1. ALLERGINE.
STUDIO
E
PROGETTAZIONE
DI
UN
SERVIZIO
PER
IL
MOBILE
HEATHCARE
Relatore:
Prof.
Carlo
Maria
Medaglia
Correlatore:
Prof.ssa
Francesca
Comunello
Candidata:
Maurizia
Rosi
Le
malattie
croniche,
come
l’asma
e
le
allergie,
sono
largamente
diffuse
e
in
continua
crescita
soprattutto
nei
paesi
industrializzati.
Oggi
costituiscono
un
vero
e
proprio
problema
che
grava
sulla
popolazione
nel
suo
insieme
e
necessita
di
misure
e
interventi
volti
a
ridurne
l’impatto.
Secondo
l’Organizzazione
Mondiale
della
Sanità,
l'allergia
costituisce
la
terza
causa
di
malattia
cronica
nel
nostro
Paese
e
riguarda
circa
il
20%
della
popolazione
con
un'incidenza
sempre
più
preoccupante
su
giovani
e
infanzia.
Numerosi
studi
hanno
dimostrato
una
lineare
relazione
fra
allergia
e
inquinamento,
il
quale
peggiora
le
condizioni
degli
individui
rendendoli
più
sensibili
all’attacco
degli
allergeni.
L'unico
rimedio
efficace
è
la
prevenzione.
Oggi
la
tecnologia
è
diventata
sempre
più
pervasiva
nella
vita
sociale
dell'uomo
fino
a
rivoluzionarne
il
modo
di
vivere
e
di
comunicare.
Negli
ultimi
anni
c’è
stata
una
crescita
esponenziale
nel
campo
del
mobile
e
gli
smartphone
sono
divenuti
parte
integrante
della
vita
quotidiana
degli
utenti
che
li
utilizzano
come
estensioni
dei
computer
desktop,
in
multi-‐tasking
o
per
il
consumo
di
altri
media.
Se
la
medicina
si
evolve,
progredisce
in
modo
ancor
più
rapido
e
strutturale
la
tecnologia
al
suo
servizio
che
a
volte
anticipa
i
bisogni,
rendendo
possibile
non
solo
studiare
il
passato
e
realizzare
il
presente
ma
anche
fiutare
ed
anticipare
il
futuro.
La
ricerca
via
mobile
viene
usata
per
trovare
una
grande
varietà
di
informazioni
e
ultimamente
gli
smartphone
si
apprestano
a
diventare
la
piattaforma
eletta
per
le
applicazioni
riguardanti
rimedi
per
la
salute
e
l’ambiente:
secondo
il
Global
Mobile
Health
Market
Report
2010-‐2015
della
Research2
Guidance,
più
di
un
terzo
degli
1,4
miliardi
di
utenti
di
smartphone
entro
il
2015
farà
domande
inerenti
il
campo
sanitario.
Dal
risultato
della
mia
analisi
è
nata
la
proposta
progettuale
alla
base
della
mia
tesi,
ossia
la
creazione
di
un’applicazione
mobile
per
il
sistema
sanitario
(mobile
healthcare),
indirizzata
in
particolare
a
chi
soffre
di
allergie
respiratorie
in
ambienti
outdoor,
che
ho
chiamato
ALLERGINE.
L’idea
di
progettare
un’applicazione
per
iPhone
che
migliori
l’esperienza
delle
persone
allergiche
all’aria
aperta,
deriva
dall’osservazione
della
società
odierna
e
dalla
considerazione
delle
enormi
possibilità
di
informazione,
supporto
e
interazione
con
l’ambiente
circostante
offerte
dalle
nuove
tecnologie
di
comunicazione.
L’obiettivo
del
mio
lavoro
è
fornire
agli
utenti
uno
strumento
per
il
monitoraggio
della
qualità
dell’aria,
nella
città
di
Roma,
che
possa
aiutarli
ad
evitare
possibili
danni
alla
salute
dovuti
all’esposizione
a
determinati
agenti
allergici
e
inquinanti.
Dunque
un
supporto
integrativo
atto
a
migliorare
la
mobilità
dell’utente
e
a
potenziare
le
capacità
di
padronanza
ambientale.
In
linea
con
la
personalizzazione
dell’informazione
permessa
dai
dispositivi
mobili
di
nuova
generazione,
ALLERGINE
consente
all’utente
di
impostare
gli
allergeni
che
intende
monitorare
al
primo
lancio
dell’applicazione
per
conoscere
in
tempo
reale
il
livello
di
concentrazione
degli
allergeni
che
gli
provocano
danni
alla
salute
nel
luogo
in
cui
si
trova,
o
dove
vorrà
andare.
ALLERGINE
propone
tre
livelli
di
contenuto
riguardanti
le
principali
cause
che
provocano
allergie
all’aperto:
pollini,
epiteli
degli
animali
e
inquinamento
dell’aria.
La
scelta
di
dividerli
in
categorie
è
finalizzata
ad
una
successiva
visione
sulla
mappa
più
organizzata
e
immediata
agli
occhi
dell’utente
finale.
L’applicazione
contiene
diverse
funzioni
complementari
al
monitoraggio
della
qualità
dell’aria,
come
la
localizzazione
delle
farmacie
e
dei
centri
di
allergologia,
un
sistema
di
notifiche
,
il
meteo
e
un
2. servizio
sociale
che
mette
l’utente
in
comunicazione
con
persone
interessate
alle
stesse
problematiche.
Tutto
ciò,
oltre
a
garantire
una
mappatura
più
dettagliata
delle
zone
a
rischio
e
più
ricca
di
informazioni
utili,
aumenta
la
partecipazione
collettiva
di
utenti
con
le
medesime
difficoltà.
Seguendo
le
linee
guida
di
una
progettazione
centrata
sugli
utenti,
una
volta
realizzato
un
prototipo
navigabile
abbastanza
simile
al
prodotto
finale,
ho
effettuato
un
test
di
usabilità
in
laboratorio
coinvolgendo
un
campione
di
utenti
vicino
al
target
individuato
per
ALLERGINE.
Lo
scopo
principale
del
test
di
usabilità
che
ho
condotto
è
stato
quello
di
individuare,
grazie
agli
utenti
stessi,
eventuali
errori
o
problemi
relativi
alla
struttura
dell’applicazione.