SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 7
Baixar para ler offline
SAGGISTICA
             L’UOMO NELL’ETA’ DELLA TECNICA di Umberto Galimberti
             Ancora una volta tocchiamo con mano che la tecnica non è più un mezzo a
             disposizione dell'uomo, ma è l'ambiente, all'interno del quale, anche l'uomo
             subisce una modificazione, per cui la tecnica può segnare quel punto
             assolutamente nuovo nella storia, e forse irreversibile, dove la domanda non è
             più: "che cosa possiamo fare noi con la tecnica?", ma: "che cosa la tecnica può
             fare di noi?". (U. Galimberti).

             AMA IL PROSSIMO TUO di Enzo Bianchi
             È il "comandamento nuovo" che umanizza e dà un significato universale a tutti gli
             altri che, se assunti nella loro pienezza, convergono verso questo appello unitario.
             Esso esprime la rottura più importante compiuta da Gesù rispetto al giudaismo: la
             logica della religione dei Padri si apre a una dimensione "altra", segnando il
             passaggio dalla Legge mosaica alla legge dell'Amore, come presenza di Dio nella
             storia umana. Non è legge della Ragione, ma verità che appartiene alla condizione
             di ogni singolo. Ma a chi mi faccio prossimo? È possibile oltrepassare la solitudine
del singolo per aprirsi all'altro? È possibile uscire da se stessi e riconoscere l'altro? Un
comandamento difficile e quasi sempre smentito: si può non praticarlo, ma non si può negarlo
e non riconoscere che ha cambiato alla radice la storia dell'uomo.

               BICARBONATO di Miyuki Ikeda
               Il bicarbonato è un prodotto molto noto e molto vecchio. C'è in quasi tutte le
               case, ma viene usato poco: sostanzialmente, per digerire dopo un pranzo troppo
               pesante o per rendere soffici le torte. Eppure il bicarbonato ha veramente
               innumerevoli possibilità di utilizzo! In casa è un alleato prezioso: può servire per
               tenere puliti bagno, soggiorno e cucina, per deodorare ambienti, per pulire
               mobili e tappeti, perfino per il giardino e per l'estetica. In questo libro troverete
               più di 150 possibili utilizzi del bicarbonato, con ricette, suggerimenti, idee
pratiche per rendervi la vita migliore, con poca spesa e impatto ambientale minimo. Potrete
ridurre la quantità di detersivi che tenete in casa e tenere tutto pulito e deodorato in modo
naturale, curare la vostra pelle, il vostro aspetto e prendervi cura di voi stessi con lunghi bagni
rilassanti. Imparate tutto quello che c'è da sapere su questo prodotto dagli usi molteplici e
sorprendenti.

                LE API di Claire Preston
                Nonostante le api non siano animali domestici, la nostra relazione con queste
                creature è la più importante e antica testimonianza del rapporto tra gli esseri
                umani e le altre specie sul pianeta Terra. Sin dagli albori, la loro capacità
                "manifatturiera" e la loro straordinaria organizzazione sociale sono state
                considerate miracolose, e osservare da vicino i loro modelli di comportamento e
                il loro modo di relazionarsi ha svelato inaspettate verità sulla vita degli uomini
                nel corso dei secoli. Claire Preston, a partire dalla poesia greca fino ai più
recenti film hollywoodiani, racconta la storia straordinaria di queste creature, le leggende che
le accompagnano, l'importanza storica e politica dei simboli che rappresentano e la loro vita
naturale. Con uno stile accattivante e un apparato scientifico esauriente, ricco di aneddoti e
meravigliosamente illustrato, Le api è un libro indispensabile per gli amanti del mondo degli
insetti e per tutti coloro che ammirano la bellezza e l'eleganza di questa società in miniatura.

            LE MONTAGNE DEI PARTIGIANI di Gabriele Ronchetti
            Una guida per andare alla scoperta dei luoghi dove più forte si radicò e si sviluppò
            la Resistenza in Italia. Un invito a salire in montagna, come fecero migliaia di
            giovani, all'indomani della firma dell'armistizio, l'8 settembre 1943. Sulle orme dei
            ribelli, nei luoghi dove essi combatterono resistendo a tedeschi e fascisti, toccando
            anche le memorie delle prime esperienze di vita democratica delle libere
Repubbliche partigiane e i tragici segni della barbarie nazifascista, quando le stragi di civili
divennero un modo per annientare la Resistenza.Il volume apre con un'introduzione storica di
taglio semplice e divulgativo, a cui segue una ricca rassegna di itinerari di visita sui luoghi della
Resistenza in montagna, ove ancora rimangono tracce, testimonianze e memorie di quella
lunga stagione di guerra che si concluse il 25 aprile 1945. Una guida storico-turistica rivolta
non solo ai lettori appassionati di storia, ma anche ai semplici viaggiatori o ai turisti
occasionali. Informazioni utili corredano ogni itinerario e indicano dove dormire, dove mangiare
e dove raccogliere informazioni.

            RISTORANTI CON L’ORTO E RISTORANTI A CHILOMETRO ZERO
            Da anni e anni, in tutta Italia, esistono ristoranti (trattorie, osterie), che basano
            gran parte del loro menu sui prodotti dell'orto. Ciò che nasce dalla terra, si
            trasforma in primi, secondi, contorni, dal gusto sorprendente anche quando si
            tratta di preparazioni semplici e conosciute. A loro è dedicata una parte delle
            schede di questa guida. L'altra parte esplora il mondo dei ristoranti (delle trattorie,
            delle osterie) a chilometro zero. Il menu di questi locali si basa sulle materie prime
            che nascono nella regione, e in certi casi sull'area ancor più ristretta del territorio.
Il chilometro zero garantisce la freschezza e il ricambio veloce delle materie prime, la genuinità
delle preparazioni, la pienezza dei sapori. Insieme alla possibilità di riproporre piatti
dimenticati, altrimenti irrealizzabili. Che queste due "filosofie" gastronomiche rappresentino la
strada giusta del buon mangiare, lo dimostra il successo in costante crescita tra i clienti.

                   SORPRESE DI PANE di Silvia Strozzi
                   Le tipologie e le forme del pane sono innumerevoli, e se consideriamo tutte
                   le varianti che troviamo nei singoli paesi la lista diventa praticamente
                   infinita; ogni località italiana, per esempio, può contare su una sua
                   tradizione e tipicità. Negli anni, inoltre, le tecniche di panificazione hanno
                   subito molte modifiche. Eppure i segreti della lievitazione con la pasta
                   madre e le emozioni che il profumo del pane appena sfornato può evocare
                   in ognuno di noi sono restate sempre le stesse e continuano a renderlo un
prodotto speciale e unico.

                      LEGUMI GUSTOSI di Silvia Strozzi
                      Conosciamo davvero i legumi, prodotti che da sempre fanno parte della
                      nostra tradizione gastronomica, e le loro straordinarie potenzialità?
                      Importantissime nella nostra alimentazione, per la ricchezza di amidi, ferro,
                      calcio, potassio, fosforo e magnesio e per il contenuto di sali, tutte le
                      leguminose hanno in comune una caratteristica fondamentale che le
                      rappresenta: contengono un'elevata quantità di proteine. Ne sono infatti il
                      vegetale più ricco, tanto che i legumi secchi, per esempio, ne contengono
più o meno come la carne, in media il 20 per cento. Lenticchie, fagioli, ceci, fave, piselli,
fagiolini, lupini, cicerchie, soia e azuki. Scopriamoli tutti attraverso originali e gustose ricette,
dall'antipasto all'insolito dolce, divise in sezioni, tutte sperimentate e illustrate da bellissime
fotografie. Proposte semplici e innovative, che faranno gola a tutti e allo stesso tempo
aiuteranno a seguire un'alimentazione bilanciata e naturale. Tra le pagine del volume anche
tante informazioni nutrizionali e metodi di cottura.

                IL DIRITTO DEL BAMBINO AL RISPETTO di Janus Korczak
                Korczak e stato uno dei rari adulti che ha saputo comprendere un mondo che
                appare oggi sempre più misterioso e irraggiungibile, quello dell'infanzia.
                Korczak permette al lettore di ritrovare il bambino che è stato, e che in parte è
                rimasto, difende i diritti dell'infanzia, insiste sulla responsabilità di ogni pratica
                educativa. Scritta nel 1929 questa perorazione non ha perduto nulla della sua
                forza provocatoria, insieme pedagogica e politica. Prefazione di Grazia
                Honegger Fresco.
DIPENDE DA TE di Lorena Lombroso




                VIVERE CON I GEMELLI di Piera Brustia
                Una guida agile e discorsiva, ricca di box esplicativi, che nasce dalla grande
                esperienza sul campo dell'autrice e del suo gruppo di lavoro. Nel volume sono
                affrontate le peculiarità della gravidanza, del parto, del ruolo genitoriale e della
                relazione gemellare, con particolare attenzione a preconcetti ed errori educativi
                potenzialmente dannosi. Che cosa significa essere gemelli? Essere gemelli è
                un'esperienza assolutamente unica, che può però presentare diversi rischi
                evolutivi. Rischi che devono essere conosciuti e gestiti, così da evitare che la
positività di vivere in coppia si trasformi, con il passare del tempo, nell'impossibilità di vivere
separati. Vivere con i gemelli è una guida per chiunque sia interessato a scoprire o
approfondire le complesse e affascinanti dinamiche gemellari.

             QUI HO CONOSCIUTO PURGATORIO INFERNO E PARADISO di Giacomo Panizza
               Prima di andare a "Vieni via con me" ospite di Roberto Saviano, pochi
               conoscevano il coraggio e l'impegno di questo prete anti-'ndrangheta. Si chiama
               don Giacomo Panizza e la sua storia è stata raccontata davanti a milioni di
               italiani. Bresciano di origine, don Giacomo Panizza si trova assegnato nel
               quartiere più estremo di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. Qui inizia a
               lavorare a contatto con persone disabili. Accetta di utilizzare a scopi sociali un
               palazzo requisito ai Torcasio, la famiglia malavitosa più temuta della zona. Non
solo lo stabile assegnatogli dista pochi metri dalle abitazioni dei mafiosi a cui è stato
sequestrato, ma ogni volta che deve accedere alla struttura deve bussare proprio a loro. Don
Giacomo Panizza ha ricevuto molte minacce, la sede è stata più volte danneggiata, qualcuno
addirittura è arrivato a sabotare i freni dell'auto di un disabile. Ma don Giacomo non ha mai
smesso di metterci coraggio e lottare. In questo dialogo serrato con Goffredo Fofi, non solo
emergono la fibra morale di un uomo che si è dedicato ai più deboli della società, ma anche
soluzioni concrete per battere la cultura della mafia: "Bisogna che tanti facciano poco, più che
pochi facciano molto. Contro le mafie non serve Rambo. Serve che tutti ci impegniamo per la
libertà di tutti, e la legalità è cosa nostra, un tassello di questo impegno". Solo così il Sud potrà
sprigionare pienamente la propria bellezza. Prefazione di Roberto Saviano.

               SCACCO ALLA TORRE di Marco Malvali
               Marco Malvaldi, in queste pagine, ha immaginato una sorta di passeggiata nella
               sua città natale. I luoghi fisici si animano di aneddoti, impressioni, emozioni e
               ricordi in uno stile divertente e ironico che fa di Pisa una città di tutti e per tutti.




             AL DI LA’ DELLE INTENZIONI di Luigi Zoja
             Più che da una presenza di cattive intenzioni, il male psicologico nasce da una
             assenza di consapevolezza. In analisi, paziente e terapeuta si trovano
             necessariamente nella zona grigia tra bene e male. Non vi sfuggirono i fondatori
             della psicoanalisi, come ricordano i casi di Anna O. e Sabine Spielrein: la
             sensazionale guarigione di quest'ultima sarebbe avvenuta senza le vistose
             inosservanze di ciò che oggi si considera limite professionale? I moderni manuali
             di «"tica psicoterapeutica" contengono norme molto più estese, ma ogni
approfondimento sembra aprire nuove zone grigie. Le regole troppo specializzate possono
perdere il legame con l'etica generale. Si ripropone così l'imperativo di Kant: nel rapporto
             analitico, l'altro è un fine o un mezzo?
             L’EDUCAZIONE DELLE FANCIULLE di Luciana Littizzetto
             I primi libri, i primi tacchi alti, il primo bacio. I secondi libri, le centesime scarpe e
             i millesimi baci. L'approccio femminile alla vita a tutte le età. Un inventario dei
             comportamenti tipici di maschi e femmine di fronte all'amore, dagli anni Trenta a
             oggi. Un dialogo in cui si parla di tutto. Cucina ed eleganza, economia domestica
             e chirurgia estetica. Coppia, figli, sesso e lavoro. Della noia e della gioia di vivere
             da donne. Due voci diverse e perfettamente intonate dialogano in modo comico,
             ironico e universale sulle donne, gli uomini e l'amore.


                IL SUONO DELLA DOMENICA di Zucchero Fornaciari
                Più di cinquanta milioni di dischi venduti. Ha creato canzoni cantate dal mondo
                intero, interpretandole con Miles Davis, Eric Clapton, Sting, Jeff Beck, Ray
                Charles, Luciano Pavarotti, Solomon Burke, B.B. King, Bono, i Queen, Macy Gray,
                Dolores O'Riordan. Figlio di un "voltaformaggio" e di una casalinga, il piccolo
                Adelmo Fornaciari cresce a Roncocesi, tra i campi, vicino a Reggio Emilia. Un
                mondo piccolo tra la cooperativa comunista e la parrocchia di don Tajadela, prete
                bello grosso, popolato di personaggi memorabili come la nonna Diamante, il
nonno Cannella, lo zio Guerra, maoista che mangiava solo riso, la Vittorina, che si piega per
gonfiare la ruota della bicicletta e gli mostra le mutande rivelandogli cosa c'è sotto e
spalancandogli la porta dell'erotismo e delle fantasie sessuali. Siamo a metà degli anni
Cinquanta, in quel gran pezzo dell'Emilia, terra di comunisti e di motori, di cucina grassa e di
cantanti. Delmo aggiusta in officina il suo mosquito che non parte mai, dorme in una camera
dove stanno appese sopra il suo letto meravigliose coppe, salami, ciccioli, prosciutti. Si sveglia
alla mattina unto e profumato di grasso. E va in chiesa a suonare l'organo. In cambio serve
messa. Un mondo antico fatto di fatiche, ma anche di un inesausto desiderio di felicità. Siamo
alla vigilia del boom economico e Delmo vola sui seggiolini del calcinculo del luna park alla fiera
di San Biagio. C'è il giradischi. Ascolta il beat emiliano dei Nomadi e dell'Equipe 84, ma anche
"Let It Be" dei Beatles.

               ROMANO PRODI E JACQUES DELORS di Massimo Degli Espositi
               Il sogno di grandi uomini, realizzato per disinnescare le cause dei sanguinosi
               conflitti che straziarono il Vecchio continente per molti secoli della sua storia. Un
               imperativo morale per instillare germi di un comune sentire tra popoli troppo
               vicini e troppo stretti per non intrecciarsi reciprocamente. Un progetto per
               lanciare l'Europa nello scenario ampio del mondo globale. Con queste premesse,
               esattamente dieci anni fa - il primo gennaio 2002 - si materializzò nelle tasche di
               trecento milioni di europei un oggetto misterioso chiamato euro. Molti l'accolsero
come la panacea di tutti i mali, altri come una sorta di inesorabile punizione divina. Che ci
abbia fatto del bene o del male è tuttora questione controversa, nell'opinione pubblica europea
e in quella italiana in particolare. Ma la drammaticità degli scenari che abbiamo di fronte, ora
che lo tsunami finanziario mondiale rischia di mandarlo in pezzi, ci costringe a una riflessione
più profonda. Come è nato e perché? Come ha inciso sulla nostra vita giorno per giorno? Come
ha modificato usi e costumi di ogni cittadino e di ogni Paese? Insomma, ha fatto il suo dovere
e quindi vai la pena di salvarlo? Per Romano Prodi e Jacques Delors la questione non è
nemmeno in discussione. Nel loro bilancio, fra aspettative e risultati, errori e omissioni, il
dibattito di questi giorni è solo cronaca. La storia, invece, si può rallentare, forse sospendere,
ma non si può fermare. L'euro vivrà.

              SCORIE RADIOATTIVE di Andrea Bertaglio
              Di tanto in tanto, in date sconosciute, ci sono treni che fanno la spola tra l'Italia e
              la Francia attraversando paesi e città. Trasportano scorie nucleari, solo che
              nessuno lo sa. Sulle rive della Dora Baltea, esattamente a Saluggia, è stipato l'85
              per cento dei rifiuti radioattivi italiani, in gran parte in forma liquida. Dovevano
              essere solidificati trent'anni fa, e invece sono ancora lì. Insieme a cinque chili di
plutonio, una quantità sufficiente a uccidere cinquanta milioni di persone: un decimo di
milligrammo, se inspirato, costituisce ufficialmente una dose mortale. Millecinquecento metri
più a valle c'è il più grande acquedotto del Piemonte, e quando il fiume è in piena, chi sa
trema. Ma in silenzio. Ci sono depositi di rifiuti radioattivi un po' ovunque nel Paese. Gli
scarichi di routine dei centri nucleari finiscono nei fiumi e nei laghi, ma nessuno sembra
notarlo. Sotto il terreno bresciano sono stipate quaranta bombe atomiche, altre cinquanta ad
Aviano: secondo un rapporto del Dipartimento della Difesa Usa, nelle basi "italiane" ci sono
"problemi di edifici di supporto, alle recinzioni dei depositi, all'illuminazione e ai sistemi di
sicurezza", mentre "a guardia delle basi vi sono soldati di leva con pochi mesi di
addestramento". Anche questo, di certo, sette italiani su dieci lo ignorano. In Italia due
referendum hanno detto no all'atomo. Ma il nucleare è qui, sotto i nostri piedi. E nessuno vuole
farcelo sapere.

             DIECI BUONI MOTIVI PER ANDARE IN BIBLIOTECA di Stefano Parise
             Dieci piccole storie che raccontano la biblioteca pubblica attraverso la voce di chi
             la frequenta. Un divertimento in dieci variazioni, un intermezzo e un finale per
             provare a spiegare con parole semplici cosa fa, o dovrebbe fare, una buona
             biblioteca di base e come la sua frequentazione possa aiutare a vivere meglio. Uno
             stimolo ad avvicinare alla biblioteca anche chi non è un lettore accanito o chi la
             scuola l'ha finita da un pezzo. Un libro scritto per provare a veicolare un'idea
             antica eppure rivoluzionaria, che la biblioteca è un bene di tutti e può contribuire
ad affrontare le grandi questioni della vita e i piccoli problemi di ogni giorno.

             CARO SINDACO, PARLIAMO DI BIBLIOTECHE di Antonella Agnoli
             Come l'acqua, le biblioteche sono un indispensabile bene comune che Google non
             può sostituire. Una società civile ne ha bisogno perché nella crisi sono una risorsa
             per i cittadini, in particolare quelli più deboli, meno capaci di usare le tecnologie,
             in difficoltà con il lavoro. Sempre, esse sono una diga contro l'imbarbarimento,
             un'indispensabile infrastruttura democratica. Questo è il motivo per cui tutti i
             grandi paesi continuano a costruirne e se ne aprono molte perfino nell'Italia che
             non legge. Questo libro spiega come si può fare, anche in tempi di tagli di bilanci.

                IL RAGAZZO CHE IO FUI di Sergio Zavoli
                Che Sergio Zavoli raccontasse la sua vita, attraversata da protagonista negli anni
                più felici della radio e della televisione, oltre che con le prove del suo talento di
                scrittore e poeta, lo si chiedeva da tempo. Ed ecco un libro che, in un gioco di
                continui rimandi temporali, tematici e psicologici, unisce alla tensione del
                racconto la saldezza dello stile e alla versatilità della narrazione il puntiglio del
                documento, confermando, così, estro e rigore. Già il titolo rivela non solo un
                legame, ma addirittura una sorta di contiguità tra gli anni dell'adolescenza, della
giovinezza e della maturità con il momento in cui l'autore si decide "a rastrellare dentro se
stesso", per dirla con le sue parole, "il ragazzo che io fui": un rincorrersi, edito e inedito, di
memoria e Storia, l'alternarsi di questioni rare e quotidiane, di argomenti concreti e interiori, di
tonalità elegiache, ironiche, dure, tutto segnato dai dilemmi di una contemporaneità splendida
e tragica, che si misura con l'arcano privilegio di esservi nati e il grave obbligo di viverla. Ne è
emerso un lungo capitolo della nostra vita, ricostruito e indagato attraverso "una ricchezza
ispirata dall'immaginazione autenticata dalla realtà", così si espresse Carlo Bo, aggiungendo:
"È evidente - in tanta parte di ciò che questo "maestro di scenari e interrogazioni" scrive,
mostra e dice - il disegno di tenere dentro il quadrato della lucentezza, anche espressiva e
stilistica...".

               MAIONESE DI FRAGOLE di Moreno Cedroni
               Prendiamo un papà e una figlia quattordicenne. Quando si tratta di cucinare,
               insieme fanno scintille. È naturale: lui è Moreno Cedroni, padre di Matilde
               nonché vulcanico chef marchigiano della Madonnina del Pescatore di Marzocca,
               vicino a Senigallia, due stelle Michelin. Che ci spiega quanto sia facile
               trasformare la preparazione di un pasto in un'occasione di divertimento e di
               scoperta da condividere con i propri figli. Perché secondo Cedroni la cucina è ciò
che più si avvicina alla magia: liquidi che si mutano in solidi e viceversa, colori che cambiano,
sostanze che si trasformano, profumi che si diffondono. Il filo del suo racconto corre leggero
attraverso ricordi, esperienze personali, consigli fuori dagli schemi e ricette squisite quanto
sorprendenti e alla portata di tutti. Come la "maionese di fragole" o gli "spaghetti psichedelici"
o, ancora, lo "zabaione ghiacciatissimo", che trasforma chi lo mangia in una sorta di draghetto
fumante. Tra effetti speciali e fantastiche scoperte, l'educazione alimentare diventa un gioco.
Si comincia con la spesa fatta insieme ai propri figli, al mercato o al supermarket, scegliendo i
prodotti del territorio e dando la caccia ad additivi e coloranti. Si prosegue con i segreti per
rendere appetibili anche ai più recalcitranti le verdure (mai stracuocerle) o il pesce (camuffato
come nella bufala di caprese o fritto in tempura nera), e con le "dritte" per evitare gli sprechi
in cucina...

            LA VERSIONE DI VASCO di Vasco Rossi
            "Ognuno ricorda le cose alla sua maniera, ognuno un po' se la racconta. Io sono
            stato franco. Con questo libro di dichiarazioni forse si capirà di più la mia
            versione... La realtà, a vederla bene, è dura, non sempre giusta, ma io la prendo
            come una sfida e dico sempre: andiamo a vedere fino in fondo. Questo è ciò che
            ci fa essere uomini, andare avanti nonostante tutto, anche se intorno la realtà ti
            fa schifo. Mio padre era socialista e non essere schierato in quegli anni con i
            comunisti o i preti non pagava a Zocca. Nella comune teatrale di Bologna ho
scoperto Bakunin e gli anarchici. Non quelli che mettono le bombe, ma uomini migliori, liberi,
talmente responsabili che non c'è più bisogno di uno Stato che ti detti le regole. Non sono mica
Vasco Rossi io. Sono una persona, sono un uomo, mica un eroe invulnerabile come Achille.
Dove mi colpisci io sanguino, Vasco Rossi no, lui non sente niente."

               UNA VIA DI FUGA di Piergiorgio Odifreddi
               Una via di fuga. Da cosa? E perché? Non certo dalla geometria, di cui "C'è spazio
               per tutti" aveva raccontato in maniera brillante la storia del periodo classico,
               esibendone i legami non solo con la scienza e la natura, ma anche con l'arte e
               l'architettura. E di cui Piergiorgio Odifreddi continua qui a raccontare, allo stesso
               modo, la complementare storia del periodo moderno. Il riferimento alla fuga è
               anzitutto musicale, perché questo libro si presenta come una composizione a più
               voci, che si intrecciano e si inseguono fra loro per arrivare a una stretta finale:
l'abbattimento dell'ordinario paradigma euclideo, al quale in genere ci si limita nelle scuole, e
la scoperta di straordinarie geometrie alternative, che permeano la scienza e l'arte delle età
moderna e contemporanea. Ma il riferimento alla fuga è anche pittorico, perché una di queste
geometrie alternative è quella proiettiva, ispirata e stimolata dall'invenzione della prospettiva.
Far convergere le rette parallele in un punto, non a caso chiamato "di fuga", ha scardinato,
oltre all'arte del Rinascimento, la matematica nei secoli successivi, e richiesto un ripensamento
della percezione e della concezione dello spazio. Il riferimento del titolo, infine, è storico.
Perché, in un certo senso, di una letterale fuga si tratta e si narra. Non dalla geometria stessa,
come dicevamo, ma dal vecchio Euclide e dai suoi vecchi Elementi, verso nuovi geometri e
nuove geometrie.

                I SENZA DIO di Stefano Livadiotti
                Le amicizie pericolose. I business inconfessabili. Gli accordi sotto banco con i
                partiti per spartirsi privilegi miliardari e spesso ai confini con la legalità. Tra
                loschi giochi correntizi, scandali e misfatti, la Chiesa è diventata come la politica.
                Ma addirittura più scopertamente ricca, spregiudicata e arrogante nel pretendere
                l'immunità per i suoi uomini, impegnati più a contendere agli onorevoli le
                comparsate nei talk show e nelle aule dei tribunali che sugli altari. Per questo,
                testimoniano i sondaggi più recenti, i credenti le hanno ormai voltato le spalle in
tutto il mondo. Stefano Livadiotti racconta in un'inchiesta-choc tutta la verità su un mondo di
potere tanto dorato quanto ipocrita e corrotto, che predica bene e razzola malissimo. Dove
contano solo fama, denaro e carriera, i reati comuni sono all'ordine del giorno e i pedofili più
incalliti vengono amorevolmente tutelati. Dove, all'ombra dei sacri palazzi imbottiti di
microspie, si muovono faccendieri, mafiosi e agenti segreti. Dove s'intrecciano storie a base di
traffici d'armi e morti misteriose, la carità è un optional, la verità un miracolo e il sesso si fa
ma non si dice. Tutto con l'avallo del Papa? Comunque, nel più assoluto segreto, come in ogni
lobby che si rispetti. E sempre, naturalmente, in nome di Dio.

              GOIVENTU’ AMORE RABBIA di Luca Telese
              "Questa è la storia di un Paese unico al mondo. Un Paese bellissimo che si è fatto
              improvvisamente crudele, che divora se stesso e i suoi figli, che costringe i
              giovani a vivere con la paghetta dei nonni, che mette all'asta la prospettiva del
              futuro e demolisce le certezze del passato." Nel suo libro più arrabbiato, Luca
              Telese raccoglie la sfida di raccontare l'Italia ai tempi della crisi, e lo fa
              intrecciando la propria passione professionale, quella di un "giovane
              quarantenne" che ha firmato il primo vero contratto dodici anni dopo aver iniziato
a lavorare, con le storie raccolte da un osservatorio privilegiato quale è quello del cronista. Ci
guida nella terra dei precari, del popolo "viola" speranzoso e deluso, di quello "black" furioso e
iconoclasta, di talenti e fuoriclasse, di creativi cassintegrati e di operai sbeffeggiati. Questo
libro comincia con la sfida tra Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci, che è il primo grande
confronto fra l'integralismo e l'informazione, l'anno zero della modernità e anche del
giornalismo. Prosegue con un lungo viaggio, che conduce dai caratteri al piombo a Internet, la
lingua del nostro tempo. Attraverso volti e narrazioni, delinea una ricetta, che è quasi un
manifesto generazionale: oggi, non domani, è il momento giusto, per i giovani italiani, di tirare
fuori l'amore (per quello che si fa, per quello che si è) e la rabbia, che non significa distruzione
cieca, ma coraggio di volere il cambiamento. Solo così la speranza può tornare a vincere.

               SCURRICULUM di Paolo Casicci
               Quando Paolo Casicci e Alberto Fiorillo hanno deciso di scrivere "Scurriculum.
               Viaggio nell'Italia della demeritocrazia" hanno trovato un mucchio di storie
               esemplari. Storie che dimostrano in modo inequivocabile come l'attuale sistema,
               ignobile e suicida, mortifichi i più bravi costringendoli spesso a regalare la loro
               intelligenza e la loro preparazione alle università, alle aziende, ai Paesi stranieri,
               e premi al contrario quanti hanno in tasca la tessera "giusta" o il numero del
               deputato "giusto". I quali utilizzano sistematicamente le aziende statali o
comunali "come sfogatoio per i trombati o premio per i fedelissimi". 0 ancora per agganciare
vistose signorine dai curriculum estrosi. Quanto lo stesso errore possa infettare la società
italiana, rendendola sempre più debole e incapace di stare al passo di un mondo che cambia a
velocità immensamente superiore alla nostra, è dimostrato da questo libro passo dopo passo.
Prefazione di Gian Antonio Stella.

                L’INIZIO DEL BUIO di Walter Veltroni
                L'11 giugno 1981, poco dopo le 13, l'Italia resta paralizzata davanti alla tv.
                Durante il Tg2, da un pozzo nella campagna di Vermicino, vicino a Frascati,
                proviene l'urlo di un bimbo che chiama la mamma. "È il pianto di un bambino che
                si sveglia nella notte, nel cuore di un incubo mostruoso, senza sapere se quella
                che ha vissuto è realtà o cattiva fantasia. È il pianto di un bambino che viene
                deportato, che vede la mamma allontanarsi e poi sparire, dietro una curva. È il
                pianto di un bambino al quale un adulto ha fatto la più orrenda delle violenze. È
tutti i pianti di tutti i bambini del mondo. Tutti in una volta. Tutti in un bambino
solo."Quell'urlo, le interminabili ore di angoscia che seguiranno, il nome del bambino -
Alfredino Rampi - sono impressi a fuoco da trent'anni nella memoria degli italiani. Che forse
non ricordano una coincidenza: mentre Alfredino precipita nel pozzo, nel tardo pomeriggio del
10 giugno, alle 19, a San Benedetto del Tronto un giovane antennista, Roberto Peci, viene
rinchiuso nel bagagliaio di una 127 e condotto in una "prigione del popolo", dove le Brigate
rosse l'avrebbero "processato" e poi ucciso per vendicarsi del fratello Patrizio, il primo pentito
delle Br. Nel suo nuovo libro, Walter Veftroni racconta quelle due tragedie parallele.
Ripercorrendo i luoghi e intervistando i protagonisti, rivela aspetti inediti e coglie nei due
episodi l'inizio di quello che sarebbe diventata la televisione: il grande occhio che trasforma la
realtà in reality. Con un saggio di Eugenio Borgna.

Mais conteúdo relacionado

Semelhante a Sagg 2-2012

Globalizzazione e contaminazione tra gli stili alimentari
Globalizzazione e contaminazione tra gli stili alimentariGlobalizzazione e contaminazione tra gli stili alimentari
Globalizzazione e contaminazione tra gli stili alimentariFree Your Talent
 
Si fa presto a dire tradizione - corso giornalisti 21 maggio 2016 Crevoladossola
Si fa presto a dire tradizione - corso giornalisti 21 maggio 2016 CrevoladossolaSi fa presto a dire tradizione - corso giornalisti 21 maggio 2016 Crevoladossola
Si fa presto a dire tradizione - corso giornalisti 21 maggio 2016 CrevoladossolaLandexplorer
 
Difesa della diversità biologica e umana
Difesa della diversità biologica e umanaDifesa della diversità biologica e umana
Difesa della diversità biologica e umanaredazione gioianet
 
Antropologia dell'expo 27 settembre
Antropologia dell'expo 27 settembreAntropologia dell'expo 27 settembre
Antropologia dell'expo 27 settembreLandexplorer
 
Arte e cibo arte contemporanea
Arte e cibo arte contemporaneaArte e cibo arte contemporanea
Arte e cibo arte contemporaneaArte Riarte
 
Nuovo um. e stili di vita
Nuovo um. e stili di vitaNuovo um. e stili di vita
Nuovo um. e stili di vitaafione
 
CheSiSappia maggio013
CheSiSappia maggio013CheSiSappia maggio013
CheSiSappia maggio013Omar Bronca
 
Daniel Quinn - Oltre la civiltà (Beyond Civilization) (libro in italiano)
Daniel Quinn - Oltre la civiltà (Beyond Civilization) (libro in italiano)Daniel Quinn - Oltre la civiltà (Beyond Civilization) (libro in italiano)
Daniel Quinn - Oltre la civiltà (Beyond Civilization) (libro in italiano)Ferdinando Robespierre
 
Cooking with a melting-pot: cosa nasconde un semplice piatto?
Cooking with a melting-pot: cosa nasconde un semplice piatto?Cooking with a melting-pot: cosa nasconde un semplice piatto?
Cooking with a melting-pot: cosa nasconde un semplice piatto?Francesco Cambi
 
Radici sapori identità: dal carcere le ricette per il cambiamento
Radici sapori identità: dal carcere le ricette per il cambiamentoRadici sapori identità: dal carcere le ricette per il cambiamento
Radici sapori identità: dal carcere le ricette per il cambiamentoTASTE OF FREEDOM
 

Semelhante a Sagg 2-2012 (20)

Sag 03 2013
Sag 03 2013Sag 03 2013
Sag 03 2013
 
Sag 05 2011
Sag 05 2011Sag 05 2011
Sag 05 2011
 
Sagg 11
Sagg 11Sagg 11
Sagg 11
 
Globalizzazione e contaminazione tra gli stili alimentari
Globalizzazione e contaminazione tra gli stili alimentariGlobalizzazione e contaminazione tra gli stili alimentari
Globalizzazione e contaminazione tra gli stili alimentari
 
Si fa presto a dire tradizione - corso giornalisti 21 maggio 2016 Crevoladossola
Si fa presto a dire tradizione - corso giornalisti 21 maggio 2016 CrevoladossolaSi fa presto a dire tradizione - corso giornalisti 21 maggio 2016 Crevoladossola
Si fa presto a dire tradizione - corso giornalisti 21 maggio 2016 Crevoladossola
 
Sag 03 2011
Sag 03 2011Sag 03 2011
Sag 03 2011
 
Difesa della diversità biologica e umana
Difesa della diversità biologica e umanaDifesa della diversità biologica e umana
Difesa della diversità biologica e umana
 
Aiko maggio 2015
Aiko maggio 2015Aiko maggio 2015
Aiko maggio 2015
 
Ecco Perche
 Ecco Perche 
 Ecco Perche
Ecco Perche
 
Antropologia dell'expo 27 settembre
Antropologia dell'expo 27 settembreAntropologia dell'expo 27 settembre
Antropologia dell'expo 27 settembre
 
Arte e cibo arte contemporanea
Arte e cibo arte contemporaneaArte e cibo arte contemporanea
Arte e cibo arte contemporanea
 
Sag 11 2012
Sag 11 2012Sag 11 2012
Sag 11 2012
 
Nuovo um. e stili di vita
Nuovo um. e stili di vitaNuovo um. e stili di vita
Nuovo um. e stili di vita
 
CheSiSappia maggio013
CheSiSappia maggio013CheSiSappia maggio013
CheSiSappia maggio013
 
Daniel Quinn - Oltre la civiltà (Beyond Civilization) (libro in italiano)
Daniel Quinn - Oltre la civiltà (Beyond Civilization) (libro in italiano)Daniel Quinn - Oltre la civiltà (Beyond Civilization) (libro in italiano)
Daniel Quinn - Oltre la civiltà (Beyond Civilization) (libro in italiano)
 
Sagg 1-2012
Sagg 1-2012Sagg 1-2012
Sagg 1-2012
 
Cooking with a melting-pot: cosa nasconde un semplice piatto?
Cooking with a melting-pot: cosa nasconde un semplice piatto?Cooking with a melting-pot: cosa nasconde un semplice piatto?
Cooking with a melting-pot: cosa nasconde un semplice piatto?
 
Sag 08 2012
Sag 08 2012Sag 08 2012
Sag 08 2012
 
Racconti raccolti
Racconti raccoltiRacconti raccolti
Racconti raccolti
 
Radici sapori identità: dal carcere le ricette per il cambiamento
Radici sapori identità: dal carcere le ricette per il cambiamentoRadici sapori identità: dal carcere le ricette per il cambiamento
Radici sapori identità: dal carcere le ricette per il cambiamento
 

Mais de BibliotecaQC

Bibliografia leggere tra le note 09.04.2018
Bibliografia leggere tra le note 09.04.2018Bibliografia leggere tra le note 09.04.2018
Bibliografia leggere tra le note 09.04.2018BibliotecaQC
 
Narrativa saggistica adulti-03-2017
Narrativa saggistica adulti-03-2017Narrativa saggistica adulti-03-2017
Narrativa saggistica adulti-03-2017BibliotecaQC
 
Novità prescolari03-2017
Novità prescolari03-2017Novità prescolari03-2017
Novità prescolari03-2017BibliotecaQC
 
Bibliografia della serata gelosia 11 06-2015
Bibliografia della serata gelosia 11 06-2015Bibliografia della serata gelosia 11 06-2015
Bibliografia della serata gelosia 11 06-2015BibliotecaQC
 
Bibliografia della serata 13 05-2015 desiderio
Bibliografia della serata 13 05-2015 desiderioBibliografia della serata 13 05-2015 desiderio
Bibliografia della serata 13 05-2015 desiderioBibliotecaQC
 
Invito premio reverberi
Invito premio reverberiInvito premio reverberi
Invito premio reverberiBibliotecaQC
 
Evviva il carnevale
Evviva il carnevaleEvviva il carnevale
Evviva il carnevaleBibliotecaQC
 

Mais de BibliotecaQC (20)

Bibliografia leggere tra le note 09.04.2018
Bibliografia leggere tra le note 09.04.2018Bibliografia leggere tra le note 09.04.2018
Bibliografia leggere tra le note 09.04.2018
 
Ragazzi03 2017
Ragazzi03 2017Ragazzi03 2017
Ragazzi03 2017
 
Narrativa saggistica adulti-03-2017
Narrativa saggistica adulti-03-2017Narrativa saggistica adulti-03-2017
Narrativa saggistica adulti-03-2017
 
Novità prescolari03-2017
Novità prescolari03-2017Novità prescolari03-2017
Novità prescolari03-2017
 
Nar 08-2015
Nar 08-2015Nar 08-2015
Nar 08-2015
 
Rag 08-2015
Rag 08-2015Rag 08-2015
Rag 08-2015
 
Bibliografia della serata gelosia 11 06-2015
Bibliografia della serata gelosia 11 06-2015Bibliografia della serata gelosia 11 06-2015
Bibliografia della serata gelosia 11 06-2015
 
Nar 06 2015
Nar 06 2015Nar 06 2015
Nar 06 2015
 
Rag 06-2015
Rag 06-2015Rag 06-2015
Rag 06-2015
 
Nar 05 2015
Nar 05 2015Nar 05 2015
Nar 05 2015
 
Rag 05-2015
Rag 05-2015Rag 05-2015
Rag 05-2015
 
Bibliografia della serata 13 05-2015 desiderio
Bibliografia della serata 13 05-2015 desiderioBibliografia della serata 13 05-2015 desiderio
Bibliografia della serata 13 05-2015 desiderio
 
Rag 03-2015
Rag 03-2015Rag 03-2015
Rag 03-2015
 
Nar 03 2015
Nar 03 2015Nar 03 2015
Nar 03 2015
 
Sag 03 2015
Sag 03 2015Sag 03 2015
Sag 03 2015
 
Nar 02 2015
Nar 02 2015Nar 02 2015
Nar 02 2015
 
Rag 02 2015
Rag 02 2015Rag 02 2015
Rag 02 2015
 
Invito premio reverberi
Invito premio reverberiInvito premio reverberi
Invito premio reverberi
 
S.faustino
S.faustinoS.faustino
S.faustino
 
Evviva il carnevale
Evviva il carnevaleEvviva il carnevale
Evviva il carnevale
 

Sagg 2-2012

  • 1. SAGGISTICA L’UOMO NELL’ETA’ DELLA TECNICA di Umberto Galimberti Ancora una volta tocchiamo con mano che la tecnica non è più un mezzo a disposizione dell'uomo, ma è l'ambiente, all'interno del quale, anche l'uomo subisce una modificazione, per cui la tecnica può segnare quel punto assolutamente nuovo nella storia, e forse irreversibile, dove la domanda non è più: "che cosa possiamo fare noi con la tecnica?", ma: "che cosa la tecnica può fare di noi?". (U. Galimberti). AMA IL PROSSIMO TUO di Enzo Bianchi È il "comandamento nuovo" che umanizza e dà un significato universale a tutti gli altri che, se assunti nella loro pienezza, convergono verso questo appello unitario. Esso esprime la rottura più importante compiuta da Gesù rispetto al giudaismo: la logica della religione dei Padri si apre a una dimensione "altra", segnando il passaggio dalla Legge mosaica alla legge dell'Amore, come presenza di Dio nella storia umana. Non è legge della Ragione, ma verità che appartiene alla condizione di ogni singolo. Ma a chi mi faccio prossimo? È possibile oltrepassare la solitudine del singolo per aprirsi all'altro? È possibile uscire da se stessi e riconoscere l'altro? Un comandamento difficile e quasi sempre smentito: si può non praticarlo, ma non si può negarlo e non riconoscere che ha cambiato alla radice la storia dell'uomo. BICARBONATO di Miyuki Ikeda Il bicarbonato è un prodotto molto noto e molto vecchio. C'è in quasi tutte le case, ma viene usato poco: sostanzialmente, per digerire dopo un pranzo troppo pesante o per rendere soffici le torte. Eppure il bicarbonato ha veramente innumerevoli possibilità di utilizzo! In casa è un alleato prezioso: può servire per tenere puliti bagno, soggiorno e cucina, per deodorare ambienti, per pulire mobili e tappeti, perfino per il giardino e per l'estetica. In questo libro troverete più di 150 possibili utilizzi del bicarbonato, con ricette, suggerimenti, idee pratiche per rendervi la vita migliore, con poca spesa e impatto ambientale minimo. Potrete ridurre la quantità di detersivi che tenete in casa e tenere tutto pulito e deodorato in modo naturale, curare la vostra pelle, il vostro aspetto e prendervi cura di voi stessi con lunghi bagni rilassanti. Imparate tutto quello che c'è da sapere su questo prodotto dagli usi molteplici e sorprendenti. LE API di Claire Preston Nonostante le api non siano animali domestici, la nostra relazione con queste creature è la più importante e antica testimonianza del rapporto tra gli esseri umani e le altre specie sul pianeta Terra. Sin dagli albori, la loro capacità "manifatturiera" e la loro straordinaria organizzazione sociale sono state considerate miracolose, e osservare da vicino i loro modelli di comportamento e il loro modo di relazionarsi ha svelato inaspettate verità sulla vita degli uomini nel corso dei secoli. Claire Preston, a partire dalla poesia greca fino ai più recenti film hollywoodiani, racconta la storia straordinaria di queste creature, le leggende che le accompagnano, l'importanza storica e politica dei simboli che rappresentano e la loro vita naturale. Con uno stile accattivante e un apparato scientifico esauriente, ricco di aneddoti e meravigliosamente illustrato, Le api è un libro indispensabile per gli amanti del mondo degli insetti e per tutti coloro che ammirano la bellezza e l'eleganza di questa società in miniatura. LE MONTAGNE DEI PARTIGIANI di Gabriele Ronchetti Una guida per andare alla scoperta dei luoghi dove più forte si radicò e si sviluppò la Resistenza in Italia. Un invito a salire in montagna, come fecero migliaia di giovani, all'indomani della firma dell'armistizio, l'8 settembre 1943. Sulle orme dei ribelli, nei luoghi dove essi combatterono resistendo a tedeschi e fascisti, toccando anche le memorie delle prime esperienze di vita democratica delle libere
  • 2. Repubbliche partigiane e i tragici segni della barbarie nazifascista, quando le stragi di civili divennero un modo per annientare la Resistenza.Il volume apre con un'introduzione storica di taglio semplice e divulgativo, a cui segue una ricca rassegna di itinerari di visita sui luoghi della Resistenza in montagna, ove ancora rimangono tracce, testimonianze e memorie di quella lunga stagione di guerra che si concluse il 25 aprile 1945. Una guida storico-turistica rivolta non solo ai lettori appassionati di storia, ma anche ai semplici viaggiatori o ai turisti occasionali. Informazioni utili corredano ogni itinerario e indicano dove dormire, dove mangiare e dove raccogliere informazioni. RISTORANTI CON L’ORTO E RISTORANTI A CHILOMETRO ZERO Da anni e anni, in tutta Italia, esistono ristoranti (trattorie, osterie), che basano gran parte del loro menu sui prodotti dell'orto. Ciò che nasce dalla terra, si trasforma in primi, secondi, contorni, dal gusto sorprendente anche quando si tratta di preparazioni semplici e conosciute. A loro è dedicata una parte delle schede di questa guida. L'altra parte esplora il mondo dei ristoranti (delle trattorie, delle osterie) a chilometro zero. Il menu di questi locali si basa sulle materie prime che nascono nella regione, e in certi casi sull'area ancor più ristretta del territorio. Il chilometro zero garantisce la freschezza e il ricambio veloce delle materie prime, la genuinità delle preparazioni, la pienezza dei sapori. Insieme alla possibilità di riproporre piatti dimenticati, altrimenti irrealizzabili. Che queste due "filosofie" gastronomiche rappresentino la strada giusta del buon mangiare, lo dimostra il successo in costante crescita tra i clienti. SORPRESE DI PANE di Silvia Strozzi Le tipologie e le forme del pane sono innumerevoli, e se consideriamo tutte le varianti che troviamo nei singoli paesi la lista diventa praticamente infinita; ogni località italiana, per esempio, può contare su una sua tradizione e tipicità. Negli anni, inoltre, le tecniche di panificazione hanno subito molte modifiche. Eppure i segreti della lievitazione con la pasta madre e le emozioni che il profumo del pane appena sfornato può evocare in ognuno di noi sono restate sempre le stesse e continuano a renderlo un prodotto speciale e unico. LEGUMI GUSTOSI di Silvia Strozzi Conosciamo davvero i legumi, prodotti che da sempre fanno parte della nostra tradizione gastronomica, e le loro straordinarie potenzialità? Importantissime nella nostra alimentazione, per la ricchezza di amidi, ferro, calcio, potassio, fosforo e magnesio e per il contenuto di sali, tutte le leguminose hanno in comune una caratteristica fondamentale che le rappresenta: contengono un'elevata quantità di proteine. Ne sono infatti il vegetale più ricco, tanto che i legumi secchi, per esempio, ne contengono più o meno come la carne, in media il 20 per cento. Lenticchie, fagioli, ceci, fave, piselli, fagiolini, lupini, cicerchie, soia e azuki. Scopriamoli tutti attraverso originali e gustose ricette, dall'antipasto all'insolito dolce, divise in sezioni, tutte sperimentate e illustrate da bellissime fotografie. Proposte semplici e innovative, che faranno gola a tutti e allo stesso tempo aiuteranno a seguire un'alimentazione bilanciata e naturale. Tra le pagine del volume anche tante informazioni nutrizionali e metodi di cottura. IL DIRITTO DEL BAMBINO AL RISPETTO di Janus Korczak Korczak e stato uno dei rari adulti che ha saputo comprendere un mondo che appare oggi sempre più misterioso e irraggiungibile, quello dell'infanzia. Korczak permette al lettore di ritrovare il bambino che è stato, e che in parte è rimasto, difende i diritti dell'infanzia, insiste sulla responsabilità di ogni pratica educativa. Scritta nel 1929 questa perorazione non ha perduto nulla della sua forza provocatoria, insieme pedagogica e politica. Prefazione di Grazia Honegger Fresco.
  • 3. DIPENDE DA TE di Lorena Lombroso VIVERE CON I GEMELLI di Piera Brustia Una guida agile e discorsiva, ricca di box esplicativi, che nasce dalla grande esperienza sul campo dell'autrice e del suo gruppo di lavoro. Nel volume sono affrontate le peculiarità della gravidanza, del parto, del ruolo genitoriale e della relazione gemellare, con particolare attenzione a preconcetti ed errori educativi potenzialmente dannosi. Che cosa significa essere gemelli? Essere gemelli è un'esperienza assolutamente unica, che può però presentare diversi rischi evolutivi. Rischi che devono essere conosciuti e gestiti, così da evitare che la positività di vivere in coppia si trasformi, con il passare del tempo, nell'impossibilità di vivere separati. Vivere con i gemelli è una guida per chiunque sia interessato a scoprire o approfondire le complesse e affascinanti dinamiche gemellari. QUI HO CONOSCIUTO PURGATORIO INFERNO E PARADISO di Giacomo Panizza Prima di andare a "Vieni via con me" ospite di Roberto Saviano, pochi conoscevano il coraggio e l'impegno di questo prete anti-'ndrangheta. Si chiama don Giacomo Panizza e la sua storia è stata raccontata davanti a milioni di italiani. Bresciano di origine, don Giacomo Panizza si trova assegnato nel quartiere più estremo di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. Qui inizia a lavorare a contatto con persone disabili. Accetta di utilizzare a scopi sociali un palazzo requisito ai Torcasio, la famiglia malavitosa più temuta della zona. Non solo lo stabile assegnatogli dista pochi metri dalle abitazioni dei mafiosi a cui è stato sequestrato, ma ogni volta che deve accedere alla struttura deve bussare proprio a loro. Don Giacomo Panizza ha ricevuto molte minacce, la sede è stata più volte danneggiata, qualcuno addirittura è arrivato a sabotare i freni dell'auto di un disabile. Ma don Giacomo non ha mai smesso di metterci coraggio e lottare. In questo dialogo serrato con Goffredo Fofi, non solo emergono la fibra morale di un uomo che si è dedicato ai più deboli della società, ma anche soluzioni concrete per battere la cultura della mafia: "Bisogna che tanti facciano poco, più che pochi facciano molto. Contro le mafie non serve Rambo. Serve che tutti ci impegniamo per la libertà di tutti, e la legalità è cosa nostra, un tassello di questo impegno". Solo così il Sud potrà sprigionare pienamente la propria bellezza. Prefazione di Roberto Saviano. SCACCO ALLA TORRE di Marco Malvali Marco Malvaldi, in queste pagine, ha immaginato una sorta di passeggiata nella sua città natale. I luoghi fisici si animano di aneddoti, impressioni, emozioni e ricordi in uno stile divertente e ironico che fa di Pisa una città di tutti e per tutti. AL DI LA’ DELLE INTENZIONI di Luigi Zoja Più che da una presenza di cattive intenzioni, il male psicologico nasce da una assenza di consapevolezza. In analisi, paziente e terapeuta si trovano necessariamente nella zona grigia tra bene e male. Non vi sfuggirono i fondatori della psicoanalisi, come ricordano i casi di Anna O. e Sabine Spielrein: la sensazionale guarigione di quest'ultima sarebbe avvenuta senza le vistose inosservanze di ciò che oggi si considera limite professionale? I moderni manuali di «"tica psicoterapeutica" contengono norme molto più estese, ma ogni
  • 4. approfondimento sembra aprire nuove zone grigie. Le regole troppo specializzate possono perdere il legame con l'etica generale. Si ripropone così l'imperativo di Kant: nel rapporto analitico, l'altro è un fine o un mezzo? L’EDUCAZIONE DELLE FANCIULLE di Luciana Littizzetto I primi libri, i primi tacchi alti, il primo bacio. I secondi libri, le centesime scarpe e i millesimi baci. L'approccio femminile alla vita a tutte le età. Un inventario dei comportamenti tipici di maschi e femmine di fronte all'amore, dagli anni Trenta a oggi. Un dialogo in cui si parla di tutto. Cucina ed eleganza, economia domestica e chirurgia estetica. Coppia, figli, sesso e lavoro. Della noia e della gioia di vivere da donne. Due voci diverse e perfettamente intonate dialogano in modo comico, ironico e universale sulle donne, gli uomini e l'amore. IL SUONO DELLA DOMENICA di Zucchero Fornaciari Più di cinquanta milioni di dischi venduti. Ha creato canzoni cantate dal mondo intero, interpretandole con Miles Davis, Eric Clapton, Sting, Jeff Beck, Ray Charles, Luciano Pavarotti, Solomon Burke, B.B. King, Bono, i Queen, Macy Gray, Dolores O'Riordan. Figlio di un "voltaformaggio" e di una casalinga, il piccolo Adelmo Fornaciari cresce a Roncocesi, tra i campi, vicino a Reggio Emilia. Un mondo piccolo tra la cooperativa comunista e la parrocchia di don Tajadela, prete bello grosso, popolato di personaggi memorabili come la nonna Diamante, il nonno Cannella, lo zio Guerra, maoista che mangiava solo riso, la Vittorina, che si piega per gonfiare la ruota della bicicletta e gli mostra le mutande rivelandogli cosa c'è sotto e spalancandogli la porta dell'erotismo e delle fantasie sessuali. Siamo a metà degli anni Cinquanta, in quel gran pezzo dell'Emilia, terra di comunisti e di motori, di cucina grassa e di cantanti. Delmo aggiusta in officina il suo mosquito che non parte mai, dorme in una camera dove stanno appese sopra il suo letto meravigliose coppe, salami, ciccioli, prosciutti. Si sveglia alla mattina unto e profumato di grasso. E va in chiesa a suonare l'organo. In cambio serve messa. Un mondo antico fatto di fatiche, ma anche di un inesausto desiderio di felicità. Siamo alla vigilia del boom economico e Delmo vola sui seggiolini del calcinculo del luna park alla fiera di San Biagio. C'è il giradischi. Ascolta il beat emiliano dei Nomadi e dell'Equipe 84, ma anche "Let It Be" dei Beatles. ROMANO PRODI E JACQUES DELORS di Massimo Degli Espositi Il sogno di grandi uomini, realizzato per disinnescare le cause dei sanguinosi conflitti che straziarono il Vecchio continente per molti secoli della sua storia. Un imperativo morale per instillare germi di un comune sentire tra popoli troppo vicini e troppo stretti per non intrecciarsi reciprocamente. Un progetto per lanciare l'Europa nello scenario ampio del mondo globale. Con queste premesse, esattamente dieci anni fa - il primo gennaio 2002 - si materializzò nelle tasche di trecento milioni di europei un oggetto misterioso chiamato euro. Molti l'accolsero come la panacea di tutti i mali, altri come una sorta di inesorabile punizione divina. Che ci abbia fatto del bene o del male è tuttora questione controversa, nell'opinione pubblica europea e in quella italiana in particolare. Ma la drammaticità degli scenari che abbiamo di fronte, ora che lo tsunami finanziario mondiale rischia di mandarlo in pezzi, ci costringe a una riflessione più profonda. Come è nato e perché? Come ha inciso sulla nostra vita giorno per giorno? Come ha modificato usi e costumi di ogni cittadino e di ogni Paese? Insomma, ha fatto il suo dovere e quindi vai la pena di salvarlo? Per Romano Prodi e Jacques Delors la questione non è nemmeno in discussione. Nel loro bilancio, fra aspettative e risultati, errori e omissioni, il dibattito di questi giorni è solo cronaca. La storia, invece, si può rallentare, forse sospendere, ma non si può fermare. L'euro vivrà. SCORIE RADIOATTIVE di Andrea Bertaglio Di tanto in tanto, in date sconosciute, ci sono treni che fanno la spola tra l'Italia e la Francia attraversando paesi e città. Trasportano scorie nucleari, solo che nessuno lo sa. Sulle rive della Dora Baltea, esattamente a Saluggia, è stipato l'85 per cento dei rifiuti radioattivi italiani, in gran parte in forma liquida. Dovevano essere solidificati trent'anni fa, e invece sono ancora lì. Insieme a cinque chili di
  • 5. plutonio, una quantità sufficiente a uccidere cinquanta milioni di persone: un decimo di milligrammo, se inspirato, costituisce ufficialmente una dose mortale. Millecinquecento metri più a valle c'è il più grande acquedotto del Piemonte, e quando il fiume è in piena, chi sa trema. Ma in silenzio. Ci sono depositi di rifiuti radioattivi un po' ovunque nel Paese. Gli scarichi di routine dei centri nucleari finiscono nei fiumi e nei laghi, ma nessuno sembra notarlo. Sotto il terreno bresciano sono stipate quaranta bombe atomiche, altre cinquanta ad Aviano: secondo un rapporto del Dipartimento della Difesa Usa, nelle basi "italiane" ci sono "problemi di edifici di supporto, alle recinzioni dei depositi, all'illuminazione e ai sistemi di sicurezza", mentre "a guardia delle basi vi sono soldati di leva con pochi mesi di addestramento". Anche questo, di certo, sette italiani su dieci lo ignorano. In Italia due referendum hanno detto no all'atomo. Ma il nucleare è qui, sotto i nostri piedi. E nessuno vuole farcelo sapere. DIECI BUONI MOTIVI PER ANDARE IN BIBLIOTECA di Stefano Parise Dieci piccole storie che raccontano la biblioteca pubblica attraverso la voce di chi la frequenta. Un divertimento in dieci variazioni, un intermezzo e un finale per provare a spiegare con parole semplici cosa fa, o dovrebbe fare, una buona biblioteca di base e come la sua frequentazione possa aiutare a vivere meglio. Uno stimolo ad avvicinare alla biblioteca anche chi non è un lettore accanito o chi la scuola l'ha finita da un pezzo. Un libro scritto per provare a veicolare un'idea antica eppure rivoluzionaria, che la biblioteca è un bene di tutti e può contribuire ad affrontare le grandi questioni della vita e i piccoli problemi di ogni giorno. CARO SINDACO, PARLIAMO DI BIBLIOTECHE di Antonella Agnoli Come l'acqua, le biblioteche sono un indispensabile bene comune che Google non può sostituire. Una società civile ne ha bisogno perché nella crisi sono una risorsa per i cittadini, in particolare quelli più deboli, meno capaci di usare le tecnologie, in difficoltà con il lavoro. Sempre, esse sono una diga contro l'imbarbarimento, un'indispensabile infrastruttura democratica. Questo è il motivo per cui tutti i grandi paesi continuano a costruirne e se ne aprono molte perfino nell'Italia che non legge. Questo libro spiega come si può fare, anche in tempi di tagli di bilanci. IL RAGAZZO CHE IO FUI di Sergio Zavoli Che Sergio Zavoli raccontasse la sua vita, attraversata da protagonista negli anni più felici della radio e della televisione, oltre che con le prove del suo talento di scrittore e poeta, lo si chiedeva da tempo. Ed ecco un libro che, in un gioco di continui rimandi temporali, tematici e psicologici, unisce alla tensione del racconto la saldezza dello stile e alla versatilità della narrazione il puntiglio del documento, confermando, così, estro e rigore. Già il titolo rivela non solo un legame, ma addirittura una sorta di contiguità tra gli anni dell'adolescenza, della giovinezza e della maturità con il momento in cui l'autore si decide "a rastrellare dentro se stesso", per dirla con le sue parole, "il ragazzo che io fui": un rincorrersi, edito e inedito, di memoria e Storia, l'alternarsi di questioni rare e quotidiane, di argomenti concreti e interiori, di tonalità elegiache, ironiche, dure, tutto segnato dai dilemmi di una contemporaneità splendida e tragica, che si misura con l'arcano privilegio di esservi nati e il grave obbligo di viverla. Ne è emerso un lungo capitolo della nostra vita, ricostruito e indagato attraverso "una ricchezza ispirata dall'immaginazione autenticata dalla realtà", così si espresse Carlo Bo, aggiungendo: "È evidente - in tanta parte di ciò che questo "maestro di scenari e interrogazioni" scrive, mostra e dice - il disegno di tenere dentro il quadrato della lucentezza, anche espressiva e stilistica...". MAIONESE DI FRAGOLE di Moreno Cedroni Prendiamo un papà e una figlia quattordicenne. Quando si tratta di cucinare, insieme fanno scintille. È naturale: lui è Moreno Cedroni, padre di Matilde nonché vulcanico chef marchigiano della Madonnina del Pescatore di Marzocca, vicino a Senigallia, due stelle Michelin. Che ci spiega quanto sia facile trasformare la preparazione di un pasto in un'occasione di divertimento e di scoperta da condividere con i propri figli. Perché secondo Cedroni la cucina è ciò
  • 6. che più si avvicina alla magia: liquidi che si mutano in solidi e viceversa, colori che cambiano, sostanze che si trasformano, profumi che si diffondono. Il filo del suo racconto corre leggero attraverso ricordi, esperienze personali, consigli fuori dagli schemi e ricette squisite quanto sorprendenti e alla portata di tutti. Come la "maionese di fragole" o gli "spaghetti psichedelici" o, ancora, lo "zabaione ghiacciatissimo", che trasforma chi lo mangia in una sorta di draghetto fumante. Tra effetti speciali e fantastiche scoperte, l'educazione alimentare diventa un gioco. Si comincia con la spesa fatta insieme ai propri figli, al mercato o al supermarket, scegliendo i prodotti del territorio e dando la caccia ad additivi e coloranti. Si prosegue con i segreti per rendere appetibili anche ai più recalcitranti le verdure (mai stracuocerle) o il pesce (camuffato come nella bufala di caprese o fritto in tempura nera), e con le "dritte" per evitare gli sprechi in cucina... LA VERSIONE DI VASCO di Vasco Rossi "Ognuno ricorda le cose alla sua maniera, ognuno un po' se la racconta. Io sono stato franco. Con questo libro di dichiarazioni forse si capirà di più la mia versione... La realtà, a vederla bene, è dura, non sempre giusta, ma io la prendo come una sfida e dico sempre: andiamo a vedere fino in fondo. Questo è ciò che ci fa essere uomini, andare avanti nonostante tutto, anche se intorno la realtà ti fa schifo. Mio padre era socialista e non essere schierato in quegli anni con i comunisti o i preti non pagava a Zocca. Nella comune teatrale di Bologna ho scoperto Bakunin e gli anarchici. Non quelli che mettono le bombe, ma uomini migliori, liberi, talmente responsabili che non c'è più bisogno di uno Stato che ti detti le regole. Non sono mica Vasco Rossi io. Sono una persona, sono un uomo, mica un eroe invulnerabile come Achille. Dove mi colpisci io sanguino, Vasco Rossi no, lui non sente niente." UNA VIA DI FUGA di Piergiorgio Odifreddi Una via di fuga. Da cosa? E perché? Non certo dalla geometria, di cui "C'è spazio per tutti" aveva raccontato in maniera brillante la storia del periodo classico, esibendone i legami non solo con la scienza e la natura, ma anche con l'arte e l'architettura. E di cui Piergiorgio Odifreddi continua qui a raccontare, allo stesso modo, la complementare storia del periodo moderno. Il riferimento alla fuga è anzitutto musicale, perché questo libro si presenta come una composizione a più voci, che si intrecciano e si inseguono fra loro per arrivare a una stretta finale: l'abbattimento dell'ordinario paradigma euclideo, al quale in genere ci si limita nelle scuole, e la scoperta di straordinarie geometrie alternative, che permeano la scienza e l'arte delle età moderna e contemporanea. Ma il riferimento alla fuga è anche pittorico, perché una di queste geometrie alternative è quella proiettiva, ispirata e stimolata dall'invenzione della prospettiva. Far convergere le rette parallele in un punto, non a caso chiamato "di fuga", ha scardinato, oltre all'arte del Rinascimento, la matematica nei secoli successivi, e richiesto un ripensamento della percezione e della concezione dello spazio. Il riferimento del titolo, infine, è storico. Perché, in un certo senso, di una letterale fuga si tratta e si narra. Non dalla geometria stessa, come dicevamo, ma dal vecchio Euclide e dai suoi vecchi Elementi, verso nuovi geometri e nuove geometrie. I SENZA DIO di Stefano Livadiotti Le amicizie pericolose. I business inconfessabili. Gli accordi sotto banco con i partiti per spartirsi privilegi miliardari e spesso ai confini con la legalità. Tra loschi giochi correntizi, scandali e misfatti, la Chiesa è diventata come la politica. Ma addirittura più scopertamente ricca, spregiudicata e arrogante nel pretendere l'immunità per i suoi uomini, impegnati più a contendere agli onorevoli le comparsate nei talk show e nelle aule dei tribunali che sugli altari. Per questo, testimoniano i sondaggi più recenti, i credenti le hanno ormai voltato le spalle in tutto il mondo. Stefano Livadiotti racconta in un'inchiesta-choc tutta la verità su un mondo di potere tanto dorato quanto ipocrita e corrotto, che predica bene e razzola malissimo. Dove contano solo fama, denaro e carriera, i reati comuni sono all'ordine del giorno e i pedofili più incalliti vengono amorevolmente tutelati. Dove, all'ombra dei sacri palazzi imbottiti di microspie, si muovono faccendieri, mafiosi e agenti segreti. Dove s'intrecciano storie a base di traffici d'armi e morti misteriose, la carità è un optional, la verità un miracolo e il sesso si fa
  • 7. ma non si dice. Tutto con l'avallo del Papa? Comunque, nel più assoluto segreto, come in ogni lobby che si rispetti. E sempre, naturalmente, in nome di Dio. GOIVENTU’ AMORE RABBIA di Luca Telese "Questa è la storia di un Paese unico al mondo. Un Paese bellissimo che si è fatto improvvisamente crudele, che divora se stesso e i suoi figli, che costringe i giovani a vivere con la paghetta dei nonni, che mette all'asta la prospettiva del futuro e demolisce le certezze del passato." Nel suo libro più arrabbiato, Luca Telese raccoglie la sfida di raccontare l'Italia ai tempi della crisi, e lo fa intrecciando la propria passione professionale, quella di un "giovane quarantenne" che ha firmato il primo vero contratto dodici anni dopo aver iniziato a lavorare, con le storie raccolte da un osservatorio privilegiato quale è quello del cronista. Ci guida nella terra dei precari, del popolo "viola" speranzoso e deluso, di quello "black" furioso e iconoclasta, di talenti e fuoriclasse, di creativi cassintegrati e di operai sbeffeggiati. Questo libro comincia con la sfida tra Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci, che è il primo grande confronto fra l'integralismo e l'informazione, l'anno zero della modernità e anche del giornalismo. Prosegue con un lungo viaggio, che conduce dai caratteri al piombo a Internet, la lingua del nostro tempo. Attraverso volti e narrazioni, delinea una ricetta, che è quasi un manifesto generazionale: oggi, non domani, è il momento giusto, per i giovani italiani, di tirare fuori l'amore (per quello che si fa, per quello che si è) e la rabbia, che non significa distruzione cieca, ma coraggio di volere il cambiamento. Solo così la speranza può tornare a vincere. SCURRICULUM di Paolo Casicci Quando Paolo Casicci e Alberto Fiorillo hanno deciso di scrivere "Scurriculum. Viaggio nell'Italia della demeritocrazia" hanno trovato un mucchio di storie esemplari. Storie che dimostrano in modo inequivocabile come l'attuale sistema, ignobile e suicida, mortifichi i più bravi costringendoli spesso a regalare la loro intelligenza e la loro preparazione alle università, alle aziende, ai Paesi stranieri, e premi al contrario quanti hanno in tasca la tessera "giusta" o il numero del deputato "giusto". I quali utilizzano sistematicamente le aziende statali o comunali "come sfogatoio per i trombati o premio per i fedelissimi". 0 ancora per agganciare vistose signorine dai curriculum estrosi. Quanto lo stesso errore possa infettare la società italiana, rendendola sempre più debole e incapace di stare al passo di un mondo che cambia a velocità immensamente superiore alla nostra, è dimostrato da questo libro passo dopo passo. Prefazione di Gian Antonio Stella. L’INIZIO DEL BUIO di Walter Veltroni L'11 giugno 1981, poco dopo le 13, l'Italia resta paralizzata davanti alla tv. Durante il Tg2, da un pozzo nella campagna di Vermicino, vicino a Frascati, proviene l'urlo di un bimbo che chiama la mamma. "È il pianto di un bambino che si sveglia nella notte, nel cuore di un incubo mostruoso, senza sapere se quella che ha vissuto è realtà o cattiva fantasia. È il pianto di un bambino che viene deportato, che vede la mamma allontanarsi e poi sparire, dietro una curva. È il pianto di un bambino al quale un adulto ha fatto la più orrenda delle violenze. È tutti i pianti di tutti i bambini del mondo. Tutti in una volta. Tutti in un bambino solo."Quell'urlo, le interminabili ore di angoscia che seguiranno, il nome del bambino - Alfredino Rampi - sono impressi a fuoco da trent'anni nella memoria degli italiani. Che forse non ricordano una coincidenza: mentre Alfredino precipita nel pozzo, nel tardo pomeriggio del 10 giugno, alle 19, a San Benedetto del Tronto un giovane antennista, Roberto Peci, viene rinchiuso nel bagagliaio di una 127 e condotto in una "prigione del popolo", dove le Brigate rosse l'avrebbero "processato" e poi ucciso per vendicarsi del fratello Patrizio, il primo pentito delle Br. Nel suo nuovo libro, Walter Veftroni racconta quelle due tragedie parallele. Ripercorrendo i luoghi e intervistando i protagonisti, rivela aspetti inediti e coglie nei due episodi l'inizio di quello che sarebbe diventata la televisione: il grande occhio che trasforma la realtà in reality. Con un saggio di Eugenio Borgna.