2. MST
• Malattie acquisite tramite contatto
sessuale con partner infetto
• Contatto diretto tra liquidi organici e
mucose (sperma, secrezione vaginale)
• Sedi di infezione correlate ad
abitudini sessuali
3. MST
• Al terzo posto tra le malattie infettive
piu’ diffuse nel mondo dopo la
Tubercolosi e la Malaria
• Definite da sempre «veneree»
4. INCIDENZA MST
• 340 MILIONI CASI ANNO NEL MONDO
• 110 MILIONI HANNO MENO DI 25 ANNI
• TRICHOMONAS (120), CLAMIDIA (92),
GONORREA (62), SIFILIDE (12)
• HIV CIRCA 35 MILIONI
• INCIDENZA IN AUMENTO COSTANTE
(mobilità, promiscuità, migrazioni)
5. INCIDENZA MST MST
• FACILITANO INFEZIONE DA HIV
• DIFFUSE IN TUTTO IL MONDO
• DIFFUSE IN TUTTI GLI STRATI
SOCIALI
• EST EUROPEO PRESENTA 10 VOLTE
INCIDENZA RISPETTO EUROPA
OCCIDENTALE
6. Organizzazione Mondiale della Sanità
Europa orientale e Asia
centrale
22 milioni
Nord America
14 milioni
Europa
occidentale
17 milioni
Nord Africa e Mediooriente
10 milioni
America latina e
Caraibi
38 milioni
Africa
Subsahariana
69 milioni
Asia dell’Est e
Pacifico
18 milioni
Asia del Sud e del
Sud-Est
151 milioni
Australasia
1 milione
8. Maggiore mobilità della popolazione
mondiale
(lavoro, turismo, flussi migratori)
Gradiente EstOvest
Gradiente SudNord
9. Trend dell’infezione da Chlamydia e dei
condilomi in Gran Bretagna (1990-1999)
80000
70000
60000
50000
40000
30000
20000
10000
0
1990 1991
1992 1993 1994
Chlamydia
1995 1996 1997
Condilomi
1998 1999
10. Trend dell’ infezione gonococcica e da HSV
in Gran Bretagna
(1990-1999)
16000
11000
6000
1000
1990 1991
1992 1993 1994
1995 1996 1997
Gonorrea
HSV
1998 1999
11. FATTORI DI RISCHIO
•
•
•
•
Coitarca precoce
Aumento rapporti sessuali non protetti
Frequenza e numero di partner sessuali
Numero di partner pregressi del
compagno
• Monogamia «seriale»
12. FATTORI DI RISCHIO
•
•
•
•
Uso di alcool, fumo, droghe
Prostituzione
Contraccezione non protettiva
Mobilità aumentata (lavoro, turismo,
migrazioni)
13. FATTORI DI PROTEZIONE
• Conoscenza di sé e del partner
• Evitare rapporti occasionali con partner
non conosciuti
• No prostituzione
• Attenzione al proprio stato di salute
14. FATTORI DI PROTEZIONE
• No vergogna a parlare con medico
• No automedicazione
• Utilizzo profilattico nei rapporti a
rischio
• Monogamia con partner sicuro
17. Solo una parte dei casi di MST viene
riconosciuta
CASI DIAGNOSTICATI
CASI NON DIAGNOSTICATI
Asintomatici
Oligosintomatici
Diagnosi errate
Autoterapia
24. SIFILIDE
• Importata dai marinai di Colombo
• “Mal Francese”... “Mal Napoletano”
• Malattia grave, a decorso cronico, con
manifestazioni intermittenti
• Diffusione sporadico-epidemica
25. SIFILIDEE
•
•
•
•
Causata da Treponema Pallidum
Contagio diretto in sede genitale
Incubazione di circa tre settimane
Decorso extragenitale in seguito
(cute, cardiovascolare, sistema
nervoso)
29. GONORREA
• Causata da Gonococco (diplococco gram-,
intracellulare, aerobio)
• Incubazione da 1 a 4 giorni
• Può essere asintomatica (70% nella donna)
• Nell’uomo interessa uretra, prostata,
epididimo, canale anale e faringe
30. GONORREA
• Nella donna interessa uretra, vagina,
cervice, ghiandole Bartolino, salpingi, pelvi
(PID), canale anale e faringe
• In casi rari interessa articolazioni,
endocardio, congiuntiva, cute, meningi
• Non genera immunità
31. GONORREA – Diagnosi e terapia
•
•
•
•
•
Microscopia a fresco e dopo colorazione
Terreni di coltura
Penicellina
Cefalosporine
Ciprofloxacina
33. CHLAMYDIA
TRACHOMATIS
• Causata da Chlamydia, battere a parassitismo
intracellulare obbligato
• Alcuni sierotipi causano Tracoma e
Linfogranuloma venereo
• MST a maggior prevalenza nei paesi occidentali
• Incubazione da 1 a 3 settimane
34. CHLAMYDIA
TRACHOMATIS
• Paucisintomatica
• Associata con frequenza a gonorrea
• Nel maschio interessa uretra, epididimo,
prostata, canale anale, faringe e
congiuntiva
• Nella donna interessa uretra, cervice,
salpingi, pelvi (PID), congiuntiva, faringe
37. TRICHOMONAS
•
•
•
•
•
Protozoo Flagellato (5 flagelli)
Diffuso, a trasmissione quasi esclusiva sessuale
Maggiormente infetta la donna con > PH vaginale
Asintomatico o paucisintomatico
Causa prurito, disuria, secrezioni giallo-verdastre,
schiumose
38. TRICHOMONAS
• Diagnosi mediante microscopia a fresco
o con colorazioni
• Terapia con metronidazolo
• Terapia per entrambi i partner
• Facilitata trasmissione HIV
39. PAPILLOMA VIRUS
(HPV)
•
•
•
•
•
DNA virus (120 sottotipi!)
Alto rischio (16,18,31,35)
Rischio intermedio (30,31,33,35)
Basso rischio (6,11)
80% della popolazione sessualmente attiva entra
in contatto con virus
• 1% sviluppa manifestazioni cliniche
40. PAPILLOMA VIRUS
(HPV)
• Si manifesta come infezione latente e subclinica,
verrucche cutanee, condilomi floridi, condilomi
piani, displasie cervicali, carcinoma cervicale
• Infezione favorita da fumo, diabete, malattie con
immunocompromissione, stress, depressione
41. PAPILLOMA VIRUS
HPV - Sede di infezione
• Nel maschio interessato glande, meato uretrale,
prepuzio, asta peniena, inguine, ano e periano
• Nella donna interessate piccole e grandi labbra,
vagina, cervice, vulva, ano periano
• Raro interessamento bocca e faringe
• Temibili papillomatosi respiratoria recidivante del
bambino
47. HERPES VIRUS
Diagnosi e terapia
•
•
•
•
•
•
•
Clinica
Pap test
Sierologia
Terreni di coltura
Ricerca DNA virale, Immunoperossidasi
Antivirali locali e sistemici
Attesa