutti gli            Noi ci uniamo a questo augurio e fa-
lavoriamo. È giunto il momento che      organi Istituzionali, no profit          remo la nostra parte, sperando che
solidarietà e interessi privati cam-       e ong di diversa natura.              il documento non rimanga, come
minino insieme. E non bisogna aver                                               accade troppe volte, solo un foglio
paura di questa passaggio.”              “Auspichiamo il rafforzamento           pieno di parole.
                                        del Servizio civile, la stabilizzazio-
 Molti sono stati gli argomenti         ne del 5 per mille, la razionalizza-                        Margherita Nieri
caldi trattati nel Forum da ben 11      zione del sistema delle detrazioni
Gruppi. I lavori si sono conclusi con   per le Onlus, e procedure che facili-
la redazione di un "Patto nazionale     tino l’invio all’estero in aspettativa
                                                                                         Dicembre 2012| SHALOM | 9
LINEE DI INDIRIZZO TRACCIATE
DAL NUOVO PRESIDENTE
DEL MOVIMENTO SHALOM
 I
     l 28 settembre 2012 l’Assem-         obiettivi che Shalom porta avanti       rietà. Si stima che la popolazione
     blea del Consiglio di Indirizzo      da tempo, ovvero la Scuola di Pace      mondiale passerà dai 7 miliardi
     del Movimento Shalom mi ha           e la Cooperazione Internazionale.       di abitanti attuali ai 9 miliardi nel
eletto ad unanimità Presidente, ed                                                2050. In quest’ottica, tutti do-
io, con spirito di servizio per la cau-     In un momento di grande crisi         vremo confrontarci con le risorse
sa Shalom, ho accettato.                  economica e di valori, il tema della    ambientali disponibili ed elabora-
                                          trasparenza assume un ruolo cen-        re nuovi stili di vita più sobri per
 Vorrei ringraziare tutti per la fi-      trale per proseguire e consolidare      rispondere alle esigenze di una
ducia accordatami, dal Consiglio          la credibilità e la fiducia che hanno   popolazione che crescerà esponen-




 © Ph. Chiara Baldini

di indirizzo alle sezioni territoriali    da sempre contraddistinto l’opera-      zialmente. Parallelamente è ne-
nazionali ed internazionali e a chi,      to di Shalom. Chiunque deve poter       cessario stimolare la formazione e
a vario titolo, rappresenta il Movi-      verificare in ogni momento come         il consolidamento di una coscienza
mento.                                    vengono utilizzate le risorse eco-      solidale imperniata sul concetto di
                                          nomiche affidate al Movimento.          rispetto della diversità, e favorire
  Il mio impegno sarà massimo e                                                   il dialogo interculturale e interreli-
il mio riferimento sarà lo Statuto          Il perseguimento del bene co-         gioso, quali presupposti fondamen-
del Movimento, guida sicura e di          mune è l’ideale che ci guida lungo      tali per la pace e la prosperità dei
grande attualità ( che invito tutti       questo percorso e che, attraverso il    popoli.
a rileggere). Il fondatore, Don An-       volontariato, dobbiamo promuove-
drea Cristiani, e la guida spiritua-      re e divulgare.                           Gli sforzi futuri del Movimento
le, Donato Agostinelli, con la loro                                               saranno incanalati verso lo sviluppo
esperienza sapranno consigliarmi            In questa particolare fase storica    della cooperazione internazionale,
ed accompagnarmi, per i prossimi          molti sono i temi da affrontare a       anche attraverso un’ interfaccia
anni, nella causa Shalom.                 livello locale, nazionale ed interna-   con le istituzioni, in virtù degli im-
  Lavorerò per dare continuità al         zionale, in particolare quelli dello    pegni che lo Stato italiano ha preso
passato, perseguendo i due grandi         sviluppo sostenibile e della solida-    in occasione del Forum tenutosi a

10 | SHALOM | Dicembre 2012
Milano nell’ottobre 2012 su questo        Per favorire questo processo dob-       E’ mia intenzione lavorare fianco
tema.                                   biamo impegnarci a sviluppare l’o-      a fianco con gli operatori, il perso-
                                        perato delle adozioni a distanza ed     nale delle sedi, le commissioni per i
  Molti dei problemi dell’Europa        internazionali , in modo che ai più     vari approfondimenti ed il consiglio
potranno essere risolti con la cre-     poveri della terra sia data la possi-   economico nel rispetto dei ruoli e
scita ed il progresso dell’Africa e     bilità di andare a scuola e di curar-   delle responsabilità, per raggiun-
la sua integrazione nell’economia       si, dando così a loro e alle loro fa-   gere gli obiettivi programmati dal
mondiale. Nonostante la difficile       miglie dignità umana e prospettive      Consiglio di Indirizzo e dall’Ufficio
situazione economica di America         per il futuro.                          di Presidenza.
ed Eurasia, l’Africa ha continuato
comunque a svilupparsi negli ultimi       Per fare tutto ciò è fondamenta-         Spero di essere all’altezza del
anni, ed il nostro obiettivo è quello   le coinvolgere i giovani in questo      ruolo affidatomi e di rappresentare
di collaborare alla valorizzazione      processo, così da prepararli ad af-     il Movimento ai vari livelli della so-
delle condizioni endogene favo-         frontare le nuove sfide culturali,      cietà e delle istituzioni.
revoli alla sua crescita e sviluppo     ambientali ed economiche che si            Auguro a tutti buon lavoro.
economico e sociale.                    stanno profilando.                         					
                                                                                				
                                                                                                 Bellarmino Bellucci
  A livello locale, dobbiamo conti-       Un particolare ringraziamento va
nuare ad investire sulla formazione     a tutti i volontari che dedicano gra-
culturale, proseguendo il percorso      tuitamente il loro tempo alla tute-
intrapreso nei vari progetti auto-      la e allo sviluppo dei diritti umani
sostenibili in Africa (scuole per la    quali basi fondamentali per il dif-
Pace e la Cooperazione Internazio-      fondersi dei valori di giustizia e di
nale).                                  pace nel mondo.




                                                                                       Dicembre 2012| SHALOM | 11
LE ADOZIONI A DISTANZA

 L
       'attenzione al Terzo Mondo            L'Adozione a Distanza conduce ad         In sostanza, l'obiettivo, soprat-
       si traduce in impegno per la        un miglioramento di qualità della       tutto per noi cristiani, deve esse-
       giustizia ed elevazione del-        vita, con una visibile riduzione di     re la nostra crescita interiore ed
la condizione dell'altro.                  mortalità infantile e consente di       il nostro cambiamento di vita, ac-
                                           acquisire un buon livello di istru-     quisendo anche un modo diverso di
  La cooperazione del nostro Mo-           zione e professionalità. Tutto que-     porgersi nei confronti dei bisognosi.
vimento è un'operazione culturale          sto può realizzarsi senza sottoporre
volta a condividere con gli altri po-      i ragazzi e le loro famiglie ad uno        E' attraverso la cultura della soli-
poli i livelli di conoscenza raggiunti     strappo doloroso dal proprio Paese      darietà, intesa come passione per
nei Paesi cosiddetti moderni.              e dalla loro comunità civile.           l'altro, che la nostra vita diventa
                                                                                   una bella avventura alla ricerca
                                                                                   della felicità, che si può sperimen-
                                                                                   tare solo quando gratuitamente ci
                                                                                   si dona all'altro.

                                                                                     La solidarietà verso gli ultimi di-
                                                                                   venta per noi cristiani anche una
                                                                                   testimonianza di fede, una ricerca
                                                                                   del volto di Cristo nei poveri, una
                                                                                   dimostrazione di saggezza nel saper
                                                                                   usare i beni materiali per il bene
                                                                                   di tutti.

                                                                                     Con un po' di attenzione possia-
                                                                                   mo risparmiare anche soltanto un
                                                                                   euro al giorno e senza nemmeno
                                                                                   accorgersene nell'arco di sei/sette
                 © Ph. Pierpaolo Pernici
                                                                                   mesi avremmo raccolto la cifra di
  In sostanza verte nella condivi-           Sappiamo bene, infatti, quello        200,00 Euro, sufficiente in un anno
sione della professionalità, nella         che può rappresentare la scelta         a salvare la vita di un bambino e ad
maturazione intellettuale, perché i        estrema di affrontare lunghe e          aiutarlo a crescere.
popoli crescono nella misura in cui        pericolose migrazioni verso i Paesi
evolvono culturalmente.                    “ricchi”, che spesso si concludono        Costruiamo insieme un mondo mi-
                                           in maniera tragica , oppure con-        gliore in cui l'uomo viva nella pie-
  Shalom si impegna quindi ad              ducono i migranti ad un'esistenza       nezza la sua felicità, anche in ter-
insegnare , costruire, formare ,           travagliata ed insicura, in ambien-     mini di pace interiore e di libertà.
fornire mezzi per sviluppare le po-        ti molto diversi ed anche ostili, in    Non si può immaginare la felicità
tenzialità. E' da questa cultura di        realtà sociali assai differenti da      che traspare dagli occhi di questi
solidarietà che è nato il progetto         quelle sognate e sperate.               bambini quando si ritrovano a scuo-
delle Adozioni a Distanza nei paesi                                                la, studiano, mangiano, giocano
più poveri del mondo, con l'inten-           Chi collabora con noi adottando       ed iniziano a vivere una vita più
zione e la convinzione di non fare         uno di questi bambini, sceglie di       serena non segnata dalla malattia,
semplice beneficenza o puro assi-          valorizzare la persona, a prescin-      dalla fame e dalla sofferenza , ma
stenzialismo, ma sfamare i bambini         dere dalla razza, dalla religione ,     dalla gioia di vivere e dello stare
delle famiglie più povere , dare loro      dalle scelte politiche, dalla condi-    insieme.
assistenza sanitaria e, cosa molto         zione sociale; sceglie di lavorare
importante, fornire loro l'istruzione      per l'altro per diminuire il dolore
                                                                                                            Silvia Lensi
fino a 18 anni, unico modo per cre-        e la sofferenza e fare in modo che
scere e riscattarsi dalla condizione       questo viaggio sulla terra sia vissu-
di povertà.                                to dignitosamente da tutti.


12 | SHALOM | Dicembre 2012
ADOTTANDO CON LA FOLLIA
 L
       ’iniziativa “Calendario Sar-     i primi fondi per le adozioni a di-      Selamewit, Debora, Semere, An-
       do” è ormai giunta alla sua      stanza, facendo divertire i suoi nu-     nie Christelle, Habibulaye, Regina,
       decima edizione, con un ca-      merosi lettori.                          Alice, Raissa, Rodrigue e Landry, in
lendario da tavolo (L’improvvisario,                                             Eritrea e in Burkina Faso; abbiamo
da aprile 2012 a marzo 2013 creato        L’esperimento si ripete nel 2001       fatto costruire un pozzo a Tamosgo,
con l’artista Antonella Senesi che      con il “Calendario di Salvatore, di-     in Burkina Faso; abbiamo aiutato
ha donato delle sue pregiate grafi-     soccupato ma muratore”.                  nelle sue cure londinesi una piccola
che) che racconta quanto un grup-         Nel 2005 il nostro autore ripren-      bambina sarda affetta da una grave
po di amici sparsi per tutta l’Italia   de a produrre il suo calendario          malattia; abbiamo contribuito a far
- dalla Sardegna a Pisa, da Firenze     “2005 Odissea nell’Ospizio”, dedi-       crescere un Centro di Rieducazione
a Vasto, da Torino a Ferentino e a      cato questa volta all’indimentica-       Ortopedica a Ina in Benin, sorto nel
Napoli – sono riusciti a fare con la    bile amica Maria Laura Sciola, in-       2006 nel ricordo dell’amica Maria
loro fantasia, un po’ del loro tempo    segnante tragicamente scomparsa          Laura Sciola.
e tanta buona volontà.                  dieci anni or sono in un incidente
                                        stradale.                                  Per incrementare gli introiti,
                                          L’affetto e il ricordo per Maria       Magic joe ha spesso messo a di-
                                        Laura ha riunito più saldamente un       sposizione le sue “illusorie” doti
                                        gruppo di amici, il gruppo di amici      di illusionismo e prestidigitazione
                                        Laura sorride…, che ha dato nuovo        in spettacoli tenuti presso il tea-
                                        impulso al calendario sardo.             tro Civico della sua Sinnai, grazie
                                                                                 all’amministrazione comunale e
                                                                                 alle Associazioni Archistoria e l’Ef-
                                           Così di anno in anno, coinvolgen-     fimero Meraviglioso, offrendo così
                                        do i bambini di una scuola di Lu-        l’occasione a tutti di provare a
                                        gnano (PI) ,i ragazzi del Circolo sco-   fare ancora qualcosa per i bambini
                                        lastico di Sinnai, vari artisti che ai   meno fortunati!
                                        bambini dedicano i loro spettaco-
                                        li, o ancora la variegata comunità        E l’avventura continua………
                                        virtuale di Facebook, l’iniziativa è
                                        andata avanti e, grazie al Movimen-                      Il gruppo di amici
                                        to Shalom, fino al 2011 abbiamo                       “… Laura sorride …”
                                        potuto conoscere e aiutare a cre-          Per informazione e prenotazioni
                                        scere e a studiare Estelle, Astier,        3389193892 magicjoe@tiscali.it




  Questa edizione non vuole essere
un’autocelebrazione ma un modo
per raccogliere, ancora una volta,
dei fondi da destinare a chi più ne
ha bisogno, con il piacere di ricor-
dare ai tanti amici che assiduamen-
te accompagnano quest’iniziativa,
i volti e le storie delle persone che
abbiamo avuto la fortuna di incon-
trare attraverso il Movimento Sha-
lom.

  Ma andiamo con ordine: il Calen-
dario sardo nasce nel 2000 dalla
mente e dalla penna di Magic Joe
con l’ausilio dell’associazione cul-
turale sarda Grazia Deledda nella
persona dell’impagabile Gianni De-
ias e dell’indimenticato Tinuccio
Manca . L’irrequieto disegnatore
e illusionista sardo-pisano, con “Su
Calendariu Maccu” riesce, tra lo
scetticismo generale, a raccogliere
                                                                                        Dicembre 2012| SHALOM | 13
LA SCUOLA DI PACE:
WORKSHOP PER LE COSCIENZE
 I
     ntervista a Don Andrea Cristia-     quello di diffondere una cultura         avete pensato di trattare con i
     ni, fondatore del Movimento         di pace, di uguaglianza e di soli-       giovani nell’attivita settimana-
     Shalom                              darietà. Per questo la nostra ope-       le che terminerà con i campeggi
                                         ra si rivolge a tutti giovani o meno     estivi?
  Cos’è la Scuola di Pace?               giovani, religiosi o atei, cristiani o     Vorrei dire, innanzitutto, che
  Nel 1990, dopo che l’attività di       di qualsiasi altra religione, non ci     quest’anno abbiamo potenziato il
cooperazione del Movimento face-         sono preclusioni o pregiudizi.           settore educazione giovanissimi e
va registrare numerosi e consistenti       Devo dire che nel contenitore          giovani. Abbiamo inserito un sus-
progetti di auto determinazione nei      dell’educazione l’attività che ha        sidio, diviso per argomenti, che
paesi in via di sviluppo, soprattutto    maggior rilievo è quella rivolta alle    sarà di ausilio agli educatori per la
in Africa, abbiamo sentito la neces-     nuove generazioni.                       preparazione degli incontri setti-
sità di sintetizzare con il progetto     Sono convinto che bisogna comin-         manali. Abbiamo organizzato un
scuola di pace il metodo e gli obiet-    ciare presto a formare i ragazzi ai      corso di formazione, più articolato,
tivi educativi per i quali è nato Sha-   nostri valori, che, comunque, non        più specifico e completo rispetto al
lom.                                     sono esclusivi ma trasversali a mol-     passato, rivolto ai maggiorenni che
                                         te agenzie educative, affinché si        vogliono affiancare i ragazzi nel
  Quindi il Movimento nasce              possa sperare in una società futura      loro cammino di crescita.
come agenzia formativa?                  senza i tarli dell’individualismo,       Quest’anno Shalom, secondo il
  Sì, quasi quaranta anni fa , in un     del relativismo, della                   suo carisma, si fa promotore di un
contesto ben diverso da quello at-       predominanza dell’io                     cammino educativo, che partendo
tuale, ancora non colpito dal rifiuto    invece del noi.                          dall’esperienza di fede e di carità,
delle ideologie e dalla sensazione                                                coglie i segni dei tempi di oggi ed
di una mancanza di futuro ma dove        Per quest’anno                           invita a riflettere unitamente alle
si sentiva da una parte l’aggressio-     sociale quale                            altre religioni sull’impegno a co-
ne del materialismo e del consumi-       argomento                                struire insieme la pace.
smo e, dall’altra, la disgregazione
di istituzioni fondamentali come                                                                  Gabriella Messerini
la famiglia, nasce in me, giovane
sacerdote, la volontà di costruire
qualcosa di nuovo.
  Qualcosa che coniugasse i valori
dell’Azione Cattolica e dello scau-
tismo con la mondialità, la globa-
lizzazione, la pace, la giustizia,la
difesa del Creato.

  Insomma in quel contenitore
che va sotto il nome Scuola di
Pace cosa troviamo?
  Questo è il “luogo” dove si edu-
cano le coscienze. Dove si svolgono
tutte le attività rivolte all’educa-
zione, alla sensibilizzazione, all’in-
formazione sui valori, sulla missio-
ne e sulla strategia del Movimento.

  Tutte queste attività a chi
sono rivolte?
  Il compito che ci prefiggiamo è

14 | SHALOM | Dicembre 2012
SHALOM PER I GIOVANI I GIOVANI PER SHALOM
                UNA SFIDA: SHALOM VA A SCUOLA
                              ANNO 2012-2013
  Il Movimento Shalom è sopra-           di scuola frequentata sui seguenti      - “Voi cosa ne sapete?”
tutto un’agenzia educativa, dove         temi:                                     Discussione sul tema
l’azione in favore degli ultimi non                                              - Storia di un prodotto:
prescinde mai dalla conoscenza            1° MODULO                                laboratorio interattivo sui fattori
delle cause e della denuncia delle        “CHI SEI, COSA FAI? IO SONO…”:           che vanno ad incidere sulla storia
responsabilità e il fare ha prevalen-                                              del prodotto, dalla produzione
temente una funzione pedagogica.         - Breve presentazione del                 alla consumazione finale.
  Il progetto scuola è nato, nell’am-      Movimento Shalom.                     - La banca dei “poveri”:
bito del percorso “Scuola di Pace”,      - Così vicini, così lontani:              il Microcredito.
nell’anno 2002 ,per sensibilizzare i       confronto sulle diversità che         - “Ed io cosa posso fare?”
bambini e i ragazzi ai valori della        caratterizzano le vite dei              Visione del filmato riguardante il
fratellanza universale attraverso          bambini nel mondo.                      progetto “Noi con gli altri”
tracciati educativi interattivi .        - Intervista ad un ragazzo della
                                           classe e di seguito riproduzione        L’insegnante può scegliere di af-
  L’obiettivo primario è coinvol-          di un video sulla stessa              frontare uno o entrambi i moduli.Al
gere gli studenti in un percorso di        intervista fatta ad un                termine del singolo incontro o degli
crescita attraverso la conoscenza          coetaneo del Burkina Faso.            incontri,per dare un seguito all’ap-
di diverse realtà giovanili, dove il     - Discussione sui temi affrontati.      profondimento dei temi trattati, i
diritto all’alimentazione, all’istru-    - Visione del video                     nostri volontari in accordo con il
zione, alla salute è solo un sogno.        “La mia famiglia” girato in           docente, suggeriranno una serie di
  La testimonianza diretta, la pro-        Angola.                               attività In riferimento agli interes-
iezione di filmati, la divulgazione      - “Le cose possono cambiare?”           si della classe e della scuola, come
di progetti di cooperazione sono           visione del video tratto dalla        ad esempio la realizzazione di un
strumenti didattici per promuovere         trasmissione televisiva               mini-spot per un progetto del Mo-
una nuova cultura di cittadinanza          “Le Iene” sulla cooperazione.         vimento, un cortometraggio, un
globale.                                 - E io cosa posso fare? I nostri        concorso fotografico o una mostra
     Il programma scuola 2012-2013         volontari in accordo con              d’arte, la realizzazione di un libro
           prevede uno o più moduli        l’insegnante suggeriranno una         di favole, novelle o fiabe da spedire
                           di due ore      serie di attività, a seconda degli    ad un orfanotrofio in BurkinaFaso o
                             ciascuno      interessi della classe e della        in Congo.
                         diversificati     scuola, per approfondire
                           a seconda       l’argomento, trattato negli             Ai ragazzi è offerta la possibilità
                          dell’ordine      incontri, durante l’anno              di scrivere un articolo, riguardan-
                              e grado      scolastico, come ad esempio           te l’esperienze fatte dalla classe o
                                           la realizzazione di una mostra di     dalla scuola nel campo della solida-
                                           disegni, di un libro di favole,       rietà e dell’integrazione da pubbli-
                                           novelle o fiabe da spedire ad un      care sul nostro periodico di infor-
                                           orfanotrofio in Burkina Faso ed in    mazione.
                                           Congo, di recite, ecc.
                                                                                 Per maggiori informazioni visita il
                                                                 2° MODULO        sito www.movimentoshalom.org o
                                                        “IL VOLONTARIATO E                     contatta il referente
                                                      LE ATTIVITÀ SHALOM”         per la scuola Federico Arrighi Tel:
                                                  - Il Mercato Equo Solidale:         328 - 2819472 / 0571 – 400462
                                                         tutta un’altra spesa.   e-mail: federicoshalom@gmail.com

                                                                                        Dicembre 2012| SHALOM | 15
SHALOM PER I GIOVANI
      I giovani come risorsa                   Queste sono le prime frasi che mi             sono vere e valide e che la nostra
 per cambiare il presente;                   sono venute in mente quando mi è                Associazione tenta di riempire dei
        i giovani, i grandi di               stato assegnato il compito di redi-             propri ideali, realizzando tutta una
     domani, per rendere il                  gere un articolo destinato ad illu-             serie di attività educative.
    futuro migliore, da qui                  strare la “politica” del Movimento
  l’esigenza fondamentale                    Shalom verso i giovani. Ad una pri-               Le attività del Movimento indi-
         di formarli secondo                 ma analisi è un incipit dal conte-              rizzate ai ragazzi si concretizzano
             principi “sani”.                nuto banale, costituito da frasi di             principalmente negli incontri setti-
                                             cui molto spesso si abusa, ma che               manali, nei laboratori negli istituti
                                                               essenzialmente                scolastici, nei campi estivi ed in-
                                                                                                              vernali, negli even-
                                                                                                               ti a tema.
                                           T e s t im o n ia n
                                                                  z a d i L o re n z
                Pontedera con                                                        o , L a u ra e V
                                   divide con le a                                                    ie ri             A cadenza set-
                programma di                        ltre sezioni il su
                                   attività                               o                                           timanale,    nelle
               Al suo undices                                                                                        sedi di Pontede-
                                 imo anno di et
               programma num                       à, la storica se                                                  ra, Fucecchio, San
                                    erose iniziative                    de di Ponteder
                                                       , tra nuove prop                    a ha in                   Miniato,   Cerreto
               attività.                                                    oste e consolid
                                                                                               ate                  Guidi,    Ponsacco,
              Cominciando
                               da quelle più vi                                                                     Forcoli e Taranto si
              stazione dei m                       cine, è in corso
                                inerali, arrivata                      di svolgimento
                                                      ormai alla su                        la manife-              incontrano gruppi di
             progetto, patroc                                            a quinta edizio
                                  inato dal com                                              ne. Il                ragazzi con i nostri
                                                    une, si svolge i
             didattica all'in                                          tre distinte fa                            animatori ed edu-
                                 terno delle scuo                                         si: una
            ta alla vendit                           le, una espositi
                              a con numeros                              va e infine una                          catori. I gruppi sono
                                                 i standisti prov                             dedica-
            paese.                                                    enienti da più                             differenziati per età,
                                                                                         parti del
           Come di consu                                                                                         vi aderiscono ragazzi
                             eto nel periodo
           cena degli Aug                        natalizio si sv                                                 delle scuole medie,
                            uri dedicata a                           olgerà la trad
                                               lla raccolta fo                          izionale                delle superiori, stu-
          in primavera a                                            ndi, così come
                             lcuni pranzi a                                           si terranno
         Agli inizi del nuo                    ll'aperto.                                                       denti universitari ed i
                              vo anno sarà                                                                      giovani già inseriti nel
         periodo delle ce                       organizzata la
                             neri e intorno a                         cena pane e a
                                                d Aprile la seco                         cqua nel              mondo del lavoro.
        "camminata a                                                 nda edizione d
                             6 zampe", in co                                            ella
       ciata" di Monte                         ncomitanza a
                            castello, a cui                        lla "festa della                               Lo scopo delle riunio-
                                               la sede partec                            schiac-
       banchetti.                                                  ipa con numer                              ni è in primis il diffon-
                                                                                     osi
      Operando all'in                                                                                         dere i valori che stanno
                            terno del proget
      per la sensibi                            to "la scuola d
                         lizzazione e l’a                           i pace", è forte                          alle fondamenta della
                                            vvicinamento                              l'impegno
     Movimento nel                                              ai valori del n                              nostra Associazione.
                         le scuole elem                                           ostro
     doposcuola, ch                        entari, medie e
                         e si svolge, gra                      superiori della
                                           zie all'aiuto d                         città e nel                 Negli incontri, come
     Sempre mirand                                            ei nostri volon
                         o a formare gr                                          tari, in sede.
    stata fondata                          uppo e a pass                                                    già detto, oltre ad atti-
                           la squadra di                      are il tempo in
                                             calcio a 5 "Mov                     sieme, è                   vità mirate a far sì che
    Loggia" iscritta                                             imento Shalom
                          al campionato                                               - Bar La              questi valori vengano assi-
    Speriamo in un                            locale.
                         anno pieno di                                                                      milati e tradotti in stile di
   sempre più pers                         successi e sper
                       one, soprattut                          iamo di coinvo
                                          to giovani, all                         lgere                    vita dai ragazzi, vengono
   certi che non                                             e nostre attivit
                      mancheranno                                                à. Siamo                 proposte attività ludico-
  impegno.                               mai la nostra
                                                             determinazion                                educative,
                                                                                e e il nostro


16 | SHALOM | Dicembre 2012
I GIOVANI PER SHALOM
                                                                     e Pugliese, in maniera del        mo con le attività precedentemen-
                                                                      tutto gratuita. Si basano        te menzionate, ci vengono incontro
                                                   rian   na           su un confronto nord-sud        i numeri: negli ultimi anni le set-
                                     ul ia e A
                             di Gi                                      del mondo, sulla solida-       timane dei campeggi sono passate
                 anza                             ma   trici
          moni                           le ani
                                                                         rietà, i diritti umani, la    da 5 a 11, coinvolgendo circa 353
 Testi                     ac  ciamo
                 i che f                              uesta
                                                                          cooperazione e il volon-     iscritti fra bambini delle elementa-
        u e ann                            a lom. Q
Sono d                          nto Sh
                                                                           tariato, in modo che        ri e ragazzi delle scuole medie; cir-
                   lM  ovime                         od   i
           rno de
                                                                            questi valori vengano      ca 90 volontari hanno collaborato
   ll'inte                                   rmess
 a                           d av  erci pe                      da           percepiti come unico      alla realizzazione di questi campi e
                 o ltre a                           ve nienti
          enza,                            zzi pro                            mezzo per sperare in     circa 15 giovani hanno poi parteci-
  esperi                      im i raga                          iù
                    oltiss                              reso p                un mondo più equo.       pato, insieme ad un altro gruppo di
    cono  scere m                        na   , ci ha
                                Tosca
                                                                               Nonostante l’esi-       adulti, al campo internazionale in
                                                                    la
                      della                            he   dato
             e zone                            a anc
                                                                                guità del tempo        Polonia che ha portato Shalom sulle
      divers                    tu  re. Ci h
                                                           nostri
                                                                                 che abbiamo per       orme della vita di Giovanni Paolo II.
                      i e ma
              ndent                               e con
       indipe                        biare
                                              ide
                                                                       zi
                                                                                  stare in contatto
                    tà d   i scam                       per i ragaz                con gli studenti,                      Martina Brunelli
        po  ssibili                      i es  empio
                                sere d
                                                                                    fortunatamente
                 nei  e di es                                                        riusciamo sem-
          coeta                                                        a
                                                                    nz
                                                            sperie
                                                                                      pre a raggiun-
                                                                                                          CALENDARIO
                        i.
           più  piccol                          at a un'e
                                     ici è st
                                                                                       gere qualche
                                                                        he
                     e an    imatr                           te re anc
                                                    di ripe
                                                                                        ragazzo più
             Fare l
                            a che
                                     spe   riamo                                         sensibile         ATTIVITÁ
              bel lissim                                                                 a    queste
                                       ni.
                         ssimi
                                   an                                                     temati-         EVENTI NAZIONALI
               nei pro                                                                     che che
                                                                                                                    1 Gennaio
                                                                                          decide di
                                                                                                               Giornata della Pace
                                                                        avvicinarsi a Shalom in-
                                                   di                                                      gli aderenti del Movimento
                                                           traprendendo un percorso di col-               Shalom partecipano alle ini-
                                      sensibiliz-
                                                           laborazione come animatore delle              ziative promosse dalle diocesi
                zazione e di raccolta fondi
                                                           attività giovanili, partecipando ai                    di riferimento
     per i progetti di cooperazione por-
                                                           campeggi estivi o aderendo ad al-
     tati                                                                                                         8 Dicembre
                                                           cuni progetti di solidarietà.
                                                                                                           38^ Festa della mondialità
       avanti dal nostro Movimento. Da                                                                       “Salviamo il pianeta”
                                                        I campi estivi, infine, rappre-
     non sottovalutare la componente                                                                        Raduno generale - Lucca
                                                      sentano il fulcro delle attività del
     “sana” del divertimento sulla quale
                                                      Movimento, il termine ultimo di un
     si poggia il gruppo, un gruppo dove                                                                         15-23 Gennaio
                                                      percorso lungo un anno. Cerchia-
     spesso nascono rapporti di amicizia                                                                  viaggio umanitario in Burkina
                                                      mo di coinvolgere, come campeg-                                 Faso
     saldi, svincolati da giudizi e pregiu-
                                                      gianti, sia i ragazzi dei gruppi, sia
     dizi.
                                                      quelli che hanno mostrato curiosità                          1^ Aprile
                                                      durante gli incontri nelle scuole e                    XXI Meeting della Pace
       Gli incontri nelle scuole di ogni or-                                                              Rondine Cittadella della Pace
                                                      chiaramente chiunque altro sia in-
     dine e grado (dalle elementari alle                                                                             Arezzo
                                                      teressato. I ragazzi delle Superio-
     superiori) prevedono la divulgazio-
                                                      ri o dell‘Università supportano ed
     ne degli ideali del Movimento e si                                                                             1^ Maggio
                                                      affiancano lo staff degli animatori
     svolgono da molti anni all’ interno                                                                     XXXVIII Festa della Pace
                                                      e degli educatori. A dimostrazione
     delle scuole della Regione Toscana                                                                            a Collegalli
                                                      dell’ottimo seguito che raccoglia-

                                                                                                              Dicembre 2012| SHALOM | 17
SHALOM PER I GIOVANI




                                                                                                                 © Ph. Claudia Vettori




PERCHè SONO NELLO SHALOM
  S
        ono da sempre convinto che il punto di forza ti arricchiscono sotto innumerevoli punti di vista. L’at-
        di un Movimento siano i giovani che ne fanno tività che ti propone diviene doppiamente piacevole,
        parte; più alto è il loro numero, più attrattiva è dedichi del tempo ad una giusta causa, aiuti chi ha più
l’associazione. Questo perché capisci che il messaggio bisogno e nello stesso tempo ti diverti con gli amici.
che trasmette è un messaggio “vivo” ed attuale.                            Le esperienze vissute,in questi anni, in Shalom han-
  I giovani di Shalom sono molti, motivati e contenti no rafforzato il mio legame con l’Associazione. Da
di far parte di una grande famiglia               che abbrac- Settembre sono stato nominato vicepresidente con
cia l’Africa e l’Italia, che va da                                       delega per i giovani. Naturalmente lusingato da que-
San Miniato a Ouagadougou, pas-                                                    sta nomina ho deciso di accettare la sfida per
sando per Fucecchio, Pontede-                                                                      dare un contributo concreto e valo-
ra, Forcoli, Ponsacco, Taranto,                                                                                  rizzare al massimo que-
Cerreto Guidi, ecc..                                                                                                 sto gruppo di giova-
                                                Tutt                    Test
                                                      o è na                   imon                                 ni, che è sicuramente
                                                              to pe                    ianz
   Sette anni fa ho deciso di                 ciato                  r sta                  a di                   un motivo di vanto per
                                                      a fre                 re ins                  Alice
sposare gli ideali del Movi-                                 quent                 ieme.                          Shalom, visto che riu-
                                                                    are lo                Ho co
mento Shalom, di condivi-                   insiem                           Shal               min-             nisce tanti ragazzi validi
                                                     e alle                         om p
derne i valori, la missione,                                 mie m                       er sta                 e determinati, capaci di
                                          scope                      iglior                     re
                                                  rto a                     i ami
l’operato. Una volta che                                 l suo                    che m                        realizzare molto! Basta
                                        speci                   intern                    a poi
l’hai fatto ti rendi conto                      ali , c                 o alt                   ho            pensare all’attività esti-
                                                        he mi                  re per
che c’è tutto un altro                                         hann                   sone                   va dove decine e decine di
                                                                       o spin
mondo di persone tue                                                          to a                          giovani di tutte le età han-
                                      Qui s                                          conti
coetanee che hanno                           ento                                          nuare           no messo a disposizione il
                                                    di ess                                       .
avuto la tua stessa                 Sento                  ere m                                          loro tempo, la loro formazio-
                                             di po                e ste
idea e ne vanno orgo-                               ter da               ssa.                            ne e la loro passione per dar
                                   di av                    re una                                      vita a ben 11 campeggi che
gliosi.                                  ere un                      mano
                                                 o sco                        concr
  Nel Movimento fai              i mer                  po. E                        eta e             hanno contato numeri da record
                                       avigl                   sopra
nuove amicizie (al-                           iosi id                  ttutt                          in quanto a presenze.
                                                      eali d                  o con
cune delle quali               base                          i pac                   divido
                                      di que                        e che
                                               sta a                       sono
si rivelano mol-                                      ssoci                       alla                Il mio impegno insieme a quello
                                                             azion
to importanti) e                                                    e.                             di Federico Arrighi, responsabile
vivi nuove espe-                                                                                  del settore giovani Shalom, mio in-
rienze che ti                                                                                    dispensabile collaboratore e amico,
fanno maturare e                                                                               sarà quello di far crescere i gruppi,
18 | SHALOM | Dicembre 2012
I GIOVANI PER SHALOM
    di aumentare il loro numero, di qualificare gli incontri



                                                                                            LE ATTIVITà DI
    settimanali e di culminare, poi, in una attività estiva
    che possa offrire alle famiglie un servizio sempre mi-
    gliore.

      Desidero ringraziare il mio predecessore Nico Russo-
    niello, grande amico nella vita e grande amico in Sha-
                                                                                          SHALOM UGANDA
                                                                                      I
    lom. E’stato lui a coinvolgermi quando ho cominciato
                                                                                         n Uganda il Movimento Shalom è presente dal
    a muovere i primi passi in questa grande famiglia ed è
                                                                                         1999 e opera nell’educazione e nella formazio-
    proprio da lui che ricevo il testimone di vice presiden-
                                                                                         ne dei giovani alla pace e alla mondialità e ha
    te dopo 3 anni in cui,grazie al suo costante impegno,
                                                                                   in corso diversi progetti di solidarietà. Il centro delle
    tante cose si sono evolute e potenziate.
                                                                                      attività è a Mitiana.
                                           Lorenzo Billi
                                                                                          Shalom Uganda è organizzato con gruppi e sezio-
                                                                         zo
                                                                   Loren                 ni che si occupano dei vari settori delle attività. In
                                                 nian     za di                           particolare i volontari ugandesi sono i primi atto-
                                      Te   stimo                          a: devi
                                                      de m     acchin                      ri dei progetti di cooperazione in cantiere. Sono
                                             a gran                                         loro stessi che si rendono disponibili per dare
                                a  ad un                               al loro
                     ss omigli                         mo     ntati                          una mano nella costruzione delle casette per
           eggio a                           no ben                          i far s
                                                                                      ì
Un  camp                      i pe zzi sia                         po dev                     le famiglie più povere. Con i giovani ci riunia-
                         tti                                 tem
                che tu                             tesso                           no del
 a ssic urarti                     ne e   allo s                          nel pie
                                                                                               mo periodicamente per discutere tematiche
                             o be                        ssa fa
                                                                     rlo
                     zionin                                                                     legate alla pace e ai diritti umani nel nostro
         ,c he fun                        cch  ina po                         fica
  posto                         ta ma                               o signi
                                                                                                 paese e anche a livello internazionale.
                     z a ques                        un   camp                             oe
            i utiliz                         vivere                              e temp
    che ch                        zare e                               edicar
                            aniz                        ission
                                                                  e, d                                           Oltre alla costruzione di case in muratura
                   to. Org                                                         he tut
                                                                                             ti
     diver timen                         pic  cola m                            oc                            per i poveri, alla dotazione di mucche da
                             questa                                  in mod
               re a  cuore                          )p   er fare                           igli or              latte per sostenere le famiglie meno ab-
      prende                                tanto                                o nel m
                                 icuro è                               ompit
                        vi ass                                 prio c                                            bienti sono le adozioni a distanza e il mi-
                                                                                                    a
               o (che                         lger e il pro                         as   icurezz
       lavor                        no svo                                in pien
                                                                                                                  crocredito i due progetti più importanti
                            possa                               iocare                                 e
                  catori                       ire a f
                                                        ar g                          zzi. Ins
                                                                                                 iem               che incidono davvero sull’educazione
         gli edu                      r riusc                               e raga
                                e pe                                  bini                                          dei ragazzi e nel sostegno al lavoro
                        sibile                               i bam                            o,
          mo   do pos                     insta   ncabil                     vo, al
                                                                                     camp                            delle donne. In questi ultimi mesi tre
                              m ero di                         rte cipati                         rsa   li
                     nde nu                        le e pa                              i unive
                                                                                                                      ragazzi adottati a distanza molti anni
            un gra                    gio co lea                               , valor
                                                                         lom                                           fa sono riusciti a laurearsi, ciò è sta-
                           e di un                             ri Sha
              all e regol                      tere  i valo                          n’   idea                          to per noi motivo di grande gioia.
                                     asmet                                  ciare u
                       am   o di tr                         ssa   no las                        . Vi
               cerchi                            che po                                mbino
                                       l anza                                 gni ba                                       Tutto lo Shalom ugandese è or-
                              fratel                               te di o                      o gioia
                di p ace e                         nell  a men                          ntan                              goglioso che il Movimento stia
                                 costru
                                           ttiva                                à dive
                          va e                                   ons  abilit                            ta                 progettando, su nostra richiesta,
                  positi                             le resp                                e è sta
                                             tutte                                 orgi ch
                                                                          ti acc
                                                                                                                            di costruire, anche qui, la sua
                                    i, che                                                                    i
                   assic   uro, po                         , qu  ando                          rist  ezza d
                                                a bene                               di la t
                                                                                                                             “casa della pace”. Abbiamo già
                                        mpo v                               ndo ve
                              o il ca                     cabile
                                                                    , qua                          . Allora
                                                                                                                              acquistato il terreno dove re-
                     quand                       menti                                  finisce
                                            indi                          vventu
                                                                                    ra                                         alizzeremo l’ostello per l’ac-
                                  ienza                        uest’ a
                                                                                                            erla
                       un ’esper                             q                             to pe    r ripet                     coglienza, la scuola di educa-
                                                   erché                          e pron
                                           iuto p                           rico
                                 ispiac                           più ca
                                                                                                                                 zione alla pace, il panificio
                        chi è d                        ancor
                                                enti                                                                             sociale, il centro per il mi-
                                       te ti s
                         den  tro di                                                                                       crocredito.
                                                   verrà!
                                    sta   te che
                           nell’ e                                                                                                            Leonard Kavuma

                                                                                                                        Dicembre 2012| SHALOM | 19
IL MOVIMENTO SHALOM IN COSTA D'AVORIO

 D
       al dicembre 2011, il Movimento Internazio-           È il Dr. Bakayoko Bourahima, storico e curatore di
       nale Shalom è presente in Costa d'Avorio,          Archivio, il coordinatore della sezione Shalom Abidjan.
       dove ha ricevuto un’accoglienza favorevole         Egli ha affermato l’impegno di Shalom-Costa d'Avorio
e una partecipazione incoraggiante.                       per contribuire attivamente al successo della politica
                                                          di riconciliazione nazionale e del consolidamento della
  Il 16 e il 17 dicembre 2011 si è tenuta, a Bouaké, la   pace in Costa d'Avorio.
cerimonia ufficiale dell’insediamento del Movimento
Shalom.                                                     Shalom-Costa d'Avorio intende lavorare al cammino
  Questo è stato reso possibile dal sostegno dei mem-     di rinascita e di sviluppo della Costa d'Avorio, soste-
bri del gruppo Shalom-Burkina, alcuni dei quali sono      nendo, soprattutto, la promozione sociale delle don-
stati presenti all’avvenimento.                           ne e dei bambini.

  Con la presentazione dello Statuto, la relazione e la                                              Idrissa Keita
testimonianza sulla missione Shalom, essi hanno per-
messo al pubblico della città di Bouaké di compren-
dere la ragguardevole partecipazione di Shalom allo
sviluppo economico e culturale del Burkina Faso.
  Il Professore Diaby Yahaya è stato scelto come coor-
dinatore della Sezione del Movimento Shalom a Bou-
aké.

  Il 17 maggio 2012, il Movimento ha aperto una se-
zione a Abidjan, la capitale economica ivoriana, alla
presenza del Sig. Keita Idrissa, coordinatore nazionale
di Shalom della Costa d'Avorio.                                                                 © Ph. Idrissa Keita




20 | SHALOM | Dicembre 2012
LA TOSCANA CONTRO LA CECITà
 V
         enerdì 21 settembre pres-        ternazionale per la prevenzione         il Direttore Sanitario della ASL 11
         so l’Agriturismo Cafaggio        della cecità, la Misericordia di Em-    Renato Colombai, il vice presidente
         nelle campagne di San Mi-        poli e la Regione Toscana. Gruppi       della Fondazione Cassa di Rispar-
niato, si è svolta la Conviviale della    di oculisti e di infermieri volontari   mio di San Miniato Gianfranco Ros-
Commissione Sanità del Movimen-           Shalom, si recano 3 volte l’anno a      si, i primari dei reparti oculistici di
to Shalom dal titolo “Le Istituzio-       Leò ed operano fino a 250 cataratte     alcuni ospedali toscani, medici ed
ni toscane a fianco del Movimento         annue.                                  infermieri specializzati.
Shalom: Passato- Presente- Futu-
ro”, con la partecipazione di Enri-         Per ciò che concerne i progetti fu-     E’ intervenuta alla serata in col-
co Rossi, presidente della Regione        turi, il Dott. Corsi auspica un aiuto   legamento video telefonico da Ka-
Toscana.                                  delle istituzioni pubbliche e private   bul Margherita Soliani, attivissima
                                          sia nel prosieguo delle importanti      volontaria della Commissione Sa-
   Il Dott. Paolo Corsi, responsabi-      opere in corso, sia nella possibilità   nità del Movimento Shalom, che ha
le della Commissione Sanità del           di intraprenderne di nuovi. A que-      prestato il suo servizio nelle nostre
Movimento Shalom, ci ha offerto           sto proposito, durante la conviviale    strutture di Leò e Nanoro.
una preziosa testimonianza sulla          sono state avanzate le linee guida
serata, durante la quale sono stati       del nuovo progetto di un ambulato-        Il Dott. Corsi ha concluso ringra-
illustrati i numerosi progetti, a ca-     rio medico presso il centro di Laafi    ziando la “parte operativa” del
rattere sanitario ma non solo, che        Roogo, a Ouagadougou.                   Movimento che ha reso possibile la
il Movimento ha realizzato negli                                                  serata, la Regione Toscana, l’Ospe-
ultimi anni, passando in rassegna           Alla cena sono intervenuti il Go-     dale Meyer (Università di Firenze),
quelli conclusi, quelli in cantiere e     vernatore della Regione Toscana         la Misericordia di Empoli, l’Agenzia
delineando quelli futuri.                 Enrico Rossi, il Presidente della       Internazionale per la prevenzione
                                          Giunta provinciale di Pisa Andrea       della cecità, i comuni della provin-
  La panoramica viene tracciata           Pieroni, il fondatore del Movimen-      cia di Pisa ed in particolare il Co-
partendo dalle opere attuate a par-       to Shalom Don Andrea Cristiani e        mune di San Miniato.
tire dal 1995, anno a cui risalgono       il Presidente Andrea Sansevero ,
i primi progetti della “Commissio-        il Sindaco di San Miniato Vittorio
ne Burkina Faso” in collaborazione        Gabbanini, il Sindaco di Fucecchio                           Martina Brunelli
con i missionari Camilliani a cui si      Claudio Toni, assessori ed ammini-
devono la realizzazione del Repar-        stratori locali, il Direttore Gene-
to di Radiologia e della Foresteria       rale della ASL 11 Eugenio Porfido,
dell’Ospedale di Nanoro con il fon-
damentale ausilio della Provincia di
Pisa.

  Altri progetti realizzati a livello
sanitario sono il dispensario sanita-
rio di Gorom Grorom ed un ospeda-
le materno infantile a Koupela.

  Grazie alla sinergia tra i vari enti,
associazioni e movimenti è stato
portato a termine il Dispensario
Sanitario di Leò. Di recente pro-
mozione è il progetto “La Toscana
contro la cecità” che si propone in-
terventi sulla cataratta, causa prin-
cipale della cecità in Burkina Faso
ed in altri Stati Africani, compiuto
in collaborazione con l’Agenzia In-                                                               © Ph. Chiara Baldini

                                                                                          Dicembre 2012| SHALOM | 21
UNA AGENDA SOLIDALE DEDICATA ALLE
"DONNE D'A FRICA"
 N
          on la solita comune agen-     anche nel fare opera di promozio-           Andrea Bocelli , ha voluto dare
          da che siamo soliti com-      ne perché l’agenda venga venduta          il suo contributo per l’Agenda so-
          prare nelle cartolerie o      attraverso gli abituali consumatori       lidale 2013 ideata e pensata con lo
nelle librerie, ma un diario di qua-    (commercialisti, avvocati, inge-          scopo di aiutare i progetti di coo-
lità dove, insieme ai contenuti, tro-   gneri, architetti, farmacisti, pro-       perazione allo sviluppo con l’Africa
verete un’ottima grafica e la scelta    fessionisti etc…) e fra i tanti amici     del Movimento Shalom Onlus.
di un buon materiale cartaceo. Il       che conosciamo. Può essere anche
tutto accompagnato da foto di don-      un’idea regalo originale che unisce         La speranza è che la testimonian-
ne africane, poesie o pensieri di       tre aspetti: l’utilità, la qualità e la   za di un grande artista come An-
grandi poeti africani. Il nostro am-    solidarietà.                              drea Bocelli a questa iniziativa so-
bizioso obiettivo non è solo quel-                                                lidale aiuti la vendita delle agende
lo di emulare le “grandi agende o         Lo scopo è quello che ci contrad-       perseguendo così l’obiettivo che ci
calendari” che ci richiamano alla       distingue: la solidarietà, una solida-    siamo prefissi: aiutare i più sfortu-
mente nomi illustri come “Pirel-        rietà che dobbiamo a loro, a quelle       nati, quelli che non hanno voce.
li”, “Olivetti” e altri, ma cercare     tante madri coraggio che tramite il
di fare un prodotto che supporti il     Movimento Shalom, con il ricavato                   Per prenotare e ricevere
costo richiesto per l’acquisto, 20      dalle vendita, potranno curare i             l’Agenda 2013 “Donne d’Africa”
euro, e che possa essere un’agenda      propri figli, mandarli a scuola, com-          contatta il Movimento Shalom
da collezionare.                        prare il miglio per sfamarli; ma an-                       allo 0571-400462 o
                                        che fare di più: costruire una scuo-         shalom@movimento-shalom.org
  A tutti chiediamo un impegno          la, un pozzo, un dispensario medico
straordinario nell’acquisto, ma         e via continuando.




22 | SHALOM | Dicembre 2012
Giornale 4 del 2012 rid
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  • 1. SHALOM - TRIMESTRALE A DIFFUSIONE NAZIONALE - Anno XI - n° 4 - Dicembre - 2012 - Aut. Trib. Pisa n°9/2001 del 26 marzo 2001 - Sped. Abb. Post. L.662/96 Art. 2 Comma 20/b. Direzione, redazione e amministrazione: 56028 San Miniato (Pi) - Via Carducci, 4 - Tel. +39 0571 400462 Fax +39 0571 1834775 - www.movimento-shalom.org - shalom@movimento-shalom.org Codice Fiscale 91003210506 www.movimento-shalom.org Dicembre 2012 - Numero 4 LA SCUOLA DI PACE per le coscienze workshop
  • 2. SOMMARIO Editoriale: Shalom e il "cortile dei gentili" 3 SHALOM: Il progetto ENEA per la scuola "Educarsi al futuro" - Scuola, ricerca TRIMESTRALE A DIFFUSIONE e cooperazione, insieme per costruire un futuro sostenibile 5 NAZIONALE Anno 12 Concluso il Forum della Cooperazione Internazionale: n°4 - Dicembre 2012 a che punto è l'Italia? 8 DIRETTORE: Linee di indirizzo tracciate dal nuovo presidente Andrea Pio Cristiani; del Movimento Shalom 10 Le adozioni a distanza 12 DIRETTORE RESPONSABILE: Adottando con la follia 13 Elia Mannucci; La scuola di pace: workshop per le coscienze 14 Una sfida: Shalom va a scuola anno 2012-2013 15 Coord. Redazione: Elia Mannucci; Shalom per i giovani - I giovani per Shalom 16 Perchè sono nello Shalom 18 Redazione: Le attività di Shalom Uganda 19 Gabriella Messerini, Luca Gemigna- Il Movimento Shalom in Costa D'Avorio 20 ni, Chiara Baldini, Maria Grazia Mes- La toscana contro la cecità 21 serini, Fabrizio Mandorlini, Andrea Una agenda solidale dedicata alle "Donne d'Africa" 22 Mancini. Eroi della pace - Don Lorenzo Milani 23 Direzione Redazione: La voce delle sezioni Shalom 25 Via Carducci, 4 56028 San Miniato Diario di amore, amicizia e solidarietà Shalom 29 (PI); Come adottare a distanza 30 I progetti di solidarietà aperti nel mondo 31 Amministrazione: Via Carducci, 4 56028 San Mi- niato (PI) tel. 0571-400462 fax 05711834775 e-mail shalom@ movimento-shalom.org Foto: archivio Shalom. Il materiale inviato, anche se non pubblicato, non verrà restituito. La testata autorizza la riproduzione dei testi e delle foto e invita a citarne la fonte. Pubblicità: Movimento Shalom Via Carducci, 4 56028 San Miniato (PI) tel 400462. Stampa: Grafiche Leonardo via Alessandro Volta, 50 56028 San Miniato (PI) Tiratura: 20mila copie.
  • 3. EDITORIALE SHALOM E IL "CORTILE DEI GENTILI" I l “cortile di gentili” è termi- Ma c’era anche uno spazio nel ne ricorrente nell’attuale di- quale potevano entrare i “gentili”, battito religioso. Il Pontificio cioè i non Ebrei. L’apostolo Paolo Consiglio della Cultura, presieduto rivoluziona i rigidi schemi giudaici dal Cardinale Gianfranco Ravasi, e, scrivendo ai cristiani di Efeso, di- raccogliendo l’invito rivolto dal chiara che Cristo è venuto ad “ab- Santo Padre Benedetto XVI nei vari battere il muro di separazione che © Ph. Pino Bertelli discorsi agli intellettuali ha creato divideva”. (ef. 2, 14-16) Se Gesù guardano solo l’umanità, ma anche un luogo particolare o meglio uno è venuto ad eliminare le barriere Dio che è profondamente implicato spazio ideale, deputato al dialogo che dividono, si fa prioritario per i nelle vicende umane. chiamandolo "il cortile dei gentili". suoi discepoli l’incontro, l’ascolto e il dialogo fraterno. Il nostro Movi- Dopo cinquant’anni dal Concilio Questo si riferisce ad una parte mento, senza nulla togliere alla sua Vaticano II, evento di straordinaria del tempio di Gerusalemme così identità cristiana, è un “cortile” portata che non ha cambiato solo come era stato ricostruito da Ero- abitato anche da fratelli Musulmani la Chiesa ma ha notevolmente con- de il Grande con imponenti lavo- ed Ebrei e da non credenti. tribuito al progresso del mondo, è ri iniziati nel 20 a.C.. Esso fu poi apparso ancora più esplicito come parlare dell’uomo equivalga a par- “La sfida che quest’anno della Fede lare di Dio, e parlare di Dio equival- ci offre è in assoluto la più affascinante, ga a parlare dell’uomo. cercare insieme il Dio silenzioso e scomodo che si nasconde nell’immensità Alla base non c’è l’intento di ar- dell’universo, nel volto dei poveri della ruolare tutti nella grande truppa terra e nella piccolezza del cuore dei credenti, né di limitare il di- di ognuno di noi.” scorso al Dio fatto uomo del Cristia- nesimo, ma la consapevolezza, che essere uomini significa porsi le do- distrutto dai legionari romani del La reciproca stima, l’amicizia, la mande ultime: il senso del tutto e futuro imperatore Tito, dopo la pacata conversazione e l’appassio- dell’esistenza individuale, le scelte conquista di Gerusalemme nel 70 nante ricerca di punti comuni sono decisive e i valori da ricercare. Il d.C.. In quel tempio c’erano aree i binari sui quali stiamo viaggian- nostro Movimento si qualifica per il riservate rispettivamente alle don- do. Argomenti legati all’economia, suo spessore culturale più che per ne, agli israeliti, ai sacerdoti e poi all’etica, alla politica, all’educa- l’impegno filantropico. il santuario in senso stretto. zione, ai diritti umani, alla giusti- zia sono in realtà temi che non ri- Dicembre 2012| SHALOM | 3
  • 4. Della laicità positiva Shalom ha il confine fra cattolici e laici non è nei cieli, restaci!” o i versi di H. fatto la sua bandiera considerando- poi insuperabile. Heine: “Non sentite la campanella? la autentico fondamento di demo- In ginocchio! Si portano i sacramen- crazia, libertà, concordia e ugua- Conosco non credenti che in re- ti a un dio che muore.” glianza. Sollecitazioni a proseguire altà seguono il piano di Dio ed altri nella strada intrapresa ci giungono che si dicono credenti, ma in realtà La sfida che quest’anno della dall’anno della Fede che stiamo vi- vivono da increduli. Non dobbiamo Fede ci offre è in assoluto la più vendo. dimenticare inoltre che il dubbio affascinante, cercare insieme il Dio può insinuarsi in chiunque e che silenzioso e scomodo che si nascon- È prioritario il dialogo sui gran- non sono mancati Santi che hanno de nell’immensità dell’universo, di temi della vita e sul futuro del vissuto l’esperienza dolorosa del si- nel volto dei poveri della terra e mondo. Nel prossimo convegno di lenzio di Dio. nella piccolezza del cuore di ognu- Firenze dal titolo “salviamo il pia- no di noi. neta”, insieme credenti e non cre- La mia criticità si rivolge a coloro Andrea Pio Cristiani denti cercheranno di dare risposte che negano Dio con superficialità e Fondatore di Shalom comuni facendo in modo che il di- sarcasmo. Si pensi alle feste dello battito sulle grandi questioni non “sbattezzo” o a quelle della “non si limiti soltanto agli intellettuali prima comunione”; la letteratura e agli specialisti della cultura, ma conosce autori che inneggiano alla coinvolga tutti e soprattutto i gio- morte di Dio. Nella parafrasi sar- vani. Vorrei aggiungere, sempre a castica del Padre Nostro J. Prévert proposito dell’anno della Fede, che così recita: “Padre nostro che sei 4 | SHALOM | Dicembre 2012
  • 5. IL PROGETTO ENEA PER LA SCUOLA "EDUCARSI AL FUTURO" Scuola, ricerca e cooperazione, insieme per costruire un futuro sostenibile promuovendo la realizzazione di nuovi materiali didattici multime- diali da diffondere su web, realiz- zati attraverso una collaborazione tra docenti, studenti ed esperti di diversi settori. L’obiettivo primario è dare vita ad una collaborazione, efficace e continuativa, tra il mondo della scuola, quello della cooperazione e la ricerca. Docenti e studenti, in questa pro- spettiva, potrebbero approfondire © Ph. Leonardo Cappellini con cooperanti, ricercatori e tec- nologi ciò che oggi accade nelle di- S iamo in un’epoca di profon- La scuola è il soggetto principale verse regioni del pianeta ed inter- de e rapide trasformazioni. di questa nuova missione educativa rogarsi sui futuri scenari di sviluppo Entro pochi decenni la po- planetaria: promuovere una nuova e sulle soluzioni da adottare per polazione mondiale aumenterà da cultura della “cittadinanza terre- risolvere questioni complesse che sette a nove miliardi di abitanti. La stre”. riguardano diritti, etica, economia, maggior parte di loro vivrà in paesi La scuola ha un forte bisogno di ambiente, energia, inquinamento, poveri: due miliardi nella sola Afri- aggiornare contenuti e metodolo- cambiamenti climatici, nuove tec- ca (U.N. World Ageing Population). Per raggiungere condizioni di vita dignitose, avranno bisogno di quan- tità sempre maggiori di energia, “La cooperazione internazionale dovrebbe cibo e risorse naturali. essere concepita, non più solo come “interessamento ai poveri”, Al contrario, i paesi industrializ- ma come strategia positiva che l’umanità, zati che sono forti consumatori di con sempre maggiore risorse e di energia e perciò anche urgenza e consapevolezza, deve attuare responsabili del degrado ambienta- verso un comune futuro sostenibile.” le, dovranno ridurre i loro consumi, adottare stili di vita più consape- voli e impegnarsi nello sviluppo di nologie, lotta alla povertà, conflitti nuove tecnologie e fonti di energia gie di apprendimento per mettere e governance. compatibili con l’ambiente. in grado lo studente di affrontare L’umanità è di fronte ad una gran- problematiche di grande comples- Una collaborazione scuola-ricer- de sfida: assicurare a tutti i popoli sità e di livello globale, che stanno ca-cooperazione è un grande op- un dignitoso sviluppo, condividendo modificando profondamente il suo portunità non solo per aggiornare e le limitate risorse del pianeta, sen- futuro, comprese le sue prospetti- qualificare l’offerta formativa, ma za oltrepassare i limiti biofisici del ve di (non) lavoro. anche per internazionalizzare la nostro ecosistema. ENEA, avviando il progetto “Edu- didattica e far entrare nella scuola carsi al futuro” in collaborazio- “nuovi saperi necessari all’educa- Dobbiamo imparare a vivere in ne con il MIUR, vuole contribuire zione al futuro”. modo sostenibile. all’aggiornamento della didattica Dicembre 2012| SHALOM | 5
  • 6. e l’impegno sociale del mondo gio- stenibile. C’è, infine, un’altra ragione di vanile. fondo per avviare questa collabora- Si tratta di mettere in campo zione triangolare. Molte scuole, come noto, già oggi un progetto didattico centrato sul Una cooperazione “separata” collaborano attivamente con ONG comune futuro dell’umanità, sui dalla scuola e dalla ricerca omette nel sostenere progetti di coopera- diritti dei popoli e sulla giusta ri- di stimolare e far crescere un pez- zione in tutto il mondo. Ma il limite partizione delle limitate risorse del zo insostituibile di “società civile”, di queste iniziative, spesso, è quel- pianeta. dedicata all’educazione, che rac- lo di limitarsi all’ambito della soli- coglie oltre 7 milioni di giovani fra darietà, senza integrarsi nell’offer- Per coinvolgere, istituzionalmen- i 6 e i 18 anni, assieme a 700.000 ta formativa della scuola. te, le scuole in progetti di coope- docenti. Facendo mancare lo stra- razione, “Educarsi al futuro” ha ordinario apporto di energia che La cooperazione internazionale promosso la Campagna SUSTAIN - solo il mondo giovanile può offrire. dovrebbe essere concepita, non più Sustainable future Students African solo come “interessamento ai po- Italian Network – con l’obiettivo di Al contrario, scuola, ricerca e veri”, ma come strategia positiva creare partenariati e scambi didat- cooperazione, assieme, possono che l’umanità, con sempre maggio- tici tra scuole italiane ed africane creare occasioni concrete di coin- re urgenza e consapevolezza, deve e per fornire energia elettrica a volgimento emotivo verso il sapere attuare verso un comune futuro so- scuole rurali africane, grazie a Kit IL NUMERO DEGLI ESSERI UMANI SULLA TERRA HA RAGGIUNTO Il PRIMO miliardo nel 1804 Il SECONDO miliardo nel 1927 (dopo 123 anni) Il TERZO miliardo nel 1960 (dopo 33 anni) Il QUARTO miliardo nel 1974 (dopo 14 anni) Il QUINTO miliardo nel 1987 (dopo 13 anni) Il SESTO miliardo nel 1999 (dopo 12 anni) POTREBBE RAGGIUNGERE Il SETTIMO miliardo nel 2012 (dopo 13 anni) I' OTTAVO miliardo nel 2026 (dopo 14 anni) Il NONO miliardo nel 2043 (dopo 17 anni) 6 | SHALOM | Dicembre 2012
  • 7. N’Gourma in Burkina Faso. L’obiettivo del Centro è forma- re giovani tecnici e promuovere la creazione di micro imprese in grado di sostenere la diffusione di sistemi e tecnologie alimentati da fonti rin- novabili, indispensabili per l’avvio di economie verdi e per lo sviluppo sostenibile del contesto rurale. La Rete di scuole ha già predispo- sto l’invio a Fada N’Gourma di un impianto fotovoltaico ad uso didat- tico con annesso laboratorio di mi- sure elettriche che saranno ospitati nei locali messi a disposizione dalla ONLUS Shalom. Questo è solo un inizio se saremo capaci di coinvolgere le scuole, le consulte degli studenti, gli esperti, i cooperanti e, non ultimi, i Mini- steri della Cooperazione e dell’I- struzione, nel dare vita ad una “Rete nazionale di scuole per un futuro sostenibile” dedicata all’in- formazione e alla sensibilizzazione dei giovani sulle tematiche connes- se con lo sviluppo sostenibile. Fa ben sperare che, anche nelle conclusioni del recente Forum na- zionale della cooperazione, appena organizzato a Milano dal Ministro Riccardi, sia stato ben evidenziato © Ph. Leonardo Cappellini che “Il legame scuola-cooperazio- ne internazionale deve entrare in fotovoltaici di facile installazione e via di spedizione. modo sistematico nel piano di of- manutenzione donati dagli studenti Per dare maggiore consistenza a ferta formativa delle scuole, sup- italiani. questo programma di elettrifica- portato da un’efficace collabora- Proprio grazie all’impegno delle zione di scuole prive di energia, si zione con il mondo della ricerca.” scuole, nel corso del 2010 è stato è ora costituita una Rete di scuo- possibile, assieme ad IFAD, forni- le pugliesi e toscane, coordinata re illuminazione elettrica solare a dall’ITIS “A. Righi” di Taranto, che, Giovanni De Paoli venti scuole rurali della Mauritania in collaborazione con il Movimen- Ricercatore ENEA, responsabile e del Burkina Faso. Altri quindici to Shalom e l'UNICOOP di Firenze, Progetto “Educarsi al futuro” impianti fotovoltaici, dono delle ha avviato la creazione del “Cen- Consulte degli Studenti all’Amba- tro di formazione tecnica per lo sciatore del Burkina Faso, sono in sviluppo rurale sostenibile” a Fada AUMENTO DELLA POPOLAZIONE Nel 2050 saremo oltre 9 miliardi, la crescita sarà, però, diseguale nelle varie regioni del mondo. Secondo le previsioni Onu l’Europa resterà stabile, mentre l’Africa raddoppierà la sua popolazione attuale arrivando a quasi 2 miliardi e l’ Asia raggiungerà i 5,3 miliardi di abitanti. Dicembre 2012| SHALOM | 7
  • 8. CONCLUSO IL FORUM DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: A CHE PUNTO è L'ITALIA? C ooperazione Internaziona- come negli ultimi 5 anni la lotta Il Forum di Riccardi ha le in Italia. È tanto tempo alla povertà sia stata un tema del affrontato diversi tabù, come che non se ne parlava uf- tutto ai margini dell’attività parla- quello del rapporto tra ficialmente, tanto che si negava a mentare. Tra gli argomenti tratta- crescita economica e inve- questo tema un posto sul palcosce- ti in Parlamento, è rimasto ben al stimenti nella cooperazione, nico della politica nostrana. Ecco 202esimo posto, dopo altre tema- perché cooperare significa perché è stato fortemente voluto tiche di assai più scarsa importanza anche aiutare l’economia. dal Ministro alla Cooperazione An- come Italiani all’Estero o le Lotte- drea Riccardi il Forum “Muovi l’Ita- rie e Scommesse. Secondo quanto sostenuto dall’I- lia, cambia il Mondo”, tenutosi nei spi, che ha preso in considerazione giorni 1-2 ottobre a Milano , per di- Tante, tantissime le polemiche 86 paesi destinatari degli aiuti ita- scutere della situazione presente e sorte intorno al Forum: sponsor ina- liani tra il 1994 e il 2011, per ogni futura di quello che deve rimanere datti, l’Africa rappresentata dallo dollaro in aiuto bilaterale offerto un comparto attivo del Paese. scomodo Capo di Stato burkinabé dall'Italia, 0,93 centesimi sono ri- Blaise Compaoré, problematiche ri- entrati nel sistema come aumento I dati che riguardano la Coope- maste irrisolte sui rapporti tra coo- d'esportazioni italiane. Un dato si- razione in Italia sono davvero de- perazione e privati e tra solidarietà gnificativo sul ruolo che potrebbe ludenti: l’ultima ricerca condotta e mondo militare. assumere la Cooperazione in que- da ActionAid mette nero su bianco © Ph. Pierpaolo Pernici 8 | SHALOM | Dicembre 2012
  • 9. sto momento di crisi globale. per la nuova cooperazione allo svi- di personale dell’amministrazione E proprio riguardo la crisi, Ric- luppo", un manifesto che funga da pubblica.” E ancora il documento cardi non ha usato mezzi termini: baricentro per un rinnovato rappor- riporta che ci vuole una gestione bisogna che la Cooperazione, in to tra politica pubblica e Coopera- migliore e più trasparente delle questo momento di vacche magre, zione, nell’intento di migliorarne e risorse, una politica di formazione faccia ricorso agli investimenti pri- aumentarne le attività. alla cooperazione per i giovani. vati. Tanto che, per sponsorizzare l’evento, è stata scelta nienteme- La Cooperazione Il Forum si riunirà tra 2 anni per no che l’Eni, nonostante le nume- Internazionale deve definire un’agenda delle attività, rosissime polemiche riguardo al suo tornare argomento di durante i quali proseguiranno il operato di dubbia integrità in Niger discussione in Parlamento, dialogo e le proposte, anche onli- e in Congo. “Polemiche strumen- deve essere comunicata e ne. “Chi in questi anni ha lavora- tali, ha detto Riccardi, dobbiamo partecipata con la to, chi ha sperato, chi si è sentito davvero uscire, noi che lavoriamo popolazione italiana. solo, oggi è riproiettato nel futuro nella cooperazione, dalla psicolo- Soprattutto ci si aspetta e riscopre di essere parte di un di- gia sindacale e della rivendicazio- una rinnovata segno più grande. Ognuno faccia la ne. Bisogna camminare assieme per collaborazione in un sua parte. L’Italia sarà migliore.” fare la differenza nei paesi in cui percorso comune di tutti gli Noi ci uniamo a questo augurio e fa- lavoriamo. È giunto il momento che organi Istituzionali, no profit remo la nostra parte, sperando che solidarietà e interessi privati cam- e ong di diversa natura. il documento non rimanga, come minino insieme. E non bisogna aver accade troppe volte, solo un foglio paura di questa passaggio.” “Auspichiamo il rafforzamento pieno di parole. del Servizio civile, la stabilizzazio- Molti sono stati gli argomenti ne del 5 per mille, la razionalizza- Margherita Nieri caldi trattati nel Forum da ben 11 zione del sistema delle detrazioni Gruppi. I lavori si sono conclusi con per le Onlus, e procedure che facili- la redazione di un "Patto nazionale tino l’invio all’estero in aspettativa Dicembre 2012| SHALOM | 9
  • 10. LINEE DI INDIRIZZO TRACCIATE DAL NUOVO PRESIDENTE DEL MOVIMENTO SHALOM I l 28 settembre 2012 l’Assem- obiettivi che Shalom porta avanti rietà. Si stima che la popolazione blea del Consiglio di Indirizzo da tempo, ovvero la Scuola di Pace mondiale passerà dai 7 miliardi del Movimento Shalom mi ha e la Cooperazione Internazionale. di abitanti attuali ai 9 miliardi nel eletto ad unanimità Presidente, ed 2050. In quest’ottica, tutti do- io, con spirito di servizio per la cau- In un momento di grande crisi vremo confrontarci con le risorse sa Shalom, ho accettato. economica e di valori, il tema della ambientali disponibili ed elabora- trasparenza assume un ruolo cen- re nuovi stili di vita più sobri per Vorrei ringraziare tutti per la fi- trale per proseguire e consolidare rispondere alle esigenze di una ducia accordatami, dal Consiglio la credibilità e la fiducia che hanno popolazione che crescerà esponen- © Ph. Chiara Baldini di indirizzo alle sezioni territoriali da sempre contraddistinto l’opera- zialmente. Parallelamente è ne- nazionali ed internazionali e a chi, to di Shalom. Chiunque deve poter cessario stimolare la formazione e a vario titolo, rappresenta il Movi- verificare in ogni momento come il consolidamento di una coscienza mento. vengono utilizzate le risorse eco- solidale imperniata sul concetto di nomiche affidate al Movimento. rispetto della diversità, e favorire Il mio impegno sarà massimo e il dialogo interculturale e interreli- il mio riferimento sarà lo Statuto Il perseguimento del bene co- gioso, quali presupposti fondamen- del Movimento, guida sicura e di mune è l’ideale che ci guida lungo tali per la pace e la prosperità dei grande attualità ( che invito tutti questo percorso e che, attraverso il popoli. a rileggere). Il fondatore, Don An- volontariato, dobbiamo promuove- drea Cristiani, e la guida spiritua- re e divulgare. Gli sforzi futuri del Movimento le, Donato Agostinelli, con la loro saranno incanalati verso lo sviluppo esperienza sapranno consigliarmi In questa particolare fase storica della cooperazione internazionale, ed accompagnarmi, per i prossimi molti sono i temi da affrontare a anche attraverso un’ interfaccia anni, nella causa Shalom. livello locale, nazionale ed interna- con le istituzioni, in virtù degli im- Lavorerò per dare continuità al zionale, in particolare quelli dello pegni che lo Stato italiano ha preso passato, perseguendo i due grandi sviluppo sostenibile e della solida- in occasione del Forum tenutosi a 10 | SHALOM | Dicembre 2012
  • 11. Milano nell’ottobre 2012 su questo Per favorire questo processo dob- E’ mia intenzione lavorare fianco tema. biamo impegnarci a sviluppare l’o- a fianco con gli operatori, il perso- perato delle adozioni a distanza ed nale delle sedi, le commissioni per i Molti dei problemi dell’Europa internazionali , in modo che ai più vari approfondimenti ed il consiglio potranno essere risolti con la cre- poveri della terra sia data la possi- economico nel rispetto dei ruoli e scita ed il progresso dell’Africa e bilità di andare a scuola e di curar- delle responsabilità, per raggiun- la sua integrazione nell’economia si, dando così a loro e alle loro fa- gere gli obiettivi programmati dal mondiale. Nonostante la difficile miglie dignità umana e prospettive Consiglio di Indirizzo e dall’Ufficio situazione economica di America per il futuro. di Presidenza. ed Eurasia, l’Africa ha continuato comunque a svilupparsi negli ultimi Per fare tutto ciò è fondamenta- Spero di essere all’altezza del anni, ed il nostro obiettivo è quello le coinvolgere i giovani in questo ruolo affidatomi e di rappresentare di collaborare alla valorizzazione processo, così da prepararli ad af- il Movimento ai vari livelli della so- delle condizioni endogene favo- frontare le nuove sfide culturali, cietà e delle istituzioni. revoli alla sua crescita e sviluppo ambientali ed economiche che si Auguro a tutti buon lavoro. economico e sociale. stanno profilando. Bellarmino Bellucci A livello locale, dobbiamo conti- Un particolare ringraziamento va nuare ad investire sulla formazione a tutti i volontari che dedicano gra- culturale, proseguendo il percorso tuitamente il loro tempo alla tute- intrapreso nei vari progetti auto- la e allo sviluppo dei diritti umani sostenibili in Africa (scuole per la quali basi fondamentali per il dif- Pace e la Cooperazione Internazio- fondersi dei valori di giustizia e di nale). pace nel mondo. Dicembre 2012| SHALOM | 11
  • 12. LE ADOZIONI A DISTANZA L 'attenzione al Terzo Mondo L'Adozione a Distanza conduce ad In sostanza, l'obiettivo, soprat- si traduce in impegno per la un miglioramento di qualità della tutto per noi cristiani, deve esse- giustizia ed elevazione del- vita, con una visibile riduzione di re la nostra crescita interiore ed la condizione dell'altro. mortalità infantile e consente di il nostro cambiamento di vita, ac- acquisire un buon livello di istru- quisendo anche un modo diverso di La cooperazione del nostro Mo- zione e professionalità. Tutto que- porgersi nei confronti dei bisognosi. vimento è un'operazione culturale sto può realizzarsi senza sottoporre volta a condividere con gli altri po- i ragazzi e le loro famiglie ad uno E' attraverso la cultura della soli- poli i livelli di conoscenza raggiunti strappo doloroso dal proprio Paese darietà, intesa come passione per nei Paesi cosiddetti moderni. e dalla loro comunità civile. l'altro, che la nostra vita diventa una bella avventura alla ricerca della felicità, che si può sperimen- tare solo quando gratuitamente ci si dona all'altro. La solidarietà verso gli ultimi di- venta per noi cristiani anche una testimonianza di fede, una ricerca del volto di Cristo nei poveri, una dimostrazione di saggezza nel saper usare i beni materiali per il bene di tutti. Con un po' di attenzione possia- mo risparmiare anche soltanto un euro al giorno e senza nemmeno accorgersene nell'arco di sei/sette © Ph. Pierpaolo Pernici mesi avremmo raccolto la cifra di In sostanza verte nella condivi- Sappiamo bene, infatti, quello 200,00 Euro, sufficiente in un anno sione della professionalità, nella che può rappresentare la scelta a salvare la vita di un bambino e ad maturazione intellettuale, perché i estrema di affrontare lunghe e aiutarlo a crescere. popoli crescono nella misura in cui pericolose migrazioni verso i Paesi evolvono culturalmente. “ricchi”, che spesso si concludono Costruiamo insieme un mondo mi- in maniera tragica , oppure con- gliore in cui l'uomo viva nella pie- Shalom si impegna quindi ad ducono i migranti ad un'esistenza nezza la sua felicità, anche in ter- insegnare , costruire, formare , travagliata ed insicura, in ambien- mini di pace interiore e di libertà. fornire mezzi per sviluppare le po- ti molto diversi ed anche ostili, in Non si può immaginare la felicità tenzialità. E' da questa cultura di realtà sociali assai differenti da che traspare dagli occhi di questi solidarietà che è nato il progetto quelle sognate e sperate. bambini quando si ritrovano a scuo- delle Adozioni a Distanza nei paesi la, studiano, mangiano, giocano più poveri del mondo, con l'inten- Chi collabora con noi adottando ed iniziano a vivere una vita più zione e la convinzione di non fare uno di questi bambini, sceglie di serena non segnata dalla malattia, semplice beneficenza o puro assi- valorizzare la persona, a prescin- dalla fame e dalla sofferenza , ma stenzialismo, ma sfamare i bambini dere dalla razza, dalla religione , dalla gioia di vivere e dello stare delle famiglie più povere , dare loro dalle scelte politiche, dalla condi- insieme. assistenza sanitaria e, cosa molto zione sociale; sceglie di lavorare importante, fornire loro l'istruzione per l'altro per diminuire il dolore Silvia Lensi fino a 18 anni, unico modo per cre- e la sofferenza e fare in modo che scere e riscattarsi dalla condizione questo viaggio sulla terra sia vissu- di povertà. to dignitosamente da tutti. 12 | SHALOM | Dicembre 2012
  • 13. ADOTTANDO CON LA FOLLIA L ’iniziativa “Calendario Sar- i primi fondi per le adozioni a di- Selamewit, Debora, Semere, An- do” è ormai giunta alla sua stanza, facendo divertire i suoi nu- nie Christelle, Habibulaye, Regina, decima edizione, con un ca- merosi lettori. Alice, Raissa, Rodrigue e Landry, in lendario da tavolo (L’improvvisario, Eritrea e in Burkina Faso; abbiamo da aprile 2012 a marzo 2013 creato L’esperimento si ripete nel 2001 fatto costruire un pozzo a Tamosgo, con l’artista Antonella Senesi che con il “Calendario di Salvatore, di- in Burkina Faso; abbiamo aiutato ha donato delle sue pregiate grafi- soccupato ma muratore”. nelle sue cure londinesi una piccola che) che racconta quanto un grup- Nel 2005 il nostro autore ripren- bambina sarda affetta da una grave po di amici sparsi per tutta l’Italia de a produrre il suo calendario malattia; abbiamo contribuito a far - dalla Sardegna a Pisa, da Firenze “2005 Odissea nell’Ospizio”, dedi- crescere un Centro di Rieducazione a Vasto, da Torino a Ferentino e a cato questa volta all’indimentica- Ortopedica a Ina in Benin, sorto nel Napoli – sono riusciti a fare con la bile amica Maria Laura Sciola, in- 2006 nel ricordo dell’amica Maria loro fantasia, un po’ del loro tempo segnante tragicamente scomparsa Laura Sciola. e tanta buona volontà. dieci anni or sono in un incidente stradale. Per incrementare gli introiti, L’affetto e il ricordo per Maria Magic joe ha spesso messo a di- Laura ha riunito più saldamente un sposizione le sue “illusorie” doti gruppo di amici, il gruppo di amici di illusionismo e prestidigitazione Laura sorride…, che ha dato nuovo in spettacoli tenuti presso il tea- impulso al calendario sardo. tro Civico della sua Sinnai, grazie all’amministrazione comunale e alle Associazioni Archistoria e l’Ef- Così di anno in anno, coinvolgen- fimero Meraviglioso, offrendo così do i bambini di una scuola di Lu- l’occasione a tutti di provare a gnano (PI) ,i ragazzi del Circolo sco- fare ancora qualcosa per i bambini lastico di Sinnai, vari artisti che ai meno fortunati! bambini dedicano i loro spettaco- li, o ancora la variegata comunità E l’avventura continua……… virtuale di Facebook, l’iniziativa è andata avanti e, grazie al Movimen- Il gruppo di amici to Shalom, fino al 2011 abbiamo “… Laura sorride …” potuto conoscere e aiutare a cre- Per informazione e prenotazioni scere e a studiare Estelle, Astier, 3389193892 magicjoe@tiscali.it Questa edizione non vuole essere un’autocelebrazione ma un modo per raccogliere, ancora una volta, dei fondi da destinare a chi più ne ha bisogno, con il piacere di ricor- dare ai tanti amici che assiduamen- te accompagnano quest’iniziativa, i volti e le storie delle persone che abbiamo avuto la fortuna di incon- trare attraverso il Movimento Sha- lom. Ma andiamo con ordine: il Calen- dario sardo nasce nel 2000 dalla mente e dalla penna di Magic Joe con l’ausilio dell’associazione cul- turale sarda Grazia Deledda nella persona dell’impagabile Gianni De- ias e dell’indimenticato Tinuccio Manca . L’irrequieto disegnatore e illusionista sardo-pisano, con “Su Calendariu Maccu” riesce, tra lo scetticismo generale, a raccogliere Dicembre 2012| SHALOM | 13
  • 14. LA SCUOLA DI PACE: WORKSHOP PER LE COSCIENZE I ntervista a Don Andrea Cristia- quello di diffondere una cultura avete pensato di trattare con i ni, fondatore del Movimento di pace, di uguaglianza e di soli- giovani nell’attivita settimana- Shalom darietà. Per questo la nostra ope- le che terminerà con i campeggi ra si rivolge a tutti giovani o meno estivi? Cos’è la Scuola di Pace? giovani, religiosi o atei, cristiani o Vorrei dire, innanzitutto, che Nel 1990, dopo che l’attività di di qualsiasi altra religione, non ci quest’anno abbiamo potenziato il cooperazione del Movimento face- sono preclusioni o pregiudizi. settore educazione giovanissimi e va registrare numerosi e consistenti Devo dire che nel contenitore giovani. Abbiamo inserito un sus- progetti di auto determinazione nei dell’educazione l’attività che ha sidio, diviso per argomenti, che paesi in via di sviluppo, soprattutto maggior rilievo è quella rivolta alle sarà di ausilio agli educatori per la in Africa, abbiamo sentito la neces- nuove generazioni. preparazione degli incontri setti- sità di sintetizzare con il progetto Sono convinto che bisogna comin- manali. Abbiamo organizzato un scuola di pace il metodo e gli obiet- ciare presto a formare i ragazzi ai corso di formazione, più articolato, tivi educativi per i quali è nato Sha- nostri valori, che, comunque, non più specifico e completo rispetto al lom. sono esclusivi ma trasversali a mol- passato, rivolto ai maggiorenni che te agenzie educative, affinché si vogliono affiancare i ragazzi nel Quindi il Movimento nasce possa sperare in una società futura loro cammino di crescita. come agenzia formativa? senza i tarli dell’individualismo, Quest’anno Shalom, secondo il Sì, quasi quaranta anni fa , in un del relativismo, della suo carisma, si fa promotore di un contesto ben diverso da quello at- predominanza dell’io cammino educativo, che partendo tuale, ancora non colpito dal rifiuto invece del noi. dall’esperienza di fede e di carità, delle ideologie e dalla sensazione coglie i segni dei tempi di oggi ed di una mancanza di futuro ma dove Per quest’anno invita a riflettere unitamente alle si sentiva da una parte l’aggressio- sociale quale altre religioni sull’impegno a co- ne del materialismo e del consumi- argomento struire insieme la pace. smo e, dall’altra, la disgregazione di istituzioni fondamentali come Gabriella Messerini la famiglia, nasce in me, giovane sacerdote, la volontà di costruire qualcosa di nuovo. Qualcosa che coniugasse i valori dell’Azione Cattolica e dello scau- tismo con la mondialità, la globa- lizzazione, la pace, la giustizia,la difesa del Creato. Insomma in quel contenitore che va sotto il nome Scuola di Pace cosa troviamo? Questo è il “luogo” dove si edu- cano le coscienze. Dove si svolgono tutte le attività rivolte all’educa- zione, alla sensibilizzazione, all’in- formazione sui valori, sulla missio- ne e sulla strategia del Movimento. Tutte queste attività a chi sono rivolte? Il compito che ci prefiggiamo è 14 | SHALOM | Dicembre 2012
  • 15. SHALOM PER I GIOVANI I GIOVANI PER SHALOM UNA SFIDA: SHALOM VA A SCUOLA ANNO 2012-2013 Il Movimento Shalom è sopra- di scuola frequentata sui seguenti - “Voi cosa ne sapete?” tutto un’agenzia educativa, dove temi: Discussione sul tema l’azione in favore degli ultimi non - Storia di un prodotto: prescinde mai dalla conoscenza 1° MODULO laboratorio interattivo sui fattori delle cause e della denuncia delle “CHI SEI, COSA FAI? IO SONO…”: che vanno ad incidere sulla storia responsabilità e il fare ha prevalen- del prodotto, dalla produzione temente una funzione pedagogica. - Breve presentazione del alla consumazione finale. Il progetto scuola è nato, nell’am- Movimento Shalom. - La banca dei “poveri”: bito del percorso “Scuola di Pace”, - Così vicini, così lontani: il Microcredito. nell’anno 2002 ,per sensibilizzare i confronto sulle diversità che - “Ed io cosa posso fare?” bambini e i ragazzi ai valori della caratterizzano le vite dei Visione del filmato riguardante il fratellanza universale attraverso bambini nel mondo. progetto “Noi con gli altri” tracciati educativi interattivi . - Intervista ad un ragazzo della classe e di seguito riproduzione L’insegnante può scegliere di af- L’obiettivo primario è coinvol- di un video sulla stessa frontare uno o entrambi i moduli.Al gere gli studenti in un percorso di intervista fatta ad un termine del singolo incontro o degli crescita attraverso la conoscenza coetaneo del Burkina Faso. incontri,per dare un seguito all’ap- di diverse realtà giovanili, dove il - Discussione sui temi affrontati. profondimento dei temi trattati, i diritto all’alimentazione, all’istru- - Visione del video nostri volontari in accordo con il zione, alla salute è solo un sogno. “La mia famiglia” girato in docente, suggeriranno una serie di La testimonianza diretta, la pro- Angola. attività In riferimento agli interes- iezione di filmati, la divulgazione - “Le cose possono cambiare?” si della classe e della scuola, come di progetti di cooperazione sono visione del video tratto dalla ad esempio la realizzazione di un strumenti didattici per promuovere trasmissione televisiva mini-spot per un progetto del Mo- una nuova cultura di cittadinanza “Le Iene” sulla cooperazione. vimento, un cortometraggio, un globale. - E io cosa posso fare? I nostri concorso fotografico o una mostra Il programma scuola 2012-2013 volontari in accordo con d’arte, la realizzazione di un libro prevede uno o più moduli l’insegnante suggeriranno una di favole, novelle o fiabe da spedire di due ore serie di attività, a seconda degli ad un orfanotrofio in BurkinaFaso o ciascuno interessi della classe e della in Congo. diversificati scuola, per approfondire a seconda l’argomento, trattato negli Ai ragazzi è offerta la possibilità dell’ordine incontri, durante l’anno di scrivere un articolo, riguardan- e grado scolastico, come ad esempio te l’esperienze fatte dalla classe o la realizzazione di una mostra di dalla scuola nel campo della solida- disegni, di un libro di favole, rietà e dell’integrazione da pubbli- novelle o fiabe da spedire ad un care sul nostro periodico di infor- orfanotrofio in Burkina Faso ed in mazione. Congo, di recite, ecc. Per maggiori informazioni visita il 2° MODULO sito www.movimentoshalom.org o “IL VOLONTARIATO E contatta il referente LE ATTIVITÀ SHALOM” per la scuola Federico Arrighi Tel: - Il Mercato Equo Solidale: 328 - 2819472 / 0571 – 400462 tutta un’altra spesa. e-mail: federicoshalom@gmail.com Dicembre 2012| SHALOM | 15
  • 16. SHALOM PER I GIOVANI I giovani come risorsa Queste sono le prime frasi che mi sono vere e valide e che la nostra per cambiare il presente; sono venute in mente quando mi è Associazione tenta di riempire dei i giovani, i grandi di stato assegnato il compito di redi- propri ideali, realizzando tutta una domani, per rendere il gere un articolo destinato ad illu- serie di attività educative. futuro migliore, da qui strare la “politica” del Movimento l’esigenza fondamentale Shalom verso i giovani. Ad una pri- Le attività del Movimento indi- di formarli secondo ma analisi è un incipit dal conte- rizzate ai ragazzi si concretizzano principi “sani”. nuto banale, costituito da frasi di principalmente negli incontri setti- cui molto spesso si abusa, ma che manali, nei laboratori negli istituti essenzialmente scolastici, nei campi estivi ed in- vernali, negli even- ti a tema. T e s t im o n ia n z a d i L o re n z Pontedera con o , L a u ra e V divide con le a ie ri A cadenza set- programma di ltre sezioni il su attività o timanale, nelle Al suo undices sedi di Pontede- imo anno di et programma num à, la storica se ra, Fucecchio, San erose iniziative de di Ponteder , tra nuove prop a ha in Miniato, Cerreto attività. oste e consolid ate Guidi, Ponsacco, Cominciando da quelle più vi Forcoli e Taranto si stazione dei m cine, è in corso inerali, arrivata di svolgimento ormai alla su la manife- incontrano gruppi di progetto, patroc a quinta edizio inato dal com ne. Il ragazzi con i nostri une, si svolge i didattica all'in tre distinte fa animatori ed edu- terno delle scuo si: una ta alla vendit le, una espositi a con numeros va e infine una catori. I gruppi sono i standisti prov dedica- paese. enienti da più differenziati per età, parti del Come di consu vi aderiscono ragazzi eto nel periodo cena degli Aug natalizio si sv delle scuole medie, uri dedicata a olgerà la trad lla raccolta fo izionale delle superiori, stu- in primavera a ndi, così come lcuni pranzi a si terranno Agli inizi del nuo ll'aperto. denti universitari ed i vo anno sarà giovani già inseriti nel periodo delle ce organizzata la neri e intorno a cena pane e a d Aprile la seco cqua nel mondo del lavoro. "camminata a nda edizione d 6 zampe", in co ella ciata" di Monte ncomitanza a castello, a cui lla "festa della Lo scopo delle riunio- la sede partec schiac- banchetti. ipa con numer ni è in primis il diffon- osi Operando all'in dere i valori che stanno terno del proget per la sensibi to "la scuola d lizzazione e l’a i pace", è forte alle fondamenta della vvicinamento l'impegno Movimento nel ai valori del n nostra Associazione. le scuole elem ostro doposcuola, ch entari, medie e e si svolge, gra superiori della zie all'aiuto d città e nel Negli incontri, come Sempre mirand ei nostri volon o a formare gr tari, in sede. stata fondata uppo e a pass già detto, oltre ad atti- la squadra di are il tempo in calcio a 5 "Mov sieme, è vità mirate a far sì che Loggia" iscritta imento Shalom al campionato - Bar La questi valori vengano assi- Speriamo in un locale. anno pieno di milati e tradotti in stile di sempre più pers successi e sper one, soprattut iamo di coinvo to giovani, all lgere vita dai ragazzi, vengono certi che non e nostre attivit mancheranno à. Siamo proposte attività ludico- impegno. mai la nostra determinazion educative, e e il nostro 16 | SHALOM | Dicembre 2012
  • 17. I GIOVANI PER SHALOM e Pugliese, in maniera del mo con le attività precedentemen- tutto gratuita. Si basano te menzionate, ci vengono incontro rian na su un confronto nord-sud i numeri: negli ultimi anni le set- ul ia e A di Gi del mondo, sulla solida- timane dei campeggi sono passate anza ma trici moni le ani rietà, i diritti umani, la da 5 a 11, coinvolgendo circa 353 Testi ac ciamo i che f uesta cooperazione e il volon- iscritti fra bambini delle elementa- u e ann a lom. Q Sono d nto Sh tariato, in modo che ri e ragazzi delle scuole medie; cir- lM ovime od i rno de questi valori vengano ca 90 volontari hanno collaborato ll'inte rmess a d av erci pe da percepiti come unico alla realizzazione di questi campi e o ltre a ve nienti enza, zzi pro mezzo per sperare in circa 15 giovani hanno poi parteci- esperi im i raga iù oltiss reso p un mondo più equo. pato, insieme ad un altro gruppo di cono scere m na , ci ha Tosca Nonostante l’esi- adulti, al campo internazionale in la della he dato e zone a anc guità del tempo Polonia che ha portato Shalom sulle divers tu re. Ci h nostri che abbiamo per orme della vita di Giovanni Paolo II. i e ma ndent e con indipe biare ide zi stare in contatto tà d i scam per i ragaz con gli studenti, Martina Brunelli po ssibili i es empio sere d fortunatamente nei e di es riusciamo sem- coeta a nz sperie pre a raggiun- CALENDARIO i. più piccol at a un'e ici è st gere qualche he e an imatr te re anc di ripe ragazzo più Fare l a che spe riamo sensibile ATTIVITÁ bel lissim a queste ni. ssimi an temati- EVENTI NAZIONALI nei pro che che 1 Gennaio decide di Giornata della Pace avvicinarsi a Shalom in- di gli aderenti del Movimento traprendendo un percorso di col- Shalom partecipano alle ini- sensibiliz- laborazione come animatore delle ziative promosse dalle diocesi zazione e di raccolta fondi attività giovanili, partecipando ai di riferimento per i progetti di cooperazione por- campeggi estivi o aderendo ad al- tati 8 Dicembre cuni progetti di solidarietà. 38^ Festa della mondialità avanti dal nostro Movimento. Da “Salviamo il pianeta” I campi estivi, infine, rappre- non sottovalutare la componente Raduno generale - Lucca sentano il fulcro delle attività del “sana” del divertimento sulla quale Movimento, il termine ultimo di un si poggia il gruppo, un gruppo dove 15-23 Gennaio percorso lungo un anno. Cerchia- spesso nascono rapporti di amicizia viaggio umanitario in Burkina mo di coinvolgere, come campeg- Faso saldi, svincolati da giudizi e pregiu- gianti, sia i ragazzi dei gruppi, sia dizi. quelli che hanno mostrato curiosità 1^ Aprile durante gli incontri nelle scuole e XXI Meeting della Pace Gli incontri nelle scuole di ogni or- Rondine Cittadella della Pace chiaramente chiunque altro sia in- dine e grado (dalle elementari alle Arezzo teressato. I ragazzi delle Superio- superiori) prevedono la divulgazio- ri o dell‘Università supportano ed ne degli ideali del Movimento e si 1^ Maggio affiancano lo staff degli animatori svolgono da molti anni all’ interno XXXVIII Festa della Pace e degli educatori. A dimostrazione delle scuole della Regione Toscana a Collegalli dell’ottimo seguito che raccoglia- Dicembre 2012| SHALOM | 17
  • 18. SHALOM PER I GIOVANI © Ph. Claudia Vettori PERCHè SONO NELLO SHALOM S ono da sempre convinto che il punto di forza ti arricchiscono sotto innumerevoli punti di vista. L’at- di un Movimento siano i giovani che ne fanno tività che ti propone diviene doppiamente piacevole, parte; più alto è il loro numero, più attrattiva è dedichi del tempo ad una giusta causa, aiuti chi ha più l’associazione. Questo perché capisci che il messaggio bisogno e nello stesso tempo ti diverti con gli amici. che trasmette è un messaggio “vivo” ed attuale. Le esperienze vissute,in questi anni, in Shalom han- I giovani di Shalom sono molti, motivati e contenti no rafforzato il mio legame con l’Associazione. Da di far parte di una grande famiglia che abbrac- Settembre sono stato nominato vicepresidente con cia l’Africa e l’Italia, che va da delega per i giovani. Naturalmente lusingato da que- San Miniato a Ouagadougou, pas- sta nomina ho deciso di accettare la sfida per sando per Fucecchio, Pontede- dare un contributo concreto e valo- ra, Forcoli, Ponsacco, Taranto, rizzare al massimo que- Cerreto Guidi, ecc.. sto gruppo di giova- Tutt Test o è na imon ni, che è sicuramente to pe ianz Sette anni fa ho deciso di ciato r sta a di un motivo di vanto per a fre re ins Alice sposare gli ideali del Movi- quent ieme. Shalom, visto che riu- are lo Ho co mento Shalom, di condivi- insiem Shal min- nisce tanti ragazzi validi e alle om p derne i valori, la missione, mie m er sta e determinati, capaci di scope iglior re rto a i ami l’operato. Una volta che l suo che m realizzare molto! Basta speci intern a poi l’hai fatto ti rendi conto ali , c o alt ho pensare all’attività esti- he mi re per che c’è tutto un altro hann sone va dove decine e decine di o spin mondo di persone tue to a giovani di tutte le età han- Qui s conti coetanee che hanno ento nuare no messo a disposizione il di ess . avuto la tua stessa Sento ere m loro tempo, la loro formazio- di po e ste idea e ne vanno orgo- ter da ssa. ne e la loro passione per dar di av re una vita a ben 11 campeggi che gliosi. ere un mano o sco concr Nel Movimento fai i mer po. E eta e hanno contato numeri da record avigl sopra nuove amicizie (al- iosi id ttutt in quanto a presenze. eali d o con cune delle quali base i pac divido di que e che sta a sono si rivelano mol- ssoci alla Il mio impegno insieme a quello azion to importanti) e e. di Federico Arrighi, responsabile vivi nuove espe- del settore giovani Shalom, mio in- rienze che ti dispensabile collaboratore e amico, fanno maturare e sarà quello di far crescere i gruppi, 18 | SHALOM | Dicembre 2012
  • 19. I GIOVANI PER SHALOM di aumentare il loro numero, di qualificare gli incontri LE ATTIVITà DI settimanali e di culminare, poi, in una attività estiva che possa offrire alle famiglie un servizio sempre mi- gliore. Desidero ringraziare il mio predecessore Nico Russo- niello, grande amico nella vita e grande amico in Sha- SHALOM UGANDA I lom. E’stato lui a coinvolgermi quando ho cominciato n Uganda il Movimento Shalom è presente dal a muovere i primi passi in questa grande famiglia ed è 1999 e opera nell’educazione e nella formazio- proprio da lui che ricevo il testimone di vice presiden- ne dei giovani alla pace e alla mondialità e ha te dopo 3 anni in cui,grazie al suo costante impegno, in corso diversi progetti di solidarietà. Il centro delle tante cose si sono evolute e potenziate. attività è a Mitiana. Lorenzo Billi Shalom Uganda è organizzato con gruppi e sezio- zo Loren ni che si occupano dei vari settori delle attività. In nian za di particolare i volontari ugandesi sono i primi atto- Te stimo a: devi de m acchin ri dei progetti di cooperazione in cantiere. Sono a gran loro stessi che si rendono disponibili per dare a ad un al loro ss omigli mo ntati una mano nella costruzione delle casette per eggio a no ben i far s ì Un camp i pe zzi sia po dev le famiglie più povere. Con i giovani ci riunia- tti tem che tu tesso no del a ssic urarti ne e allo s nel pie mo periodicamente per discutere tematiche o be ssa fa rlo zionin legate alla pace e ai diritti umani nel nostro ,c he fun cch ina po fica posto ta ma o signi paese e anche a livello internazionale. z a ques un camp oe i utiliz vivere e temp che ch zare e edicar aniz ission e, d Oltre alla costruzione di case in muratura to. Org he tut ti diver timen pic cola m oc per i poveri, alla dotazione di mucche da questa in mod re a cuore )p er fare igli or latte per sostenere le famiglie meno ab- prende tanto o nel m icuro è ompit vi ass prio c bienti sono le adozioni a distanza e il mi- a o (che lger e il pro as icurezz lavor no svo in pien crocredito i due progetti più importanti possa iocare e catori ire a f ar g zzi. Ins iem che incidono davvero sull’educazione gli edu r riusc e raga e pe bini dei ragazzi e nel sostegno al lavoro sibile i bam o, mo do pos insta ncabil vo, al camp delle donne. In questi ultimi mesi tre m ero di rte cipati rsa li nde nu le e pa i unive ragazzi adottati a distanza molti anni un gra gio co lea , valor lom fa sono riusciti a laurearsi, ciò è sta- e di un ri Sha all e regol tere i valo n’ idea to per noi motivo di grande gioia. asmet ciare u am o di tr ssa no las . Vi cerchi che po mbino l anza gni ba Tutto lo Shalom ugandese è or- fratel te di o o gioia di p ace e nell a men ntan goglioso che il Movimento stia costru ttiva à dive va e ons abilit ta progettando, su nostra richiesta, positi le resp e è sta tutte orgi ch ti acc di costruire, anche qui, la sua i, che i assic uro, po , qu ando rist ezza d a bene di la t “casa della pace”. Abbiamo già mpo v ndo ve o il ca cabile , qua . Allora acquistato il terreno dove re- quand menti finisce indi vventu ra alizzeremo l’ostello per l’ac- ienza uest’ a erla un ’esper q to pe r ripet coglienza, la scuola di educa- erché e pron iuto p rico ispiac più ca zione alla pace, il panificio chi è d ancor enti sociale, il centro per il mi- te ti s den tro di crocredito. verrà! sta te che nell’ e Leonard Kavuma Dicembre 2012| SHALOM | 19
  • 20. IL MOVIMENTO SHALOM IN COSTA D'AVORIO D al dicembre 2011, il Movimento Internazio- È il Dr. Bakayoko Bourahima, storico e curatore di nale Shalom è presente in Costa d'Avorio, Archivio, il coordinatore della sezione Shalom Abidjan. dove ha ricevuto un’accoglienza favorevole Egli ha affermato l’impegno di Shalom-Costa d'Avorio e una partecipazione incoraggiante. per contribuire attivamente al successo della politica di riconciliazione nazionale e del consolidamento della Il 16 e il 17 dicembre 2011 si è tenuta, a Bouaké, la pace in Costa d'Avorio. cerimonia ufficiale dell’insediamento del Movimento Shalom. Shalom-Costa d'Avorio intende lavorare al cammino Questo è stato reso possibile dal sostegno dei mem- di rinascita e di sviluppo della Costa d'Avorio, soste- bri del gruppo Shalom-Burkina, alcuni dei quali sono nendo, soprattutto, la promozione sociale delle don- stati presenti all’avvenimento. ne e dei bambini. Con la presentazione dello Statuto, la relazione e la Idrissa Keita testimonianza sulla missione Shalom, essi hanno per- messo al pubblico della città di Bouaké di compren- dere la ragguardevole partecipazione di Shalom allo sviluppo economico e culturale del Burkina Faso. Il Professore Diaby Yahaya è stato scelto come coor- dinatore della Sezione del Movimento Shalom a Bou- aké. Il 17 maggio 2012, il Movimento ha aperto una se- zione a Abidjan, la capitale economica ivoriana, alla presenza del Sig. Keita Idrissa, coordinatore nazionale di Shalom della Costa d'Avorio. © Ph. Idrissa Keita 20 | SHALOM | Dicembre 2012
  • 21. LA TOSCANA CONTRO LA CECITà V enerdì 21 settembre pres- ternazionale per la prevenzione il Direttore Sanitario della ASL 11 so l’Agriturismo Cafaggio della cecità, la Misericordia di Em- Renato Colombai, il vice presidente nelle campagne di San Mi- poli e la Regione Toscana. Gruppi della Fondazione Cassa di Rispar- niato, si è svolta la Conviviale della di oculisti e di infermieri volontari mio di San Miniato Gianfranco Ros- Commissione Sanità del Movimen- Shalom, si recano 3 volte l’anno a si, i primari dei reparti oculistici di to Shalom dal titolo “Le Istituzio- Leò ed operano fino a 250 cataratte alcuni ospedali toscani, medici ed ni toscane a fianco del Movimento annue. infermieri specializzati. Shalom: Passato- Presente- Futu- ro”, con la partecipazione di Enri- Per ciò che concerne i progetti fu- E’ intervenuta alla serata in col- co Rossi, presidente della Regione turi, il Dott. Corsi auspica un aiuto legamento video telefonico da Ka- Toscana. delle istituzioni pubbliche e private bul Margherita Soliani, attivissima sia nel prosieguo delle importanti volontaria della Commissione Sa- Il Dott. Paolo Corsi, responsabi- opere in corso, sia nella possibilità nità del Movimento Shalom, che ha le della Commissione Sanità del di intraprenderne di nuovi. A que- prestato il suo servizio nelle nostre Movimento Shalom, ci ha offerto sto proposito, durante la conviviale strutture di Leò e Nanoro. una preziosa testimonianza sulla sono state avanzate le linee guida serata, durante la quale sono stati del nuovo progetto di un ambulato- Il Dott. Corsi ha concluso ringra- illustrati i numerosi progetti, a ca- rio medico presso il centro di Laafi ziando la “parte operativa” del rattere sanitario ma non solo, che Roogo, a Ouagadougou. Movimento che ha reso possibile la il Movimento ha realizzato negli serata, la Regione Toscana, l’Ospe- ultimi anni, passando in rassegna Alla cena sono intervenuti il Go- dale Meyer (Università di Firenze), quelli conclusi, quelli in cantiere e vernatore della Regione Toscana la Misericordia di Empoli, l’Agenzia delineando quelli futuri. Enrico Rossi, il Presidente della Internazionale per la prevenzione Giunta provinciale di Pisa Andrea della cecità, i comuni della provin- La panoramica viene tracciata Pieroni, il fondatore del Movimen- cia di Pisa ed in particolare il Co- partendo dalle opere attuate a par- to Shalom Don Andrea Cristiani e mune di San Miniato. tire dal 1995, anno a cui risalgono il Presidente Andrea Sansevero , i primi progetti della “Commissio- il Sindaco di San Miniato Vittorio ne Burkina Faso” in collaborazione Gabbanini, il Sindaco di Fucecchio Martina Brunelli con i missionari Camilliani a cui si Claudio Toni, assessori ed ammini- devono la realizzazione del Repar- stratori locali, il Direttore Gene- to di Radiologia e della Foresteria rale della ASL 11 Eugenio Porfido, dell’Ospedale di Nanoro con il fon- damentale ausilio della Provincia di Pisa. Altri progetti realizzati a livello sanitario sono il dispensario sanita- rio di Gorom Grorom ed un ospeda- le materno infantile a Koupela. Grazie alla sinergia tra i vari enti, associazioni e movimenti è stato portato a termine il Dispensario Sanitario di Leò. Di recente pro- mozione è il progetto “La Toscana contro la cecità” che si propone in- terventi sulla cataratta, causa prin- cipale della cecità in Burkina Faso ed in altri Stati Africani, compiuto in collaborazione con l’Agenzia In- © Ph. Chiara Baldini Dicembre 2012| SHALOM | 21
  • 22. UNA AGENDA SOLIDALE DEDICATA ALLE "DONNE D'A FRICA" N on la solita comune agen- anche nel fare opera di promozio- Andrea Bocelli , ha voluto dare da che siamo soliti com- ne perché l’agenda venga venduta il suo contributo per l’Agenda so- prare nelle cartolerie o attraverso gli abituali consumatori lidale 2013 ideata e pensata con lo nelle librerie, ma un diario di qua- (commercialisti, avvocati, inge- scopo di aiutare i progetti di coo- lità dove, insieme ai contenuti, tro- gneri, architetti, farmacisti, pro- perazione allo sviluppo con l’Africa verete un’ottima grafica e la scelta fessionisti etc…) e fra i tanti amici del Movimento Shalom Onlus. di un buon materiale cartaceo. Il che conosciamo. Può essere anche tutto accompagnato da foto di don- un’idea regalo originale che unisce La speranza è che la testimonian- ne africane, poesie o pensieri di tre aspetti: l’utilità, la qualità e la za di un grande artista come An- grandi poeti africani. Il nostro am- solidarietà. drea Bocelli a questa iniziativa so- bizioso obiettivo non è solo quel- lidale aiuti la vendita delle agende lo di emulare le “grandi agende o Lo scopo è quello che ci contrad- perseguendo così l’obiettivo che ci calendari” che ci richiamano alla distingue: la solidarietà, una solida- siamo prefissi: aiutare i più sfortu- mente nomi illustri come “Pirel- rietà che dobbiamo a loro, a quelle nati, quelli che non hanno voce. li”, “Olivetti” e altri, ma cercare tante madri coraggio che tramite il di fare un prodotto che supporti il Movimento Shalom, con il ricavato Per prenotare e ricevere costo richiesto per l’acquisto, 20 dalle vendita, potranno curare i l’Agenda 2013 “Donne d’Africa” euro, e che possa essere un’agenda propri figli, mandarli a scuola, com- contatta il Movimento Shalom da collezionare. prare il miglio per sfamarli; ma an- allo 0571-400462 o che fare di più: costruire una scuo- shalom@movimento-shalom.org A tutti chiediamo un impegno la, un pozzo, un dispensario medico straordinario nell’acquisto, ma e via continuando. 22 | SHALOM | Dicembre 2012