discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
Elvis Mazzoni - Social Networks Analysis. Elementi di base e ambiti di applicazione
1. Social Networks Analysis
elementi di base e ambiti di applicazione
elvis.mazzoni@unibo.it
SEFoRA Lab – Facoltà di Psicologia
Alma Mater Studiorum (Università di Bologna)
2. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
Interazioni fra persone, gruppi e comunità:
come analizzarle?
Metodi qualitativi (ad es. analisi conversazionale, dei contenuti, …);
Metodi quantitativi (ad es. frequenze degli scambi fra soggetti);
Quantitativi sui dati relazionali Social Network Analysis
a. La SNA si basa sulle relazioni (interazioni/scambi) e non sulle
caratteristiche/attributi dei singoli soggetti;
b. I soggetti e le loro azioni sono analizzati secondo un’ottica di
interdipendenza;
c. I legami relazionali fra i soggetti rappresentano dei canali per trasferire
delle risorse materiali (ad es. prodotti, denaro, …) e immateriali (ad es.
informazioni, competenze, …);
d. Nella prospettiva delle reti ego-centrate, la struttura di una rete
rappresenta un ambiente che offre determinate opportunità ma, allo stesso
tempo, determina delle costrizioni, dei limiti all’azione individuale.
Wasserman e Faust (1994)
3. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
Reti sociali e capitale sociale
Networked Flow - Comprendere e Sviluppare la Creatività di Rete
(Riva, Milani, Gaggioli e Mazzoni per la parte SNA).
Social Networking in plain English
The Strength of Weak Ties - Granovetter (1973)
The Strength of Weak Ties: a Network Theory revisited –
Granovetter (1983)
Bowling alone: the collapse and revival of American community –
Putnam (2000)
Personal Learning Environments for Overcoming Knowledge
Boundaries between Activity Systems in Emerging Adulthood –
Mazzoni and Gaffuri (2009)
4. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
Le basi psicologiche della SNA
J.L. Moreno: sociogram K. Lewin: field theory
O
Alunni
N C
Alunne
M D Scelte
Rifiuti
L A E
K F
J G
I H
F. Heider: cognitive balance
5. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA dalle matrici ai sociogrammi
La SNA si basa sui dati relazionali, cioè connessioni, contatti o legami che
caratterizzano un gruppo di individui o un insieme di organizzazioni più o meno
complesso (famiglie, associazioni, società, nazioni, ecc.).
Matrice di adiacenza
Sociogramma
6. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
Per saperne di più http://www.insna.org/
http://faculty.ucr.edu/~hanneman/nettext/C1_Social_Network_Data.html
7. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA alcuni ambiti di applicazione
Mobilità occupazionale;
Impatto dell’urbanizzazione sul benessere degli individui;
Sistemi politici ed economici;
Supporto sociale;
Struttura dei gruppi e delle comunità;
Presa di decisioni nelle élite comunitarie;
Diffusione e adozione delle innovazione in sistemi complessi;
Analisi dei mercati, degli scambi e del potere fra organizzazioni più o meno complesse
(ex. Padgett & Ansell, 1993).
Consenso e influenza sociale;
Formazione di coalizioni.
Wasserman e Faust (1994)
Ulteriori ambiti di applicazione:
http://www.orgnet.com/cases.html
Gruppi e comunità virtuali
- Studying Online Social Networks – Garton, Haythornthwaite and Wellman (1997);
- Strumenti per un approccio quantitativo allo studio delle interazioni. Il software Net Miner e i Log File
– Mazzoni (2004);
- Monitoring Activity in E-Learning: A Quantitative Model Based on Web Tracking and Social Network
Analysis – Mazzoni and Gaffuri (2009)
- http://www.ledonline.it/ledonline/index.html?/ledonline/Networked-Flow-Riva.html
8. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA alcuni ambiti di applicazione
9. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA alcuni ambiti di applicazione
Per saperne di più
• http://www.insna.org/
• http://www.orgnet.com/index.html
• http://www.socialnetworkanalysis.com/
• http://www.faculty.ucr.edu/~hanneman/nettext/
• http://sna.dss.unipi.it/Analisi%20delle%20reti.html
10. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Livelli di analisi
Osservazione/Descrizione: descrizione della struttura delle interazioni di un
determinato gruppo o comunità.
Analisi trasversale: confronto fra gli indici strutturali di due o più gruppi
differenti.
Analisi longitudinale: confronto, nel tempo, degli indici strutturali di uno stesso
gruppo o di più gruppi.
Ego-Net Analysis: analisi dell’apporto dei singoli per la struttura relazione
dell’intero gruppo.
Analisi Mista: SNA associata ad altri tipi di analisi, ad es. analisi qualitative della
conversazione e del discorso oppure applicazione di disegni sperimentali in cui gli
indici individuali della SNA sono considerati delle variabili dipendenti ed
indipendenti.
11. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Tipologie di analisi e alcuni indici
1. Neighborhood : Density, Nodal Degree e Inclusiveness
2. Connectivity: bridges, cutpoints, nodi pendenti.
3. Structural Equivalence
4. Centrality e Centralization
5. Cohesion Analysis: cliques (e altre sottostrutture), Cliques
Participation Index (CPI).
12. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Neighbourhood Analysis
L’indice di densità misura il livello di aggregazione di un gruppo o di
una comunità.
Tale indice è rappresentato da un valore che oscilla fra 0 e 1
(quest’ultimo valore è tipico di un gruppo completo).
Questo indice si basa su altri due importanti parametri: Densité
0,367
l’inclusione (o inclusività) e il grado dei soggetti (punti/nodi).
Distribution des liens
Valeur
L’indice di inclusione definisce la percentuale di soggetti che Mesure
Dégrée In Dégrée Out
partecipano attivamente (inviando msg) o passivamente
Somme 11 11
(ricevendo msg) alle interazioni di gruppo (rappresenta dunque
Moyenne 1,833 1,833
una misura collettiva della partecipazione alle interazioni) mentre
Isolé 2 1
il grado dei soggetti descrive il loro vicinato.
% d’inclusion 66,667 83,333
Dégrée
Etu1 3 2
Etu2 2 1
Etu3 4 2
Etu4 2 2
Etu5 0 0
Etu6 0 4
13. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Neighbourhood Analysis
Reffay e Chanier (2002).
4 gruppi virtuali di adulti in formazione. Interazione tramite e-mail,
web forum e chat.
4 fasi: dall’acquisizione delle competenze necessarie per utilizzare gli
strumenti, alla discussione e designazione del progetto migliore. Durata:
10 settimane.
Analisi longitudinale: procedendo da una fase all’altra, si è notato un
generale e progressivo decremento della coesione (aggregazione)
all’interno dei gruppi (diminuzione delle interazioni).
Analisi trasversale/longitudinale: lo spostamento di due membri piuttosto
“attivi” da un gruppo ad un altro, nel passaggio dalla seconda alla terza
fase, ha avuto l’effetto di diminuire molto la coesione nel primo gruppo e
mantenerla costante nel secondo.
14. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Connectivity
L’analisi della connettività (connectivity analysis) descrive quanto un grafo è internamente
connesso ovvero se vi sono punti o componenti (coppie o sottogruppi di nodi) fra loro separate
e, quindi, non raggiungibili. In tal senso, l’indice di connettività è una misura della vulnerabilità
della rete di relazioni cioè della facilità con cui, togliendo un determinato numero di legami
(bridges) o nodi (cutpoints), il grafo diviene sconnesso.
(Mazzoni, 2003; Mazzoni e Bertolasi, 2004).
2 comunità virtuali di studenti (56 e 70 studenti). Interazione tramite web forum.
Durata 10 mesi.
1 gruppo coordinato attivamente da 1 tutor + 2 complici virtuali (funzione di feedback).
1 gruppo senza coordinazione del tutor.
La coordinazione attiva del forum da parte del tutor e la presenza dei due complici virtuali con
funzioni di feedbacck diminuisce la vulnerabilità del gruppo aumentandone le possibilità di
condivisione e di accesso alle informazioni, mentre la gestione “passiva” (semplice controllo) è
associata ad un’elevata vulnerabilità e minori possibilità di accesso e condivisione delle
informazioni.
15. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Connectivity
Network Network
Bridge Cutpoint Bridge Cutpoint
Connectivity Connectivity
0% 11 5 0% 12 7
16. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Structural Equivalence
L’analisi dell’equivalenza strutturale si rivolge all’identificazione di quegli attori che stanno
svolgendo o hanno svolto una funzione simile per le interazioni del gruppo e che, perciò,
possono considerarsi interscambiabili.
Aviv et al. (2003)
Sugli stessi forum precedenti, gli autori (Aviv et al., 2003) hanno effettuato anche un’analisi
dell’equivalenza strutturale e un’analisi della centralità.
I risultati di queste analisi nell’insieme evidenziano:
1. nel web forum strutturato il processo di costruzione di conoscenza ha raggiunto un buon
livello per quanto concerne il pensiero critico e lo sviluppo di sottogruppi aggregati
(coesione). In questo forum, gli studenti hanno rivestito il ruolo di intermediari e di
stimolatori (centrality e structural equivalence), mentre meno centrale è risultato il ruolo del
tutor (betweenness centrality) .
2. Nel forum non strutturato, al contrario, il processo di costruzione di conoscenza passa
attraverso un basso livello di attività cognitiva: si creano pochi sottogruppi coesi, gli
studenti assumono un ruolo passivo limitandosi a seguire il tutor e quest’ultimo,
conseguentemente, diviene il fulcro di tutta l’attività del gruppo.
17. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Structural Equivalence
Studenti particolarmente attivi nelle interazioni
Studenti piuttosto passivi nelle interazioni
Studenti isolati
Coppie isolate
18. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Centrality e Centralization
La centralità rappresenta una dimensione individuale che consente di quantificare l’
“importanza” dei singoli soggetti per la rete di interazioni caratterizzante il gruppo o la
comunità di cui fanno parte.
Avere un ruolo centrale o, al contrario, un ruolo periferico ha come conseguenza un “ascolto” e
una “visibilità” differenti ed una differente influenza relativamente al controllo delle
informazioni e le decisioni di gruppo (Cho, Stefanone e Gay, 2002).
Cho, Stefanone e Gay (2002)
2 comunità virtuali di studenti. Interazione tramite e-mail e web forum.
Le informazioni provenienti da attori caratterizzati da un alto indice di prestigio (degree e power
index centrality) hanno più probabilità di essere seguite rispetto alle informazioni provenienti da
attori periferici. Le analisi effettuate hanno inoltre evidenziato che gli attori periferici sono
spesso ignorati dagli altri attori ed impiegano molto tempo per partecipare alle interazioni.
19. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Centrality e Centralization
Degree and Betweenness Centrality and Centralization
20. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Cohesion Analysis
Cliques
Una delle dimensioni più interessanti che si ricavano tramite la SNA è la coesione. Questo
indice permette di rilevare la presenza di sottogruppi particolarmente coesi entro la comunità
principale, identificabili a partire da differenti definizioni tipologiche: clique, n-clique, clan, n-
clan, ecc. (Scott, 1997; Wasserman e Faust, 1994).
Questi sottogruppi rappresentano delle “aree” di interazione preferenziale ovvero i soggetti di
questi sottogruppi, pur interagendo con vari membri di una collettività, “mostrano” una certa
preferenza per certi “vicini” rispetto ad altri.
Potremmo definire ognuno di questi sottogruppi come il “vicinato preferenziale” con il quale è
più probabile che il singolo interagisca in determinati momenti e circostanze.
Oltre a verificare presenza e struttura di queste sottocomponenti di aggregazione
preferenziale, l’analisi di coesione rileva la partecipazione dei singoli soggetti a questi
sottogruppi particolarmente coesi.
L’analisi di coesione rappresenta dunque:
- un’ulteriore dimensione del supporto e del sostegno che una determinata comunità offre
e/o può offrire ai suoi membri;
- ma soprattutto una “misura” della “diversità” di determinati gruppi/comunità, della varietà
di zone ad intensa interazione che li caratterizzano e delle modalità di partecipazione dei
singoli ai vari sottogruppi rilevati.
21. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Cohesion Analysis
Cliques
22. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Cohesion Analysis
Cliques
Aviv R., Zippy E., Ravid G., Geva A. (2003), “Network Analysis of
Knowledge Construction in Asynchronous Learning Networks”, in Journal of
Asynchronous Learning Networks (JALN), Vol. 7, n° 3, p. 1-23.
Nella loro ricerca, in cui hanno analizzato gli effetti delle differente strutturazione di un forum
sulla coesione di due gruppi di studenti in rete, gli autori giungono alla conclusione che la
maggiore strutturazione di un web forum determina un numero maggiore di sottogruppi
fortemente coesi (cliques) e una minore centralizzazione e ciò conduce a un processo di
costruzione di conoscenza qualitativamente migliore caratterizzato da rilevanti fasi di
pensiero critico.
L’idea è che la quantità di cliques (sottogruppi a connessione
completa formati da almeno tre soggetti) rappresenti la
ricchezza delle discussioni e dei punti di vista differenti che
animano i gruppi e le comunità.
Maggior numero di cliques porterebbe qualità migliore nel processo di
costruzione di conoscenza.
23. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Cohesion Analysis
Cliques
Corso di Perfezionamento post-universitario “Ambienti e comunità per
l’apprendimento in rete”, organizzato dalla Facoltà di Scienze della
Formazione dell’Università di Firenze.
153 soggetti 26 gruppi;
Interazione tramite la piattaforma Synergeia;
2 fasi di attività individuale:
Familiarità con la tecnologia;
Definizione degli obiettivi personali
3 fasi di attività collaborativa:
Socializzazione in rete (fase generativa);
Progettazione collettiva (fase costruttiva);
Analisi metacognitiva.
Obiettivi: elaborazione di progetti, concezione di prodotti, costruzione di
repository e attività di problem solving e case study.
24. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Cohesion Analysis
Cliques
La valutazione finale del rendimento di ogni gruppo si è avvalsa di due valutatori
che, indipendentemente l’uno dall’altro, giudicavano l’originalità e la
trasferibilità del prodotto finale in base ai seguenti indici:
vPO = valore di originalità del prodotto ;
vPT = valore di trasmissibilità.
Partendo dalle considerazioni effettuate da Aviv et al. (2003), si possono
trarre le seguenti ipotesi:
Un numero elevato di cliques determina, per i partecipanti del gruppo,
maggiori possibilità di confronto e maggiori probabilità di entrare in
contatto con punti di vista differenti e variegati circa le tematiche
trattate.
Ciò dovrebbe dare un contributo sostanziale alla ricchezza delle
argomentazioni proposte e, quindi, alla qualità del rendimento del
gruppo in termini di originalità del prodotto finale.
25. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Cliques e Cliques Participation Index
Il CPI rappresenta una dimensione di gruppo: è infatti calcolato sommando il
numero di partecipanti delle varie cliques di un determinato gruppo/comunità in
rete e poi dividendo tale somma per la quantità di soggetti che compongono lo
stesso gruppo/comunità.
CPI = Somma del numero di partecipanti delle varie cliques
Soggetti che compongono l’intero gruppo
In definitiva, il CPI identifica il coinvolgimento medio dei soggetti alle cliques che
caratterizzano il gruppo/comunità di riferimento ovvero, in media, in quante
cliques è coinvolto ogni soggetto del gruppo/comunità.
26. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Cliques Participation Index (CPI)
Ipotesi:
I gruppi caratterizzati da un CPI elevato (ovvero da un elevato coinvolgimento
dei soggetti nelle cliques) dovrebbero raggiungere una migliore qualità
produttiva (misurata tramite il valore di originalità del prodotto – vPO) rispetto
ai gruppi aventi un CPI basso.
Rango U de
Gruppi Quantità Sig.
medio Mann-Whitney
CPI basso 12 9,21
32,500 0,022
CPI elevato 12 15,79
Il risultato evidenzia che i gruppi aventi un CPI elevato effettivamente
raggiungono un valore di originalità significativamente migliore rispetto ai gruppi
caratterizzati da un CPI basso. Ciò sottolinea l’importanza delle strutture di
aggregazione preferenziale per la qualità dell’attività collettiva.
27. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Supporto-Monitoraggio-Analisi-Valutazione
Supporto e monitoraggio in itinere:
1. Individuazione di problematiche inerenti la partecipazione e la
socializzazione;
2. Efficacia dell’intervento del tutor in caso di eventi critici.
Analisi della struttura delle interazioni e del ruolo dei singoli
nell’attività collaborativa.
Valutazione dei singoli e dell’attività di gruppo (?)
28. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Supporto e monitoraggio in itinere
Individuazione di problematiche concernenti la
partecipazione e la socializzazione
• Isolamento
• Reciprocità degli scambi
• Temporanea assenza di uno o alcuni partecipanti (connectivity analysis
e structural equivalence).
• Forte convergenza delle interazioni su uno o pochi partecipanti (in e out
degree, nonché degree e betweenness centrality), con conseguente
perifericità di altri partecipanti.
29. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
Intervento contro l’isolamento
Legami di Stellina prima dell’intervento Legami di Stellina dopo l’intervento del
del complice virtuale complice virtuale
Continua la presentazione
30. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
Reciprocità negli scambi
Nodal in e out degree forum 00-01 Nodal in e out degree forum 01-02
Continua la presentazione
31. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
Temporanea assenza di uno o alcuni partecipanti
Connectivity Analysis
Structural Equivalence
Continua la presentazione
32. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
Attori centrali e periferici
33. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Supporto e monitoraggio in itinere
Efficacia dell’intervento del tutor in caso di eventi critici
Ogni evento straordinario che, in qualsiasi momento, può determinare o richiedere
una ri-definizione del progetto (totale o più spesso parziale) oppure un intervento
da parte di coloro che gestiscono o coordinano il forum. Ad esempio:
• Divagare delle discussioni;
• Organizzazione delle attività individuali e di gruppo;
• Episodi di Flaming (“aggressione in rete”).
Per gli eventi critici, sarebbe auspicabile effettuare un’analisi pre/post
intervento per verificare l’efficacia dell’intervento stesso
34. Elvis
MAZZONI
Social Networks Analysis: elementi di base e ambiti di applicazione
SNA Struttura comunicativa e ruolo dei singoli
Analisi della struttura delle interazioni e del ruolo dei singoli
partecipanti
Analisi longitudinale: evoluzione delle interazioni all’interno di un
gruppo.
Analisi trasversale: confronto fra gruppi.
Valutazione del ruolo dei singoli per l’interazione all’interno del
gruppo e/o della comunità (Ego-Net Analysis).
36. File di lavoro:
• ..Psicologia - CONVEGNI_CONFERENZE_CONGRESSI2007EAWOP_2007SNA as a tool to
improve (EAWOP2007 - EM_SS_NG)Diapositiva1.JPG
• ..EM - SPELLCorso Formazione Sergio SangiorgiCorso formazione SS.nmf
• ..EM - SPELLCIDASCidas.nmf