1. PSICOLOGIA
DELL'OSSERVAZIONE
Una scala di facile uso per la
rilevazione dei comportamenti
problematici dei bambini con
Deficit di Attenzione e Iperattività
2. INTRODUZIONE: IL DISTURBO DA DEFICIT DI
ATTENZIONE/IPERATTIVITA'
È uno dei più comuni problemi che si riscontrano in
età evolutiva.
Tra il 3% e il 5% dei bambini presenta questo
disturbo in età scolare.
A questo si associano difficoltà di:
apprendimento,condotta,affettive e relazionali
3. QUATTRO TEORIE PER DETERMINARE IL DEFICIT DI
ATTENZIONE E DI IPERATTIVITA'/IMPULSIVITA'
La prima teoria si concentra sul deficit delle funzioni esecutive:
Disattenzione
Ridotta flessibilitàcognitiva
Impulsività
La seconda teoria pone l'accento sull'anormale sensibilità dei rinforzi,che i bambini
esprimono:
Nell'eccessiva importanza data ai rinforzi rispetto al comportamento positivo che ha
permesso loro di ottenere gratificazioni
La terza teoria si concentra :
Sulla scarsa motivazione ad eseguire certe azioni (per via della sensibilità o dello
scarso interesse
La quarta teoria ritiene fondamentale:
Il deficit di autoregolazione che porta alla difficoltà di valutare le pertinenze e le
organizzazioni di certe risposte comportamentali
4. Caratteristiche centrali del disturbo:
Difficoltà di attenzione
Accentuato livello di attività motoria
Impulsività
5. DIAGNOSI
PER DIAGNOSTICARE IL DISTURBO BISOGNA:
Riscontrare la presenza di almeno 6 sintomi
Per almeno 6 mesi in una delle due
dimensioni(disattenzione- iperattività/impulsività)
Per stabilire la diagnosi i sintomi devono comparire
prima dei 7 anni
Si devono manifestare in almeno 2 contesti (ad
esempio scuola e casa)
6. SOTTITIPI: DOUGLAS 1972
Tipo con disattenzione predominante:
presenta grado estremo di disattenzione
Tipo con Iperattività/Impulsività Predominante:
ha solo elevato livello di attività motoria ed impulsività
Tipo combinato:
presenta entrambe le caratteristiche
7. RICERCA
È una ricerca condotta dall'Università di Padova
Nel 1995 sono stati riformulati i criteri diagnostici del
Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività
In Italia non era stata creata una scala per la
rilevazione del DDAL
Viene creata la scala DDAI pensata per gli insegnanti
I dati della ricerca sono stati raccolti nelle scuole
elementari della provincia di Ferrara ,su un campione
di 973 bambini di età compresa tra i 7 e i 10 anni
8. STRUMENTI PER LA RILEVAZIONE INIZIALE DEL
DDAI
Scala composta da 18 item corrispondenti ai sintomi
che contiene due sub scale:
Una relativa alla disattenzione (9 item dispari)
Una relativa all'iperattività/impulsività (9 item pari)
Ci sono due versioni una per gli insegnanti e una per i
genitori
La ricerca presenta solo i dati relativi alla scala per gli
insegnanti
9. Ogni insegnante per ogni item valuta la gravità del
comportamento del bambino
Attribuisce un punteggio che va da 0 a 3 punti
(da comportamento assente a molto frequente)
Il cut-off medio (meno grave) per ogni item è di 1.5 punti
Il comportamento viene considerato problematico se il
punteggio complessivo è uguale o superiore a 14
10. Si ottiene:
Il punteggio relativo alla Disattenzione:
sommando i valori degli item dispari (Tipo dissattento)
Il punteggio relativo all'Iperattività/Impulsività:
sommando i valori degli item pari
(Tipo iperattivo/impulsivo)
Il punteggio relativo al Tipo Combinato:
sommando i valori degli item pari con i valori degli item
dispari
11. METODOLOGIA
SOGGETTI :
973 alunni valutati (esclusi portatori di handicap,bambini
1°elememntare,bambini aggressivi)
118 insegnanti coinvolti (aree:
linguistica,matematica,antropologica)
STRUMENTI
Scala ridotta di Conners
Scala SDAI
Tre item riguardanti l'aggressività
Una domanda sulla gravità di eventuali difficoltà di
apprendimento
12. IDENTIFICAZIONE DEI SOGGETTI CON PROFILO DDAI
I BAMBINI DEVONO PRESENTARE LE SEGUENTI
CARATTERISTICHE:
Almeno 15 punti nella scala TRS di Conners
14 punti in almeno una delle due subscale
Meno di 5 punti nei 3 item relativi all'aggressività
Assenza di handicap gravi
13. LIMITI DI COMPETENZA DEGLI INSEGNANTI
VALUTATORI
2 TIPI DI ERRORI:
La Scala può individuare falsi negativi, cioè casi non
segnalati ma che presentano il disturbo, dovuti al filtro
valutativo degli insegnanti
La scala può individuare falsi positivi, cioè casi che
ottengono un punteggio superiore al criterio perchè
manifestano irrequietezza
14. SCALA SDAI 1996
DATA: __________
NOME DEL BAMBINO: _______________
L'insegnante deve valutare,per ciascuno dei comportamenti elencati qui sotto,la frequenza
con cui essi compaiono. Dovrà usare i seguenti valori:
0, se il bambino 1, se il bambino 2, se il bambino 3, se il bambino
non presenta lo presenta presenta lo presenta
mai quel com- qualche volta abbastanza molto spesso
portamento spesso
Si raccomanda di procedere con ordine e di rispondere per tutti i comportamenti,anche se per
alcuni casi ci si sente molto incerti.
Totale item dispari:__________ Totale item pari: __________
TOTALE__________
15. 1.Incontra difficoltà a dirigere 0 1 2 3
l'attenzione sui dettagli o compie
errori di negligenza
2.Spesso si agita con le mani o i 0 1 2 3
piedi o si dimena sulla seggiola
3.Incontra difficoltà nel 0 1 2 3
mantenere l'attenzione nei
compiti o nei giochi in cui è
impegnato
4.Non riesce a stare seduto 0 1 2 3
5. Quando gli si parla non 0 1 2 3
sembra ascoltare
6. Esperimenta una 0 1 2 3
irrequietudine interna,corre e si
arrampica dappertutto
7. Pur avendo capito le istruzioni 0 1 2 3
e non avendo intenzioni ostili,
non segue le istruzioni o fatica a
portarle a compimento
8. Incontra difficoltà ad 0 1 2 3
impegnarsi in giochi o attività
tranquille
9. Incontra difficoltà ad 0 1 2 3
organizzarsi nei compiti e nelle
sue attività
16. 10. E' in movimento continuo 0 1 2 3
come se avesse dentro un
motorino che non si ferma
11. Evita o è poco disposto ad 0 1 2 3
impegnarsi in attività che
richiedono uno sforzo
continuato
12. Parla eccessivamente 0 1 2 3
13. Perde oggetti necessari 0 1 2 3
per le attività che deve
svolgere
14. Risponde 0 1 2 3
precipitosamente prima
ancora che la domanda sia
stata formulata interamente
15. Viene distratto facilmente 0 1 2 3
da stimoli esterni
16. Incontra difficoltà ad 0 1 2 3
aspettare il suo turno
17. Tende a dimenticarsi di 0 1 2 3
fare le cose
18. Spesso interrompe o si 0 1 2 3
comporta in modo invadente
con altri impegnati in un gioco
o in una conversazione
17. CONCLUSIONI E RISULTATI
81 ragazzi segnalati per DDAI
8,2% del campione complessivo
0,09
0,08
0,07
0,06
0,7% affetto da DDAH
0,05
1,5% affetto da DDAI-C
6% affetto da DDAI-D
0,04 DDAI 8,2% SUL CAMPIONE COMPLESSIVO
0,03
0,02
0,01
0
DDAI DDAI-D DDAI-C DDAH
18. RICERCHE ANNI '90
Durante gli anni '90 numerose ricerche hanno mostrato che l'incidenza di
questo disturbo è superiore al range stabilito nel DSM-IV (tra il 3%-5%)
0,18
0,16
0,14
0,12
0,1
0,08
0,06
0,04
0,02
0
DDAI Barkley 3%-8% DDAI Baumgaertel 17,8% DDAI Gaub 4,5% DDAI Unipa 8,2%