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                                                                     Docenti:
                                                          Raimondo Schettini
                                                             Gianluigi Ciocca




                     iFUNGUS
                     Un’applicazione per il riconoscimento
                     dei funghi tramite smartphone


AngeloOldani
Michele Pierangeli
INDICE
• Riconoscere i funghi
• Le tecnologie smartphone	

• Un’applicazione per il riconoscimento di funghi in mobilità
• L’architettura dell’applicazione
• Il database	

 	

     	

  	

  	

   	

     	

 	

• Features Extraction	

 	

  	

• Indexing	

 	

    	

 	

  	

  	

   	

     	

• Matching	

	

     	

 	

  	

  	

   	

     	

 	

 	

• iFungus: interazione e user interface (UI) 	

 	

 	

 	

  	

   	

• Limiti del progetto	

 	

  	

  	

   	

     	

 	

 	

  	

• Sviluppi futuri
RICONOSCERE I FUNGHI
    Forma         Colore        Superficie                  Dimensioni/
                                              Imenio
   cappello      cappello        cappello                  Proporzioni
   spianato         ocra            liscia    lamelle        cappello
   convesso    marrone chiaro      striata   pori/tuboli      gambo
   depresso    marrone scuro     scanalata     aculei
    imbuto         giallo        vellutata
   ondulato        rosso        screpolata
   ovoidale       arancio          zonata
     alveoli        viola        verruche
                   verde          squame
                   nero            aculei


                                                  ๏ Commestibili
                                                  ๏ Immangiabili
                                                  ๏ Tossici
                                                  ๏ Mortali
LE TECNOLOGIE SMARTPHONE
  Larga diffusione negli ultimi anni


                               Fotocamera

                               GPS

                               Internet in mobilità

                               Market di applicazioni
APPLICAZIONE PER RICONOSCIMENTO FUNGHI
   Scenario d’uso
ARCHITETTURA DI iFUNGUS
Tutto il processo di retrieval avverrà sullo smartphone, questo è
permesso da:

• buona potenza di calcolo
• database ristretto
• il contesto d’uso potrebbe non permettere una buona connessione dati
DATABASE DI iFUNGUS
                                                                        Informazioni:
                                                                          ●	

nome scientifico
                                                                          ●	

sinonimi e nomi comuni
                                                                          ●	

commestibilità
                                                                          ●	

habitat
                                                                          ●	

stagione
                                                                          ●	

eventuali curiosità



                                            Feature space:
                                            almeno 10 vettori per ogni specie di fungo
                                            tenendo conto dei differenti stadi di crescita.
Thumbnail file: anteprima
                                            Feature vector:
Access file: 960x640 pixel in formato .jpg    ●	

Id del fungo
                                             ●	

shape
                                             ●	

area e dimensioni, cappello e gambo
                                             ●	

colore cappello e gambo
                                             ●	

texture
FEATURES EXTRACTION
1.	

 Scattare foto del fungo di scorcio.
2.   Estrarlo dal contesto stabilendone la shape (Slope Magnitude Technique).
2.	

 Convertire l’immagine alla stessa grandezza del database.
3.	

 Separare il cappello dal gambo e immagazzinare le proporzioni.
4.	

 Il colore della cappella e del gambo (Color distribution).
5.	

 Texture cappello (Gabor Filters).
SCATTARE LA FOTO DEL FUGNO DI SCORCIO

            • Eliminare ostruzioni (rami, foglie)
            • Posizionarsi a di circa 15 - 20 cm
            • Inquadrare il fungo e aspettare che venga delineato il contorno
            • Scattare la foto e controllare se il contorno è preciso
            • Nel caso non sia preciso aggiustarlo manualmente
            • Invio della query
SLOPE MAGNITUDE TECHINQUE
  Edge: salto nell’intensità dell’immagine
  Robert Operator: Gy per trovare il gradiente verticale e Gx per quello orizzontale
  Slope Magnitude Method trovare i punti di intersezione tra i gradienti
CONVERSIONE EQUALIZZAZIONE E
NORMALIZZAZIONE


  •Resize dell’immagine in modo da essere della stessa dimensione del database di feature.
  •Eliminazione dello sfondo usando la shape.
  •Equalizzazione delle curve.
SEPARARE IL CAPPELLO DAL GAMBO

Algoritmo:
•Contorno del fungo e partendo dal basso
•Angolo che contraddistingue l’attaccatura del gambo col cappello
•Sia da destra che da sinistra
•Linea di divisione
ESTRAZIONE DELLE PROPORZIONI


            Estrazione di features:

            ●	

 altezza complessiva del fungo

            ●	

 altezza del cappello e del gambo

            ●	

 larghezza del cappello e del gambo
RICONOSCIMENTO DEL COLORE


        Features colore: Dynamic Color Distribution Entropy of
        Neighborhoods

        L’immagine viene scannerizzata riga per riga da sinistra a destra
        delineando dei quartieri di colore simili e suddividendo
        l’immagine in aree colorate.
TEXTURE CAPPELLO
         L’analisi della texture sarà effettuata sul cappello.


         Viene utilizzato il Gabor Filter lavorare con
         ristrette larghezze di banda nel dominio delle
         frequenze spaziali permettendo una più approfondita
         analisi della texture.
INCERTEZZA INDIVIDUAZIONE

Se il riconoscimento dovesse fallire verrà chiesto all’utente di:

•scattare una nuova foto del fungo, dall’alto, in modo da prendere soltanto il cappello
 e fare una nuova estrazione di features.

•discriminare visivamente e scegliere quali tra i funghi presentati assomiglia di più al fungo fotografato.
INDEXING
Organizzazione del database utilizzando una struttura dati che sfrutti le relazioni spaziali tra i vettori.


Struttura ad albero:                      Modello k-d tree
MATCHING
Vector space model possiamo definire come un documento (d) l’insieme di tutte le
features (wj) estratte dalle immagini prototipiche di una specie di un fungo.
La query (q) sarà composta da tutte le features (wq) estratte dall’immagine scattata dall’utente.




Come misura di similarità si è scelto di utilizzare il coseno degli angoli tra i due vettori presente
nel feature space.



Coseno vicino ad 1 = query molto simile al vettore comparato
Coseno vicno a 0 = query molto dissimile al vettore comparato
INTERAZIONE E UI


    Splash screen
    applicazione
INTERAZIONE E UI


    L’utente deve porsi
        ad una distanza
         di 15-20 cm e
       dovrà centrare il
    fungo nella sagoma
                  verde
INTERAZIONE E UI

      Se il fungo non è
                    stato
         completamente
          catturato viene
    data la possibilità di
    selezionare a mano
       l’area interessata
INTERAZIONE E UI


     Area completata a
      mano dall’utente
    che colora le parti
            interessate
INTERAZIONE E UI

     Risultati multipli




                          Possibilità di
                          affinare i risultati
                          scattando una
                          foto anche
                          dall’alto.
INTERAZIONE E UI

      Scatto foto
         dall’alto
INTERAZIONE E UI
            Fungo
      riconosciuto




                     Grado di
                     commestibilità
INTERAZIONE E UI

      Informazioni
      aggiuntive di
         supporto
INTERAZIONE E UI
            Fungo
      riconosciuto,
           tossico
INTERAZIONE E UI
           Possibilità di
              salvare la
     posizione GPS in
    cui è stato trovato
LIMITI
• Progetto prettamente teorico che non permette di verificare la stabilità
  del sistema.

• Sarebbe opportuno popolare una vasto database di immagini.

• Il contesto d’uso naturale rende l’utilizzo dell’applicazione più complesso
  a causa dei forti cambiamenti delle variabili ambientali.

• Impossibilità o difficoltà di riconoscere la forma degli Imenofori.

• Rischio nel riconoscimento di un fungo sbagliato.
SVILUPPI FUTURI


• Utilizzo di un expert system
• Tecnologia GPS
GRAZIE

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iFungus

  • 1. Sistemi informativi multimediali Docenti: Raimondo Schettini Gianluigi Ciocca iFUNGUS Un’applicazione per il riconoscimento dei funghi tramite smartphone AngeloOldani Michele Pierangeli
  • 2. INDICE • Riconoscere i funghi • Le tecnologie smartphone • Un’applicazione per il riconoscimento di funghi in mobilità • L’architettura dell’applicazione • Il database • Features Extraction • Indexing • Matching • iFungus: interazione e user interface (UI) • Limiti del progetto • Sviluppi futuri
  • 3. RICONOSCERE I FUNGHI Forma Colore Superficie Dimensioni/ Imenio cappello cappello cappello Proporzioni spianato ocra liscia lamelle cappello convesso marrone chiaro striata pori/tuboli gambo depresso marrone scuro scanalata aculei imbuto giallo vellutata ondulato rosso screpolata ovoidale arancio zonata alveoli viola verruche verde squame nero aculei ๏ Commestibili ๏ Immangiabili ๏ Tossici ๏ Mortali
  • 4. LE TECNOLOGIE SMARTPHONE Larga diffusione negli ultimi anni Fotocamera GPS Internet in mobilità Market di applicazioni
  • 5. APPLICAZIONE PER RICONOSCIMENTO FUNGHI Scenario d’uso
  • 6. ARCHITETTURA DI iFUNGUS Tutto il processo di retrieval avverrà sullo smartphone, questo è permesso da: • buona potenza di calcolo • database ristretto • il contesto d’uso potrebbe non permettere una buona connessione dati
  • 7. DATABASE DI iFUNGUS Informazioni: ● nome scientifico ● sinonimi e nomi comuni ● commestibilità ● habitat ● stagione ● eventuali curiosità Feature space: almeno 10 vettori per ogni specie di fungo tenendo conto dei differenti stadi di crescita. Thumbnail file: anteprima Feature vector: Access file: 960x640 pixel in formato .jpg ● Id del fungo ● shape ● area e dimensioni, cappello e gambo ● colore cappello e gambo ● texture
  • 8. FEATURES EXTRACTION 1. Scattare foto del fungo di scorcio. 2. Estrarlo dal contesto stabilendone la shape (Slope Magnitude Technique). 2. Convertire l’immagine alla stessa grandezza del database. 3. Separare il cappello dal gambo e immagazzinare le proporzioni. 4. Il colore della cappella e del gambo (Color distribution). 5. Texture cappello (Gabor Filters).
  • 9. SCATTARE LA FOTO DEL FUGNO DI SCORCIO • Eliminare ostruzioni (rami, foglie) • Posizionarsi a di circa 15 - 20 cm • Inquadrare il fungo e aspettare che venga delineato il contorno • Scattare la foto e controllare se il contorno è preciso • Nel caso non sia preciso aggiustarlo manualmente • Invio della query
  • 10. SLOPE MAGNITUDE TECHINQUE Edge: salto nell’intensità dell’immagine Robert Operator: Gy per trovare il gradiente verticale e Gx per quello orizzontale Slope Magnitude Method trovare i punti di intersezione tra i gradienti
  • 11. CONVERSIONE EQUALIZZAZIONE E NORMALIZZAZIONE •Resize dell’immagine in modo da essere della stessa dimensione del database di feature. •Eliminazione dello sfondo usando la shape. •Equalizzazione delle curve.
  • 12. SEPARARE IL CAPPELLO DAL GAMBO Algoritmo: •Contorno del fungo e partendo dal basso •Angolo che contraddistingue l’attaccatura del gambo col cappello •Sia da destra che da sinistra •Linea di divisione
  • 13. ESTRAZIONE DELLE PROPORZIONI Estrazione di features: ● altezza complessiva del fungo ● altezza del cappello e del gambo ● larghezza del cappello e del gambo
  • 14. RICONOSCIMENTO DEL COLORE Features colore: Dynamic Color Distribution Entropy of Neighborhoods L’immagine viene scannerizzata riga per riga da sinistra a destra delineando dei quartieri di colore simili e suddividendo l’immagine in aree colorate.
  • 15. TEXTURE CAPPELLO L’analisi della texture sarà effettuata sul cappello. Viene utilizzato il Gabor Filter lavorare con ristrette larghezze di banda nel dominio delle frequenze spaziali permettendo una più approfondita analisi della texture.
  • 16. INCERTEZZA INDIVIDUAZIONE Se il riconoscimento dovesse fallire verrà chiesto all’utente di: •scattare una nuova foto del fungo, dall’alto, in modo da prendere soltanto il cappello e fare una nuova estrazione di features. •discriminare visivamente e scegliere quali tra i funghi presentati assomiglia di più al fungo fotografato.
  • 17. INDEXING Organizzazione del database utilizzando una struttura dati che sfrutti le relazioni spaziali tra i vettori. Struttura ad albero: Modello k-d tree
  • 18. MATCHING Vector space model possiamo definire come un documento (d) l’insieme di tutte le features (wj) estratte dalle immagini prototipiche di una specie di un fungo. La query (q) sarà composta da tutte le features (wq) estratte dall’immagine scattata dall’utente. Come misura di similarità si è scelto di utilizzare il coseno degli angoli tra i due vettori presente nel feature space. Coseno vicino ad 1 = query molto simile al vettore comparato Coseno vicno a 0 = query molto dissimile al vettore comparato
  • 19. INTERAZIONE E UI Splash screen applicazione
  • 20. INTERAZIONE E UI L’utente deve porsi ad una distanza di 15-20 cm e dovrà centrare il fungo nella sagoma verde
  • 21. INTERAZIONE E UI Se il fungo non è stato completamente catturato viene data la possibilità di selezionare a mano l’area interessata
  • 22. INTERAZIONE E UI Area completata a mano dall’utente che colora le parti interessate
  • 23. INTERAZIONE E UI Risultati multipli Possibilità di affinare i risultati scattando una foto anche dall’alto.
  • 24. INTERAZIONE E UI Scatto foto dall’alto
  • 25. INTERAZIONE E UI Fungo riconosciuto Grado di commestibilità
  • 26. INTERAZIONE E UI Informazioni aggiuntive di supporto
  • 27. INTERAZIONE E UI Fungo riconosciuto, tossico
  • 28. INTERAZIONE E UI Possibilità di salvare la posizione GPS in cui è stato trovato
  • 29. LIMITI • Progetto prettamente teorico che non permette di verificare la stabilità del sistema. • Sarebbe opportuno popolare una vasto database di immagini. • Il contesto d’uso naturale rende l’utilizzo dell’applicazione più complesso a causa dei forti cambiamenti delle variabili ambientali. • Impossibilità o difficoltà di riconoscere la forma degli Imenofori. • Rischio nel riconoscimento di un fungo sbagliato.
  • 30. SVILUPPI FUTURI • Utilizzo di un expert system • Tecnologia GPS