7. I partiti e le ideologie Sono portatori di ideologie e valori; Sono forze politiche e culturali; Si dividono in: Conseravatori Liberali Socialisti
8. Colonialismo e imperialismo sono stati la manifestazione più violenta dell’eurocentrismo. Oggi l’Europa si batte per i diritti umani.
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10. Breve storia dell’idea di Europa ANTICHITà CLASSICA: civiltà ellenistica; EPOCA MEDIEVALE: crisi dell’Impero romano; Età MODERNA: riforma protestante rivoluzione scientifica illuminismo correnti politiche liberali, moderate e . socialiste;
11. La storia del XX secolo si articola in: PRIMA FASE (1900-1914): età dell’Imperialismo; SECONDA FASE (1914-1945): lotta ai nazionalismi fine dell’eurocentrismo territorio di battaglia delle guerre . mondiali TERZA FASE (1945-1991): integrazione dei paesi dell’Europa occidentale nascita della CEE QUARTA FASE (1991-…): trattato di Maastricht espansione verso est introduzione della moneta unica
12. I Trattati europei Definiscono il profilo costituzionale dell’Europa; Delineano istituzioni, poteri e competenze degli organismi europei; I più importanti sono: il Trattato di Parigi (1951), il Trattattato di Roma (1957), il Trattato di Maastricht (1992), il Trattato di Amsterdam (1997) ed il Trattato di Nizza (2001); Il Trattato più recente è quello di Lisbona, entrato in vigore il 1° Dicembre 2009.
13. Il Trattato di Parigi Tale trattato istituì la Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) il 18 aprile 1951 a Parigi ed entrò entrato in vigore il 23 luglio 1952. Inizialmente la CECA era costituita da Belgio, Francia, Germania federale, Italia, Lussemburgo e Olanda.
14. I Trattati di Roma Il trattato di Roma, che istituisce la Comunità economica europea (CEE), firmato a Roma il 25 marzo 1957 ed entrato in vigore il 1º gennaio 1958, è stato firmato contemporaneamente al trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica (Euratom). Si fa pertanto riferimento ai due trattati come ai trattati di Roma.
15. Il Trattato di Maastricht Il trattato sull’Unione europea, firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 ed entrato in vigore il 1º novembre 1993, ha cambiato la denominazione della Comunità economica europea in “Comunità europea”. Ha inoltre introdotto nuove forme di cooperazione tra i governi degli Stati membri, ad esempio nel settore della difesa e in quello della “giustizia e affari interni. A seguito di tale Trattato, l’UE ha sia una struttura politica, sia una struttura economica.
16. Il Trattato di Nizza Il trattato di Nizza, firmato il 26 febbraio 2001 ed entrato in vigore il 1º febbraio 2003, si è occupato fondamentalmente delle riforme istituzionali necessarie per garantire il buon funzionamento delle istituzioni una volta effettuato l’allargamento a 25 Stati membri nel 2004 e a 27 nel 2007.
17. Il Trattato di Lisbona l Trattato di Lisbona è stato firmato il 13 dicembre 2007. Prima dell’entrata in vigore, dovrà essere ratificato da tutti i 27 Stati membri. I suoi obiettivi principali consistono nel rendere l’UE più al fine di rendere l’UE più efficiente e in grado di far fronte alle sfide globali odierne quali il cambiamento climatico, la sicurezza e lo sviluppo sostenibile.
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19. L’integrazione economica PRIMA FASE: nascita di una zona di libero scambio; SECONDA FASE: nascita dell’unione doganale (1968); TERZA FASE: istituzione di un mercato comune (1993); QUARTA FASE: adozione della moneta unica.
23. L’integrazione politica L’Unione Europea non è uno Stato e neanche un’alleanza tra Stati. I suoi Stati membri hanno creato una serie di istituzioni comuni a cui delegano una parte della loro sovranità;
24. Le istituzioni comuni PARLAMENTO EUROPEO: ha sede a Strasburgo; CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA: ha sede a Bruxelles e condivide il potere legislativo con il Parlamento; COMMISSIONE EUROPEA: ha sede a Bruxelles ed è l’organo esecutivo; CORTE DI GIUSTIZIA: ha sede a Lussemburgo; CORTE DEI CONTI: Istituzione indipendente dell’UE che ha sede a Lussemburgo;
27. Gli altri organi BANCA CENTRALE EUROPEA: ha sede a Francoforte e gestisce la moneta unica; BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI: ha sede a Lussemburgo e investe per progetti a beneficio delle regioni più svantaggiate; IL COMITATO ECONOMICO SOCIALE: immette pareri sulle nuove iniziative dell’UE; COMITATO DELLE REGIONI: si occupa delle decisioni in campo scolastico, sanitario, dell’occupazione e dei trasporti.
29. Il progetto di una Costituzione europea Nel Dicembre 2001 il Consiglio europeo decise di istituire una Convenzione incaricata di elaborare il progetto di una Costituzione per l’UE; A seguito dell’approvazione del Consiglio europeo, essa doveva essere ratificata dai singoli Stati membri; Il voto di Francia e Olanda fu negativo.
30. La struttura e i contenuti della Costituzione europea PRIMA PARTE: Definisce i valori, gli obiettivi, le istituzioni e le competenze dell’UE. In caso di violazione dei valori dell’UE da parte di uno Stato membro, il Consiglio e il Parlamento sono tenuti ad intervenire; La cittadinanza europea è riconosciuta a chiunque sia cittadino di uno Stato dell’Unione europea. I cittadini dell’UE si avvalgono dei principi generali di ripartizione delle competenze: il principio di sussidiarietà e il principio di proporzionalità.
31. SECONDA PARTE: Contiene la Carta dei Diritti; TERZA PARTE: Riprende le disposizioni previste dai Trattati vigenti; QUARTA PARTE: Contiene le disposizioni finali, tra cui le procedure di adozione e di revisione della Costituzione stessa.
32. I problemi della Costituzione.. Opposizione tra la figura del Presidente del Consiglio europeo e quella del Presidente della Commissione europea; Posizione ambigua del Ministro degli Esteri dell’UE, rappresentante sia del Consiglio europeo, che della Commissione; Unanimità del voto in certi campi; Procedure di modifica della stessa Costituzione. L’Unione europea deve essere solo un soggetto economico o anche un soggetto politico?
33. La Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione europea Rappresenta l’unico documento “costituzionale” in senso lato, di cui l’Unione europea disponga; È stata redatta nel Giugno 1999 da un’apposita assemblea, detta Convenzione; È stata approvata dal Parlamento europeo il 14 Novembre 2000 a Nizza;
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35. Preambolo L'Unione si fonda sui valori indivisibili e universali della dignità umana, della libertà, dell'uguaglianza e della solidarietà; essa si basa sul principio della democrazia e sul principio dello Stato di diritto. Pone la persona al centro della sua azione istituendo la cittadinanza dell'Unione e creando uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia.
36. I 54 articoli della Carta dei Diritti, si suddividono in 7 Capi: capo I: dignità capo II:libertà capo III: uguaglianza capo IV: solidarietà capo V: cittadinanza capo VI: giustizia capo VII: disposizioni generali.
37. Art. 1 DIGNITà Dignità umana La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata.
38. Art. 2 Diritto alla vita 1. Ogni persona ha diritto alla vita. 2. Nessuno può essere condannato alla pena di morte, né giustiziato.
39. Art.5 LIBERTà Proibizione della schiavitù e del lavoro forzato 1. Nessuno può essere tenuto in condizioni di schiavitù o di servitù. 2. Nessuno può essere costretto a compiere un lavoro forzato o obbligatorio. 3. È proibita la tratta degli esseri umani. IT C 83/392 Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 30.3.2010
41. Art.31 SOLIEDARIETà Condizioni di lavoro giuste ed eque 1. Ogni lavoratore ha diritto a condizioni di lavoro sane, sicure e dignitose. 2. Ogni lavoratore ha diritto a una limitazione della durata massima del lavoro, a periodi di riposo giornalieri e settimanali e a ferie annuali retribuite.
42. Art.48 GIUSTIZIA Presunzione di innocenza e diritti della difesa 1. Ogni imputato è considerato innocente fino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente provata. 2. Il rispetto dei diritti della difesa è garantito ad ogni imputato.
43. Art.54 DISPOSIZIONI GENERALI Divieto dell'abuso di diritto Nessuna disposizione della presente Carta deve essere interpretata nel senso di comportare il diritto di esercitare un'attività o compiere un atto che miri a distruggere diritti o libertà riconosciuti nella presente Carta o a imporre a tali diritti e libertà limitazioni più ampie di quelle previste dalla presente Carta.
44. L’unificazione di un continente Nel 1951, sei Stati si riunirono per fondare la Comunità europea del carbone e dell’acciaio: Nel 1957, con l’incremento di altri Stati, la Comunità europea del carbone e dell’acciaio fu sostituita dalla CEE; Nel 2004 si contavano 25 Stati membri dell’UE; Dal 1° Gennaio 2007, gli Stati appartenenti all’UE ammontano a 27. L’ allargamento è un processo continuo.
45. Possibili problemi dell’allargamento: Immigrazione; Impatto sull’economia locale; Spartizione dei fondi di investimento; Gestione delle imprese nazionali. A seguito della bocciatura della Costituzione europea, è stato deciso di regolare l’allargamento dell’ Unione Europea attraverso alcune condizioni di adesione.
46. Ai sensi dell’ articolo 49 del Trattato di Maastricht del 1992, ogni Paese che rispetti i principi di libertà, democrazia, diritti dell’uomo, le libertà fondamentali e lo stato di diritto, può candidarsi al fine di divenire membro dell’Unione e a norma dell’articolo 237 del Trattato di Roma, ogni Stato europeo può domandare di diventare membro della Comunità.
47. Condizioni di adesione Al momento dell’adesione, i nuovi membri devono avere: Istituzioni stabili che garantiscano la democrazia, lo stato di diritto, i diritti dell’uomo, il rispetto delle minoranze e la loro protezione; Un’economia di mercato funzionante, in grado di sostenere la concorrenza dell’Unione; Le capacità di far fronte agli obblighi derivanti dalle adesioni.
48. I futuri allargamenti interessano i Paesi dell’Europa sudorientale. L’Unione Europea si avvale di due politiche parallele: Accordi di stabilizzazione e di associazione; Accordi commerciali e di cooperazione.