SlideShare a Scribd company logo
1 of 4
Download to read offline
Palazzo Reale di Genova
1/2
      Nell’ambito di diversi appalti scaturiti dal
      Ministero per i Beni e le Attività Culturali e
      dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e
      Paesaggistici della Liguria, riferiti tutti al
      complesso architettonico e monumentale del
      Palazzo Reale di Genova, ELETTRODINAMICA è
      stata incaricata negli anni, e riconfermata per            Il complesso del Palazzo Reale è in realtà una grande dimora patrizia edificata,
                                                                 accresciuta nel tempo e decorata con splendore, oltre che dai Savoia
      la fiducia conseguita, della realizzazione di              nell’Ottocento, da due grandi dinastie genovesi: i Balbi (che lo costruirono tra il
      interventi tra i quali si evidenziano:                     1643 ed il 1650) e i Durazzo (che lo ampliarono tra la fine del Seicento e l’inizio
      • la ristrutturazione del Teatro del Falcone con           del secolo successivo).
      cambio di destinazione d’uso a spazio museale              Il palazzo è forse il più vasto complesso architettonico sei-settecentesco a
      in occasione di Genova 2004 Capitale europea               Genova che abbia conservato intatti i suoi interni di rappresentanza, completi sia
                                                                 delle decorazioni fisse (affreschi e stucchi) sia di quelle mobili (dipinti, sculture,
      della cultura;                                             arredi e suppellettili).
      • la rifunzionalizzazione degli spazi dei piani
      terra e fondi per la realizzazione degli spazi di
      accoglienza e dei servizi aggiuntivi del museo;
      • la sistemazione degli uffici della Direzione
      Regionale del MiBAC.

      COMMITTENTE          Ministero per i Beni e le Attività
                           Culturali Soprintendenza per i
                                Beni Architettonici e
                             Paesaggistici della Liguria
      SITO                 Palazzo Reale di Genova
                                                                 Il Teatro del Falcone è l'antico teatro annesso al Palazzo Reale.
      INCARICO             Ristrutturazione del Teatro del       Il nome del teatro deriverebbe dall'antica hostaria "ad signum Falconis". Nel 1602
                           Falcone                               la taberna rilevata da Gabriele Adorno fu riadattata come teatro. Pare che il
                                                                 debutto avvenne nel 1652. Il piccolo teatro venne poi acquistato nel 1679 da
      Importo dei lavori   €uro 158.902,00                       Eugenio Durazzo, il quale ne commissionò la ristrutturazione. Alla morte di
      in categoria OG 11                                         Eugenio fu il nipote Girolamo Ignazio a dare lustro al teatro, ampliandolo e
      INCARICO             Realizzazione spazi accoglienza e     decorandolo. Carlo Goldoni vi rappresentò le sue opere nel 1763. Nel 1824
                           servizi aggiuntivi; Uffici Direz.ne   l'intera proprietà dei Durazzo passò ai Savoia. In questo tetro nel 1825 si esibì
                           Regionale e altri vari.               l'ultima volta Paganini prima dell'espulsione dal Regno Sabaudo. Nel 1944 subì
                                                                 gravi danni in seguito ad un'incursione aerea per cui fu necessaria la ricostruzione
      Importo dei lavori   €uro 459.556,00                       avviata nel 1953. L'edificio restaurato nel 2004 è adibito a sede di mostre ed
      in categoria OG 11                                         eventi d'arte.                                                              1
Palazzo Reale di Genova
2/2
      L’attività impiantistica svolta da ELETTRODINAMICA è stata la seguente:

      AREA ESPOSITIVA DEL TEATRO DEL FALCONE
       Impianto di climatizzazione
      È stato realizzato un nuovo impianto di climatizzazione dotato di trattamento dell’aria di rinnovo e unità
      terminali di zona a quattro tubi, asservito da una centrale frigorifera e sottocentrale termica; vista la
      presenza di opere d’arte si ha avuto particolare cura nel controllo del microclima.

        Impianto di idrico sanitario ed antincendio
      La nuova area espositiva ha visto la realizzazione di servizi igienici per il pubblico nonché del sistema di
      spegnimento incendi.

        Impianti elettrici
      È stato realizzata la distribuzione della forza motrice e impianto di illuminazione normale e di sicurezza con
      particolare cura nello studio illuminotecnico per porre in risalto le opere esposte; tutto l’impianto di
      illuminazione è controllato da sistema domotico centralizzato.

        Impianti speciali
      Per la particolare destinazione d’uso dei locali e per l’elevato valore delle opere esposte, sono stati
      realizzati impianti con elevato contenuto tecnologico per la rivelazione incendi, l’antintrusione, antifurto e
      videosorveglianza.
      SPAZI DI ACCOGLIENZA E SERVIZI AGGIUNTIVI
       Impianto di climatizzazione
      Sono stati realizzati impianti di climatizzazione ad espansione diretta con tecnologia VRF inverter a
      recupero di calore, al fine di avere la massima flessibilità di gestione dei locali, alcuni dei quali, come la
      sala controllo del museo, con esigenze termiche particolari.
        Impianto idrico sanitario
      Sono stati realizzati svariati servizi igienici per il pubblico ed per il personale.

                                                                           Impianti elettrici
                                                                         Sono stati realizzati tutti gli impianti di
                                                                         illuminazione nelle varie aree in base alla
                                                                         destinazione d’uso degli ambienti; sono stati
                                                                         inoltre    realizzati tutti gli      impianti di
                                                                         alimentazione di forza motrice dei grandi
                                                                         utilizzatori nonché la distribuzione di piccola
                                                                         forza motrice per dotare tutti gli ambienti di
                                                                         idonee prese elettriche di utilizzo.

                                                                           Impianti speciali
                                                                         In tutte le aree oggetto d’appalto, sono stati realizzati gli impianti di rivelazione
                                                                         incendi, di antintrusione, di video sorveglianza, di trasmissione dati e fonia, tutti
                                                                         facenti capo alla sala controllo del museo.                                  2
1/2   Realizzazione del MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE di Mantova

      Nell’ambito dell’intervento di completamento del restauro del Museo
      Archeologico Nazionale di Mantova, nell’area dell’ex Mercato dei Bozzoli sito
      nel cuore del centro storico, ELETTRODINAMICA è stata incaricata della
      realizzazione di tutte le opere per rendere il museo funzionante e fruibile ed in
      particolare relativamente a:
         OPERE EDILI
         Realizzazione di coperture, strutture interne, opere in pietra, opere da
         falegname, opere da fabbro, strutture in vetro, restauri, scavi archeologici,
         trivellazioni.
         OPERE ELETTRICHE
         Realizzazione degli impianti di forza motrice e di illuminazione.
         OPERE IMPIANTI SPECIALI
         Realizzazione di impianto video sorveglianza, impianto antintrusione,
         impianto trasmissione dati e fonia, impianto rilevazione incendi,
         supervisione e bulding automation, controllo accessi ed antintrusione.
         OPERE TERMO-MECCANICHE
         Realizzazione dell’impianto di climatizzazione, dell’impianto idrico sanitario
         e dell’impianto spegnimento incendi ad acqua.
         OPERE IMPIANTI ELEVATORI
         Installazione di tre nuovi ascensori.
       COMMITTENTE:
       MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
       Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria
       MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI
       Soprintendenza per i beni archeologici della Lombardia
        INCARICO                         Realizzazione impianti tecnologici ed opere edili

        SITO                             ex Mercato dei Bozzoli - Piazza Castello - Mantova

        Data Inizio Attività             19 settembre 2006

        Data Fine Attività               Settembre 2009

        Importo complessivo dei lavori   €uro 3.969.177,40

        Categoria OG 11                  €uro 2.203.092,44

        Categoria OG 2                   €uro 1.766.084,96                                    1
2/2   Realizzazione del MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE di Mantova

      L’attività impiantistica svolta da ELETTRODINAMICA è stata la seguente:
        Impianto di climatizzazione
      Trattandosi di aree con destinazione d’uso museo, l’impianto di climatizzazione ed il controllo del
      microclima assumeva un aspetto fondamentale per il benessere delle persone; l’impianto è di tipo con
      pavimento radiante e controsoffitto radiante sia in fase di riscaldamento che di raffrescamento.
      È inoltre presente un trattamento dell’aria primaria di rinnovo a cui è anche affidato il controllo
      dell’umidità relativa in ambiente nonché il controllo della qualità dell’aria con uso di inverter.
      Anche le centrali hanno peculiarità significative essendo queste dotate di pompe inverter,
      supervisione facente capo alla sala controllo, ed essendo alimentate tutto l’anno tramite il
      teleriscaldamento dell’azienda di servizio locale che alimenta, per la stagione di raffrescamento, gli
      assorbitori a bromuro di litio; questi ultimi sono raffreddati tramite acqua di falda restituita poi nel
      fossato del limitrofo Castello dei Gonzaga.
                                           Impianto di idrico sanitario ed antincendio
                                           A completamento delle opere meccaniche sono stati eseguiti gli
                                           impianti idrico sanitari per i bagni pubblici e di servizio, nonché
                                           gli impianti antincendio con cassette UNI 45 e mezzi di
                                           estinzione portatili.

                                           Impianto elettrico
                                           Oltre alla realizzazione dei Quadri Elettrici e delle distribuzioni
                                           interne a partire dai punti di consegna fino alle singole utenze,
                                           particolare importanza ha avuto lo studio illuminotecnico mirato
                                           all’ottenimento della distribuzione ottimale della luce in funzione
                                           della destinazione d’uso. In particolare nell’area espositiva è
                                           stata privilegiata la modularità con ausilio di binari elettrificati
                                           che consentono il posizionamento dei proiettori a seconda delle
                                           esigenze espositive.
                                           Impianti speciali
                                           Sono stati realizzati gli impianti di video sorveglianza, composto
                                           da circa 30 telecamere con acquisizione tramite più DVR
                                           dedicati alle singole zone.
                                           Tutte le aree del Museo sono coperte da un sistema di
                                           diffusione sonora con diffusori acustici, un rack di comando
                                           posto in Control Room al quale, oltre al microfono voce, affluisce
                                           il segnale audio da fonte ausiliaria.
                                           Tutte le aree sono soggette al controllo di un impianto di
                                           rilevazione fumi con riporto di allarmi centralizzato, tramite
                                           pagine grafiche, su apposito PC posto in Control Room.
                                           Per la gestione degli impianti è stato realizzata un sistema di
                                           supervisione in grado di controllare e comandare le funzioni
                                           dell’impianto di climatizzazione e degli impianti di illuminazione.
                                           L’accesso ai locali del museo è gestito da un sistema di controllo
                                           accessi oltre alla presenza di sistema di allarme antintrusione.
                                                                                                                  2

More Related Content

Similar to Attività Museali

Estratto referenze Seppelfrcike SD ed.07.2013 - 20 anni di successi
Estratto referenze Seppelfrcike SD ed.07.2013 - 20 anni di successiEstratto referenze Seppelfrcike SD ed.07.2013 - 20 anni di successi
Estratto referenze Seppelfrcike SD ed.07.2013 - 20 anni di successiSeppelfricke SD
 
Portfolio universitario
Portfolio universitarioPortfolio universitario
Portfolio universitarioiFrancesca
 
Eventing Milan Brochure
Eventing Milan BrochureEventing Milan Brochure
Eventing Milan BrochureFederico Toja
 
Attività e programmi di investimento: obiettivi raggiunti e da raggiungere
Attività e programmi di investimento: obiettivi raggiunti e da raggiungereAttività e programmi di investimento: obiettivi raggiunti e da raggiungere
Attività e programmi di investimento: obiettivi raggiunti e da raggiungereServizi a rete
 
PADIGLIONE ITALIA A DUBAI PER EXPO 2020
PADIGLIONE ITALIA  A DUBAI PER EXPO 2020PADIGLIONE ITALIA  A DUBAI PER EXPO 2020
PADIGLIONE ITALIA A DUBAI PER EXPO 2020Kristian704931
 
Relazione tecnica progetto riqualificazione fortificazioni umbertine
Relazione tecnica progetto riqualificazione fortificazioni umbertineRelazione tecnica progetto riqualificazione fortificazioni umbertine
Relazione tecnica progetto riqualificazione fortificazioni umbertineNewz.it
 
Michele Marchese Catania 23 giugno 2015
Michele Marchese Catania 23 giugno 2015Michele Marchese Catania 23 giugno 2015
Michele Marchese Catania 23 giugno 2015Chantal Ferrari
 
Monitoraggio strutturale del palazzo storico
Monitoraggio strutturale del palazzo storicoMonitoraggio strutturale del palazzo storico
Monitoraggio strutturale del palazzo storicodiegodellerba1
 

Similar to Attività Museali (20)

Estratto referenze Seppelfrcike SD ed.07.2013 - 20 anni di successi
Estratto referenze Seppelfrcike SD ed.07.2013 - 20 anni di successiEstratto referenze Seppelfrcike SD ed.07.2013 - 20 anni di successi
Estratto referenze Seppelfrcike SD ed.07.2013 - 20 anni di successi
 
Portfolio universitario
Portfolio universitarioPortfolio universitario
Portfolio universitario
 
Progetto ex enal
Progetto ex enalProgetto ex enal
Progetto ex enal
 
Progetto ex enal
Progetto ex enalProgetto ex enal
Progetto ex enal
 
Eventing Milan Brochure
Eventing Milan BrochureEventing Milan Brochure
Eventing Milan Brochure
 
Residenza muggiano
Residenza muggiano Residenza muggiano
Residenza muggiano
 
Attività e programmi di investimento: obiettivi raggiunti e da raggiungere
Attività e programmi di investimento: obiettivi raggiunti e da raggiungereAttività e programmi di investimento: obiettivi raggiunti e da raggiungere
Attività e programmi di investimento: obiettivi raggiunti e da raggiungere
 
Quartiere Compagnoni
Quartiere CompagnoniQuartiere Compagnoni
Quartiere Compagnoni
 
Arsenale di Verona
Arsenale di VeronaArsenale di Verona
Arsenale di Verona
 
Crociferi
 Crociferi Crociferi
Crociferi
 
PADIGLIONE ITALIA A DUBAI PER EXPO 2020
PADIGLIONE ITALIA  A DUBAI PER EXPO 2020PADIGLIONE ITALIA  A DUBAI PER EXPO 2020
PADIGLIONE ITALIA A DUBAI PER EXPO 2020
 
Photovoltaic installation on landfill
Photovoltaic installation on landfillPhotovoltaic installation on landfill
Photovoltaic installation on landfill
 
Il Gazzettino - L'expo 2015 regala un maxi auditorium
Il Gazzettino - L'expo 2015 regala un maxi auditoriumIl Gazzettino - L'expo 2015 regala un maxi auditorium
Il Gazzettino - L'expo 2015 regala un maxi auditorium
 
02.04.2014 gazzettino
02.04.2014 gazzettino02.04.2014 gazzettino
02.04.2014 gazzettino
 
Relazione tecnica progetto riqualificazione fortificazioni umbertine
Relazione tecnica progetto riqualificazione fortificazioni umbertineRelazione tecnica progetto riqualificazione fortificazioni umbertine
Relazione tecnica progetto riqualificazione fortificazioni umbertine
 
Cap 7.4
Cap 7.4Cap 7.4
Cap 7.4
 
Michele Marchese Catania 23 giugno 2015
Michele Marchese Catania 23 giugno 2015Michele Marchese Catania 23 giugno 2015
Michele Marchese Catania 23 giugno 2015
 
Monitoraggio strutturale del palazzo storico
Monitoraggio strutturale del palazzo storicoMonitoraggio strutturale del palazzo storico
Monitoraggio strutturale del palazzo storico
 
2 Previati
2 Previati2 Previati
2 Previati
 
Bagnoli Bonifica
Bagnoli BonificaBagnoli Bonifica
Bagnoli Bonifica
 

Attività Museali

  • 1. Palazzo Reale di Genova 1/2 Nell’ambito di diversi appalti scaturiti dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria, riferiti tutti al complesso architettonico e monumentale del Palazzo Reale di Genova, ELETTRODINAMICA è stata incaricata negli anni, e riconfermata per Il complesso del Palazzo Reale è in realtà una grande dimora patrizia edificata, accresciuta nel tempo e decorata con splendore, oltre che dai Savoia la fiducia conseguita, della realizzazione di nell’Ottocento, da due grandi dinastie genovesi: i Balbi (che lo costruirono tra il interventi tra i quali si evidenziano: 1643 ed il 1650) e i Durazzo (che lo ampliarono tra la fine del Seicento e l’inizio • la ristrutturazione del Teatro del Falcone con del secolo successivo). cambio di destinazione d’uso a spazio museale Il palazzo è forse il più vasto complesso architettonico sei-settecentesco a in occasione di Genova 2004 Capitale europea Genova che abbia conservato intatti i suoi interni di rappresentanza, completi sia delle decorazioni fisse (affreschi e stucchi) sia di quelle mobili (dipinti, sculture, della cultura; arredi e suppellettili). • la rifunzionalizzazione degli spazi dei piani terra e fondi per la realizzazione degli spazi di accoglienza e dei servizi aggiuntivi del museo; • la sistemazione degli uffici della Direzione Regionale del MiBAC. COMMITTENTE Ministero per i Beni e le Attività Culturali Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria SITO Palazzo Reale di Genova Il Teatro del Falcone è l'antico teatro annesso al Palazzo Reale. INCARICO Ristrutturazione del Teatro del Il nome del teatro deriverebbe dall'antica hostaria "ad signum Falconis". Nel 1602 Falcone la taberna rilevata da Gabriele Adorno fu riadattata come teatro. Pare che il debutto avvenne nel 1652. Il piccolo teatro venne poi acquistato nel 1679 da Importo dei lavori €uro 158.902,00 Eugenio Durazzo, il quale ne commissionò la ristrutturazione. Alla morte di in categoria OG 11 Eugenio fu il nipote Girolamo Ignazio a dare lustro al teatro, ampliandolo e INCARICO Realizzazione spazi accoglienza e decorandolo. Carlo Goldoni vi rappresentò le sue opere nel 1763. Nel 1824 servizi aggiuntivi; Uffici Direz.ne l'intera proprietà dei Durazzo passò ai Savoia. In questo tetro nel 1825 si esibì Regionale e altri vari. l'ultima volta Paganini prima dell'espulsione dal Regno Sabaudo. Nel 1944 subì gravi danni in seguito ad un'incursione aerea per cui fu necessaria la ricostruzione Importo dei lavori €uro 459.556,00 avviata nel 1953. L'edificio restaurato nel 2004 è adibito a sede di mostre ed in categoria OG 11 eventi d'arte. 1
  • 2. Palazzo Reale di Genova 2/2 L’attività impiantistica svolta da ELETTRODINAMICA è stata la seguente: AREA ESPOSITIVA DEL TEATRO DEL FALCONE Impianto di climatizzazione È stato realizzato un nuovo impianto di climatizzazione dotato di trattamento dell’aria di rinnovo e unità terminali di zona a quattro tubi, asservito da una centrale frigorifera e sottocentrale termica; vista la presenza di opere d’arte si ha avuto particolare cura nel controllo del microclima. Impianto di idrico sanitario ed antincendio La nuova area espositiva ha visto la realizzazione di servizi igienici per il pubblico nonché del sistema di spegnimento incendi. Impianti elettrici È stato realizzata la distribuzione della forza motrice e impianto di illuminazione normale e di sicurezza con particolare cura nello studio illuminotecnico per porre in risalto le opere esposte; tutto l’impianto di illuminazione è controllato da sistema domotico centralizzato. Impianti speciali Per la particolare destinazione d’uso dei locali e per l’elevato valore delle opere esposte, sono stati realizzati impianti con elevato contenuto tecnologico per la rivelazione incendi, l’antintrusione, antifurto e videosorveglianza. SPAZI DI ACCOGLIENZA E SERVIZI AGGIUNTIVI Impianto di climatizzazione Sono stati realizzati impianti di climatizzazione ad espansione diretta con tecnologia VRF inverter a recupero di calore, al fine di avere la massima flessibilità di gestione dei locali, alcuni dei quali, come la sala controllo del museo, con esigenze termiche particolari. Impianto idrico sanitario Sono stati realizzati svariati servizi igienici per il pubblico ed per il personale. Impianti elettrici Sono stati realizzati tutti gli impianti di illuminazione nelle varie aree in base alla destinazione d’uso degli ambienti; sono stati inoltre realizzati tutti gli impianti di alimentazione di forza motrice dei grandi utilizzatori nonché la distribuzione di piccola forza motrice per dotare tutti gli ambienti di idonee prese elettriche di utilizzo. Impianti speciali In tutte le aree oggetto d’appalto, sono stati realizzati gli impianti di rivelazione incendi, di antintrusione, di video sorveglianza, di trasmissione dati e fonia, tutti facenti capo alla sala controllo del museo. 2
  • 3. 1/2 Realizzazione del MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE di Mantova Nell’ambito dell’intervento di completamento del restauro del Museo Archeologico Nazionale di Mantova, nell’area dell’ex Mercato dei Bozzoli sito nel cuore del centro storico, ELETTRODINAMICA è stata incaricata della realizzazione di tutte le opere per rendere il museo funzionante e fruibile ed in particolare relativamente a: OPERE EDILI Realizzazione di coperture, strutture interne, opere in pietra, opere da falegname, opere da fabbro, strutture in vetro, restauri, scavi archeologici, trivellazioni. OPERE ELETTRICHE Realizzazione degli impianti di forza motrice e di illuminazione. OPERE IMPIANTI SPECIALI Realizzazione di impianto video sorveglianza, impianto antintrusione, impianto trasmissione dati e fonia, impianto rilevazione incendi, supervisione e bulding automation, controllo accessi ed antintrusione. OPERE TERMO-MECCANICHE Realizzazione dell’impianto di climatizzazione, dell’impianto idrico sanitario e dell’impianto spegnimento incendi ad acqua. OPERE IMPIANTI ELEVATORI Installazione di tre nuovi ascensori. COMMITTENTE: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI Soprintendenza per i beni archeologici della Lombardia INCARICO Realizzazione impianti tecnologici ed opere edili SITO ex Mercato dei Bozzoli - Piazza Castello - Mantova Data Inizio Attività 19 settembre 2006 Data Fine Attività Settembre 2009 Importo complessivo dei lavori €uro 3.969.177,40 Categoria OG 11 €uro 2.203.092,44 Categoria OG 2 €uro 1.766.084,96 1
  • 4. 2/2 Realizzazione del MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE di Mantova L’attività impiantistica svolta da ELETTRODINAMICA è stata la seguente: Impianto di climatizzazione Trattandosi di aree con destinazione d’uso museo, l’impianto di climatizzazione ed il controllo del microclima assumeva un aspetto fondamentale per il benessere delle persone; l’impianto è di tipo con pavimento radiante e controsoffitto radiante sia in fase di riscaldamento che di raffrescamento. È inoltre presente un trattamento dell’aria primaria di rinnovo a cui è anche affidato il controllo dell’umidità relativa in ambiente nonché il controllo della qualità dell’aria con uso di inverter. Anche le centrali hanno peculiarità significative essendo queste dotate di pompe inverter, supervisione facente capo alla sala controllo, ed essendo alimentate tutto l’anno tramite il teleriscaldamento dell’azienda di servizio locale che alimenta, per la stagione di raffrescamento, gli assorbitori a bromuro di litio; questi ultimi sono raffreddati tramite acqua di falda restituita poi nel fossato del limitrofo Castello dei Gonzaga. Impianto di idrico sanitario ed antincendio A completamento delle opere meccaniche sono stati eseguiti gli impianti idrico sanitari per i bagni pubblici e di servizio, nonché gli impianti antincendio con cassette UNI 45 e mezzi di estinzione portatili. Impianto elettrico Oltre alla realizzazione dei Quadri Elettrici e delle distribuzioni interne a partire dai punti di consegna fino alle singole utenze, particolare importanza ha avuto lo studio illuminotecnico mirato all’ottenimento della distribuzione ottimale della luce in funzione della destinazione d’uso. In particolare nell’area espositiva è stata privilegiata la modularità con ausilio di binari elettrificati che consentono il posizionamento dei proiettori a seconda delle esigenze espositive. Impianti speciali Sono stati realizzati gli impianti di video sorveglianza, composto da circa 30 telecamere con acquisizione tramite più DVR dedicati alle singole zone. Tutte le aree del Museo sono coperte da un sistema di diffusione sonora con diffusori acustici, un rack di comando posto in Control Room al quale, oltre al microfono voce, affluisce il segnale audio da fonte ausiliaria. Tutte le aree sono soggette al controllo di un impianto di rilevazione fumi con riporto di allarmi centralizzato, tramite pagine grafiche, su apposito PC posto in Control Room. Per la gestione degli impianti è stato realizzata un sistema di supervisione in grado di controllare e comandare le funzioni dell’impianto di climatizzazione e degli impianti di illuminazione. L’accesso ai locali del museo è gestito da un sistema di controllo accessi oltre alla presenza di sistema di allarme antintrusione. 2