3. Il Big Bang
15 miliardi di anni fa ci fu
un'esplosione nell'Universo
che venne chiamata Big
Bang.
Poi si formò una nebbia
luminosissima che,
espandendosi, diede origine
all'Universo.
Le polveri e i gas formarono
un disco che cominciò a
girare su se stesso.
Dentro a questo disco si
formò un nucleo più denso e
più caldo:
nacque il Sole.
Le polveri e i gas
continuarono a girare su se
stessi e man mano che si
allontanarono diedero
origine ai pianeti.
4. La Terra
I gas e le polveri che
giravano intorno al Sole
diedero vita ai pianeti
del Sistema solare; tra
questi ci fu la Terra.
Centinaia di migliaia di
anni fa la Terra era una
massa incandescente;
poi si raffreddò e si
formò così la crosta
terrestre.
5. La Pangea
Il materiale incandescente
rimasto diede vita ai vulcani che
non finirono di eruttare per un
bel po' di tempo.
Al di sopra della Terra un'enorme
quantità di vapore acqueo formò
enormi nuvole dalle quali cadde
tanta pioggia. Così si formarono i
mari e gli oceani.
Tanto tempo fa le terre erano
tutte unite e si chiamavano
"Pangea".
Il loro mare si chiamava
"Pantalassa".
6. Il Tempo nella Storia
La storia della Terra e dell'uomo
è stata divisa in periodi più o
meno lunghi.
L'era è un periodo di tempo
MOLTO LUNGO e può durare
anche miliardi di anni.
La storia della Terra è divisa in 5
ERE:
Era arcaica: da circa 5 miliardi a
600 milioni di anni fa
Era primaria o paleozoica: da 600
a 250 milioni di anni fa
Era secondaria o mesozoica: da
250 milioni a 70 milioni di anni fa
Era terziaria o cenozoica: da 70
milioni a 2 milioni di anni fa
Era quaternaria o neozoica: da 2
milioni di anni fa
7. La vita nell’Era Arcaica
Nell'acqua apparvero i primi
esseri viventi.
Erano organismi piccolissimi e
semplici vegetali (alghe), erano
formati da una cellula, gli
unicellulari.
Con il passare del tempo si
unirono, formando organismi più
complessi, i pluricellulari.
In questo modo si sono
differenziati tra loro.
Ci furono organismi speciali che
cominciarono a produrre ossigeno
che, lentamente, dall'acqua passò
anche all'aria.
Si formò l'atmosfera e iniziò a
svilupparsi la vita sulla
terraferma.
8. L a vita nell’Era Paleozoica
Nell'era primaria apparvero
gli invertebrati come le
spugne, i ricci, le meduse. In
seguito si svilupparono i primi
vertebrati, i pesci.
Nell'acqua nuotavano enormi e
corazzati pesci.
In un secondo momento ci
furono i primi animali che
uscirono dall'acqua, gli anfibi.
Nella terraferma aumentò
l'ossigeno e si svilupparono
enormi foreste di felci e di
alberi molto alti.
9. La vita nell’Era Mesozoica
Nell'era mesozoica ci
furono grandi
trasformazioni:
apparvero sulla terra
nuove piante che fecero
aumentare l'ossigeno;
gli anfibi si adattarono
alla vita fuori dall'acqua;
si svilupparono i rettili;
nacquero i primi uccelli;
apparvero i primi piccoli
mammiferi…
Ma, soprattutto, fu
l'era dei dinosauri.
10. La vita nell’Era Cenozoica
In questa era i dinosauri si
estinsero e i piccoli
mammiferi riuscirono a
sopravvivere e ad abitare
tutte le zone della Terra.
Apparvero animali molto simili
ai nostri: cavalli, orsi e cani.
Aumentò il numero degli
uccelli, che riuscivano a
volare sempre più lontano.
Le scimmie antropomorfe si
evolsero più di tutti gli altri
animali, tanto da diventare,
dopo molto tempo, uomini.
11. La vita nell’Era Neozoica
Questa è la NOSTRA ERA ed
è iniziata quando sono
comparsi i mammiferi
ricoperti di pelo.
All'inizio dell'era ci furono le
grandi glaciazioni e gli esseri
viventi dovettero abituarsi al
clima e proteggersi con folte
pellicce.
L'era quaternaria è l'ultima,
la più recente, e ci vivono gli
uomini più evoluti: quegli
uomini siamo NOI...
12. Le scimmie antropomorfe
14 milioni di anni fa, nelle foreste africane,
vivevano le scimmie antropomorfe .
Stavano preferibilmente sugli alberi per
difendersi dai predatori e si spostavano
da un ramo all'altro con le loro mani
prensili.
Si nutrivano di frutti spontanei ma
cacciavano anche piccoli insetti al suolo.
Queste scimmie sono considerate nostre
antenate perché alcune di loro
cominciarono a spostarsi sulla terra.
Circa 20 milioni di anni fa, in Africa, il
clima cambiò e le foreste si diradarono;
per raggiungere gli alberi a volte era
necessario attraversare spazi molto estesi.
La posizione eretta risultò quindi comoda
sia per gli spostamenti che per trasportare
cibo.
13. Gli australopitechi
Sono i nostri antenati che, evolvendosi,
hanno dato origine all'uomo, cioè a noi.
Camminavano in posizione eretta, cioè su
due gambe, e impararono perciò ad usare le
mani mentre camminavano.
Avevano un cervello piccolo e il muso era
come quello delle scimmie.
Erano vegetariani ma mangiavano anche
piccoli insetti e piccoli pezzetti di carne
che qualche predatore lasciava sul terreno.
Un famoso australopiteco è stato scoperto
in Etiopia nel 1974.
Era una donna, alta 120 centimetri e aveva
circa 20 anni. Fu chiamata Lucy, come il
titolo della canzone che i paleontologi
ascoltavano durante la ricerca.
14. Gli ominidi
Tanto tempo fa in Africa comparvero i
primi uomini, gli “Ominidi”.
In un punto dell'Africa la terra si
crepò e da quel momento quella zona si
chiamò “Rift Valley”.
A est di quella spaccatura il clima
cambiò, diventò arido e le foreste si
diradarono. Per questo motivo gli
Ominidi furono costretti a scendere
dagli alberi per procurarsi il cibo.
Nello stesso tempo la vegetazione
diminuì e gli Ominidi diventarono
predatori di animali.
Incominciarono ad usare il pollice per
trascinare le prede al sicuro e per
tutte le abilità fini.
15. L’homo habilis
Era molto più evoluto dell'Australopiteco e
fu il nostro primo vero antenato, fu
considerato il PRIMO UOMO perchè le sue
caratteristiche erano molto simili alle
nostre:
•camminava stabilmente in posizione eretta
•lavorava, anche se in maniera rudimentale,
utilizzando le sue forti e grandi mani
•procurava il cibo, bacche, radici e
carcasse di animali, aiutandosi anche con
bastoni
•era abile a lavorare la pietra e costruiva
strumenti rudimentali come ad esempio i
choppers, che erano sassi scheggiati e resi
taglienti
•viveva in gruppo e iniziava a comunicare
emettendo suoni e vocii, che non erano però
ancora un vero linguaggio.
16. L’homo erectus
Questo nuovo ominide aveva il
cranio un po' più grande per
contenere un cervello più grosso e
sviluppato, aveva il pelo più corto e
le braccia proporzionate al corpo.
Le ossa del corpo e delle gambe
erano più robuste e la statura più
alta.
Sceglieva la dimora in caverne e si
spostava da un continente all'altro.
Mangiava più carne e cacciava in
gruppo.
Usava oggetti più raffinati
(trappole, pietre scheggiate…) e
soprattutto usava il fuoco.
I suoi resti furono trovati in Europa
e in Asia.
17. L’homo sapiens
I primi uomini assomigliavano alle scimmie.
Essi mangiavano la frutta e la carne.
Essi bevevano l'acqua del fiume
Essi abitavano nelle grotte delle montagne o
nelle capanne fatte con rami e foglie
Essi si scaldavano con il fuoco e indossavano
le pellicce degli orsi
I primi uomini si costruivano gli attrezzi e le
armi per cacciare con i bastoni, le ossa, le
pietre degli animali.
L'uomo sapiens inventò molte tecniche di
caccia:
scavava buchi per catturare le prede
incendiava le foreste, così gli animali uscivano
e per l'uomo era più facile ucciderli
lanciava urla in modo da farli cadere in
strapiombi rocciosi
e per cacciare gli orsi delle caverne lanciava
sassi sopra loro.
18. L’homo sapiens sapiens
L'uomo sapiens sapiens non andava solo a
caccia ma andava anche a pescare.
Con una pietra resistente batteva su altre
pietre e con le schegge faceva le armi
come asce e lance.
Imparò a lavorare bene l'osso con il quale
costruì arpioni e anche altri oggetti più
piccoli come l'ago da cucire.
Mentre gli uomini andavano a cacciare o a
pescare le donne e i bambini andavano a
raccogliere frutti, funghi, erbe, radici, uova
e miele.
Le donne impararono a confezionare abiti
caldi e comodi. Raschiavano le pelli con
raschiatoi di selce o ossa per togliere i
residui di carne. Finito di raschiare cucivano
le pelli con l'ago. Riuscivano a confezionare
pantaloni e giacche con cappuccio e le
abbellivano con perle di ossa lucidato.
Uomini e donne indossavano gioielli: collane
braccialetti e ciondoli fatti con conchiglie
di animale e ossa.